13/03/2021
Catechesi N. 356
A - La pagina del Vangelo di oggi tocca profondamente il cuore, non si può rimanere indifferenti dinnanzi a Gesù che piange ….. Piange su Gerusalemme, che non ha voluto accoglierLo.
B - Gesù, dopo aver subito e vinto nel deserto le tentazioni di satana, dà inizio alla sua missione con la potenza dello Spirito Santo e suscita grande ammirazione per la sua Dottrina e i suoi strepitosi Miracoli.
C - È spaventoso quello che ci presenta Gesù nel Vangelo di oggi. Infatti partendo dalla descrizione della distruzione di Gerusalemme, Gesù allarga poi il discorso facendo riferimento ai castighi che attendono l’umanità colpevole per aver rifiutato Dio.
Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa
La Domenica e i festivi 2 Messe ore 10,30 e ore 17.
Lunedì sera ore 20 Preghiere di Liberazione e Guarigione.
Venerdì sera ore 20 Messa di Guarigione e Liberazione.
Se qualcuno ci aiuta con qualche offerta vi ringrazio di cuore.
Per la diretta su Facebook cliccare sotto.
Per la diretta su YouTube Associazione Nostra Signora di Lourdes
Sostieni la nostra O.N.L.U.S" Associazione di Volontariato Nostra Signora di Lourdes - San Luigi Orione"
con il 5 per mille inserisci il nostro CODICE FISCALE 91107280157 nell'apposito riquadro:
" sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale "e ricordati di firmare è semplice, non costa nulla e non è una alternativa all' 8 per mille.
Iscrivetevi al canale YouTube e condividete la nostra pagina Facebook con i vostri amici e mettete mi piace grazie.
Cliccare sotto per ascoltare la Catechesi
+ VANGELO (Lc 19,41-44)
Se avessi compreso quello che porta alla pace!
A - La pagina del Vangelo di oggi tocca profondamente il cuore, non si può rimanere indifferenti dinnanzi a Gesù che piange ….. Piange su Gerusalemme, che non ha voluto accoglierLo.
Piange sul destino futuro che attende la sua gente, colpevole dell’orrendo peccato di deicidio. Piange per la corruzione del luogo sacro, il Tempio, presiedute da persone malvage, dall’anima putrida di peccato che hanno odiato e condannato Gesù, l’Uomo più buono e Santo della storia, l’Innocente Figlio di Dio che ha preso su di sè tutto il peccato del mondo.
Gesù scruta con i suoi occhi divini gli avvenimenti futuri, e non rimane indifferente alla sorte dell’umanità. Oggi, come allora, piange dinnanzi agli orrori del mondo che ha voltato le spalle a Dio, calpestando la sua Legge e che vive in continui conflitti e violenze. La vera Pace è assente nel mondo, è assente nel cuore dei governanti, avidi di potere e di ricchezza e nel cuore di milioni di persone che sono giunti ormai a praticare qualsiasi genere di trasgressione.
La gente non comprende l’importanza della Pace. La Pace, quella vera, proviene da un’intima comunione con Dio. Chi vive praticando la giustizia nell’osservanza dei Comandamenti di Dio, porta in sé la Pace che è, per così dire, un’emanazione di Dio che è Spirito di Pace.
La Pace è equilibrio stabile, è serenità, è abbandono nell’Amore di Dio che sempre presente anche nelle situazioni più dolorose.
La Pace è armonia, è bellezza, è ordine; è preludio del Gaudio futuro. La Pace è un’armatura invincibile contro il maligno che instancabilmente cerca un varco per entrare nel cuore dell’uomo, quando in esso è presente il turbamento e l’agitazione: “Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace!”.
Gerusalemme non comprese che seguire Gesù avrebbe portato Pace e Prosperità al tutto il popolo perché un popolo che serve Dio e la sua Legge, attira su di sé tutte le benedizioni del Cielo. Senza questa benedizione si finisce miseramente.
Gerusalemme, non solo non seguì Gesù, ma lo condannò e lo crocifisse, si macchio del Sangue dell’innocente Figlio di Dio, Colui che era disceso dal Cielo per illuminare con la sua Luce il buio del mondo.
Gerusalemme verrà distrutta completamente dall’esercito Romano e ridotta a un cumulo di macerie (70 D.C.).
In questo nostro tempo sono molti anche tra i cristiani coloro che non avvertono più la necessità di avere la Pace nel cuore, non comprendono più la preziosità di questo dono, che è la presenza stessa di Dio in un anima: “Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi”.
Non nascosta da Dio, ma è il peccato a nasconderla perché corrompe il cuore e la mente dell’uomo rendendolo cieco, stolto e insensato. L’uomo che vive costantemente nel peccato che lo sceglie come stile di vita è completamente ottenebrato. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Lc 4,24-30)
Nessun profeta è accetto in Patria.
B - Gesù, dopo aver subito e vinto nel deserto le tentazioni di satana, dà inizio alla sua missione con la potenza dello Spirito Santo e suscita grande ammirazione per la sua Dottrina e i suoi strepitosi Miracoli.
Quando però giunge a Nazareth incontra l’incredulità della sua gente che lo consideravano semplicemente il “figlio del falegname” e nulla più.
Proprio per loro Gesù pronunciò le seguenti parole: “In verità vi dico nessun profeta e ben accetto nella sua Patria”. Cita poi l’esempio del Profeta Elia e Eliseo che inviati da Dio operarono Miracoli non per il proprio popolo, ma per la gente estranea. Questa affermazione di Gesù suscitò rabbia e indignazione tanto che cercarono di portarlo fuori dalla città, sul ciglio della collina, per precipitarlo di sotto, ma non riuscirono nell’intento. Solo quando Gesù avrà portato a termine la sua Missione si consegnerà volontariamente nelle mani dei suoi nemici. Solo in quell’ora stabilita da Dio, ma prima di quel momento nessuno lo può sfiorare.
Dunque fin dall’inizio della Missione di Gesù si nota una grande ostilità da parte degli abitanti di Nazareth. Non erano certo gente dal cuore tenero, perché non si può arrivare a odiare una persona per il semplice fatto che esprime una Verità scomoda per i suoi interlocutori.
La stessa ostilità che incontrò Gesù la incontrano anche molti cattolici oggi nelle loro famiglie, nell’ambiente lavorativo e tra i conoscenti. Ovunque c’è una forte avversione contro i Cattolici.
La spiegazione è semplice, è dovuta alla presenza di negatività nelle persone che avversano i Cattolici
Per negatività non intendo un carattere difficile e scontroso, o brutti periodi di stress, ansia e depressione. Questi sintomi possono toccare chiunque e nessuno deve meravigliarsi dinanzi a chi attraversa un momento di sofferenza.
Solo che spesso la sofferenza scaturisce da comportamenti sbagliati, se non gravemente peccaminosi.
La negatività è innanzitutto la presenza di satana nella vita di una persona proprio per la sua lontananza da Dio.
Se in una persona c’è la presenza del demonio per la vita immorale e peccaminosa che conduce, tale persona non può sopportare la bontà, la rettitudine, l’amore di coloro che vivono secondo il Vangelo proprio perché satana odia tutto ciò e non sopporta minimamente il profumo della Santità. Satana, l’oscuro e il maledetto non tollera la Luce che una persona in Grazia di Dio irradia attorno a sè. Ecco perché i cristiani autentici sono perseguitati dal mondo e da satana; basta guardare l’esempio dei Santi, per comprendere quanti tormenti e quante terribili prove hanno patito a causa di persone malvage e cattive aizzate da satana, persone prive dell’Amore di Dio. Da quanto abbiamo affermato fino ad ora è possibile capire le conseguenze disastrose dei comportamenti di chi vive in maniera opposto al volere di Dio.
C’è poi un altro aspetto da valutare.
Guardate le scelte di moltissimi personaggi famosi e considerate gli scandali vergognosi a cui continuamente dobbiamo assistere, basta vedere l’ultima edizione del festival di Sanremo per rendersi conto a quale degrado morale sono arrivati! Un cattolico non può assistere indifferente a questa scempio, a questo attacco vergognoso e blasfemo contro la Vergine Santa e Gesù, nostro Signore.
Non basta a questi personaggi vivere nella trasgressione, seguendo e assecondando tutti i loro istinti osceni e bestiali, no, non basta!
Devono attaccare con le loro turpi blasfemie quanto di più caro abbiamo nella nostra Fede: Gesù e la Vergine Santissima!
C’è in questi personaggi che tanti giovani stoltamente esaltano, un cancro maligno che li corrode, che li abbruttisce, che li trasforma poco a poco nell’orrenda immagine del loro padrone: satana! E proprio come satana sono presi da una frenesia folle e incontrollata, di infangare, deridere e distruggere tutto ciò che è Santo, tutto ciò che è Puro, tutto ciò che appartiene a Dio!
Povere anime scellerate! Hanno già l’inferno nel corpo e nell’anima, e l’inferno traluce dal loro sguardo, dalle loro parole, dai loro movimenti, dai loro gesti.
La morte li attende per farne dei carboni ardenti che arderanno nel fuoco inestinguibile della dannazione eterna. Voglio sperare per loro che non siano pienamente consapevoli ….. voglio sperare che anche per loro Gesù possa dire: “Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno”.
Voglio sperare ….. anche se provo una repulsione fortissima nei loro confronti, e non perché sono peccatori, lo siamo tutti, ma perché non si può insultare e fare oggetto di scherno la Regina del Cielo e suo Figlio Gesù. Non si può ….. è inammissibile ….. è un offesa gravissima al Creatore che lo si colpisce nei suoi Amori più cari: il Figlio e la Madre! Non si può ….. per la passione atroce e disumana che Gesù e Maria hanno subito per poterci salvare tutti, anche questi crocifissori di oggi che rinnovano continuamente con i loro peccati osceni quei supplizi orrendi.
Questi esempi estremi ci aiutano a capire a cosa può giungere l’uomo quando volta le spalle a Dio e si consegna nelle mani del demonio.
Solo vivendo uniti a Gesù possederemo il suo stesso Spirito che ci permetterà di discernere sempre la Volontà di Dio e di seguirla, soprattutto in questo tempo di grande apostasia e di grande tribolazione in cui satana è abilissimo nel presentare il Bene sotto forma di male e viceversa.
Oggi più che mai occorre vivere uniti a Dio, attraverso la devozione e la Consacrazione alla Vergine Santissima, attraverso la recita del Santo Rosario.
Occorre pregare umilmente, con fiducia, con grande amore e con perseveranza.
La preghiera autentica non si improvvisa, ma si consolida nel tempo; nessuno può considerarsi esperto in questo campo se non conosce nulla del cammino spirituale.
Il cattolico deve sempre impegnarsi intensamente e deve donare tutta la sua vita a Gesù; allora salirà sulle alte vette della contemplazione, salirà sul monte Tabor per assistere a cose indicibili, Dio gli svelerà i segreti racchiusi da sempre nella profondità inaccessibile della sua intimità.
Per entrare nella “Stanza del Re”, nella “dimora” di Dio è indispensabile avere un’anima umile e pura.
I cittadini di Nazareth non seppero “vedere” Gesù, non riconobbero il Messia che li visitava e che era venuto a portare, con infinito Amore la Salvezza eterna.
In questa Quaresima facciamo il proposito di purificare la nostra anima e di curare in ogni situazione la retta intenzione facendo sempre ogni cosa per la Gloria di Dio. Buona preghiera a tutti.
+VANGELO (Lc 21,20-28)
Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti.
C - È spaventoso quello che ci presenta Gesù nel Vangelo di oggi. Infatti partendo dalla descrizione della distruzione di Gerusalemme, Gesù allarga poi il discorso facendo riferimento ai castighi che attendono l’umanità colpevole per aver rifiutato Dio.
Sono avvenimenti che riguardano gli ultimi tempi della storia, sono tempi intermedi tra la prima e la sua ultima venuta, alla fine del mondo: "Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Gesù parla di una catastrofe che colpirà il mondo, e ci avvisa con le seguenti parole: "Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina". Parla di liberazione perché dopo questo tempo di purificazione e tribolazione, satana sarà sconfitto come spiega anche l'Apocalisse e gli sarà impedito per un lunghissimo tempo di tormentare e danneggiare gli uomini.
La liberazione che intende Gesù è essenzialmente spirituale, soprattutto i peccatori e quelli che si salveranno nel tempo della catastrofe preannunciata da Gesù, saranno sciolti dalle catene dei vizi e dell'impurità, delle passioni disordinate.
Dopo tutte queste catastrofi annunciate giungerà la fine del mondo: "Allora vedranno il Figlio dell’Uomo venire su una nube con grande potenza e gloria".
Verrà con i suoi Angeli e giudicherà tutti gli uomini, sia quelli che nel giorno del Giudizio saranno ancora vivi, sia quelli sepolti da secoli nella polvere del tempo e renderà a ciascuno secondo le sue opere, il Premio, o il castigo eterno.
Bisogna sempre diffidare da tutti coloro che pretendono di conoscere la data della fine del mondo. Gesù a tale riguardo è stato chiarissimo: “Quanto poi al quel giorno o a quell’ora, nessuno li conosce, neanche gli Angeli nel Cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre”. (Mc 13, 32-33).
Nessuno può quindi sapere questo segreto racchiuso nelle profondità inaccessibili del Pensiero divino.
Gesù con queste rivelazioni non vuole certamente farci vivere nella paura. Il suo obiettivo è quello di esortarci a vivere sempre in grazia di Dio, sempre pronti con la Lampada della Fede accesa. Dobbiamo ogni giorno impegnarci nel cammino di conversione, chiedendo costantemente l’aiuto della Vergine Santissima che è la Maestra insuperabile di Santità. Recitiamo ogni giorno il Santo Rosario implorando la sua protezione, soprattutto in questi tempi di grande apostasia. A tal proposito sarà molto utile indossare sempre con Fede un oggetto benedetto. Io raccomando vivamente di portare al collo la Medaglia della Madonna Miracolosa.
Facciamo qui sotto un breve accenno alla devozione di tale Medaglia.
«Tra tutte le memorie sacre di questa giornata, ci sembra particolarmente utile ricordare il dono fatto dalla Madonna all’umile Santa Caterina Labouré, il 27 novembre del 1830. Proprio in quella vigilia di Avvento, le apparve la Vergine, vestita di un abito di seta bianca, che teneva il mondo tra le mani, stringendolo all’altezza del Cuore.
L’immagine era racchiusa in una cornice ovale, come se si delineasse il bozzetto di una medaglia, contornata da una scritta in lettere d’oro: "O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi", invocazione allora inusuale. Poi la cornice ruotò su se stessa e apparve la lettera M sormontata da una croce e, sotto, due Cuori: uno circondato dalla corona di spine, l’altro trafitto da una spada.
La Vergine chiese alla giovane novizia di far coniare una medaglia secondo la visione avuta e di diffonderla in tutto il mondo. La ragazza avrebbe voluto poter trasmettere almeno la spiegazione dei due simboli, ma le fu detto soltanto: "La lettera M e i due Cuori dicono abbastanza!".
Parigi era allora devastata da un’epidemia di colera. Dopo qualche resistenza, la Medaglia fu realizzata da un orafo di Parigi e furono tante le guarigioni e le Grazie di conversione che in pochissimi anni fu necessario coniarne milioni di copie. Il quotidiano La France, nel 1835, già sosteneva che quel piccolo oggetto sacro era diventato "uno dei più grandi segni della Fede degli ultimi tempi".
E quando, nel 1854, Pio IX definirà il dogma dell’Immacolata Concezione, riconoscendo che "era una verità tenacemente custodita nel cuore dei fedeli", potrà fondarsi anche sul fatto che c’erano già almeno dieci milioni di cristiani che ne portavano sul cuore la Medaglia Miracolosa».
È grande e potente la protezione che si riceve dalla Madonna con questa Medaglia portata addosso con Fede. Si ricevono grandi Grazie. Buona preghiera a tutti.