Acogliente

15/02/2020

Catechesi N. 300

 
 
A - La Parola di oggi ci presenta la necessità di pregare senza stancarsi, non come   obbligo, ma come dovere morale. 
Come i figli sono tenuti a rispettare e ad onorare i genitori perché gli hanno dato la vita e si sono sacrificati per loro, allo stesso modo l’umanità deve a Dio Creatore.
B - Il tema della Luce è molto ricorrente nel Vangelo, tutto ciò che riguarda Gesù è Luce, perché Lui stesso è la Luce venuto ad illuminare il buio del mondo.
La Luce di Cristo raggiunge tutti gli uomini, ma purtroppo la maggior parte la rifiuta.
C - La drammaticità degli eventi e il loro continuo incalzare mi spinge a fare una riflessione insieme a voi e prego con fervore la Vergine Santissima che queste parole possano raggiungere il cuore di tutti.
D - Questa affermazione apparentemente difficile da comprendere serve a mettere in guardia dal pericolo che corriamo un po tutti di dare troppa importanza all’esteriorità, senza guardare all’essenzialità.
 
Tutti i venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario, ore 21 Santa Messa dei Malati tutto in diretta sulla pagina Facebook dell’Associazione. 
Domenica 16 Febbraio ore 15 Santa Messa di Guarigione.
Pellegrinaggio a Lourdes dal 24 al 27 Aprile 
Sostieni la nostra O.N.L.U.S" Associazione di Volontariato Nostra Signora di Lourdes - San Luigi Orione" 
 
con il 5 per mille inserisci il nostro CODICE FISCALE 91107280157 nell'apposito riquadro:
 
" sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale "e ricordati di firmare è semplice, non costa nulla e non è una alternativa all' 8 per mille.
 
Iscrivetevi al canale YouTube e condividete la nostra pagina Facebook con i vostri amici e mettete mi piace grazie.
 
Cliccare sotto per ascoltare la Catechesi
 
 
Amani 
 
+ VANGELO (Lc 18,1-8) 
Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui. 
 
 A - La Parola di oggi ci presenta la necessità di pregare senza stancarsi, non come   obbligo, ma come dovere morale. 
Come i figli sono tenuti a rispettare e ad onorare i genitori perché gli hanno dato la vita e si sono sacrificati per loro, allo stesso modo l’umanità deve a Dio Creatore adorazione e ringraziamento per il Dono della vita e per tutto quanto esiste.
Sono pochi quelli che comprendono questo e non si curano affatto di Dio o addirittura Lo bestemmiano anche indirettamente, calpestando i suoi Comandamenti. Non riescono minimamente a capire la necessità dell’anima di pregare, di adorare Dio e questa mancanza provoca la caduta in molti peccati che assumono sempre più forza nel tempo proprio per la continua ripetizione.
Ovviamente la preghiera in questi casi non viene considerata come il mezzo che dona la vera felicità e la pace interiore. 
Ogni uomo porta con sè una sete inestinguibile di felicità: è la sete dell’anima che ha nostalgia di Dio, della sua Luce immensa, una Luce che è Amore, Gioia perfetta, Bellezza infinita, Beatitudine eterna …..
Non si può descrivere ciò che è Dio, ma la nostra anima avverte l’eco ineffabile della sua Voce che amorevolmente e instancabilmente la tira a Sé.
satana però è sempre all’opera e poiché è l’eterno antagonista di Dio cerca di attirare l’anima con il suo canto: è il canto delle sirene ingannatrici del mondo con le sue infinite seduzioni. L’uomo stoltamente preferisce seguire questo canto che conduce alla morte.  
Ecco perché l’uomo di oggi sprofonda sempre di più nell’insoddisfazione e nella disperazione.
Quando poi ci si trova dinnanzi a una situazione dolorosa e improvvisa, allora si comincia a riflettere.
Non tutti però reagiscono allo stesso modo di fronte alla sofferenza, ma se non altro, come ho detto, la sofferenza reca il beneficio della riflessione.  
La vedova del Vangelo si trovava in una condizione di sofferenza dovuta a un’ingiustizia subita e proprio per questo si rivolse al giudice per ottenere quanto le spettava, chiedeva appunto giustizia. Il giudice che era un uomo disonesto, non si curava di lei e in un primo momento non voleva nemmeno ascoltarla.
La donna però era animata da una grande determinazione e continuava imperterrita nella sua richiesta: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
Proprio a causa di questa insistenza il giudice alla fine l’accontentò, se non altro per non sentire più le lamentele della donna che lo importunava di continuo.
Gesù fa questo paragone per farci capire che se quel giudice disonesto alla fine accontentò la richiesta della donna, tanto più Dio che è un Padre buono esaudirà la preghiera dei suoi eletti che gridano a Lui notte e giorno.
Ciò che è importante è dunque essere perseveranti nella preghiera.
Troppi si stancano facilmente di pregare perché vedono che Dio non concede subito ciò che chiedono.
Non dimentichiamo mai che Dio è il nostro Creatore ….. è l’Onnipotente ….. è la Sapienza infinita.
Solo Lui sa quando è il momento di concedere una Grazia e se è opportuno concederla.
Dio vuole vedere la nostra perseveranza, la nostra fiducia in Lui, il nostro Amore!
Sempre il Signore ci concede le sue Grazie se preghiamo con fede e costanza e se non ci esaudisce in ciò che abbiamo richiesto, ci concederà sicuramente una grazia ancora più grande quella che è indispensabile per il nostro vero bene.
 Questo brano del Vangelo termina con un interrogativo di Gesù che deve farci molto meditare e che ci interpella personalmente: “ ma il Figlio dell’uomo quando verrà sulla terra troverà ancora la fede”? Buona preghiera a tutti.
 
 
Cuoremes
 
+ VANGELO (Lc 18,35-43) 
Che cosa vuoi che io faccia per te? Signore, che io veda di nuovo! 
 
B - Il tema della Luce è molto ricorrente nel Vangelo, tutto ciò che riguarda Gesù è Luce, perché Lui stesso è la Luce venuto ad illuminare il buio del mondo.
La Luce di Cristo raggiunge tutti gli uomini, ma purtroppo la maggior parte la rifiuta: Gv 1, 1-5 1In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. 2Egli era in principio presso Dio: 3tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. 4In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
5la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.
L’uomo senza la Luce di Dio vaga in un labirinto oscuro senza trovare la via sicura che conduce alla Salvezza.
In questo labirinto non sa più distinguere il bene dal male anzi persa che tutto ciò che soddisfa i suoi istinti sia lecito e giusto.
Quante persone si lamentano con Dio perché non ricevono Grazie, ma nello stesso tempo continuano a vivere ostinatamente nel buio dei loro peccati senza rendersi conto che stanno sbagliando!
 La cecità spirituale è una malattia dell’anima ed è la presunzione di essere sempre nel giusto. Colui che è cieco spiritualmente giunge a criticare anche la Parola di Dio perché è convinto che solo le sue idee sono esatte; si illude stoltamente di possedere la verità di ogni cosa, mai riflette e si mette in discussione.
Quanti sono coloro che hanno l’umiltà di ripetere come il cieco del Vangelo: “Signore fa che io veda”.???  
Questa supplica dovrebbero ripeterla di continuo anche i cristiani rimasti privi della Luce divina, anche quei Prelati che sono orientati verso un protestantesimo eretico e conducono sia i loro parroci sia tutti i fedeli delle loro diocesi, a seguire una falsa dottrina.
Tutti nella Chiesa abbiamo assoluta necessità di possedere la Luce di Dio, che arriva per mezzo dello Spirito Santo lo afferma Gesù stesso: “Il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio Nome, Egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che Io vi ho detto” (Gv 14,26). 
Lo Spirito Santo per la nostra vita spirituale è come il Sole per la Terra. 
Il Sole è la stella intorno a cui ruotano la Terra e tutti gli altri pianeti del sistema solare. È formato da una massa di gas incandescenti: la superficie raggiunge i 5.700° C. L’energia viene prodotta nella parte centrale con un processo di reazioni termonucleari detto fusione. Viene così generata una quantità di energia, che dal Sole si espande in tutto il sistema solare.
Immaginate la terra senza questa luce che è calore e vita. Il gelo e l’oscurità scenderebbero sul pianeta e spegnerebbero ogni forma di vita.
Lo stesso avviene sul piano spirituale. Senza la Luce di Dio che invade l’anima con la sua Grazia, il gelo del peccato finirebbe per spegnere ogni impulso di bene, sarebbe la morte dell’anima, infinitamente più grave della morte fisica perché porta alla dannazione eterna!
Riflettete soprattutto per scoprire se è presente in voi la Luce dello Spirito Santo. 
Questa Luce conduce sempre sulla via del Bene, fa compiere le scelte giuste, ispira pensieri santi e permette di intuire la presenza del male e dell’errore.
Solo l’umile preghiera giornaliera rischiara le tenebre e permette alla Luce di penetrare nell’anima. “Figlio di Davide, abbi pietà di me!”.
Bisogna chiedere con insistenza e umiltà, Gesù è sempre disponibile a donare la sua Luce: “Abbi di nuovo la vista! La tua Fede ti ha salvato”. Buona preghiera a tutti.
 
 
Bernadve 
 
 + VANGELO (Lc 1,41-55)
 
Grandi cose ha fatto in Me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili.
 
C - La drammaticità degli eventi e il loro continuo incalzare mi spinge a fare una riflessione insieme a voi e prego con fervore la Vergine Santissima che queste parole possano raggiungere il cuore di tutti.
La maggior parte della società, per non dire dell’umanità, vive in un vuoto spaventoso, senza più valori morali, ma purtroppo anche molti cristiani vivono nell’indifferenza più totale.
Stiamo correndo un rischio gravissimo, quello di presentarci impreparati davanti al Giudizio di Dio.
Dico queste parole non per incutere timore, ma per scuoterci dal torpore spirituale in cui siamo immersi: è urgente ritornare a Dio!!!
Come ho detto all’inizio molti eventi drammatici si susseguono in modo inquietante: catastrofi naturali, terremoti, inondazioni, eruzioni vulcaniche, incendi; incidenti mortali e rischi di guerre nucleari; malattie incurabili ed epidemie mortali inarrestabili come quella che sta dilagando ora nel mondo.
Tutto questo deve farci meditare perché la sicurezza della vita è sempre più precaria e la morte potrebbe giungere inaspettata.
Se improvvisamente dovessi trovarmi dinnanzi alla Luce immensa di Dio, cosa avrei da offrirgli??? Esaminiamoci attentamente …..
Forse gli presenterei la cupidigia per le ricchezze che mi ha portato spesso a essere ingiusto e disonesto e a disinteressarmi dei bisogni dei più poveri.
Forse l’amore al proprio io che mi ha spinto a essere egoista invidioso, invidioso, geloso che mi ha portato ad odiare mio fratello, a calunniarlo, a ricorrere magari alla magia occulta per danneggiarlo e distruggerlo …..
O forse gli presenterei la passione sviscerata per la carriera, per il successo, per il potere, per il sesso o il culto esagerato del sapere, della scienza, dimenticando che anche l’uomo più istruito e ben poca cosa senza la sapienza di Dio.
O forse ancora l’ossessione per la bellezza, per l’apparire, per la moda, per avere un corpo sempre giovane e seducente …..
Riflettiamo ….. perché tutto ciò per cui abbiamo vissuto comparirà davanti al Giudice eterno e all’apparire del suo Sguardo si inceneriranno tutti questi idoli di fango per i quali ci siamo affannati tanto!
È scritto nel Vangelo: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso”.
Questo, e solamente questo è ciò che conta: l’Amore per Dio e per il fratello che ci vive accanto.
Solo l’Amore ci eviterà il rischio della dannazione eterna o una sosta lunga e dolorosissima in Purgatorio.
Solo l’Amore ci donerà le bianche Ali degli Angeli per innalzarci lassù, nel Regno della Luce, nella Dimora eterna che Dio ha preparato sin dalla fondazione del mondo per tutti coloro che Lo amano.
Abbiamo appena trascorso momenti di vera Gioia per una festa importantissima e a noi tanto cara è la festa della Madonna di Lourdes a cui siamo legati da un’Amore appassionato e tenerissimo.
La Vergine Santissima è scesa dal Cielo per indicare a tutti noi, poveri peccatori, la Via della Salvezza che è la Via della preghiera e della penitenza. Il suo Cuore materno trepida incessantemente per la Salvezza di ognuno dei suoi figli.
Disse un giorno Maria a Bernadette, la sua piccola messaggera: “Non ti farò felice in questo mondo, ma nell’altro”.
Non cerchiamo dunque la felicità nelle cose del mondo perché tutto quaggiù è destinato a finire.
Usiamo le cose che Dio ci ha dato con rendimento di Grazia senza commettere mai il grave errore di sostituirle al Creatore!
Chiediamo alla nostra dolcissima Mamma del Cielo di donarci un palpito del suo purissimo Amore, quell’Amore che fa trasalire di Gioia tutto il Paradiso e che commuove il Cuore di Dio, facendo discendere su tutti noi una pioggia ininterrotta di Grazie.
Chiediamo insistentemente a Maria di insegnarci ad amare come ha amato Lei.
Questa è la Grazia più grande, la più importante; chiediamola per noi e per tutti i nostri fratelli perché l’AMORE E’ SALVEZZA!!!
Chi ama ha già il Paradiso nel cuore e il demonio non potrà avere più alcun potere su di lui: la Luce dell’Amore è una barriera impenetrabile, è una fortezza invincibile!
 A Lourdes la Vergine Maria ha manifestato anche una particolare vicinanza agli ammalati. Oggi è la giornata del malato, in ricordo delle incalcolabili guarigioni avvenute a Lourdes pregando la Vergine, Salute degli infermi.
Dio non causa le malattie, ma le guarisce, quando l’uomo conduce una vita virtuosa e prega con profonda Fede.
Gesù nel Vangelo ci mostra l’infinita premura nel guarire ogni forma di malattia, e dimostra che Lui è il Signore della Vita, sottomettendo ogni malattia al suo dominio. Nel Vangelo troviamo miracoli straordinari compiuti da Gesù e continua anche oggi a compierli per intercessione della sua Santissima Madre.
I miracoli del Vangelo si sono ripetuti milioni e milioni di volte nei secoli successivi, sono la prova della divinità di Gesù e dell’Onnipotenza per Grazia della Vergine Maria. Solo chi non vuole guarire dalle malattie o liberarsi dalle oppressioni sataniche, non si rivolge con amore alla Madonna e non recita la preghiera a Lei tanto cara, quella del Santo Rosario.
Papa San Giovanni Paolo II a Lourdes nel 2004 ha definito Lourdes come un’oasi di preghiera:
«Qui la Vergine invitò Bernardetta a recitare il Rosario, sgranando Lei stessa la Corona. Questa Grotta è diventata, così, una sorprendente “scuola di preghiera”, dove Maria insegna a chiunque a contemplare con ardente amore il volto del Cristo. È per questo che Lourdes è il luogo in cui i credenti del mondo intero pregano in ginocchio».
Moltissimi italiani si recano in pellegrinaggio a Lourdes e scoprono l’Amore della Madonna; le loro anime percepiscono il profumo del soprannaturale e trovano quella   pace che il mondo non può dare. Ritornano così nelle loro case con una disposizione interiore rinnovata, con una Luce nuova, la Luce di Maria, quella Luce che invoco continuamente dal Cielo su tutti voi. Buona preghiera a tutti.
 
 
Cuoresplende
 
+ VANGELO (Mc 7,14-23)
Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo.
 
D - Questa affermazione apparentemente difficile da comprendere serve a mettere in guardia dal pericolo che corriamo un po tutti di dare troppa importanza all’esteriorità, senza guardare all’essenzialità.
La frase enigmatica in questione è la seguente: “Non c'è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall'uomo a contaminarlo”.
 È una frase che lascia disorientati gli Ebrei, che osservavano scrupolosamente   tanti riti esteriori, tante pratiche puramente umane, anziché tener conto dei Comandamenti di Dio. Essi per esempio, come è descritto su questo brano del Vangelo avevano l’abitudine di fare le abluzioni fino al gomito prima di mangiare, ecco perché si mostrarono molto scandalizzati con Gesù perché alcuni suoi discepoli non si erano lavati le mani.
Gesù è sempre stato molto severo riguardo a tale argomento condannando con molta fermezza l’ipocrisia di chi vuol mostrarsi perfetto esternamente mentre non lo è interiormente: “questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano essi mi rendono culto insegnando dottrine che sono precetti di uomini”.
Gesù non gradisce affatto il culto di chi non osserva la Legge Divina per promuovere leggi totalmente umane; non gradisce nemmeno le preghiere di chi mostra una bella facciata mentre ha il cuore putrido di tutti i vizi.
Prima di ribadire tale concetto ne sottolinea l’importanza con le seguenti parole: “ascoltatemi tutti e intendete bene …..”.
Gesù spiega che ciò che contamina l’uomo non è tanto quello che entra in lui e che va a finire poi nella fogna; il vero problema quindi non è quello che mangiamo o beviamo, ma ciò che esce dal nostro cuore.
Egli porta una chiara distinzione tra l’aspetto esteriore e quello spirituale, una distinzione che abbatte una inutile credulità ebraica.
Gesù ci spiega l’importanza di purificare il cuore per poter dar valore anche a ogni azione esteriore.
Senza la vigilanza personale si finisce inevitabilmente per agire senza freni, sotto l’impulso di tutti i vizi capitali senza comprenderne la gravità.
 L’uomo e la donna lontani da Dio si preoccupano esclusivamente di piacere agli altri puntando solo sull’apparenza.
Non controllano più i loro peccati perché non hanno accolto il Vangelo e proprio per questo nel loro cuore ci sono molti propositi di male.
Gesù li elenca tutti e con molta precisione ed effettivamente si nota che quelli che sono lontani da Gesù vivono abitualmente in queste miserie: “Impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza”.
La lotta contro questi vizi deve essere fatta con costanza e determinazione chiedendo incessantemente l’aiuto di Gesù senza al quale non si costruisce nulla di positivo. Chiediamo anche alla Madonna di sostenerci ogni giorno nel cammino spirituale e di aiutarci a vincere ogni tentazione dei diavoli: Lei è la Maestra di Santità e di Perfezione! Buona preghiera a tutti.
 
Abbrazv 
Madonna Orione
Madonna di Lourdes San Luigi Orione

Come trovarci

Associazione
Amici nostra Signora di Lourdes
San Luigi Orione

Via Cascina Nuova n° 5
23873    Missaglia ( LC )

Tel. 338 2519542  -  340 0694979  -  039 9241201

Ci troviamo il:
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì e Venerdì -  dalle ore 8,30 alle ore 12,30


Il pomeriggio dalle ore 14 fino alle ore 17 per i soli Malati spirituali telefonare per l'appuntamento.

Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario ore 21 la Messa dei Malati
La domenica dalle ore 14,30 fino alle ore 19,30

Aiuta l'Associazione

Sostieni la nostra Associazione con un'offerta anche piccola. Un grazie di vero cuore a tutti i Benefattori. Stiamo cercando una casa per accogliere gli anziani soli. Aiutateci.

Amount
 EUR