E' una buffonata! E' una vergogna prendere in giro in questo modo la Madre di Dio, l’Immacolata Concezione, ridotta per colpa di questi pseudo veggenti a un lumicino. Provo una profonda indignazione nel vedere pubblicate notizie di questo genere. Attribuire certi fenomeni veramente ridicoli alla Santa Vergine Maria, Madre di Dio, significa mancarLe profondamento di rispetto, il che è assolutamente intollerabile.
Se fosse vero che la statua della Madonna si illumina, non sarebbe certamente soltanto per un'ora alla sera come dicono a Medjugorie. La Luce di Maria è straordinaria, più splendente di quella del sole e brillerebbe sia di giorno che di notte. Vedete un pò voi a che punto si arriva pur di fare notizia! Per favore non mettiamo l'etichetta del divino a simili schiocchezze che sono frottole da baracconi da circo. Ciò che è veramente grave è che si vuole giustificare sempre questi veggenti. E' vero che sono persone normali e quindi soggetti a sbagliare, ma non in questo ambito perchè quando si sostiene di parlare con la Vergine Santissima, certi errori non sono assolutamente ammissibili.
se guardate bene questa immagine sembra il demonio con le corna.
Ridurre la Madre di Dio a una luce scadente come succede a Medjugorie ha dell’incredibile. Mi domando perché tutto questo?
Forse per incrementare l’ afflusso di pellegrini che cominciava a calare.
Meno male che è intervenuto anche Padre Livio su questo argomento affermando che è falso ciò che è stato dichiarato, infatti anch'egli possiede una statua simile che si illumina la sera a causa del materiale con cui è stata verniciata (fosforo).
Non c’è nulla di soprannaturale in tutto questo.
Come può Vicka che dichiara di vedere la Madonna da circa 30 anni prendere in giro la Madre di Dio in questo modo? Chiedo ai fedeli di ragionare con la propria testa e non è ammissibile attribuire alla Santissima Vergine Maria, un fenomeno del genere.
Inoltre la statua in questione è stata fatta sparire perché si sono resi conto dell’ esagerazione dell’ affermazione; ora vedremo cosa inventeranno al fedele che farà domande al riguardo.
Miracolo Medjugorje? Padre Livio: la statua della Madonna che si illumina "non viene da Dio"
Il mistero attorno alla statua che si illumina della Madonna di Lourdes, presente nella vecchia casa a Medjugorje della veggente Vicka Ivankovic, sembra cominciare a dissolversi. Diverse persone da Medjugorje hanno nei giorni scorsi confermato di aver "visto la Madonna tutta illuminata" e che la stanza dove è situata la statua "era tutta piena di luce", mentre Paolo Brosio in collegamento con Mattino Cinque ha raccontato come la seconda sera "la Madonna ha illuminato tutta la stanza e sembra che la luce sia aumentata di intensità". Le foto della statua della Madonna a Medjugorje che si sono diffuse su internet, però, sembrano alimentare i dubbi piuttosto che toglierli. La foto più diffusa è quella dove si vede, infatti, la statua della Madonna a Medjugorje non tanto avvolta nella luce, come descritta dai pellegrini, ma fosforescente. Una fluorescenza, però, che investe solo parte della statua, lasciando invece in ombra il viso e parte del corpo della Madonnina. Sulla questione è intervenuto anche il direttore di Radio Maria, padre Livio, che commenta: "Adesso salta fuori che improvvisamente una Madonna di Lourdes emana una luce. Io non voglio adesso discutere di questa cosa, però questa cosa qui è una statua. Indaghino su una statua, ma non c'entra niente con Medjugorje. E' una cosa di nessuna importanza”. Vedete un po’ voi come cerca di sviare le notizie Padre Livio.
Invece sotto riporto l’intervista rilasciata da Vicka riguardo alla Madonna che si dovrebbe illuminare.
La veggente Vicka Ivankovic ha, però, anche sottolineato: " Questo è un chiaro preludio di ciò che deve ancora avvenire. La Madonna vedendo il tempo scuro e cupo di oggi manda un po’ di luce. Io penso che un uomo non dovrebbe avere paura della luce, anzi dovrebbe essere un richiamo alla propria coscienza. Le persone che aspettano di entrare dovrebbero far luce nel proprio cuore e chiedersi cosa vuole la Madonna. Perché la Madonna ha dato spesso dei piccoli segni ma molte volte continuiamo ad essere sordi e ciechi. Pertanto la Madonna ci invita a pregare, solo con la preghiera si ottiene la luce”. Durante un’ intervista le è stato chiesto: “Ieri hai visto la Madonna. Hai parlato della sua immagine che si illumina?”
“No. Non abbiamo parlato di questo. Io credo che, se è necessario, sarà la Madonna stessa a parlare. Le persone oggi hanno bisogno di luce e di tanta pace. La Gospa con un unico piccolo bagliore ha dato molto. Sta a noi capire come accettare e usare quella luce. Vorrei raccomandare a tutti: preghiamo e con gli occhi del cuore quella piccola luce entra. Una luce senza la preghiera non può entrare.
Ecco quante contraddizioni si verificano in questo luogo.
Papa Francesco contro Medjugorie?
Lo scorso sabato 7 settembre, nella meditazione mattutina nella cappella della Domus Sanctae Marthae, Papa Francesco, parlando del tema “Non c’è cristiano senza Gesù” ha criticato i cristiani “rivelazionisti” e ha espresso le sue forti riserve verso le presunte apparizioni di Medjugorie.
Il sito ufficiale della Santa Sede e l’”Osservatore Romano” hanno però modificato le sue parole riguardo a Medjugorie, limitandosi a riferirle in questi termini. «C’è un altro gruppo di cristiani senza Cristo: quelli che cercano cose un po’ rare, un po’ speciali, che vanno dietro a delle rivelazioni private», mentre la Rivelazione si è conclusa con il Nuovo Testamento. Il Santo Padre ha avvertito in questi cristiani la voglia di andare «allo spettacolo della rivelazione, a sentire delle cose nuove». Ma — è l’esortazione che Papa Francesco rivolge loro — «prendi il Vangelo!». Le omelie pronunciate a braccio dal Santo Padre nella cappellina di Casa Santa Marta, dove egli risiede e dove, quasi ogni mattina, celebra la Santa Messa per vari gruppi di fedeli, non sono atti di Magistero, ma spesso vengono presentate come tali. Esse esprimono comunque il pensiero del Papa e anticipano talvolta i suoi atti di governo. Sarebbe importante che, come per altre omelie, fosse messo a disposizione dei fedeli il dvd contenente il testo integrale del suo discorso. Considerato il carattere e il metodo di governo del Papa è difficile che, in pubblico o in privato, egli si sottragga ad esprimere la propria posizione sul caso scottante di Medjugorie riguardo al quale nel 2010 la Santa Sede ha istituito una speciale commissione internazionale d’inchiesta, presieduta dal cardinale Camillo Ruini e composta da 13 membri permanenti. I risultati definitivi di questa inchiesta saranno sottoposti prossimamente a Papa Francesco per una decisione definitiva.
(E.B.)
Paolo Brosio: “Ho scoperto il perchè del mio legame con la Madonna, sono la reincarnazione di San Giuseppe”
Redazione- Paolo Brosio ha scoperto perché fra lui e la Madonna si è creato un legame fortissimo: “Ho scoperto di essere la reincarnazione del marito della Madonna: San Giuseppe. Recentemente ho avuto una esperienza extracorporea che mi ha fatto attraversare un’altra dimensione e mi ha fatto viaggiare nel tempo. Durante questo viaggio ho preso coscienza della mia vera natura e questo mi riempie di gioia sapendo che in passato sono stato il marito di Maria e il padre adottivo di Gesù”. Questo articolo è una bufala è stato infatti smentito da Paolo Brosio stesso, grazie a Dio perché un'affermazione simile sarebbe stata una gravissima eresia.
MEDJUGORJE: COSÌ L'ARCIVESCOVO MÜLLER CONFERMA LO STOP DI ROMA SULLE APPARIZIONI
DI MATTEO MATZUZZI
IN “IL FOGLIO” DEL 8 NOVEMBRE 2013
CHE NESSUNO S’AZZARDI A PARTECIPARE A “RIUNIONI, CONFERENZE O PUBBLICHE CELEBRAZIONI” IN CUI VENGA
DATA PER CERTA E ACCLARATA LA CREDIBILITÀ DELLE APPARIZIONI DELLA MADONNA A MEDJUGORJE. FIRMATO:
GERHARD LUDWIG MÜLLER, PREFETTO DELLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE. DESTINATARI SONO I
VESCOVI AMERICANI. E’ A LORO CHE – ATTRAVERSO UNA LETTERA SPEDITA IL 21 OTTOBRE SCORSO DAL NUNZIO NEGLI
STATI UNITI, MONSIGNOR CARLO MARIA VIGANÒ – IL VATICANO DÀ ISTRUZIONI PRECISE SUL COME COMPORTARSI
RELATIVAMENTE ALL’AFFAIRE MEDJUGORJE.
L’ANTEFATTO, PRIMA DI TUTTO. A FINE OTTOBRE ERA PREVISTO UN CICLO DI INCONTRI NEGLI STATI DEL NEW
ENGLAND CON IVAN DRAGICEVIC, UNO DEI VEGGENTI BOSNIACI CHE DAL 1981 ASSICURANO DI ESSERE IN
CONTATTO CON LA VERGINE CHE TRASMETTEREBBE LORO MESSAGGI DESTINATI ALL’UMANITÀ INTERA. LA MOSSA DI
MÜLLER RIPORTA ALL’ATTENZIONE UNO DEI CAPITOLI PIÙ DELICATI SUL FRONTE DELLE APPARIZIONI MARIANE. DA TRE
DECENNI LA CHIESA TENTA DI RISPONDERE AL DILEMMA SE QUANTO SI VERIFICA IN ERZEGOVINA SIA QUALCOSA DI
TRASCENDENTE, DI SOPRANNATURALE E DIVINO. UNA BATTAGLIA APERTA CHE SI TRASCINA DI COMMISSIONE IN
COMMISSIONE, DI UFFICIO IN UFFICIO, NEL TENTATIVO DI CHIARIRE UNA VOLTA PER TUTTE SE QUELLE APPARIZIONI
POSSANO ESSERE PARAGONATE UFFICIALMENTE AGLI EVENTI DI LOURDES E FATIMA.
ROMA CHIEDE SILENZIO, SA CHE IL DOSSIER SCOTTA, UNO DI QUELLI DA MANEGGIARE CON ESTREMA CURA. ANCHE
TRA GLI EMINENTISSIMI DEL SACRO COLLEGIO NON C’È UNIFORMITÀ DI VEDUTE: SE L’ARCIVESCOVO DI VIENNA,
CHRISTOPH SCHÖNBORN, È IL CAPOFILA DI QUANTI SONO CONVINTI CHE TUTTO CIÒ CHE RACCONTANO I VEGGENTI
CORRISPONDA A VERITÀ INDISCUTIBILE – OSPITÒ DRAGICEVIC NELLA CATTEDRALE DI SANTO STEFANO,
RINGRAZIANDOLO PER “IL SERVIZIO RESO IN TUTTI QUESTI ANNI” –, IN VATICANO SONO MOLTI QUELLI CHE INVITANO
ALLA PRUDENZA. LO STESSO CARDINALE CAMILLO RUINI, A CAPO DELLA COMMISSIONE INTERNAZIONALE
D’INCHIESTA ISTITUITA NEL 2010 DA BENEDETTO XVI, FIN DAL PRIMO GIORNO IN CUI SI È RIUNITO IL GRUPPO
D’INDAGINE NON HA NASCOSTO LE DIFFICOLTÀ, E HA CHIARITO CHE CI SAREBBE VOLUTO MOLTO TEMPO PRIMA DI
GIUNGERE A UNA DECISIONE DEFINITIVA. I PROBLEMI SONO MOLTI, DALLA DIFFICOLTÀ A DISTRICARSI TRA LE
CENTINAIA DI DIVERSE TRADUZIONI DEI PRESUNTI MESSAGGI DELLA VERGINE (SPESSO NON SI RIESCE PIÙ A
DISTINGUERE QUELLI UFFICIALI DAI TANTI FALSI CHE CIRCOLANO), ALLA NETTA OPPOSIZIONE DEL CLERO LOCALE, A
PARTIRE DA MONS. RATKO PERIC, VESCOVO DI MOSTAR E CONVINTO CHE A MEDJUGORJE NON CI SIA NULLA DI
DIVINO O MISTERIOSO. UNA POSIZIONE DI POCO MITIGATA RISPETTO A QUELLA ESPRESSA NEL 1984 (SOLO TRE
ANNI DOPO LA PRIMA APPARIZIONE SULLA COLLINA CRNICA) DAL SUO PREDECESSORE, MONSIGNOR PAVAO ZANIC,
CHE BATTENDO IL PUGNO SUL TAVOLO SOSTENNE CHE “È TUTTA UNA GRANDE TRUFFA, UN INGANNO. NON CI SONO
APPARIZIONI DELLA MADONNA, LÌ C’È IL DEMONIO!”.
LA LINEA UFFICIALE È QUELLA DEL 1991
NELLA LETTERA SPEDITA DAL NUNZIO VIGANÒ AI VESCOVI DI TUTTE LE DIOCESI DEGLI STATI UNITI, DI DIAVOLO NON
SI PARLA. SEGUENDO LE ISTRUZIONI RICEVUTE DA MONS. MÜLLER, SI SPIEGA SOLO CHE FINCHÉ ROMA NON DIRÀ
L’ULTIMA PAROLA IN PROPOSITO, È PREFERIBILE NON FARSI VEDERE IN COMPAGNIA DI VEGGENTI CONVINTI DI
TRASMETTERE AL MONDO MESSAGGI DELLA VERGINE. COSÌ, MENTRE LA COMMISSIONE PROCEDE CON L’INCHIESTA,
DA OLTRETEVERE SI RIBADISCE LA LINEA UFFICIALE, CHE È QUELLA DELLA CONFERENZA EPISCOPALE DELL’EX
YUGOSLAVIA: “SULLA BASE DELL’INDAGINE CONDOTTA, NON È POSSIBILE STABILIRE SE CI SONO STATE APPARIZIONI
O RIVELAZIONI SOPRANNATURALI”. LA LETTERA SPEDITA DALLA NUNZIATURA DI WASHINGTON AI VESCOVI AMERICANI
NON AVREBBE DOVUTO ESSERE DIVULGATA, MA ERA DIFFICILE CHE POTESSE RIMANERE RISERVATA DOPO
L’IMPROVVISA CANCELLAZIONE DI TUTTI GLI INCONTRI CON IVAN DRAGICEVIC PROGRAMMATI NEL NEW ENGLAND.
QUALCHE NETWORK CATTOLICO DEGLI STATI UNITI, A COMINCIARE DAL CATHOLIC WORLD NEWS, IPOTIZZA CHE
DIETRO LA MISSIVA INVIATA DA ROMA A VIGANÒ CI SIA MOLTO DI PIÙ CHE UN SEMPLICE ATTEGGIAMENTO
PRUDENZIALE. QUEL DIVIETO, INFATTI, NON SAREBBE ALTRO CHE UNA SORTA DI ANTICIPAZIONE DEL GIUDIZIO
DEFINITIVO CHE ARRIVERÀ PRIMA O POI DALLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE. UN VERDETTO CHE,
SCRIVE ANCORA IL CATHOLIC WORLD NEWS, POTREBBE A QUESTO PUNTO ESSERE NEGATIVO. IL PROBLEMA È CHE A
CREDERE ALLE APPARIZIONI, ORMAI, SONO MILIONI DI FEDELI SPARSI NEL MONDO. ECCO PERCHÉ, PRIMA DI DIRE L’ULTIMA PAROLA SULLA QUESTIONE, DAL VATICANO SI PROCEDE CON LA MASSIMA CAUTELA.
Medjugorje: il Vaticano invita alla prudenza
In una lettera al nunzio di Washington, mons. Müller mette in guardia i vescovi americani che avevano organizzato incontri con i veggenti nelle diocesi. Dopo 30 anni, ancora nessun verdetto per la questione Medjugorje.
Il Vaticano invita alla prudenza e avverte che ancora non è possibile stabilire se quelle nel paese bosniaco siano vere “apparizioni soprannaturali”. A risollevare la delicata questione – in esame da tre decenni – è stata la lettera di mons. Gerhard Ludwig Müller inviata il 21 ottobre 2013 a mons. Carlo Maria Viganò, nunzio apostolico a Washington, indirizzata ai vescovi americani.
Con la missiva il prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede ha frenato l’entusiasmo dei suoi colleghi d’oltreoceano intenti ad organizzare, in alcune diocesi del New England, cicli di conferenze con “i cosiddetti veggenti di Medjugorie”. Protagonista degli incontri sarebbe stato Ivan Dragicevic, uno dei sei visionari che, dal 1981, assicura di avere apparizioni della Regina della Pace che trasmette a lui e ad altri veggenti, messaggi destinati alla umanità intera.
Müller ha suggerito ai vescovi americani di procedere con cautela, dal momento che da Roma ancora non è giunto un verdetto definitivo. Pertanto, scrive l’arcivescovo, è preferibile che i vescovi americani si attengano “alle regole che impongono a chierici e fedeli di evitare meeting con i veggenti durante i quali la credibilità dei fatti è data per certa”. Questo, anche “per evitare scandali e confusione”.
Non c’è da stupirsi per la mossa del prefetto del Sant’Uffizio. In fin dei conti, la lettera ribadisce la linea ufficiale della Santa Sede, improntata sulla sentenza già espressa dalla Conferenza episcopale dell’ex Yugoslavia nel 1981, secondo cui: “Sulla base dell’indagine condotta, non è possibile stabilire se ci sono state apparizioni o rivelazioni soprannaturali” a Medjugorje.
La lettera di Müller riapre dunque uno spiraglio su un dilemma che va avanti da oltre trent’anni tra le mura leonine. C’è da dire che il testo del presule non era destinato alla pubblicazione, ma l’annullamento improvviso degli appuntamenti con Dragicevic – che già avevano raccolto numerose partecipazioni – ha fatto sorgere parecchi interrogativi, rendendone impossibile la riservatezza.
Oltretevere, intanto, proseguono le indagini per chiarire una volta per tutte se poter elencare Medjugorje tra i luoghi mariani di culto, al pari di Fatima o Lourdes, o considerarla un oggetto di devozione popolare, dove di soprannaturale e divino in realtà non c’è nulla. La prossima riunione a riguardo è stata fissata tra due settimane. Sembra invece che bisognerà aspettare il 2014 per un giudizio definitivo. Previa approvazione del Pontefice.
Dal 2010, Papa Ratzinger aveva istituito un’apposita commissione internazionale d’inchiesta che ha avuto un gran da fare in questi anni tra la raccolta e l’analisi di documenti, testimonianze, filmati, e il quotidiano vaglio delle tante guarigioni e dei presunti miracoli. Presidente della commissione è il cardinale Camillo Ruini, il quale sin dalla prima riunione ha dichiarato che sarebbe passato molto tempo prima che si arrivasse ad una decisione definitiva. Per la complessità della questione certo, ma anche per i pareri discordanti all’interno della stessa Chiesa cattolica.
È risaputo infatti, che l’affaire Medjugorje unisce e (soprattutto) divide. Da un lato, c’è un gruppo di vescovi e prelati convinti della veridicità assoluta dei racconti dei veggenti.
Dall’altro, c’è chi è invece cinico e sospettoso, chi si appiglia al fatto che è difficile capire quali siano i veri messaggi della Vergine in mezzo ai tanti falsi in circolazione e alle centinaia di traduzioni. O chi, come il vescovo di Mostar-Duvno, mons. Ratko Peric, afferma: “A Medjugorje la Madonna non è mai apparsa!”
L’incertezza regna sovrana. Secondo alcuni network cattolici Usa, la lettera alla nunziatura di Washington non è altro che il preludio al futuro giudizio negativo della Congregazione per la Dottrina della fede. Se così fosse, chi spiegherà ai milioni e milioni di fedeli che ogni anno popolano il paesino bosniaco, che tutto quello che accade a Medjugorje, grazie al quale affermano di aver trovato la fede, non constat de supernaturalitate [1]? Ha ragione Müller: per ora, è meglio procedere con molta molta prudenza.
S. Cernuzio