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11/04/2020

Catechesi N. 308

A - Gesù spesso si mostra prudente nel rivelare qualcosa che i discepoli non sono ancora in grado di capire, in questa circostanza però rivela a Giovanni chi è l’apostolo che lo avrebbe tradito, consegnandolo ai suoi nemici. “Signore, chi è chiede Giovanni?”. 
B - Nel periodo di Pasqua spunta puntualmente e con sempre più frequenza la tesi dei modernisti della non colpevolezza di Giuda Iscariota. A scriverlo sono i teologi, e quei sacerdoti, impegnati più a smentire il Vangelo Storico che ad osservare la Parola di Dio.
C - Gesù è giunto al culmine della sua Passione.
Ha subito la terribile tortura morale nell’orto del Getsemani, dove ha sudato Sangue; è stato tradito, catturato, percosso, oltraggiato, processato, barbaramente flagellato, coronato di spine e condannato con ingiusta sentenza all’infamante e orribile supplizio della croce.
D - È la mattina radiosa di Pasqua. Le donne si recano al Sepolcro e con grande stupore e meraviglia trovano la pietra rotolata via e il Corpo di Gesù non cera più.
Due Angeli sfolgoranti di Luce annunciano la Resurrezione di Cristo con queste bellissime parole: “Perché cercate tra i morti Colui che è vivo? Non e qui è Resuscitato…”.
 
Ricordo che l'Associazione è chiusa. Vi potete collegare in diretta durante la giornata per la preghiera.
Ore 9 Lodi a seguire la Santa Messa, ore 11 Santo Rosario, ore 15 Coroncina della Divina Misericordia, ore 16 Vespri, ore 18,30 Santo Rosario con Adorazione fino alle ore 20, ore 20,45 Compieta, il Venerdì sera ore 21 Adorazione Eucaristica con Preghiere di Guarigione e Liberazione. Tutto in diretta.
Sabato Santo 11 Aprile ore 21 Messa Solenne. Domenica 12 Aprile Pasqua ore 17 la Santa Messa. Lunedì 13 Aprile festa dell'Angelo ore 17 Santa Messa.
Tutti i venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario, ore 21 Santa Messa dei Malati tutto in diretta sulla pagina Facebook dell’Associazione. 
Pellegrinaggio a Lourdes sospeso a data da destinarsi.
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Amoregh
 
+ VANGELO (Gv 13,21-33.36-38) 
Uno di voi mi tradirà… Non canterà il gallo, prima che tu non m’abbia rinnegato tre volte. 
 
A - Gesù spesso si mostra prudente nel rivelare qualcosa che i discepoli non sono ancora in grado di capire, in questa circostanza però rivela a Giovanni chi è l’apostolo che lo avrebbe tradito, consegnandolo ai suoi nemici. “Signore, chi è?” chiede Giovanni. Una domanda posta a bassa voce stando appoggiato sul Cuore di Gesù, un atteggiamento questo che può tenere solo chi ha una grande confidenza. 
Infatti Gesù risponde al discepolo prediletto: «“È colui per il quale intingerò il boccone e glielo darò”. E, intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota».
 Notiamo che Gesù apre il suo Cuore a chi si fida pienamente di Lui, a chi lo ama al di sopra di tutto. Giovanni infatti sarà l’unico che non Lo abbandonerà, ma seguirà il Maestro sino ai piedi della Croce accanto a Maria.
Questo atteggiamento di totale fiducia nei confronti del Signore è la caratteristica di tutti i Santi, è un atteggiamento che commuove il cuore di Dio e fa discendere un mare di Grazie. I Santi proprio per questo hanno ottenuto Miracoli straordinari e ricevuto rivelazioni importanti sui segreti di Dio.
Il boccone preso da Giuda è stata la sua condanna, non per il boccone in sé, che in realtà era la Santa Eucarestia appena istituita, ma perché lo ricevette con l’anima nera di peccati gravissimi.
A tale proposito Giovanni nel capitolo 12 del Vangelo racconta l’episodio di Maria di Magdala che presa una libbra di olio profumato di vero nardo lo cosparse sui piedi di Gesù. In quell’occasione Giuda si lamentò, dicendo che quell’olio prezioso si sarebbe potuto venderlo e il ricavato darlo ai poveri invece di usarlo per Gesù.
Sentite cosa commenta Giovanni: “Questo egli disse, non perché gli importasse dei poveri ma perché era ladro e siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro”. 
Poche, lapidarie parole che rivelano la grettezza d’animo di Giuda, la sua avidità di denaro, la sua ipocrisia, la sua falsità, la sua mancanza d’amore per il prossimo e in primo luogo per Gesù.
Sono peccati questi che hanno preparato la strada al più orrendo dei peccati, il deicidio. Giuda infatti si accordò con il sinedrio e vendette l’Innocente, il Figlio di Dio per trenta monete d’argento, consegnò L’AMORE NELLE MANI DEI SUOI ASSASSINI PER UN PUGNO DI MISERI SOLDI!
Giuda dunque partecipò all’ultima cena in peccato mortale; aveva già preparato il piano per consegnare Gesù ai suoi nemici, studiandolo nei minimi particolari e Gesù che tutto sa e vede gli disse infatti: “Quello che devi fare fallo al più presto”.
Dopo aver preso il boccone satana entrò in lui, prese completamente possesso della sua anima. Non si può ricevere Cristo con il peccato mortale, è come aggiungere peccato al peccato. Non oso pensare al dolore di Gesù che nella persona di Giuda vedeva già gli infiniti tradimenti degli Apostoli futuri, di tutti i suoi sacerdoti che nei secoli a venire avrebbero tradito il suo Corpo Mistico, la Chiesa, insegnando dottrine eretiche completamente opposte alla Verità.
Il Cuore di Gesù in quella sera del Giovedì Santo fu dunque spezzato dal dolore per il tradimento dell’apostolo e per tutti i tradimenti futuri.
Giuda è anche l’immagine di tutti coloro che rifiutano la Salvezza, coloro che sino all’ultimo si ostinano nel peccato e rendendo vano il Sacrificio di Cristo.
Inutili sono stati infatti tutti i tentativi di Gesù durante i suoi tre anni di apostolato per richiamare questo sciagurato alla conversione. Egli volle essere il traditore e in piena consapevolezza e determinazione portò a compimento il suo folle progetto. Dio compie l’impossibile per salvare un anima, ma alla fine, giustamente, rispetta sempre la nostra libertà. Siamo noi dunque a decidere la nostra Salvezza o la nostra condanna eterna.
Questo episodio di Giuda ci fa capire che è gravissimo ricevere l’Eucarestia in peccato mortale, senza la Confessione, senza le dovute disposizioni interiori, senza un vero Amore a Gesù.
Molti hanno la pretesa assurda di ricevere l’Eucaristia in peccato mortale, per orgoglio, per mostrare ai presenti che sono degni di mangiare il Corpo di Gesù Cristo. San Paolo però dice ai Corinzi e a tutti: “Chi mangia e beve senza riconoscere il Corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna” (1 Cor 11,29). 
Il peccatore che non si confessa e pretende di ricevere l’Eucaristia dimostra di non riconoscere in Essa il Corpo del Signore.
Non riflette che nella Santa Eucaristia c’è la presenza Vera, Reale e Sostanziale di Gesù Cristo, è la riceve come se fosse un pezzo di pane qualsiasi.
L’indifferenza verso la Santa Eucaristia è impressionante!!!
Il Vangelo ci spiega la conseguenza della gravità del gesto di Giuda, egli “preso il boccone, subito uscì. Ed era notte”. Commettere un sacrilegio   significa entrare nella notte, senza più la Luce di Dio, per la perdita della Grazia.
Chi è in peccato mortale dunque non deve mai ricevere l’Eucaristia per non commettere un sacrilegio, per non aggravare lo stato di peccato già presente.
Sono numerose le cause delle possessioni diaboliche o di ossessioni violente da parte di satana, uno dei motivi è proprio, quando si riceve l’Eucaristia in peccato mortale e senza preparazione, senza alcun pentimento e con la più totale indifferenza.
Nel mondo satana agisce con grande libertà e domina perché sono milioni   coloro che rifiutano Gesù, che Lo rinnegano e Lo tradiscono.  
Il mondo và nella direzione della morte e non della vita, non della verità.
In questi giorni Trump ha dichiarato che esiste lo stato profondo degli illuminati che governa negli Stati Uniti con l’intento populistico di determinare le sorti del mondo, agendo come un gendarme che controlla ogni Nazione.
In questi giorni gli Stati Uniti tengono sotto controllo due stati che cercano di fare degli esperimenti con bombe nucleari: la Corea del Nord che lancerà ancora nei prossimi giorni bombe verso il Giappone, e l’Iran perché è in procinto di fare   un esperimento con il suo arsenale nucleare.  
Senza Gesù anche il più grande scienziato è cieco e non lavora per il bene dell’umanità perché non ha amore, può solo vendersi ai potenti del mondo che sono già in mano a satana. Sono purtroppo molti gli scienziati che lavorano per inventare armi sofisticate chimiche di ultima generazione, armi atomiche potentissime per devastare l’umanità. Come vedete può bastare un attimo per sconvolgere il mondo e andare verso l’auto distruzione. 
 Preghiamo tanto che si ponga fine a queste sperimentazioni con le bombe nucleari. 
Preghiamo tanto per le sorti dell’umanità che si restauri quanto prima un Regno di Pace e di Amore dove Dio possa finalmente trionfare in ogni cuore. Buona preghiera a tutti.
 
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+ Dal Vangelo secondo Matteo (26,14- 27,66)
La Passione del Signore (domenica delle Palme).
 
B - Nel periodo di Pasqua spunta puntualmente e con sempre più frequenza la tesi dei modernisti sulla non colpevolezza di Giuda Iscariota. A scriverlo sono i teologi, e tutti quei sacerdoti, impegnati più a smentire il Vangelo Storico che ad osservare la Parola di Dio. 
Con il loro comportamento, con la loro insistente ripetizione che forse il traditore non è in realtà un traditore e tutte le altre teorie per giustificare il gravissimo peccato di deicidio, assistiamo invece al loro tradimento nei confronti di Gesù Cristo.
Cosa fa un teologo, un sacerdote e un vescovo, quando non osserva la Parola di Dio e la modifica? Tradisce Gesù, diventa apostata e non è più un cattolico!
La nuova dottrina che primeggia nelle facoltà di teologia è impregnata di forte protestantesimo e di modernismo abile nel camuffare le eresie, presentandole come verità, conducendo così tanti fedeli inesperti e impreparati a deviare dal contenuto autentico del Vangelo Storico.
Tutti questi falsi maestri del nulla hanno modificato la Sana Dottrina Cattolica che la Chiesa ha sempre insegnato da millenni.
Sulle loro coscienze grava la perdizione di un numero incalcolabile di anime e di ciò, prima o poi ne renderanno conto al Re dei Re, al Giudice eterno, giusto e severo!!!
I puri di cuore, le anime piccole e semplici non interpretano la Bibbia a loro piacimento; sono docili nell’accogliere l’interpretazione data dalla Madre Chiesa e sanno di non sbagliare, perché lo Spirito Santo ha sempre assistito con la sua Luce il Magistero autentico della Chiesa, quello della nostra Tradizione Cristiana, confermato anche dalle numerosissime rivelazione di tanti Mistici e Santi. 
Per quanto riguarda la figura di Giuda ne ho già trattato nel paragrafo precedente nel punto A. Purtroppo sono molti che non sanno valutare l’enorme gravità del suo gesto; considerano Giuda un semplice peccatore come lo siamo tutti, anzi, quasi una figura indispensabile, perchè con il suo gesto a permesso la realizzazione del piano salvifico di Dio.
Sono discorsi folli e insensati!!!
La Sacra Scrittura infatti ci insegna tutt’altro. Non sono le interpretazioni personali quelle che contano perché il più delle volte sono dettate dalla convenienza, e per giustificare i propri peccati.
È comodo infatti pensare che alla fine Dio perdona tutto e tutti, qualunque sia la condizione in cui ci troviamo al momento della morte.
Questo pensiero è un astutissimo tranello diabolico che satana insinua nella mente di troppi, anche di coloro che dovrebbero essere la guida del popolo di Dio! 
Leggiamo dunque cosa dice Gesù nel Vangelo riguardo a Giuda (Mc 14, 21-22):” il Figlio dell’Uomo sene va, come sta scritto di Lui, ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’Uomo è tradito. Bene per quell’uomo se non fosse mai nato”.
È una sentenza tremenda che non dà spazio a dubbi o a interpretazioni equivoche e non lascia intravvedere nessuna possibilità sulla salvezza eterna di Giuda.
Mai Gesù, che è l’Amore Incarnato ha pronunciato simili parole!
Non aggiungo altro perché la Parola di Dio è Verità e in questo caso non ha bisogno di altri commenti.
La perdita di un anima è sempre un dolore immenso per Dio. Preghiamo tanto per la conversione di tutti i peccatori.
Siamo nella Settimana Santa e non possiamo trascorrerla come le altre settimane dell’anno. Purtroppo le Chiese sono chiuse perché stiamo attraversando una delle fasi più drammatiche della Chiesa, mai infatti si è verificato un simile evento.
È una sensazione di profondo sgomento, ci sentiamo in agonia come il nostro Signore!
Cerchiamo quindi di stringerci più fortemente al Cuore di Gesù e di Maria Addolorata.
I giorni della settimana Santa sono i giorni di preghiera più intensi dell’anno e chi vuole entrare in una dimensione spirituale più elevata, deve mettere da parte le cose inutili, i passatempi non importanti e dedicare più ore al giorno alla preghiera e alla meditazione della Passione di Gesù, considerando il fatto che siamo a casa e abbiamo quindi più tempo a disposizione per pregare.
I vantaggi spirituali che se ne ricavano li ha rivelati più volte il Signore ai Santi, ai quali  ha chiesto espressamente di meditare ogni giorno la sua Passione. 
Anche noi vogliamo accogliere questa richiesta leggendo i messaggi dati dalla Madonna e da Gesù a Luisa Piccareta.
E’ stata molto perseguitata anche se lei non ha mai dato adito ai nemici di Gesù, che sono dentro la Chiesa, di attaccarla. Il motivo di tale persecuzione è dovuto al contenuto dei messaggi che molti volevano distruggere: nei libri -  volumi sono scritte moltissimi rivelazioni in cui la Madonna e Gesù svelano la fortissima presenza della corruzione e massoneria all’interno della Chiesa.
 La domenica in Albis del 1874, Luisa ricevette, all'età di nove anni, i Sacramenti della Prima Comunione e della Cresima. Da allora in poi, la sua Fede si intensificò, rimanendo assorta continuamente in preghiera, meditando in particolare sulla Passione di Cristo, Adorando spiritualmente l'Eucaristia e coltivando una solida devozione alla Madonna che la spinse, ad undici anni, ad iscriversi all'Associazione delle Figlie di Maria.
A tredici anni, mentre meditava sulla Passione di Gesù, al sentire il cuore oppresso e la mancanza di respiro, uscì sul balcone di casa e da lì ebbe una visione: la strada era piena di persone che spingevano Gesù, sofferente e insanguinato, mentre portava curvo la pesante croce sulle spalle. Allora Cristo alzò gli occhi verso di lei in atto di chiedere aiuto e Luisa ebbe compassione e si offrì vittima espiatrice per i peccati che schiacciavano il Redentore. Da quel momento in poi, si accese in lei un desiderio insaziabile di consolare Gesù, prendendo su di sé i suoi patimenti per salvare le anime e riparare così le offese che riceveva. Iniziarono per lei le sofferenze fisiche dovute alle stigmate invisibili e alle dure e continue vessazioni di demoni, aggiunte a quelle spirituali e morali. Un giorno, dopo essere stata vessata dal demonio, ebbe una seconda visione di Gesù penante e della Madonna Addolorata che la invitava ad offrirsi vittima per amore a suo Figlio. Allora pronunciò il suo "Fiat Voluntas tua" a Dio, facendo voto di vittima di espiazione per i peccati. In seguito a ciò, cominciò a manifestarsi un misterioso stato di sofferenza che la costringeva a stare immobile a letto e a vomitare qualsiasi cibo e bevanda, nutrendosi solo di Eucarestia, per circa 70 anni. I medici che la visitarono, non essendo riusciti a trovare una diagnosi certa, suggerirono ai familiari di chiamare un sacerdote. Solo nel momento in cui ricevette la benedizione con il segno della croce impartita da un padre agostiniano, Luisa ritornò dal suo "solito stato" - come lei stessa lo definì - in cui l'anima si era distaccata dal corpo. Quest'esperienza unica e straordinaria si ripresenterà ogni giorno fino alla morte e da cui poté ogni volta uscire solo allo stesso modo. Divenne terziaria Domenicana col nome di Maddalena, ma ebbe da Gesù una missione particolare e unica: nella "piccola prigione" del suo letto, Gesù le fece conoscere il suo desiderio di riportare l'umanità all'ordine e allo scopo per cui fu creata, ossia nella sua "Divina Volontà", come visse Adamo prima del peccato originale. Questo è il significato delle parole di Gesù del Padre Nostro: "Sia fatta la tua Volontà come in Cielo così in terra". Dal 1884 fino alla morte, fu obbediente ai vari confessori inviati dal Vescovo dell'Arcidiocesi di Trani. Dal 1º gennaio 1889, il confessore don Michele De Benedictis le diede il permesso di rimanere a letto, dove rimase sempre seduta fino alla morte. Vi rimando a leggere la sua bellissima storia nei volumi scritti da lei. Buona preghiera a tutti.
 
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Venerdì Santo 
(Passione del Signore)
 
+ VANGELO (Gv 18,1- 19,42) 
Passione del Signore
 
+ Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Giovanni
- Catturarono Gesù e Lo Legarono
 
C - Gesù è giunto al culmine della sua Passione.
Ha subito la terribile tortura morale nell’orto del Getsemani, dove ha sudato Sangue; è stato tradito, catturato, percosso, oltraggiato, processato, barbaramente flagellato, coronato di spine e condannato con ingiusta sentenza all’infamante e orribile supplizio della croce.
Ora Gesù sale sfinito sul Golgota dove l’attende la tortura finale, la più atroce: i chiodi penetrano nella carne, lacerano i muscoli, spezzano i nervi causando dolori lancinanti e mortali ….. e poi il supplizio orrendo di stare appeso a tre chiodi, sospeso fra Cielo e terra, circondato dallo scherno e dal disprezzo di tutta una folla crudele e inferocita.
È talmente devastante il dolore fisico e morale di Gesù che Egli grida al Cielo lo strazio di sentirsi abbandonato da Dio.
O mio Gesù, hai voluto provare anche questa tortura che, secondo l’esperienza di tanti Mistici e Santi è stata una delle tue più tremende sofferenze.
Dopo avere affidato la sua amatissima Madre a Giovanni, Gesù consegna, con infinito Amore la sua anima nelle mani del Padre perché ormai “tutto è compiuto”. Tutta la mirabile opera della Redenzione si è realizzata nel Supremo dono della vita.
La morte giunge a porre fine a questo strazio infinito. Il Cuore di Gesù ha cessato di battere, mentre fitte tenebre scendono sul mondo.
È un dolore indicibile, sconvolgente!
Gesù, perché hai voluto soffrire così??? 
Perché fino a tal punto???
La risposta è solo una: PER AMORE!!!
Dio si fa uomo per assumere la nostra natura umana, la nostra misera condizione di creature segnate dal peccato originale e per lavare nel suo Sangue Innocente tale peccato, liberandoci così dalla morte eterna.
Gesù, Verbo eterno del Padre entra nella storia, nella vita di ognuno di noi, nel nostro dolore, nelle nostre fatiche di ogni giorno per farci comprendere che non siamo soli.
È Lui che ci dà la forza per superare ogni ostacolo, ogni prova, ogni sofferenza e proprio perché Lui ha assunto su di sé tutto il dolore dell’umanità, Lo ha anche santificato.
D’ora in poi le nostre sofferenze unite a quelle di Cristo saranno Trasfigurate.
La malattia, il dolore e persino la morte, entrate nel mondo a causa del peccato, grazie alla Passione di Cristo acquistano una Luce nuova; non è più maledetto il dolore, ma benedetto perché diventa motivo di Redenzione per noi e per tanti nostri fratelli.
Quanto abbiamo da imparare meditando la Passione di Gesù!!!
Il Crocifisso è un Libro aperto, dove vi sono scritte le pagine più belle dell’Amore di Dio per noi!
Il Crocifisso è la nostra scuola di Santità!
Disse un giorno Gesù: “ Imparate da me che sono mite è umile di Cuore” …..
Egli ha dimostrato la sua straordinaria Umiltà e la sua Mitezza soprattutto nel momento della sua Passione.
Tu o Gesù, potenza infinita di Dio che compivi Miracoli strepitosi e avevi il dominio assoluto su ogni cosa creata, potevi in un solo istante distruggere tutti i tuoi nemici (noi al tuo posto l’avremmo fatto) e invece, come un mite agnello Ti sei lasciato condurre al supplizio. Tu, il Signore della storia, Ti sei annientato totalmente, accettando di essere calpestato e stritolato dalle tue creature.
Mi sprofondo di vergogna dinnanzi alla tua eccelsa Umiltà e Mansuetudine se penso che io con il mio indomabile orgoglio e la mia superbia non sono capace di accettare nemmeno una piccola offesa!
Se vogliamo fare grandi passi nel cammino spirituale dobbiamo meditare ogni giorno la Passione di Gesù.
Tutti i Santi compivano questo salutare esercizio e scoprivano sempre più profondamente il Tesoro che si nasconde nella sofferenza accettata per Amore di Cristo.
Penso al dolore delle Stimmate di Padre Pio, portate per 50 anni e a tutte le altre indicibili sofferenze causate dalle spietate persecuzioni e diffamazioni, dalle acutissime prove interiori dello spirito, dai tormenti causati dal demonio.
Padre Pio ha sofferto per redimere i peccati dell’umanità ed è stato una Fonte inesauribile di Grazie per milioni di anime sparse in ogni parte del mondo.
Il segreto di Padre Pio è tutto qui: UN AMORE STRAORDINARIO ALLA CROCE E AI PATIMENTI DI CRISTO!!!
Chi si ribella alla sofferenza dimostra di non Amare Dio. La sofferenza dei mali fisici e morali è la più degna offerta che si può fare a Colui che ci ha salvato soffrendo (Padre Pio). 
Spesso mi chiedo come si possa non corrispondere all’Amore di un Dio che ci ha amati fino al punto di morire così, fra atroci tormenti!
Corriamo tutti ai piedi della Croce, accanto alla Vergine Santissima, l’Addolorata, che tanto ha patito per la nostra Salvezza e adoriamo il nostro Salvatore.
Dalla ferita aperta del suo Sacratissimo Cuore sgorga per noi un torrente di Grazie.
È ancora il tempo della Misericordia!
Torniamo a Dio con il proposito fermo di non offenderlo più con i nostri peccati.
Il Paradiso è un Dono suo, ma è anche una nostra conquista personale, frutto di una lotta costante al peccato.
Coraggio dunque, la forza di Cristo ci sostiene! Se portiamo con Amore la nostra Croce con Lui, con Lui anche Risorgeremo gloriosi per l’eterna Festa, nella Felicità senza fine della Gerusalemme Celeste.
Oggi inizia la Novena della Divina Misericordia chiesta da Gesù a Santa Faustina.
Preghiamo tanto per la conversione dei peccatori, per tutti gli agonizzanti che in questo tempo di grande tribolazione non possono ricevere il conforto dei Sacramenti.
Preghiamo per le Anime del Purgatorio, per alleviare le loro indicibili sofferenze.
Il Sangue di Cristo scenda su queste care Anime affinché possano finalmente trovare il Riposo e la Pace nell’abbraccio eterno dell’Amore di Dio. Buona preghiera a tutti
 
Avanti1
 
+Vangelo  
Lc 24, 5-6
 
D - È la mattina radiosa di Pasqua. Le donne si recano al Sepolcro e con grande stupore e meraviglia trovano la pietra rotolata via e il Sepolcro vuoto.
Due Angeli sfolgoranti di Luce annunciano la Resurrezione di Cristo con queste bellissime parole: “Perché cercate tra i morti Colui che è vivo? Non e qui è Resuscitato…”.
La vicenda terrena di Gesù inizia e termina con un Annuncio angelico. 
Fu l’Arcangelo Gabriele ad annunciare a Maria la Divina Maternità ed ora sono gli Angeli a dare l’Annuncio alle donne della sua Resurrezione.
Il sigillo Angelico racchiude tutta la straordinaria esperienza terrena di Gesù quasi a custodirne la preziosità, l’unicità, e a testimoniare la provenienza Divina del Verbo incarnato.
Gesù dunque è Risorto, il Signore della vita non poteva conoscere la corruzione del Sepolcro. Egli ha vinto la Morte, ha sconfitto il peccato e il potere dell’inferno, ha riaperto le porte del Paradiso perché ha ristabilito l’alleanza tra Dio e l’uomo, dopo le disastrose conseguenze del peccato originale.
Dopo i giorni tremendi della sua Passione, dopo il suo totale annientamento ora Egli è il VINCITORE, IL VIVENTE IN ETERNO, IL RE GLORIOSO, IL SIGNORE DELLA STORIA!!!
Gesù Risorto è bellissimo. I suoi occhi sono zaffiri lucenti, che riflettono l’indicibile azzurro del Paradiso e il suo Corpo che fu sfigurato da mille ferite ora splende infinitamente più del Sole. 
San Paolo afferma che se Cristo non fosse Risorto, vana sarebbe la nostra Fede.
La Resurrezione è dunque la nostra festa. Il nostro cuore esulta perché tutti coloro che avranno amato il Signore parteciperanno al suo stesso destino di Gloria.
Non sarà dunque la morte ad avere l’ultima parola su di noi, la vita non ci verrà tolta, ma Trasformata.
La Resurrezione di Cristo ci spalanca orizzonti di Luce infinita ….. il Cielo ci attende, Gesù e Maria ci attendono insieme a tutti gli Angeli e ai Santi.
Anche il nostro corpo risorgerà un giorno Glorioso a immagine di Cristo.
Sarà un vero corpo, ma non più soggetto al dolore, alla malattia e alla morte; non più soggetto alle leggi fisiche della natura: avremo un corpo divinizzato e sarà tanto più bello e splendente quanto più la nostra vita terrena sarà stata a immagine di Cristo Crocifisso. I Santi in Cielo sono Stelle Fulgidissime proprio per aver vissuto in totale adesione alla Volontà di Dio.
È indicibile il destino futuro che Dio ha preparato per tutti i suoi figli, ma bisogna volerlo, occorre costruirlo giorno dopo giorno con una vita Santa, una vita vissuta per Amore di Dio e dei fratelli.
Impariamo dunque a saper accettare anche le nostre croci quotidiane, sapendo che esse potranno procurarci un alto grado di Gloria in Cielo, un unione più intima con Dio nella Beatitudine eterna.
La Luce di Cristo risorto che costituisce la Gioia di tutti i Beati sarà invece sentenza tremenda di condanna per tutti i suoi crocifissori e non mi riferisco a coloro che l’hanno materialmente ucciso, ma a quei capi del sinedrio che con spietata lucidità e determinazione hanno voluto e progettato la sua morte.
Costoro conoscevano perfettamente l’assoluta innocenza di Gesù, la sua Santità, la Sapienza nelle sue parole; conoscevano tutti i Miracoli da Lui compiuti, ma non hanno mai voluto riconoscerLo come Messia per paura di perdere il potere e la credibilità dinnanzi al popolo, anzi, dopo la Risurrezione di Gesù hanno persino pagato le guardie del Sepolcro affinchè dichiarassero il falso, diffondendo cioè la notizia che i discepoli di Gesù erano venuti nella notte e avevano rubato il suo corpo.
Il loro fu un tremendo peccato, il peccato contro lo Spirito Santo e tale peccato come spiega Gesù non può essere perdonato. Fino all’ultimo hanno negato la sua Divinità. 
È terribile questa ostinazione, questa decisione irremovibile di non voler accettare la Salvezza: è l’impenitenza finale, è l’autocondanna alla dannazione eterna!!!
E quanti anche oggi all’interno della Chiesa, pur conoscendo la Verità, insegnano l’opposto, scendono a compromessi con il mondo e con satana per la sete di potere e di denaro, causando così la rovina di incalcolabile anime. 
Guai a tutti costoro che rinnegano Cristo e si fanno nuovamente suoi crocifissori!
Quando il Signore apparirà nella Gloria tutti finalmente lo vedranno e per tanti sarà un tremendo vedere ….. quella stessa Luce che sarà carezza indicibile per tutti i piccoli della terra, fulminerà invece, sprofondandoli nell’abisso dell’inferno, tutti i superbi, gli arroganti, i potenti del mondo, coloro che volutamente hanno venduto l’anima a satana per combattere Cristo e la sua Chiesa. 
Preghiamo tanto perché i tempi che stiamo vivendo sono quelli della grande tribolazione. Cerchiamo di evitare il più possibile ogni peccato e teniamo fissi i nostri occhi nella Stella Radiosa, CRISTO RISORTO!!!
Camminiamo dietro alla sua Luce e saremo sicuri di attraversare indenni il mare burrascoso della vita per giungere finalmente ai Lidi della Felicità Eterna. Buona preghiera a tutti.  
 
Bellabvc   
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