19/06/2021
Catechesi N. 370
A - Gli spiriti impuri indicati nel Vangelo sono i diavoli dannati che vogliono portare alla dannazione eterna anche tutta l'umanità. L'uomo posseduto del Vangelo "gridava e si percuoteva con pietre". Oggi non sono molti i casi di manifestazioni impressionanti come quella del Vangelo di oggi.
B - In questo bellissimo brano del Vangelo si ricorda la presentazione al Tempio di Gesù da parte di Maria e Giuseppe.
Questa era un’usanza prescritta dalla legge giudaica per i primogeniti maschi.
Il 2 di febbraio la Chiesa celebra questo episodio che popolarmente viene chiamato festa della Candelora perché in questo giorno si benedicono le candele.
C - Un gregge di pecore senza il pastore, lasciato in una zona sconosciuta, comincia a vagare e a gironzolare su e giù, senza riuscire a trovare la strada di ritorno. Mentre le pecore abituate a fare un percorso, riescono a ritrovare la strada.
Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa
La Domenica e i festivi 2 Messe ore 10,30 e ore 17.
Lunedì sera ore 20.30 Preghiere di Liberazione e Guarigione.
Venerdì sera ore 20,30 Messa di Guarigione
Da Giovedì 8 Luglio fino a Sabato 10 Luglio Triduo sugli Angeli con Don Marcello Stanzione
Sabato 10 Luglio Pellegrinaggio alla Piccola Lourdes a Forno di Coazze (TO) con Don Marcello Stanzione
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+VANGELO (Mc 5,1-20)
Esci, spirito impuro, da quest’uomo.
A - Gli spiriti impuri indicati nel Vangelo sono i diavoli dannati che vogliono portare alla dannazione eterna anche tutta l'umanità. L'uomo posseduto del Vangelo "gridava e si percuoteva con pietre". Oggi non sono molti i casi di manifestazioni impressionanti come quella del Vangelo di oggi; la strategia dei diavoli infatti è cambiata ed è quella di non farsi più scoprire per non permettere alla persona posseduta di cercare l'esorcista e di guarire. Però i casi di possessioni silenziose sono incalcolabili, considerando che la possessione ha gradualità di intensità diverse e tutte molto dannose.
Se Dio dovesse costringere nello stesso momento tutti i diavoli a manifestarsi nelle persone possedute di tutto il mondo, si verrebbero a creare delle situazioni di disordine, di agitazione e di caos impressionanti, un vero inferno sulla terra.
Moltissimi personaggi famosi che noi stupidamente consideriamo degli idoli, sono posseduti e questo per diverse ragioni: per la vita dissipata e immorale che conducono; per l’uso di droga e di alcool; per il ricorso alla magia occulta fino a vendere l’anima al demonio per avere successo e tanti di loro lo ammettono sfacciatamente!!!
Anche se per possessione si intende la presenza dei diavoli nel corpo di una persona, bisogna considerare che tali possessioni variano di intensità e di potenza, è certo che oltre il 70% delle possessioni di 1°, 2° o di 3° grado rimangono silenziose, non si scatenano nelle benedizioni; ma i pensieri delle persone possedute sono impregnati ugualmente di spirito satanico e le loro scelte di vita sono sempre opposte alla Verità e al Bene.
Solamente i credenti che scoprono la presenza dei diavoli, riescono col tempo a liberarsi per mezzo degli esorcismi e delle preghiere di liberazione. Occorre avere molta pazienza e insieme alla preghiera fare un serio cammino di Fede.
Oggi Gesù ci mostra che ad una sola sua parola tutti i diavoli presenti nel corpo dell'uomo si terrorizzarono e scapparono via.
Con la venuta di Gesù è arrivata dunque anche la disfatta di satana. Quando Gesù compiva gli esorcismi e tutti gli altri straordinari Miracoli manifestava chiaramente la sua Onnipotenza divina. Egli è veramente il Signore, il Re dei Re, Colui al quale ogni cosa è sottomessa e dinnanzi al quale ogni ginocchio si piega nei cieli, sulla terra e sotto terra. Non c’è Salvezza all’infuori di Gesù e noi cristiani non ringraziamo mai abbastanza per questa Grazia immensa di appartenere a Lui!
Il Signore interviene sempre nella vita degli uomini liberandoli dai mali che li tormentano; questo avviene quando si prega bene e si fa un serio cammino di Fede.
Molte persone purtroppo vogliono rimanere con il piede in due staffe, cercano di pregare, ma contemporaneamente desiderano continuare a vivere nel peccato.
In questo caso difficilmente vinceranno i disturbi malefici.
La Fede, l’Umiltà e l’Amore verso il prossimo terrorizzano tutti i diavoli.
Quando Gesù è presente i diavoli tremano e si lamentano con Lui perché è venuto a distruggere il loro regno sulla terra: "Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!". La presenza dei diavoli nel corpo di una persona o in una famiglia è favorita anche dall’attaccamento alle ricchezze e alle cose materiali.
Maggiore è questo legame e minima è la forza per vincere i disturbi demoniaci.
Invece aiutare i poveri e praticare le Opere di carità cristiana favoriscono grandemente la liberazione.
Nel Vangelo assistiamo alla liberazione di un uomo posseduto dalla legione. I demoni dopo aver abbandonato la persona entrano nella mandria dei porci che a motivo di ciò si getta a capofitto nel mare.
Dopo aver visto l’accaduto, la gente del posto supplica Gesù di allontanarsi da quel luogo. È sbalorditivo e mette molta tristezza un simile comportamento. Ci si rammarica per la perdita dei porci e non si sa gioire per il Meraviglioso Miracolo della liberazione di quell’infelice tormentato atrocemente dalla legione del demonio.
Quante volte anche noi rifiutiamo Gesù per la bramosia del guadagno e del denaro!
Molti cristiani cercano la liberazione dalle presenze negative e da malattie strane, ma non fanno nulla per distaccarsi da quei beni di questo mondo. Tutte le cose della terra sono mezzi per avvicinarci a Dio. Se non servono a questo, non servono a nulla anzi possono condurre alla dannazione eterna. Gesù vale infinitamente di più di qualsiasi bene, più della vita stessa!
Il cristiano autentico deve essere distaccato da tutto quanto possiede; al centro del suo cuore deve esserci solo Gesù e a Lui deve chiedere come disporre dei beni ricevuti. Da questo atteggiamento distaccato da ogni ricchezza, si comincia la vera conversione, si ritrova la pace nel cuore e nella famiglia e si ottiene la sospirata liberazione da tutti i malefici subiti. Sia Lodato Gesù Cristo.
+ VANGELO (Lc 2,22-40)
I miei occhi hanno visto la tua salvezza.
B - In questo bellissimo brano del Vangelo si ricorda la presentazione al Tempio di Gesù da parte di Maria e Giuseppe.
Questa era un’usanza prescritta dalla legge giudaica per i primogeniti maschi.
Il 2 di febbraio la Chiesa celebra questo episodio che popolarmente viene chiamato festa della Candelora perché in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo. Il vecchio Simeone infatti definisce il Bambino Gesù "Luce per illuminare le genti".
La festa è anche detta della Purificazione di Maria, perché, secondo l'usanza ebraica, una donna era considerata impura del sangue mestruale per un periodo di 40 giorni dopo il parto di un maschio e doveva andare al Tempio per purificarsi: il 2 febbraio cade appunto 40 giorni dopo il 25 dicembre, giorno della nascita di Gesù.
Questo giorno è inoltre dedicato alla Vita Consacrata, un ricordo particolare dei Religiosi che hanno seguito Gesù con la consacrazione e l'osservanza dei Voti religiosi. È la giornata di preghiera per i Religiosi di tutti gli Ordini, non solo per supplicare il Signore di mandare nuove vocazioni, ma anche per la santificazione di tutti i sacerdoti.
Quando un Consacrato dona pienamente la sua vita al Signore, vivendo i Voti con assoluta fedeltà, fa scaturire fiumi di Grazie per se e per gli altri.
Il personaggio principale di questo episodio è il vecchio Simeone.
Egli viveva a Gerusalemme, e il Vangelo dice di lui che era un uomo giusto e timorato di Dio. Il suo cuore si lasciava docilmente guidare dallo Spirito Santo e fu proprio il divino Spirito a promettergli che non sarebbe morto senza prima aver visto il Messia.
La docilità di Simeone deve essere presa ad esempio da molti cristiani, che si ingannano pensando di seguire il Signore mentre seguono esclusivamente il loro istinto e le loro passioni.
A cosa servono la Messa e le preghiere se poi si è ribelli alla Parola di Dio?
La docilità è uno dei tratti distintivi del cristiano che riesce a rinnegarsi e a compiere non ciò che piace, ma ciò che è lecito.
Tante cose possono piacere e anche se apparentemente sembrano innocue conducono poi a conseguenze spiacevoli e dolorose.
Non bisogna considerare solamente il piacere o l'utilità di una cosa, c'è da capire con la Luce dello Spirito Santo dove possono portare quelle determinate scelte.
Moltissime scelte di vita, come ho detto, sembrano buone, ma nascondono poi un tranello mortale per l’anima perché conducono al peccato mortale.
La docilità che vediamo in Simeone ci commuove. La docilità indica una Fede profonda, e una fiducia totale in Gesù.
Simeone viveva dunque nella segreta attesa di vedere il Signore, e quando giunse questo sospirato giorno, mosso dallo Spirito Santo si recò al Tempio dove incontrò Maria e Giuseppe con il piccolo Gesù.
Per Simeone fu un momento straordinario di immensa gioia; poteva finalmente stringere al cuore il Messia e contemplare l'Atteso delle genti. La sua attesa era stata premiata e ora poteva finalmente andare in pace: “Ora lascia o Signore che il tuo servo vada in pace secondo la Tua Parola; perché i miei occhi hanno visto la Tua Salvezza”. Sono parole meravigliose che manifestano la grandezza d’animo di quest’uomo vissuto unicamente per Dio.
Dopo averlo preso fra le sue braccia il Bambino Simeone profetizzò parole molto drammatiche: "Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori". Mentre esaltava la venuta del Messia, indicava anche la sua missione che avrebbe portato la salvezza per molti, ma anche la condanna per tanti altri.
La seconda parte della sua profezia riguardava la Madonna; a Lei indicava quanto sarebbe stata atroce la sua sofferenza: "E anche a te una spada trafiggerà l'anima".
Riflettiamo attentamente su queste parole e cerchiamo di amare con un amore tenero e appassionato questa Madre martire che ha portato per trentatré anni una spada nel cuore ….. quel suo Figlio adorato, frutto di un Amore Divino inconcepibile ….. quel Figlio Santissimo il più buono fra tutte le creature le sarà un giorno strappato dagli artigli di una mano crudele, la mano di tutto il suo popolo che in cambio di tanti benefici e miracoli ricevuti Lo inchioderà crudelmente al legno della Croce.
Provate a immaginare cosa significhi per una madre vedere crescere il proprio bambino con la consapevolezza che un giorno sarà ucciso; e in particolare immaginate cosa avrà provato il Cuore tenerissimo di Maria sapendo che l’innocentissimo suo Figlio verrà sacrificato per la Salvezza del mondo.
Il dolore di Maria deve essere stato u n dolore lancinante e indescrivibile che consumò lentamente la sua vita. Non si può non amare la Madonna! È per tutto il dolore che ha patito per noi prendiamo la decisione di non offendere più Gesù con il peccato perché ogni peccato rinnova nuovamente la sua terribile passione.
La Luce dello Spirito che ha illuminato Simeone, vuole illuminare tutti i cristiani di buona volontà per renderli docili e buoni. Questa Luce di Dio non agisce mai dove c'è la falsa luce dell'orgoglio e della presunzione.
Simeone fu illuminato perché viveva nel rinnegamento di se stesso per amore di Dio.
Gesù non veniva per rendere umanamente grande Israele, come pensavano molti che attendevano un Messia politico o comunque un guerriero che sconfiggesse i Romani. Gesù veniva unicamente per Salvare tutti gli uomini dalla dannazione eterna e per riaprirci le porte del Paradiso. Dirà infatti a Pilato: “Il mio regno non è di questo mondo”.
Gesù è venuto ad illuminare il mondo immerso nelle tenebre, ancora oggi vuole illuminare il mondo immerso più che mai nella notte più terribile del peccato.
Sia Lodato Gesù Cristo.
+VANGELO (Mc 6,30-34)
Erano come pecore che non hanno pastore.
C – Gesù a davanti a sé una grande folla. Il suo Cuore Misericordioso prova compassione per questa moltitudine di persone che, come dice il Vangelo, “Erano come pecore che non hanno il pastore”. Un gregge che non ha il pastore è in pericolo perché le pecore si disperdono, seguono ognuna la propria strada vagando per sentieri pericolosi dove il nemico è in agguato, pronto ad assalirle.
Il pastore sorveglia le pecore, le protegge, le conduce su pascoli sicuri per sfamarle e interviene prontamente quando c’è un pericolo. Il pastore è dunque di fondamentale importanza per l’incolumità e la sopravvivenza del gregge.
Gesù vede questa folla stanca e smarrita priva di un vero cibo spirituale perché i capi religiosi del popolo non erano certo uomini santi e timorati di Dio. Gesù, in diverse occasioni, li chiama “ipocrite” e “guide cieche”, uomini quindi inaffidabili incapaci di guidare le persone alla Salvezza. Gesù prova compassione per questa moltitudine di persone e le istruisce: “Allora incominciò a insegnare a loro molte cose”. Gesù è il Pastore eterno, Colui che ama le sue pecore fino a sacrificare la sua vita per salvarli dagli artigli di satana. Lui è il Verbo eterno del Padre. Le sue parole sono parole di Vita che nutrono le anime e le sostengono nel cammino. Oggi purtroppo la Chiesa si trova in un momento di grande tribolazione; molti pastori non sanno più condurre il gregge. Le anime si sentono così confuse e smarrite; non avendo più una guida si perdono e seguendo i propri istinti e le proprie passioni finiscono per giungere su pascoli di morte. molte persone anche tra i cristiani diventano facile preda di tutte le false dottrine, delle filosofie orientali, delle teorie moderniste che ormai dilagano ovunque. Chi si nutre di queste “erbe malefiche” non potrà giungere alla Salvezza eterna. Occorre più che mai tenere fisso lo sguardo su Gesù, Lui è il buon Pastore che ci Ama infinitamente ed è il SOLO CHE CI PUO’ DARE LA SALVEZZA!!!
Restiamo fedeli al Vangelo Storico insegnato da Gesù, e preghiamo affinchè la Chiesa ritorni ai suoi antichi splendori. Preghiamo perché il Signore mandi tante vocazioni sante e sostenga e rinvigorisca tutti i sacerdoti vacillanti in modo che possano tornare a predicare la Parola di Dio con forza e coraggio e soprattutto con la testimonianza di una vita autenticamente cristiana. Chiediamo alla Vergine Santissima di custodire sotto il suo Manto tutti i sacerdoti affinchè la Luce purissima che emana dal suo Cuore Immacolato li protegga dagli infiniti assalti del nemico infernale. Buona preghiera a tutti.
+VANGELO (Mc 8,14-21)
Guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode.
Si comprende bene l'azione del lievito se qualche volta si è preparato il pane o almeno la pasta per la pizza. In passato quasi in ogni famiglia si preparava il pane in casa e durava per tutta la settimana, sia per la genuinità del prodotto e sia per la naturalezza, sia per la quantità che si preparava proporzionata alle necessità familiari.
Doveva essere un pane fragrante e odoroso, saziava per la qualità della farina e del lievito.
Non tutti utilizzavano il lievito, non si può fare una statistica, nè la consideriamo importante, è risaputo che piaceva anche il pane a lievitazione naturale. Forse anche oggi si produrrà e molti lo mangeranno.
Solitamente si mangia il pane lievitato con il lievito madre o quello di birra, c'è tutto uno studio anche per la preparazione e la cottura del pane.
Occorre la farina e il lievito, almeno la farina ha una discreta scadenza mentre il lievito si può ricreare da quello che già si tiene. Quelli che hanno disponibilità di tempo ed anche un pò di terreno, oggi si impegnano per risparmiare diverse centinaia di euro al mese, inoltre mangiano cibi sani, cibi che non hanno prezzo. Chi dispone di tempo e spazio dovrebbe valutare l'opportunità di fare l’orto per mangiare sano e con pochi soldi.
Alcuni di noi hanno l'orto e nel periodo estivo si producono diversi prodotti, che vengono divisi tra i poveri che frequentano la nostra Associazione. Sono prodotti assolutamente biologici.
Ritorno al lievito. Molti non conoscono la sua forte capacità di fermentazione, tanto che la farina impastata e di poco spessore la lievita fino ad aumentarla per dieci volte. Il lievito fermenta, gonfia, aumenta, accresce la farina impastata.
Gesù disse agli Apostoli di stare attenti al lievito dei farisei e di Erode, così indicava la loro superbia gonfiata e la loro malizia orgogliosa.
Gli Apostoli erano ancora incapaci di capire tante cose ed invece di riflettere sul lievito si preoccupavano del pane, pensavano a mangiare. La distrazione e la mancata purificazione erano molto presenti in essi, ed è comprensibile, anche se stupisce la dimenticanza dei grandi miracoli compiuti da Gesù. Il Signore ricordava ad essi che la moltiplicazione dei pani servì a sfamare migliaia di persone, quindi non poteva far comparire pane, pesci, formaggi, olive e altro per tredici persone?
Il lievito da cui bisogna guardarsi è presente in tutti fin dalla nascita, è la naturale inclinazione alla superbia e all'orgoglio.
Quando c'è l'attaccamento alle proprie opinioni e si ostenta una certa superiorità verso gli altri, è la prova che non si è operata ancora una conversione totale.
Inoltre i pensieri sbagliati e le distrazioni inutili sono insistenti. La vittoria che si deve ottenere passa da una autentica conversione del cuore, che non dura un mese, è un nuovo stile di vita improntato sul Vangelo Storico, un nuovo modo di vivere bellissimo e gratificante.
Sembra difficile a molti seguire Gesù, quando invece si inizia un vero cammino di Fede, si gusta la vera gioia anche nelle sofferenze, quando si prova una forza spirituale straordinaria, quando la pace avvolge tutta la persona, ci si rende conto che è sempre poco quanto si compie per Gesù e la Madonna. Sia Lodato Gesù Cristo.