MEDUGORJE E LE FALSE GUARIGIONI
Vorremmo mettere in guardia i fedeli da inganni diabolici, quali le centinaia di falsi guarigioni, attribuite alla Madonna, in realtà, mai avveratesi, che hanno lo scopo di allontanare i fedeli dalla fede e dalla Chiesa.
Se, infatti, gli pseudo-veggenti affermano che la Madonna ha promesso di guarire un ammalato la cui guarigione non avviene e la persona magari peggiora sino anche a morire, i parenti hanno una reazione tale per cui perdono la fede, smettono di pregare e se la prendono soltanto con la Madre di Dio e non con chi ha alimentato false illusioni sulla base di un diabolico inganno.
Stiamo molto attenti, perciò, a non cadere in questo tranello satanico che ha la perversa finalità di dividere la Chiesa usando la buona fede di migliaia di fedeli attraverso Medjugorie.
Occorre sapere, inoltre, che più o meno il 30% dei pellegrini al ritorno dalla famosa cittadina comincia a soffrire di disturbi spirituali e deve rivolgersi (se riesce a riconosce il problema!) a un sacerdote esorcista con il quale cominciare un lungo cammino per giungere alla liberazione che può arrivare anche dopo parecchi anni di preghiera.
Racconto, ora, un episodio verificatosi nella nostra Associazione nel 2011.
Si presenta un signore che, da più di vent’ anni, una volta al mese, si reca in pellegrinaggio a Medjugorie, ed è molto legato anche a Padre Livio di Radio Maria.
Comincia a parlare di Medjugorie e afferma che la Madonna l’ ha mandato da me per dirmi che io devo andare là in pellegrinaggio con lui.
Io rispondo che, invece, a me la Madonna non l’ ha mai chiesto, anzi mi ha detto di stare lontano da Medjugorie e di non andarci proprio perchè Lei in quel luogo non c'è.
Lui si scalda e va su tutte le furie e dopo circa un’ ora di discussione gli chiedo se è consapevole di ciò che ha addosso.
Non capisce, mi chiede spiegazioni e io gli rispondo che ha addosso il demonio.
E lui: “Ma cosa stai dicendo? Io prego dalla mattina alla sera”.
Allora io ribadisco: “Visto che questi veggenti sono così bravi e tu li conosci tutti molto bene, come mai non si accorgono di quello che hai addosso? Significa forse che proprio loro hanno fatto entrare il demonio dentro di te?”
Lui si arrabbia, dice di non crederci e io gli propongo di pregare insieme per fargli vedere cosa salta fuori da lui.
Lui accetta, cominciamo a pregare insieme e succede di tutto.
Le urla del demonio che è dentro quest’ uomo risuonano in tutto lo studio.
Dopo circa un’ ora, quando si riprende, afferma di essere rimasto molto male perché non si sarebbe aspettato di avere una reazione simile.
Gli consiglio, allora, di tornare qualche volta per essere liberato definitivamente, ma il giorno seguente si presenta dicendo che non gli interessa liberarsi e che tornerà comunque a Medjugorie perché crede in quel luogo, nonostante lui ora sappia, tramite noi, che effettivamente là c’è il demonio e non la Madonna.
Vedete un po’, voleva convincere me ad andare a Medjugoriee nonostante sia stato male, continua ad andarci.
Come potete capire, queste non sono conversioni, ma strumenti nelle mani del diabolico nemico, cioè satana.
Le vere conversioni sono ben altre,
Potrei citare decine di casi di persone che stanno male dopo essersi recate in pellegrinaggio in quel luogo, ma mi sono limitato a raccontare soltanto questo episodio perché quest’ uomo è un pezzo grosso intorno all’ affare Medjugorie e Radio Maria. Vi ricordo che la stragrande maggioranza dei fedeli che si recano in quel luogo quando tornano a casa dicono che hanno i doni e cominciano a benedire le persone rovinandole nel corpo e nello spirito perciò state molto attenti a farvi toccare dai laici e ce ne sono purtroppo tantissimi. Se uno sapesse a quali sofferenze si va incontro quando benedici le persone questi pseudo guaritori la smetterebbero subito ma siccome sono nelle mani di satana lui li giostra come vuole e gli fa fare il suo gioco rovinando le persone con le loro false benedizioni. State molto attenti a farvi toccare dalle persone laiche perchè potreste cadere in una possessione diabolica, nel mio libro sono scritte tutte queste cose chi ancora non ha il libro lo può ordinare qui da noi che gli e lo spediamo.
Testimonianza di un ex medjugoriano.
Quando parliamo di rivelazioni private il rischio di ogni cristiano è di perdersi fra la prudenza e la creduloneria. In molti casi il cattolico ravviva quella che è la sua credulità in forza della propria emotività e non sulla fiducia al Magistero della Chiesa, che è Madre e Maestra. Spesso ci si rifiuta di credere all’evidenza dei fatti.
Di quanto detto nemmeno io mi reputo escluso, avendo creduto ciecamente per decine di anni, a Medugorje.
Devo tuttavia far notare di averci creduto perché:
- Non conoscevo la verità dei fatti;
- Rimettevo la massima fiducia nei frati del luogo e nella loro testimonianza;
- Avevo ascoltato tante persone affermare di aver visto segni, guarigioni, ecc… Però alcuni anni fa, tornato in quel luogo per l’ennesima volta (ci andavo anche 4 volte l’anno), notai in una delle veggenti un atteggiamento tutt’altro che da ‘eletta’. Non racconterò il fatto, per carità cristiana, ma la cosa mi fece insospettire non poco. Fu allora che cercai di approfondire criticamente il fenomeno. Ed ecco uscire la faccia di Medugorje che non conoscevo: il grande inganno!
Forse pochi sanno che la ‘Madonna’, secondo i ‘veggenti’, aveva promesso guarigioni prodigiose ai malati che Le chiedevano aiuto. Alcuni casi:
1 - Nel 1981 è stato promesso ad un bambino a Grude, malato da leucemia, che sarebbe guarito sicuramente e incondizionatamente. Il bambino morì alla fine dello stesso anno.
2 - Il francescano bosniaco, fra Ivan Dolanera ammalato di cancro. Sua madre andò
a piedi da Rama a Medjugorje per chiedere alla Madonna la guarigione del figlio. I
‘veggenti’le dissero che la Madonnaaveva promesso la guarigione. Alcuni mesi più tardi il
frate morì.
3 - Una ragazza D. B.ammalata anche lei di cancro, alla quale i medici le avevano consigliato
l’esportazione del seno, si era recata a Medjugorje, a piedi, a cercare la grazia. I ‘veggenti’si sono rivolti alla ‘Madonna’, la quale rispose che non c’era bisogno dell’operazione. La ragazza morì, in una terribile agonia, il 24 dicembre 1983.
4 - Marko Blažević, di Buna presso Mostar, grave ammalato cardiaco, era stato ricoverato all’Ospedale per una operazione rischiosa. La ‘Gospa’, su richiesta di alcuni ‘veggenti’, aveva risposto di andare sotto i ferri senza preoccupazione, che sarebbe andato tutto bene. Il paziente andò sicuro e fiducioso. Morì sotto i ferri.
5 – Di Venka Bilić-Brajčić,di Split, si parlò di guarigione prodigiosa nel libro di p. Rupčić, ofm, grande sostenitore delle apparizioni [Gospina ukazanja u Međugorju, Samobor, 1983]. Quando il suo medico lesse il libro, protestò energicamente contro l’affermazione che era guarita. Essa aveva deposto i certificati medici della presunta guarigione straordinaria l’8 settembre 1982. Morì nel giugno 1984.
I fatti sopra esposti li potete trovare sul sito ufficiale della Diocesi di Mostar [http://www.cbismo.com/files/file/LaPosizioneAttuale.pdf].
Quando nel 1991 un famoso giornalista australiano, Terry Willesee, volendo realizzare un documentario sulle presunte guarigioni che si dicevano essere avvenute in quel luogo, si recò da un presunto ex paralitico del quale si diceva avesse ripreso a camminare, scoprì che muoveva solo di pochi centimetri la gamba sinistra. Eppure l’avevano fatto passare come un grande miracolato di Medugorje. E questo lo potete leggere sul libro di uno dei più preparati critici di questo evento, Marco Corvaglia – “Medugorje è tutto falso”– pag. 152 ss.
Non molto tempo fa sentii in televisione Paolo Brosio affermare che ci sono state oltre 500 guarigioni miracolose a Medugorje. Non sa (o non vuole sapere), il buon Paolino, che ad oggi, inizio 2013, non una di quelle guarigioni è stata riconosciuta da alcun ente serio preposto a questi casi. Non sa nemmeno (o non vuole sapere), che quando il vescovo Zanic mandò al Bureau Médical di Lourdes (settembre 1984), le certificazioni presentate dai frati di Medugorje come ‘guarigioni miracolose’, il tutto fu rispedito al mittente con la dichiarazione che quelle carte non erano nemmeno degne di essere prese in seria considerazione. Ma tutto questo passò sotto silenzio dai fautori del fenomeno.
Nonostante le molte testimonianze che attestano i fatti, oggi i ‘veggenti’ “non ricordano” di aver mai dichiarato che la Madonnaavesse promesso quelle guarigioni di cui abbiamo parlato…
Ci sarebbero altri episodi da proporre, ma mi fermo qui in quanto intendevo solo spiegare quali motivi mi hanno spinto a non credere più a Medugorje.
L’altro aspetto che mi fece propendere per la falsità di queste apparizioni, fu quando i protagonisti affermarono che la ‘Madonna’ sarebbe rimasta con loro ancora tre giorni! Era il 30 giugno 1981, cioè esattamente dopo sette giorni dalla prima manifestazione. Mirjana affermò : “…Le ho chiesto [alla Gospa]per quanti giorni rimarrà con noi e lei ha detto: “Tre giorni”…Questo significa fino a venerdì”[cfr. Sivric – La face cachèe de Medugorje, pg. 346].
Anche qui, questi strani ‘veggenti’ hanno ‘dimenticato’ di aver detto una cosa simile… [cfr. p. Bubalo – Mille incontri…,pg 50].
Dal giorno dopo che lessi queste cose non fui più medugoriano. E oggi ringrazio la Vergine Immacolata.Ma sapeste quanti nemici ho trovato!
ElleCi
Nel Compendio di Teologia Ascetica e Mistica, Regole riguardanti la materia delle rivelazioni, di Adolfo Tanquerey, al numero 1504-b sta scritto: “Le vere rivelazioni rassodano l'anima nelle virtù dell'umiltà, dell'obbedienza, della pazienza e della conformità al volere di Dio; le false generano orgoglio, presunzione, disubbidienza”.
(http://www.paginecattoliche.it/modules.php?name=News&file=print&sid=1368)
Per chi usa un minimo di discernimento, sa che questo concetto è totalmente applicabile a coloro che si autodefiniscono ‘veggenti di Medugorje’. Per chi invece è nell’incertezza quanto dirò ora può aiutarlo a capire meglio il mio pensiero.
Quando il vescovo di Mostar, Zanic, sotto cui era la parrocchia di Medugorje, volle sentire i pseudo veggenti (21 luglio), si accorse subito che non erano sinceri. Ma mentre all’inizio sembravano bugie infantili, man mano che la cosa prendeva piede le bugie divenivano menzogne.
“[Il vescovo]ha domandato ai “veggenti” se la Madonna abbia detto qualcosa sul “caso erzegovinese”. Essi hanno risposto che la Madonna avrebbe detto che tutto si sarebbe risolto in breve tempo. Poi, quando Le hanno chiesto se bisognava pregare a tal fine, Ella avrebbe risposto: non c’è bisogno! Più tardi i ragazzi si correggevano…”(http://www.cbismo.com/files/file/LaPosizioneAttuale.pdf - §2)