26/05/2023
La signora che ha dato la sua testimonianza è stata colpita fin da bambina da un maleficio che poi lungo gli anni è stato rinnovato parecchie volte, soprattutto sul matrimonio.
Ricordo a chi soffre di problemi spirituali che le prime volte che si prendono le benedizioni si sta ancora più male perché il diavolo, sentendosi scoperto e non volendo lasciare la persona, tenta di spaventarla accentuando i suoi disturbi. Molti cadono in questo astuto tranello e commettono il grave errore di sospendere le benedizioni, invece è proprio questo il momento di insistere e di perseverare, altrimenti si fa il gioco del demonio. Occorre trovare un bravo sacerdote, esperto in questo settore che sappia dare le giuste indicazioni e sostenga le persone in questo duro e faticoso cammino per liberarsi dalle catene dei malefici, delle fatture, delle maledizioni e di ogni altra opera malefica.
Mi raccomando, ricordando ancora a tutti voi malati spirituali, che il demonio farà di tutto per scoraggiarvi e farvi desistere dal combattimento perché sa che se perseverate, prima o poi dovrà lasciarvi e gli spetta l’inferno!!!
Leggiamo qui sotto la meravigliosa testimonianza della signora. Fate conoscere il più possibile questa importante testimonianza perché sicuramente ci sono tante altre persona che si trovano nelle sue stesse condizioni e possono così capire quale la strada giusta da intraprendere per ottenere la liberazione e la guarigione.
cliccare sotto per ascoltare altrimenti si può leggere
Una grande testimonianza di Liberazione e di Guarigione
Caro Pino,
vorrei lasciare la mia testimonianza, per lodare e ringraziare Gesù e la Madonnina per tutto quello che hanno operato nella mia vita, come dice il Vangelo di Giovanni 11,4: «Questa malattia non è per la morte, ma per la gloria di Dio, perché per essa il Figlio di Dio venga glorificato».
Per ringraziare Te Pino, i Sacerdoti e tutti i volontari per tutto quello che avete fatto per me, per la mia famiglia e che continuate a fare per tutti quelli che hanno problemi fisici e spirituali.
L'Associazione è una vera clinica spirituale voluta dalla Madonnina per poter aiutare tutti gli ammalati fisici e spirituali attraverso la tua missione, grazie alla tua grande fede e il tuo grande Amore per la Mamma Celeste, per Gesù e per tutte le persone che Loro mettono sul tuo cammino!!!
Questa è la mia testimonianza:
fin da neonata ho sempre avuto problemi importanti di salute: ai polmoni, al sangue, alle ossa, ai reni e tanto altro.
Già all’età di due anni, proprio il giorno del mio compleanno, sono stata ricoverata per dolori forti alla pancia, ma i dottori dicevano che erano capricci che fanno i bambini, ma grazie al Signore un dottore si è accorto dagli esami che si trattava di appendicite in peritonite acuta e sono stata operata d'urgenza… mi hanno salvata per miracolo, ma subito dopo l’intervento ho iniziato ad avere forti crisi respiratorie che col passare degli anni sono arrivate a compromettere la funzionalità dei polmoni tanto che tutte le sere ero costretta a mettere l’ossigeno.
Ero sempre in cura con cortisonici e antibiotici con frequenti ricoveri, polmoniti con gravi crisi respiratorie, che necessitavano di ossigeno terapia anche a casa.
A causa della mia salute non potevo fare quello che facevano i bambini della mia età...a volte mi sentivo esclusa da tutti.
Ho sempre cercato di vedere il lato positivo anche nelle piccole cose, la mia famiglia mi è sempre stata vicino, i miei genitori mi avrebbero portato in capo al mondo pur di vedermi guarita, ma i dottori non hanno mai trovato una cura giusta...
Mia mamma ha sempre pregato e nel mio cuoricino c'è sempre stata la fiamma della fede, ho ricevuto i sacramenti e ho sempre frequentato l'oratorio, mi piaceva poter aiutare gli altri anche solo con un sorriso, o una parola di conforto perché nella mia sofferenza ho sempre cercato di capire anche quella degli altri.
Ho vissuto la maggior parte della mia vita in ospedale, ad ogni ricovero e sono stati davvero tanti, nonostante le sofferenze era come se ci fosse qualcuno da aiutare, la sofferenza degli altri la sentivo mia e ho sempre donato il mio piccolo aiuto pensando che, se il Signore mi aveva dato questa croce era nella misura in cui io potessi portarla e se permetteva questo era per poter aiutare gli altri con l'ascolto, la comprensione, una parola di conforto o una preghierina... aiutare le persone anziane parlando anche di Gesù, anche se non conoscevo ancora bene la sua vera grandezza.
In ospedale ricevevo Gesù ogni giorno e mi dava sostegno, ma solo adesso sono consapevole di tutte queste cose, il Signore mi è sempre stato accanto e la Madonnina mi ha sempre tenuta sotto il suo manto, anche se non ne ero ancora consapevole.
In tanto i vari ricoveri continuavano, per allergie o cose più gravi come quando a 14anni mi si è sgonfiato un polmone.
Ho sempre ricevuto la grazia di sopravvivere e nonostante tutto la mia vita continuava sempre con il sorriso, anche se umanamente a volte un po’ di sconforto arrivava, ma passava presto, Gesù e la Madonnina mi aiutavano e mi davano la forza anche se io non capivo bene cosa stesse succedendo...
Dopo la scuola ho iniziato a lavorare e mi piaceva tanto, ma purtroppo per via di problemi allergici a vari prodotti che usavo ho dovuto smettere e cambiare lavoro.
All’età di 15 anni mi innamoro del mio futuro marito, eravamo ragazzini, io sempre legata alle attività di oratorio, mentre lui non credeva, nonostante questo non si è mai opposto alla mia fede.
Lui non riusciva a concepire che se fosse esistito davvero Dio, perché avrebbe permesso di far ammalare me o altre persone innocenti... io gli ho sempre risposto che ringraziavo il Signore per questa malattia, perché mi aveva aiutato a crescere e a diventare quella che ero: una persona buona, felice e altruista con tutti.
Gli spiegavo che quello che mi aiutava era ACCETTARE... accettare tutto con serenità, con gioia sempre con il sorriso, non avrei potuto cambiare io le cose, anzi, se non avessi accettato sarebbe stato magari peggio.
Dopo quattro anni insieme ci siamo lasciati, ma il Signore aveva i suoi progetti e dopo meno di due anni siamo tornati di nuovo insieme... da quel momento la mia salute è peggiorata ulteriormente, ho fatto il mio primo pellegrinaggio a Lourdes con un gruppo di preghiera, ho fatto il bagno nelle piscine e ascoltando la storia di Santa Bernardette mi rivedevo nella sua malattia, non pregavo per la mia guarigione, ma per la conversione dei peccatori come fece Lei.
Qualche giorno dopo essere tornata, ho avuto dei dolori forti alla pancia e sono stata ricoverata… era una pancreatite.
Sono stata ricoverata 1 mese in ospedale, i dottori non hanno mai capito da cosa fosse stata causata, per darsi una spiegazione l’hanno collegata ai vari farmaci che prendevo.
L'anno successivo si è sgonfiato per la seconda volta il polmone, mi hanno ricoverata effettuando un drenaggio per far si che si rigonfiasse, sono stata in ospedale per un altro mese.
Facendo la Tac di controllo, i dottori si sono accorti della presenza di bolle d’aria nei polmoni, se si fosse nuovamente sgonfiato, avrebbero dovuto operarmi per incollarli insieme.
Il mio fidanzato grazie a Dio mi è sempre stato accanto, dopo qualche anno ci siamo sposati, anche se notavo in varie situazioni che qualcuno da parte della sua famiglia non era molto contento, dava fastidio il mio carattere, essere sempre sorridente nonostante i miei problemi creava rabbia, invidia e gelosia, questo lo percepivo da alcune battute o comportamenti come sguardi o espressioni del viso, ma mai espressamente dichiarati.
Ci siamo sposati in Chiesa nonostante lui non credesse, perché invece io ci tenevo tanto a sposarmi davanti a Gesù.
Non l'ho mai obbligato a venire a messa con me, pregavo e speravo che prima o poi si avvicinasse alla fede...
Sono rimasta incinta del primo bimbo e ci siamo sentiti dire, sempre dai suoi famigliari, che speravano fosse un maschietto...
Io chiedevo alla Madonnina che fosse sano e che andasse tutto bene, infatti incinta di 7 mesi, ho preso un volo di andata e ritorno in giornata per Lourdes ero accompagnata da mio papà, mio marito non ne voleva sapere, sono andata per affidare alla protezione della Madonnina il nostro bimbo e ringraziarLa.
Per via dei miei problemi di salute i dottori decisero di farlo nascere prematuro, il parto avviene velocemente senza grossi problemi.
Quando torniamo a casa dall’ospedale, il bimbo dopo ogni pasto piangeva per ore disperatamente senza trovare consolazione.
Una notte l’abbiamo portato al pronto soccorso pediatrico dove gli hanno diagnosticato il reflusso che gli bruciava l’esofago e gli faceva mancare il respiro, ci danno delle cure da fare senza troppi miglioramenti.
Era sempre malaticcio, mangiava poco, era gracilino e faticava a dormire.
Facciamo la prima vacanza al mare con il bimbo, qui ci raggiungono dopo un giorno i parenti di mio marito che si sarebbero fermati con noi per una settimana.
Durante questo periodo hanno avuto dei comportamenti che mi hanno fatto soffrire, il bimbo piangeva disperatamente ogni notte e stranamente appena sono andati via si è tranquillizzato.
Mio marito cercava di giustificare questi comportamenti creando anche malumore tra di noi.
In questo paese c'è un santuario dove andavo giornalmente a pregare, da quel momento Gesù Bambino di Praga è entrato nella nostra vita, ho comprato una sua statuetta che ho messo in camera nostra, dove ogni sera per nove anni ho pregato per la conversione di mio marito e per ogni problema.
Tornati a casa da questa vacanza ho avuto la prima setticemia grave, sono stata ricoverata più di un mese, ed è stato difficile non poter accudire il mio bimbo di 9 mesi, non appena sono stata un po’meglio mi dimettono anche se facevo fatica a reggermi in piedi e non riuscendo a prendermi cura di lui autonomamente, grazie a Dio ci hanno aiutato i miei genitori.
In quei giorni il piccolino ha avuto febbre alta a 42° e successivamente le convulsioni, ci hanno ricoverato insieme, lui con le flebo nella cullina e io con le flebo nel letto accanto a lui.
Sono stati momenti difficili, ma la preghiera mi ha sempre aiutata, dopo 4 mesi scopriamo di essere in dolce attesa per la seconda volta.
Quando diamo l'annuncio noi siamo tutti contenti, mentre i soliti parenti manifestano chiaramente la disapprovazione, dicendo anche che questa gravidanza doveva essere l’ultima non capivo il perchè.
Io e mio marito siamo rimasti un attimo turbati, ma io pensando sempre bene di tutti non ho voluto dar peso.
Durante la gravidanza ho avuto altri ricoveri per varie complicazioni.
Anche in questo caso, i dottori, decidono di far nascere la piccolina a 34 settimane, stranamente il giorno del parto, le indicazioni che il giorno prima l’anestesista aveva scritto per indurlo, non erano state inserite nella cartella clinica, quando ho visto che l’anestesista non arrivava, ho fatto presente alle ostetriche quello che lui aveva detto che avrebbe eseguito, visto i vari problemi di salute che avevo e lo hanno chiamato, non essendo lui di turno nessun altro anestesista si voleva assumere la responsabilità visto il caso complicato.
Il ginecologo che conosceva la mia situazione si è arrabbiato facendo arrivare subito un altro anestesista che procede a inserire l’ago per l’epidurale, ma avendo le vertebre schiacciate in quel punto l’anestesia non prende.
Decidono di indurre comunque il parto, durante le contrazioni, si accorgono che la piccola ha due giri di cordone intorno al collo, che ad ogni contrazione la soffocava e che veniva a mancare il battito del cuore, questo quando mancano ancora delle ore prima del parto.
Inizio a pregare, a chiedere aiuto a Gesù, alla Mamma Celeste e agli Angeli custodi e in pochi minuti mi dilato di 8 cm, i dottori increduli si riuniscono per farla nascere aiutandola a togliere il cordone dal collo e grazie a Dio nasce senza grossi problemi, a parte l’essere piccolina perché prematura.
Torniamo a casa... qui i problemi sono aumentati ancora di più, sia di salute che le discussioni con mio marito, era difficile affrontare tutta la situazione di salute e le attenzioni verso i bimbi piccoli.
Dopo una settimana dalla nascita della bimba mi ricoverano e mi operano d'urgenza per calcoli ai reni, quindi devo lasciare i bimbi sempre grazie a Dio in buone mani, è stato difficile perché la bimba essendo prematura doveva mangiare spesso, quindi tiravo il latte in ospedale e lo portavano subito a casa per darglielo. Anche i bambini continuavano ad avere problemi di salute, sempre sotto antibiotici, alla piccola a tre mesi gli viene un virus che gli distrugge la lattasi intestinale, la ricoverano e iniziano nuove sofferenze.
Durante tutto questo le stesse persone che non erano felici dell'arrivo della piccolina, manifestano chiaramente la preferenza per il maschietto, abbiamo avuto un confronto con loro in base a delle parole che avevano detto, ma non volendo litigare abbiamo cercato di chiarire subito assecondando le loro richieste, ma non erano mai contenti di niente.
Davanti ti sorridevano e poi dietro ti colpivano con frecciatine, ma abbiamo sempre cercato di andare d'accordo, un giorno dopo una discussione, loro sono andati via, io inizio a vomitare bolle d'aria senza riuscire a fermarmi, mio marito mi diceva di stare tranquilla, ma era una sensazione bruttissima, non riuscivo proprio a fermarmi e non capivo cosa potesse essere.
È stata una sensazione davvero molto brutta è passato dopo qualche ora’, e non ci ho più pensato...
I giorni passavano, la piccola sempre sofferente e ammalata ogni 10 giorni con 40° di febbre, l’abbiamo portata da ogni specialista, ma nessuno riusciva a capire il perché, invece delle persone mi consigliano di portarla a prendere Benedizioni.
La porto da un Sacerdote e quando torniamo a casa iniziamo a star peggio stiamo male io e lei...l'ho portata ancora due volte, ma quando tornavamo a casa era sempre peggio, alla piccola saliva la febbre a 41° e girava indietro gli occhi, così per paura non l'ho più portata.
Purtroppo nessuno ti spiega niente, i Sacerdoti non ti dicono che esiste la malattia spirituale che Gesù ha ben distinto e nel Vangelo è scritto, ma grazie a Dio, Pino ci aiuta a capire anche questa cosa.
Erano sofferenze grandi di giorno e di notte...le notti sono sempre state un incubo, io avevo bruciori nelle ossa come se venissero bruciate nel fuoco, i bimbi piangevano tutte le notti disperati continuando a chiamarmi, nonostante li tenessi in braccio era come se non mi vedevano, al mattino non si ricordavano più niente.
La piccolina dopo il riposino del pomeriggio, si svegliava piangendo e urlando, mi cercava, ma non mi vedeva anche se ero lì davanti a lei, noi non sapevamo più come fare, poi da un momento all'altro si calmava ed era come se non fosse successo niente.
Tutto questo fino a 4 anni fa, quando il maschietto ha iniziato a fare il chierichetto in Associazione, da quella sera ha iniziato a dormire nel suo letto e a non avere più tanti incubi e anche la bimba inizia a non avere più queste crisi.
La mia salute non migliorava, tutte le sere ero costretta a mettere l’ossigeno perché facevo fatica a respirare, una setticemia dietro l'altra con ricoveri di un mese e poi cure in day -hospital per almeno altri 2.
Durante un ricovero per setticemia, l'infermiere sbaglia a iniettarmi il quantitativo di un farmaco e io inizio a sentire pian piano che il mio corpo non reagisce più, non ci vedo e sento informicolarsi tutto il corpo, perdo completamente la sensibilità, ma la testa rimane lucidissima.
Cerco di spiegare il grande malessere, ma l'infermiere mi rassicura dicendomi che sono sintomi normali e continua… fin quando si accorge dalle apparecchiature che i parametri vitali stanno precipitando.
Chiama subito i dottori, arriva anche il primario che ordina di attaccare subito delle sacche di liquidi per lavare il sangue e farmi ristabilizzare… stavo avendo un collasso cardio-circolatorio rischiando di morire.
Passata qualche ora mi riprendo, mi torna la vista e alzando gli occhi sul muro dietro al letto, vedo un’immaginetta di Gesù misericordioso che in quei giorni non mi ero accorta che ci fosse.
Ringrazio Gesù di essere ancora viva!
Ogni ricovero è una disavventura, durante un intervento l'anestesia non ha fatto effetto, hanno operato così, io ho sentito tutto, non funzionava la macchinetta della coagulazione un incubo...
L’infermiere che mi teneva la mano piangeva per me, io offrivo tutto a Gesù.
Durante gli ultimi ricoveri i bimbi soffrivano per la mia mancanza, erano quasi sempre di un mese il mio ricovero, quanta sofferenza hanno passato anche loro, la piccolina una volta nel rientrare a casa è svenuta dall'emozione di rivedermi, da li speravo di non essere più ricoverata e così è stato da quando siamo arrivati in Associazione e abbiamo conosciuto Pino.
Ringrazio Dio che mi ha sempre aiutato.
Tra la salute, il lavoro, i bimbi e le discussioni era un vero incubo, con mio marito i litigi iniziano a diventare sempre più frequenti, premetto che mio marito è buono e mi ha sempre amata con tutto il cuore, ma essendo lontano dalla fede si innervosiva facilmente per la più piccola cosa in più veniva usato dal demonio che voleva distruggere tutto: la mia vita, il nostro matrimonio, la nostra famiglia.
Si perché adesso sappiamo che oltre ai problemi avuti da piccola, per invidia e per gelosia che hanno avuto verso i miei genitori, verso di me, qualcuno non voleva il nostro matrimonio.
Anch'io durante l'adolescenza ho fatto i miei errori, ho fatto i miei peccati, sono andata per ignoranza da una signora che diceva di togliere il malocchio, pensando fossero cose innocenti, visto l’utilizzo di preghiere e invocazioni di Santi.
Per un po’ di tempo non sono più andata a messa tutte le domeniche, purtroppo anch'io ho aperto le porte al nemico...ma le mie piccole preghiere le ho sempre fatte.
Una mia cara parente, mi ha sempre invitata a venire da Pino, che io pensavo fosse un sacerdote, per paura ho sempre rifiutato l'invito; premetto che non ho mai pensato che qualcuno potesse augurare del male agli altri e soprattutto che il male potesse davvero attaccare così.
Fino alle vacanze natalizie di nove anni fa, noi come ogni festa, domenica o in settimana, abbiamo sempre festeggiato tutti insieme con i parenti e ogni volta che andavano via era una discussione con mio marito e nei casi peggiori io o i bimbi stavamo male, ma non capivamo perché.
Quel Natale mio marito è stato proprio usato del demonio, non era lui che parlava, al mattino prima dell’arrivo dei parenti, preso dalla rabbia mi ha detto: “Ti farò passare un Natale di inferno” … così è stato... è successo di tutto.
Una sera in quei giorni, durante una discussione, ho preso tutti i piatti e li ho buttati nel lavandino rompendoli.
Mi sono subito accorta di non essere io... perché sono sempre stata molto calma, ho sempre avuto tanta pazienza e mai scatti di rabbia nonostante tutti i miei problemi...
Questa mia cara parente viene ancora a trovarci per gli auguri...gli racconto un po’ le vicissitudini, il peggioramento della salute, le mie disgrazie e lei mi dice nuovamente di andare in Associazione da Pino senza spiegarci più di tanto per evitare di spaventarci.
Ero davvero provata da tutto, non vedevo più la luce, ma solo buio...quindi le dico che appena riapriva l'Associazione sarei andata con lei.
L'8 gennaio del 2016 per la prima volta andiamo in Associazione, io, mio marito e la piccolina.
Ringrazio ogni giorno con tutto il cuore la Mamma Celeste e Gesù per averci fatto arrivare qui da Pino, siamo stati subito accolti con amore da tutti, quando siamo entrati nello studio di Pino, ci ha accolti con un grande sorriso, con una dolcezza e un’umiltà davvero speciali, ci ha chiesto che cosa ci avesse portato li, gli ho spiegato un pochino i miei problemi di salute e nient'altro.
Da quel giorno non ci siamo mai allontanati, anzi andavo da sola, mio marito veniva qualche volta, portavo con me i bimbi a prendere benedizioni e dopo un po’ ho iniziato ad avere strani sintomi: singhiozzo forte, lacrime come se aprissero dei rubinetti e così via, con il passare del tempo e delle benedizioni, i sintomi erano sempre più forti, sentivo come una forza che voleva uscire dallo stomaco, iniziavo a vomitare anche solo la saliva e via via sempre di più.
Ho iniziato un serio cammino di preghiera costante anche se non sempre era facile, ho letto i libri che ha scritto Pino e mi ci ritrovavo in moltissimi punti.
Abbiamo iniziato a capire che i problemi non erano solo fisici, ma erano soprattutto spirituali.
A Luglio del 2016, partecipo alla mia prima messa di guarigione, durante le preghiere sulle maledizioni fatte sul fidanzamento e matrimonio sento uscire dalla bocca come delle bolle d'aria, mi viene subito in mente che erano le stesse che avevo avuto dopo la discussione con i parenti, successivamente sento dei tremori forti, che mi sono rimasti fino a quando sono tornata a casa e mi sono addormentata risvegliandomi frastornata, ma con la decisione di iniziare il cammino seriamente.
Inizio a prendere Benedizioni costanti, a partecipare a tutte le messe di guarigione senza mai saltarne una, quando ero in Associazione, mi sembrava di essere in Paradiso anche se le sofferenze erano tante.
Quando mi riprendevo dal “combattimento” dopo le preghiere mi mancava sempre il respiro, durava un po’ di ore e a volte anche tutta la notte, cercavo di offrire tutto.
L'associazione iniziava a diventare come una famiglia, qui stavo davvero bene, mi sentivo capita, amata, coccolata; si respira l'amore di Gesù e l'amore materno di Maria.
Un giorno, mentre ero in bagno, mi è uscita anche una corda con dei nodi, siamo rimasti allibiti.
Avvisato Pino, ci ha detto di bruciarla lontano da casa.
Mentre mio marito era andato a bruciarla, io a casa stavo malissimo: con vomito, soffocamenti, tormenti del demonio che sono durati un po’ di ore.
Quando i bimbi e mio marito ricevevano Benedizioni, io anche a distanza le percepivo e stavo male, quando stavo con mio marito gli attacchi del demonio erano molto forti, non potevamo darci neanche un piccolo bacio o un abbraccio che si scatenava subito il nemico.
Provando sulla nostra pelle, la malattia e tutte queste situazioni particolari, anche mio marito ha iniziato a credere a pregare, grazie all’aiuto di Pino a conoscere Gesù e la Madonnina e ha iniziato pian piano la sua conversione partendo da zero, abbiamo iniziato un cammino di fede insieme, dobbiamo sempre bagnare la piantina dell'anima ogni giorno con la preghiera e l'affidamento totale a Dio...questa per me è una delle grazie più grandi, vedere lui pregare con fede e con amore.
I bambini hanno iniziato a stare meglio, hanno iniziato anche loro a pregare con noi, anche se non è sempre stato semplice, durante le preghiere insieme io stavo male ed era difficile spiegare a loro cosa succedeva o qual' era la causa di questo male, anche perché io che sono sempre stata una persona serena e tranquilla, con le loro preghiere uscivano dalla mia bocca parolacce, voce cattiva, mi dimenavo, vomitavo e se pregavano per me il demonio li insultava; abbiamo cercato di spiegargli che esiste il male e il bene, che l'invidia e la cattiveria esistono e noi dobbiamo essere sempre buoni, seguire l'esempio di Gesù e soprattutto perdonare quelli che ci hanno fatto del male anche se sono persone della famiglia a cui vogliamo bene e mai avremmo pensato potessero farci del male. Queste persone bisogna frequentarle il meno possibile finché non si è guariti, per non essere “ricaricati” continuamente di negatività, ma perdonare con tutto il cuore, così abbiamo fatto vedendo i miglioramenti.
Ho sempre partecipato alle Messe di guarigione, ai pellegrinaggi organizzati da Pino e ad ogni pellegrinaggio ed ogni messa, mi alleggerivo sempre di più.
Durante i pellegrinaggi era si una lotta, ma le grazie erano grandi, la presenza forte della Madonnina, di Gesù e dei Santi in ogni santuario si sente tanto, proprio come in Associazione si sente forte la Loro presenza, la pace, il Loro amore, stavo peggio, ma nello stesso tempo meglio, perché quando il demonio si sente scoperto poi è sempre più dura, te ne fa passare tante, ti tormenta in ogni modo sia fisico che mentale, ti mette in testa continuamente pensieri che non vanno bene e la nostra piccola parte lucida dobbiamo farla prevalere e ricordarci che Gesù è più forte e noi non dobbiamo scoraggiarci, ma quando ci sentiamo così dobbiamo pensare a Gesù sulla croce: tutte le sofferenze che ha provato Lui per noi, per la nostra salvezza, perché ci ama di amore infinito, offriamo tutto a Lui e accettiamo la croce dicendo sempre “sia fatta la Tua volontà” unendo le nostre sofferenze alle Sue.
Pensando anche alla nostra Mamma Celeste, quanto ha sofferto, già dall'Annuncio del concepimento sapeva quanto avrebbe dovuto soffrire per il suo Gesù, ma ha sempre accettato tutto con amore.
Quindi, quando il buio sembra più forte della Luce rivolgiamo a Loro il pensiero e troviamo in Loro la forza per andare avanti, soffriamo e offriamo con amore, il Signore penserà al resto.
Vorrei che le persone che vivono delle situazioni simili alle nostre possano essere aiutate, perché nella vita quando si passano tanti problemi bisogna provare a capire se le cause possono essere anche spirituali, è vero che sono pochi i Sacerdoti che si offrono per aiutare le persone con questi problemi, ma bisogna provarci, noi ringraziamo la Mamma Celeste che ci ha donato Pino che aiuta tutti, alle persone che stanno male dico di non abbattersi mai, ma di confidare sempre in Gesù e Maria che ci sono sempre accanto anche se umanamente quando non vedi l'aiuto concreto ti abbatti, perché noi cerchiamo il miracolo e subito.
Il Signore ha i suoi tempi e non è detto che quello che chiediamo sia il nostro bene, quindi dobbiamo sempre affidarci e dire “sia fatta non la mia, ma la tua volontà Signore”, e ricordiamoci che il Signore dal male trae sempre un bene maggiore, se permette è perché il suo progetto è grande e usa questa sofferenza per aiutarci a migliorare per avvicinarci a Loro, per la salvezza delle anime per la nostra salvezza e quella dei nostri cari se iniziamo a fare un serio cammino di fede.
In questi anni Pino ci ha aiutato davvero tanto, con umiltà e amore, combattendo, soffrendo e gioendo con noi e per noi, è una guida che ci porta a Gesù e a Maria, con le sue catechesi e le preghiere ci aiuta nella crescita spirituale, ci aiuta nella sofferenza, nonostante tutto quello che il nemico gli fa passare, lui instancabilmente non si tira mai indietro, anzi è sempre presente per tutti e per tutti i bisogni, insieme ai Sacerdoti e ai volontari sono dei veri angeli, ci hanno accolto, aiutato e supportato come una vera grande famiglia, dove abbiamo ricevuto anche la grazia di trovare amici con i quali condividere le stesse sofferenze, le gioie e i dolori e poterci aiutare e supportare gli uni gli altri.
Purtroppo quando ci sono problemi spirituali non si vieni capiti da nessuno neanche dai sacerdoti, vieni escluso e solo chi prova le stesse cose riesce a capire veramente fino in fondo come ci si sente, il combattimento è duro, anche se sembra difficile offriamo con amore e gioia tutte le sofferenze e la croce sarà più leggera: Gesù la porta per noi e con noi!
Anche in questi ultimi anni difficili, durante il lockdown, Pino ci ha sempre aiutati non ci ha mai lasciati soli, ha pensato per tutti: grandi e piccini.
Con le sue dirette, tutte le sere, non ci ha mai lasciati soli, sapendo che il demonio avrebbe usato quel periodo per farci demoralizzare, impaurire e prendere possesso della nostra mente.
Pino per aiutare i bimbi, il sabato pomeriggio faceva la diretta con le preghiere dei bambini e loro erano molto contenti, non vedevano l'ora di chiamarlo per recitare insieme a lui le loro preghierine, per le loro intenzioni.
Le preghiere seguite da casa erano come benedizioni prese fisicamente, era come essere lì in presenza, stavo male vomitavo tantissimo, come dice sempre Pino “lo Spirito Santo arriva anche a casa” e noi ne abbiamo davvero sperimentato la forza.
Abbiamo vissuto in base agli orari delle dirette, non abbiamo mai saltato una sera di preghiere, o di Messe ed è stato davvero un grande aiuto.
Finito questo brutto periodo del covid, ho iniziato ad andare tutti i giorni a messa e il beneficio è stato grande, perché Gesù è il nostro medico e la nostra medicina, dobbiamo crederci con tutto il cuore e Lui non mancherà nel farci sentire la sua presenza costante.
Ho avuto anche il covid e sono stata ricoverata un mese, anche i miei cari erano a casa ammalti, Pino ci ha sempre sostenuto con la preghiera e siamo guariti tutti senza alcuna conseguenza.
Negli ultimi mesi il combattimento era sempre più forte, anche seguendo le dirette da casa, sia durante le preghiere che durante la Benedizione Eucaristica tossivo e buttavo fuori per 2 ore senza tregua, riempivo sacchetti di vomito e dopo mi sentivo molto più leggera, poi il 22 marzo 2022, durante una Benedizione, Pino ha pregato in modo particolare Gesù e la Mamma Celeste per spezzare i malefici fatti sul fidanzamento e sul matrimonio e c'è stata la prima liberazione: mi hanno liberata da una presenza forte, mi sono sentita subito leggera eravamo tutti felici.
Tornata a casa sentivo che era andato via proprio qualcosa che era stato fatto sul matrimonio, finalmente potevo abbracciare mio marito senza impedimenti, il combattimento c'era ancora perché purtroppo nella malattia spirituale non c'è solo un demonio, ma possono essere tanti, intere legioni, ci sono anime dannate...anche dei bambini purtroppo che avevano odiato i genitori o i fratelli per mancanza di amore, il Signore sicuramente ha avuto misericordia di loro e solo un domani ci farà vedere tutto.
Il 10 Maggio 2023, Gesù e la Mamma celeste inaspettatamente durante la preghiera di Pino mi hanno liberata da altre presenze forti, subito mi sono sentita meglio piu leggera anche mentalmente.
13 Maggio 2023, festa della Madonnina di Fatima riesco a seguire la Santa Messa quasi in autonomia con meno disturbi e il 16 Maggio 2023 grazie al prezioso aiuto e alle preziose preghiere di Pino, Gesù e la Madonnina mi hanno liberata completamente!
È stata una dura lotta, ma la gioia è stata immensa per tutti, dopo 43 lunghi anni di malattie prove e sofferenze.
Non dobbiamo mai abbatterci se la liberazione non arriva subito, ma offrire tutto perché solo Gesù e la Mamma Celeste sanno che queste sofferenze se accettate possono portare tanto frutto.
Adesso inizia una nuova vita, anche i problemi di salute sono passati tutti, sto molto meglio non ho più avuto ricoveri, polmoniti, crisi respiratorie e neanche setticemie, un vero miracolo.
E’ come riiniziare a vivere in rendimento di grazie ogni istante sul cammino che ci porta alla grande gioia di vedere la Luce del volto di Gesù e di Maria, ma dev'essere un cammino pieno di amore per Loro, bisogna continuare a pregare con il cuore ad affidarci e consacrarci a Loro, perché il demonio prova continuamente a tormentarti e farti ricadere nell'errore, nello scoraggiamento; ogni giorno ti prova con dolori, con imprevisti o con pensieri, ma noi dobbiamo essere più forti e offrire tutto per amore di Gesù, come diceva Santa Gemma “Chi veramente Ama, volentieri soffre”.
Impariamo ad offrire tutte le nostre piccole azioni per amore di Gesù, come diceva Santa Teresina di Gesù Bambino “Basta uno spillo raccolto per terra con amore per salvare un’anima”.
Dobbiamo imparare come ci dice sempre Pino ad essere più buoni, più umili, più caritatevoli con tutti, più spirituali, amarci gli uni gli altri come Gesù ha amato noi e se nel nostro cuore ci sarà subito il perdono per ogni piccolo torto subito ci sentiremo sempre meglio, non si crea neanche il risentimento.
Dobbiamo confessarci spesso per essere sempre pronti, seguire i dieci comandamenti che sono la base per essere buoni cristiani ed essere veri apostoli di Gesù, anche se in questo momento stare nel mondo è difficile, cerchiamo sempre di portare la Luce di Gesù a tutte le persone che il Signore mette sul nostro cammino, mettendoci sempre sotto la protezione della Madonnina.
Ringraziamo con tutto il cuore, Gesù e la Madonnina per averci guidato attraverso questa mia cara parente in Associazione da Pino, e li ringraziamo per tutto quello che ci hanno donato in questi anni.
Ringraziamo te caro Pino con infinito affetto e infinita riconoscenza e con tutto il cuore per tutto quello che hai fatto e che continui a fare per tutti, ti vogliamo davvero tanto bene, chiediamo a Gesù di illuminarti, guidarti e Benedirti sempre, alla Madonnina di proteggerti sempre sotto il suo Manto, di tenerti al sicuro nel Suo Cuore Immacolato e di aiutarti in tutte le tue intenzioni, soprattutto per il desiderio di aprire la casa per gli anziani soli e per i giovani, che arrivi la Divina provvidenza per ogni bisogno, ai Santi ai Beati, agli Angeli e Arcangeli di intercedere per te, a San Michele Arcangelo di sostenerti sempre in questa missione speciale che la Madonnina ti ha affidato, e di difenderti sempre con la sua spada dagli attacchi del nemico.
Che ti aiutino tutti in questo grande apostolato che la Madonnina ti sta facendo fare nelle varie parrocchie; per portare conforto, sollievo, guarigione e liberazione.
Sei proprio un umile strumento nelle mani di Dio per la salvezza delle anime, con umiltà hai detto il tuo sì e grazie a questo sì tutti noi abbiamo ricevuto gratuitamente tanto aiuto e conforto, conversioni, liberazioni e guarigioni.
Ringraziamo Don Albert che ci ha aiutato tanto e ha pregato per noi, tutti i volontari che in questi anni insieme a te ci hanno aiutato e sostenuto.
Un pensiero e un grazie speciale anche ai volontari che sono in Paradiso e mi hanno aiutata tanto, rendiamo grazie per poter donare il nostro piccolo aiuto a tutte le persone bisognose, come l'abbiamo ricevuto noi con amore fraterno, sapendo quello che si prova e poter essere dei veri testimoni di Gesù seguendo il suo esempio e l'esempio della nostra Mamma celeste.
Rendiamo lode e gloria a Gesù e alla Madonnina per tutto.
Grazie, grazie…Infinitamente grazie!!!
Ringrazio con tutto il cuore Gesù e la Mamma Celeste che con l'aiuto di Pino sono guariti i miei polmoni e da circa un anno che non prendo più l’ossigeno, ringrazio anche per la grazia ricevuta il 10 Maggio 2023, sempre attraverso l'intercessione delle preghiere di Pino che mi hanno liberata dallo Spirito di Malattia con tutta la sua legione… e da quel giorno non ho più malattie e qui mi ricollego alla frase del Vangelo che ho scritto all'inizio : Giovanni 11,4 “ Questa malattia non è per la morte, ma per la gloria di Dio, perché per essa il figlio di Dio venga glorificato “.