A - Gesù ha chiesto a Santa Faustina di recitare la coroncina della Divina Misericordia con queste parole: “Pregate figli, iniziate una catena della coroncina della Misericordia, tutti assieme, in modo da coprire le 24 ore di ogni giorno”.Un appello che noi di questa Associazione non possiamo ignorare e ne sto parlando solo adesso per i ripetuti problemi sia per tanti impegni che mi hanno assorbito e che riguardano esclusivamente il bene di tutte le persone che mi chiedono aiuti, di quanti mi contattano e mi incontrano ogni giorno.
B - Satana si aggira furente nel deserto alla ricerca di un Uomo straordinario, un Uomo che viveva come tutti, ma che non era come tutti: Gesù di Nazaret, l’Uomo Dio nato dalla Vergine Santissima, il Messia atteso, l’Agnello senza macchia che con il suo sacrificio avrebbe distrutto il potere dell’inferno.
C - La lettura di una Mistica ci ha mostrato Gesù massacrato dalle torture, crocifisso e morto in Croce. Non si direbbe proprio la morte di un Re. Come hanno etichettato i nemici la fine visibile “disonorevole” del Maestro buono e umile, appare anche a tutti gli irreligiosi e i cristiani tiepidi, una morte sconfortante.
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+ VANGELO (Mt 9,14-15)
Quando lo sposo sarà loro tolto, allora digiuneranno.
A - Gesù ha chiesto a Santa Faustina di recitare la coroncina della Divina Misericordia con queste parole: “Pregate figli, iniziate una catena della coroncina della Misericordia, tutti assieme, in modo da coprire le 24 ore di ogni giorno”.
Un appello che noi di questa Associazione non possiamo ignorare e ne sto parlando solo adesso per i ripetuti problemi sia per tanti impegni che mi hanno assorbito e che riguardano esclusivamente il bene di tutte le persone che mi chiedono aiuti, di quanti mi contattano e mi incontrano ogni giorno.
La richiesta urgente di Gesù la dobbiamo vedere come una chiamata personale infatti, si rivolge singolarmente ad ogni suo seguace e chiedendogli di collaborare con Lui per salvare il salvabile… È una sollecitazione e uno scuotimento amorevole per farci comprendere l’urgenza del momento presente.
A tutti voi lancio la proposta di coprire la giornata secondo la possibilità personale, recitando in qualsiasi ora la coroncina della Divina Misericordia. Non possiamo scrivere gli orari dei partecipanti, sarebbe troppo impegnativo e non tutti siete in grado di stabilire un orario con certezza. È sicuramente importante determinare l’ora e fare il possibile per rispettarla, in caso di imprevisto la recitate subito dopo.
Facciamo però attenzione all’appello del Signore Gesù! Non minimizziamolo né ignoriamo la sua chiamata alle armi della preghiera…
Come vedete nella Chiesa cresce una confusione già predetta da Gesù alla Beata Caterina Emmerick, alla Beata Elena Aiello, alla Beata Anna Maria Taigi vissuta tra il 1769 e il 1837. Sono tre Beate e propongo queste figure perché sono stati approvati i loro scritti dalla Chiesa, quindi tutte le rivelazioni che hanno ricevuto, oltre la conferma della vita assolutamente fedele ed eroica condotta.
Tra queste Donne beatificate dai Papi, Beate per Volontà di Dio, già alcune da oltre duecento anni scrivevano le rivelazioni di Gesù e della Madonna
È interessante conoscere per esempio quanto veniva rivelato alla Beata Anna Maria Taigi circa duecento anni fa:
“Dio manderà due castighi: uno sarà sotto forma di guerre, rivoluzioni e altri mali; avrà origine sulla Terra. L’altro sarà mandato dal Cielo.
Verrà sopra la terra l’oscurità immensa che durerà tre giorni e tre notti.
Nulla sarà visibile e l’aria sarà nociva e pestilenziale e recherà danno, sebbene non esclusivamente ai nemici della Religione. Durante questi tre giorni la luce artificiale sarà impossibile; arderanno soltanto le candele benedette.
Durante tali giorni di sgomento, i fedeli dovranno rimanere nelle loro case a recitare il Rosario e a chiedere Misericordia a Dio... Tutti i nemici della Chiesa (visibili e sconosciuti) periranno sulla Terra durante questa oscurità universale, eccettuati soltanto quei pochi che si convertiranno... L’aria sarà infestata da demoni che appariranno sotto ogni specie di orribili forme.
La Religione verrà perseguitata e i Preti massacrati. Le Chiese verranno chiuse, ma solo per poco tempo”.
Queste anime elette hanno avuto da Dio l’incarico di sollevare un lembo del Mistero per rivelare gli eventi futuri e farli conoscere a tutti.
La conoscenza di tali eventi deve rendere i cristiani attenti e responsabili; non possiamo vivere continuando a ignorare con la scusa che tanto non sappiamo quando avverranno.
L’epidemia del coronavirus che in questi giorni ha invaso di sgomento il mondo deve farci riflettere. Non possiamo dimenticare le migliaia di vittime della Cina, falciate in poco tempo da un virus spietato diabolico provocato dagli illuminati massoni per distruggere una parte dell’umanità. Quanti saranno stati pronti per presentarsi dinnanzi al Giudice Eterno?
La stessa sorte potrebbe toccare anche a noi.
Esiste nel Corpo Mistico della Chiesa un unione straordinaria tra tutte le anime.
La nostra preghiera fatta con amore per la conversione dei peccatori può portare la Salvezza a un numero incalcolabile di persone, anche sconosciute e lontanissime da noi.
Tale preghiera viene portata dagli Angeli dinnanzi al Trono di Dio e nel momento stesso in cui una persona sta morendo viene utilizzata dalla Divina Provvidenza
proprio per la Salvezza di quell’anima!
Non dimentichiamo mai che ogni anima che si perde è un dolore immenso per Dio.
Preghiamo dunque tanto per impedire a satana di fare il bottino delle anime soprattutto in questi tempi di grande tribolazione.
Ma non solo ….. la preghiera e anche un’arma formidabile contro qualsiasi calamità naturale, contro qualsiasi malattia o epidemia, contro qualsiasi guerra o invasione nemica. Tutto può la Forza della Preghiera!
Chi prega è unito al suo Signore e allora chi o che cosa potrà mai avere il sopravvento su Dio???
Armiamoci dunque di tanta buona volontà e preghiamo. Formiamo un coro incessante di voci per invocare ….. per supplicare ….. per scongiurare ….. per commuovere il Cuore di Dio e la Misericordia di Dio scenderà ancora una volta nonostante gli orribili peccati del mondo, su questa povera terra; scenderà per le mani Santissime della nostra Mamma del Cielo.
Fra pochi giorni inizia il mese di marzo, il mese dedicato a San Giuseppe. Non dimentichiamo di affidarci alla sua Potentissima protezione. Egli è il Custode della Santa Famiglia, a Lui l’eterno Padre ha affidato i Tesori più preziosi: Gesù e Maria! Egli provvederà a tutti noi con la stessa cura e sollecitudine. Coloro che lo invocheranno con fiducia faranno esperienza della sua formidabile intercessione. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Mt 4,1-11)
Gesù digiuna per quaranta giorni nel deserto ed è tentato.
B - Satana si aggira furente nel deserto alla ricerca di un Uomo straordinario, un Uomo che viveva come tutti, ma che non era come tutti: Gesù di Nazaret, l’Uomo Dio nato dalla Vergine Santissima, il Messia atteso, l’Agnello senza macchia che con il suo sacrificio avrebbe distrutto il potere dell’inferno.
L’eterno Padre durante il Battesimo di Gesù nel Giordano aveva rivelato la vera identità del Figlio: “Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto”.
Ora satana sa che Gesù e sulla terra ….. Lo sa ….. e con spietata determinazione lo cerca per annientarlo, per farlo cadere nel peccato. Doveva assolutamente Vincere quell’Uomo, il Santo dei Santi perché ora il suo regno di morte è in pericolo.
Le tre tentazioni che presenta a Gesù sono quelle che satana ispira ad ogni persona, e se il Signore ha trionfato in modo ineccepibile, anche noi possiamo trionfare su qualsiasi tentazioni dei diavoli se rimaniamo in comunione con Gesù.
Lo ha detto in un’altra circostanza, è San Giovanni che riporta queste quattro affermazioni del Signore:
“Rimanete in Me e Io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in Me” (Gv 15,4).
“Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in Me e Io in lui, fa molto frutto, perché senza di Me non potete far nulla” (Gv 15,5).
“Chi non rimane in Me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano” (Gv 15,6).
“Se rimanete in Me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato” (Gv 15,7).
Il testo sacro ci fa comprendere che per ricevere la protezione e l’aiuto di Gesù in qualsiasi circostanza della vita, occorre vivere in comunione con Lui e abbandonare tutto quanto si oppone alla sua Parola contenuta nel Vangelo Storico.
È impegnativo certamente, ma non si compiono forse grandi sacrifici per mantenere l’amicizia con persone di questo mondo a cui tanto teniamo?
E Gesù non è forse l’Amico più grande, più fidato, più sincero?
Gesù è il solo Amico che ci ama di un Amore immenso perché nessuno ha un Amore più grande di chi dà la Vita per i propri amici e Gesù è sceso dal Cielo proprio per offrire la sua Vita per la Salvezza di tutti noi.
Rimanendo in buona comunione con il Signore avremo grandi forze spirituali, grandi possibilità per vincere ogni forma di tentazione. La presenza della Madonna che è sempre unita a Gesù terrorizza i diavoli, e fa perdere a tutti loro il potere ovviamente in proporzione alla nostra Fede e alla spiritualità che possediamo.
Notiamo che i demoni si presentano con le loro suggestioni soprattutto quando preghiamo, quando ci impegniamo seriamente per condurre una vita Santa.
Satana è il nemico principale della nostra Gioia. Egli che ha perso per sempre la felicità indicibile del Paradiso vuole trascinare con se all’inferno il maggior numero di anime per condannarle alla sua stessa infelicità e disperazione.
Se sapessimo realmente che cosa è l’inferno cercheremmo di evitare anche il minimo peccato!
Il demonio, come ho detto, si accanisce maggiormente contro quelle anime che sono più unite a Dio. riuscire a far cadere una sola di queste anime sarebbe per lui la sua più grande vittoria.
Qualcuno potrebbe affermare stoltamente che allora e meglio non entrare in lotta contro satana.
Ciò è impossibile perché tutti gli uomini sono tentati, anche se solamente i cristiani autentici hanno la consapevolezza della gravità delle tentazioni e dell’importanza di vigilare costantemente.
I cristiani sanno che per appartenere a Cristo devono sostenere una continua lotta.
Coloro che invece sono atei o che conducono una vita dissipata e immorale, o anche semplicemente i cristiani tiepidi, non si rendono conto di questo combattimento spirituale. Si sentono tranquilli e questo succede perché sono già in mano ai demoni; proprio per questo motivo vengono “lasciati in pace”.
È terribile questa verità, ma per capirla basta osservare l’esempio dei Santi! Essi hanno dovuto sostenere per tutta la vita una lotta spietata ed estenuante contro il principe di questo mondo.
Se si è fortemente tentati è dunque buon segno ….. significa che apparteniamo a Dio e che il demonio non ha ancora preso il sopravvento sulla nostra anima.
Stiamo sempre molto attenti perché la sua furbizia è diabolica.
Egli è intelligentissimo, la sua intelligenza è infinitamente superiore a quella dell’uomo. È un angelo decaduto e conserva tutte le caratteristiche della natura angelica anche se usate per operare il male. Egli conosce perfettamente i nostri punti deboli, sa quando è il momento opportuno per agire, sa come agire.
Egli è proprio come un leone ruggente che si aggira continuamente alla ricerca chi divorare.
Gesù si ritira dunque nel deserto per affrontare satana e prepararsi a una missione umanamente irrealizzabile per qualsiasi altro uomo.
Trascorre quaranta giorni e quaranta notti nella solitudine e in uno stato di progressiva debilitazione fisica potrebbero far crollare anche le anime più virtuose, più volitive. L’eroismo del Figlio di Dio incarnato emerge in tutta la sua grandezza e infine, quando stremato di forze, sentì, irresistibili gli stimoli della fame satana si presenta per tentarlo.
Come ho detto all’inizio le tre tentazioni che satana presenta a Gesù, le presenta anche a tutti noi.
Sono tentazioni che mirano a mettere in secondo piano il primato assoluto che Dio deve avere nel nostro cuore per sostituirlo ad ogni vizio e da ogni peccato.
La prima tentazione di satana riguarda le richieste della carne, quindi, i piaceri carnali dell’uomo. Il modo per vincere questa tentazione è la virtù della castità.
La seconda tentazione di satana riguarda l’orgoglio, e quella di voler essere autonomi dal Volere Divino; è la pretesa assurda che Dio si pieghi ad ogni nostro capriccio e ad ogni nostra decisione.
Si vince questa tentazione con l’obbedienza a Dio.
la terza tentazione riguarda la cupidigia del denaro, la bramosia di possedere bene e ricchezze. Questa tentazione si vince con la virtù della povertà, e non intendo
la povertà materiale, ma la povertà delle Beatitudini: “Beati i poveri in spirito, perché di essi è il Regno dei Cieli”.
I poveri in Spirito sono coloro che ripongono la loro fiducia non nei beni della terra, ma esclusivamente in Dio.
Gesù ha respinto ogni genere di tentazione e ha vinto satana. In questi giorni di Quaresima cerchiamo di imitare il Maestro Divino rimanendo anche noi in un luogo raccolto dove c’è silenzio e solitudine e dove si respira l’atmosfera di Dio meglio se è un luogo Sacro.
Restiamo cuore a cuore con il nostro Salvatore in una preghiera incessante piena d’Amore e confidenza accompagnati sempre dalla Vergine Maria.
Ella ci aiuterà maggior mente ad addentrarci nel Mistero del suo Gesù, a scoprire l’abisso insondabile del suo Amore per noi; ci aiuterà a stare sotto la Croce con Lei, offrendo ogni nostro dolore per la Salvezza nostra e di tanti nostri fratelli.
Viviamo santamente questa Quaresima perché quando il Signore Risorgerà possa trovare ad attenderlo tanti cuori puri e palpitanti d’Amore per Lui! Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Lc 23,35-43)
Signore, ricordarti di me quando entrerai nel tuo Regno.
C - La lettura di una Mistica ci ha mostrato Gesù massacrato dalle torture, crocifisso e morto in Croce. Non si direbbe proprio la morte di un Re. Come hanno etichettato i nemici la fine visibile “disonorevole” del Maestro buono e umile, appare anche a tutti gli irreligiosi e i cristiani tiepidi, una morte sconfortante.
Umanamente è questa la conclusione a cui arrivano tutti, non riescono a dare la definizione corretta perché non comprendono nulla degli aspetti soprannaturali, dove si muove Dio. Giudicano Gesù come un Uomo buono che è stato crocifisso per la reazione degli ebrei.
Soprattutto gli ebrei hanno seminato sempre zizzanie contro la Vita e l’uccisione di Gesù Cristo. Per loro non può essere risorto.
«I sommi sacerdoti si riunirono con gli anziani e deliberarono di dare una buona somma di denaro ai soldati dicendo: “Dichiarate: i suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo. E se mai la cosa verrà all'orecchio del governatore noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni noia”. Quelli, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questa diceria si è divulgata fra i Giudei fino ad oggi» (Mt 28,11-15).
Questa è la verità storica e i cristiani hanno l’assoluta certezza della Risurrezione di Gesù anche per quanto hanno compiuto i suoi Santi nel suo Nome in questi duemila anni. Non solamente crediamo per Fede, noi abbiamo incalcolabili prove che Gesù è vivo e sempre operante per donare il suo Amore e la sua Grazia.
La sua Passione e crocifissione è stata abbracciata da Gesù e non imposta dagli uomini. D’altronde, come potevano prevalere sul Signore se aveva dimostrato di scacciare i diavoli, dominare la natura, risuscitare i morti, guarire lebbrosi, muti, sordi, zoppi?
L’atto di amore infinito (in tutti i sensi) fatto dal Signore, deve farci riflettere lungamente. Non c’è mai stato un uomo o una donna disponibili a lasciarsi torturare e crocifiggere per amore di persone sconosciute. Nessuno ha mai mostrato un amore più grande di quello che Gesù ci ha donato.
Anche se non era necessaria la morte di croce, l’obbedienza docile di Gesù al Padre è stata commovente. La sua morte ha riparato un peccato infinito come quello di Adamo ed Eva, ha mostrato quanto ci ama Dio, ci ha indicato che ogni forma di sofferenza si può elevare e renderla una straordinaria preghiera.
Gesù risorto è quindi la dimostrazione che la Vita non poteva rimanere avvolta nella morte, e la vita di ognuno di noi può diventare piena di luce e di amore, se ci lasciamo plasmare dall’azione dello Spirito del Signore.
Ma se Egli è vivo perché il mondo è nelle mani di satana?
Questo è il secondo quesito che bisogna spiegare. Dopo avere visto che Gesù è vivo, è risorto dopo il tradimento dell’apostolo e l’odio luciferino degli ebrei membri del sinedrio, convinti di essersi liberati definitivamente del grande Profeta consegnandolo a Pilato, adesso vediamo perché satana rimane libero di agire nel mondo.
“Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare” (1 Pt 5,8).
In questa Lettera San Pietro esorta alla vigilanza perché satana è libero dalle catene. Fra breve non lo sarà più, ma lo è stato perché la libertà di agire la posseggono anche i diavoli, entro certi limiti stabiliti da Dio, soprattutto riguardo la conservazione della vita. Se non avesse messo questo limite, i diavoli avrebbero distrutto tutto, annientato l’umanità da molto tempo.
“Vidi poi un Angelo che scendeva dal Cielo con la chiave dell’Abisso e una gran catena in mano. Afferrò il dragone, il serpente antico -cioè il diavolo, satana- e lo incatenò per mille anni; lo gettò nell’Abisso, ve lo rinchiuse e ne sigillò la porta sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni” (Ap 20,1-3).
Nell’Apocalisse viene spiegata la fine davvero ingloriosa che faranno i diavoli, dopo avere torturato con indicibili vessazioni miliardi di persone ed avere condotto incalcolabili uomini e donne nell’inferno. Diversi Santi hanno visto l’inferno, Santa Veronica Giuliani, Santa Teresa d’Avila, Santa Faustina kowalska fecero l’esperienza di vedere l’inferno e rimasero scioccate.
I diavoli nel mondo sono molto operativi, ma hanno un limite e i cristiani hanno il potere di schiacciarli e di scacciarli nel Santissimo Nome di Gesù Cristo. I diavoli sono combattivi ma condizionati dalle nostre preghiere, sono troppo intelligenti ma diventano imbecilli non appena recitiamo una sola Ave Maria con il cuore.
Hanno terrore di ogni preghiera che recitiamo con Fede, amore, umiltà. Tremano dinanzi ai cristiani che agiscono con amore e onestà, che sono docili alla Volontà di Dio e vogliono agire dietro l’obbedienza del Padre Spirituale. I diavoli perdono potere dinanzi ai cristiani che pregano bene, praticano i Sacramenti, le virtù e sono obbedienti.
Nonostante le micidiali battaglie dei diavoli contro l’umanità, Gesù è sempre il Re dell’Universo, tutto rimane sotto il suo controllo e quelli che pregano ottengono grandi vittorie contro i diavoli e le proprie debolezze.
Anche se nel mondo quasi tutto appare come corrotto, marcio, immorale, verrà il tempo della mietitura e il Signore ripristinerà la giustizia, la verità, l’armonia cosmica. Nessuno deve abbattersi se patisce ingiustizie o cattiverie, Gesù darà la vittoria a quanti la chiedono con costanza.
Il Regno di Gesù è spirituale ed è presente nei cuori che a Lui obbediscono. Cuori buoni, puri, semplici, che ardono di amore per Lui. Buona preghiera a tutti.