Raduno ad Altamura per pregare la Madonna di Medjugorje
Il Vescovo in merito all’incontro: “Un comportamento scorretto, indisciplinato, anti-ecclesiale”
REDAZIONE ALTAMURALIFE
Mercoledì 28 Aprile 2010
Il 13 maggio si celebra l'anniversario delle apparizioni della Madonna di Fatima e di Medjugorje. "…alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà. Da Fatima a Medjugorje".
Questo il titolo di un incontro di preghiera, ad ingresso libero, organizzato dal gruppo Regina della Pace e della Riconciliazione (che, ad Altamura, si riunisce ogni mercoledì sera presso la chiesa del Carmine) e in programma per giovedì 14 maggio 2010, dalle ore 14.00 alle ore 21.00, presso lo Stadio Comunale di Altamura (via Mura Megalitiche). Prevista la partecipazione di Paolo Brosio, uno dei volti più noti della televisione, che testimonierà della sua conversione, avvenuta a febbraio 2009 grazie ad un pellegrinaggio a Medjugorje. Interverranno anche padre Peter Ljubicic, il frate francescano scelto dalla veggente Mirjana (presente anche lei all'incontro di preghiera) per annunciare al mondo i dieci segreti della Madonna di Medjugorje. In merito allo stesso incontro, si è espresso il vescovo della diocesi di Atamura, Gravina e Acquaviva delle Fonti monsignor Mario Paciello: "Per via informatica e con diversi mezzi di comunicazione è stata diramata la notizia di un raduno di gruppi di preghiera legati a Medijugorie, che si effettuerà nello stadio di Altamura, il 13 maggio 2010. Premesso che il Vescovo ed i sacerdoti della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti:
- non hanno alcun pregiudizio verso i pellegrinaggi a Medijugorie;
- riconoscono il bene spirituale che il pellegrinaggio opera nelle coscienze e nella vita di moltissimi pellegrini;
- rendono lode al Signore per le conversioni che si verificano;
In questa circostanza non possono non esprimere ad alta voce e con fermezza il proprio rammarico e formale disappunto per il modo con cui si è organizzato questo raduno, perché:
- a noi non risulta chi è il soggetto responsabile dell'iniziativa;
- non è stata chiesta al Vescovo l'autorizzazione per la manifestazione religiosa, né è stata sottoposta alla Curia il programma per la necessaria approvazione;
- si stabilisce di celebrare l'Eucarestia e di fare l'Adorazione e la Benedizione eucaristica senza alcun riferimento alle norme liturgiche;
- non si sa chi sono i concelebranti e chi darà loro il permesso di celebrare in questa Diocesi.
Poiché è di competenza delle Autorità civili concedere l'uso dello stadio e autorizzare pubbliche manifestazioni, avverto soltanto i sacerdoti che, se celebrano o portano l'Eucarestia per l'Adorazione, agiscono nella disobbedienza all'Autorità ecclesiastica costituita. Come cristiano non posso che gioire quando il popolo di Dio prega, loda il Signore e onora la Vergine Maria, ma, come Vescovo, anche a costo di non essere capito ed approvato, devo riprovare in pieno un comportamento scorretto, indisciplinato, anti-ecclesiale. Non so quanto la Vergine Maria possa gioire di tutto questo, né quanto giova alla causa di Medijugorie mettere i Padri ed i Veggenti in difficoltà di rapporti con l'Autorità ecclesiastica delle chiese locali".