07/08/2021
Catechesi N. 377
A - È una pagina triste questa del Vangelo di oggi, mette amarezza leggerla per l’indifferenza che mostrano gli Apostoli quando Gesù manifesta i patimenti che subirà a Gerusalemme.
B - Solo il distacco dalle cose materiali ci dà la necessaria libertà per seguire Gesù. I beni sono mezzi per garantire una vita dignitosa, non devono diventare idoli, altrimenti si cade nella schiavitù di satana.
C - In questa parabola del Vangelo, Gesù descrive il comportamento violento degli ebrei contro i Profeti inviati da Dio, per riportare la fede e l’osservanza dei Comandamenti; inviati per richiamare tutti alla conversione. Un atto di grande misericordia, questo compiuto da Dio che sempre interviene nella storia perché vuole la Salvezza eterna di tutte le sue creature.
D - Siamo già entrati nella pausa estiva, una breve sosta per il riposo per riprendere poi con più energia gli impegni quotidiani.
Dal Lunedì al Venerdì ore 9,30 Santa Messa
Per tutto il mese di agosto il Sabato ore 18 Santa Messa prefestiva. La Domenica e i festivi 1 Messa ore 10,30 .
Lunedì sera ore 20.30 Preghiere di Liberazione e Guarigione.
La Messa di Guarigione riprenderà Venerdì 3 Settembre alle ore 20,30
Se qualcuno ci aiuta con qualche offerta vi ringrazio di cuore.
Pino rimane assente da Giovedì 5 Agosto e riprende Giovedì 2 Settembre
Dal 22 al 29 Agosto gita al Lago termale di Heviz in Ungheria le iscrizioni terminano Venerdì 23 Luglio
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+ VANGELO (Mt 20,17-28)
Lo condanneranno a morte.
A - È una pagina triste questa del Vangelo di oggi, mette amarezza leggerla per l’indifferenza che mostrano gli Apostoli quando Gesù manifesta i patimenti che subirà a Gerusalemme: “Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’Uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; Lo condanneranno a morte e Lo consegneranno ai pagani perché venga deriso e flagellato e crocifisso, e il terzo giorno risorgerà”.
Gesù ha appena spiegato cosa Lo attende nella città santa, ma il cuore degli Apostoli è chiuso e non riescono a comprendere, anzi è sconcertante leggere che mentre Gesù rivela la sua prossima Passione, alcuni di loro pensano a tutt’altro.
È molto facile concentrarci sulle nostre cose e non fare attenzione a Dio, o anche a quanto succede attorno a noi, in Associazione, in famiglia e nel mondo.
Anche noi ci troviamo spesso a fissare lo sguardo sulle cose inutili del mondo, a sprecare del tempo prezioso su quanto è superfluo e ingannevole e non ci accorgiamo delle ispirazioni di Dio che arrivano alla nostra mente e spingono nella direzione opposta, verso la santità.
Siamo talmente impegnati a curare l’esteriorità e gli istinti che ci dominano da non saper valutare i pensieri spirituali che indirizzano al bene.
La stessa cosa può avvenire durante la Santa Messa quando si partecipa e non si fa caso che sull’altare si compie nuovamente il Sacrificio di Gesù Crocifisso anche se in modo incruento. Se si comprendesse un po’ di più il mistero Eucaristico, si resterebbe prostrati per terra per tutta la durata della Santa Messa.
Non è un’esagerazione, non sono abituato ad esagerare, infatti vi ricordo che la durata della Santa Messa celebrata dai grandi Santi superava anche le due ore e spesso anche le quattro ore, proprio perché essi percepivano chiaramente il sublime mistero del Sacrificio Eucaristico.
Ritornando all’episodio del Vangelo, abbiamo visto quanto sia stato inopportuna la domanda posta a Gesù: “Di che questi miei figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo Regno”.
Quante volte anche noi diciamo cose inopportune o parliamo senza riflettere bene sulle parole che pronunciamo!
Gesù, una volta ascoltata la madre di Giacomo e Giovanni la invita a riflettere: “Voi non sapete quello che chiedete”.
Anche a tutti noi Gesù ci chiede di riflettere quando domandiamo qualcosa.
Siamo in Grazia di Dio? È opportuno quanto chiediamo? Giova o non giova alla nostra santità, ma anche alla nostra stessa vita? Proprio per questo tutte le volte che abbiamo una richiesta da fare al Signore dobbiamo sempre aggiungere che tutto avvenga secondo il suo Volere. Noi spesso infatti chiediamo male perché desideriamo cose che non sono per il nostro vero bene. Lasciamo decidere a Dio quale Grazia concederci, Lui più di ogni altro, sa cosa giova veramente alla nostra Salvezza eterna. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Mt,19, 6-22)
Udito questo il giovane se ne andò triste poiché aveva molte ricchezze.
B - Solo il distacco dalle cose materiali ci dà la necessaria libertà per seguire Gesù. I beni sono mezzi per garantire una vita dignitosa, ma non devono diventare idoli, altrimenti si cade nella schiavitù di satana.
Chi ripone la sua fiducia nelle cose della terra, allontanando il suo cuore dal Signore, è condannato alla sterilità spirituale e rischia la dannazione eterna.
Il Signore vuole certamente che ci occupiamo dei beni di cui disponiamo, ma dobbiamo usarli correttamente: “Soggiogate e dominate la terra” (Gn 1.28).
Infatti una persona che ama disordinatamente le cose della terra, non lascia spazio nella sua anima all’Amore per Dio.
L’attaccamento esagerato ai beni materiali e l’amore per Gesù sono incompatibili. “Non potete servire Dio e mammona” (Mt 21,33).
Le cose materiali utilizzate con un attaccamento disordinato possono diventare un laccio che ci incatena a satana e ci impedisce di avvicinarci a Gesù. Se non viviamo in comunione con Lui, a cosa serve la nostra vita? A nulla!!!
Ricordiamo che il giovane ricco preferì rimanere con i suoi beni che molto presto gli sarebbero sfuggiti di mano, piuttosto che seguire il Signore. In questo modo perse l’occasione più straordinaria e unica della sua vita: essere discepolo del Maestro!
I beni materiali sono buoni perché sono di Dio, ma a Dio devono ricondurre!
Sono mezzi che il Signore ha messo a disposizione dell’uomo fin dalla sua creazione del mondo, affinché ne usasse per il bene di tutti, soprattutto per i più poveri e i più infelici.
Siamo amministratori di tali beni per un tempo limitato, molto breve.
Tutto ci deve servire per amare Dio, Creatore e Padre, e i nostri fratelli.
Se ci attacchiamo alle cose che possediamo e non facciamo atti di effettivo distacco, se i beni non ci servono per fare il bene, se ci separano dal Signore, allora non sono beni, ma diventano un male!
Chi mette le ricchezze al centro della sua vita esclude se stesso dal Regno dei Cieli.
San Paolo definisce idolatria l’avarizia insaziabile. Un idolo occupa il posto che solo Dio deve occupare.
Chi non rompe i lacci, sia pure sottili, che lo legano in modo disordinato alle cose, alle persone e a se stesso, non può far dimorare l’Amore di Dio nel suo cuore; diviene come un tralcio staccato dalla Vite dove non circola più la linfa vitale e finisce così per seccare e morire.
Chiediamo sempre a Dio di liberare il nostro cuore da ogni attaccamento peccaminoso perché solo Lui è il nostro vero Bene, il nostro Tesoro, il nostro grande Amore! Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Mt 21,33-43.45)
Costui è l’erede. Su, uccidiamolo!
C - In questa parabola del Vangelo, Gesù descrive il comportamento violento degli ebrei contro i Profeti inviati da Dio, per riportare la fede e l’osservanza dei Comandamenti; inviati per richiamare tutti alla conversione. Un atto di grande misericordia, questo compiuto da Dio che sempre interviene nella storia perché vuole la Salvezza eterna di tutte le sue creature.
I capi dei sacerdoti e i farisei oramai corrotti nello spirito non accettano però nessun Profeta, sia per l’incapacità di intuire l’intervento di Dio, sia per il rifiuto di cambiare vita e ricominciare ad osservare i Comandamenti: «“Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?».
Anche oggi avviene lo stesso: San Pio, Santa Faustina e tanti altri Santi subirono condanne incredibili e indescrivibili.
Diventa ogni giorno più difficile compiere un santo apostolato in questa società sempre più lontana da Dio, e ormai in mano al demonio.
Ma proprio per la dura cervice dei peccatori e di quanti non conoscono Gesù Cristo, tutti noi siamo chiamati a fare apostolato per la Salvezza dei peccatori. Senza la vera cognizione del Giudizio che ogni persona affronterà al termine della sua vita, si rimane indifferenti e si continua a peccare.
I cristiani invece conoscono che la vita eterna attende tutti e che siamo noi a scegliere la destinazione che non avrà mai fine: di gloria e di gioia eterna nell’Oceano sconfinato dell’Amore di Dio, oppure di odio e di disperazione fra le torture e i tormenti di satana.
I contadini di oggi sono gli anticlericali, i prelati inviperiti contro la Chiesa Cattolica, quella del Vangelo Storico, pronti ad agire per eliminarla!
“Su, uccidiamola e avremo noi la sua eredità!”.
Questo progetto violento, satanico, oggi è rivolto alla Santa Chiesa e riusciranno ad umiliarla, come mai prima nella storia. Gli avvisi dati da Gesù e dalla Madonna sono accolti purtroppo da poche persone. Per comprendere la grande tempesta che fra poco si scatenerà sul mondo, leggete gli ultimi messaggi dati dalla Madonna ai Mistici autentici.
Come vedete dalle immagini televisive e dalle notizie che arrivano, tante profezie date a Mistici, Beati e Santi si stanno avverando.
Non preoccupiamoci degli eventi futuri perché la Madonna proteggerà i suoi devoti, non li abbandonerà mai; mentre i malvagi e i dominatori del mondo coloro che seminano la morte attraverso le guerre, le pandemie, le leggi inique contro il volere di Dio, riceveranno molto presto la loro paga: “Quei malvagi, li farà morire miseramente…”. Buona preghiera a tutti.
Buone vacanze a tutti
D - Siamo già entrati nella pausa estiva, una breve sosta per il riposo per riprendere poi con più energia gli impegni quotidiani.
Il cristiano autentico deve utilizzare questo tempo per immergere lo spirito nelle realtà soprannaturali, aumentando la preghiera, la meditazione, l’Adorazione, la lettura del Vangelo e la vita dei Santi. Chi ha una coscienza attenta si rende conto che stiamo attraversando uno dei momenti più drammatici della storia. Purtroppo la Fede si è spenta in molti cuori soprattutto (nei consacrati) e fitte tenebre sono scese sul mondo, ovunque regna la paura per il futuro incerto che ci attende. Ecco perché è indispensabile vivere uniti al Signore. Chi è in comunione con Lui, chi si sforza giorno dopo giorno di vincere i vizi e praticare le virtù per amor Suo deve vivere sereno, senza temere nulla!
È appena iniziata la Novena dell’Assunta, recitiamola con tutto il cuore per le nostre intenzioni, per Pino, per l’Associazione, per tutte le necessità della Chiesa e del mondo intero. Non dimentichiamo in questo periodo di vacanza di intensificare la recita del Santo Rosario. È con questa potentissima arma (così definì padre Pio il Santo Rosario) che la Vergine Santissima incatenerà satana e tutti i suoi alleati e otterrà finalmente IL TRIONFO DEL SUO CUORE IMMACOLATO. Buona preghiera a tutti.