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14/11/2020

Catechesi N. 339

A - Abbiamo visto che chi lavora seriamente per Gesù lo fa sempre nell’umiltà, nella carità e con grande spirito di servizio.
Questo amore presente soprattutto nella vita e nelle opere dei Sacerdoti fervorosi, si può notare quando celebrano la Santa Messa, nelle omelia.
B - Nei momenti più salienti nella vita di Gesù notiamo la presenza degli Angeli, queste splendide creature Celesti che stanno incessantemente alla presenza dell’Altissimo e che sono sempre pronti a eseguire ogni suo volere.
C - Il commento del Vangelo che propongo settimanalmente sta formando una spiritualità più forte e matura in un numero sempre più esteso di credenti.
Io non mi discosto di una sola virgola dalla Sana Dottrina della Chiesa.
 

Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa

Venerdì sera ore 20 Messa di Guarigione

La Domenica e i festivi 2 Messe ore 10,30  e ore 17.

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Albuona
 
+ VANGELO (Lc 9,46-50) 
Chi è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande. 
 
A - Abbiamo visto che chi lavora seriamente per Gesù lo fa sempre nell’umiltà, nella carità e con grande spirito di servizio.
Questo amore presente soprattutto nella vita e nelle opere dei Sacerdoti fervorosi, si può notare quando celebrano la Santa Messa, nelle omelia, nei consigli elargiti nella Confessione, nell’ansia apostolica di voler salvare tutte le anime.
Oggi purtroppo diminuisce sempre di più il numero di questi sacerdoti santi e si assiste alle celebrazioni di Sante Messe che non sono più riti sacri, ma pagani.
Qualche mese fa ho letto una breve, ma intensa dichiarazione del Cardinale Robert Sarah, Prefetto della Congregazione del Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti. In questa intervista egli condanna severamente le celebrazioni spettacolo e le liturgie modificate per compiacere quei cristiani che di cristiano hanno ben poco. 
Questa la sua espressione più tenera: “Basta con l’intrattenimento nelle liturgie, così non c’è più posto per Dio”.
«Il Cardinale Robert Sarah, Prefetto della Congregazione del Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti, nel corso di un intervento sull’Osservatore Romano, si è espresso in maniera dura nei confronti delle modifiche liturgiche che in molte Chiese vengono introdotte dai Sacerdoti.
“Su questi punti –scrive- l’insegnamento del Concilio Vaticano II è stato spesso distorto”. In particolare, Sarah ha affermato che “il celebrante non è il conduttore di uno spettacolo”. . 
“Non deve cercare il sostegno dell’assemblea, stando di fronte a loro come se le persone dovessero primariamente entrare in dialogo con lui. Al contrario, entrare nello spirito del Concilio significa stare nel nascondimento, rinunciare alle luci della ribalta”.
Il Cardinale Sarah chiede che si torni ad uno stile liturgico più tradizionale, in cui il Prete, invece di rivolgersi all’assemblea, si rivolga verso est, “ad orientem”, la direzione da cui Cristo arriverà durante la sua seconda venuta. 
“Contrariamente a quanto dicono alcuni talvolta, è in piena conformità con la costituzione conciliare che tutti, Prete ed assemblea, si girino insieme verso est durante il rito penitenziale, il canto del Gloria, le orazioni e la preghiera Eucaristica, per esprimere il desiderio di partecipare all’opera di redenzione compiuta da Cristo. 
Questa pratica potrebbe essere reintrodotta innanzitutto nelle Cattedrali, dove la vita liturgica dovrebbe essere di esempio per tutti”. Inoltre, per Sarah, il secolarismo ha infettato la liturgia: “Una lettura troppo umana ha portato alla conclusione che il fedele deve essere costantemente occupato”.
Il Cardinale Sarah nota che troppo spesso il Sacerdote cerca di tenere alta l’attenzione dell’assemblea con modalità per nulla ortodosse. “Il modo di pensare occidentale, infarcito dalla tecnologia e deviato dai media, vorrebbe trasformare la liturgia in una vera e propria produzione da spettacolo. 
In questo spirito, molti hanno cercato di rendere le celebrazioni delle feste. A volte i Sacerdoti introducono nelle celebrazioni elementi di intrattenimento. Non abbiamo forse visto la proliferazione di testimonianze, scenette, applausi balli ecc? 
Immaginano di allargare la partecipazione dei fedeli, mentre, nei fatti, riducono la liturgia ad una cosa del tutto umana. Corriamo il reale rischio di non lasciare spazio per Dio nelle nostre celebrazioni”.
Spesso mi fermo a considerare queste celebrazioni Eucaristiche che si diffondono sempre di più nel mondo e anche in varie parti d’Italia e le paragono alle Messe celebrate da Padre Pio: che desolazione, come siamo caduti in basso!
Questo Sacerdote Santo partecipava veramente alla Passione di Cristo e nel momento della Consacrazione riviveva la straziante scena del Gòlgota; bastava guardare i suoi occhi pieni di Luce, fissi in quell’Ostia Bianca, per comprendere la straordinaria importanza di quel momento Sacro e Solenne in cui egli assisteva e partecipava al Sacrificio di Cristo.
Era un esperienza indimenticabile per tutti coloro che avevano la fortuna di assistervi. 
Cerchiamo dunque di non lasciarci afferrare da questi “venti nefasti di modernismo” che vogliono distruggere i fondamenti della nostra Fede e quanto di più vero e di più Santo abbiamo nella nostra Tradizione Cristiana.
Quando partecipiamo alla Santa Messa, che è la preghiera più efficace per ogni nostra necessità, rimaniamo in religioso e adorante silenzio perché ci troviamo di fronte al più sublime Mistero d’Amore, quello di un Dio che si consegna volontariamente nelle mani delle sue creature per essere messo a Morte fra supplizi inauditi e ridonarci così la vera Vita, quella Eterna del Cielo che avevamo perduto con il peccato originale.
Se penso a tutte le orribili profanazioni che ho visto svolgersi in tante Chiese durante la Santa Messa, rabbrividisco!
Veramente il demonio ha compiuto una grande opera di devastazione ….. 
Pieghiamo le ginocchia e chiediamo perdono! Buona preghiera a tutti.
 
Alduebel
 
+ VANGELO (Gv 1,47-51) 
Vedrete il cielo aperto e gli Angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’Uomo. 
 
B - Nei momenti più salienti nella vita di Gesù notiamo la presenza degli Angeli, queste splendide creature Celesti che stanno incessantemente alla presenza dell’Altissimo e che sono sempre pronti a eseguire ogni suo volere.
Anche il demonio fa la sua comparsa nella vicenda terrena del nostro Salvatore, quando lo tenta per dissuaderlo a compiere la missione affidatagli dal Padre.
Cerchiamo di risalire al momento della Creazione per comprendere, per quanto ci è possibile, quale fu la causa che portò una parte delle schiere Angeliche a ribellarsi a Dio, trasformandosi così in demoni.
Anche gli Angeli furono sottoposti a una prova. Dio li illuminò sul progetto futuro dell'Incarnazione del Verbo eterno, il quale avrebbe assunto la natura umana, pur rimanendo ovviamente Dio. A quell'Uomo Divino, Figlio del Padre chiamato Gesù,    tutti gli Angeli avrebbero dovuto portare piena adorazione e assoluta obbedienza.
Fu a questo punto che lucifero, il più splendente degli Angeli, si ribellò. 
Nel suo essere si formò un moto di superbia che non respinse, ma assecondò perché non volle sottomettersi ad Adorare e servire Gesù che, pur essendo Dio, avrebbe avuto una natura umana, inferiore a quella Angelica. 
Da qui la sua ribellione: "Non serviam". Questo fu il grido di miriadi di Angeli capeggiati da Lucifero, contro il piano di salvezza presentato da Dio.
A tale grido si contrappose quello di Michele e di tutti gli Angeli fedeli a Dio: ”Qui ut Deus (Chi è come Dio)”? 
Gli Angeli obbedienti a Dio furono riconfermati in Grazia, mentre il superbo lucifero e tutti i suoi seguaci furono trasformati in demoni, e per loro si spalancò l’inferno,   l’orrendo regno della morte, dove arde incessantemente la fiamma dell’odio e della disperazione.
I demoni sono esseri orribili e mostruosi, avversari del Bene che, in odio a Dio, tentano continuamente l’uomo al male per condurlo verso la dannazione eterna, lontano dall’Amore infinito del Creatore.
Ecco perché è molto importante la protezione degli Angeli ….. dei nostri Angeli Custodi, dei potentissimi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele e di tutti gli Angeli dei Nove Cori Angelici che dobbiamo imparare a invocare più di frequente.
Senza la loro protezione i demoni avrebbero già fatto un sol boccone di tutti noi, dopo averci calpestati e stritolati.
 Non possiamo neppur lontanamente immaginare sino a che punto giunge il furore di satana, di lucifero e di tutti i suoi alleati, soprattutto verso coloro che si impegnano in un autentico cammino di fede.
Se è importante l’aiuto degli Angeli, direi che è indispensabile e fondamentale la protezione di COLEI CHE E’ LA REGINA DEGLI ANGELI, LA VERGINE SANTISSIMA, ETERNA NEMICA DI SATANA E DEGLI ANGELI RIBELLI.
Da Maria irradia una Potenza di Luce e di Amore che annienta tutto l’inferno, è una potenza indescrivibile perché indescrivibile è la sua Santità.
Dio l’aveva pensata e scelta fin dall’eternità per compiere la sublime missione di Madre del Verbo e proprio per questo l’aveva adornata di Doni unici e straordinari, ma Maria (e qui sta tutta la sua grandezza) aderì con tutto il suo essere al Volere Divino; mai vi fu in Lei un pensiero contrario al Volere dell’Altissimo.
La Volontà di Dio era il suo respiro, la sua stessa vita!
L’ho già detto molte volte che non vi sono parole per descrivere la Bellezza, la Purezza e la Santità di questa Creatura straordinaria. Ecco perché chi si affida, chi si Consacra a Lei non può andare perduto! 
È importantissima la Consacrazione a Maria soprattutto in questi tempi tremendi in cui diventa sempre più netta la separazione tra i figli delle tenebre e i Figli della Luce. Mai come prima d’ora la potenza di satana è giunta al suo massimo livello e Dio ha dato all’umanità, come ultima ancora di Salvezza la Vergine Santa! 
Ecco a cosa serve la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.
Con questo atto noi dichiariamo di appartenere a Lei e di voler obbedire solo alla Madre di Dio. 
I diavoli tremano dinanzi a una sola Ave Maria recitata con il cuore, perché si sentono   schiacciati da una Creatura che pur avendo una natura umana, supera in perfezione la stessa natura Angelica. 
La superiorità spirituale della Madonna li distrugge e preferiscono scappare che ricevere comandi da questa Creatura umana innalzata ad una santità che raggiunge    l'infinito. 
I diavoli perdono potere quando incontrano un anima in cui trovano lo Spirito di Maria. Per questo vi ripeto con insistenza di consacrarvi alla Beata Vergine e di cercare di imitarla, praticando le sue virtù. 
In questo mondo i diavoli sono purtroppo riusciti a formarsi veri eserciti di persone che di umano hanno solamente le sembianze, mentre all'interno sono veri e propri demoni incarnati. 
Lo afferma Gesù quando dice: "...voi avete per padre il diavolo" (Gv 8,46). 
Il lavoro meticoloso e capillare dei diavoli nel corrompere la società è stato devastante, e se non è ancora avvenuto qualcosa di catastrofico e di irreversibile, dobbiamo ringraziare Dio, la Vergine Santa che continuatamente intercede per noi, è tutti gli Angeli che sono esecutori perfetti dei suoi comandi. 
Chissà quante volte i diavoli hanno progettato la soluzione finale, con l'annientamento della vita umana su questo pianeta! 
I diavoli comunicano con l'intelletto anche a migliaia di chilometri di distanza, non conoscono cosa avviene in un altro luogo, ma le comunicazioni velocissime tra loro permettono una conoscenza precisa. 
Studiano ogni essere umano per trovare il punto debole e distruggerlo, direttamente o attraverso le cattive amicizie, che magari inizialmente si presentano come le più sante. 
Dinanzi allo strapotere dei diavoli sugli uomini, noi necessitiamo degli aiuti soprannaturali per resistere a tutti gli assalti diabolici. 
Non tutti i credenti avvertono la presenza degli Angeli o le Loro ispirazioni, questo dipende esclusivamente dalla purezza del cuore, e dal grado di spiritualità presente nella persona. 
Anche i più grandi peccati comunque si possono convertire con l'adeguata espiazione, con la penitenza o con la purificazione, anticipata da una Confessione umile e sincera. Chi non può confessarsi, deve fare atti interiori di pentimento e nutrire grande fiducia in Gesù misericordioso. La purificazione costante elimina gli strati di annebbiamento mentale e la Luce Divina comincia ad illuminare l'intelletto, fino a diventare diretta, quasi un’irradiazione luminosa e piena di Spirito Santo. Anche i Santi hanno fatto un cammino di Fede, praticando rinunce e penitenze, perché se si vuole vivere nel Cuore di Gesù e restare in piena comunione con Lui, occorre eliminare le tenebre che ostacolano la sua azione. Gli Angeli compiono lavori straordinari per noi, meritano una venerazione particolare e continue preghiere di ringraziamento. 
Prendete l'abitudine di salutare molte volte, ogni giorno, il vostro Angelo Custode. 
Lui vi segue ovunque e anche di notte, mentre dormite, rimane sveglio a vegliare accanto al vostro letto. 
Ogni Angelo Custode ha ricevuto l'incarico di guidarci verso la Salvezza eterna, ma molti uomini rifiutano e ripetono, come lucifero: "Non serviam". 
Una particolare devozione meritano, come ho accennato i Tre Arcangeli, soprattutto San Michele. Egli è il condottiero dell'esercito Angelico è il primo servitore di ogni cenno di comando da parte della Beata Vergine Maria. 
Pregate ogni giorno San Michele, anche con le novene, per permettergli di agire potentemente nella vostra vita. 
Soprattutto chi è disturbato dai diavoli, ed è vittima della magia occulta, ricorra a San Michele; lo preghi con fiducia e con costanza, potrà così ottenere risultati sorprendenti. Buona preghiera a tutti
 
Bellissima11
 
 
+VANGELO    (Lc 9,57-62)
Ti seguirò dovunque tu vada.
C - Il commento del Vangelo che propongo settimanalmente sta formando una spiritualità più forte e matura in un numero sempre più esteso di credenti.
Io non mi discosto di una sola virgola dalla Sana Dottrina della Chiesa e sono impegnato con tutte le forze nel sostenere la diffusione del Vangelo Storico, l’importanza dell'Adorazione Eucaristia e della devozione alla Madonna.
L’Adorazione Eucaristica e la Devozione della Vergine Santa sono le due colonne che salveranno la Chiesa dalla gravissima crisi che sta attraversando!
Queste Catechesi hanno prodotto un legame fraterno con moltissime persone e per questo ringrazio il Signore. 
Mi sono commosso profondamente nel leggere i tantissimi messaggi di ringraziamento per il beneficio ottenuto da queste Catechesi. 
La mia grande gioia sta proprio nella consapevolezza di sapere che tante persone, lontano dalla Fede, si stanno avvicinando alla Parola di Dio e considerano ora il Vangelo come il Pane quotidiano, indispensabile alla vita dell’anima.
La Salvezza di un’anima è di fondale importanza per un credente. 
Risuonano sempre nel mio cuore le parole che la Madonna di Fatima pronunciò ai Tre Veggenti: “Tanti peccatori vanno all’inferno perché non c’è nessuno che preghi e che si sacrifichi per loro”.
Davanti a questa affermazione i cristiani non possono assolutamente rimanere indifferenti, ma devono, ognuno secondo le sue possibilità, adoperarsi per impedire a tanti fratelli di cadere nel luogo della disperazione eterna. 
Se volete consolare il Cuore Addolorato di Maria impegnatevi in quest’opera di Carità che è la più grande che esista.
Il compito di queste mie Catechesi è proprio questo! 
Oh, se si sapesse cos’è l’inferno!!!
Se si sapesse cosa significhi essere immersi eternamente in supplizi indescrivibili, ma soprattutto, e questa è la pena più atroce, essere separati per sempre dalla Sorgente Eterna della Vita, che è l’Amore indescrivibile di Dio!!!
Questa consapevolezza non mi dà pace, e finché avrò vita pregherò e mi adopererò perché tutte le anime raggiungano la Salvezza eterna, il meraviglioso Paradiso dove Dio attende tutti i suoi figli per renderli eternamente felici, una Felicità sconosciuta su questa terra …..
Il Vangelo di oggi evidenzia le condizioni del discepolato. 
Il Signore pronuncia tre risposte lapidarie a tre individui diversi che incontra mentre era in cammino verso Gerusalemme. 
Al primo che si mostra entusiasta e vuole seguirlo, Gesù dice: “Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha da posare il capo”.
Queste parole indicano chiaramente che non basta l’entusiasmo iniziale, occorre saper rinunciare a una vita comoda e facile e abbracciare fatiche, dolori e rinunce.
Al secondo che dice di voler andare a seppellire il padre prima di mettersi alla Sua sequela, Gesù da questa esortazione: ““Lascia che i morti seppelliscano i loro morti, tu vieni e seguimi”.
Ciò significa che occorre mantenersi sempre vivi spiritualmente e rispondere prontamente alla chiamata di Dio, un concetto questo che Gesù ribadisce ancor più chiaramente nella terza affermazione: “Nessuno che ha messo mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il Regno di Dio”. 
Questa frase Gesù la rivolge alla terza persona che incontra la quale vuole andare a salutare i parenti prima di lasciarli per diventare discepolo di Gesù.
Sono parole molto chiare e severe. Chi ha dei ripensamenti perché troppo legato agli affetti familiari non potrà mai appartenere totalmente a Dio e quindi non è adatto a essere un buon discepolo.
Proprio il mese scorso abbiamo festeggiato una Santa straordinaria che giovanissima ha lasciato gli effetti familiari (soprattutto il padre a cui era legatissima) per entrare in un convento di clausura. È Santa Teresina di Lisieux, morta all’età di 24 anni.
La sua grandezza si trova nella semplicità intesa come piccolezza. Essa si abbandonò totalmente come un piccolo bambino nelle braccia dell’Amore Divino e in ogni più piccolo avvenimento, sia triste che gioioso, vedeva sempre la mano del buon Dio che la conduceva.
Scriveva nel 1895: «Il 9 giugno, festa della Santissima Trinità, ho ricevuto la Grazia di capire più che mai quanto Gesù desideri essere amato». Sta proprio nella convinzione dell'amore che bisogna dare a Gesù, il passaggio determinante per iniziare un cammino spirituale straordinario. Senza questa comprensione, si prega distrattamente e spesso astrattamente, senza la partecipazione del cuore e la preghiera non si eleva verso l'alto.
Riporto qui una notizia molto interessante e che dimostra la grande comunione che esiste tra i Santi.
Padre Pio fu un grande devoto di Santa Teresina e fu visto a San Pietro nel 1925 durante la canonizzazione della Santa; ciò non era possibile perchè lui si trovava in Puglia e non si spostava mai dal convento di San Giovanni Rotondo.
Eppure c'erano migliaia di testimoni che l’hanno visto al processo di Canonizzazione; molto credibile fu la testimonianza di un Sacerdote, Don Luigi Orione, che diventerà anche lui Santo. 
Ciò significa che Padre Pio, su permissione di Dio, andò in bilocazione a San Pietro per assistere alla canonizzazione di quella giovane suora che aveva amato infinitamente Gesù. 
I Santi sanno compiere opere veramente straordinarie. 
Teniamo sempre fissi i nostri occhi sul loro esempio e cerchiamo di imitarli nell’Amore straordinario che avevano per il Signore, così un giorno ci ritroveremo tutti insieme in quella Comunione indicibile di Amore e di Felicità che non avrà mai fine! Buona preghiera a tutti.
 
Albelstra 
Madonna Orione
Madonna di Lourdes San Luigi Orione

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Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì e Venerdì -  dalle ore 8,30 alle ore 12,30


Il pomeriggio dalle ore 14 fino alle ore 17 per i soli Malati spirituali telefonare per l'appuntamento.

Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario ore 21 la Messa dei Malati
La domenica dalle ore 14,30 fino alle ore 19,30

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