Aabbracciome

02/05/2021

Catechesi N. 363 

A - Questa Parola del Vangelo è breve, ma ricca di significati, e richiede una spiegazione approfondita per cogliere il senso della domanda posta dai discepoli: “Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?”. 
I tre Discepoli sono Pietro, Giacomo e Giovanni che avevano appena assistito alla Trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor. 
B - Gesù come sempre è oggetto di critiche da parte degli scribi e dei farisei i quali mormorano fra loro e Lo accusano di ricevere i peccatori e di mangiare insieme.
Come al solito dimostrano di non aver compreso nulla di Gesù; sono ottenebrati dalla presunzione di essere perfetti.
C - La preoccupazione di Gesù nelle ultime ore della sua vita, si concentra su un aspetto assolutamente fondamentale che riguarda la relazione tra Lui e il Padre.
Gesù afferma una Verità formidabile, ossia che Lui e il Padre sono una cosa sola, infatti rivolgendosi a Filippo dice: “Chi ha visto Me, ha visto il Padre”. Gesù dunque è la perfetta manifestazione del Padre.
D - È una gioia immensa poterci ritrovare oggi qui a festeggiare il 12° anno di fondazione della nostra Associazione.
Dopo tutti i mesi di isolamento forzato ringraziamo la Vergine Santa di averci dato questa straordinaria opportunità.
 
Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa 
La Domenica e i festivi 2 Messe ore 10,30  e ore 17. 
Lunedì sera ore 19,45 Preghiere di Liberazione e Guarigione. 
Mercoledì sera ore 20 Messa di Guarigione e Liberazione. 
Venerdì sera ore 20 Messa di Guarigione e Liberazione.
Giovedì 13 Maggio ore 19,45 Messa di Guarigione in onore della Madonna di Fatima, Venerdì 14 Maggio ore 20 Messa di Guarigione, e Sabato 15 Maggio ore 20 Messa di Guarigione con Padre Claudio Ghilardi
Se qualcuno ci aiuta con qualche offerta vi ringrazio di cuore.
 
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Aquesto
 
+ VANGELO (Mt 17,10-13) 
Elia è già venuto, e non l’hanno riconosciuto.
 
Questa Parola del Vangelo è breve, ma ricca di significati, e richiede una spiegazione approfondita per cogliere il senso della domanda posta dai discepoli: “Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?”. 
I tre Discepoli sono Pietro, Giacomo e Giovanni che avevano appena assistito alla Trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor. 
Essi sono testimoni di un evento eccezionale, hanno infatti udito la voce di Dio Padre proclamare che Gesù era il Figlio Suo Prediletto; Gesù era dunque il Messia atteso.
Gli scribi sostenevano che prima della manifestazione del Messia doveva venire Elia. Ecco spiegato il perché di quella domanda. 
In realtà si trattava di una profezia del Profeta Malachia e la leggiamo: “Ecco, io invierò il profeta Elia prima che giunga il giorno grande e terribile del Signore” (Ml 4,5).
Gli ebrei quindi aspettavano prima la venuta di Elia per poi riconoscere Gesù come Messia. Questo era diventato un pretesto per screditare il Signore e commiserare i discepoli che Lo seguivano. 
Sappiamo che Gesù era costantemente attaccato, ostacolato, calunniato e screditato soprattutto da coloro che erano i capi del popolo ebraico 
Costoro erano tutti istigati da satana e volevano impedire la missione di Gesù      ad ogni costo. 
Lo stesso avviene anche oggi ai veri seguaci di Gesù!
Secondo il ragionamento dei maligni scribi, esperti delle scritture, ma assolutamente privi della Luce di Dio, Gesù non poteva essere il Messia perché Elia non si era ancora manifestato.
Gesù risponde invece che Elia era già venuto; indica però due persone che agiscono con lo stesso spirito di Elia in tempi diversi, ma con la stessa identica missione: “Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma Io vi dico: Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto”.
All’inizio dice che verrà, nel proseguo precisa che è già venuto. Quindi, quell’Elia già venuto è Giovanni Battista. L’Elia Profeta che vivo fu “rapito in Cielo con un carro di fuoco e cavalli di fuoco” (2 Re 2,11), è quello che tornerà prima della manifestazione gloriosa di Gesù. 
Questo viene affermato dalle Sacre Scritture e noi ci fidiamo esclusivamente della Parola di Dio.
Solo di Elia e di Enoch in tutta la Scrittura viene affermato che furono rapiti in Cielo in anima e corpo e si parla anche della loro ricomparsa prima della manifestazione gloriosa del Signore. 
Questo viene annunciato nell’Apocalisse: “Ma farò in modo che i miei due Testimoni, vestiti di sacco, compiano la loro missione di profeti per milleduecentosessanta giorni. Questi sono i due olivi e le due lampade che stanno davanti al Signore della terra” (Ap 11,3-4). 
Prima di rivelare questo a San Giovanni, Gesù dà una indicazione che viene confermata in altre parti del Libro dell’Apocalisse. Dice che la Chiesa sarà colpita per tre anni e mezzo, ma non si sa precisamente quando. “Ma l'atrio che è fuori del santuario, lascialo da parte e non lo misurare, perché è stato dato in balìa dei pagani, i quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesi” (Ap 11,2). 
Questo lungo tempo ci impressiona e preoccupa per le sorti della Chiesa, anche se la nostra piena fiducia in Gesù ci fa restare sereni e fiduciosi perché Lui salverà la sua Chiesa, l’unica vera Chiesa voluta dal Creatore, e sarà salvata anche con pochi seguaci.
A una Mistica, spiegando l’Apocalisse, Gesù ha precisato che per le preghiere dei buoni gli anni di purificazione saranno ridotti notevolmente. Il Signore lo ha affermato nel Vangelo e riporto la stessa profezia da due Evangelisti:
“E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati” (Mt 24,22).
“Se il Signore non abbreviasse quei giorni, nessun uomo si salverebbe. Ma a motivo degli eletti che si è scelto ha abbreviato quei giorni” (Mc 13,20). 
Tutti siamo d’accordo che stiamo vivendo tempi tremendi: è l’ora di satana che domina il mondo con gli uomini - demoni, suoi alleati. 
Questa bestia immonda e sanguinaria e tutto il suo esercito che stanno     procurando l’abominio della desolazione nel mondo e all’interno della Chiesa possono essere sconfitti con una sola arma, L’ARMA DI MARIA: IL SANTO ROSARIO!
Questa dolce catena se recitata con Amore ha il potere di terrorizzare tutto l’inferno e di risolvere qualsiasi difficoltà anche quelle che sembrano insormontabili. Contro la disperazione che ormai serpeggia ovunque, contro tutti i terribili piani di satana per distruggere l’umanità afferriamo il Santo Rosario e preghiamo con Amore e perseveranza. Questa meravigliosa preghiera ci restituirà la Pace, la Fiducia, la Speranza e manderà in frantumi tutti i progetti diabolici delle forze del male. Buona preghiera a tutti.
 
Abramo1
 
+ VANGELO (Lc 15,1-7) 
Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.
 
Gesù come sempre è oggetto di critiche da parte degli scribi e dei farisei i quali mormorano fra loro e Lo accusano di ricevere i peccatori e di mangiare insieme.
Come al solito dimostrano di non aver compreso nulla di Gesù; sono ottenebrati dalla presunzione di essere perfetti. Assomigliano a tutti coloro che si considerano sempre i migliori e, seduti sul trono della propria superbia stanno sempre con il dito puntato sulle miserie altrui, senza accorgersi delle proprie. 
È un grave peccato avere una lingua di serpe e colpire il prossimo con giudizi avventati e privi d’amore. 
Gesù davanti alla grettezza d’animo dei farisei risponde con la parabola della pecorella smarrita. È la stupenda immagine di Gesù, che va in cerca del peccatore e non si dà pace finché non la ritrova. 
Quante sono oggi le pecorelle smarrite??? Quante sono le anime lontano da Gesù? Possiamo affermare con certezza che sono un numero incalcolabile. 
Gesù le cerca instancabilmente con il suo Amore infinito e usa tutti i mezzi possibili per toccare il cuore del peccatore e ricondurlo all’Ovile della Santa Chiesa.
Oggi i pericoli di perdere l’anima sono numerosissimi. Il demonio ha disseminato ovunque i suoi tranelli, anche, purtroppo, all’interno della Chiesa.
Gli stessi mezzi di comunicazione, se usati in modo sbagliato, sono trappole mortali, soprattutto per i giovani. 
La mentalità corrotta del mondo, le teorie del modernismo, la perdita del senso del peccato, la falsa interpretazione della Misericordia di Dio, sono come un vortice spaventoso che trascina le anime verso la perdizione eterna.
La Vergine Santissima, nelle sue apparizioni autentiche, richiama continuamente le anime alla conversione, alla preghiera e alla penitenza.
Questi termini spesso fanno sorridere, e la maggior parte delle persone continua a vivere nel peccato, come se nulla fosse, ignorando i continui e urgenti appelli del Cielo.
Queste nostre Catechesi vogliono aiutare Gesù ….. Vogliono spingere tutti a una seria riflessione, sul vero perchè della nostra esistenza e scoprire qual’è il fine ultimo per cui siamo stati creati, che non è certo quello di accumulare denaro, o di vivere nell’immoralità, assecondando tutte le passioni perverse.
Il denaro è il sesso sono due bestie voraci che distruggono la vita di Dio in noi e creano nel nostro cuore un inferno anticipato.
Gesù cerca generosi collaboratori per riuscire a salvare più anime possibili.
Aiutiamolo con la preghiera, con l’offerta delle nostre sofferenze, con l’apostolato in famiglia, sul lavoro e con gli amici. 
Rallegreremo così il cuore di Gesù che ha detto: “C’è più gioia in Cielo per un peccatore pentito, che non per novantanove giusti che non abbiano bisogno di conversione”. Buona preghiera a tutti.
 
Aquantoebella
 
+VANGELO   (Gv 14,7-14)
Chi ha visto me, ha visto il Padre. 
 
La preoccupazione di Gesù nelle ultime ore della sua vita, si concentra su un aspetto      assolutamente fondamentale che riguarda la relazione tra Lui e il Padre.
Gesù afferma una Verità formidabile, ossia che Lui e il Padre sono una cosa sola, infatti rivolgendosi a Filippo dice: “Chi ha visto Me, ha visto il Padre”. Gesù dunque è la perfetta manifestazione del Padre.
In Lui la natura umana e quella divina sono indissolubilmente unite.
I Miracoli straordinari di Gesù manifestano questa Verità inconfutabile. 
Nessuno, se non Dio, può comandare agli elementi della natura.
Nessuno, se non Dio, può restituire istantaneamente l’integrità e la bellezza a dei corpi corrosi della lebbra.
Nessuno, può ridonare l’udito ai sordi, la vista ai ciechi, la parola ai muti; far camminare gli storpi, rialzare i paralitici, cacciare i demoni, perdonare i peccati, far risorgere i morti. 
Nessuno può fare tutto ciò se non Dio a cui ogni cosa e sottomessa. Gesù è l’Onnipotenza di Dio a cui nulla è impossibile.
Gesù è l’Amore del Padre che passa fra le sue creature e si china su di loro con infinita tenerezza per risanare, guarire, liberare, convertire. 
Nello sguardo di Gesù c’è tutta la Luce di Dio.
Nelle parole di Gesù c’è tutta la Sapienza Divina.
Nel Cuore di Gesù c’è la Sorgente stessa dell’Amore e tale Amore si irradia da tutta la sua Santissima Persona, dai suoi occhi, dalla sua voce, dal suo sorriso, da ogni suo gesto.
Tutto in Gesù è irradiazione potentissima di questa Sorgente perenne da cui proviene ogni vita e felicità.  
Gesù promette che qualsiasi Grazia chiederemo nel suo Nome la compirà per dar Gloria al Padre: "E qualunque cosa chiederete nel mio Nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio Nome, Io la farò". 
È una promessa di Gesù, per far comprendere agli Apostoli, che Lui si impegna a dare tutto quanto chiederanno.
Le promesse degli uomini non sempre si concretizzano, alle volte sono soltanto parole… Nessuno si è mai potuto impegnare come Gesù, nessuno è in grado di compiere ciò che non può, solo Gesù continua a donare da duemila anni incalcolabili Grazie a tutti coloro che chiedono, pregano, vivono virtuosamente e compiono la sua volontà. 
Gesù non mette limite alle loro richieste, è disponibile a donare tutto a condizione che abbiano Fede in Lui. I miracoli avvengono quando è presente una Fede forte insieme ad una vita coerente. È un vero giuramento di Gesù sulla parola data, un patto che sigla con loro che rappresentano in questa circostanza tutti i cristiani.
Quando chiedete una Grazia ricordatelo a Gesù che ha fatto questa promessa, non certamente per ricordargli impegno, Lui è Dio. 
Le Grazie si strappano, lo dicevano i Santi che intercedevano per tantissime anime. Ricordo San Giovanni Bosco, San Pio da Pietrelcina e tanti altri Santi. 
Le Grazie si ottengono per l'insistenza che si pone, ed è l'insistenza a svelare sia la fiducia in Gesù, sia la necessità di quanto si chiede: guarigione, liberazione, pace in famiglia, lavoro, conversioni, discernimento, ecc.
Se non c'è vera fiducia in Gesù e non si prega con insistenza e perseveranza è difficile che arrivano le Grazie. 
Nei due versetti alla fine del Vangelo di oggi, Gesù ripete per ben due volte la stessa promessa, "qualunque cosa chiederete nel mio Nome, la farò. (…) Se mi chiederete qualche cosa nel mio Nome, Io la farò". 
È una ripetizione per imprimere nei cuori degli undici Apostoli e anche di tutti i cristiani una Verità da non dimenticare mai. Gesù è sempre presente e pronto a tenderci la sua mano quando ricorriamo a Lui con piena fiducia e amore.
Oggi festeggiamo il nostro dodicesimo anno della fondazione della nostra Associazione. Ringraziamo la Vergine Santa per questa nostra grandissima opera dove l’ammalato può trovare rimedio ai suoi mali fisici e spirituali. 
In tutti questi anni abbiamo dovuto affrontare prove durissime, il demonio infatti a seminato ovunque ostacoli per fermarci; ostacoli dovute a calunnie, diffamazioni, maldicenze con tutte le gravi conseguenze che ne derivano.
La Mamma Celeste però ci ha sempre aiutato a superare ogni difficoltà, facendo trionfare la giustizia e questi personaggi purtroppo in mano ai diavoli hanno subito una grandissima sconfitta. Spero che tale sconfitta li abbiano spinti a una seria e attenta riflessione e a una successiva conversione
Ringraziamo la Madonna per tutte le Grazie che ha elargito e continua a elargire in questa Associazione da Lei voluta. Sono numerosissime le persone guarite da tanti mali fisici: molte altre si sono liberate dalle terribili sofferenze spirituali; tanti hanno trovato benefici e sollievo alle loro sofferenze, mentre altri ci hanno lasciato per andare in Cielo dopo una vera è autentica conversione. 
Un grazie di vero cuore a tutti voi qui presenti, a quelli che ho inserito nella mia lista di liberazione, a quelli che ci ascoltano da casa e un grazie anche a tutte le nostre   Principesse. Un grazie anche a tutti i Volontari e a tutti i Sacerdoti che ci aiutano nella nostra importante missione. Un grazie di vero cuore al Presidente del Partito Unione Nazionale Italiana che ha permesso questa diretta. In seguito faremo altre dirette su questo canale tele UNI, già domani mattina ci collegheremo per trasmettere in diretta   la Santa Messa delle ore 10,30. Invoco su tutti voi la Benedizione della Vergine Santissima e del suo Sposo il Castissimo San Giuseppe, affinchè scendano copiose le Grazie dal Cielo. Sia Lodato Gesù Cristo.
 
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Festa dell’Associazione
È una gioia immensa poterci ritrovare oggi qui a festeggiare il 12° anno di fondazione della nostra Associazione.
Dopo tutti i mesi di isolamento forzato ringraziamo la Vergine Santa di averci dato questa straordinaria opportunità.
Lo scopo principale di questa Associazione è quello di pregare per alleviare le tantissime sofferenze dei malati fisici e soprattutto di quelli spirituali che purtroppo oggi non sono compresi quasi da nessuno. 
Un altro nostro grande desiderio è quello di diffondere, attraverso le Catechesi, la Verità del Vangelo e di Cristo, unico Signore e Salvatore del mondo. 
La nostra è una battaglia durissima contro le forze del male, contro la rabbia furente di satana, che sempre crea ostacoli di ogni genere per fermarci; e una battaglia contro   il peccato e contro le false dottrine moderniste che ormai sono diffuse ovunque e che costituiscono un grave pericolo per la Salvezza eterna dell’anima. 
Se il demonio si è servito dei mezzi di comunicazione per entrare in tutte le case noi, vogliamo usare questi stessi mezzi per scacciarlo, facendo entrare nelle case la Luce di Maria! Si ci auguriamo vivamente di entrare nel cuore di tutte le famiglie d’Italia e del mondo affinchè la Vergine Santissima possa continuare a operare Miracoli di guarigione e di liberazione e possa toccare i cuori induriti di tanti peccatori per strapparli dagli artigli di satana e ricondurli al suo Figlio Gesù. 
Ringraziamo tutti coloro che in questi anni hanno contribuito alla crescita della nostra Associazione. Ringraziamo tutti i Volontari per il loro impegno generoso e costante, per la loro amorevole premura verso gli ammalati. Ringraziamo tutti i Sacerdoti per la loro opera preziosa indispensabile per la Salvezza delle anime. Padre Mario, Padre Albert, Padre Andrea, Padre Francesco, Don Bruno, Don Franco, don Marcello e tanti altri ancora che hanno collaborato con noi.
Ringraziamo soprattutto Pino per il suo grandissimo Amore verso tutti gli ammalati, per la sua totale dedizione a Maria, alla Missione che gli ha affidato e che porta avanti da 27 anni con zelo veramente infaticabile e un impegno esemplare. Possa la Vergine Santa custodirlo sotto il suo Manto e infondergli tutta la forza necessaria per compiere la Divina Volontà e continuare a essere segno vivo e palpitante dell’Amore di Cristo per ciascuno di noi. 
Un pensiero specialissimo va alla Vergine Santissima l’ispiratrice di questa Associazione. A Lei va tutto il nostro Amore e il nostro Grazie per tutti i prodigi compiuti in questi anni. 
Preghiamo con tutto il cuore la Vergine Immacolata perché questa nostra Associazione sia sempre un docile strumento nelle sue mani e possa contribuire al TRIONFO DEL SUO CUORE IMMACOLATO E ALL’AVVENTO DELLA NUOVA CIVILTA’ DELL’AMORE. Buona preghiera a tutti.
 
Aapparizione
 
Madonna Orione
Madonna di Lourdes San Luigi Orione

Come trovarci

Associazione
Amici nostra Signora di Lourdes
San Luigi Orione

Via Cascina Nuova n° 5
23873    Missaglia ( LC )

Tel. 338 2519542  -  340 0694979  -  039 9241201

Ci troviamo il:
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì e Venerdì -  dalle ore 8,30 alle ore 12,30


Il pomeriggio dalle ore 14 fino alle ore 17 per i soli Malati spirituali telefonare per l'appuntamento.

Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario ore 21 la Messa dei Malati
La domenica dalle ore 14,30 fino alle ore 19,30

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