Angestup

02/05/2020

Catechesi N. 311

A – Siamo passati dall’evangelista Matteo, che ci guida in quest’anno liturgico, a Giovanni che invece ci viene riproposto in questo periodo di Pasqua per ben cinque   domeniche nelle quali siamo invitati ad approfondire il capitolo 6°, su Gesù pane di vita.
B - In questo brano troviamo il comando di Gesù rivolto agli Undici e a tutti i Sacerdoti della storia dopo di loro, è il comandamento di predicare in tutto il mondo il Vangelo di salvezza. 
C - Desidero soffermarmi a riflettere su un brano del Vangelo di Luca, che mi commuove profondamente, un brano che considero molto attuale, visto la drammatica situazione in cui stiamo vivendo.
D - L'indignazione dei giudei verso Gesù che parla dell'Eucaristia, ricorda la reazione di molti cristiani di oggi, talmente lontani da Gesù da non sentire più il desiderio e la necessità di partecipare alla Santa Messa; ma questo è ancora poco, se si considera che molti deridono l'Eucaristia sia con l'indifferenza, sia con ogni genere di profanazioni.
E - Oggi inizia il mese di maggio che per i cattolici è il mese dedicato alla Madonna; un mese scelto non a caso, considerato che ricorda i bellissimi fiori che adornano i prati e i giardini con colori variopinti e smaglianti. Maggio fa pensare subito alla primavera, al clima piacevole e temperato, dolce e mite, quasi a indicare che la Regina dell'Universo.

Ore 9 Lodi a seguire la Santa Messa, ore 11 Santo Rosario, ore 15 Coroncina della Divina Misericordia, ore 16 Vespri, ore 18,30 Santo Rosario con Adorazione fino alle ore 20, ore 20,45 Compieta, il Venerdì sera ore 21 Adorazione Eucaristica con Preghiere di Guarigione e Liberazione. Tutto in diretta.

Da Lunedì 18 Maggio l'Associazione apre alle ore 8,30 ore 9 Lodi a seguire la Santa Messa. Per chi viene in Associazione deve portare la mascherina e i guanti. Per chi ha avuto il virus o ha la febbre per ora non può venire. Prenderemo le precauzioni su come disporre le persone  e tenere le distanze. Uniti in preghiera

Tutti i venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario, ore 21 Santa Messa dei Malati tutto in diretta sulla pagina Facebook dell’Associazione. 
Pellegrinaggio a Lourdes sospeso a data da destinarsi.
Sostieni la nostra O.N.L.U.S" Associazione di Volontariato Nostra Signora di Lourdes - San Luigi Orione"  
con il 5 per mille inserisci il nostro CODICE FISCALE 91107280157 nell'apposito riquadro:
 
" sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale "e ricordati di firmare è semplice, non costa nulla e non è una alternativa all' 8 per mille.
Iscrivetevi al canale YouTube e condividete la nostra pagina Facebook con i vostri amici e mettete mi piace grazie. 
Cliccare sotto per ascoltare la Catechesi
Avanti
 
+ VANGELO (Giovanni 6,1-15)
Gesù distribuì i pani a quelli che erano seduti, quanto ne volevano.
 
A – Siamo passati dall’evangelista Matteo, che ci guida in quest’anno liturgico, a Giovanni che invece ci viene riproposto in questo periodo di Pasqua per ben cinque   domeniche nelle quali siamo invitati ad approfondire il capitolo 6°, su Gesù pane di vita.
Il capitolo ha uno schema che intende manifestare la vera identità del Cristo. 
La liturgia la riprende in cinque capitoli del Vangelo di Giovanni: Cristo che come Eliseo moltiplica il pane, Cristo che come Mosè offre il vero nutrimento celeste, Cristo che come per Elia è pane di vita, Cristo che nell’Eucaristia è Carne e Sangue, Cristo che solo ha parole di vita eterna. Eventi biblici che indicano in Gesù il Messia promesso.
Abbiamo lasciato Gesù, nelle domeniche precedenti, che inviava i dodici per una prima esperienza missionaria e poi, domenica scorsa, li ritrovava desiderosi di condividere con Lui la loro esperienza e bisognosi di un momento di riposo, in un luogo appartato e tranquillo.
Ciò però non sarà possibile perché una folla immensa incurante della fame e della stanchezza, era alla ricerca di Gesù, avida di sentire la sua Parola e Gesù con instancabile Amore non rifiuta certo questa folla perché Lui è sempre disponibile quando deve annunciare la Parola che salva e guarire i malati.
Più che di miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, si dovrebbe parlare del miracolo della CONDIVISIONE: è sufficiente che un giovane metta a disposizione quello che ha con sé (insufficiente per sfamare la folla, ma più che abbondante per sfamare sé stesso) per sfamare la folla. Abbiamo a disposizione risorse (materiali e spirituali) molto abbondanti, superiori al nostro fabbisogno, ma è solo condividendole che queste possono sfamare tutti.
Questo discorso è vero sia a livello socio-politico che a livello spirituale: nel mondo abbiamo risorse economiche e alimentari ben superiori al fabbisogno di ciascuno. Eppure permane lo scandalo della fame che coinvolge quasi 2 miliardi di persone, mentre nel nostro mondo continuiamo a morire per problemi legati alla sovralimentazione, semplicemente perché mangiamo troppo (e troppo male). Basterebbe condividere il sovrappiù per avere tutti ciò di cui abbiamo bisogno.
Forse siamo anche noi scettici come Filippo sulle risorse che possiamo trovare per soddisfare le esigenze di tutti: “Dove trovare cibo sufficiente per tutti?”. 
Dio ci mostra un modo ben diverso di ragionare: “Fidatevi e affidatevi come quel giovane che mette a disposizione quel poco che ha”. 
Dio compie con la nostra piccola generosità grandi miracoli. Gesù dunque prese i pani, dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che erano seduti; e lo stesso fece con i pesci, e tutti ne furono saziati. 
Le dodici ceste sempre piene sono a disposizione di tutti. Il fatto che gli avanzi debbano essere tenuti in riserva perché nulla vada perduto, lascia pensare che dovranno essere dati ad altri che ne abbiano desiderio e bisogno, segno di un alimento destinato a non esaurirsi mai e che bisogna dispensare ad altri la luce e la forza attinti al banchetto (Dio non vuole l’egoismo e l’individualismo).
Cinque sono i gesti di Gesù nella moltiplicazione dei pani, come cinque sono i gesti di Gesù nella cena pasquale. Sono i cinque gesti che ricordiamo e rinnoviamo in ogni celebrazione eucaristica: prese il pane, alzò gli occhi, rese grazie, lo spezzò e lo diede. Gesti che hanno una finalità istituzionale: “Mangiate e bevetene, tutti”.
Noi che cibo cerchiamo? Di cosa ci sfamiamo? Quanto e come condividiamo ciò che ci è stato dato in dono e non ci appartiene? Siamo amministratori dei beni di Dio o padroni egoisti e ribelli? Che rapporto abbiamo con Gesù Parola ed Eucaristia? E’ alimento settimanale di cui non posso fare a meno? Cerco momenti di adorazione davanti al Tabernacolo? 
Dopo questa riflessione ognuno si faccia un esame di coscienza per vedere se Gesù Cristo è veramente al centro della sua vita.
Preghiamo tanto perché tutto torni nella normalità come prima e si riaprano le Chiese! Buona preghiera a tutti.
 
Arcovnba
 
+ VANGELO (Mc 16,15-20)
Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo
 
 B - In questo brano troviamo il comando di Gesù rivolto agli Undici e a tutti i Sacerdoti della storia dopo di loro, è il comandamento di predicare in tutto il mondo il Vangelo di salvezza. 
Questo comando è l’espressione del suo Amore infinito per tutta l’umanità, proprio perché Egli vuole che tutti gli uomini giungano alla Salvezza.
Gesù vuole inviare i suoi missionari per fare nuovi seguaci. 
Dinnanzi a questo comando esplicito del Signore è veramente vergognoso affermare il contrario, ossia che non c’è bisogno di andare a predicare il Vangelo per portare nuove anime a Dio.
Sono le teorie moderniste che come la gramigna proliferano ormai da anni all’interno della Chiesa e che soffocano ogni slancio di bene. Tali teorie sono sostenute da tutti quei teologi che dimostrano chiaramente di non seguire più il Vangelo e quindi di non amare Cristo.
“Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà Battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato”.
Queste parole rappresentano il Testamento spirituale di Gesù, la sua Volontà, il suo Comando affidato ai suoi prima di risalire al Padre.
I sacerdoti innamorati di Gesù non possono che eseguire tale comando con scrupolosa fedeltà e totale disponibilità.
Tutti i Vescovi e i Sacerdoti devono predicare il Vangelo Storico senza stancarsi mai, cioè, senza abbandonare per pigrizia o per altri interessi la missione unica e straordinaria a loro affidatagli. La migliore predica è il buon esempio, sono le opere sante compiute per amore del Signore e non per ricevere applausi e consensi.
Il contenuto delle predicazione deve riguardare il Vangelo. 
Non sono certo i temi sociali, così tanto citati nelle omelie, ad avvicinare i peccatori alla Chiesa e a convertirli. È solo la potenza della Parola di Dio a compiere il Miracolo della conversione. 
I Vescovi e i Sacerdoti devono dunque occuparsi esclusivamente del Vangelo e della salvezza delle anime. 
Essi sono chiamati da Gesù ad annunciare la buona Novella senza modificarla, né interpretarla secondo le proprie convenienze. 
Gesù ha comandato inoltre di annunciarla ad “ogni creatura”, perchè tutti necessitano di ascoltare le Parole di Vita e di Verità.
Ogni cattolico, con un pò di buon senso comprende che oggi la Chiesa sta soffrendo, sta vivendo una crisi talmente grave che sarebbe in grado di abbatterebbe qualsiasi altra istituzione mondiale, ma poiché la Chiesa di Gesù non è un’istituzione umana, ma divina, è impossibile distruggerla!!! LE PORTE DEGLI INFERI NON PREVARRANNO!!!
 Prelati, sacerdoti e fedeli che oggi adorano Gesù Cristo, presto assisteranno alla comparsa dall’uomo iniquo presentato dalle Nazioni potenti come il salvatore del mondo, colui che vi porterà una finta pace. La sua opera sarà infatti un inganno colossale!
Vi consiglio di leggere un ottimo libro che riporta autentici messaggi dati dalla Madonna delle tre Fontane a Roma a Bruno Cornacchiola.
Nel vero 3° Segreto di Fatima la Madonna ha annunciato una grande apostasia (perdita della Fede) della gerarchia della Chiesa, basta vedete lo scandalo vergognoso di quella divinità pagana (pachamama) portata dentro il Vaticano: è veramente l’abominio della desolazione!
Senza la conoscenza del Vangelo il rischio di perdersi è molto alto.
Restiamo dunque aggrappati alla Roccia della Parola di Cristo e qualsiasi tempesta, per quanto grande sia, non potrà mai separarci da Lui! Buona preghiera a tutti.
 
Apertof
 
+Vangelo 
Lc (19,41-44)
Quando fu vicino, alla vista della città, pianse su di essa
 
C - Desidero soffermarmi a riflettere su un brano del Vangelo di Luca, che mi commuove profondamente, un brano che considero molto attuale, visto la drammatica situazione in cui stiamo vivendo.
Gesù sta per dirigersi verso Gerusalemme dove subirà la sua tremenda Passione e quando vede la città, piange su di essa.
Gesù ha il cuore inondato da un dolore trafiggente che gli strazia l’anima e che lo fa piangere.
Leggiamo le sue parole: “Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace. Ma ormai è stata nascosta ai tuoi occhi. Giorni verranno per te in cui i tuoi nemici ti cingeranno di trincee ….. abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra” …..
In un'altra occasione Gesù aveva pronunciato parole commoventi che rivelano l’amore straordinario e tenerissimo del suo Cuore: “Gerusalemme, Gerusalemme ….. quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina la sua covata sotto le ali e voi non avete voluto”.
Gesù, Verbo eterno del Padre, ha lasciato la Beatitudine infinita del Cielo per farsi uomo e salvarci. Ha portato sulla terra il lieto annuncio di Dio; ha fatto conoscere l’Amore eterno del Padre per le sue creature; ha compiuto Miracoli strepitosi; ha liberato gli indemoniati; ha guarito ogni sorta di infermità: ciechi, sordi, muti, storpi, paralitici, tutti venivano risanati dalla sua Onnipotenza Divina; anche i corpi corrosi e mutilati dalla lebbra riacquistavano la loro bellezza e integrità; persino la morte doveva inchinarsi e obbedire al comando di Cristo, restituendo i corpi alla vita!
Gesù era la Luce del mondo, ma la sua gente non lo ha accolto, ha respinto la Salvezza e ora a Gerusalemme si sta per compiere il più orrendo dei peccati: l’uccisione del Figlio di Dio!
Da qui nasce il lamento del cuore di Gesù: “Se anche tu avessi compreso …..”.
L’Amore di Gesù per l’uomo è veramente straordinario. Egli non pensa all’imminente dolore della sua Passione, ma pensa alle conseguenze disastrose che questa città avrebbe pagato a causa del peccato di cui si stava per macchiare.
È lo stesso motivo per cui Gesù, mentre saliva sfinito il Calvario sotto il peso della croce dirà alle donne: “Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma per i vostri figli”. Gerusalemme infatti verrà assediata e distrutta completamente nel 70 d.c. da parte dell’esercito Romano. Gesù predice questa distruzione anche nel capitolo 21 versetti 20-24 del Vangelo di Luca.
Dio non vuole la sofferenza dell’uomo, essa è la triste eredità del peccato originale che ha segnato per sempre la storia umana.
Gesù è venuto a liberarci dal peccato e a ricondurci sulla via sella Salvezza, ma l’uomo preferisce il peccato a Dio.
La lontananza da Dio comporta sempre conseguenze negative che sono poi motivo di sofferenza per tutti. Con più il peccato è grave, con più le conseguenze sono gravi.
Gesù guarda ora il mondo che lo rifiuta, proprio come fece allora Gerusalemme, un mondo che non accetta la sua Legge e il suo Vangelo.
Gesù vede la sua amata Chiesa in preda a una terribile apostasia: quanti abbandonano la fede e lo rinnegano e quanti che si dicono cristiani, ma vivono nell’indifferenza più assoluta. L’indifferenza è tiepidezza e la tiepidezza è mancanza d’amore.
Il cuore di tantissimi cristiani è occupato dai troppi idoli del mondo (potere, successo, soldi, sesso ecc…) e non c’è più posto per Dio.
Gesù guarda il mondo e piange come allora perché l’AMORE non è AMATO!
Perché sa che chi volta le spalle all’Amore finisce inevitabilmente nelle mani di satana. 
Questo angelo decaduto ha un solo obiettivo: strappare le nostre anime a Dio per estendere sul mondo il suo regno di morte e per avere poi, nell’aldilà, un seguito di anime disperate come lui ….. tormentate orribilmente come lui ….. separate eternamente dall’Amore di Dio come è separato lui!!!
Quante più anime trascina con sé, tanto più è appagato il suo inestinguibile odio verso Dio. Sa perfettamente che ogni anima che gli sottrae è un dolore immenso per il Cuore di Cristo che ci ha riscattato a prezzo del suo Preziosissimo Sangue; lo sa ….. e per questo la sua opera di devastazione è implacabile e inarrestabile.
Ogni cristiano dovrebbe riflettere attentamente prima di commettere un peccato mortale!!!
Ora satana è al culmine del suo potere, il suo “bottino di guerra” è impressionante: un numero incalcolabile di anime, appartenenti a ogni categoria, a ogni ceto sociale, si sono inchinati al potere della bestia. In ogni campo c’è la sua presenza, si avverte l’odore putrido dello zolfo infernale e troppi lo respirano come se fosse aria fresca!
Ricordiamoci sempre che satana non può che portare devastazione e morte.
L’umanità è in gravissimo pericolo e i pericoli che la minacciano sono impressionanti: epidemie mortali come quelle attuali, catastrofi naturali (terremoti, inondazioni, collisioni di corpi celesti, eruzioni vulcaniche ecc..) rischio di una guerra nucleare. A tutto questo si aggiungono poi i progetti diabolici degli illuminati massoni che vogliono schiavizzare e ridurre drasticamente il numero della popolazione mondiale e soprattutto vogliono distruggere la Chiesa di Cristo, e cancellare dal mondo l’idea stessa di Dio. Questo è il rischi più grave che corriamo perché se perdiamo la Fede andiamo incontro alla dannazione eterna.
Noi cristiani siamo chiamati a deciderci seriamente per Dio. L’ho ripetuto tante volte nelle Catechesi: Non c’è più una via di mezzo: o si sta dalla parte del Bene, o si sta dalla parte del male, altrimenti verremo spazzati via”.
Impegniamoci dunque con grande determinazione per difendere la VERITA’ restando fedeli al Vangelo storico di Gesù e ai Dieci Comandamenti.
Occorre più che mai resistere saldi nella Fede e intraprendere un serio cammino di conversione: fuggiamo da ogni occasione di peccato come se dovessimo fuggire dalla peste!
Impugniamo l’Arma del Santo Rosario: è vero, siamo tanto piccoli e fragili dinnanzi alla furia devastatrice dei nemici di Dio, ma l’Arma che stringiamo tra le mani è un Dono di Maria è un Arma invincibile di Luce, perché la VERGINE SANTISSIMA E’ LA VINCITRICE DI TUTTE LE POTENZE TENEBROSE.
Preghiamo tanto il Santo Rosario, preghiamolo con Amore per le intenzioni che ci stanno più a cuore, senza dimenticare mai quelle che vi ho raccomandato: la Conversione dei Peccatori e la Pace nel Mondo!
  La Madonna allora guardandoci ci sorriderà perché vedrà che siamo veramente suoi figli ….. vedrà che un riflesso della sua indicibile Bellezza brilla anche sui nostri volti, è una piccola Goccia della sua Luce, ma è talmente Luminosa che ci distinguerà dai figli delle tenebre.
Avanti dunque con coraggio e con forza offrendo alla Vergine Santissima anche ogni nostra sofferenza per il TRIONFO DEL SUO CUORE IMMACOLATO.
La gioia di appartenere a Dio e alla sua Santissima Madre non ha paragoni con nessun’altra gioia della terra: è una Pace profonda ….. è una Carezza soave che si sente sull’anima e che spalanca il cuore a una Felicità sconosciuta, anche in mezzo alle prove più dolorose, e che altro non è che l’anticipo del Paradiso!
Prego per tutti voi affinchè Dio divenga, giorno dopo giorno, il palpito incessante del vostro cuore, il respiro della vostra anima e il grande Amore della vostra vita!
Chi ama Dio non dove temere nulla!!! Buona preghiera a tutti.
 
Belsgh
 
+VANGELO   (Gv 6,52-59)
La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
 
D - L'indignazione dei giudei verso Gesù che parla dell'Eucaristia, ricorda la reazione di molti cristiani di oggi, talmente lontani da Gesù da non sentire più il desiderio e la necessità di partecipare alla Santa Messa; ma questo è ancora poco, se si considera che molti deridono l'Eucaristia sia con l'indifferenza, sia con ogni genere di profanazioni.
Il distacco dall’Eucarestia da parte di molti cristiani è dovuto alla loro vita dissipata, alla mancanza di preghiera e di frequenza ai sacramenti.
L’abitudine al peccato porta alla perdita della Grazia, così la Luce di Dio si ritira e l’anima a poco a poco si spegne. È una condizione tristissima di cui pochi si rendono conto.
Tutti i Sacramenti conferiscono la Grazia santificante: «Per mezzo dei Sacramenti della Chiesa, Cristo comunica alle membra del suo Corpo il suo Spirito, Santo e santificatore» (Catechismo, 739).
Cosa sarebbe allora la Chiesa senza l'Eucaristia? Mancherebbe in Essa il palpito della Vita perché Cristo è il Cuore della Chiesa ed è dunque la vita delle anime!
I cristiani dove attingerebbero la forza per andare avanti, per proseguire nel cammino, per superare le tante prove dolorose e le inevitabili tempeste della vita? 
È quindi indispensabile nutrirsi della Santa Eucaristia, vero Corpo e Sangue di Cristo, ma senza il fervore, senza un amore autentico per Gesù, l’incontro con Lui non avviene o rimane infruttuoso.
Ecco perché molti prendono la Comunione, ma non avvertono nessun cambiamento interiore.
Lo stesso vale per l'adorazione dell'Eucaristia; se non ci si pone davanti al Tabernacolo con spirito raccolto e il vivo desiderio di ringraziare, lodare, adorare, parlare con Gesù, è tempo sprecato. Anche perché senza questo fervore, poco dopo ci si allontana, annoiati e stanchi.
Ciò che ci permette di ottenere innumerevoli Grazie, sia durante la Santa Messa che durante l’Adorazione Eucaristica è dunque la disposizione interiore.
Non si può andare da Gesù svogliatamente, per abitudine, senza riflettere che l’incontro con Lui è il più importante della giornata.
È da Lui che attingiamo la Forza, la Luce, la Pace e tutte quelle Grazie che ci sono indispensabili.
In quell’Ostia bianca e Santissima c’è la Sorgente inesauribile di ogni Bene, c’è la soluzione a ogni nostro problema.
Pensate che tutte le infinite schiere degli Angeli stanno incessantemente in Adorazione dinnanzi al Santissimo Sacramento, il loro Spirito arde di un Amore inconcepibile per Gesù!
E noi con quale animo ci presentiamo davanti al nostro Dio???
Oggi l'Adorazione dell'Eucaristia è purtroppo scomparsa in larga parte e questo è un male gravissimo!
Se tutte le parrocchie ritornassero all'adorazione dell'Eucaristia, se dessero a Gesù il posto che Egli merita in un clima di grande spiritualità, il mondo cambierebbe e i diavoli sarebbero tutti sconfitti. La crisi più profonda che sta vivendo la Chiesa dalla sua fondazione, è causata proprio dall'indifferenza verso la Santa Eucaristia. Non ci rendiamo conto che i più grandi miracoli avvengono durante la Santa Messa e   l'Adorazione Eucaristia.
La guarigione dalle malattie fisiche e morali, la liberazione dai disturbi satanici, sono ampiamente facilitate dall'Adorazione di Gesù Eucaristia e dalla Santa Comunione. Bisogna impegnarsi e fare un serio cammino di Fede, andando dinnanzi a Gesù almeno 15 minuti tutti i giorni.
Ora, in questo periodo non si può perché le Chiese sono chiuse, ma quando riapriranno prendiamo l’impegno, nel tempo che ci è possibile, di correre dinnanzi al Tabernacolo ad adorare Colui che tutto può e che più di ogni altro merita il nostro Amore. Buona preghiera a tutti.
 
Logo nuo
 
Festa dell’Associazione  11° anno
 
E - Oggi inizia il mese di maggio che per i cattolici è il mese dedicato alla Madonna; un mese scelto non a caso, considerato che ricorda i bellissimi fiori che adornano i prati e i giardini con colori variopinti e smaglianti. Maggio fa pensare subito alla primavera, al clima piacevole e temperato, dolce e mite, quasi a indicare che la Regina dell'Universo ha scelto questo mese per concedere moltissime Grazie: esse sono proprio come quei meravigliosi fiori che rivestono di splendore la natura.
E’ in questo periodo che i veri devoti di Maria, oltre a meditare di più sulla Sua vita, si impegnano con premura e operosità per offrire anch’essi, alla loro Regina,     tanti piccoli fiori profumati e spirituali: sono le rinunce, le penitenze, le virtù praticate nella lotta contro ogni vizio.
Maggio è infatti ricordato come “il mese dei fioretti”; è un modo anche questo per ringraziare e onorare la Madre Santissima che veglia incessantemente   sull'umanità. 
L’impegno principale rimane però la recita del Santo Rosario. In questo mese possiamo aggiungere più corone ogni giorno, recitarne diverse per amore alla Vergine Maria, per ricevere più Grazie e maggiore protezione. 
Il Santo Rosario non deve essere recitato come un obbligo, è un segno di Amore e dona a chi lo recita tanti benefici e, cosa mirabile a dirsi, gli stessi sentimenti della Madonna. Ella infatti concede una scintilla del suo Purissimo Spirito a tutti coloro che ripetono l’Ave Maria con il cuore.  
Oggi è anche la nostra festa, ricorre l’ 11° anno della fondazione della nostra Associazione!
Un’onda dolce di ricordi mi invade l’anima!
Sono tanti i volti che in questa giornata si affacciano alla mente; tanti momenti di vita trascorsi insieme e che sempre mi riempiono il cuore di nostalgia: quante lacrime di Gioia e di Dolore abbiamo condiviso!
Alcuni di questi cari volti non sono più con noi fisicamente, ma lo sono ancora di più spiritualmente per la grande comunione che esiste nel Corpo Mistico della Chiesa.
L’Amore sarà sempre il vincolo che ci unisce e che ci unirà per l’eternità.
Sempre ringrazio la Vergine Santissima perchè questa Associazione è un Dono grande del suo Amore.
Qui si sente la sua Presenza. Qui, la sua dolce Carezza ha sfiorato i corpi e i cuori di tanti ammalati, operando straordinari Miracoli di Guarigione, di Liberazione e di Conversione.
A Lei rinnovo in questo meraviglioso giorno la promessa di appartenerLe per sempre, di essere sempre un suo piccolo servo e di spendere il resto della mia vita per alleviare le sofferenze di tanti miei fratelli, malati nel corpo e nello spirito.
Ringrazio di vero cuore tutti i Sacerdoti che ci seguono o che ci hanno seguito in questi anni.
Ne ricordo alcuni: Padre Mario, Padre Albert, Padre Andrea, Don Franco, Padre Francesco, Don Canis, Don Edward, Padre Jose, Don Nicodemo, Don Carlo Parma e tanti altri.
Purtroppo quest’anno non possiamo avere la gioia di ritrovarci insieme a festeggiare perché, a causa di questa pandemia, siamo isolati nelle nostre case.
Offriamo al Signore questo sacrificio, questa grande rinuncia!
Il primo Maggio si ricorda anche il nostro caro San Giuseppe, lo Sposo Purissimo di Maria, questo gigante di Santità, Umile, Silenzioso, Obbediente e Laborioso che seppe sopportare con Maria tante fatiche e privazioni con ammirabile pazienza.
Impariamo dunque da queste due splendide Figure a offrire a Dio la fatica di queste giornate in cui siamo stati privati della nostra libertà.
Non dimentichiamo mai che siamo nel tempo della Grande Tribolazione; il Signore ci chiede di restare sulla Croce con Lui, per la Salvezza di tutte le anime!
Passerà anche questa prova dolorosa, questa spaventosa oscurità che avvolge il mondo!  
Preghiamo tanto e teniamo fissi i nostri occhi nella Luce di Dio. Da questo solco,  scavato nei nostri cuori dal dolore sbocceranno, così tanti frutti di vita eterna per noi e per tutti coloro che verranno dopo di noi.
Diceva infatti Santa Bernadette: “La sofferenza passa, ma l’aver sofferto resta”, con tutti i suoi meriti!
Vi raccomando tanto di pregare per me, perché la Vergine Santa mi conceda tutta la forza necessaria per resistere agli attacchi della bestia infernale che, come potete immaginare, è più che mai scatenata.
Vi abbraccio tutti con immenso affetto e tutti vi presento al Signore e alla sua Santissima Madre perché facciano discendere su di voi e su tutti i vostri cari una pioggia di Grazie e di Benedizioni.
Vi aspetto tutti all’apertura dell’Associazione, quando organizzeremo una grande Festa per la gioia di esserci finalmente ritrovati!
Uniti sempre in preghiera nei Cuori Santissimi di Gesù e di Maria. Buona preghiera a tutti.

Cd1

 
 
Madonna Orione
Madonna di Lourdes San Luigi Orione

Come trovarci

Associazione
Amici nostra Signora di Lourdes
San Luigi Orione

Via Cascina Nuova n° 5
23873    Missaglia ( LC )

Tel. 338 2519542  -  340 0694979  -  039 9241201

Ci troviamo il:
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì e Venerdì -  dalle ore 8,30 alle ore 12,30


Il pomeriggio dalle ore 14 fino alle ore 17 per i soli Malati spirituali telefonare per l'appuntamento.

Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario ore 21 la Messa dei Malati
La domenica dalle ore 14,30 fino alle ore 19,30

Aiuta l'Associazione

Sostieni la nostra Associazione con un'offerta anche piccola. Un grazie di vero cuore a tutti i Benefattori. Stiamo cercando una casa per accogliere gli anziani soli. Aiutateci.

Amount
 EUR