+ VANGELO (Lc 1,39-56)
Grandi cose ha fatto in Me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili.
B - Conosciamo il Magnificat e lo abbiamo magnificato incalcolabili volte, lo abbiamo letto e meditato a lungo, sperando di averne ricavato profondi insegnamenti. Più che addentrarmi ancora sull’intero Cantico, voglio riflettere su due frasi, la prima indica la disponibilità della creatura, la grandezza delle sue virtù, la seconda manifesta l’intervento di Dio proprio perché ha trovato quell’anima Immacolata. È stato così possibile la realizzazione di questa opera di Dio. Questa è la prima frase: “Ha guardato l’umiltà della sua serva”. Questa la seconda: “Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente”. Leggendo normalmente il Magnificat ci accorgiamo che prima la Vergine Maria manifesta a sua cugina Elisabetta che Dio aveva posato gli occhi su Lei per il suo annientamento dinanzi alla grandiosità di Dio e, come conseguenza, proprio per questa umiltà Dio ha potuto compiere mirabilie irripetibili. L’obiezione che qualche cattolico non mariano potrebbe tirare fuori se conoscesse la teologia, sarebbe la tesi che la Madonna aveva fin dal concepimento una Grazia speciale e che quindi le sue virtù agevolavano la sua santità. Dovrebbe essere anche intuitivo per arrivare a questa considerazione che scrivo, ma i minimisti mariani sono pronti a tutto pur di disprezzare la Madonna e non farla venerare! I minimisti mariani sono quei Vescovi, quei Sacerdoti e quei teologi che non hanno alcuna devozione verso la Madre di Dio. La mia risposta è semplice: la Madonna è stata Immacolata fin dal concepimento come viene insegnato dal Magistero autentico della Chiesa, e come il Sommo Pontefice Pio IX nel definire solennemente il dogma di Fede dell’Immacolata Concezione, con la bolla “Ineffabilis Deus”, ha sostenuto che il primo fondamento biblico della verità dell’Immacolata Concezione si trova nella profezia della Genesi, dove insieme al Redentore Gesù Cristo viene “chiaramente e apertamente” presentata la Beata Maria Vergine sua Madre, sempre in opposizione e in lotta vittoriosa contro il serpente, quindi contro satana. Maria Immacolata non è stata mai sottomessa, neppure per un istante, alla bava di satana e non è stata mai sfiorata dal peccato. Ella è stata preredenta, rivestita di Grazia fin dal primo istante del suo concepimento, immune da qualunque colpa e macchia morale, altrimenti non sarebbe perfetta Vincitrice di satana. La Madonna è la Donna della Genesi che ha lottato insieme al Figlio per schiacciare la testa al nemico satanasso. La Madonna è stata Assunta in Cielo non tanto perché vera Madre di Dio, ma perché meritò tale privilegio, anche per questo era stata preredenta, quindi, Immacolata che significa Concepita senza peccato originale e piena di Grazia. Poi, proprio per la sua Immacolata Concezione e il Concepimento Verginale, è diventata Madre di Dio, quindi Corredentrice associata all’unico Redentore Divino e Mediatrice di tutte le Grazie, depositate nel Cuore di suo Figlio. Questo discorso teologico serve a spiegare che la Madonna fino al momento dell’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele, pur essendo la Prediletta dall’eternità dalla Santissima Trinità, ha praticato le virtù in modo assolutamente eroico, superata in questo solamente da suo Figlio Gesù. E ha praticato le virtù eroicamente perché viveva nel mondo, i paesani non comprendevano la sua vita dedicata esclusivamente alla preghiera ed era perseguitata anche dai parenti; ha praticato le virtù in modo eroico in tutte le circostanze della sua giovane vita, perché pur essendo confermata in Grazia, gli attacchi Le arrivavano dall’esterno ed erano continui. Quindi, la Vergine Maria partecipò con un continuo sforzo eroico allo sviluppo di tutte le sue virtù praticate in modo eroico. Quando afferma: “Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente”, prima però precisa che sono stati ininterrotti i suoi sforzi per mantenersi umile e vivere come serva di Dio. Addirittura Ella pregava di diventare almeno la serva della Madre che doveva concepire il Messia atteso da Israele. Nei suoi quindici anni circa prima dell’Annunciazione, mai Le sfiorò il pensiero di essere Lei la futura Madre del Messia. La sua umiltà era così profonda, da soddisfare la Trinità e riparare tutta la superbia esistente nel mondo in quel tempo. “Ha guardato l’umiltà della sua serva”, vuole dire che Dio si è innamorato di Lei perché il suo Cuore era 24 ore al giorno rivolto al Signore e viveva per compiere solo la sua volontà. Le virtù se le è acquistate Lei giorno dopo giorno, in uno sforzo incessante ed ascetico per aumentare ininterrottamente la sua unione con Dio. Se è stata Assunta in Anima e Corpo, si deve considerare che questo premio non era scontato, la Madonna lo meritò per la sua piena condivisione alla Vita di suo Figlio, accettando per tutta la sua esistenza solo ed esclusivamente il piano di Dio, annullandosi dinanzi a Lui, esaltandolo in ogni istante, lodandolo in ogni lavoro domestico giornaliero piccolo e grande. La sua Assunzione è il premio che solo la Donna preannunciata poteva meritare, e Dio ancora prima della Genesi sapeva la risposta che avrebbe data questa Creatura impareggiabile. La sua Assunzione ci ricorda anche che il suo Corpo è stato sempre Immacolato, oggi invece è quasi difficile trovare giovani e ragazzi puri nel corpo o comunque vigilanti nel lottare le tentazioni della carne. Oggi il sesso per i ragazzi è un divertimento, uno spasso da fare assolutamente con qualsiasi partner, cambiando amici/amiche quando si vuole e compiendo ogni genere di immoralità. La purezza del corpo oggi è ignorata, non se ne parla da nessuna parte, ma viene esaltata l’impurità perché hanno il vuoto dentro e cercano di colmarlo con ogni genere di depravazione. Non aiutano i mezzi di comunicazione che rimangono sempre utili se usati bene, ma con internet la maggior parte dei ragazzini fa spogliarello con la webcam e si creano i presupposti anche per quelli sposati di trovare amanti alternandoli con altri amanti. Ed intendo uomini e donne. La meditazione che dobbiamo fare oggi è la purezza del corpo, senza questa condizione è impossibile avanzare nella vita spirituale e la confusione regna nella mente, mentre il cuore è dissipato e privo di fervore spirituale. Raggiungere la purezza del corpo è una vittoria, una lotta quotidiana impossibile da compiere da soli e senza un cammino di penitenza e di rinnegamento. Tutto è possibile quando si lotta per la purezza di cuore, mente e corpo. Gesù e Maria ci aiutano a vincere tutti i vizi. Buona preghiera a tutti.