Associazione Nostra Signora di Lourdes
San Luigi Orione
Via Crucis

 

INTRODUZIONE


Gesù,
Tu mi inviti ad entrare
e a seguire la Tua via Crucis.
Apri i miei occhi e tocca il mio cuore,
perché io possa riconoscere ciò che Tu hai fatto per me
e quanto grande è il Tuo amore redentore.
Io mi rivolgo a Te per allontanarmi dal mio peccato
che Ti ha procurato tanto dolore.

Gesù,
so che Tu ora sei con me e che mi aiuti
a comprendere meglio me stesso e il mio dolore,
e ad accettare la Croce che Tu mi offri.

Così voglio percorrere con Te
nella fede
le quindici stazioni della Tua via Crucis.

Amen.



Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Ti adoriamo o Cristo, e Ti benediciamo, perché con la Tua santa
Croce hai redento il mondo.

Lettura.
Per mezzo del Battesimo siamo stati sepolti insieme a Lui nella
morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della
Gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita
nuova. Se infatti siamo stati completamente uniti a Lui con una
morte simile alla sua, lo saremo anche con la Sua risurrezione.
La passione del Signore ci manifesta il grande amore di Dio e la
gravità del peccato.
Disponiamoci a riviverla in atteggiamento di conversione e di penitenza.
Desideriamo ripercorrere il cammino doloroso della Passione e della morte di Gesù.
Nella “Via Crucis” ritroviamo parole e motivi che a Lourdes risuonano costantemente: peccato, peccatori, penitenza, croce, sofferenza, guarigione, liberazione, amore.
Anche per questo Bernadette ha sentito una grande devozione verso la “Via Crucis”.
Ogni giorno, nella cappella del suo convento, quando non era malata,
l’ha ripercossa silenziosamente.
Ha amato i racconti della Passione.
Li leggeva lei; non voleva che altri glieli raccontassero
Ha chiesto che la croce del Signore non si fermasse davanti ai suoi occhi,
ma che le scendesse nel cuore.
E, nell’assidua contemplazione del Crocifisso,
ha trovato il conforto per il suo Calvario.

I STAZIONE: GESU’ E’ CONDANNATO A MORTE

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo, perché con la Tua santa
Croce hai redento il mondo.

1 Lettore: Si compie l’antica profezia: “Il Signore ha fatto ricadere su di Lui
l’iniquità di noi tutti” (Is 53,6). La condanna di chi non ha nessuna
colpa ha meritato il perdono e ha ridato speranza a noi, che siamo
tutti colpevoli.
Gesù l’aveva predetto: ”E’ necessario che il Figlio dell’uomo soffra molto.
Gli anziani del popolo, i capi dei sacerdoti, i maestri della legge lo condanneranno” (Lc 9,22).

 

2 Lettore: Bernadette ha condiviso questa “necessità”
e si è consegnata perdutamente nelle mani del suo Signore. Amava ripetere: “Devo convincermi bene di questo principio: tutto sta nel fare concretamente la santa volontà di Dio. “Mi sottometto al suo volere, perché Lui faccia di me quello che gli piacerà”. “Voglio abbandonarmi alla sua volontà fino al sacrificio, se a lui piace così; affidarmi io stessa come Gesù”.


Sac. Nell’ora decisiva del giudizio,
Tutti. Salvaci, Giudice dell’universo.
Sac. Quando ci domanderai conto della nostra vita,
Tutti. Salvaci, Giudice dell’universo
Sac. Dalla nostra facilità a giudicare gli altri,
Tutti. Salvaci Giudice dell’universo.

Sac. Abbi pietà di noi Signore,
Tutti. Abbi pietà di noi.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Padre Nostro che sei nei Cieli...

II STAZIONE: GESU’ E’ CARICATO DELLA CROCE

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo, perché con la Tua santa
Croce hai redento il mondo.

1 Lettore: “Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò
verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota” (Gv 19,17).
La Croce viene posta sulle sue spalle e da quel momento diviene
nei secoli il segno della misericordia di Dio e della nostra salvezza.
I cristiani non hanno altro vanto che la croce di Cristo “per mezzo
del quale il mondo per noi è stato crocifisso, come noi per il mondo”
(Gal 6,14).

2 Lettore:Bernadette si era sentita ripetere dal suo confessore:
“Sull’esempio di Maria, devi portare la croce nascosta nel tuo cuore
con coraggio e generosità per amore di Gesù”.
Portiamo e abbracciamo la croce che il nostro buon Gesù ci presenta”.


Sac. Quando ci colpisce la sofferenza e l’umiliazione,
Tutti. Noi adoriamo la Tua Croce Signore.
Sac. Quando il peso della Croce ci sembra insopportabile,
Tutti. Noi adoriamo la Tua Croce Signore.
Sac. Quando ci indigna la sofferenza degli innocenti,
Tutti. Noi adoriamo la Tua Croce Signore.

Sac. Abbi pietà di noi, Signore,
Tutti. Abbi pietà di noi.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Padre Nostro che sei nei cieli…

 

 

 

 

III STAZIONE: GESU’ CADE LA PRIMA VOLTA

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo, perché con la Tua santa
Croce hai redento il mondo.

1 Lettura: Il peso di tutti i peccati della storia umana è posto sulle spalle
dell’unico Innocente: sotto di esso il suo Corpo e la sua Anima restano
schiacciati. Ma questo oscuro e tremendo carico sarà portato
sino in cima al monte, e da la discenderà per noi la Salvezza. “Proprio perché è stato messo alla prova ed ha sofferto personalmente,
Cristo può venire in aiuto di quelli che subiscono la prova” ( Eb 2,18).

 

2 Lettura: Una prova grandissima che Bernadette ha incontrato è stata quella della salute malferma. A una superiora che le domandava quale fosse il suo incarico,
Bernadette rispose con dolcezza: “Quello di essere malata”. Col passare degli anni, la sua vicenda umana si è andata confondendo con quella della sua infermità.
Chi l’ha visitata, negli ultimi mesi della sua vita, nella sua “cappella bianca”,
ha visto un “ricettacolo di tutti i dolori”.
Confidava: “La sofferenza passa, ma l’aver sofferto resta”.
Eppure andava ripetendo agli altri e a se stessa: Bisognerà imparare dalla sofferenza”. “ Non riesco a fare altro che pregare e soffrire”.
“Patire tutto in silenzio per far piacere a Gesù, significa amare”.


Sac. Quando il ripetersi dei nostri peccati ci scoraggia,
Tutti. Sollevaci, Signore.
Sac. Quando non riusciamo a riprenderci dalle nostre cadute,
Tutti. Sollevaci, Signore.
Sac. Quando il male in noi e intorno a noi ci schiaccia,
Tutti. Sollevaci Signore.

Sac. Abbi pietà di noi Signore,
Tutti. Abbi pietà di noi.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Padre Nostro che sei nei cieli...

 

IV STAZIONE: GESU’ INCONTRA MARIA SUA MADRE

Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo, perché con la Tua santa
Croce hai redento il mondo.

1 Lettura: Sulla via del Calvario c’è anche Maria, che condivide le sue sofferenze,
che lo consola con la sua presenza silenziosa e forte. È la
Madre di un Re coronato di spine, pure Lei Regina di coloro che
soffrono... Nell’ora della spada che trafigge l’anima,
la “serva” incontra il “Servo di Dio”, e ognuno ripete il suo “sì”.

 

2 Lettura: Ha scritto Bernadette, con una stupenda intuizione:
“L’amore divino li unisce; i due cuori non ne formano che uno,
per Amare, Soffrire e Obbedire”. Insieme a quella del Crocifisso,
è stata familiare a Bernadette la contemplazione dei dolori della Vergine.
Nel suo “Diario” leggiamo questo proposito:
“Devo meditare spesso sulle sofferenze che Maria, nostra buona Madre, ha sopportato… Come dovette essere profondo il dolore in quel cuore così sensibile della Madre di Gesù, vedendo quel caro corpo tutto straziato di colpi…”.

Sac. Sulla strada della Croce che tutti dobbiamo percorrere,
Tutti. Maria, sii il nostro conforto.
Sac. Nel difficile impegno di essere fedeli a Dio,
Tutti. Maria, sii il nostro conforto.
Sac. Nell’ora dello scoraggiamento e della disperazione,
Tutti. Maria, sii il nostro conforto.

Sac. Abbi pietà di noi Signore,
Tutti. Abbi pietà di noi.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Padre Nostro che sei nei Cieli...

 

 

 

 


V STAZIONE: GESU’ E’ AIUTATO DAL CIRENEO A
PORTARE LA CROCE

1 Lettura: “In quel momento passava di là un certo Simone, originario di Cirene,
il padre di Alessandro e di Rufo. Veniva dai Campi.
I soldati lo obbligarono a portare la croce” (Mc 15,21).
Senza aver voluto, Simone di Cirene, si trovava coinvolto nel più
grande dramma della storia e forzatamente aiuta il Salvatore a portare
la Croce. Il Signore lo accolse come prezioso collaboratore e
lo rese segno di coloro che si uniscono alla sua sofferenza redentrice...


2 Lettura: Anche Bernadette ha sofferto e ha curato le piaghe degli altri:
vi ha “versato, come Gesù, l’olio e il vino del suo amore”.
Ha scelto la Congregazione delle Suore della Carità
perché quella vocazione l’avrebbe collocata vicino ai malati, ai poveri.
Avrebbe voluto dedicarsi soprattutto a loro:
“ai più sofferenti, ai più umili, ai più abbandonati…”.
Diceva: “Non riuscirei a vivere un solo momento senza trascorrerlo amando”.

Sac. Nella nostra vita quotidiana,
Tutti. Aiutaci a portare la Croce.
Sac. In riparazione dei nostri peccati,
Tutti. Aiutaci a portare la Croce.
Sac. Per essere generosi collaboratori della redenzione,
Tutti. Aiutaci a portare la Croce.

Sac. Abbi pietà di noi Signore,
Tutti. Abbi pietà di noi.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.


Padre Nostro che sei nei Cieli...

 

 


VI STAZIONE: LA VERONICA ASCIUGA IL VOLTO DI GESU’

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua santa Croce
hai redento il mondo.

1 Lettura: Sul suo volto santo i segni degli oltraggi si confondono con il Sangue
delle ferite, col sudore dello sfinimento. Egli sale sfigurato verso
il monte dell’immolazione. Il gesto pietoso di una donna riscopre i
lineamenti del Figlio di Dio e ci mostra il modello alla cui immagine
dobbiamo conformarci. (Rom. 8,29)... “Molti si stupirono di lui, tanto era sfigurato per essere d’uomo il suo aspetto,
e diversa la sua forma da quella dei figli dell’uomo” (Is 52,14). Sulla strada del Gòlgota, non tutti sono ostili a Gesù.
C’è anche chi riesce a dar sfogo alla compassione e alla tenerezza.
La gentilezza di una donna, il suo gesto di umana pietà,
conforta e ridona al Signore dell’universo i suoi lineamenti di figlio dell’uomo.

 

2 Lettura: Il volto deturpato di Bernadette, può essere l’immagine di tanti volti umiliati e sfigurati.
Di loro, diceva Bernadette: “bisogna aver cura come se fossero il buon Dio”.
Raccomandava: “Non dimenticare di vedere nostro Signore nella persona del povero.
Più il povero è ripugnante, più bisogna amarlo”.
E aggiungeva: “dobbiamo imitare la bontà di Gesù, guarire le ferite,
invece di procurarle noi stessi”.
Non potè medicare tutte le piaghe che avrebbe voluto;
spesso, inferma, si vide costretta a “rimanere in un letto a far niente”,
“a riceverne delle cure senza poterne dare”,
“piccolo grano macinato dal dolore, per diventare un pane spezzato e condiviso”.


Sac. Su questo mondo abbrutito dal peccato,
Tutti. Fa risplendere la Luce del Tuo Volto.
Sac. Perché si manifesti a tutte le genti la Tua salvezza,
Tutti. Fa risplendere la Luce del Tuo Volto.
Sac. Nella mediocrità della nostra vita,
Tutti. Fa risplendere la Luce del Tuo Volto.

Sac. Abbi pietà di noi Signore,
Tutti. Abbi pietà di noi.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Padre Nostro che sei nei Cieli...

VII STAZIONE: GESU’ CADE LA SECONDA VOLTA

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua santa Croce
hai redento il mondo.

1 Lettura: Come aveva profetizzato il Salmista, Gesù ripete: “ Sono prostrato nella polvere; dammi vita secondo la tua parola” (Sal 119,25). Egli schiacciato al suolo prega il Padre perché risollevi l’umanità dal peccato...

 

2 Lettura: Anche Bernadette ha avuto i suoi momenti di sconforto.
Lo indoviniamo quando sfogliamo alcune pagine dei suoi appunti spirituali.
“Sono scoraggiata”, confessa. E l’abbattimento ricompare tra gli ostacoli che insidiano il suo cammino di perfezione. Vorrebbe essere rassegnata, ma “ogni giorno ed ogni momento si accorge che non è vero”. Decide però: “Mai scoraggiarmi,
vedere la santa volontà di Dio in tutto quello che mi succederà, ringraziarlo di tutto”. Una cosa è certa: “Il mio Gesù mi impedisce di avere paura”.
Il vuoto, l’angoscia, la noia sono i frutti di una croce senza il Crocifisso.


Sac. Quando ci sentiamo vinti e rassegnati,
Tutti. Rialzaci Signore.
Sac. Quando siamo immersi solo nelle cose della terra,
Tutti. Rialzaci Signore.
Sac. Quando invochiamo il Tuo soccorso,
Tutti. Rialzaci Signore.

Sac. Abbi pietà di noi Signore,
Tutti. Abbi pietà di noi.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Padre Nostro che sei nei cieli...

 

 

 

 


VIII STAZIONE: GESU’ INCONTRA LE DONNE DI GERUSALEMME

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua santa Croce
hai redento il mondo.

 

1 Lettura: “Erano in molti a seguire Gesù:
una gran folla di popolo e un gruppo di donne che si battevano il petto
e facevano lamenti su di lui. Gesù si voltò verso di loro e disse:
“Donne di Gerusalemme, non piangete per me.
Piangete piuttosto per voi e per i vostri figli” ( Lc 23,27-28).
Possono sembrare espressioni severe. In realtà, tradiscono una profonda amarezza.
Mentre parlava così a queste madri, Gesù pensava all’imminente tragedia dei loro figli.

 

2 Lettura: Ad un’amica la cui famiglia era stata devastata da diversi lutti, Bernadette scriveva:
“Dio mette alla prova quelli che ama.
Tu dunque hai un particolare diritto a un posto nel suo Cuore divino;
soltanto lì troverai la vera e solida consolazione…
Vai a cercarlo più spesso che puoi questo divino Consolatore,
soltanto lui può capire un’anima nella desolazione”.
“O Gesù, luce della mia anima, illumina i miei occhi interiori nel tempo della tribolazione,
e poiché mi è utile sopportarla, non tener conto delle mie paure e della mia debolezza…
O Madre del mio Gesù, stammi vicina nell’ora della mia tristezza”.


Sac. Su di noi e sui mali causati dai nostri peccati,
Tutti. Fa scendere la Tua Misericordia.
Sac. Su questo mondo infelice e colpevole,
Tutti. Fa scendere la Tua Misericordia.
Sac. Su coloro che ti ignorano o ti hanno abbandonato,
Tutti. Fa scendere la Tua Misericordia.

Sac. Abbi pietà di noi Signore,
Tutti. Abbi pietà di noi.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Padre Nostro che sei nei Cieli...
 

IX STAZIONE: GESU’ CADE LA TERZA VOLTA

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua santa Croce
hai redento il mondo.


1 Lettura: Ancora una volta cade il Signore sotto il peso della Croce. L’umiliazione
sembra non avere mai fine e la sconfitta è totale. Non si è
risparmiato nessuna sofferenza, così nessuno può dubitare che Egli
sia in grado di sentire giusta compassione per quelli che sono nella
miseria, essendosi anche Lui rivestito di debolezza (Eb 5,2)...


2 Lettura: Insieme allo sfinimento fisico, agli sconforti del cuore,
Bernadette ha sofferto il martirio dello spirito,
che l’ha inoltrata nella misteriosa e purificante “notte della fede”.
Si lasciò sfuggire una volta: “Se sapeste quello che mi succede dentro…”.
Le sembrava di non aver risposto appieno alle grazie di cui Dio l’aveva ricolmata.
Temeva di essersi sbagliata.
A una consorella, durante una delle sue crisi d ‘asma, arrivò a confidare:
“E’ molto doloroso non poter respirare,
ma è infinitamente più penoso essere torturata dagli spasimi interiori. E’ terribile”.


Sac. Perché possiamo vincere ogni debolezza,
Tutti. Sii Tu la nostra forza o Signore.
Sac. Perché non ci scoraggiamo nelle avversità,
Tutti. Sii Tu la nostra forza o Signore.
Sac. Per essere capaci di non arrenderci al male,
Tutti. Sii Tu la nostra forza o Signore.

Sac. Abbi pietà di noi Signore,
Tutti. Abbi pietà di noi.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Padre Nostro che sei nei Cieli...

 

X STAZIONE: GESU’ E’ SPOGLIATO DELLE VESTI

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua santa Croce
hai redento il mondo.

 

1 Lettura: Il nostro Salvatore si lascia spogliare per rivestire noi della nuova
dignità di figli di Dio. Come l’antico Adamo presso l’albero del bene
e del male, Cristo sta presso la Croce, albero del nostro riscatto... “Nudo uscii dal seno di mia Madre, e nudo vi ritornerò. Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore!” (Gb 1,21).


2 Lettura: Il quaderno su cui Bernadette, ormai in convento, ha fissato le sue note intime comincia così:
“Quello che mi riguarda, non mi riguarda più;
da questo momento devo appartenere interamente a Dio e a Dio solo.
Mai a me stessa…Lui solo, ormai, sarà la mia ricchezza”.
E qualche pagina più avanti: “ Non ho più niente per me se non Gesù …”.
E poi ancora: “Sapermi abbandonare, lasciarmi fare, lasciarmi spogliare,
lasciarmi calunniare, disprezzare, rifiutare, lacerare…”.
Il suo direttore spirituale le aveva suggerito:
“Non devi avere paura di portare la croce, anche nella sua nudità…”.


Sac. Dalla schiavitù del peccato che ci avvolge,
Tutti. Spogliaci Signore.
Sac. Dall’attaccamento ai nostri difetti e alle nostre miserie,
Tutti. Spogliaci Signore.
Sac. Dall’attaccamento ai beni superflui,
Tutti. Spogliaci Signore.

Sac. Abbi pietà di noi Signore,
Tutti. Abbi pietà di noi.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Padre Nostro che sei nei Cieli...

XI STAZIONE: GESU’ E’ INCHIODATO SULLA CROCE

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua santa Croce
hai redento il mondo.


1 Lettura: Il Signore è giunto sulla cima del Calvario e, inchiodato sulla Croce,
si erge come ponte fra il cielo e la terra, mentre le sue braccia spalancate
accolgono tutti gli uomini e li presentano alla misericordia
di Dio. Il dolore più atroce dell’innocente è causa della gioia più
grande del mondo. Il Crocifisso “è potenza di Dio e sapienza di
Dio”. (1 Coro 1,24)...

2 Lettura: Bernadette, malata, si ritrovò spesso inchiodata nel suo letto.
Si vide bisognosa di mille cure, costretta all’immobilità;
si sentì “inutile”, “buona a niente”.
Fu una scelta che lei non avrebbe mai fatto.
Forse fu la più amara delle sue esperienze;
quella che le strappò i lamenti più frequenti.
Fu soccorsa dall’immagine del Maestro
che “soffre molto senza dire niente, che non si muove nemmeno”.
“Su questa croce il mio amore mi configge viva, per sempre”.
Facciamo nostra un’invocazione che Bernadette dovette ripetere tante volte:
“Mio Dio, dammi la pazienza”. “Dammi il pane della pazienza”.
Quella pazienza che ci fa dire il nostro “si” al tuo volere,
che è sempre dolce, anche quando mette in croce”.


Sac. Contro il mito del successo e dell’apparenza,
Tutti. Noi ci gloriamo della Tua Croce.
Sac. Contro l’esaltazione del piacere ad ogni costo,
Tutti. Noi ci gloriamo della Tua Croce.
Sac. Contro la superbia e l’indifferenza,
Tutti. Noi ci gloriamo della Tua Croce.

Sac. Abbi pietà di noi Signore,
Tutti. Abbi pietà di noi.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Padre Nostro che sei nei Cieli...

XII STAZIONE: GESU’ MUORE IN CROCE

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua santa Croce
hai redento il mondo.

1 Lettura: Gesù morente, all’estremo delle forze e al culmine dell’amore, perdona
i suoi uccisori, affida i suoi discepoli alla Madre, proclama la
sua sete ardente per la nostra salvezza e infine consegna nelle mani
del Padre la sua vita. Noi ci prepariamo a morire uniti a Lui per
condividere con Lui anche la Risurrezione Gloriosa...
“Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici”
(Gv 15,13).

 

2 Lettura: Bernadette scriveva: “ Ho contemplato il Calvario, Gesù in croce che esala l’ultimo respiro.” Il Crocifisso è stato sempre il suo pensiero, il suo confidente, la sua felicità. Le ha insegnato a soffrire e ad amare. Vicina alla fine, quella fine che non veniva mai, incapace perfino di pregare, Bernadette volle che accanto a lei restasse soltanto il Crocifisso. “Questo mi basta”, disse. E aggiunse: “Io vorrei che entrasse nel mio cuore; ma le mie mani sono sempre in agitazione, non riesco a tenerlo. Legatelo al mio seno e stringetelo forte, affinché io possa sentirmi vicino la sua immagine”.

Sac. Per non soccombere alla tristezza e alla disperazione,
Tutti. Sii con noi nell’ora della morte.
Sac. Per vincere gli ultimi e più tremendi assalti del maligno,
Tutti. Sii con noi nell’ora della morte.
Sac. Per essere trovati puri da ogni colpa,
Tutti. Sii con noi nell’ora della morte.

Sac. Abbi pietà di noi Signore,
Tutti. Abbi pietà di noi.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Padre Nostro che sei nei Cieli...

 

XIII STAZIONE: GESU’ E’ DEPOSTO DALLA CROCE

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua santa Croce
hai redento il mondo.

1 Lettura: Gesù staccato dalla Croce, è consegnato esangue nelle braccia di
sua Madre, che è rimasta accanto a Lui sino alla fine. La Vergine,
inizio e immagine della Chiesa, prolunga nel suo Cuore la sofferenza
redentrice del Figlio. Ciascuno di noi può è deve unirsi ad essa,
offrendo la propria vita... “Un certo Giuseppe, nativo della città ebraica di Arimatéa,
si presentò a Pilato e gli chiese il corpo di Gesù.
Lo depose dalla croce e lo avvolse in un lenzuolo” (Lc 23,50-52).

 

2 Lettura: Bernadette è cresciuta alla scuola della croce.
Ha chiesto un “grande amore” per lei
Non si è mai ribellata.
Ha avvertito che la sua passione sarebbe durata fino alla sua morte.
Ha rivissuto tutti i momenti della Passione di Gesù:
con l’angoscia del Getsémani e l’abbandono del Calvario,
ha conosciuto il vuoto del Sabato Santo.
Si è identificata completamente con il Crocifisso.
Ha scritto: “Lui solo, amico fedele, tra le mie dita gelide porterò nella tomba”.

Sac. Come il tuo Figlio, in tutta la sua vita terrena,
Tutti. Ci affidiamo a Te o Maria.
Sac. Nella gioia e nella sofferenza,
Tutti. Ci affidiamo a Te o Maria.
Sac. Adesso e nell’ora della nostra morte,
Tutti. Ci affidiamo a Te o Maria.

Sac. Abbi pietà di noi Signore,
Tutti. Abbi pietà di noi.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Padre Nostro che sei nei Cieli...

 


 

XIV STAZIONE: GESU’ E’ POSTO NEL SEPOLCRO

Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua santa Croce
hai redento il mondo.

1 Lettura: “Nel luogo dove avevano crocifisso Gesù c’era un giardino,
e nel giardino c’era una tomba nuova, dove nessuno era mai stato sepolto.
Misero lì il corpo di Gesù” (Gv 19,14-42). Gesù, consumato il suo sacrificio, viene sepolto, come il chicco di frumento che deposto nella terra si prepara a rinascere con una vita nuova. Anche noi con il battesimo siamo stati uniti alla sua
morte per essere un giorno con Lui nella Gloria della Risurrezione.
(Rom. 6,5)...

 

2 Lettura: Anche Bernadette si era chiusa in convento “per nascondersi”, “per perdersi”, “per morire a se stessa”, per consegnare la sua vita al silenzio e alla sofferenza. Chi ha officiato i suoi funerali ebbe a dire, nell’orazione funebre:
qui in monastero Bernadette “è venuta a seppellire tutta se stessa, e a seppellire il segreto del re nella solitudine”. Al suo vescovo aveva scritto un giorno:
“Io gusto la pace e la gioia più pura, felice e raccolta nel pio e santo asilo in cui Dio mi ha condotta”. Contenta di scomparire, di diventare “niente”.
Di questo niente, dimenticato nella solitudine di un chiostro,
il Signore Gesù ha fatto una grande cosa”.

 

Sac. Nonostante le difficoltà e le incertezze,
Tutti. La nostra speranza è in Dio.
Sac. Certi della fedeltà delle sue promesse,
Tutti. La nostra speranza è in Dio.
Sac. In attesa dei cieli nuovi e della terra nuova,
Tutti. La nostra speranza è in Dio.

Sac. Abbi pietà di noi Signore,
Tutti. Abbi pietà di noi.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Padre Nostro che sei nei Cieli...

XV STAZIONE: GESU’ RISORGE DA MORTE
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua santa Croce
hai redento il mondo.

1 Lettura: Entrando nella tomba, videro, a destra, un giovane seduto,
vestito di una veste bianca, e si spaventarono.
Ma il giovane disse: “Non abbiate paura. Voi cercare Gesù di Nazareth, il Crocifisso.
E’ risorto, non è qui” (Mc 16,5-6).


2 Lettura: Riascoltiamo Bernadette:
“Più noi sappiamo morire sulla croce, più la nostra risurrezione sarà gloriosa…;
più sarò crocifissa, più mi sentirò nella gioia”.
“Ancora un giorno, al seguito di Gesù e di Maria,
salendo faticosamente sul Calvario…
E poi, con Gesù e con Maria, la Felicità, la Gioia, l’Eternità”.
“Coraggio, la Croce è il patrimonio degli amici che il Signore ama di più;
quaggiù la sofferenza, in cielo la vera felicità”.


Sac. Per le Sante Comunioni fatte con il peccato mortale.
Tutti. Perdonaci, o Signore.
Sac. Per gli oltraggi e i disprezzi dei Tabernacoli.
Tutti. Perdonaci, o Signore.
Sac. Per l’abbandono delle Chiese.
Tutti. Perdonaci, o Signore.
Sac. Per le bestemmie contro il Tuo Santissimo Nome.
Tutti. Perdonaci, o Signore.

Sac. Abbi pietà di noi Signore,
Tutti. Abbi pietà di noi.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Padre Nostro che sei nei Cieli...

 

 

 

Per ottenere le Sante Indulgenze: pregare per il Papa e per la Chiesa.
Padre, Ave, Gloria.


CREDO

Io credo in Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito
di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio
Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo
giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre
Onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione
dei santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la
vita eterna. Amen.

 


PREGHIERA CONCLUSIVA

Gesù,
sono giunto al termine della Via Crucis.
Porto con me le immagini dei Tuoi passi vacillanti sotto il peso della Croce,
del Tuo corpo sfinito e straziato in un martirio crudele; sono immagini che testimoniano il Tuo Amore per ciascuno di noi:
un amore unico, appassionato, inconcepibile!
Voglio, per ricambiare tale Amore, impegnami a seguirTi, portando la mia Croce ogni giorno.
Signore, so che verrà l’ora della prova, dello sconforto, quando la monotonia, la stanchezza è il peso della vita offuscheranno il ricordo di questo momento e ne spegneranno l’entusiasmo.
Ti prego per questo, o mio Salvatore, di venire in soccorso alla mia debolezza:
scolpisci fin da ora, con il Fuoco del Tuo Santo Spirito il Tuo Volto sofferente nel mio cuore; imprimi in esso ogni attimo della Tua dolorosa passione perché io non dimentichi mai ciò che Tu hai sofferto per me, perché non indietreggi davanti alla Croce, ma cooperi con Te alla salvezza del mondo per partecipare un giorno alla Tua Gloriosa Resurrezione, nella felicità senza fine del Cielo.

Amen.

 

 


 

 

 

 


 

 

 

 


 


 

 

 

 

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Tel 0399241201    ---    3382519542
 

Madonna Orione
Madonna di Lourdes San Luigi Orione

Come trovarci

Associazione
Amici nostra Signora di Lourdes
San Luigi Orione

Via Cascina Nuova n° 5
23873    Missaglia ( LC )

Tel. 338 2519542  -  340 0694979  -  039 9241201

Ci troviamo il:
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì e Venerdì -  dalle ore 8,30 alle ore 12,30


Il pomeriggio dalle ore 14 fino alle ore 17 per i soli Malati spirituali telefonare per l'appuntamento.

Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario ore 21 la Messa dei Malati
La domenica dalle ore 14,30 fino alle ore 19,30

Aiuta l'Associazione

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Amount
 EUR