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+VANGELO  (Gv 8,31-42)
Se il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero.
 
B - Gesù dialoga con alcuni giudei convertiti, non è sicuramente una conversione simile a quella degli Apostoli, comunque si mostrano desiderosi di seguire la Verità rivelata dal Signore. Ci sono diversi ostacoli che impediscono di avvicinarsi a Gesù, perché Gesù non si segue solo fisicamente, partecipando alla Santa Messa; la vera conversione si attua  quando si rimane fedeli alla Parola del Vangelo.
Chi vive la preghiera in modo superficiale non riesce ad incontrare Gesù.
Gesù è molto chiaro, per diventare discepoli autentici è indispensabile rimanere nella sua Parola, conoscere i suoi insegnamenti per arrivare alla Verità. Tutto trova spiegazione nella Persona di Gesù, è Lui la Verità, chi trova questa Verità diventa libero dai vizi, dai peccati, dalle dipendenze, da ogni laccio infernale. Noi  ogni giorno la commentiamo, la adoriamo, vogliamo che si incarni in noi, ci sforziamo di viverla in ogni circostanza. Questo è il nostro impegno giornaliero. 
Quando vi scrivo di andare a trovare Gesù davanti al Tabernacolo, di fare l'Adorazione Eucaristica e se potete partecipare nei giorni feriali anche alla Santa Messa, è l'invito più importante della vostra vita, perché la vicinanza del Signore vi riempie della sua Grazia e vi trasfigura in creature nuove.
Avvicinarsi a Gesù comporta arrivare alla Verità, in questa Verità tutto avrà una spiegazione e la nostra mente la intuirà con facilità.
Chi è lontano da questa Verità "è schiavo del peccato", la ripetizione e la ricerca dei peccati allontana inevitabilmente dalla Verità e dalla Sapienza. 
La sapienza viene dall'alto, è un dono di Dio che bisogna meritare ogni giorno con una vita onesta e fedele al Vangelo. Noi che seguiamo da vicino Gesù non vogliamo parlare a vanvera, così tanto per aprire la bocca. La Grazia di Dio che ci arriva dai Sacramenti e dalle preghiere, ci rende persone nuove, con una intelligenza sapienziale in grado di discernere il bene dal male e di dare ad ogni cosa il giusto peso: senza eccessi, senza esaltazione.
Il cammino che facciamo insieme, deve allontanarci dalle miserie umane per rivestirci sempre dell'Amore e della Grazia di Dio. Alcune testimonianze 
Grazie Pino, e bello sapere che su questa terra ci sono persone come voi. Siete l’esempio dell’amore di Dio. Grazie a lei e ai suoi Volontari!
Incontrare te Pino e L'associazione mi ha cambiato la vita, in Bene. Mi sono aperto gli occhi su molti aspetti della vita che non conoscevo e non capivo prima. In poche parole ho sperimentato cosa significa avere Vera Fede in Dio. Un ' emozione grande. Mi sento con tutto il cuore di ringraziare Gesù, la Madonna, Pino e le persone che portano avanti l associazione, perché senza di essi nulla sarebbe possibile. Grazie
 
Pino l’Associazione è un luogo stupendo...da quando la frequento la mia vita sta cambiando..perche' sto cambiando io. Ringrazio Dio per questo dono meraviglioso che ha voluto farmi..tra tante cose che gli chiedevo..Lui mi ha dato l'unica a cui non pensavo...la fede. E' bello sapere che lui sa sempre cio' di cui abbiamo piu' bisogno. Grazie a tutti coloro che operano all' Associazione...soprattutto a Pino perche' con le sue parole a volte anche forti, sto ridando il senso giusto alla mia vita. Un abbraccio a tutti e buona preghiera!! 
 
Bellissimo posto,persone volontarie stupende che aiutano tutti senza scopo di lucro. Andateci con fede e vedrete che tramite l'intercessione di Pino e la Madonna e con la vostra preghiera Gesù sarà misericordioso!!! Buona preghiera a tutti.
 
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+ VANGELO (Gv 6,51-58) 
La mia Carne è vero cibo e il mio Sangue vera bevanda.
 
C - La solennità del Corpus Domini viene festeggiata la domenica dopo la Santissima Trinità, tranne a Roma, dove secondo l’antica tradizione la processione si è sempre svolta il giovedì prima del Corpus Domini. Questo giovedì rappresentava nella Chiesa il vero ricordo dell’istituzione dell’Eucaristia, per questo fino all’anno scorso la processione si svolgeva il giovedì.
Da quest’anno è cambiato il giorno e di conseguenza anche l’esatto significato della solennità. In Vaticano dove risiede il Papa l’osservanza della tradizione è richiesta più che altrove, e questo spostamento ha sorpreso moltissimi cattolici.
Lo spostamento del giorno, da giovedì a domenica, non dovrebbe causare in realtà alcun problema ai credenti adoratori dell’Eucaristia, in essi rimarrà identica la devozione e niente li potrà turbare. Qui bisogna valutare l’importanza che viene dato al memoriale che da sempre celebra la Chiesa Cattolica.
La santa Tradizione della Chiesa crede che tutta la liturgia è memoriale del mistero della salvezza, dell’opera che Dio Padre ha realizzato attraverso suo Figlio Gesù Cristo, fatto Uomo per salvare gli uomini, Egli è morto e risorto proprio per questo.
Il memoriale per eccellenza che la Santa Chiesa celebra è l’Eucaristia, nella quale si ri-attualizza la Passione, Morte e Risurrezione di Gesù.
Il pilastro della nostra Fede è l’Eucaristia, ma se ciò non venisse più riconosciuto, si causerebbe un trauma spirituale senza precedenti alla comunità dei credenti. Si rimane sorpresi non tanto per lo spostamento della processione a Roma, a cui oggi non ha partecipato nemmeno il Papa, ma per l’indebolimento della Fede nell’Eucaristia e  per la nuova tendenza che si è diffusa nei seminari a minimizzare  l’Eucaristia.
Noi non possiamo tradire Cristo per seguire i protestanti o quanti nella Chiesa non considerano né credono nella presenza reale di Gesù nell’Eucaristia!!!
Gesù, lungo i secoli, ha dimostrato con incalcolabili miracoli approvati che non si tratta di un pezzo di pane. Nell Eucaristia è veramente, presente Lui, il Figlio di Dio in Corpo Sangue e Anima.
Leggiamo la storia dello straordinario miracolo Eucaristico di Lanciano.
«Un giorno, mentre un monaco stava celebrando la Messa nella Chiesa dei Santi Legonziano e Domiziano a Lanciano, venne colto dal dubbio circa la reale presenza di Gesù nell’ostia e nel vino. Le fonti dell’epoca non hanno tramandato l'identità del sacerdote, specificando solo che si trattava di un religioso di rito bizantino appartenente all'ordine dei basiliani. 
Un documento del 1631 descrive il sacerdote in questione come “non ben fermo nella Fede, letterato nelle scienze del mondo, ma ignorante in quelle di Dio; andava di giorno in giorno dubitando se nell’ostia consacrata vi fosse il vero Corpo di Cristo e così nel vino vi fosse il vero Sangue”. 
Dopo che ebbe pronunciato le parole della consacrazione, secondo quanto è stato accertato da molti testimoni e tramandato dalla tradizione, l’ostia si trasformò in un pezzo di Carne sanguinante, mentre il vino si tramutò in Sangue, successivamente coagulatosi in cinque grumi di diverse dimensioni. Il sacerdote diede allora notizia ai fedeli presenti in Chiesa di ciò che era accaduto e tutti videro il miracolo. 
L’Ostia, costituita da una membrana di carne tondeggiante di colorito giallo-bruno-marrone, con ombreggiature di maggiore intensità, presenta un ampio foro centrale: alcuni ritengono che si sarebbe formato quando la Carne, seccandosi, si sarebbe ritirata lacerandosi nel mezzo, non potendosi restringere perché era stata inchiodata a una tavoletta (come testimoniato dai forellini dei chiodi, tuttora visibili). 
Il Sangue, invece, è coagulato in cinque grumi di colore marrone terreo, in diverse forme e dimensioni. Nel corso dei secoli le reliquie furono più volte esaminate. Durante la prima ricognizione, effettuata nel 1574 dall’arcivescovo Gaspare Rodriguez, fu constatato che il peso di ogni singolo grumo di sangue equivaleva al peso dei cinque grumi insieme. 
Nel novembre del 1970, dietro richiesta dell’arcivescovo di Lanciano, monsignor Pacifico Maria Luigi Perantoni, e del superiore provinciale dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali della regione Abruzzo, padre Bruno Luciani, i frati francescani di Lanciano, che custodivano le reliquie, decisero, con l’autorizzazione del Vaticano, di farle sottoporre ad analisi medico-scientifiche. 
Il compito venne affidato al dottor Odoardo Linoli, primario del laboratorio di analisi cliniche e di anatomia patologica dell'ospedale di Arezzo -ordinario di anatomia, istologia, chimica e microscopia clinica- e al dottor Ruggero Bertelli, ordinario di anatomia all'Università degli Studi di Siena.
Il 4 marzo 1971 fu presentato uno studio dettagliato sulle analisi eseguite, dal titolo Ricerche istologiche, immunologiche e biochimiche sulla Carne e sul Sangue del Miracolo Eucaristico di Lanciano, nel quale il professor Linoli afferma che: 
La Carne “si dimostra appartenente al miocardio”. 
Il Sangue “è risultato veramente tale”.
La Carne e il Sangue sono di natura umana e appartengono all’emogruppo AB.
“Nel liquido di eluizione del Sangue sono state dimostrate le proteine, frazionate nei rapporti percentuali che si hanno nel quadro siero-proteico del sangue fresco normale”.
“Il Sangue ha dimostrato riduzioni quantitative dei cloruri, del fosforo, del magnesio, del potassio e del cloro, ma in misura non molto dissimile rispetto ai campioni di sangue umano normale, essiccati”.
Il gruppo sanguigno AB è lo stesso della Sindone».
Lungo i secoli, in tantissimi altri luoghi, Gesù ha dimostrato la Sua presenza reale nell’Eucarestia, presenza che non dura solo per i  pochissimi minuti della Consacrazione, ma per sempre: l’Ostia consacrata si trasforma definitivamente nel  Corpo e Sangue di Cristo. 
In questo link sono riportati numerosi miracoli avvenuti nel mondo: http://www.miracolieucaristici.org/it/Liste/list.html
Nel Tabernacolo si trova il nostro Dio e Signore, c’è Cristo, ed è il luogo più adatto per presentargli la nostra adorazione e il nostro amore.
La venerazione a Gesù Sacramentato si esprime in vari modi: la benedizione con il Santissimo, le processioni, la preghiera davanti al Santissimo, le genuflessioni, che sono autentici atti di Fede e di adorazione.
Restare davanti all’Eucaristia con il desiderio di ringraziare e di contemplare in silenzio Gesù vivo e vero è la migliore scelta per conoscere meglio il Signore e ricevere i doni dello Spirito Santo. La maggiore conoscenza della Vita e dei miracoli di Gesù, permette all’anima di trasformarsi e di vivere in modo tutto nuovo e spirituale. 
Questa adorazione porta nell’anima la Grazia di Dio, la pace, la gioia, l’aumento della capacità di amare tutti e di perdonare anche i più cattivi.
Un cristiano cresce nella Fede se adora l’Eucaristia. Più sono i momenti di adorazione, più Gesù interviene nella sua vita e può guarirlo da qualsiasi malattia, può liberarlo da ossessioni e da negatività provocate dai diavoli, può illuminarlo sulle scelte migliori da compiere.
Nella Chiesa sono molti i sacerdoti a non avere più alcun interesse verso l’Eucaristia, a non organizzare più l’adorazione Eucaristica, a non mostrare più rispetto verso questo Sacramento e ciò lo dimostrano anche con la mancata genuflessione davanti al Tabernacolo. 
Gesù ci invita ad adorarLo per  riparare ai nostri peccati e a tutti i peccati del mondo. Ci chiede di rimanere accanto a Lui almeno 15 minuti se è possibile ogni giorno, esprimendo il nostro Amore e per riparare alla mancanza di rispetto verso il Suo Corpo, presente nell’Ostia. Quanti frammento dell’Ostia cadono per terra e vengono calpestati senza che nessuno se ne curi!!!
Il Signore è presente in ogni piccolissima parte dell’Ostia. Per aiutarvi a capire vi faccio l’esempio seguente.
Quando  si rompe  uno specchio e va in frantumi, anche ogni più piccola scheggia riflette la luce. Così è Gesù Cristo nell’Ostia Consacrata: Lui è presente ed emana la Sua infinita potenza di Amore anche in ogni singolo frammento!!!
Cerchiamo di diventare adoratori dell’Eucaristia e la nostra vita migliorerà, i doni dello Spirito Santo ci daranno un’altra visione della realtà. Quella vera! Buona preghiera a tutti.
 
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