AlCuore

10/10/2020

Catechesi N. 334

 
A - Le ore scorrono inesorabili e non rallentano certo il loro ritmo inarrestabile per agevolarmi nello svolgimento di tutti i miei numerosissimi impegni.
La cosa più importante è ovviamente coltivare la comunione con Gesù in tutti i momenti della giornata, perché non si può improvvisare una spiritualità matura, va curata minuto dopo minuto, giorno dopo giorno.
B - Il Signore annuncia in varie occasioni che chi desidera seguirlo seriamente dovrà affrontare gli attacchi dei nemici di Dio, e anche di coloro che, pur essendo cristiani, non vivono con coerenza la loro Fede.
C - La Madre dei dolori in questi tempi è in piena apprensione per le sorti dell'umanità.  È sufficiente ricordare le sue lacrime a Siracusa nel lontano 1953, quando per alcuni giorni un quadretto di gesso raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, versò copiose lacrime, le quali suscitarono una grande tensione in tutto il mondo, erano infatti un segno di dolore e di brutte premonizioni.
 
Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa, il Venerdì sera ore 21 Messa di Guarigione.
La Domenica e i festivi 2 Messe ore 10,30  e ore 17.
Martedì 13 Ottobre ore 21 Messa di Guarigiione in onore alla Madonna di Fatima.
Sabato 31 Ottobre dalle ore 21 fino alle ore 23 Adorazione Eucaristica
Per la diretta su Facebook cliccare sotto.
https://www.facebook.com/Associazione-Nostra-Signora-di-Lourdes-San-Luigi-Orione-777089575651955
 
Per la diretta su YouTube  Pino Missaglia
Sostieni la nostra O.N.L.U.S" Associazione di Volontariato Nostra Signora di Lourdes - San Luigi Orione"  
con il 5 per mille inserisci il nostro CODICE FISCALE 91107280157 nell'apposito riquadro: 
" sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale "e ricordati di firmare è semplice, non costa nulla e non è una alternativa all' 8 per mille.
Iscrivetevi al canale YouTube e condividete la nostra pagina Facebook con i vostri amici e mettete mi piace grazie.  
Cliccare sotto perascoltare la Catechesi  
 
 
Arcomarer
 
+VANGELO   (Mt 18,1-5.10)
I loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.
 
A - Le ore scorrono inesorabili e non rallentano certo il loro ritmo inarrestabile per agevolarmi nello svolgimento di tutti i miei numerosissimi impegni.
La cosa più importante è ovviamente coltivare la comunione con Gesù in tutti i momenti della giornata, perché non si può improvvisare una spiritualità matura, va curata minuto dopo minuto, giorno dopo giorno.
Occorrerebbe approfondire questo argomento perché tutti ci accorgiamo di quanto le ore si susseguono a ritmo incalzante, sembra quasi che il tempo si sia accelerato, ma pochi riflettono sull’importanza di usare bene questo tempo che Dio ci mette a disposizione. In un attimo ci ritroveremo al termine di questo nostro pellegrinaggio terreno e quanti di noi avranno le mani piene di buone opere da presentare al Signore???
Ricordiamoci sempre che la nostra vita serve per acquistare meriti per il Cielo e non per affannarci inutilmente per cose che presto dovremo lasciare.
Continua il problema della piattaforma web del sito e stiamo cercando di trovare una altra soluzione, però questo blocco parziale e imprevedibile ci ha permesso di comprendere meglio l’importanza delle Catechesi che pubblico settimanalmente. Sono tante le persone che mi ringraziano continuamente per i benefici ottenuti leggendole. 
La spiegazione della Catechesi è molto importante e non potevo immaginare che moltissime persone mi ringraziassero per il commento al Vangelo.
Le Catechesi hanno dato modo a tanti di comprendere meglio l'importanza della Parola di Dio.
Le spiegazioni che vi si trovano hanno aperto il cuore e la mente a tantissime persone permettendo di assimilare concetti prima incomprensibili.
Sono felicemente sorpreso perché non pensavo di ottenere un simile riscontro da parte della gente. È sicuramente il Signore e la Vergine Santissima che permettono di raccogliere tutta questa abbondanza di frutti dal piccolo seme che getto nel cuore di tante persone e di questo ringrazio continuamente Dio per la sua Bontà.
 È appena trascorsa la festa degli Angeli Custodi e voglio ribadire ancora una volta l’importanza della devozione a queste Creature Celesti che sono il dono che Dio concede ad ogni essere umano fin dal suo concepimento. 
L’Angelo Custode è troppo prezioso nella nostra vita, rimane vicino a noi 24 ore al giorno, lungo tutto l’arco della nostra vita.
La potenzialità degli Angeli è immensa perché agiscono in Dio, compiendo tutto secondo la sua Volontà.
Il più piccolo Angelo del Cielo con una sola parola terrorizza tutto l'inferno, perché il suo comando è unito a quello di Dio.
Nel mondo gli Angeli sono pressoché sconosciuti, o sono visti sotto un’ottica che non è affatto cristiana, in quanto non ha alcun riferimento con la Sacra Scrittura.
Sempre il demonio lavora per confondere la Verità sulle cose di Dio!
Anche tra i cristiani c'è una scarsissima conoscenza dell'Amico più importante che abbiamo, e pensare che nessuno uomo è in grado di aiutarci come l'Angelo Custode!
Egli merita una devozione speciale, una grande venerazione per la sua assoluta fedeltà e il vivo desiderio di portare a termine la missione affidatagli da Dio, ma sono moltissimi gli Angeli che oggi vedono finire all'inferno i loro assistiti. 
Queste Creature di Dio illuminano con le loro sante ispirazioni tutte le persone, ma sono troppi purtroppo coloro che scelgono il peccato fino alla morte.
Dinanzi all'irriducibile scelta dei peccatori di vivere nello stato di immoralità, anche gli Angeli sono costretti a rispettare le loro scelte sciagurate.
Non è un cristiano autentico chi non prega con amore e fiducia il suo Angelo Custode, se non lo ha fatto fino ad ora, è giunto il momento di dedicare un po’ di tempo nella giornata a Colui che dedica tutto se stesso a noi.
Vi posso assicurare che l’azione degli Angeli Custodi nelle persone che Li invocano con fervore, è grandemente potente e in grado di compiere veri Miracoli.
Gli Angeli mentre svolgono la loro missione di custodirci, adorano incessantemente l’Altissimo: I loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli. 
Ecco perché se rimaniamo uniti al nostro Angelo, la sua Divina Bellezza trasfigurerà anche la nostra anima e diventeremo creature più spirituali, più innamorate di Dio.
L’Angelo sempre ci indicherà il cammino sicuro per raggiungere la santità.
Chi lo prega con fiducia e perseveranza eviterà di incorrere in gravi pericoli; eviterà di frequentare luoghi sbagliati (maghi, cartomanti, stregoni, guaritori strani ecc… ), e di compiere scelte che potrebbero compromettere gravemente la Salvezza eterna dell’anima. 
Gli Angeli sono creature di Luce e possono assumere qualsiasi corpo.
Leggiamo i commoventi episodi nella vita di San Giovanni Bosco che ha subito numerosi tentativi criminosi per ucciderlo, ed era aiutato sempre dall’Angelo Custode. Esso appariva in pubblico sotto l’aspetto di un cane molosso, una razza canina già estinta a quei tempi perché esisteva solo nell’antichità, nell'Europa Meridionale. Fu proprio questo a rivelare la sua provenienza divina.  
«La testimonianza di San Giovanni Bosco (1815 -1888) ci riporta uno straordinario evento misterioso e collegabile all’intervento del Custode celeste.
Una sera del 1852 egli stava rientrando a casa sua abbastanza tardi e, mentre camminava sul Corso Regina Margherita un individuo, imboscato dietro un albero, gli scaricò a bruciapelo due colpi di pistola. Fortunatamente partì solo la capsula.
Allora l’uomo si gettò su Don Bosco nel tentativo di ucciderlo ma, in quell’istante, un molosso di grosse dimensioni si lanciò sul dorso dell’aggressore. Il miserabile non ebbe che il tempo di fuggire mentre il Santo, rientrato dalla sua emozione, accarezzava con gratitudine quella bestia apparsa all’improvviso.
Don Bosco era spesso vittima d’attentati a causa di alcune inimicizie violente, tant’è che episodi di questo genere accaddero più volte: stranamente in tutte le occasioni il cane appariva all’improvviso e si precipitava per salvargli la vita, per poi scomparire nel nulla.
Il fatto si ripeté per 32 anni: c’è da considerare che con il passare degli anni Don Bosco visibilmente invecchiava, il fido protettore mai. Cosa insolita per un cane vivere 32 anni senza mostrare segni di invecchiamento».
Gli uomini non se ne accorgono, ma ogni Angelo Custode compie straordinarie opere per proteggerci dai danni fisici, spirituali e aiutarci ad    allontanare i diavoli, renderci forti, infonderci coraggio e liberarci da ogni male.
Facciamo in modo che l’Angelo Custode diventi il compagno inseparabile della nostra vita! Buona preghiera a tutti.
 
Albellan
 
+ VANGELO (Gv 3,13-17) 
Bisogna che sia innalzato il Figlio dell’Uomo.
 
B - Il Signore annuncia in varie occasioni che chi desidera seguirlo seriamente dovrà affrontare gli attacchi dei nemici di Dio, e anche di coloro che, pur essendo cristiani, non vivono con coerenza la loro Fede.
Nel suo cammino verso la santità il cristiano troverà a volte un clima di ostilità, che il Signore non esitò a definire con la parola persecuzione. Nell’ultima delle Beatitudini Gesù ci dice: “Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei Cieli” (Mt 5,3-12).
Si capisce in questa ottica perché ogni cristiano debba accettare con amore la propria croce. E da poco trascorsa la festa dell’esaltazione della Croce, in cui i fedeli vengono invitati ad esaltare non solo la Croce di Cristo (doveroso e comprensibile per il suo altissimo significato morale), ma anche le croci della nostra vita, quelle di ogni giorno. Ci chiediamo se sia possibile esaltare le croci che ci procurano sofferenze fisiche e morali, amarezze e persecuzioni.  
Celebrando il mistero di Gesù noi celebriamo anche il mistero della nostra Fede, il fatto che esistiamo, quindi partecipiamo alla Vita di Gesù.
Ogni giorno ci sono numerose sofferenze da affrontare, c’è sempre un carico di pesi da portare. Nessuno per esempio è contento di vivere in famiglia con persone che non hanno rispetto, che non sono sincere, e che si nutrono continuamente di egoismo e di amor proprio.
È una continua crocifissione per i buoni che sono costretti a sorvolare ogni cosa   per evitare continui litigi.
È una grande mortificazione fare silenzio quando invece ci sarebbero da rinfacciare le incoerenze, gli sbagli e i torti subiti da un familiare.
 Quindi, come è possibile esaltare la nostra croce?
Proprio in questo sta la nostra Fede, e noi siamo benedetti rispetto a tutti i non credenti, perché essi si ribellano furiosamente alle loro croci, mentre noi con la preghiera e tenendo lo sguardo fisso a Gesù Crocifisso, riusciamo a rimanere sereni e sicuri che Dio molto presto cambierà il male in bene. 
Tutto quello che oggi ci affligge e ci causa sofferenze spesso dolorosissime, domani diventerà felicità perché Gesù non vuole che i suoi seguaci rimangano nella tribolazione e nel tempo opportuno, li libererà da ogni croce e afflizione. È stato sempre così!
Dobbiamo nutrire una profondissima fiducia in Gesù, consacrarci ogni mattina al suo Cuore e al Cuore Immacolato di Maria, offrendo ogni sofferenza e rimanendo sereni come se la Grazia fosse già arrivata. 
È impossibile accettare di portare le proprie croci se non c’è l’aiuto di Gesù e di Maria, se prima non si comprende il significato della Croce
Nessuno si abbatta mai! Solo l’abbattimento è la vera sconfitta! 
Pregate sempre il Santo Rosario con il cuore e una grande forza spirituale vi risolleverà.
Siamo nel mese di ottobre, il mese dedicato al Santo Rosario, intensifichiamo dunque questa formidabile preghiera che vince il male e fa superare ogni difficoltà.
Il Santo Rosario recitato con Amore ci unisce in modo speciale a Maria e Lei è la Regina Vittoriosa del mondo, la debellatrice di tutte le potenze infernali! Madonna del Santo Rosario prega per noi. Buona preghiera a tutti.
 
Algrandebe
 
+VANGELO   (Gv 19,25-27)
Ecco tuo figlio! Ecco tua madre!
 
C - La Madre dei dolori in questi tempi è in piena apprensione per le sorti dell'umanità.  È sufficiente ricordare le sue lacrime a Siracusa nel lontano 1953, quando per alcuni giorni un quadretto di gesso raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, versò copiose lacrime, le quali suscitarono una grande tensione in tutto il mondo, erano infatti un segno di dolore e di brutte premonizioni.
«Raccontiamo in breve ciò che accadde. Il 29-30-31 agosto e il 1° Settembre del 1953, un quadretto di gesso, raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, posto come capezzale di un letto matrimoniale, nella casa di una giovane coppia di sposi, Angelo Iannuso e Antonina Giusto, in via degli Orti di S. Giorgio, 11, ha versato lacrime umane. 
La signora Antonina era in attesa del primo bambino, ma la gravidanza però si presentava difficile, al punto che a volte le procurava l’abbassamento della vista; il 29 agosto verso le 3 di notte, quel disturbo si acutizzò a tal punto, da renderla completamente priva di vista. Lo scoraggiamento fu totale, procurandole molta sofferenza, ma inaspettatamente verso le 8,30 del mattino, la vista tornò come prima e alzando lo sguardo verso il quadretto di gesso attaccato a capo del letto, incredula e meravigliata vide grosse lacrime scendere sul viso della Madonnina.
Immediatamente richiamò l’attenzione del marito gridando: “La Madonnina piange”. Come era da aspettarselo, la notizia si sparse velocemente in tutta Siracusa e da lì nel mondo, suscitando enorme scalpore; la casa dei coniugi Iannuso si trasformò in meta di pellegrinaggio, che le foto dell’epoca documentano, perché tutti volevano vedere la “Madonnina che piange”.
Il fenomeno si verificò, ad intervalli più o meno lunghi, sia all’interno che all’esterno della casa. Molte furono le persone che videro con i propri occhi, toccarono con le proprie mani, raccolsero e assaggiarono la salsedine di quelle lacrime.
Il quadretto era un mezzo busto di gesso, raffigurante il Cuore Immacolato di Maria ed era un regalo di nozze, ricevuto dai giovani sposi. La misteriosa lacrimazione si protrasse a più riprese dal 29 agosto al 1° settembre; l’atteggiamento della Chiesa in questo frangente, fu di opportuna prudenza; il parroco di allora don Giuseppe Bruno, con il permesso della Curia arcivescovile di Siracusa, si recò il 1° settembre verso le 11 in casa Iannuso, con alcuni dottori del Laboratorio di Igiene e Profilassi della Provincia.
Questi esperti, tra cui il dottor Michele Cassola, dichiaratamente ateo, e che in seguito presiederà la Commissione scientifica, una volta sul luogo, divennero testimoni oculari della lacrimazione; gli occhi di Maria si manifestarono gonfi di lacrime come di una persona presa da forte emozione, che presero a scendere rigando il delicato volto, andando a raccogliersi nel cavo della mano.
Anche se alcuni presenti riuscirono ad assorbire con del cotone qualche lacrima, come già nei giorni precedenti, i chimici con la loro provetta, riuscirono ugualmente a raccoglierne una parte di circa un centimetro cubo.
Dopo questo prelievo la Madonna non pianse più; quasi aspettasse questa raccolta ufficiale. Il quadro fu poi nei giorni seguenti sottoposto all’esame di una Commissione scientifica, che ne diede un’ampia relazione; riportiamo solo alcuni punti salienti; la parte di apparente maiolica dell’effige della Vergine, fu staccata dal vetro nero di supporto e si poté constatare che era costituita da uno spessore di gesso da 1 a 2 cm circa e che al momento dell’esame era completamente asciutta. 
Poi il liquido raccolto venne sottoposto ad una serie di analisi chimico-fisico-biologiche, che confrontate con il secreto lacrimale di un adulto e di un bambino di due anni e sette mesi, facevano riscontrare la stessa composizione e le stesse sostanze escretorie del tipo di lacrime umane; la relazione porta la firma dei componenti e dello stesso presidente della Commissione, dottor Cassola, il quale pur essendo ateo e non credente, non sapeva spiegarsi scientificamente il fenomeno; la data è del 9 settembre 1953. In seguito il dottor Cassola, ateo dichiarato, si convertì.
Dopo la pubblicazione di questo documento, tre mesi dopo, il 12 dicembre 1953, l’episcopato della Sicilia, unanimemente dichiarò autentica e senza dubbio la lacrimazione prodigiosa. Un anno dopo Papa Pio XII, il 17 ottobre 1954 diffuse nel mondo un radiomessaggio, dicendo tra l’altro: “Comprenderanno gli uomini l’arcano linguaggio di quelle lacrime? Oh, le lacrime di Maria!” (da Santi e Beati).
La Madre dell'umanità cominciò a manifestare i suoi dolori ai due bambini di La Salette il 19 settembre 1846, fu un’apparizione fortissima per la gravità delle profezie pronunciate, proprio per questo molti hanno sempre cercato di minimizzarla e di   annullarne l’autenticità con accuse vaghe e infondate. 
La Madonna a La Salette pronunciò parole terribili sulla vita dissipata dai francesi senza risparmiare tutte quelle Nazioni che già si allontanavano da Dio per cadere nell’immoralità e nell’ateismo. 
Il segreto che doveva essere rivelato al Vescovo, tra le altre profezie affermava: "Roma perderà la Fede…". 
Infatti sono tantissimi i cardinali e i vescovi che in tutti questi anni si sono allontanati dal Magistero autentico della Chiesa insegnando dottrine moderniste e protestanti, assolutamente contrarie alla nostra Fede, conducendo così tantissime anime alla perdizione eterna. 
Dopo La Salette, seguirono le apparizioni di Lourdes nel 1858 e di Fatima nel 1917. Soprattutto in quest’ultima apparizione la Madonna rivelò ai piccoli Veggenti i tre famosi segreti, chiedendo di non svelare il terzo, se non in futuro dietro una sua specifica richiesta. 
Sul terzo segreto di Fatima non voglio addentrarmi adesso, lo farò probabilmente più avanti per dare una spiegazione a tutte le notizie contradditorie e inesatte che vengono pubblicate a tale riguardo. 
Per comprendere meglio il segreto, bisogna raccogliere le testimonianze autentiche che ancor prima del 1960 rivelavano già la sua gravità.
Importantissima è quella del Cardinale Mario Ciappi morto nel 1996, egli fu il teologo pontificio personale di San Giovanni Paolo II. 
In una conversazione privata al Professor Baumgartner, a Salisburgo, il Cardinale Ciappi rivelò che: "Nel Terzo Segreto viene predetto, tra le altre cose, che la grande apostasia della Chiesa avrà inizio al suo vertice".
Secondo il Diritto Canonico il termine apostasia significa  il ripudio totale della Fede cristiana. 
Oggi la Madonna non ha dunque molti e gravi motivi  per piangere lacrime di sangue? 
Nel 1953 a Siracusa erano lacrime di pianto, da alcuni decenni si sono trasformate in lacrime di sangue, a motivo del dilagare dell’iniquità in tutto il mondo, soprattutto all’interno della Chiesa di suo Figlio.
Veniamo al Vangelo di oggi. Le edizioni precedenti della Bibbia inserivano due articoli nelle due frasi dette da Gesù morente, dopo l'ultima edizione della traduzione della Bibbia tali articoli non sono più presenti. 
«Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo La prese nella sua casa"» Gv 19,26-27).
Nella grammatica italiana si fa uso dell'articolo determinativo per indicare, attraverso il nome che accompagna, qualcosa di preciso; è adoperato per specificare nomi comuni, concreti o astratti, aggettivi, pronomi, e accompagnano, in alcuni casi, descrizioni fisiche. 
San Giovanni Paolo II nelle sue catechesi inseriva i due articoli, è la spiegazione teologica a richiederli per chiarire la ragione dell'affidamento della Madre a Giovanni e non ai parenti più stretti.
È chiaro che Gesù non voleva lasciare sola sua Madre; là sul Golgota Le dona come figlio Giovanni, il discepolo prediletto, ma in realtà Gesù affida alla Madre una nuova Maternità.  
Si tratta di un gesto solenne, oserei dire sacro, perché al di sopra delle relazioni familiari, l'affidamento va considerato nella prospettiva dell'opera della salvezza. 
Maria come Madre è stata associata pienamente al Figlio nella missione Redentrice.
Gesù conferisce Chiede alla Madre, attraverso Giovanni, una Maternità che abbraccia gli uomini di tutti i tempi.
Giovanni non è un figlio qualunque, ma il figlio, perché il Redentore assegna alla Corredentrice un ruolo di nuova Maternità in rapporto a tutti gli uomini chiamati a far parte della Chiesa nascente. 
Dalla Croce Gesù costituisce dunque la Vergine Santa come Madre della Chiesa e    dell’umanità intera e tale la consacra.
Gesù, nel Dono fatto a Giovanni completa il dono fatto di se stesso morendo sulla Croce. 
La Madonna accetta questo ruolo importantissimo voluto dal Figlio.
Si rinnova così il suo "Sì", incondizionato pronunciato il giorno nell'Annunciazione. 
Questo spiega la santità e la grandezza impareggiabile della Madonna. 
Come non fare ricorso continuamente a Lei? Un cristiano autentico affida sempre tutta la sua vita a Maria. La Vergine Santa è la strada più sicura che conduce al Paradiso! Buona preghiera a tutti.
 
Arcostella 
Madonna Orione
Madonna di Lourdes San Luigi Orione

Come trovarci

Associazione
Amici nostra Signora di Lourdes
San Luigi Orione

Via Cascina Nuova n° 5
23873    Missaglia ( LC )

Tel. 338 2519542  -  340 0694979  -  039 9241201

Ci troviamo il:
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì e Venerdì -  dalle ore 8,30 alle ore 12,30


Il pomeriggio dalle ore 14 fino alle ore 17 per i soli Malati spirituali telefonare per l'appuntamento.

Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario ore 21 la Messa dei Malati
La domenica dalle ore 14,30 fino alle ore 19,30

Aiuta l'Associazione

Sostieni la nostra Associazione con un'offerta anche piccola. Un grazie di vero cuore a tutti i Benefattori. Stiamo cercando una casa per accogliere gli anziani soli. Aiutateci.

Amount
 EUR