18/07/2020
Catechesi N. 322
A - In questi due versetti del Vangelo Gesù insegna alcuni concetti che sono fondamentali per la vita cristiana: la rinuncia a ogni forma di vendetta e l’amore ai nemici.
Il Signore circondato dai suoi discepoli introduce l'insegnamento con questa famosa introduzione: "Avete inteso che fu detto".
B - Quando si parla di nemici si pensa quasi sempre ad estranei, persone invidiose che vivono male e sfogano la frustrazione con cattiverie, calunnie e odio. Forse pochi al pensiero dei nemici individuano qualche familiare, a meno che non si tratti di una avversità ostinata e palese.
C - Il Vangelo di oggi tocca un aspetto molto delicato e importante della vita spirituale: la retta intenzione. Mette una sostanziale distinzione tra l'atto esterno e l'intenzione, quando questa è, appunto, non retta. È la condizione di chi compie un opera buona con l’intenzione non retta, non pura.
D – Vogliamo farvi partecipe di una bellissima esperienza fatta alla Piccola Lourdes di Forno di Coazze in Piemonte. È per noi una piacevolissima sorpresa poter ritornare in questo luogo benedetto che ci ricorda le apparizioni della Madonna di Lourdes a cui siamo legati da un affetto speciale, perché è la Madonna della nostra Associazione.
Dal lunedì al sabato ore 9,30 la Santa Messa, a seguire il Santo Rosario, ore 15 Coroncina della Divina Misericordia, il Lunedì sera ore 21 Preghiere di Liberazione, il Venerdì sera ore 21 Santa Messa con Adorazione Eucaristica e Preghiere di Guarigione e Liberazione. Tutto in diretta.
Sabato 1° Agosto pellegrinaggio alla Piccola Lourdes di Forno di Coazze.
Dal 22 al 30 Agosto Gita al Lago Termale Helviz in Ungheria. L'acqua del lago porta benefici a chi soffre di artrite, artrosi, artrite reumatoide, ernia al disco cervicale, aumenta le difese immunitarie ecc...
https://www.facebook.com/Associazione-Nostra-Signora-di-Lourdes-San-Luigi-Orione-777089575651955/ per la diretta su YouTube Pino Missaglia
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+ VANGELO (Mt 5,38-42)
Io vi dico di non opporvi al malvagio.
A - In questi due versetti del Vangelo Gesù insegna alcuni concetti che sono fondamentali per la vita cristiana: la rinuncia a ogni forma di vendetta e l’amore ai nemici.
Il Signore circondato dai suoi discepoli introduce l'insegnamento con questa famosa introduzione: "Avete inteso che fu detto". Rimanda a tempi antichi, quando la vendetta era molto spesso sproporzionata al danno subito e per porre un limite e un rimedio alle violenze eccessive si ricorse ad un utilizzo giusto: “Occhio per occhio” e “dente per dente”.
Sicuramente il discepolo del Signore verrà a contatto quotidianamente con i malvagi, il suo agire nei loro confronti dovrà differenziarsi e mostrare una piena diversità rispetto alla mentalità del mondo.
Pochi sono coloro che riescono ad agire con pazienza, umiltà e bontà dinanzi a violenze e cattiverie dei malvagi.
Gesù parla di un atteggiamento privo di vendetta: "Ma Io vi dico di non opporvi al malvagio". Non può infatti il cristiano agire come i mondani che seguono la legge del taglione.
È sicuramente un comportamento che richiede un grande sforzo di volontà, una lotta continua contro se stessi, si tratta di attuare un vero salto di qualità che ci permette di raggiungere le vette della santità.
Gesù prosegue poi a elencare alcuni comportamenti che sconvolgono tutti coloro che sono agitati interiormente da pensieri vendicativi. L'agitazione arriva dal ricordo di essere state vittime dei cattivi, ed è umanamente comprensibile il desiderio di far provare ai malvagi le stesse sensazioni, paure e umiliazioni patite forse per lungo tempo. Dice dunque Gesù: "Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra".
Gesù indica una specie di resistenza passiva, che non é pusillanimità.
È preferibile sopportare un'offesa anziché ricambiarla, porgere l’altra guancia significa presentare ai malvagi un altro aspetto che non conoscono, ed è la bontà. L'altra guancia da presentare è l'amore che compatisce e perdona.
In sintesi, Gesù oggi ci spiega che l'amore per i nemici consiste nel pregare per coloro che ci perseguitano oltre che nel non rendere male per male.
Gesù è venuto a portare la buona novella, a rivelarci il Volto del Padre, un Padre che fa piovere sui buoni e sui cattivi, sui giusti e sugli ingiusti. Chiunque vuole seguire Gesù deve abbandonare la sua vecchia mentalità una mentalità legata ai propri istinti, alle proprie passioni, al proprio egoismo. Chi vuole amare Gesù deve giorno dopo giorno trasformarsi in Gesù. Ecco perché Egli ci chiama alla perfezione dell’Amore: siate perfetti come è perfetto il Padre vostro che è nei Cieli.
Ho riflettuto molte volte su questa pagina del Vangelo che molti ritengono impossibile da attuare (ricordo però che con l’aiuto di Dio e tutto possibile) e ho compreso che Gesù insiste tanto sul perdono perché chi ricambia con l’odio subìto, fa male soprattutto a se stesso, alla propria anima.
Dove c’è anche un semplice rancore, non può esserci la vera Pace e dove non c’è Pace, non c’è Dio! Dio è il nostro Tesoro più prezioso, è il Bene più grande!
Per possedere Dio dobbiamo essere disposti a perdonare sempre.
Provate a riflettere ….. L’anima che sa perdonare è forte, è temprata è come un Cielo sereno che nessuna tempesta può turbare.
Tutti gli insegnamenti di Gesù sono stupendi, in essi è racchiusa la Sapienza e infinita di Dio e tale Sapienza c’è stata rivelata per il nostro bene, per la nostra Salvezza eterna. Cerchiamo quindi di mettere in pratica tutte le parole di Gesù. Buona preghiera a tutti.
+VANGELO (Mt 5,43-48)
Amate i vostri nemici.
B - Quando si parla di nemici si pensa quasi sempre ad estranei, persone invidiose che vivono male e sfogano la frustrazione con cattiverie, calunnie e odio. Forse pochi al pensiero dei nemici individuano qualche familiare, a meno che non si tratti di una avversità ostinata e palese.
Eppure in ogni famiglia non mancano le incomprensioni e le amarezze, alle volte uno dei due coniugi tradisce e poi se ne pente amaramente, dopo avere scoperto come si vive male quando si inganna il coniuge e quando la coscienza si risveglia e lo accusa della sua infedeltà. Ci sono purtroppo coniugi che continuano a tradire e non avvertono alcun senso di colpa.
Sono tanti coloro che commettono questo genere di peccati senza rendersi conto della loro gravità, proprio per il vuoto morale spaventoso in cui si trovano.
La persona che vive lontano da Dio è in grado di commettere ogni genere di peccato.
La sua mente viene assalita spesso da tentazioni e da pensieri di trasgressione.
L’anima di una persona che non prega è come una cittadella senza protezione, senza le mura di difesa; il nemico può penetrarvi in qualsiasi momento e senza nessuna difficoltà può distruggere ogni cosa.
Il nemico principale dell’uomo è il demonio, è lui che può invadere l’anima e rendere cattiva la persona che a sua volta diviene nemica del suo prossimo.
La persona cattiva giunge a compiere qualsiasi azione malvagia: tradimenti, calunnie, diffamazioni, ricorso alla magia occulta per danneggiare il prossimo ecc…
Gesù ci invita ad amare anche i nostri nemici. Un cristiano autentico non deve mai pensare a qualsiasi forma di vendetta. Dio infatti vede tutto ed interverrà a tempo opportuno. Dio è un Padre Buono che si preoccupa di tutti, che vuole la salvezza di tutti e usa una pazienza infinita anche con i malvagi dando a loro il tempo per convertirsi.
Come cristiani siamo chiamati ad amare indistintamente ogni persona, non solamente quelli che ci fanno del bene. Non è facile amare tutti, ci si riesce nella misura in cui si elimina l'amor proprio e si lascia operare lo Spirito Santo. Abbiamo visto che i frutti di questo Divino Spirito sono: bontà, benevolenza, amore, gioia, pace, pazienza, fedeltà, mitezza, dominio di sé.
Occorre invocare spesso lo Spirito Santo che è Spirito di Fortezza per resistere a tutti gli attacchi dei demoni.
Chiediamo a questo divino Spirito che penetri nei nostri cuori, attraverso Colei che è la Mediatrice di tutte le Grazie, la Vergine Santissima, questa instancabile e amorosissima Madre che veglia incessantemente su ognuno di noi.
Tutto dobbiamo a Maria, e tutto ciò che facciamo per Lei è sempre poco!
Amiamola dunque sempre di più con un amore appassionato e intenso, sforzandoci di imitare le sue Virtù; Lei ci insegnerà anche l’Amore per i nemici.
Recitiamo ogni giorno il Santo Rosario, accettando e offrendo ogni sofferenza, anche la più piccola, per la conversione dei peccatori. Buona preghiera a tutti.
+VANGELO (Mt 6,1-6.16-18)
Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
C - Il Vangelo di oggi tocca un aspetto molto delicato e importante della vita spirituale: la retta intenzione. Mette una sostanziale distinzione tra l'atto esterno e l'intenzione, quando questa è, appunto, non retta. È la condizione di chi compie un opera buona con l’intenzione non retta, non pura.
Per farvi comprendere cito l’esempio del Vangelo: se faccio l’elemosina non con il proposito di fare del bene al prossimo, o per Amore di Dio, ma solo per essere ammirati dagli uomini, questo mio gesto non ha valore dinnanzi agli occhi di Dio, ma anzi diventa motivo di condanna perché è ipocrisia.
Un'azione priva di genuinità, quindi di sincerità e di semplicità non è pura, è falsità, inganno e ostentazione.
È sottile la separazione tra la retta intenzione e l'amor proprio, non è sempre facile accertare questa distinzione, anche perché la poca spiritualità di un credente esprime una scarsa capacità di conoscenza personale, di amore verso Gesù, di purificazione interiore.
La retta intenzione diventa sempre più pura e gradita a Gesù nella misura in cui ci convertiamo sinceramente.
Dovete chiedervi sempre quale pensiero vi spinge nel compiere un'azione e altre opere che esteriormente danno l'impressione di gesti caritatevoli. Quale pensiero arriva alla mente e si esegue quando si compiono determinati gesti buoni?
Spesso arriva la tentazione di satana per farvi perdere meriti davanti a Dio.
I diavoli cercano in continuazione di distogliere nei cristiani le buone intenzioni, quelle che rendono un'azione santa.
Tenete ben presente che anche un piccolissimo sacrifico fatto con una intenzione retta vale molto di più di lunghe penitenze compiute con orgoglio è amor proprio.
Sta qui la vera chiave per rendere sante le nostre opere, piccole o grandi che siano. Opere compiute non per essere ammirati, non per vanagloria e non per superbia. Le anime spirituali vigilano attentamente su se stesse affinchè un’azione venga sempre compiuta per amore di Dio e per amore del prossimo.
Cercare di ingannare il prossimo fingendo di essere quello che non siamo, è un atteggiamento che si commenta da solo.
Non si può certo ingannare Dio perché Lui vede dentro il nostro cuore, conosce perfettamente tutto di noi.
Quelli che fingono una falsa spiritualità per ottenere la lode degli uomini non riceveranno alcuna ricompensa da Dio perché "hanno già ricevuto la loro ricompensa".
Cerchiamo sempre di avere un cuore puro che tutto fa è opera solo per dar Gloria a Dio, senza secondi fini; e Dio che è un Padre generosissimo di immensa Misericordia ci donerà la sua ricompensa che supera infinitamente ogni nostra aspettativa. Buona preghiera a tutti.
Piccola Lourdes
D – Vogliamo farvi partecipe di una bellissima esperienza fatta alla Piccola Lourdes di Forno di Coazze in Piemonte.
È per noi una piacevolissima sorpresa poter ritornare in questo luogo benedetto che ci ricorda le apparizioni della Madonna di Lourdes a cui siamo legati da un affetto speciale, perché è la Madonna della nostra Associazione; a Lei ricorriamo in ogni necessità e sempre ci concede nella sua bontà, infinite Grazie e Favori.
Ringraziamo dunque la Vergine Maria che ci ha chiamato nuovamente qui, a Forno di Coazze, in questa oasi di pace e tranquillità immersa nel verde e dove l’incantevole bellezza della natura ci consente di raccoglierci più intimamente in preghiera, cuore a cuore con il nostro Signore e la nostra dolcissima Mamma del Cielo.
È con grande gioia che ritroviamo il carissimo don Michele, Rettore di questo Santuario e tutti i suoi Volontari, che con la loro gentilezza e cortesia ci hanno permesso di trascorrere una giornata veramente speciale.
Oggi è anche il primo sabato del mese, giornata dedicata al Cuore Immacolato di Maria e alla riparazione delle offese fatte verso di Lei.
In questo giorno innalziamo al Cielo tanti atti di Amore, tante Preghiere per consolare il suo sensibilissimo Cuore, trapassato dalle orribili spine di tutti i nostri peccati, e facciamo un serio esame di coscienza per riprendere il cammino di conversione, con più impegno e fervore.
Non dimentichiamo mai che non si può dire di amare la Madonna solo se partecipiamo alla Santa Messa, o recitiamo qualche preghiera.
La Santa Messa e preghiera sono certamente indispensabili, ma devono essere sempre accompagnate da una lotta ferma e decisa al peccato.
I veri devoti di Maria combattono con determinazione contro i propri difetti, i propri vizi e ogni inclinazione cattiva che è offesa alla Vergine Santa. Non si può dire di amare la Madonna se non ci impegniamo a vivere le sue Virtù, se non cerchiamo di modellare la nostra vita tenendo fissi i nostri occhi sulla sua indescrivibile Bellezza.
Maria è Bellissima, non solo per la Grazia e l’Armonia della sua Persona fisica, lo è soprattutto per la Purezza indicibile della sua Anima, concepita senza peccato originale; per la sua assoluta e costante adesione alla Volontà di Dio, per la sua Sublime e irraggiungibile Santità.
La sua Anima era talmente Splendida che irradiava la Luce Divina su tutta la sua Persona. A volte mi perdo a pensare all’incanto del suo Volto ….. a quanto devono essere stati belli i suoi Occhi, che contemplavano incessantemente il suo Creatore ….. a quanto deve essere stato dolce il suo Sorriso che esprimeva tutta la Soavità della Tenerezza di Dio. Chi ha visto Maria ha visto il Paradiso, perché Lei è la Dimora vivente della Santissima Trinità.
Se vogliamo essere veri discepoli di Cristo dobbiamo prima di tutto essere veri figli di Maria, cercando di imitarla per quanto ci è possibile.
Amiamola tanto, consoliamo il suo cuore recitando la Preghiera a Lei tanto cara del Santo Rosario, offrendo ogni nostra sofferenza per la conversione dei peccatori e cercando ogni giorno di diventare più umili, più puri, più buoni e più caritatevoli.
Teniamo la nostra mano ben stretta alla sua e con Lei incamminiamoci verso l’era del TRIONFO DEL SUO CUORE IMMACOLATO, VERSO UNA NUOVA TERRA PROMESSA, UNA TERRA DOVE SARA’ RISTABILITA LA GIUSTIZIA E DOVE FINALMENTE GLI UOMINI VIVRANNO NELLA PACE E NELL’AMORE DI DIO!!!
