01/06/2015
La contaminazione Charlie Challenge
seduta spiritica per gioco,si allarga a macchia d'olio . Invitare i
ragazzi coinvolti a un incontro col prete e i familiari
"C’è un gioco, se vogliamo chiamarlo in questa
maniera, che sta spopolando tra i giovani. Si chiama: Charlie Charlie
Challenge e sembra provenire da una antica tradizione messicana.
In pratica è una seduta spiritica semplificata, in quanto per evocare un
demone si utilizza solo un foglio di carta e due matite.
Come tutte le mode del momento anche questa ha richiamato molti giovani a
scherzarci su. Così, i ragazzi si ritrovano ad evocare spiriti demoniaci
nelle abitazioni, nelle scuole o in altri luoghi dove si dilettano a
provare questa “ebbrezza” senza minimamente immaginare che cosa
scatenano.
Si potrebbe chiamare “incoscienza giovanile” ma preferisco chiamarla
“stupidità” e “ignoranza” in quanto tutti coloro che si dilettano in
questa pratica nemmeno comprendono che cosa potrebbe accadergli.
Il demonio, per chi ancora non lo ha compreso, è un angelo decaduto tra i
più intelligenti. Non a caso Lucifero, che vuol dire “Portatore di Luce”,
era una specie di braccio destro di Dio: intelligente e bellissimo.
Quando finì nell’inferno avvenne la sua metamorfosi: la sua luce si
trasformò in tenebre e la sua bellezza scomparve e divenne orribilmente
brutto ma la sua intelligenza nessuno gliela tolse e questa intelligenza
la usa perennemente per acchiappare tante anime da portare con sé all’inferno.
Ebbene, il giochino Charlie ha questo scopo: rendere schiave le anime attraverso l’evocazione dei demoni.
Cosa succede a coloro che fanno questo gioco? Tante sgradevoli sorprese
che nell’arco del tempo peggioreranno.
Quando la matita si muove, chi la fa muovere è sempre un demone che sta
prendendo per i “fondelli” rispondendo a delle stupide domande.
Poi, il demone, siccome è stato chiamato rimarrà nell’abitazione
producendo una serie di disturbi tali da dover ricorrere all’esorcista. E
qui c’è un altro problema: di esorcisti ve ne sono davvero pochi e questi
pochi non hanno neanche molto tempo.
A questo punto occorre avvisare i ragazzi del pericolo che corrono in
modo tale da non dover dire un giorno: Non lo sapevo.
Padre Francois Dermine, che per tanti anni ha avuto il mandato di
esorcista, racconta: “Conosco una signora che dopo aver fatto spiritismo
ha iniziato a sentire voci che le dicevano di uccidere, di uccidersi e
tante altre cose negative che le facevano scoppiare la testa. Ha iniziato
una serie di esorcismi ma non è stato facile liberarla, ci sono voluti
anni di sofferenza e insonnia”.
Il demonio non scherza e occorre riflettere sui tanti casi di raptus
improvvisi, dove si uccide o ci si suicida, senza alcun apparente motivo.
Il motivo, cari lettori, potrebbe essere proprio quello di aver scherzato
troppo con il fuoco… dell’inferno." Tutto ciò che è spiritismo arriva da colui che è il principe delle tenebre satana che vuole condurre all’inferno più anime possibili. Da questo pericolo non sono escluse tutte quelle persone che consultano libri o riviste di magia, in cerca di fortuna e quelli che telefonano ai maghi. Per uscirne è necessario che tu ritorni seriamente a Dio, chiedendo aiuto a persone di Fede e a Santi Sacerdoti.