04/04/2020
Catechesi N. 307
A - Entriamo nella settimana Santa. La vita di Gesù sta per volgere al termine.
Satana si aggira già nella città per prendere possesso di tutti quei cuori che compiranno il più tremendo dei peccato: il deicidio!
B - Le sofferenze di Gesù patite per noi sono inimmaginabili. La mente umana non può penetrare nella profondità abissale del suo dolore, può solo intuire qualche lieve barlume di Verità.
C - Non si può meditare la Passione di Gesù senza meditare anche il tremendo dolore di Maria.
Il cuore di Madre sente avvicinarsi l’ora del sacrificio Supremo, l’ora in cui il suo amatissimo Figlio Gesù sarebbe stato ucciso per la Salvezza del mondo.
D - La vita dei Santi è sempre stata caratterizzata dalla presenza degli Angeli, questi compagni invisibili e fedeli che Dio ci ha messo accanto per aiutarci in ogni circostanza.
Ricordo che l'Associazione è chiusa. Vi potete collegare in diretta durante la giornata per la preghiera.
Ore 9 Lodi a seguire la Santa Messa, ore 11 Santo Rosario, ore 15 Coroncina della Divina Misericordia, ore 16 Vespri, ore 18,30 Santo Rosario con Adorazione fino alle ore 20, ore 20,45 Compieta, il Venerdì sera ore 21 Adorazione Eucaristica con Preghiere di Guarigione e Liberazione. Tutto in diretta.
Giovedì Santo 9 Aprile la funzione sarà alle ore 17. Venerdì Santo 10 Aprile ore 15 via Crucis, ore 16,30 Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, ore 20,45 Compieta
Sabato Santo 11 Aprile ore 21 Messa Solenne. Domenica 12 Aprile Pasqua ore 17 la Santa Messa. Lunedì 13 Aprile festa dell'Angelo ore 17 Santa Messa.
Tutti i venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario, ore 21 Santa Messa dei Malati tutto in diretta sulla pagina Facebook dell’Associazione.
Pellegrinaggio a Lourdes sospeso a data da destinarsi.
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+ Vangelo Gv15, 13-15
“Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la propria vita per gli amici”.
A - Entriamo nella settimana Santa. La vita di Gesù sta per volgere al termine.
Satana si aggira già nella città per prendere possesso di tutti quei cuori che compiranno il più tremendo dei peccato: il deicidio!
È una settimana in cui dobbiamo meditare profondamente sui dolori di Gesù e della sua Santissima Madre perché i loro Cuori sono sempre stati uniti e ogni dolore di Gesù trapassava anche il Cuore sensibilissimo di Maria.
Gesù dunque trascorre i suoi ultimi momenti con gli Apostoli, e l’ora dell’addio, l’ora più solenne!
Gesù è come un Padre che sente avvicinarsi la morte e vuole lasciare le ultime raccomandazioni ai suoi figli, vuole lasciare il suo Testamento spirituale.
Sono in questi attimi che si pronunciano le parole più importanti, più dense di significato, quelle che sono la sintesi di tutta una vita.
A tale riguardo le pagine di San Giovanni sono molto belle e consiglio a tutti di leggerle (dal capitolo 13 al capitolo 17). È in queste pagine che Gesù ci lascia il suo Comandamento nuovo, il Comandamento dell’Amore: “ vi do un Comandamento nuovo, che vi amiate gli uni e gli altri come Io ho amato voi”. (Gv13,34).
“Nessuno ha un Amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici”. (Gv 15,13).
È proprio questo che Gesù si appresta a compiere, morire per darci la Vita, quella Vera, quella Eterna!
Il peccato ci aveva chiuse le porte del Paradiso, ora Gesù con il suo Sacrificio riapre a tutti gli uomini le porte della Salvezza.
Tutte le anime dei giusti che da secoli attendevano questo momento potranno finalmente vedere il Volto di Dio.
La sera del Giovedì Santo Gesù istituisce l’Eucarestia (Lc 22, 19-20), è il Dono supremo di se stesso, un Dono che rimarrà per sempre, perché Gesù nel suo grande Amore non vuole lasciarci soli ….. sa che siamo tanto poveri ….. tanto fragili ….. tanto inclini al peccato!
Nei secoli che verranno Egli continuerà così ad assicurare la sua Presenza reale in mezzo a noi con questo Pane Celeste, il Pane dei forti che è il Suo vero Corpo, è il Suo vero Sangue offerti per la Salvezza di molti.
Se penso a quanto sono lasciati soli i Tabernacoli, soprattutto ora che le Chiese sono chiuse mi si stringe il cuore!
Abbiamo chiuso le porte a Cristo per spalancare del tutto quelle dell’inferno, per lasciare tutti i demoni liberi di circolare nelle nostre città!
Cosa incombe ora sul mondo senza il parafulmine potentissimo della Santa Messa, soprattutto adesso che stiamo per entrare nella settimana Santa???
Se penso ancora all’opera nefasta dei nemici di Dio e della Chiesa che da anni tramano per cercare di eliminare la Santa Eucarestia, una profonda tristezza mi assale!
Tempi bui ci attendono perché la Santa Eucarestia è come il Sole per la terra.
Senza il sole non c’è vita e così anche senza Gesù non c’è Salvezza né futuro.
In questo tempo di grande tribolazione rinnoviamo il nostro amore e la nostra fedeltà al Signore e preghiamo soprattutto per coloro che sono lontano da Dio.
Ripariamo i nostri peccati e quelli di tutto il mondo ripetendo spesso la bellissima invocazione insegnata dall’Angelo ai tre Pastorelli di Fatima: “ Mio Dio io credo, adoro spero e ti amo ….. vi chiedo Perdono per coloro che non credono, non adorano e non vi amano …..”. Buona preghiera a tutti.
La Passione di Gesù
Lc, (23, 33-34) quando giunsero al luogo detto Cranio, la crocifissero Lui e i due malfattori …..
B - Le sofferenze di Gesù patite per noi sono inimmaginabili. La mente umana non può penetrare nella profondità abissale del suo dolore, può solo intuire qualche lieve barlume di Verità.
La sua Mente, il suo Cuore, la sua Anima, il suo Corpo sono stati stritolati, hanno subito una sofferenza impensabile da sopportare per un essere umano ….. È vero, Gesù era Dio e la forza di Dio lo ha sorretto, altrimenti non sarebbe arrivato vivo alla Crocifissione, ma ciò non toglie che tutta la sua natura umana abbia sofferto l’invero simile!
Gesù avrebbe potuto salvarci anche senza subire una Passione così atroce, ma il cumulo dei peccati passati, presenti e futuri era tale da esigere una simile espiazione.
Ma c’è un'altra ragione che ha spinto Gesù a patire così tanto: Egli ha voluto condividere con noi tutta l’amarezza dell’esistenza umana, ha voluto abbracciare tutto il dolore del mondo perché l’AMORE è sempre condivisione!
Gesù il cui Cuore è pieno di compassione e di tenerezza per ogni creatura ha voluto dimostrarci che Egli è vicino a tutti noi che soffriamo la triste eredità del peccato.
Nel progetto di Dio infatti non era contemplato il dolore, la malattia e la morte.
Tutto ciò è entrato nel mondo proprio a causa del peccato.
Gesù ha voluto prendere su di sé ogni nostro dolore, si è chinato tanto sulla nostra natura umana a tal punto da voler sperimentare fino in fondo tutte le nostre sofferenze; non si è per così dire accontentato della sua onniscienza divina che gli permetteva di conoscere ogni cosa, ha voluto prendere un corpo come il nostro per poter soffrire con la sua creatura.
Egli può ben dire a ciascuno di noi: “So cos’è il dolore, ogni genere di dolore ….. so cosa significa essere perseguitato, disprezzato, calunniato, tradito, abbandonato …..
So cosa significa essere torturato ….. condannato ….. ucciso …..
So che cosa è la tristezza, la solitudine, l’angoscia, la paura e persino la disperazione perché satana in quella notte del Venerdì Santo mi ha tormentato fino a farmi sudare sangue.
Tutto Ho patito per voi, per farvi sentire che Io sono dentro ogni vostro dolore, vi comprendo, vi do la forza per superarlo e per trasformare lo stesso dolore in una Fonte di Grazia per voi e pe tutti i vostri fratelli.
Il nostro Dio è davvero meraviglioso, è l’unico Dio, l’unico Salvatore!
Quando penso alla sua straordinaria potenza nel dominare gli elementi della natura, le malattie, i demoni e persino la morte ….. e poi lo contemplo così, umiliato, schernito, torturato e crocifisso, una sensazione indicibile mi penetra nell’anima!
Sarebbe bastato un semplice comando della sua Volontà per annientare qualsiasi nemico, anche un intero esercito, e invece si è lasciato fare ….. si è consegnato volontariamente alla morte, Lui, il Creatore si è lasciato uccidere dalla sua creatura e questo per salvarmi, per salvare tutti noi da una morte ancor più atroce: quella della dannazione eterna!!!
Dio ha patito tanto perché ci vuole tutti salvi con Lui nel Paradiso!
Ecco perché considero il CROCIFISSO la prova più incredibile e commovente della Divinità di Cristo ….. perché solo Dio poteva amarci così!
Si, solo Dio può amarci fino a tal punto!
Stringiamo al nostro cuore il Crocifisso e amiamolo con tutte le nostre forze, perché il debito di riconoscenza che abbiamo nei confronti del Signore è infinito.
LA CROCE E’ IL SEGNO DELLA NOSTRA SALVEZZA e questo segno Glorioso apparirà in Cielo in tutto il suo Splendore, apparirà sopra il buio tremendo di questa umanità affinchè tutti gli uomini si volgano a Colui che è stato trafitto per le nostre iniquità e chiedano umilmente e sinceramente perdono di tutti i loro peccati.
Se l’umanità non ritorna a Cristo non potrà avere futuro! Buona preghiera a tutti.
+ Vangelo Gv 19, 26-27
Donna ecco il tuo figlio
C - Non si può meditare la Passione di Gesù senza meditare anche il tremendo dolore di Maria.
Il cuore di Madre sente avvicinarsi l’ora del sacrificio Supremo, l’ora in cui il suo amatissimo Figlio Gesù sarebbe stato ucciso per la Salvezza del mondo.
Andiamo per un attimo indietro nel tempo, in quel lontano giorno in cui l’Arcangelo Gabriele le portò l’Annuncio della Divina Maternità.
Maria è l’Umile Ancella del Signore, è vissuta unicamente per compiere il volere dell’Eterno Padre.
Ella dunque pronuncia il suo sì, un sì totale e incondizionato in cui si consegna per sempre nelle mani dell’Onnipotente.
Quel Sì le spalanca le porte a una gioia immensa: divenire la Madre del Figlio di Dio!
Ma Maria è “la piena di Grazia”, ricolma della Luce e della Sapienza Divina; Ella conosce perfettamente le Scritture, sa della Profezia di Isaia sul Servo sofferente che avrebbe preso su di sé i peccati dell’umanità.
Ecco perché la gioia di essere la Madre di Gesù mai fu disgiunta da un dolore acuto e trafiggente: quel suo dolce Figlio era proprio il Servo sofferente di cui parlava il Profeta Isaia. L’Uomo dei dolori che ben conosce il patire.
Quando Maria salirà al Tempio per presentare il suo Piccolo Gesù, un'altra Profezia l’attendeva, quella del Vecchio Simeone: “Egli è qui per la rovina e la Resurrezione di molti di Israele ….. E anche a Te una spada trafiggerà l’Anima”.
La spada di Dolore profetizzata da Simeone, Maria la porterà sempre confitta nel Cuore a partire dalla fuga in Egitto per sottrarre Gesù dalla furia omicida di Erode per proseguire poi nelle fatiche e nella povertà dell’esilio, fino allo smarrimento di Gesù nel Tempio; e una volta divenuto il Maestro quella spada di dolore le lacererà l’anima nel vederlo incompreso, disprezzato, rifiutato dalla sua gente e poi tradito, consegnato nelle mani dei suoi torturatori e infine ucciso.
Maria ora è ai piedi della Croce e deve contemplare il suo Gesù talmente sfigurato da non avere più nemmeno l’aspetto di un uomo. Gesù infatti non ha subito solo il supplizio della Crocifissione che già di per sé è orribile, è giunto sul Golgota sfinito perché è stato anche percosso, orribilmente flagellato, coronato di spine e prima ancora ha subito la terribile tortura morale nell’orto del Getsemani, in cui ha sudato Sangue e dove il dolore patito fu così atroce che Gli lesionò il Cuore.
Anche il cuore di Maria è spezzato dal Dolore ed è un vero Miracolo che Ella abbia potuto continuare a vivere, ma Maria doveva vivere per essere la Corredentrice.
La vita della Vergine Santissima fu veramente un mare immenso di Dolore e chissà quante Lacrime silenziose ha versato!
Tutte le pagine nascoste e sconosciute della vita di Maria saranno lette soltanto in Cielo, quando ogni cosa sarà rivelata.
Solo allora si conoscerà fino in fondo la sua Grandezza, la sua eccelsa Santità che non ha paragone con nessun’altra creatura.
Maria è la Gemma fulgidissima che splende nel Cuore della Santissima Trinità, è un Mistero immenso che non si può esprimere a parole perché è lo stesso Mistero di Dio.
Nessuno più di Lei conosce l’intimità dell’Onnipotente ….. nessuno come Lei è penetrata “nella stanza del Re” e conosce i suoi Segreti. Proprio questa Creatura, straordinaria e unica, Gesù ce l’ha donata per Madre ai piedi della Croce.
Tutti noi possiamo considerarci crocifissori di Gesù a causa dei nostri peccati, tutti noi quindi siamo anche responsabili dei Dolori di Maria.
Ebbene, questa Madre dolcissima ci ama immensamente e nella Gioia indicibile del Paradiso pensa continuamente a noi.
Il suo Cuore trepidante palpita per ciascuno dei suoi figli perché vuole che tutti giungano alla Salvezza.
Non comprendo proprio quei cristiani che abbandonano la Fede per abbracciare un altro credo ….. è come lasciare un diamante di incomparabile bellezza e valore per avere in cambio un insignificante pezzetto di vetro. È veramente assurdo e inconcepibile!
Solo nella nostra Religione c’è la pienezza della Verità, solo nella nostra Religione si può avere la Salvezza, perché il cristianesimo porta l’annuncio dell’evento più straordinario dell’umanità: DIO CHE SI FA UOMO NEL GREMBO PURISSIMO DI UNA DONNA, PER REDIMERCI DAL PECCATO CON LA SUA MORTE E RESURREZIOE; un Dio che non ci lascia soli, ma che continua a camminare con noi nel Mistero ineffabile del suo Corpo e del suo Sangue presenti nella Santissima Eucarestia.
MARIA E LA SANTISSIMA EUCARESTIA SONO I TESORI PIU’ GRANDI CHE DIO CI HA LASCIATO e dobbiamo difenderli da tutte le eresie, da tutte le dottrine blasfeme, da tutti i nemici della Chiesa e dalla furia della bestia infernale che vuole distruggere Gesù e Maria per regnare al posto di Dio ed essere adorato come Dio.
Dobbiamo difenderli con il nostro Amore, un amore grande, forte, fedele, intrepido, che sia scudo impenetrabile contro questo ultimo e terribile attacco dell’inferno.
Nessuno potrà strapparci Cristo e la Vergine Santissima dal nostro cuore e sempre la Chiesa continuerà a esistere in tutti quei cuori pieni di fede e palpitanti d’amore, nell’attesa del giorno radioso quando risorgerà Splendida e Gloriosa insieme al suo Signore. Buona preghiera a tutti.
+ Vangelo Angeli
Mc 13, 27-28 ed Egli manderà gli Angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del Cielo.
D - La vita dei Santi è sempre stata caratterizzata dalla presenza degli Angeli, questi compagni invisibili e fedeli che Dio ci ha messo accanto per aiutarci in ogni circostanza.
È una grave mancanza di riconoscenza verso il Creatore non invocarli ed è anche un aiuto importante di cui ci priviamo, gli Angeli infatti intervengono molto più di frequente se li preghiamo e ricorriamo a loro con fiducia.
Tutta la storia della Sacra scrittura, sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento ci parla di queste bellissime Creature di Luce che sono al servizio di Dio per il bene degli uomini.
Anche la vita della Santa Famiglia di Nazareth fu sempre assistita dagli Angeli.
Maria Santissima ricevette dall’Arcangelo Gabriele l’Annuncio della Divina Maternità ed lo stesso Angelo che appare a Zaccaria nel Tempio per avvisarlo che sua moglie Elisabetta avrebbe concepito un figlio, Giovanni, che sarà poi il Precursore di Cristo.
San Giuseppe fu avvisato in sogno da un Angelo della prodigiosa Maternità di Maria e in quella notte Santa in cui Gesù nacque, gli Angeli scesero sulla terra per recare il lieto annuncio ai pastori.
Sempre Giuseppe fuggì nella notte per sottrarsi alla furia di Erode grazie all’avvertimento di un Angelo.
Nel Getsemani Gesù fu confortato da un Angelo e sono proprio gli Angeli a dare l’Annuncio della sua Resurrezione alle donne che si erano recate al Sepolcro.
Tutta la vita di Gesù fu accompagnata dalla presenza di queste Creature Celesti e nei racconti del Vangelo Gesù li nomina di frequente.
Se la terra è tutta infestata dai demoni a causa dei troppi peccati e anche vero che c’è la presenza degli Angeli che ci proteggono, ci difendono e ci guidano.
Guai se non ci fossero gli ANGELI!!!
Mai come ora abbiamo bisogno del loro aiuto!
Satana è furente perché si avvicina il TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA ed è proprio per questo che sferra gli ultimi e più tremendi assalti, per riuscire a portare più anime possibili verso la dannazione eterna.
È uno scontro immane tra Luce e tenebre, tra le forze del Bene e quelle del male, tra l’Esercito Celeste e quello infernale.
Impariamo dai Santi ad amare i nostri Angeli Custodi e a onorare anche tutti gli altri Angeli dei nove cori Celesti con la recita frequente della Corona Angelica.
Vedremo così compiersi nella nostra vita tanti piccoli miracoli, faremo esperienza di tanti aiuti preziosi, spirituali e materiali.
Non rattristiamo mai questi nostri invisibili Compagni con il peccato, facciamo in modo che non debbano mai vergognarsi del nostro comportamento.
Chi cammina ogni giorno stretto al suo Angelo santo eviterà di commettere gravi errori perché sarà sempre assistito dalle sue Celesti ispirazioni e soprattutto non correrà il rischio di intraprendere un cammino che conduce lontano da Dio.
Non dimentichiamo mai di invocare diverse volte al giorno il potentissimo Arcangelo San Michele, Principe delle Celesti Schiere e protettore della Chiesa.
Egli vinse l’orgoglioso e superbo lucifero con il Potente grido: “Chi è come Dio”?
Poche, bellissime parole che danno la più alta lode al nostro Creatore perché ne riconoscono tutta la Grandezza, l’Onnipotenza, la sua Assoluta sovranità Creata; è un grido stupendo di amorevole sottomissione e fedeltà a Dio!
Quando siamo tentati fortemente e soprattutto in questi tempi di grande tribolazione in cui il demonio, come leone ruggente ci gira intorno per cercare di divorare la nostra anima, chiediamo con fiducia e perseveranza l’intervento di San Michele Arcangelo, ed Egli che è il protettore della Chiesa, proteggerà anche le nostre anime.
Un Angelo di Maestosa Bellezza sta ritto sull’alto monte di Dio e domina tutti gli abitanti della terra.
I suoi occhi sono fiamme Lucenti.
La sua Voce è come organo potente:
“Popoli della terra, tornate a Dio!
Imprimete la sua Legge nei vostri cuori,
Camminate dinnanzi a Lui in Santità e giustizia
perché sia cancellata la vergogna dei vostri giorni.
Il cumulo dei vostri peccati sale fino al Trono dell’Onnipotente
ed ecco giunge il giorno grande e terribile della sua ira.
Implorate misericordia
ed Egli avrà ancora di voi pietà!
Ogni ginocchio si pieghi e ogni lingua proclami la sua Gloria:
Santo, Santo, Santo è il Signore,
Colui che viene a giudicare la terra e a prendere possesso del suo Regno.
A Lui la Lode, la Gloria, l’Onore, la Maestà e la Potenza nei secoli eterni”. Amen
Non lasciamo passare la settimana Santa senza convertirci a Dio!
Egli è sempre pronto a donarci il suo Perdono, ma vuole il nostro amore e il nostro pentimento sincero. Buona preghiera a tutti.