Corohnad

16/05/2020

Catechesi sulle Apparizioni di Fatima

Festa della Madonna di Fatima

La ricorrenza delle apparizioni della Madonna di Fatima è per noi un appuntamento importantissimo e irrinunciabile. Ogni anno qui nella nostra Associazione organizziamo una grande festa per onorare la Vergine Santissima e ricordare queste apparizioni che sono tutt’ora di grandissima attualità, sia per l’importanza dei messaggi, sia per la promessa fatta dalla Madonna: “FINALMENTE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA’”.
Tutti noi stiamo pregando per questa intenzione e attendiamo trepidanti l’avvento di una nuova era di Pace dove il potere di satana sul mondo verrà finalmente sconfitto.
Oggi purtroppo non possiamo ritrovarci per festeggiare tutti insieme. Vogliamo però ricordare in maniera più approfondita e dettagliata i momenti più importanti delle apparizioni a Fatima per rendere omaggio e ringraziare la nostra Dolcissima Mamma del Cielo.
Questa straordinaria apparizione mariana ha per protagonisti tre fanciulli di Aljustrel, una minuscola frazione di Fatima. Si tratta precisamente di Lucia dos Santos di dieci anni, suo cugino Francesco di nove anni e la sorella di Francesco, Giacinta di sette anni.
Lucia si occupava già dall’età di otto anni, secondo l’usanza di quei luoghi, di condurre il gregge al pascolo.
I suoi cuginetti che non volevano separarsi da lei, ottennero il permesso dalla mamma di seguire Lucia e di condurre insieme a lei il loro piccolo gregge.
In questo modo i tre cuginetti divennero inseparabili. 
 
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Corotnaf 
 
Ricordo che le apparizioni della Vergine furono precedute da quelle dell’Angelo.
Siamo nella primavera del 1916. Mentre i tre Pastorelli si trovavano al pascolo furono raggiunti da una forte raffica di vento.
Alzarono lo sguardo e videro una Bianca figura che veniva verso di loro.
Aveva l’aspetto di un giovanetto di circa 15 anni ed era bellissimo. Arrivando vicino ai tre Pastorelli disse: “ Non abbiate paura. Sono l’Angelo della Pace. Pregate con me”!
Mentre l’Angelo si inginocchiava curvando la fronte fino al suolo disse: “Mio Dio, io credo, adoro e vi amo. Vi chiedo perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano, non vi amano”.
L’Angelo ripeté per tre volte l’invocazione dicendo: “Pregate così: I cuori di Gesù e di Maria stanno attenti alla voce delle vostre suppliche”.
Nell’estate successiva, mentre Lucia, Francesco e Giacinta stavano giocando nell’orto di Lucia videro lo stesso Angelo che li esortò: “Cosa fate? Pregate. Pregate molto. Offrite costantemente all’Altissimo orazioni e sacrifici”.
Lucia chiese in che modo avrebbero dovuto sacrificarsi e l’Angelo rispose: “Di tutto quello che potete, offrite un sacrificio come Atto di riparazione per i peccati con cui Egli è offeso e di supplica per la conversione dei peccatori.
Ottenete così per la vostra Patria la Pace. Io sono il suo Angelo custode, l’Angelo del Portogallo. Soprattutto accettate e sopportate con sottomissione le sofferenze che il Signore vi manderà”.
L’ultima apparizione dell’Angelo avvenne dopo qualche mese. Questa volta era straordinariamente Luminoso, e teneva in mano un Calice con sopra un’Ostia dalla quale stillavano gocce di Sangue che cadevano nel Calice e mentre l’Ostia e il Calice rimanevano miracolosamente sospesi nell’aria, l’Angelo si inginocchiava ed esortava i fanciulli a ripetere per tre volte la seguente invocazione: “ Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo vi Adoro profondamente, e vi offro il Preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e divinità di Gesù Cristo presente in tutti i Tabernacoli della terra, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi e indifferenze con cui Egli stesso è offeso. E per i meriti infiniti del suo Santissimo Cuore e del Cuore Immacolato di Maria, vi chiedo la conversione dei poveri peccatori”. 
Finita la preghiera l’Angelo si alzò prese il Calice nelle mani e diede l’Ostia a Lucia e poi fece bere il contenuto del Calice a Giacinta e Francesco dicendo: “Prendete e bevete il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo, orribilmente oltraggiato dagli uomini ingrati. Fate riparazione per i loro crimini e consolate il vostro Dio”. Dopo aver pronunciato tali parole si prostrò a terra, ripeté la preghiera ancora per tre volte e poi scomparve.
Queste tre apparizioni Angeliche sono veramente belle e meriterebbero un approfondimento accurato per le sublimi verità che vi sono contenute. Esse sono il preludio alle successive apparizioni.
Da adesso in poi, sarà la Vergine Santissima ad apparire ai tre Pastorelli ai quali l’Angelo aveva predisposto e preparato i loro cuori, con la preghiera, le penitenze, le esortazioni e la straordinaria Comunione Celeste.
Ora le loro anime, inebriate della soave fragranza del Cielo sono pronte ad accogliere Colei che del Cielo è la Regina!
 
Cornoa
 
 
Giunse così il 13 Maggio del 1917. Era una domenica limpida e serena. 
I tre cuginetti, dopo aver assistito alla Santa Messa decisero di recarsi a pascolare il gregge alla Cova da Iria, una piccola valle molto fertile, situata vicino a Fatima dove i genitori di Lucia avevano un piccolo podere.
Era verso mezzogiorno quando furono improvvisamente abbagliati da un lampo di Luce che solcava dall’orizzonte.
Si guardarono stupiti e perplessi perché l’azzurro del cielo non lasciava presagire nessun temporale imminente, ma Lucia pensando che il temporale potesse sorgere improvvisamente da dietro le montagne, decise con gli altri due cuginetti di ritornare a casa.
Radunate in fretta le pecore intrapresero la via del ritorno ed ecco, mentre discendevano verso la valle vengono abbagliati da un secondo lampo ancor più sfolgorante. Giunti in fondo alla valle, a brevissima distanza da loro, apparve su di un piccolo leccio una Signora vestita di bianco giovanissima e Luminosa che diffondeva una Luce simile a quella di un cristallo attraversato dai raggi del sole più ardente. 
La Signora si rivolse a loro e disse: “Non abbiate paura. Non vi faccio del male”. 
Le chiese Lucia: “ da dove viene Lei”’
“ Vengo dal Cielo”.
“E cosa vuole da me”?
“Sono venuta a chiedervi di venire qui per sei mesi consecutivi. Poi vi dirò chi sono e cosa voglio”…. Dopo aver risposto ad alcune domande la Vergine Santissima chiese ai Pastorelli se volevano offrirsi a Dio e accettare le sofferenze per la conversione dei peccatori.
“Si lo vogliamo”. Fu la loro risposta pronta ed eroica. Il loro cuore, come già accennato, era stato preparato dall’Angelo affinchè potessero accettare la missione più austera e più sublime: soffrire per la salvezza delle anime!
Questa prima apparizione terminò con la raccomandazione della Vergine Santissima di recitare ogni giorno il Santo Rosario per la Pace nel mondo.
La Madonna apparirà dunque ogni tredici del mese, tranne ad agosto quando i bambini vennero arrestati per essere interrogati sul famoso segreto affidatogli dalla Madonna, segreto che ovviamente non rivelarono a nessuno, nonostante le continue minacce del Sindaco.
La Madonna, quasi a voler premiare il loro coraggio e la loro fedeltà, apparirà inaspettatamente il 19 Agosto, mentre stavano pascolando il gregge in un luogo chiamato Valinhos vicino ad Aljustrel. È proprio in questa apparizione che la Madonna assumendo un aspetto triste dirà: “Pregate, pregate molto e fate sacrifici per i peccatori; molte anime vanno all’inferno perché non c’è chi si sacrifichi e interceda per loro”.
Per quanto riguarda il segreto di Fatima esso fu rivelato in parte dalla stessa Lucia nell’anno 1941. Si tratta dell’apparizione del 13 Luglio dove la Vergine Santissima mostrò ai Pastorelli la terrificante visione dell’inferno. È in questa apparizione che la Madonna dirà ai Pastorelli di recitare alla fine di ogni decina del Rosario la seguente invocazione: “ O Gesù mio, perdonate le nostre colpe preservateci dal fuoco dell’inferno, portate in Cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della vostra Misericordia”. 
Ascoltiamo le parole della Madonna: “Avete visto l’inferno, dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarli, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato…..
La guerra sta per finire. Ma se non smetteranno di offendere Dio, nel pontificato di Pio XI, ne comincerà un’altra peggiore…..
Per impedirla verrò a chiedere la Consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrici nei primi 5 sabati.
Se ascolteranno le mie richieste, la Russia si convertirà e ci sarà pace.
Se no, spargerà i suoi errori nel mondo suscitando guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie Nazioni saranno distrutte. 
FINALMENTE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA’ ….. 
e sarà consesso al mondo qualche tempo di Pace. In Portogallo si conserverà sempre il Dogma della Fede.
La terza parte del segreto di Fatima, su cui tanto si discute ancora oggi, sembrerebbe riguardare la grande e terribile apostasia all’interno della Chiesa e la perdita della Fede in tantissime anime con le gravissime conseguenze che ne sarebbero derivate.
L’apparizione del 13 Ottobre fu l’ultima. In essa si compì il famoso miracolo promesso dalla Madonna, la cosiddetta “danza” del sole.
La folla quel giorno era numerosissima, circa 70 mila persone.
La giornata era piovosa e la Cova da Iria era addirittura trasformata in una pozzanghera. 
A mezzogiorno preciso giunse la Bianca Signora. È in quest’ultima apparizione che Ella disse di essere la Madonna del Rosario e di continuare a recitare la Corona tutti i giorni. Annunciò anche che la guerra stava per finire (1° guerra mondiale) e che i soldati avrebbero fatto presto ritorno alle loro case. 
Lucia poi si trattenne ancora qualche minuto con Lei chiedendole, come sua consuetudine, la guarigione di diversi ammalati.
La Madonna concederà ad alcuni la Grazia, ma dovranno prima pentirsi dei loro peccati. La Madonna infatti assumendo un aspetto triste disse: “Non offendano più Dio nostro Signore che è già tanto offeso”.
Queste sono le sue ultime parole di addio prima di risalire al Cielo. E mentre salì la pioggia cessò improvvisamente ….. E le nubi si squarciarono ed ecco apparire il sole come un disco argentato che cominciò a girare vorticosamente su se stesso come se fosse una ruota di fuoco, proiettando in ogni direzione fasci di Luce di ogni colore.
In certi momenti pare che si stacchi dal Cielo e si precipiti sulla folla. Ovunque si odono grida di stupore e di paura. Tutti videro questo incredibile prodigio Celeste. Quando il fenomeno cessò la gente si ritrovò con gli abiti completamente asciutti. Mentre la Vergine Santissima saliva al Cielo i tre veggenti ebbero anche il privilegio di vedere la Sacra Famiglia con San Giuseppe e il Bambino in atto di benedire il mondo.
Videro poi la Vergine Santissima sotto l’aspetto dell’Addolorata e della Madonna del Monte Carmelo.  
 
Coronasfi
 
Alla conclusione di queste straordinarie apparizioni possiamo riassumere alcuni punti essenziali per il nostro cammino spirituale: 
1) È importantissimo per la salvezza dell’anima la devozione al Cuore Immacolato di Maria.
2) Occorre attuare una vera conversione e cercare in tutti i modi di non offendere Dio con i peccati. Questo è anche l’unico modo certo per ottenere le Grazie. Tante volte infatti ci lamentiamo perché cerchiamo e non otteniamo, senza riflettere che noi vogliamo le Grazie, senza rinunciare a una vita di peccato.
3) La Madonna desidera che recitiamo ogni giorno il Santo Rosario.
4) Anche noi siamo responsabili della perdizione eterna di tante anime, la Madonna lo ha detto chiaramente. È urgente e indispensabile pregare, offrire sacrifici, penitenze e tutte le sofferenze che la vita ci riserva per la conversione dei peccatori. 
5) La Madonna desidera la comunione riparatrice dei primi 5 sabati del mese per consolare e alleviare i dolori del suo Cuore trafitto dalle spine dei nostri peccati. Ella mostrerà ai tre Pastorelli la visione del suo Cuore trapassato dalle spine.
6) La preghiera richiesta dalla Vergine Santissima ha due finalità specifiche e importanti: la riparazione per le offese fatte a Dio e al Cuore Immacolato di Maria, e la supplica per la conversione dei peccatori.
7) L’inferno esiste e la Madonna è venuta a confermare questa terribile verità. Sicuramente aveva previsto la gravissima crisi di fede che avrebbe minacciato la sua Chiesa. Oggi infatti sono tantissimi (laici e consacrati) che non credono più nell’esistenza dell’inferno e proprio per questo rischiano di perdersi eternamente.
 
La Madonna predisse ai due Pastorelli Giacinta e Francesco che li avrebbe portati presto in Cielo, mentre Lucia sarebbe rimasta qualche tempo ancora sulla terra per diffondere la devozione al suo Cuore Immacolato.
Lucia infatti sentendosi chiamata alla vita contemplativa del Carmelo entrerà fra le Carmelitane scalze di Coimbra, dove il 13 Maggio 1948 vestì l’abito e il 31 Maggio 1949 emise la professione solenne con il nome di suor Maria del Cuore Immacolato.
Nel silenzio e nel nascondimento della clausura svolgerà la sua grandissima missione di intercedere per la salvezza delle anime. Lucia morirà il 13 Febbraio 2005.
Ricordiamo ora brevemente quali furono gli ultimi episodi della vita terrena di Giacinta e Francesco.
Verso la fine del 1918 l’epidemia terribile detta “spagnola”, giunse inesorabile ad Aljustrel. I due Pastorelli si ammalarono il 23 Dicembre, antivigilia di Natale. Questa fù un’ulteriore occasione per offrire alla Vergine Santissima tutti i dolori causati dal terribile morbo. 
Il pensiero fisso di questi due piccoli angeli era solo uno: offrire preghiere, sacrifici e penitenze per la conversione dei peccatori e per riparare le offese fatte a Dio e al Cuore dolcissimo della sua Santa Madre. Se dovessi raccontare le infinite penitenze e mortificazioni di questi bambini ci vorrebbero pagine e pagine e si resterebbe davvero sbalorditi.
Possedevano uno spirito di immolazione straordinario, degno dei più grandi Santi.
La malattia consumò rapidamente la vita di Francesco. La mattina del 4 aprile 1919 verso le 6 del mattino Francesco chiamò la mamma: “Mamma ….. guarda là vicino alla porta, che bella Luce! Un sorriso angelico illuminò il suo volto e con questo sorriso si spense dolcemente poco dopo. La Vergine Santissima era venuta a prendere il suo piccolo Pastorello.
La malattia di Giacinta durò più a lungo e fu un vero calvario. Il dolore per la morte del fratellino lasciò nel suo cuore un vuoto incolmabile. Qualche settimana dopo aver contratto la malattia ebbe come complicanza una pleurite purulenta. Dovette essere ricoverata per due mesi in ospedale e fu dimessa con una grande piaga sul petto che bisognava medicare ogni giorno tra indicibili sofferenze. Seguì un’infezione progressiva che aumentò il suo penoso martirio. Ogni tanto la Madonna le appariva per prepararla al suo ultimo sacrificio. Le preannunciò infatti che sarebbe andata a Lisbona, in un altro ospedale e non avrebbe più rivisto i suoi cari. La Madonna le raccomandò però di non avere paura, perché Lei stessa sarebbe venuta a prenderla per condurla in Cielo.
Verso la metà di gennaio 1920, su insistenza di un celebre dottore fu portata a Lisbona. Giacinta sapeva che non avrebbe fatto più ritorno. Dopo un breve periodo di soggiorno trascorso presso l’orfanatrofio di Nostra Signora dei Miracoli fu ricoverata nell’ospedale. Il 10 febbraio fu operata. Le asportarono due costole dalla parte del cuore e poiché era molto debole si dovette ricorrere a una semplice anestesia locale.
Le medicazioni erano un terribile martirio, ma non si lamentò mai. Solo una volta confidò: “Temo di non poter resistere”. La sera del 20 febbraio Giacinta avverte un malessere insolito ….. capì che era giunta l’ora. Chiamò l’infermiera per ricevere i Sacramenti. Alle 20,30 arrivo il Parroco per la Confessione. Giacinta avrebbe voluto ricevere anche la Santa Comunione, ma il sacerdote pensò di portagliela la mattina seguente, perché non ritenne che vi fosse tanta urgenza. La Piccola però si spense dolcemente quella sera stessa. Se ne andò in silenzio con la sua Bianca Signora. 
Voglio concludere ricordando le parole pronunciate da Giacinta durante la sua malattia. Quando le fu chiesto se soffriva molto, rispose: “SI SOFFRO, MA TUTTO PER LA CONVERSIONE DEI PECCATORI E PER RIPARARE GLI OLTRAGGI CHE SI FANNO AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA. GODO TANTO NEL SOFFRIRE PER AMOR LORO! ESSI AMANO MOLTO CHI SOFFRE PER LA CONVERSIONE DEI PECCATORI”. Sono parole di una bellezza e di una profondità tale che non hanno bisogno di alcun commento. Esse sono un monito di rimprovero   per noi, così tiepidi e indifferenti, sempre pronti a lamentarci anche per un minimo dolore. Ringraziamo la Vergine Santa per averci donato questi due capolavori di Santità, questi Piccoli Angeli che nella Beatitudine infinita del Paradiso continuano a intercedere per la Salvezza di tutti. 
Affidiamo tutti i Bambini dell’Associazione e i Bambini del mondo a questi Santi Pastorelli affinchè li custodiscano dalle infinite insidie del demonio e li proteggano sempre da ogni pericolo. 
 
 Coronabsd
 
Preghiera
Vergine Santa, Madonna del Rosario di Fatima, guarda compassionevole questa povera umanità.
Un vento gelido di morte soffia minaccioso sul mondo, penetra nelle coscienze, sconvolge i pensieri e raffredda i cuori.
I nemici tuoi e della Chiesa vogliono dominare la terra, 
distruggere l’umanità e regnare al posto di Dio.
Vogliono soffocare la VERITA’,
 far tacere per sempre la PAROLA ETERNA
e spegnere la fiamma viva della FEDE che arde nei nostri cuori.
Tu o Maria, non lo permetterai,
perché sei l’Onnipotente per Grazia,
la Madre della Chiesa e dunque sei anche 
la CUSTODE PURISSIMA del SACRO TESORO della FEDE
e della VERITA’.
In questo giorno solenne e in questo tempo di grande apostasia 
ci consacriamo a Te: siamo tutti tuoi, o Maria!
Ti supplichiamo rendi puri i nostri cuori e custodisci sempre 
in essi l’immenso Dono della Fede. 
Fa che tutti i progetti di satana e dei suoi alleati 
si infrangano miseramente ai tuoi piedi!
La Luce del Tuo Cuore Immacolato disperda per sempre le tenebre
e sorga finalmente su questo mondo il giorno radioso 
e benedetto del Tuo TRIONFO! Buona preghiera a tutti.
 
Corofat
Madonna Orione
Madonna di Lourdes San Luigi Orione

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San Luigi Orione

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