Catechesi N. 313

 

A - In questo brano del Vangelo leggiamo dodici versetti bellissimi. 

C’è in essi una solennità particolare, la stessa che si nota nei capitoli che contengono gli insegnamenti dell’ultima Cena. Sono frasi pronunciate da Gesù e che invitano alla riflessione e alla contemplazione dei contenuti nei quali sono racchiuse le Perle della Sapienza e delle Verità eterne.

B - Gesù in questo brano ci mostra chiaramente in cosa consiste l’amore verso di Lui. Chi lo ama accoglie i suoi Comandamenti nel proprio cuore e li mette in pratica, e quasi a sottolineare e a ribadire questo concetto ripete poco dopo: “Se uno non mi ama, non accoglie le mie Parole.

C - Nel mondo si parla continuamente di pace, hanno scritto migliaia di libri e tenuto conferenze ovunque.

Il mondo quando parla di pace, intende essenzialmente l’assenza della guerra. 

Quanti trattati e concordati disattesi dai potenti del mondo, dopo avere consumato anni di tempo inutilmente, per cercare una convenienza vicendevole!

 

Da Lunedì 18 Maggio l'Associazione apre alle ore 8,30 ore 9 Lodi a seguire la Santa Messa. Per chi viene in Associazione deve portare la mascherina e i guanti. Per chi ha già avuto il virus o ha la febbre per ora non può venire in Associazione. Prenderemo le precauzioni su come disporre le persone e tenere le distanze di sicurezza. Uniti in preghiera.

 

Ore 9 Lodi a seguire la Santa Messa, ore 11 Santo Rosario, ore 15 Coroncina della Divina Misericordia, ore 16 Vespri, ore 18,30 Santo Rosario con Adorazione fino alle ore 20, ore 20,45 Compieta, il Venerdì sera ore 21 Adorazione Eucaristica con Preghiere di Guarigione e Liberazione. Tutto in diretta.

Tutti i venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario, ore 21 Santa Messa dei Malati tutto in diretta sulla pagina Facebook dell’Associazione. 

 

 

+VANGELO   (Gv 14,1-12)

Io sono la via, la verità e la vita. 

A - In questo brano del Vangelo leggiamo dodici versetti bellissimi. 

C’è in essi una solennità particolare, la stessa che si nota nei capitoli che contengono gli insegnamenti dell’ultima Cena. Sono frasi pronunciate da Gesù e che invitano alla riflessione e alla contemplazione dei contenuti nei quali sono racchiuse le Perle della Sapienza e delle Verità eterne:

«Non sia turbato il vostro cuore». 

«Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me». 

«Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore».

«Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono Io siate anche voi». 

«Del luogo dove Io vado, conoscete la via».

«Io sono la Via, la Verità e la Vita». 

«Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me». 

«Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora Lo conoscete e Lo avete veduto».

«Chi ha visto me, ha visto il Padre». 

«Le parole che Io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere». 

«Credete a me: Io sono nel Padre e il Padre è in me». 

«Credetelo per le opere stesse». 

«Chi crede in me, anch’egli compirà le opere che Io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché Io vado al Padre».

Dalla meditazione di questi versetti si ricavano insegnamenti salutari per crescere nella Fede.

Occorre assaporare ogni frase con calma, ripeterla più volte lentamente, cercando di memorizzare nel cuore il significato delle parole e chiedendo a Gesù di illuminarvi con il suo Spirito.

Vediamo ora di scoprire qualcuno di questi preziosi insegnamenti a partire dalla prima stupenda esortazione: “Non sia turbato il vostro cuore”. Questo invito è rivolto a tutti coloro che desiderano seguire il Signore. 

Il turbamento è come una nuvola nera che solca il cielo dell’anima e ne oscura il Sole divino; è come un vento impetuoso che sconvolge la quiete e la pace del cuore. 

Il turbamento è quell’affanno eccessivo per la vita che può sorgere per le infinite contrarietà e difficoltà; è quel moto improvviso di paura, di sconcerto che proviamo quando ci troviamo dinnanzi a fatti inaspettati e insoliti. 

Per chi ha una debole fede tutto può essere motivo di turbamento. Gesù infatti dice subito dopo: “Abbiate Fede in Dio, e abbiate Fede anche in Me”.

È la Fede a donarci quella pace rassicurante che ci rende forti contro tutte le avversità. La Fede è la consapevolezza che non siamo soli, perché c’è Qualcuno che ci ama infinitamente e che attimo dopo attimo si prende cura di noi. Se ci sentiamo amati da Dio, se ci sentiamo avvolti, custoditi dal suo Amore, che cosa dobbiamo temere??

 Chi ama Dio e si sente da Lui amato vive nella pace, senza turbamenti.

La Pace, quella vera, è il segno più sicuro della presenza di Dio in un’anima.

Il demonio che conosce molto bene questa verità, cercherà in tutti i modi di togliere la Pace dal nostro cuore. (Padre Pio)

Sforziamoci dunque, anche nelle situazioni più difficili di custodire sempre questo bene prezioso.

Dio ci ha tanto amato da inviare nel mondo il suo Figlio divino.

Gesù è venuto sulla terra per compiere la sua missione di Redentore e andare poi a prepararci un posto nella infinita beatitudine del Cielo. Infatti dirà Gesù: “Nella Casa del Padre mio vi sono molte dimore”. Anche questo è un punto formidabile per la meditazione.

Nell’incomparabile bellezza del Paradiso, vi sono molte dimore e in questa immensa distesa di Luce ognuno occuperà il suo posto. Ci saranno le anime che splenderanno di una Luce speciale perché saranno più vicino a Dio.

Sono le anime dei Santi e di tutti coloro che qui sulla terra hanno amato Dio con tutto il loro cuore. Altre anime invece saranno meno splendenti perché rifletteranno meno intensamente la Luce divina; altre ancora saranno semplicemente come polvere di stelle perché si saranno salvate più per le preghiere dei fratelli che per i loro meriti.

Dio vuole la Santità di tutti i suoi figli, ma siamo noi poi a decidere quale grado di santità vogliamo raggiungere. Tutto comunque Lassù è Beatitudine infinita, è Armonia perfetta di Luce e di Colori, tutto è straordinariamente Bello!

A questo Regno così meraviglioso dobbiamo tendere con ogni nostro sforzo cercando di amare Gesù sopra ogni cosa. 

Egli è la Via per entrare in quel Regno, senza Gesù infatti non vi è Salvezza.

Egli è la Verità, è il Principio e la Fine di ogni cosa creata, e tutto trova in Lui il suo significato più autentico. Egli è infine la nostra Vita perché solo da Lui ci proviene ogni Bene!

Gesù pronuncia ancora alcune affermazioni dove proclama solennemente la sua uguaglianza con il Padre: “Chi ha visto me, ha visto il Padre”.

Tutta la Sapienza infinita delle sue Parole e la sua straordinaria capacità di compiere i Miracoli più strepitosi, rivelano la sua intima unione con il Padre.

In un altro passo dirà: “Io e il Padre siamo una cosa sola”. (Gv 10, 30-31).

Il Padre e il Figlio hanno lo stesso Spirito, un’identica Volontà, un solo pensiero.

Hanno gli stessi attributi, cioè le perfezioni dell’Essenza di Dio. Questa affermazione gli costerà la vita.

Farsi simili al Creatore era infatti considerato una bestemmia per gli ebrei, una bestemmia che comportava la pena di morte. Nemmeno il Messia che loro attendevano, avrebbe potuto pronunciarla perché il Messia doveva essere, secondo il loro modo di pensare, un uomo mandato da Dio, ma non certamente Dio.

Il Padre qui va oltre le aspettative degli ebrei e invia il proprio Figlio Unigenito.

Dio si Incarna in un Uomo e solo questo Uomo potrà dire: “Io e il Padre siamo una cosa sola”. 

È una straordinaria Verità che gli ebrei non hanno accolto.

Essi hanno respinto Colui che era la Luce del mondo. Nella cecità della loro superbia e presunzione non hanno saputo “vedere”, il loro cuore era un cuore di pietra, impenetrabile al soffio vivificante della Grazia di Dio.

La Divinità di Cristo è il fondamento della nostra Fede, questa Fede che, oggi più che mai, deve resistere all’assalto di tutto l’inferno e di tutti i nemici di Cristo che vogliono la distruzione della sua Chiesa.

Gesù termina affermando che chi crede in Lui compirà i suoi stessi prodigi, anzi ne compirà di più grandi ….. È il mandato che Gesù lascia ai suoi Apostoli di proseguire la sua Missione in ogni tempo e sino agli estremi confini della terra. Buona preghiera a tutti.

 

 

11/05/2020

+VANGELO  (Gv 14,21-26)

Lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome vi insegnerà ogni cosa.

 

B - Gesù in questo brano ci mostra chiaramente in cosa consiste l’amore verso di Lui.

Chi lo ama accoglie i suoi Comandamenti nel proprio cuore e li mette in pratica, e quasi a sottolineare e a ribadire questo concetto ripete poco dopo: “Se uno non mi ama, non accoglie le mie Parole …..”. Dunque non illudiamoci ….. forse tanti pensano di avere la coscienza tranquilla e di amare il Signore perché adempiono il precetto festivo della Santa Messa, ma poi magari non si impegnano a osservare i Comandamenti, e quegli insegnamenti contenuti nel Vangelo che sono tutti incentrati sull’Amore di Dio e sull’Amore del prossimo.

L’Amore autentico comporta sacrificio, comporta impegno, rinuncia, rinnegamento   di sé, per far morire l’uomo vecchio e rinascere a vita nuova.

Gesù pronuncia poi una frase molto bella: “Se uno mi ama, osserverà la mia Parola, e il Padre mio lo amerà, e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”.

Il cuore del credente diviene così dimora dell’Altissimo, dimora della Santissima Trinità; questo cuore è dunque un piccolo Cielo dove splende eterno il Sole divino.

Cosa si può desiderare di più? Dio è tutto ….. e dire tutto è ancora poco perché Lui è l’Immenso, l’Inesprimibile e possederlo è una Ricchezza così grande che non si può appunto esprimere a parole.

Se Dio è la Fonte inesauribile di ogni Bene, di ogni Grazia, se è la Fonte stessa della Vita, nulla può essere paragonato a Lui.

Il credente veramente innamorato di Dio comprende molto bene questa verità e per amor suo è disposto a rinunciare a ogni cosa, a lasciare ogni attaccamento peccaminoso e tutti gli infiniti idoli che il mondo propone, perché tutto è “spazzatura”, come afferma San Paolo, rispetto al Bene Supremo di possedere Dio.

Invochiamo lo Spirito Santo attraverso l’intercessione della sua Santissima Sposa, la Vergine Maria, per imparare a discernere quali sono i valori autentici della vita e per infiammarci con il Fuoco Santo del suo Amore.

L’Amore rende dolce e amabile l’obbedienza ai Comandamenti di Dio, perché chi ama compie qualsiasi sacrificio per rendere felice l’Amato! Buona preghiera a tutti.

 

 

+VANGELO  (Gv 14,27-31)

Vi do la mia pace.

 

C - Nel mondo si parla continuamente di pace, hanno scritto migliaia di libri e tenuto conferenze ovunque.

Il mondo quando parla di pace, intende essenzialmente l’assenza della guerra. 

Quanti trattati e concordati disattesi dai potenti del mondo, dopo avere consumato anni di tempo inutilmente, per cercare una convenienza vicendevole!

Il mondo ha una concezione troppo umana della pace, è una concezione opposta alla vera pace insegnata da Gesù e che solo Lui può donare.

Il Signore non solo chiede l’impegno per fermare ogni guerra e non progettarne altre,

Egli vuole principalmente che ognuno di noi faccia un autentico cammino di conversione, in modo che possa infondere nei nostri cuori la Pace vera con l’azione ineffabile del suo divino Spirito. Senza questa pace il mondo sarà sempre in pericolo con la minaccia di guerre sempre più devastanti.

 Mentre il mondo spreca parole, denaro, anni in discussioni sterili per raggiungere accordi bilaterali, il cristiano contemplativo dedito alla preghiera, si riempie della Grazia di Dio, portatrice di ogni bene.

Rimane quasi impossibile far comprendere ai potenti di turno la necessità di rivolgersi a Gesù, perché sono persone appartenenti ad altre Religioni o anticlericali o adoratori del potere, determinati a non concedere nulla agli avversari, sia per paura di perdere il potere, sia per mantenere il prestigio dinanzi alle Nazioni che governano.

Generalmente quando le persone parlano di pace, non intendono quella pace che viene da Dio e che si ottiene solo con l’osservanza della sua Legge.

 Il significato che viene dato alla pace è sempre quello della non violenza, è sempre qualcosa di esteriore, non si pensa mai alla vita interiore. Solo i credenti hanno compreso quanto sia indispensabile la presenza della pace interiore.

I credenti che cercano la pace come dono di Gesù, diventano più miti, più buoni   più attenti e più umili e vogliono portare agli altri questa pace.

È vero che è già una grande vittoria cercare la pace come rifiuto della violenza, dei litigi tra familiari, tra parenti e soprattutto con i vicini di casa; però questa è una pace solo apparente piena di rancore e di odio; essa nasconde un'avversità profonda soffocata dal timore di scontrarsi in modo violento, sia verbalmente sia fisicamente.

Questa pace del mondo è dunque artificiosa, ingannevole e falsa. 

Rifuggite da questa pace che è ipocrisia, siate sempre veritieri!

È preferibile esternare, secondo la necessità, con carità e rispetto, il proprio pensiero, anziché fingere, tacendo. 

Noi però vogliamo fare di più, stiamo facendo un cammino spirituale che ci deve portare all'eliminazione della vecchia mentalità piena di egoismo, di pregiudizio, di cattiveria, di falsità, di invidia e di gelosia.

In questa nostra Associazione, consacrata al Cuore Immacolato di Maria, ci stiamo formando secondo il Vangelo Storico di Gesù.

Siamo determinati a vivere da persone risorte in Cristo e mai come i sepolcri imbiancati indicati dal Signore. 

L'autenticità è il nostro vero volto, le Beatitudini devono essere la nostra carta d'identità. 

Ripeto sempre che non bisogna mai abbattersi quando si cade nel peccato e che occorre ricorrere alla Confessione al più presto, perché nessuno nasce Santo. Diventare Santi richiede tempo e un impegno costante; richiede vigilanza e sforzi quotidiani, bisogna condurre una vita virtuosa ed eroica.

Non abbiate timore della parola “eroica”. Questo termine indica la persona coraggiosa nelle sofferenze, grande nell'amore e intrepida nella Fede. Buona preghiera a tutti.