22/02/2020
Catechesi N. 301
A - L’incontro che Gesù fece con il peccatore Zaccheo vuole farlo con ogni peccatore della storia. Una condizione però è indispensabile ed è quella del pentimento.
B - Il Signore passa accanto a ognuno di noi, invita a seguirlo e a condividere con altri il dono della Fede. La Missione è questo invio ad annunciare la premura di Dio per ogni uomo, a portare la sua pace, la sua tenerezza e a rendere tutti partecipi del suo Regno.
C - Il cieco che non poteva vedere nulla, dopo l’intervento di Gesù “vedeva distintamente ogni cosa”. Non vede solo con gli occhi fisici, anche gli occhi della Fede squarciano le tenebre e l’intelletto riesce a comprendere Verità fino ad allora sconosciute. Gesù lo aveva guarito completamente sia nel corpo che nell’anima.
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+ VANGELO (Lc 19,1-10)
Il Figlio dell’Uomo era venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto.
A - L’incontro che Gesù fece con il peccatore Zaccheo vuole farlo con ogni peccatore della storia. Una condizione però è indispensabile ed è quella del pentimento.
Il peccatore che non riconosce i suoi peccati e non ha il vivo desiderio di non commetterli più, vuol dire che non è pentito e quindi non può incontrare la Misericordia di Dio.
Oggi purtroppo si sta diffondendo una concezione errata riguardante proprio la Misericordia Divina, una concezione che non è sicuramente cristiana come invece tanti vogliono far credere.
Se il peccatore non si pente e non si converte non può essere perdonato da Dio e rischia veramente la dannazione eterna. Occorre molta attenzione e molto discernimento per non cadere negli infiniti tranelli che satana semina ovunque.
L’incontro tra Gesù e Zaccheo è importante per questo insegnamento fondamentale.
Zaccheo era un ricco pubblicano che aveva frodato per ottenere le sue ricchezze. Nel suo cuore però era sorto un vivo desiderio di incontrare Gesù e Gesù, che legge nel profondo dell’anima gli passò accanto, lo guardò e si fermò a casa sua.
Zaccheo lo accolse pieno di gioia e da quel momento la Salvezza entrò nella sua casa, decise infatti di restituire il quadruplo di quello che aveva rubato e di dare ai poveri la metà delle sue ricchezze.
Questo racconto è veramente bello perché dimostra che un incontro autentico con Cristo ha il potere di rivoluzionare la nostra vita e di trasformarci in creature nuove.
È una Grazia straordinaria quando Gesù bussa alla porta del nostro cuore, quando ci invita a riflettere attraverso gli avvenimenti di ogni giorno per vedere se stiamo percorrendo la strada giusta.
Questa Grazia particolare non va assolutamente sprecata perché se Gesù “passa oltre” continueremo a rimanere dei poveri uomini alla ricerca affannosa di tutto ciò che appaga i nostri sensi, immersi nei piaceri ingannevoli del mondo, privi dell’unico vero Tesoro: Dio!!!
L’altro insegnamento che possiamo ricavare da questa lettura riguarda il comportamento di Gesù: Egli non teme la critica degli abitanti di Gerico, si espone senza timore; Egli è il buon Pastore che va alla ricerca continua della pecorella smarrita: “Il Figlio dell’Uomo era venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto”.
Ogni azione di Gesù era mossa da un fine soprannaturale che mirava alla Salvezza eterna delle anime. Quante volte Gesù dovette affrontare i giudizi malevoli della sua gente perché Lui si fermava presso un peccatore!
La maggior parte della gente è sempre pronta a puntare il dito e a condannare perché ha un cuore di pietra e non è animata dall’Amore.
Ogni cristiano deve avere il vivo desiderio di far conoscere il Vangelo, ma proprio i cattolici che sono pienamente nella Verità non curano questo grande apostolato, come invece sono “bravissimi” i protestanti e tutti gli eretici nell’inculcare le loro assurde teorie.
Occorre scuoterci da questo torpore spirituale è urgente più che mai parlare di Gesù soprattutto ai nostri familiari, ai nostri amici e ai nostri conoscenti, a tutti coloro che sono lontani dalla fede. Occorre spiegare a loro che una vita senza Gesù è una vita triste, vuota, confusa perché solo Gesù dona la vera felicità ed è la Via che conduce alla Salvezza: “Io sono la Via, la Verità e la Vita”! Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Lc 10,1-9)
La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai.
B - Il Signore passa accanto a ognuno di noi, invita a seguirlo e a condividere con altri il dono della Fede. La Missione è questo invio ad annunciare la premura di Dio per ogni uomo, a portare la sua pace, la sua tenerezza e a rendere tutti partecipi del suo Regno.
Dobbiamo riflettere sul significato dell'essere " inviati " da Cristo. E' enorme la fiducia che Dio ripone negli uomini: a loro affida il compito di estendere il suo Regno. Egli invia a due a due i suoi discepoli perché l'impegno dell'evangelizzazione non è del singolo, ma della comunità, che non deve sentirsi forte dei propri mezzi, delle proprie capacità e dei propri progetti. " Quando sono debole, è allora che sono forte", dirà S. Paolo (2 Cor 12, 10)
Ancora due sottolineature:
1) Tutto ci viene da Dio! Da qui la necessità di pregare, di impetrare da Lui la grazia di sempre nuovi evangelizzatori perché: ”la Messe è molta, ma gli operai sono pochi”.
2) Non facciamo l'errore di considerare la messe come qualcosa di estraneo a noi. Anche noi abbiamo bisogno di essere più compiutamente evangelizzati. La Buona Notizia, del Vangelo, è di una tale portata da superare ampliamente le nostre limitate capacità. Essa è una fonte inesauribile di Sapienza che arricchisce l’anima in maniera meravigliosa e conduce l’uomo alla piena realizzazione della vita; ecco perché la Parola di Dio merita di essere continuamente approfondita ed estesa a tutti: “O Dio, tu vuoi che tutti gli uomini siano salvi e giungano alla conoscenza della Verità... manda i tuoi operai, perché sia annunciato il Vangelo ad ogni creatura”.
Il Signore invia i discepoli avanti a sé a preparargli la strada. Non si sostituiscono a Lui ma annunciano il suo arrivo, non si frappongono fra la folla e Dio, non si assumono un ruolo che non è loro dato.
Dovremmo ricordarcelo: la Chiesa esiste solo in funzione di Cristo, solo per annunciare il Vangelo in attesa che il Signore torni nella pienezza dei tempi. A cosa serve la Chiesa? Cos'è la Chiesa? Chi è Chiesa? Non è certo una sorta di organizzazione religiosa adatta a conservare il proprio potere, né una sorta di holding del sacro.
La Chiesa, è la comunità di coloro che hanno scoperto Cristo e che con gioia lo annunciano; essa vive in funzione del suo Signore, ne prepara la venuta fra i cuori e nella Storia. Non pretendiamo il diritto di sostituirci a Dio, non pensiamo di possedere la sua verità, ma con autentica umiltà, raccontiamo di Lui a due a due, cioè in comunione gli uni con gli altri, alle persone che oggi incontreremo sul nostro cammino.
Il testo dell'evangelista Luca ci informa come si è organizzato Gesù coinvolgendo un bel numero di discepoli (72) e inviandoli a due a due avanti a sé, dunque quasi a coinvolgerli in una collaborazione santa. Portava loro anche la ragione del suo pressante invito: La Messe, ossia la popolazione, non era un gruppo ristretto da convertire al Regno, ma una quantità grande di persone. Gesù non nasconde i pericoli dell'andare. Vi mando come agnelli in mezzo ai lupi. Non tace neppure l'esigenza evangelico-cristiana di essere liberi dal troppo avere (Non portare borsa, né bisaccia), e dall'indugiare nelle inutili chiacchere lungo il cammino. (Non salutate nessuno lungo la strada)
Grazie Signore, perché ci fai collaboratori del Tuo Regno,
Grazie che ci insegni a camminare insieme e non da soli nell'operare il bene,
consapevoli che il nostro andare è nel nome di Cristo Signore, e che può essere paragonato al mite avanzare di un agnello. Spesso dobbiamo avvertire la presenza di chi opera il male (lupi rapaci) e tale male potrebbe essere usato anche contro di noi.
Quanti sono stati gli evangelizzatori che, per Amore di Cristo hanno perso la vita!
La misura di una vita ben spesa non sta nella lunghezza della sua durata, ma nell’intensità dell’Amore con cui viene vissuta!
Preghiamo tanto perché sorgano tante vocazioni Sante, la Chiesa ne ha assoluto bisogno! Buona preghiera a tutti.
Messaggio della Vergine Santissima a una Mistica.
Amatemi figli, sono la Vergine! Io sono Colei che intercede per voi presso mio Figlio. È un momento molto doloroso, la Corea del nord soffrirà per molte catastrofi a causa dell’uomo. Nei prossimi mesi ci saranno catastrofi anche in Iran. Mio Figlio è molto triste e soffre. Purtroppo molte anime lontane da noi periranno sotto i castighi Divini.
Ci sono grazie ferme (che Dio non concede) per colpa dell'uomo che non prega più e non chiede più. Il vostro cuore è pieno di marciume: pregate e convertitevi, non c'è più tempo! La vostra Madre Celeste.
La generazione attuale, è in preda ad un forte panico esistenziale. L'aria putrida che respirate vi causerà le malattie più strane, e tutto questo sarà solo l'inizio della purificazione (pulizia). Ma chiunque si converte con cuore sincero e pentito, io lo prendo sotto il mio Manto e lo proteggo. Non c'è più tempo, mio Figlio soffre molto! Bambina mia, chiedo preghiere per la conversione dei peccatori... La vostra Madre Celeste.
+ VANGELO (Mc 8,22-26)
Il cieco fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa.
C - Il cieco che non poteva vedere nulla, dopo l’intervento di Gesù “vedeva distintamente ogni cosa”. Non vede solo con gli occhi fisici, anche gli occhi della Fede squarciano le tenebre e l’intelletto riesce a comprendere Verità fino ad allora sconosciute. Gesù lo aveva guarito completamente sia nel corpo che nell’anima.
Voglio sottolineare un particolare molto importante e che pochi conoscono.
Gesù raccomanda al cieco risanato di non ritornare nel villaggio da cui proveniva. Questo villaggio infatti era stato maledetto da Dio e rappresentava le città di Sodoma e Gomorra che anticamente furono distrutte da Dio per i loro peccati impuri.
Quando si ottiene una guarigione è quindi molto importante non frequentare più i luoghi in cui è palese la presenza di satana, (maghi, cartomanti, sette sataniche ecc.,) altrimenti si ricorre il rischio di una ricaduta.
Come abbiamo appena sottolineato, c’è dunque un vedere fisico e un vedere spirituale ed è molto bello avere la libertà di riuscire a comprendere la realtà nella sua completa verità, non come succede ai pagani o ai cristiani tiepidi che la interpretano secondo le loro percezioni del momento spesso errate e confuse.
Molti litigi anche tra familiari o negli ambienti di lavoro o nelle parrocchie, o in Associazione o tra i laici, avvengono proprio perché non si riesce a vedere la realtà con gli “occhi di Dio”. Non si ha la forza di agire obiettivamente dinanzi un problema per la mancata conoscenza del peso reale del problema stesso e del modo in cui risolverlo.
La cecità spirituale è il vero dramma dell’umanità e quanti ne sono colpiti non vedono, ossia non sanno come muoversi correttamente in questo mondo impazzito. Vedono sempre il contrario della realtà, perché si creano orgogliosamente le loro opinioni personali, le loro convinzioni e ad esse stanno tenacemente attaccati; queste persone sono quasi sempre irremovibili da ciò che ritengono giusto.
Sono molti cristiani che si trovano smarriti nel mondo e non riescono più a trovare la Via della vera conversione per l’incapacità di vedere e distinguere i propri pensieri dalle ispirazioni di Dio. Si muovono convinti di fare come vuole Dio mentre camminano nella via opposta.
È evidente che i cristiani innamorati di Gesù non sbagliano la Via perché il Signore vede i loro cuori puri e rimane vicino a loro, nonostante le inevitabili cadute dovute alla fragilità della natura umana.
Gesù non condanna chi cade per debolezza, ma ha un vivo desiderio di seguirlo.
Quando c’è questo proposito si sviluppa misteriosamente nell’animo un intervento di Dio, che si fa presente con le sue ispirazioni.
Lo Spirito Santo agisce dove non trova l’orgoglio, dove non c’è l’atteggiamento superbo di chi crede di sapere sempre tutto e di bastare a se stesso.
Gesù desidera guarire l’umanità dalla cecità intellettuale e proprio per questo ci ha donato la sua Santissima Madre, la Vergine Santissima che apparendo in varie parti del mondo ha richiamato gli uomini alla conversione.
È passata da pochi giorni la festa della Madonna di Lourdes; è stata per noi una giornata indimenticabile, si sentiva la sua presenza, si respirava il suo profumo ed io guardavo commosso la sua immagine nel Quadro Miracoloso che la rappresenta e anche la sua bellissima statua posta dinnanzi all’Altare.
Maria è meravigliosa!!! Sempre, quando ci appare, ci insegna qualcosa, anche con il semplice atteggiamento del suo corpo Santissimo.
Quel giorno contemplavo i suoi occhi rivolti al Cielo e quelle sue mani uniti in preghiera.
Maria è stata una Creatura che non ha mai distolto la sua anima dalle Realtà Celesti; sempre, anche nelle azioni ordinarie di ogni giorno, il suo sguardo era fisso nella Luce di Dio ….. e Lo amava, Lo adorava con un intensità superiore a quella degli Angeli.
Ecco perché ogni palpito del suo cuore, ogni sua parola, ogni suo gesto era preghiera!
Il segreto di pregare incessantemente sta tutto nell’intensità dell’Amore!
Quante volte noi siamo travolti dal vortice delle preoccupazioni, degli affanni, delle passioni e da tutto ciò che appartiene al mondo e non sappiamo più guardare al Cielo!
Maria ci insegna a stare sempre uniti al nostro Signore.
Chi si affida a Lei non diventerà mai “cieco”. Lei ci comunicherà il suo stesso amore per Dio, la sua stessa Luce che è come un faro potente per smascherare tutti i tranelli di satana più subdoli e nascosti.
Se riuscissimo a capire la grandezza di Maria, non ci separeremmo un solo istante da Lei, le staremmo vicini, stretti sempre al suo cuore come piccoli bambini.
In quest’ora tremenda Lei è il rifugio più sicuro, Lei è l’Aurora di Salvezza che vincerà il buio spaventoso sceso sul mondo e in troppi cuori! Buona preghiera a tutti.
Messaggi della Vergine Santissima a una Mistica
Amatemi figli, sono la Vergine! Io sono Colei che intercede per voi presso mio Figlio. È un momento molto doloroso, la Corea del nord soffrirà per molte catastrofi a causa dell’uomo. Nei prossimi mesi ci saranno catastrofi anche in Iran. Mio Figlio è molto triste e soffre. Purtroppo molte anime lontane da noi periranno sotto i castighi Divini.
Ci sono grazie ferme (che Dio non concede) per colpa dell'uomo che non prega più e non chiede più. Il vostro cuore è pieno di marciume: pregate e convertitevi, non c'è più tempo! La vostra Madre Celeste.
La generazione attuale, è in preda ad un forte panico esistenziale. L'aria putrida che respirate vi causerà le malattie più strane, e tutto questo sarà solo l'inizio della purificazione (pulizia). Ma chiunque si converte con cuore sincero e pentito, io lo prendo sotto il mio Manto e lo proteggo. Non c'è più tempo, mio Figlio soffre molto! Bambina mia, chiedo preghiere per la conversione dei peccatori... La vostra Madre Celeste.
