02/01/2021
Catechesi N. 346
A - La Verginità di Maria Santissima è un privilegio intimamente unito a quello della Maternità divina e in armonia con l’Immacolata Concezione e con l’Assunzione Gloriosa. Maria è la Regina dei vergini e la dignità verginale ebbe origine proprio da Lei.
B - Oggi mi soffermo su una frase di questo Vangelo che mi piace molto meditare.
Si tratta di un’affermazione riguardanti Elisabetta e Zaccaria: “Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore”. Erano giusti davanti a Dio, quindi erano persone Sante che rispettavano la Legge di Dio e seguivano la sua Volontà.
C - Nella lettura del Vangelo di questa festa così importante e commovente c’è qualcosa che amareggia i devoti mariani più attenti. Molti racconti Evangelici, come quello di oggi dell’Annunciazione, sono stati infatti modificati, usando parole diverse da quelle del Testo Sacro Originale.
Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa
Mercoledì 6 Gennaio festa dei Magi Messa di Guarigione ore 17. Venerdì 8 Gennaio Messa di Guarigione. ore 20
La Domenica e i festivi 2 Messe ore 10,30 e ore 17.
Lunedì sera ore 20 Preghiere di Liberazione e Guarigione.
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+ VANGELO (Mt 1,18-24)
Gesù nascerà da Maria, sposa di Giuseppe, figlio di Davide.
A - La Verginità di Maria Santissima è un privilegio intimamente unito a quello della Maternità divina e in armonia con l’Immacolata Concezione e con l’Assunzione Gloriosa. Maria è la Regina dei vergini e la dignità verginale ebbe origine proprio da Lei.
La Vergine Maria è l’esempio perfetto di ogni vita dedicata completamente a Dio, dei Sacerdoti e dei Religiosi chiamati a una missione particolare.
La rinuncia all’amore umano per essere totalmente di Dio è una Grazia divina che spinge e incoraggia a dedicarsi anima e corpo al Signore.
Ecco l’immensa importanza e ricchezza della castità dei Consacrati.
Si tratta di una vocazione speciale dove Dio diventa l’unico oggetto di un Amore che non si spartisce.
Se la persona corrisponde al disegno Divino, ottiene moltissime grazie per sé, e per gli altri.
È semplice comprendere la necessità della castità per quanti si consacrano a Dio e promettono di osservare i Comandamenti con un impegno straordinario.
Solo così il cuore trova in Dio la sua pienezza e perfezione, proprio perché non c’è la mediazione di un amore terreno. In cambio il Signore concede un cuore più grande, per amare in Lui tutte le creature.
La vocazione al celibato apostolico per Amore del Regno dei Cieli, è una Grazia specialissima di Dio e uno dei suoi doni più grandi alla sua Chiesa.
La fecondità di chi consacra a Dio la sua vita, anima e corpo è tutta spirituale.
Non si generano figli dal punto di vista fisico, ma si generano a vita nuova tante anime morte a causa del peccato.
La fecondità spirituale consiste dunque nel ricondurre le anime a Dio, riportandole sulla via della Salvezza eterna.
Come ogni parto fisico, anche ogni parto spirituale è accompagnato da dolori o da sofferenze della persona che si dona a Dio per la conversione di tutti.
Questo sofferenze sono causate dai diavoli che non vogliono perdere nemmeno un peccatore.
Lo Spirito Santo esercita un’azione speciale sull’anima che vive in pienezza la castità. Coloro che invece infrangono questo voto dovranno poi rendere conto a Dio.
La santa purezza produce nell’anima frutti meravigliosi: rende fecondo l’apostolato, dona una pace profonda e un’intima gioia che il mondo non conosce; fortifica il carattere dinanzi alle inevitabili difficoltà della vita e dà una capacità straordinaria per comprendere le sofferenze e i problemi del prossimo.
Ecco perché considerò assurda e direi quasi ridicola l’affermazione secondo la quale è meglio che i preti si sposino per poter capire meglio i problemi della famiglia. Chi vive in Dio vede ogni cosa con il Suo stesso Sguardo e sa quindi leggere nel più profondo del cuore umano, giungendo a discernere esattamente ogni situazione. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Lc 1,5-25)
La nascita di Giovanni Battista è annunciata dall’Angelo.
B - Oggi mi soffermo su una frase di questo Vangelo che mi piace molto meditare.
Si tratta di un’affermazione riguardanti Elisabetta e Zaccaria: “Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore”. Erano giusti davanti a Dio, quindi erano persone Sante che rispettavano la Legge di Dio e seguivano la sua Volontà.
Il punto centrale, determinante, fondamentale della nostra Fede è di essere giusti davanti a Dio, e non è impossibile arrivare alla pratica delle virtù, in modo da esserGli graditi.
Nel cammino spirituale la perfezione si conquista giorno, dopo giorno, con l’aiuto di Dio e l’esercizio eroico di tutte le virtù.
È possibile raggiungere la pratica delle virtù con la ripetizione degli atti virtuosi.
Ovviamente tutto si fa per Amore di Dio e per la sua Gloria.
La pratica delle virtù è diventata per molti cristiani qualcosa di impossibile; molti credenti purtroppo non conoscono neanche le virtù da praticare, altri ancora, ed è la maggior parte, si lasciano vincere dalla pigrizia e dell’incostanza.
La santità è comunque una strada aperta a tutti, anche se pochi la praticano perché richiede rinnegamento costante, rinuncia al peccato e perseveranza nel Bene.
Non dimentichiamo però che, nonostante le cadute, Dio guarda il cuore e la nostra buona Volontà.
Chi può mettere limiti all’azione di Dio quando vede che un suo figlio Lo cerca con tutto il cuore e desidera cambiare vita per Amor suo?
In questi giorni dobbiamo riflettere attentamente sulla Parola di Gesù che ci invita a diventare sempre più buoni, più umili, più caritatevoli, e quindi più virtuosi.
Quando corrispondiamo al disegno di Dio e avvertiamo intimamente di osservare le sue Leggi, diventa facile ottenere quanto chiediamo perché le nostre preghiere vengono esaudite nella misura in cui noi compiamo la Volontà di Dio.
Ecco perché Elisabetta e Zaccaria ottennero una Grazia umanamente impossibile a causa dell’età avanzata e della sterilità.
“Non temere, Zaccarìa, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni”. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Lc 1,26-38)
Ti saluto, o piena di Grazia ….. Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.
C - Nella lettura del Vangelo di questa festa così importante e commovente c’è qualcosa che amareggia i devoti mariani più attenti. Molti racconti Evangelici, come quello di oggi dell’Annunciazione, sono stati infatti modificati, usando parole diverse da quelle del Testo Sacro Originale.
Ciò è avvenuto con la nuova traduzione della Bibbia del 2008.
Il testo originale riguardante la risposta data dalla Vergine Maria all’Arcangelo Gabriele è la seguente: Allora Maria disse: “Eccomi, sono la Serva del Signore: avvenga di Me secondo la tua parola”. E l’Angelo partì da Lei».
Il nuovo testo sostituisce “di Me” con “per Me”.
A prima vista sembra una differenza di poco conto, ma meditando attentamente si scopre che non è così.
Questa ultima preposizione “per”, lascia intendere che l’azione dello Spirito Santo è passata attraverso Maria solo per compiere l’opera della fecondazione Divina …..
È già una grandissima cosa, ma non è affatto completa.
La Madonna viene vista in questo caso solo come un mezzo per portare a termine una gravidanza e la sua collaborazione con l’Altissimo terminerebbe qui.
La preposizione “di” esprime invece un altro significato, e rende all’Immacolata la dignità con cui Dio la rivestita.
Tale risposta (avvenga di Me …..) lascia intendere che Dio poteva disporre di Lei come voleva.
L’anima di Maria era un oceano di Luce limpidissima; in Lei non vi erano ombre, nessuna imperfezione, nemmeno la più piccola; per questo ogni suo pensiero combaciava esattamente con il volere dell’Onnipotente.
Ad ogni battito di cuore Ella sempre ripeteva: “Eccomi, sono la Serva del Signore …..”
La vita di Maria fu un incessante SI’ al volere di Dio.
Fin dalla più tenera età Ella sentiva cantare nel suo cuore il desiderio di essere tutta di Dio e la sua anima era sempre assorta in inenarrabili colloqui d’Amore con il suo Creatore.
Erano, per così dire, due Cuori che si cercavano per fondersi e comunicarsi l’un l’altro gli ineffabili scambi di Paradisiaci palpiti e di ardori Celesti.
Nessuna creatura, nemmeno gli Angeli, conoscevano l’intimità di Dio come Maria.
Ecco il motivo della sua Grandezza, Ella è l’Onnipotente per Grazia!
Tutti i favori celesti giungono a noi attraverso le mani Purissime di Maria proprio perché Ella si è consegnata totalmente nelle mani di Dio e Dio ne ha fatto il suo Capolavoro!
Oggi purtroppo circolano tante eresie assurde riguardanti la Vergine Santa e proprio per questo la devozione verso di Lei è diminuita. Tutto ciò fa parte di un piano massonico, al quale aderiscono anche tanti cardinali e vescovi, per sottrarre alla Madonna il ruolo fondamentale che le aspetta nel piano della Redenzione.
Oggi si vuole relegarLa nell’ombra e velare il suo incomparabile Splendore. Ma ciò non sarà possibile perché la Luce di Maria è la stessa Luce di Dio e proprio per questo Ella sconfiggerà le tenebre di satana e di tutti i suoi alleati.
Non si può vincere Maria perché Maria è nel Cuore di Dio!!!
Il primo gennaio si festeggia la Madonna con il titolo di Madre di Dio (Theotókos).
Tale titolo è un Dogma di Fede stabilito dal Concilio di Efaso nel 431 dopo Cristo.
Stiamo vivendo uno dei momenti più drammatici della storia dell’umanità.
La lotta tra i figli della Luce e i figli delle tenebre è giunta al suo culmine e si intuiscono, in modo sempre più chiaro, i due schieramenti: quello con a capo l’Immacolata, la Donna vestita di Sole di cui parla l’Apocalisse e quello capeggiato da satana, l’enorme drago rosso che vuole distruggere il cristianesimo e l’umanità!
Per questo affidiamo in modo particolare l’anno che sta per cominciare alla Madre di Dio, la Regina Vittoriosa del mondo, supplicandoLa di mostrare la Tua Potenza!!!
O Vergine Immacolata, mettiamo nelle tue mani la nostra vita, le nostre famiglie, i nostri bambini, i giovani e gli anziani; tutti gli ammalati e i tribolati nel corpo e nello spirito, affinché tutti possiamo trovare rifugio nel tuo Cuore Immacolato.
Mettiamo nelle tue mani la nostra Patria perché non sia più governata da individui senza scrupoli che vogliono distruggerla, ma da politici onesti che lavorino seriamente per il bene dei Cittadini.
Ti affidiamo la nostra amata Chiesa, lacerata e crocifissa come il suo Signore, affinché ritorni ai suoi antichi Splendori e siano riaffermate con forza tutte le Verità fondamentali della nostra Fede e gli insegnamenti del Vangelo, così come la tradizione Cristiana li ha tramandati lungo i secoli.
Fa, o Vergine Maria, che l’onda torbida e nauseante del modernismo e di tutte le sue eresie si infranga miseramente e si disperda dinnanzi al Tuo Splendore.
Ti affidiamo infine l’Umanità intera perché venga annientato il potere della bestia che vuole soggiogarla e distruggerla, riducendo ogni uomo a un automa, privo di qualsiasi volontà e libertà, e soprattutto privo dello Spirito di Dio.
Accogli o Vergine pietosa la nostra supplica e inonda con la tua meravigliosa Luce tutta la terra.
TI SALUTO, O PIENA DI GRAZIA …..
DISSE L’ARCANGELO GABRIELE IN QUEL LONTANO GIORNO CHE VIDE SORGERE L’ALBA RADIOSA DELLA REDENZIONE.
SEMPRE I TUOI FIGLI SI RIVOLGERANNO A TE CON QUESTE STUPENDE PAROLE, INCHINANDOSI COME L’ARCANGELO, DINNANZI ALLA TUA SUBLIME BELLEZZA E SANTITA’ E FINCHE’ LA TERRA AVRA’ UN PALPITO DI VITA, TUTTE LE GENERAZIONI CONTINUERANNO A PROCLAMARTI BEATA, PERCHE’ DAVVERO GRANDI, O MARIA, SONO LE MERAVIGLIE CHE DIO HA COMPIUTO IN TE!!! Buona preghiera a tutti.
