12 agosto 1932
comincia Il secondo fascicolo
Un giorno il demonio se ne impadronì e ne lacerò la copertina con delle forbici.
"Ho appena aperto una sorgente d'acqua viva che, da oggi fino alla fine dei tempi, non si inaridirà mai. vengo a voi, creature mie, per aprirvi il mio seno paterno appassionato d'amore per voi, figli Miei. Io voglio che voi siate testimoni del mio Amore infinito e misericordioso.
Non Mi basta avervi mostrato il mio Amore, voglio anche aprirvi il Mio Cuore dal quale uscirà una sorgente refrigerante a cui tutti gli uomini si disseteranno. Gusteranno allora le gioie che non avevano conosciuto fino ad allora a causa di questo peso immenso di timore esagerato che avevano di Me, loro tenero Padre.
E' da quando ho promesso un Salvatore agli uomini che ho fatto sgorgare questa sorgente (nota di Madre Eugenia: "Questa sorgente, da quando Egli me ne parla, la vedo tutti i giorni"). Io l'ho fatta passare attraverso il Cuore del Figlio mio perché giunga fino a voi. Ma il mio Amore immenso per voi mi spinge a fare più ancora aprendo il mio seno dal quale sgorgherà quest'acqua di salvezza per i miei figli, ed io permetto loro di attingere liberamente tutto ciò che è loro necessario per il tempo e per l'eternità.
Se volete provare la potenza di questa sorgente di cui vi parlo, imparate prima a conoscerMi meglio e ad amarMi, fino al punto che desidero Io, cioè non soltanto come Padre, ma come vostro Amico e vostro Confidente.
perché stupirvi di quello che vi dico? Non vi ho creati a mia immagine? Vi ho fatti a mia immagine perché non troviate niente di strano quando parlate e familiarizzate con il Padre vostro, vostro Creatore e vostro Dio; poiché siete divenuti, per mezzo della mia misericordiosa Bontà, i figli del Mio Amore paterno e divino.
Mio figlio Gesù è in Me e Io sono in Lui, nel nostro scambievole amore che è lo Spirito Santo, che ci tiene uniti con questo vincolo di Carità che fa sì che Noi siamo UNO.
Lui, mio Figlio, è il serbatoio di questa sorgente, perché gli uomini possano andare ad attingere nel Suo Cuore che è sempre pieno di acqua di Salvezza fino a traboccare! Ma è necessario che abbiate la certezza di questa sorgente che mio Figlio vi apre, perché possiate convincervi che è refrigerante e piacevole! Allora, venite a Me per mezzo del Figlio mio e quando sarete vicino a Me, confidateMi i vostri desideri. Vi mostrerò questa sorgente facendoMi conoscere tale qual sono. Quando Mi conoscerete, sarete dissetati, ristorati, i vostri mali guariranno, i vostri timori svaniranno; la vostra gioia sarà grande e il vostro amore troverà riposo che non aveva mai provato fino ad ora.
ma come, Mi direte, possiamo venire a voi? Ah! venite per la via della confidenza, chiamateMi vostro Padre, amateMi in Spirito e Verità e ciò sarà sufficiente perché quest'Acqua refrigerante e potentissima giunga a dissetarvi.
Ma se volete che essa vi dia tutto ciò che vi manca per conoscerMi e amarMi e se vi sentite freddi ed indifferenti, chiamateMi soltanto con il dolce nome di Padre ed Io verrò a voi. La Mia sorgente vi donerà l'amore, la confidenza e tutto ciò che vi manca per essere sempre amati dal vostro Padre e Creatore.
Poiché desidero soprattutto farMi conoscere da voi tutti, perché possiate tutti godere, anche quaggiù, della Mia bontà e della mia tenerezza, fatevi apostoli presso coloro che non Mi conoscono, che non Mi conoscono ancora, ed Io benedirò le vostre fatiche e i vostri sforzi preparandovi una grande gloria vicino a Me, nell'eternità!
Io sono l'oceano della Carità, figli miei, ecco un'altra prova dell'Amore paterno che ho per voi tutti, senza eccezione, qualunque sia la vostra età, il vostro stato, il vostro paese. Non escludo nemmeno le società diverse, le sette, fedeli, infedeli, credenti, indifferenti, richiudo in questo Amore tutte le creature ragionevoli il cui insieme forma l'umanità.
Ecco la prova: sono l'oceano della Carità. Vi ho fatto conoscere la sorgente che sgorga dal mio seno per dissetarvi ed ora, perché voi proviate quanto sono buono verso tutti, sto per mostrarvi l'oceano della mia Carità universale perché voi vi ci gettiate ad occhi chiusi; perché? Perché, tuffandosi in quest'oceano, le anime rese gocce amare dai vizi e dai peccati perdano l'eccesso dell'amarezza in questo bagno di Carità. Ne usciranno migliori, felici d'aver imparato ad essere buone e piene di carità.
Se voi stessi, per ignoranza o per debolezza, ricadete nello stato di una goccia amara, Io sono un oceano di Carità pronto a ricevere questa goccia amara per cambiarla in carità, in bontà e per fare di voi dei santi come lo sono Io, Io vostro Padre.
Volete, figli miei, passare quaggiù la vostra vita nella pace e nella gioia? Venite a gettarvi in questo oceano immenso e restateci sempre, pur utilizzando la vostra vita con il lavoro, questa stessa vita sarà santificata mediante la Carità.
Quanto ai Miei figli che non sono nella Verità, voglio a maggior ragione coprirli delle mie più paterne predilezioni perché aprano gli occhi alla luce che in questo tempo risplende più sensibilmente che mai.
E' il tempo delle grazie, previsto ed atteso da tutta l'eternità!
Io sono là in persona per parlarvi, vengo come il più tenero e il più amabile dei padri. Mi abbasso, Mi dimentico per innalzarvi a Me e assicurare la vostra salvezza.
Voi tutti che vivete oggi e anche voi che siete nel nulla, ma che vivrete di secolo in secolo fino alla fine del mondo, pensate che non vivete soli, ma che un Padre al di sopra di tutti i padri vive preso di voi, vive persino in voi, pensa a voi e vi offre di partecipare alle incomprensibili prerogative del Suo Amore.
Avvicinatevi alla sorgente che sgorgherà sempre dal mio seno paterno. Gustate la dolcezza di questa acqua salutare e quando avrete provato tutta la sua deliziosa potenza sulle vostre anime per soddisfare a tutti i vostri bisogni, venite a gettarvi nell'oceano della mia Carità per non vivere più che in Me e morire a voi stessi per vivere eternamente in Me".
Il Padre nostro mi ha detto in un colloquio intimo: "La sorgente è il simbolo della Mia Conoscenza e l'oceano quello della Mia Carità e della vostra fiducia. Quando volete bere a questa sorgente, studiateMi per conoscerMi e quando Mi conoscerete, gettatevi nell'oceano della mia Carità confidando in Me con una confidenza che vi trasformi e alla quale Io non possa resistere; allora perdonerò i vostri errori e vi colmerò delle più grandi grazie".
Ripresa del Messaggio:
"Sono tra voi. Felici quelli che credono questa verità e che approfittano di questo tempo di cui le Scritture hanno parlato in questi termini: "Ci sarà un tempo in cui Dio deve essere onorato e amato dagli uomini come Egli lo desidera."
Le scritture pongono in seguito la domanda: "Perché? Ed esse rispondono: Perché solo Lui è degno di onore, di amore e di lode per sempre!"
Mosè ha ricevuto da Me stesso come primo dei dieci Comandamenti questo ordine da comunicare agli uomini: "Amate, adorate Dio!"
Gli uomini che sono già cristiani possono dirMi: "Noi amiamo da quando siamo venuti al mondo o dalla nostra conversione, poiché diciamo spesso nell'orazione domenicale: Padre nostro che sei nei cieli!"
Sì, figli Miei, è vero, voi Mi amate e Mi onorate quando dite la prima invocazione del Pater. Ma continuate le altre richieste e vedrete:
"Che il Tuo Nome sia santificato!" - Il Mio Nome è santificato?
Continuate: "Venga il Tuo Regno!" - Il Mio Regno è venuto?
Voi onorate, è vero, con tutto il vostro fervore la regalità del Figlio mio Gesù, ed in Lui onorare Me! Ma rifiuterete a Vostro Padre questa grande gloria di proclamarlo "Re" o almeno di farmi regnare perché tutti gli uomini possano conoscerMi ed amarMi?
Desidero che celebriate questa festa della regalità di mio figlio in riparazione degli insulti che Egli ha ricevuto davanti a Pilato e anche da parte dei soldati che flagellavano la sua santa ed innocente umanità. Chiedo non di sospendere questa festa, al contrario, di celebrarla con entusiasmo e fervore; ma perché tutti possano veramente conoscere questo Re, occorre anche conoscere il suo Regno.
Ora, per giungere a questa doppia conoscenza in maniera perfetta è necessario ancora conoscere il Padre di questo Re, il Creatore di questo Regno.
In verità, figli miei, la Chiesa - questa società che ho fatto fondare da mio Figlio - completerà la sua opera facondo onorare Colui che ne è l'autore: il vostro Padre e Creatore.
Tra voi, figli miei, alcuni potranno dirMi: "La Chiesa è cresciuta incessantemente, i cristiani sono sempre più numerosi; è questa una prova sufficiente che la nostra Chiesa è completa!" Sappiate, figli miei, che il Padre vostro ha sempre vegliato sulla Chiesa fin dalla sua nascita e che, d'accordo con mio Figlio e con lo Spirito Santo, l'ho voluta infallibile mediante il mio Vicario il Santo Padre. Tuttavia, non è vero che se i cristiani Mi conoscessero quale Io sono, cioè come il Padre tenero e misericordioso, buono e liberale, praticherebbero con più forza e sincerità questa religione santa?
Figli miei, non è forse vero che se sapeste di avere un Padre che pensa a voi e che vi ama di un amore infinito, vi sforzereste a titolo di reciprocità, anche di cittadini, per essere giusti e per render giustizia a Dio e agli uomini?
Non è vero che se aveste la conoscenza di questo Padre che vi ama tutti senza distinzione e che, senza distinzione, vi chiama tutti con il bel nome di figli, Mi amereste come figli affettuosi e l'amore che Mi dareste, non diventerebbe, sotto il mio impulso, un amore attivo che si estenderebbe al reso dell'umanità che non conosce ancora questa società di cristiani e meno ancora Colui che li ha creati e che è loro Padre?
Se qualcuno andasse a parlare a tutte queste anime abbandonate alle loro superstizioni, o a tante altre che mi chiamano Dio poiché sanno che esisto senza sapere che sono vicino a loro, se dicesse loro che il loro Creatore è anche il loro Padre che pensa a loro e che si occupa di loro, che le circonda di un intimo affetto in tante sofferenze e scoraggiamenti, questi otterrebbe la conversione anche dei più ostinati e queste conversioni sarebbero più numerose ed anche più solide, cioè più perseveranti.
Alcuni, esaminando l'Opera d'amore che sto compiendo in mezzo agli uomini, troveranno qui da criticare e diranno così: "Ma i missionari, da quando sono giunti in questi paesi lontani, non parlano agli infedeli che di Dio, della Sua Bontà, della sua Misericordia; che potrebbero dire di più di Dio dal momento che ne parlano sempre?"
I missionari hanno parlato e palano ancora di Dio nella misura in cui essi stessi Mi conoscono, ma Io ve l'assicuro, non Mi conoscete tale quale sono, poiché vengo per proclamarMi Padre di tutti e il più tenero dei padri, per correggere l'amore che mi portate e che è falsato dal timore.
Vengo a renderMi simile alle mie creature per correggere l'idea che avete di un Dio terribilmente giusto, poiché vedo tutti gli uomini trascorrere la loro vita senza confidarsi al loro unico Padre che vorrebbe far loro sapere il Suo unico desiderio, quello di facilitare il passaggio della loro vita terrena per dar loro dopo, in Cielo, una Vita tutta divina.
E' questa una prova, che le anime non Mi conoscono più di quanto voi Mi conoscete senza oltrepassare la misura dell'idea che avete di me. Ma adesso che Io vi dò questa Luce, restate nella Luce e portate la Luce a tutti; sarà un mezzo potente per ottenere delle conversioni e anche per chiudere, se è possibile, la porta dell'inferno, poiché Io rinnovo qui la mia promessa che non potrà mai venir meno e che è questa:
TUTTI QUELLI CHE MI CHIAMERANNO CON IL NOME DI PADRE, NON FOSSE CHE UNA VOLTA SOLA, NON PERIRANNO, MA SARANNO SICURI DELLA LORO VITA ETERNA IN COMPAGNIA DEGLI ELETTI.
Ed a voi che lavorerete per la mia Gloria e che vi impegnerete a farMi conoscere, onorare ed amare, assicuro che la vostra ricompensa sarà grande, poiché conterò tutto, anche il minimo sforzo che farete e vi renderò tutto al centuplo nell'eternità.
ve l'ho detto, nella santa Chiesa è necessario completare il culto onorando con una maniera tutta particolare l'Autore di questa società, Colui che è anche venuto a fondarla, Colui che ne è l'Anima, il Dio in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Finché le tre Persone non saranno onorate con un culto particolarmente speciale nella Chiesa e nell'umanità intera, qualcosa mancherà a questa società. Ho fatto già sentire questa mancanza ad alcune anime, ma la maggior parte, troppo timide, non ha corrisposto al mio appello. Altri hanno avuto il coraggio di parlarne a chi di dovere, ma davanti a loro fallimento, non hanno insistito.
Ora è giunta la mia ora. Vengo Io stesso a fare conoscere agli uomini, miei figli, ciò che fino ad oggi non avevano completamente capito. vengo Io stesso a portare il fuoco ardente della legge d'Amore perché, con questo mezzo, possa fondere e distruggere l'enorme strato di ghiaccio che circonda l'umanità.
O cara umanità! O uomini che siete miei figli, uscite, uscite dai legami nei quali il demonio vi ha incatenati fino ad oggi, con la paura di un Padre che non è che Amore! Venite, avvicinatevi, voi avete tutti il diritto di avvicinare vostro Padre, dilatate i vostri cuori, pregate mio Figlio, perché vi faccia conoscere sempre meglio le mie Bontà verso di voi.
O voi che siete prigionieri delle superstizioni e delle leggi diaboliche, uscite da questa tirannica schiavitù e venite alla Verità delle verità. Riconoscete Colui che vi ha creati e che è vostro Padre. Non pretendete di usare dei vostri diritti dando adorazione e omaggi a quelli che ci hanno trascinato a condurre fin qui una via inutile, ma venite a Me, vi aspetto tutti perché tutti siete miei figli.
E voi che siete nella vera Luce, dite loro quanto è dolce vivere nella Verità! Dite ancora a quei cristiani, a quelle care creature, miei figli, quanto è dolce pensare che c'è un Padre che vede tutto, che sa tutto, che provvede a tutto, che è infinitamente buono, che sa facilmente perdonare, che punisce solo a malincuore e lentamente. Dite loro infine, che non voglio abbandonarli nelle disgrazie della vita, soli senza meriti, che vengano a Me: Io li aiuterò, alleggerirò il loro fardello, addolcirò la loro vita così dura e li inebrierò del mio paterno Amore, per renderli felici nel tempo e nell'eternità.
E voi, figli Miei, che avendo perso la Fede, vivete nelle tenebre, alzate gli occhi e vedrete dei raggi luminosi venire ad illuminavi.
Io sono il Sole che illumina, che scalda e che riscalda, guardate e riconoscete che sono il vostro Creatore, il vostro Padre, il vostro solo ed unico Dio. E' perché vi amo che vengo a farMi amare perché siate tutti salvi.
Mi rivolgo a tutti gli uomini del mondo intero facendo risuonare questo appello del mio paterno Amore; questo Amore infinito, che desidero farvi conoscere, è una realtà permanente.
Amate, amate, amate sempre, ma fate anche amare questo Padre, perché fin da oggi Io possa mostrare a tutti il Padre più appassionato d'Amore per voi.
E voi, miei diletti figli, sacerdoti e monaci, io vi esorto a far conoscere questo Amore paterno che nutro per gli uomini e per voi in particolare. Voi siete tenuti a lavorare perché la mia Volontà si realizzi negli uomini e su di voi. Ebbene questa Volontà è che Io sia conosciuto, onorato ed amato. Non lasciate tanto tempo il mio Amore inattivo, poiché sono assetato dal desiderio di essere amato!
Ecco il secolo privilegiato fra tutti: non lasciate passare questo privilegio, nel timore che vi sia ritirato! Le anime hanno bisogno di certi tocchi divini e il tempo urge; non abbiate timore di nulla, sono il Padre vostro; vi aiuterò nei vostri sforzi e nel vostro lavoro. Vi sosterrò sempre e vi farò gustare, fin da quaggiù, la Pace e la Gioia dell'anima, facendo portare frutti al vostro ministero e alle vostre opere di zelo: dono inestimabile poiché l'anima che è nella Pace e nella Gioia, già pregusta il cielo aspettando la ricompensa eterna.
Al mio Vicario, il Sommo Pontefice, mio rappresentante sulla terra, ho comunicato un'attrattiva tutta particolare per l'apostolato delle missioni nei paesi lontani e soprattutto uno zelo grandissimo per rendere mondiale la devozione al Sacro Cuore del mio Figlio Gesù. Adesso gli affido l'Opera che questo stesso Gesù è venuto a compiere sulla terra: glorificarMi facendoMi conoscere quale Io sono, come sto dicendo rivolgendoMi a tutti gli uomini, miei figli e mie creature.
Se gli uomini sapessero penetrare il cuore di Gesù con tutti i suoi desideri e la sua gloria, riconoscerebbero che il suo desiderio più ardente è di glorificare il Padre, Colui che l'ha inviato e soprattutto di non lasciarGli una gloria diminuita, come è stato fatto fino ad oggi, ma una gloria totale come l'uomo può e deve darMela, come Padre e Creatore, e ancora di più come Autore della loro Redenzione!
Io gli domando ciò che egli può darMi: la sua confidenza, il suo amore e la sua riconoscenza. Non è perché ho bisogno della mia creatura o delle sue adorazioni che desidero essere conosciuto, onorato ed amato; è unicamente per salvarla e per farla partecipe della mia Gloria che Io Mi abbasso fino a lei. E ancora perché la mia Bontà, il mio Amore si accorgono che gli esseri che ho tratto dal nulla e adottato come veri figli, stanno cadendo in gran numero nell'infelicità eterna con i demoni, venendo così meno allo scopo della loro creazione e perdendo il loro tempo e la loro eternità!
Se desidero qualcosa, soprattutto nel momento attuale, è unicamente un maggior fervore da parte dei giusti, una grande felicità per la conversione dei peccatori, una conversione sincera e perseverante, il ritorno dei figli prodighi alla Casa paterna, in particolare dei Giudei e di tutti gli altri che sono anche mie creature e miei figli, come scismatici, gli eretici, i frammassoni, i poveri infedeli, i sacrileghi e le sette diverse e segrete; che volente o nolente, tutto questo mondo sappia che c'è un Dio ed un Creatore. Questo Dio, che parlerà doppiamente alla loro ignoranza, è loro sconosciuto; non sanno che Io sono il Padre loro.
CredeteMi, coi che Mi ascoltate leggendo queste parole: se tutti gli uomini che sono lontani dalla nostra Chiesa cattolica, sentissero parlare di questo Padre che li ama, che è loro Creatore e loro Dio, di questo Padre che desidera dare loro la vita eterna, una gran parte di questi uomini, anche tra i più ostinati, verrebbe a questo Padre del quale avrete loro parlato.
Se non potete andare direttamente a parlare loro così, cercate dei mezzi, mille maniere dirette o indirette, mettetele in opera, con un vero spirito di discepoli e un grande fervore; vi prometto che i vostri sforzi saranno presto, per una particolare grazia, coronati di grandi successi. Fatevi apostoli della Mia Bontà paterna e, per lo zelo che Io darò a tutti voi, sarete forti e potenti sulle anime.
Sarò sempre accanto a voi ed in voi: se voi siete due a parlare, Io sarò tra voi due; se siete più numerosi Io sarò in mezzo a voi; così direte ciò che Io vi ispirerò e metterò nei vostri ascoltatori le disposizioni volute; così tutti gli uomini saranno conquistati dall'Amore e salvati per tutta l'eternità.
Quanto ai mezzi per onorarMi come Io desidero, non vi chiedo altro che una grande confidenza. Non crediate che aspetti da voi austerità, delle mortificazioni, che voglia farvi camminare a piedi scalzi o prostrare il viso nella polvere, farvi coprire di cenere ecc. ... No, no! Voglio e Mi è caro che abbiate con Me il vostro atteggiamento di figli, con la semplicità e la fiducia in Me!
Con voi, Mi farò tutto a tutti come il Padre più tenero e più amoroso. Familiarizzerò con tutti voi, donandoMi a tutti, facendoMi piccolo per farvi diventare grandi per l'eternità.
La maggior parte degli increduli, degli empi e delle diverse comunità restano nella loro malvagità ed incredulità perché credono che Io chieda loro l'impossibile, che devono sottomettersi ai miei ordini, come degli schiavi sotto un padrone tiranno, che rimane avvolto nella sua potenza e resta nel suo orgoglio, distante dai suoi sudditi, per costringerli al rispetto e alla devozione. No, no, figli miei! Io so farMi piccolo mille volte di più di quanto voi non supponete.
Tuttavia ciò che esigo è l'osservanza fedele dei Comandamenti che ho dato alla mia Chiesa perché siate delle creature ragionevoli e non assomigliate agli animali per la vostra indisciplina e le vostre cattive tendenze, perché infine possiate conservare questo tesoro che è la vostra anima e che vi ho donato nella piena bellezza divina della quale l'ho rivestita!
Poi fate - così come Io desidero - ciò che vi ho già fissato per onorarMi con un culto speciale. Che ciò vi faccia capire la mia volontà di darvi molto e di farvi partecipare in larga misura alla mia potenza e alla mia gloria, unicamente per rendervi felici e salvarvi, per manifestarvi il mio unico desiderio di amarvi e di essere in cambio amato da voi. Se mi amerete di un amore filiale e fiducioso, porterete anche un rispetto pieno d'amore e di sottomissione alla mia Chiesa ad i miei rappresentanti. Non un rispetto come quello che avete adesso e che vi tiene a distanza da Me perché vi spavento; questo falso rispetto che avete ora è una ingiustizia che fate alla Giustizia, è una ferita alla parte più sensibile del mio Cuore, è una dimenticanza, un disprezzo del mio Amore paterno verso di voi.
Ciò che maggiormente Mi ha afflitto nel mio popolo di Israele e che Mi affligge ancora nell'umanità attuale, è questo rispetto mal concepito verso di Me. Il nemico degli uomini se ne è infatti servito per farli cadere nell'idolatria e negli scismi. Se ne serve ancora e se ne servirà sempre contro di voi, per allontanarvi dalla Verità, dalla mia Chiesa e da Me.
Ah, non lasciatevi più trascinare dal nemico, credete alla Verità che vi sta rivelando e camminate nella Luce di questa Verità.
Voi figli miei, che vi trovate al di fuori della Chiesa cattolica, sappiate che non siete esclusi dal mio Amore paterno. Vi rivolgo un tenero appello, poiché anche voi siete figli miei. Se siete vissuti finora nelle insidie che vi tendeva il demonio, riconoscete che vi ha ingannati, venite a Me, vostro Padre ed Io vi accoglierò con Gioia ed Amore!
Anche voi che non conoscete nessun'altra religione che quella in cui siete nati e questa religione non è la vera, aprite gli occhi: ecco il Padre vostro, Colui che vi ha creati e che vuole salvarvi. Vengo a voi per portarvi la Verità e con essa la Salvezza. Vedo che Mi ignorate e che non sapete che nient'altro desidero da voi se non che Mi conosciate come Padre e Creatore e anche come Salvatore. E' per questa ignoranza che non potete amarMi; sappiate dunque che non vi sono tanto lontano come voi credete.
Come potrei lasciarvi soli dopo avervi creati ed adottati col mio Amore? Vi seguo ovunque, vi proteggo in tutto, perché tutto diventi una constatazione della mia grande liberalità verso di voi, malgrado voi dimentichiate le mie infinite bontà, cosa che vi fa dire: "E' la natura che ci fornisce tutto, che ci fa vivere e che ci fa morire". Ecco il tempo di Grazia e di Luce! Riconoscete dunque, che Io sono il solo vero Dio!
Per darvi la vera felicità in questa vita e nell'altra, desidero che facciate ciò che vi propongo in questa Luce. Il tempo è propizio, non lasciate fuggire l'Amore che si offre al vostro cuore in maniera cos' tangibile. A tutti chiedo come mezzo di ascoltare la Santa Messa secondo la liturgia: questo mi è molto gradito! Dopo, con il tempo, vi dirò altre piccole preghiere, ma non voglio sovraccaricarvi! L'essenziale sarà onorarMi come vi ho detto, stabilendo una Festa in mio onore e servendoMi con la semplicità dei veri figli di Dio vostro Padre, Creatore e Salvatore del genere umano.
Ecco un'altra testimonianza del mio Amore paterno verso gli uomini: figli miei non dirò tutta la grandezza del mio Amore infinito, poiché basta aprire i libri santi, guardare il Crocifisso, il Tabernacolo e il Santissimo Sacramento, perché possiate capire a qual punto vi ho amati!
Tuttavia, per farvi conoscere la necessità nella quale siete di soddisfare la Mia volontà su voi e perché Io sia d'ora in avanti più conosciuto e meglio amato, voglio segnalarvi, prima di terminare queste poche parole che non sono che la base della mia opera d'Amore tra gli uomini, alcune delle innumerevoli prove del mio Amore verso di voi! Finché l'uomo non è nella Verità, non prova affatto la Vera Libertà: credete di essere nella gioia, nella pace, voi, miei figli che siete al di fuori della vera Legge per la cui obbedienza vi ho creati, ma in fondo al vostro cuore sentite che in voi non c'è, né la vera Pace, né la vera Gioia e che non siete nella Vera Libertà di Colui che vi ha creati e che è vostro Dio, vostro Padre!
Ma voi, che siete nella Vera Legge o meglio che avete promesso di seguire questa Legge che vi ho data per assicurarvi la vostra Salvezza, ecco che siete stati condotti al male dal vizio. Vi siete allontanati dalla Legge con la vostra condotta malvagia. Credete di essere felici? No. Lasciate che vi dica che non sarete mai nella Vera Libertà, né nella Vera felicità, finché non mi riconoscerete come Padre e non vi sottometterete al mio giogo, per essere dei veri figli di Dio vostro Padre! Perché? Perché vi ho creati per un sol fine che è quello diconoscerMi, di amarMi e di servirMi, come il bambino semplice e fiducioso serve suo padre!