Come agisce satana
satana agisce in due modi:

1. Ordinario, attraverso la tentazione.
2. Straordinario, attraverso le opere dell’occulto che comprendono: magia bianca, nera o rossa (sono identiche), malefici, fatture, malocchio, incantesimi, macumbe, riti di vudù ecc.


  

Riconoscere i sintomi di un maleficio, di una fattura, di un incantesimo o del malocchio non è un’impresa facile, per una serie di motivi che elenco qui sotto.
Primo tra tutti é l’estrema ignoranza sull’argomento; segue la grande quantità di ciarlatani in circolazione e, non per ultimo, la grande miscredenza e la difficoltà di reperire informazioni vere e utili sull’argomento.
Che vogliate o no, i malefici, le fatture, le legature, il malocchio e gli incantesimi esistono, eccome! Per fortuna non sono molte le persone in grado di prepararli e attivarli rendendoli effettivamente operativi. Questo però non deve indurci a pensare che siano rari; anzi, nonostante ciò, un gran numero di persone ne resta colpito, spesso senza nemmeno saperlo.
Il maleficio è essenzialmente usare le forze del male per far del male al prossimo. Tutto ciò che tenta di avvalersi di “forze o poteri preternaturali” tentando di forzare il naturale svolgimento delle cose e impedendo l’altrui libero esercizio della proprio volontà, è un maleficio. Rientrano in questa categoria gli incantesimi e  le fatture. Anche  il malocchio e la maledizione sono malefici, così come  le legature per amore, i malefici per dividere due coniugi o due fidanzati o due amici, le legature nella fortuna, i blocchi ecc.
Un maleficio quasi sempre consiste in un rituale che ha per oggetto un feticcio su cui l’operatore imprime la sua forza e su cui agisce, come se agisse sulla persona da colpire, esprimendosi attraverso gesti e formule che hanno il compito di “attirare i favori” delle entità di cui l’operatore intende avvalersi.
Come è intuibile, i sintomi variano da caso a caso e da maleficio a maleficio, per cui non sono possibili se non un generico elenco e una sommaria descrizione.
Solo l’esperienza e la preparazione potranno fare il resto.
Descrivo ora, seppur brevemente, la sintomatologia e la fenomenologia che accompagnano una persona colpita da maleficio
.

 

Le prime domande da farsi
Se siamo convinti di essere vittime di un incantesimo, di un maleficio o di una fattura la prima cosa da fare è chiedersi chi è stato e il motivo per cui avrebbe dovuto farci del male. Sembrerà strano, ma la quasi totalità delle persone che si ritengono colpite da un maleficio, commette il grossolano errore di non porsi questa importante domanda.
Bisogna capire, prima di tutto, se c’è potenzialmente qualcuno interessato a farci del male, come per esempio l’amante respinto o l’amante del marito, la parente invidiosa o l’amica-nemica, oppure la suocera.
Bisogna ponderare attentamente se c’è qualcuno disposto ad arrivare a tanto e il motivo per cui è stato spinto a fare ciò.
Se dovessimo riuscire a  trovare, in modo sereno e obiettivo, almeno una persona interessata al nostro male, allora potremmo passare alla domanda successiva: perché siamo convinti che ci abbiano fatto del male? La risposta è difficile e va data in tutta onestà e con la massima sincerità. Per rispondere possiamo avvalerci di un foglio di carta, dove annoteremo tutti quegli episodi, quegli eventi, quelle sensazioni che, a nostro avviso, ci hanno condotto a questa ipotesi.
Una volta annotati tutti questi elementi, li ripasseremo ad uno ad uno cercando di capire meglio le circostanze e quanto “normali” queste possano essere.
Riporto di seguito alcuni esempi: se ho mal di testa frequente, ma soffro di artrite cervicale, con molta probabilità questa è la causa.
Se ho collezionato due incidenti stradali in un mese, ma ultimamente sono stressato, è probabile che stia guidando in modo distratto.
Se mio marito mi ha lasciata improvvisamente, probabilmente la rottura era già nell’aria e io non ne ho saputo cogliere i segnali.
Sarebbe opportuno stilare un elenco che ci aiuti poi, a valutare con calma, quanta “normalità” ci sia in quello che ci è accaduto.
I sintomi come campanello d’allarme
Vediamo invece quali possono essere i “campanelli d’allarme” e perché.
- Mal di testa frequente, forte, senza che vi sia una spiegazione medica e che in genere resiste agli antidolorifici, più che mal di testa lo possiamo definire come: “cerchi alla testa”, “testa pesante”, “fitte lancinanti ”, o “chiodi conficcati ”.
- Stato di prostrazione e di svogliatezza: in genere si manifesta nella mattinata e prosegue fino al  tardo pomeriggio per svanire quasi completamente  la sera, quando ci sentiamo più attivi.
- Stato di malessere generale senza un motivo medico preciso: le analisi sono ottime, gli accertamenti medici negativi e, tuttavia, accusiamo dolori soprattutto al bacino e al torace, nausea (anche vomito), capogiri, sonnolenza e pesantezza.                                                                                      - Insonnia improvvisa : ci sentiamo stanchissimi ma, una volta a letto, restiamo svegli ore ed ore senza riuscire a dormire.
Questi sono i primi campanelli d’allarme, ma non sono ancora necessariamente  gravi.


Quando l’allarme diventa serio                                                                                     
Alcuni sintomi davvero seri e che destano preoccupazione sono: la strana sonnolenza che ci assale quando tentiamo di pregare; l‘irrequietezza che ci coglie quando siamo in chiesa, oppure l’improvvisa noia e sonnolenza accompagnate da vistosi sbadigli, colpi di tosse e  senso di oppressione ogni volta che decidiamo di recitare il rosario e infine una sensazione generica di avversione al sacro.
A casa i sintomi possono essere molti di più: frequentemente si avverte paura passando davanti agli specchi, si ha come l’impressione di essere osservati, si sentono odori sgradevoli che svaniscono dopo pochi minuti per poi ricomparire quando siamo in altre stanze. Si prova uno strano senso di paura, soprattutto al buio.
Si uniscono spesso incubi con risvegli improvvisi e di soprassalto, pensieri negativi.
Altri sintomi allarmanti sono gli sbalzi d’umore : se un attimo prima eravamo persone pacifiche e serene, subito dopo veniamo colpiti da improvvisi e irrefrenabili scatti d’ira, mal sopportazione degli altri, impazienza.
Improvvisamente e senza una ragione precisa avvertiamo difficoltà a respirare, colpi di tosse fortissimi e improvvisi.
Tutti questi sono sintomi che magari fino a un mese prima erano totalmente assenti.
Maggiore è la concomitanza di questi disturbi, tanto più preoccupante è l’allarme.

 


I fenomeni
I fenomeni  che mettono davvero di fronte alle prime certezze sono quelli che in genere compaiono qualche settimana dopo essere stati colpiti.
Il primo fenomeno preoccupante è la manifestazione di “chiaroveggenza” : all’improvviso e inspiegabilmente capita di pensare in anticipo cose che effettivamente poi  si verificano.
In genere batte forte il cuore, si ha un’improvvisa sensazione di ansia e si pensa, ad esempio: ”Oggi incontrerò il tal dei tali”e  puntualmente in giornata avviene l’incontro.
Oppure si pensa che una cosa potrebbe andare malissimo e questa forte sensazione poi diventa realtà. Nei casi di legature per amore sono comuni alcuni fenomeni particolari:
come per incanto rispuntano dal passato vecchi amori, magari dopo anni che non si facevano vivi e sembra rinascere inaspettatamente la passione, per poi svanire nel giro di pochi giorni o settimane;in questi casi si osservano anche allontanamenti da persone che all’improvviso sembrano non essere più interessate a noi, anzi abbiamo la netta sensazione che ci evitino.
Nel caso, invece, dei malefici di separazione, al nostro partner capiterà quasi di sicuro di incontrare qualche sua ex, oppure incontrerà gente che sarà affascinata da lui mentre fino a poco tempo prima lo aveva ignorato.
Può capitare che alcuni oggetti in casa, improvvisamente si rompano o smettano di funzionare e, quando li si porta a riparare, risultano perfettamente funzionanti.
Ovviamente molto dipende dalla natura del maleficio e dalla sua potenza. In  molti casi gravi si percepiscono anche rumori e scricchioli; si vedono di sfuggita piccole ombre che sembrano passarci davanti velocemente; si verificano sparizioni di oggetti che si ritrovano dopo giorni e spesso in posizioni diverse rispetto a dove li avevamo lasciati.
Un altro fenomeno spesso rilevato è quello secondo cui ci si scopre “potenti”, nel senso che, se ci si arrabbia in cuor proprio con qualcuno, presto quella persona ne avrà una conseguenza dannosa.
Cosa non fare assolutamente
Se si scopre di rientrare nelle descrizioni riportate, si eviti assolutamente di rivolgersi ad altri operatori dell’occulto quali maghi, fattucchieri, strani guaritori dell’occulto ecc. Perché, si badi bene, non si può spegnere un incendio usando altra benzina. Infatti, andando da questi individui, la situazione già grave, peggiora inevitabilmente.
Cosa fare

1) È necessario parlarne al più presto con un esperto carismatico o con un sacerdote esorcista ai quali chiedere delle benedizioni e coi quali iniziare un autentico cammino di fede. Suggerisco, inoltre, di non girare da un sacerdote a un altro, con la speranza di trovarne uno migliore, ma di affidarsi a quello scelto  e di continuare con lui la  battaglia. Ricordo che il sacerdote esorcista e il carismatico combattono ogni giorno contro il demonio ( vi assicuro che non è cosa da poco) e spesso durante la notte devono subire le conseguenze di questi attacchi. Se a volte, quindi, mostrano un carattere burbero e scorbutico, non stupitevi e non lamentatevi; ciò è dovuto a questo combattimento continuo che logora e stanca. Pregare dunque per loro è un dovere e una carità.                                                                                                                                                                  

2) Un prezioso aiuto potrebbe essere quello di  rivolgersi alle  suore di clausura che, con la loro preghiera costante, sono un grande tormento per il demonio, costretto in tal modo a lasciare il fedele molto più velocemente. Vi ricordo che sono Gesù e  Maria Santissima che liberano dalle influenze del maligno e che possono liberare in qualsiasi momento, magari proprio quando non  ce lo aspettiamo. In molti casi occorrono parecchi  anni di benedizione per essere liberati definitivamente dall’antico serpente, perché spesso, la persona colpita non ha ancora  intrapreso  un autentico cammino di fede.                                                                                                                           

3) Il perdono è indispensabile per ottenere la liberazione. Gesù lo raccomanda tante volte nel Vangelo, perché non vi può essere un’autentica vita cristiana senza il perdono.  Covare nel cuore odio, o anche un semplice sentimento di rancore nei confronti di chi ci ha fatto del male, chiude le porte all’intervento divino. Dio, infatti, non può entrare dove è annidato il suo eterno avversario. Chiediamo dunque alla Vergine Santissima, la grande grazia di saper perdonare.

 

Malefici  1° schema
Come riconoscere le trappole del demonio
Col maleficio si vuole nuocere alla persona attraverso un mezzo offerto al diavolo, perché vi imprima la sua forza malefica; si usa materiale di vario genere. È sconvolgente notare come spesso satana cerchi di imitare Dio. In questo caso, ciò si evidenzia nell’analogia con i sacramenti che hanno anch’essi una materia sensibile (Battesimo- acqua ecc.). Il materiale della fattura ovviamente non è per il bene, come nel caso dei sacramenti, ma per il male della persona.
Uno dei modi per raggiungere tale obiettivo consiste nel far bere o mangiare alla vittima cibo o bevande in cui è stato mescolato il maleficio. Gli ingredienti che si usano possono essere: ossa di morti, sangue mestruale, sangue di animali, polveri varie, spesso nere (bruciate), parti di animali (soprattutto il cuore), erbe particolari ecc . L'efficacia non dipende tanto dal materiale che viene usato quanto dalla volontà e dall'odio della persona che desidera fare del male all'altra mediante l'intervento diabolico. Esistono formule magiche segrete che recitano gli stregoni durante la preparazione dei disgustosi intrugli. La persona colpita manifesta vari disturbi, soffre di un caratteristico mal di stomaco e guarisce solo dopo essersi liberata con molto vomito in cui si eliminano cose stranissime.
Un altro modo consiste nel maleficiare oggetti appartenenti alla persona che si desidera danneggiare, ad esempio fotografie o indumenti. Inoltre si possono maleficiare figure che la   rappresentino: bambole, animali, persino persone vive dello stesso sesso ed età. Il rituale consiste nel colpire il mezzo con gli stessi mali che si vogliono causare alla persona designata. Ad esempio, durante un rito satanico, a una bambola vengono infissi spilli, aghi, chiodi o coltelli nelle varie parti del corpo; la povera vittima a cui è diretto il maleficio, sente veramente i dolori fortissimi e lancinanti, negli stessi punti in cui è stata colpita la bambola. La liberazione potrebbe avvenire se si estraessero gli oggetti dalla bambola.
Esistono anche i malefici fatti in forma di legamento, spesso usati per nuocere al bambino nel grembo della madre. Si lega il materiale di trasferimento con oggetti come capelli e nastri colorati attorno alle parti che si vogliono colpire. Lo scopo finale è di provocare la deformazione di quelle parti e di impedire lo sviluppo normale. Frequentemente l'effetto può essere il ritardo o il blocco dello sviluppo mentale del bambino che potrebbe avere in seguito gravi problemi nello studio, nel lavoro o nel comportamento.
Spesso i malefici vengono sparsi attraverso oggetti strani come pezzi di legno o di ferro, grumi di sangue, ciocche di capelli di una donna o di un bambino strettamente annodate,nastri colorati e annodati o  corde e lacci pieni di nodi. Tali oggetti si possono trovare o nei cuscini o nei materassi; però, a volte capita, che dopo averli aperti, gli oggetti non compaiano a prima vista. Se si asperge con l'acqua benedetta o si inserisce un'immagine benedetta della Madonna o un Crocifisso, appaiono all'improvviso le cose più strane.
L'efficacia diabolica dei malefici a volte può avere lo scopo di separare sposi, fidanzati o amici. Ho conosciuto tanti casi nei quali i fidanzati si volevano molto bene e all'improvviso si lasciavano senza una ragione. È successo che una ragazza si era innamorata del fidanzato della sua migliore amica e  per raggiungere il suo scopo andò da un mago. Con  l’inganno della magia riuscì a sposarlo; ovviamente, il matrimonio tra i due diventò una cosa terrificante, non si accettavano ma nonostante ciò, il marito non riusciva ad abbandonare la moglie, vivendo così una vita d’ inferno. Purtroppo, capitano anche matrimoni senza amore tra gli sposi, come conseguenza di una volontà perversa dei genitori o di altri che, per mezzo delle fatture, hanno raggiunto l'obiettivo. Quando gli sposi si accorgono dell’inganno è ormai troppo tardi e i danni sono irreparabili. Solamente il Sangue di Cristo può aiutarli e sostenerli nel loro difficile e tormentoso cammino. Nel caso in cui il matrimonio fosse stato fatturato, gli sposi sicuramente si divideranno, perché c’è stato l’intervento del demonio.
Solitamente la vittima non sa di essere stata colpita da un maleficio. A volte la persona che vuole colpirla, l’accompagna con l’inganno dal mago, per far sì che le venga praticato il maleficio. Spesso, lo stesso individuo che spudoratamente si finge amico, spinto dall’odio pratica lui stesso la fattura o prepara il maleficio.
Generalmente quando le persone vengono colpite dall’azione malefica, cercano al più presto una via di uscita. Regolarmente il maligno troverà il modo di  riportarli dai suoi servi stregoni che con un nuovo inganno praticheranno loro la contro-fattura detta anche magia bianca, convincendoli che è cosa buona e che è l’unico mezzo per togliere la magia nera (sono invece entrambe la stessa  e identica cosa). La magia bianca quindi, come molti credono, non annulla gli effetti di quella nera, ma non fa che peggiorare una situazione già gravemente compromessa. Può capitare che con le loro pratiche occulte, i maghi riescano a guarire ma solo temporaneamente (il demonio sa fare anche questo, ma il beneficio è  falso e momentaneo perché, poi, tutto peggiora inesorabilmente), o a far sì che il male passi alla moglie, ai figli, ai genitori o ai fratelli delle persone colpite. Questo male  porta a un progressivo e persistente distacco dalla fede, a un incorreggibile stato di peccato,a frequenti episodi molto spiacevoli come incidenti stradali, stati depressivi, paure e purtroppo, in casi estremi, persino al suicidio.

 

Malefici  2° schema
Prima Parte

Come si viene colpiti dal maligno
Gli effetti più devastanti del maligno possono arrivare all'uomo in due modi diversi. Il primo è voluto dall'uomo stesso, quando ricerca satana attraverso le pratiche dell’occulto, partecipa a  sedute spiritiche, accetta di diventare medium e invoca i morti oppure ricorre a maghi per fare del male agli altri. Si creano così legami spirituali forti e quasi indistruttibili con gli spiriti che ostacolano ogni contatto con i ministri della Chiesa. Il secondo è quello subito dall'uomo quando diviene vittima di un maleficio, fattura o malocchio. Chi vuol fare del male a una persona paga maghi e fattucchieri per colpirla. Il male si subisce senza rendersene conto, ma è possibile liberarsene, specie per i credenti e i praticanti, grazie all'opera di Dio che porta alla salvezza.
Seconda Parte
La testa

L'attacco fondamentale e più decisivo per la distruzione della mente e poi di tutto il corpo, viene inferto nella notte, perché durante la passività del sonno, le forze del male possono agire più comodamente. I disturbi del sonno sono: difficoltà ad addormentarsi, risvegliarsi presto e non prendere più sonno, svegliarsi con la sensazione di avere le ossa rotte e fare incubi. È tale la forza di questi incubi che spesso risvegliano il paziente lasciandolo in uno stato di paura  e di sconvolgimento. Per lui risulta poi difficilissimo affrontare i normali impegni che diventano un’ ininterrotta tortura. Gli effetti dei disturbi del sonno sono: incapacità di controllo e autonomia, pensieri falsi che martellano la testa, incapacità di concentrazione, senso di tristezza e isolamento dall'esterno.

 

Lo stomaco
La fattura opera sulla vittima per mezzo di influssi negativi prodotti da oggetti fisici, preparati con riti propiziatori nei laboratori dei maghi. Gli  oggetti possono essere messi nella casa o nei suoi dintorni, in ufficio, nell'auto e nei cuscini. Ma la carica più efficace è quella di inserire il fatturato all'interno del corpo stesso; l'oggetto può essere sia di materia solida che liquida e non è difficile creare occasioni per cui una persona possa mangiare o bere qualcosa preparato allo scopo. Abbiamo la testimonianza di una persona che lavorava per un mago, poi convertitasi. Dalla donna che voleva ottenere un legame d'amore con un uomo, si faceva portare il sangue delle mestruazioni. Lo essiccava e lo fatturava, quindi lo scioglieva in acqua e lo iniettava con la siringa in una scatola di cioccolatini chiusa che venivano poi offerti all'uomo. L'oggetto nello stomaco agisce ininterrottamente e si possono percepire sintomi quali: difficile digestione, senso di pieno allo stomaco, ripugnanza ad ingerire il cibo, dolori e pesantezze, vomito ripetuto;riflessi negativi sul funzionamento dell'intestino; ondata di angoscia che parte dallo sterno e sale fino alla gola e alla testa. In questi casi, oltre all'uso di bere acqua santa e di condire i cibi con olio e sale benedetti, giovano anche il mangiare poco e con frequenza e l'uso moderato di farmaci che aiutano la digestione. Ma alla base di tutto resta l'aiuto della Madre Celeste e del Signore.


  

Avversione al sacro
Un'altra azione malefica di satana è il tentativo di allontanare gradualmente la persona che si vuole colpire da ogni pratica religiosa, fino a condurla a una totale avversione al sacro. I principali aspetti di quest'azione sono:
-distacco graduale dalla fede per chi è praticante, con pensieri negativi che mettono in dubbio l'esistenza di Dio;
-mille impedimenti per non far trovare il tempo né per la pregare, ne per andare alla Santa Messa .
-disturbi alla testa che impediscono la concentrazione.
-disagi a stare in chiesa.
Naturalmente, non bisogna confondere l'attacco demoniaco, con una normale crisi di fede presente spesso nell'adolescenza o in momenti particolari della vita. Inoltre, non bisogna dimenticare che l'amore di Dio riconosce all'uomo la libertà di ripensare alla sua fede e alle sue scelte in ogni momento della vita.

 

Salute                                                                                                                                              
Gli effetti negativi sulla salute colpiscono i punti più deboli. Gli aspetti più comuni sono:
-dolori fortissimi in varie parti del corpo; soprattutto testa, stomaco e parti delicate del corpo.
-disturbi inspiegabili neppure con analisi mediche;
-le medicine non ottengono alcun effetto;
-influenze negative anche sulla  mente dei medici, che portano a diagnosi sbagliate e cure inappropriate.                                                                                                                                                                  malattie incurabili che in caso di malefici molto gravi, possono condurre alla morte.   Stato depressivo molto avanzato in cui la persona si riduce quasi a un vegetale,vive nel più completo isolamento (spesso chiuso in una stanza al buio), senza aver nessuna cura e interesse del proprio corpo.
Affetti
Satana si scarica contro l'uomo per distruggere ogni traccia d'amore, quell'Amore che lui ha perduto per sempre. Ciò che è più caro nella vita, ciò che è più sacro sul piano affettivo per la propria esistenza diventa l'obiettivo principale da distruggere: rapporto tra marito e moglie, genitori e figli, fratelli e sorelle, ragazzo e ragazza ecc.

 

Affari
Le persone colpite da satana, sono spinte ad avere pensieri ossessivi di imbrogli, che li spingono a versare ingenti somme di denaro agli operatori dell'occulto, per uscire dalla loro immaginaria catastrofica situazione. Ciò ottiene ovviamente il risultato opposto e si assiste così al fallimento delle loro attività economiche e commerciali ( laboratori artigianali, ristoranti, pizzerie, negozi, ecc.).

 

Voglia di morire
Quando si giunge a un punto tale da sembrare che tutto crolli, allora ci si sente davvero sconfitti. A questo punto il suicidio, o almeno il tentativo, diventa per questi poveretti l'unica soluzione possibile.
Come si può intervenire in certi casi ?
Per prima cosa ci si accerta che non esistano cause fisiologiche o psicologiche, quindi, appurato questo, ci si rivolge alla propria diocesi che darà indicazioni circa i possibili esorcisti nominati dal vescovo.

La presenza di satana
A giudizio degli esorcisti sono quattro le cause per cui una persona può cadere nella possessione diabolica o in disturbi di origine malefica. a) Può trattarsi di semplice permissione di Dio, così come Dio può permettere una malattia, allo scopo di dare alla persona un’occasione di purificazione e di meriti. L’hanno subita santi, come San Paolo della Croce, Angela da Foligno, Santa Gemma Galgani, Giovanni Calabria. Altri sono stati vittime di disturbi malefici con percosse e cadute: Curato d’Ars, Santa Maria Maddalena de’ Pazzi , San Padre Pio ecc. b) La causa può essere data da un maleficio che si subisce: fattura, maledizione, malocchio. c) Si espone al rischio di influenze malefiche o di possessione chi si rivolge a maghi, cartomanti, stregoni; chi partecipa a sedute spiritiche o a sette sataniche, chi si dedica all’occultismo e alla negromanzia. d) Si può cadere in mali malefici per il persistere di colpe gravi e multiple.
L’esorcista guarda anche le cartelle cliniche. Certe diagnosi nascondono l’incomprensione del vero male che affligge il paziente. Il sintomo più significativo è l’avversione al sacro che si manifesta in tante forme: 1. Ripugnanza alla preghiera e per tutto ciò che è benedetto, anche senza minimamente sapere che lo è (l’acqua santa procura quasi sempre un insopportabile bruciore); 2. Reazioni violente e furiose, in una persona che è di tutt’altra indole, con bestemmie ed aggressioni anche se uno prega solo mentalmente; 3. Sintomo culminante: reazioni furiose della persona se si prega su di lei o la si benedice.

 


Vari tipi di maleficio  3° schema
Secondo lo scopo

Amatorio: per favorire o distruggere un rapporto d'amore con una persona. Venefico: per procurare del male fisico, psichico, economico, familiare. Legamento: per creare impedimenti ai movimenti, alle relazioni. Transfert: per trasferire ad una persona i tormenti fatti a un pupazzo o a una foto della persona che si vuole colpire. Putrefazione: per procurare un male mortale, facendo putrefare un materiale soggetto alla putrefazione. Possessione: per introdurre una presenza diabolica nella vittima e causarle una vera e propria possessione.
Secondo il modo
Diretto: mediante un contatto della vittima con l'oggetto portatore del male (ad esempio, quando si fa bere o mangiare alla vittima qualcosa di "maleficiato" o "fatturato"). Indiretto: attraverso l'azione malefica compiuta su un oggetto che rappresenta la vittima .
Secondo l'operazione
Per infissione o inchiodamento: con spilli, chiodi, martello, punte, fuoco, ghiaccio.
Per annodamento o legatura: con lacci, nodi, briglie, nastri, fasce, cerchi.
Per putrefazione: sotterrando l'oggetto o l'animale-simbolo dopo averlo "fatturato"
Per maledizione: direttamente sulla persona o su foto, o su un simbolo di essa.
Per distruzione con il fuoco: si pratica bruciando più volte l'oggetto sul quale si è trasferita idealmente la persona della vittima per ottenere in questa una forma di consunzione più o meno analoga a quella della "putrefazione".
Per rito satanico: ad esempio, un culto satanico o messa nera, fatta allo scopo di nuocere a qualcuno.
Secondo il mezzo
Con fatture: pupazzi o carne, con spilli, ossa di morti, sangue di animale, sangue mestruale, rospi, polli, lucertole, scorpioni, conigli, zampe di galline, topi, gatti ecc.
Con oggetti maleficiati: regali, piante, cuscini, bambole, orologi, talismani, mela decorata con spilli,(qualsiasi altro oggetto).


Localizzazione dei sintomi:
La testa (dolore strano, botte, confusione, stanchezza mentale e fisica: male agli occhi, disturbi del sonno, della personalità, del comportamento). Lo stomaco (difficoltà digestive, dolori, uno strano, intenso e diffuso malessere che dallo sterno o dalla bocca dello stomaco sale alla gola e alla testa; bulimia, anoressia, vomito).  Il cuore (dolori lancinanti).


Manifestazioni
Avversione al sacro: distacco dalla preghiera, dalla fede, dalla vita spirituale cristiana, allontanamento dai sacramenti e dalla Chiesa, distrazioni, sbadigli-sonnolenza nella preghiera, disagio a stare in chiesa, nausea fino allo svenimento. Disturbi alla salute: senza spiegazione adeguata e senza cure efficaci. Disturbi psichici :confusione, ossessioni, amnesie, ansia, paura, svogliatezza, incapacità di concentrazione nello studio e nel lavorare. Disturbi affettivi e dell'umore : nervosismo, litigi continui, freddezza o passionalità immotivata, tendenza alla depressione, allo scoraggiamento, alla disperazione. Impedimenti :nel matrimonio, nel fidanzamento, nello studio, nella carriera, negli affari; fallimenti, errori impensabili, strani incidenti. Spinta alla morte. Segni strani: sentirsi addosso spilli, chiodi, o trafitture, tremori in tutto il corpo, batter di denti accelerato  (incontrollabile), fuoco, raffreddamento del corpo, brividi di freddo, serpi, lacci. Rumori strani e fenomeni in casa o nei luoghi di lavoro: passi, scricchiolii, colpi, ombre, "presenze", animaletti, lampade che scoppiano, elettrodomestici che si bloccano, porte e finestre che si aprono o si chiudono, invasione di insetti.


L'ATTIVITA' DI SATANA
Il demonio infesta l'uomo per puro odio; è in se stesso odio rivolto al Cielo e alla Terra, e nella sua furia distruttiva fa quanto Dio gli concede. Possiamo dividere l'opera infestatrice del demonio nelle seguenti gradazioni, in ordine crescente.                                      
Tentazione
 È la suggestione operata dal maligno sulla memoria e sull'immaginazione, al fine di far preferire all'uomo il male piuttosto che il bene, o un male maggiore rispetto a uno minore, o un bene minore rispetto a uno maggiore. La tentazione è l'attività ordinaria del demonio, nel senso che colpisce tutti gli uomini in ogni momento (il diavolo non dorme!) e mira all'allontanamento dell'uomo da Dio mediante il peccato, che lo porta alla dannazione eterna.
Oppressione
Con l'oppressione entriamo nell'area delle attività straordinarie del demonio, cioè quelle azioni sporadiche (ci teniamo a sottolinearlo) che Dio talvolta permette a Satana per vagliare l'uomo, per rafforzarlo nella fede, per glorificare la Sua Chiesa, o per motivi a noi sconosciuti. L'oppressione colpisce i sensi della persona, mediante allucinazioni orrende, fetori, gelo improvviso, e l'ambiente circostante: rumori, scricchiolii, levitazione di oggetti, ecc.


Vessazione
Fenomeno grazie al Cielo rarissimo, di portata spirituale comunque minore a quanto seguirà. La vessazione è la vera e propria aggressione fisica da parte dei demoni. Molti Santi ne sono oggetto (pensiamo a Padre Pio!): il diavolo, incapace di tentare efficacemente l'uomo di Dio, lo solleva da terra, lo sfregia, lo malmena, lo sbatte contro le pareti, finché Dio non interrompe la sua opera distruttiva.


Ossessione
Qui l'azione di satana si fa più vicina all'unità psicosomatica umana: il demonio introduce nella mente colpita pensieri di disperazione e odio, muove (dall'esterno!) la vittima ad azioni involontarie e autodistruttive, sacrileghe e innaturali, la tormenta con visioni spaventose e fenomeni preternaturali raccapriccianti. E' tuttavia un'azione intermittente, cioè la persona ha momenti di tregua.


Possessione di primo grado
Talvolta, misteriosamente, il demonio può invadere la psiche di un essere umano, prendendo il controllo del suo corpo e della sua intenzionalità. Il fenomeno dura finché non è annullato dall'esorcismo, dalle benedizioni o per periodi stabiliti a priori. In questo grado di possessione il demonio è nascosto, si limita ad alterare gli atteggiamenti del posseduto, le sue reazioni al sacro, gli istilla sentimenti di disperazione e depressione.

 

Possessione di secondo grado
Questa possessione è più evidente: si manifestano cambi di voce, fenomeni preternaturali, la levitazione, la pirocinesi (potere di incendiare gli oggetti a distanza), l'acqua santa produce piaghe nel corpo del posseduto, che di per se manifesta chiaramente di avere un'altra personalità. In genere per possessione diabolica si intende questa situazione intermedia.


Possessione di terzo grado
A questo grado, lo spirito maligno (o più spiriti) hanno preso un dominio tale della persona, da alterare orribilmente persino i suoi tratti somatici (che divengono veramente raccapriccianti!), il suo odore, la temperatura. Questo è il caso più arduo, e occorrono di solito numerosi esorcismi per la liberazione definitiva. In effetti, la differenza tra le ultime tre gradazioni è solo una sottigliezza, perché, molte volte, la persona passa da una fase all'altra con mutamenti quasi impercettibili.

 

 

 

 

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Il pomeriggio dalle ore 14 fino alle ore 17 per i soli Malati spirituali telefonare per l'appuntamento.

Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario ore 21 la Messa dei Malati
La domenica dalle ore 14,30 fino alle ore 19,30

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