02/11/2019
Catechesi N. 287
A - Gesù e ammirato per la Fede che ha trovato nel centurione romano, una Fede che purtroppo non era presente nei suoi concittadini.
Molti cristiani oggi sono tiepidi nella Fede per il distacco da Gesù, non trovano interesse nella preghiera. In essi c’è molta instabilità.
B – L’ episodio della resurrezione del ragazzo a Naim è molto commovente.
La madre del ragazzo era già stata provata dal dolore per la morte del marito; ora un secondo lutto torna a riaprire la ferita del suo cuore ed è appunto la morte del suo unico figlio. La vita di questa donna è dunque segnata da un dolore inconsolabile.
C - La chiusura di questo Sinodo segna l’inizio di una nuova fase della Chiesa, una Chiesa purtroppo opposta da quella fondata da Cristo.
Oggi sarà ricordato come un giorno drammatico di rottura e non di gioia incontenibile, come hanno espresso diversi vescovi che hanno votato per il sacerdozio agli uomini sposati.
Tutti i venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario, ore 21 Santa Messa dei Malati tutto in diretta sulla pagina Facebook dell’Associazione.
Domenica 17 Novembre Castagnata con gli Alpini di Lissone, castagne per tutti. L'Associazione apre alle ore 10,30 ore 12,30 pranziamo insieme ore 14,30 Santo Rosario, ore 15 Santa Messa di Guarigione.
Martedì 19 Novembre ore 21 Catechesi con il relatore Mons. Sergio Ubbiali Teologo della Curia di Milano e dell'Italia Settentrionale.
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+ VANGELO (Lc 7,1-10)
Neanche in Israele ho trovato una Fede così grande
A - Gesù è ammirato per la Fede che ha trovato nel centurione romano, una Fede che purtroppo non era presente nei suoi concittadini.
Molti cristiani oggi sono tiepidi nella Fede per il distacco da Gesù, non trovano interesse nella preghiera. In essi c’è molta instabilità.
Quando pregano sono senza fervore, non sentono interiormente la presenza di Dio perché il loro cuore è troppo attratto dalle cose materiali, dalle infinite seduzioni del mondo o troppo turbato dalle tante preoccupazioni della vita.
Non sanno più cercare Gesù, il solo che può donare la Pace vera e la quiete interiore.
Il centurione si è rivolto a Gesù con parole saggie che dimostrano il suo equilibrio interiore e la sua onestà intellettuale.
Aveva un grande rispetto per Gesù anche se era un pagano e la sua Fede era di gran lunga superiore a quella degli altri. L’elogio di Gesù nei suoi confronti è davvero commovente: “Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una Fede così grande!”.
Il raggiungimento della Pace interiore si ottiene con una preghiera costante, con la pratica delle Virtù e con una perseverante unione con il Signore.
È proprio questa unione con Gesù che terrà sempre accesa e palpitante la lampada della Fede.
Il cammino spirituale è impegnativo, a nessuno mancheranno sofferenze e tribolazioni. Tutti i Santi sono passati per questa “porta stretta”, sopportando tutto pazientemente e serenamente in vista della Gloria futura. San Paolo afferma infatti che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili con la Gloria che ci attende in Cielo.
Dio è meraviglioso, e per coloro che portano la propria croce con amore ha preparato qualcosa di veramente speciale!
Poiché le insidie del mondo e del demonio sono infinite nessuno presuma di poter compiere questo cammino da solo, sarebbe uno sbaglio enorme che finirebbe per condurci su sentieri di morte. Ci occorre dunque un aiuto indispensabile, l’aiuto di Maria!
La Vergine Santissima è la nostra Mamma del Cielo; Dio ci ha affidato alle sue cure materne …. Maria è la Tenerezza di Dio ….. il suo Sorriso ….. la sua Carezza!
Restiamo dunque stretti a Lei; il suo Cuore Purissimo ci insegnerà ad amare Gesù, un solo suo palpito d’Amore fa più bello tutto il Paradiso perché questa Creatura è intessuta tutta di Luce, non vie è macchia ne ombra alcuna nella sua anima.
Maria è il capolavoro di Dio, pensata, desiderata fin dall’Eternità per la nostra Salvezza.
Ognuno di noi deve essere tutto di Maria per poter essere ….. tutto di Dio!
La Fede di Maria fu insuperabile! Anche sotto la Croce non smise mai un istante di credere e di sperare e questa Fede Maria la donerà a tutti i suoi veri figli.
Chi appartiene a Maria è al sicuro. Il suo Manto di Stelle avvolge tutti i suoi figli come in una Fortezza! Recitiamo sovente il Santo Rosario, sperimenteremo così la Potenza di Maria. I diavoli tremano sentendo questo Santissimo Nome e sanno molto bene che chi lo pronuncia con amore viene protetto in un maniera tutta speciale. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Lc 7,11-17)
Ragazzo, dico a te, alzati!
B – L’ episodio della resurrezione del ragazzo a Naim è molto commovente.
La madre del ragazzo era già stata provata dal dolore per la morte del marito; ora un secondo lutto torna a riaprire la ferita del suo cuore ed è appunto la morte del suo unico figlio. La vita di questa donna è dunque segnata da un dolore inconsolabile.
Sicuramente Gesù guardando questa madre pensò alla propria Madre la cui anima sarà trapassata da una tremenda spada di dolore allorché lo vedrà morire in Croce. Gesù si commuove e compie il miracolo straordinario della resurrezione del ragazzo.
Il cuore di Gesù è un abisso di compassione e di amore per tutti coloro che soffrono ed è sempre ponto a intervenire e a confortare, ed è felice soprattutto quando chiediamo la nostra resurrezione spirituale.
La conversione di un peccatore è infatti la sua più grande gioia!
Molti di coloro che si trovano nella sofferenza non pregano, cerchiamo di compiere un grande atto di carità pregando per loro.
Un pò di tempo fa sono avvenuti due fatti straordinari a due donne siciliane: si sono risvegliate dal coma rispettivamente dopo due e quattro anni.
Due casi di guarigione che la scienza non riesce a spiegare è che sicuramente sono da attribuire a Dio. Anche se non si può gridare al miracolo in ogni circostanza, in questi due casi la mano di Dio sembra davvero presente. Un medico ha precisato che non aveva mai visto niente di simile in venticinque anni di attività.
Il primo caso è quello di Rosalba Giusti, ricoverata all’ospedale di Messina in un centro specialistico e palermitana di nascita. Si è risvegliata dopo 4 anni di coma e ha chiesto subito dei figli. La donna era entrata in stato vegetativo che durava da 45 mesi in seguito a un'emorragia cerebrale. Attualmente, grazie a Dio risponde alle domande, riconosce le persone e, a detta del personale medico, canta volentieri anche brani di cantanti italiani.
Da quello che si legge sui quotidiani, la comunità scientifica italiana si interroga sulla natura di questo risveglio, con pochi precedenti. Renato Scienza, neurochirurgo di fama internazionale, conferma: “È un caso davvero eccezionale”.
Inevitabilmente ci ritorna in mente il caso di Eluana Englaro, morta di eutanasia dopo la decisione del padre e il sostegno di alcuni politici. Davanti a Dio si sono commessi errori molto gravi, se poi si confondono i fatti avvenuti è inutile discutere.
Chi è senza fede non riesce a vedere oltre le sue infauste convinzioni, dipinge di nero tutto ciò che esiste e si illude di vedere a colori…
La sacralità della vita può comprenderla solo chi crede in Dio e ha la certezza che Lui sa e vede tutto, conosce perfettamente ognuno di noi e ci ama sempre nonostante le nostre miserie.
Vediamo il caso dell’altra donna. È rimasta in coma per due anni, anche lei ricoverata nell’ospedale di Messina. È una donna di Patti, Maria Isgrò, 61 anni, moglie e nonna, si è risvegliata dal coma vegetativo e ha detto alcune cose veramente toccanti.
Anche Maria Isgrò era caduta in stato vegetativo per una emorragia cerebrale. Ora parla, riconosce, rilascia interviste e proprio in una di queste ha detto che si è sentita accanto la presenza del Signore e della Madonna. È apparsa lucidissima e dicendosi vogliosa di stare a casa con la famiglia. Queste guarigioni sono state quasi due resurrezioni perché le speranze di risvegliarsi erano quasi inesistenti. Qui si vede chiaramente l’intervento di Dio, sicuramente anche per le preghiere che i familiari e i conoscenti hanno recitato in questi anni per le due donne.
La testimonianza data dalla Isgrò al telegiornale è commovente. Ha raccontato che in questi due anni lei ascoltava tutto, ma non riusciva a muovere un solo muscolo. Sentiva le voci dei familiari, i loro pianti, la sofferenza presente nelle parole piene di dolore ma non poteva muoversi. Ascoltava, mentre tutti la percepivano come completamente assente e vicina al decesso.
Ci sono numerose storie toccanti che riguardano persone rimaste in coma vegetativo per lungo tempo e che poi si sono risvegliate. La vicenda di un trentottenne catanese, Salvatore Crisafulli, è una di queste. Oggi afferma: “Non ero cosciente, ma capivo tutto”.
È rimasto in stato vegetativo per poco più di due anni, dopo che il suo motorino si era scontrato con un furgone mentre andava al lavoro.
«I medici dicevano che non ero cosciente, ma io capivo tutto -dice Crisafulli- e piangevo perché non riuscivo a farmi capire. Sentivo mio fratello che diceva che secondo lui invece capivo tutto e lo sentivo urlare perché non gli credevano. Ma io non potevo parlare, non potevo muovermi, non potevo far nulla per fargli capire che c'ero, che li sentivo. Così piangevo».
E se anche Eluana Englaro si fosse trovata nelle loro stesse condizioni?
La Fede è quella cosa che dà coraggio quando assale lo sconforto, illumina quando si pensa di essere nelle tenebre, infonde grande speranza nell’angoscia, guida verso la soluzione migliore quando tutto sembra irrimediabilmente perduto.
La madre del ragazzo morto e deposto nella bara mentre in corteo lo portavano al cimitero, non poteva avere speranza né pensava minimamente alla resurrezione del figlio. Non è stato il caso, né la fortuna; Dio conosceva la sofferenza di questa madre senza più il suo unico figlio e ha fatto in modo che il corteo funebre passasse proprio nel momento in cui passava Gesù.
Non il caso, ma la Provvidenza di Dio è intervenuta proprio in un momento inaspettato.
Noi però abbiamo a cuore la conversione di una moltitudine infinita di anime che vivono una ininterrotta agonia spirituale.
Questa società infatti si può paragonare a un interminabile corteo funebre dove la maggior parte delle persone, consapevoli o no, vivono per “seppellire” le loro anime sotto una coltre fittissima di peccati e purtroppo si rifiutano di incontrare Gesù che passa, e che sarebbe la loro salvezza, la loro resurrezione spirituale! Preghiamo sempre per la conversione dei peccatori. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Lc 6 12-19,)
Ne scelse dodici ai quale diede il nome di Apostoli.
C - La chiusura di questo Sinodo segna l’inizio di una nuova fase della Chiesa, una Chiesa purtroppo opposta a quella fondata da Cristo.
Oggi sarà ricordato come un giorno drammatico e non di gioia incontenibile, come purtroppo hanno espresso diversi vescovi che hanno votato per il sacerdozio agli uomini sposati.
La celebrazione della Santa Messa alle ore 10 ha avviato la chiusura del Sinodo sull’Amazzonia con l’esposizione della statua lignea della dea pagana «Pachamama». La parola significa in lingua quechua Madre terra. È una divinità venerata dagli Inca e da altri popoli abitanti l’altipiano andino. È la dea della terra, dell’agricoltura e della fertilità.
Il gesto è rivelatore e vuol significare una svolta tragica: non c’è più bisogno di adorare Gesù Cristo quando è la terra a darci la vita...
Questo gesto si aggiunge a tanti altri che lasciano ancora sbigottiti e avviliti i cattolici autentici e ben preparati, mentre altri i più superficiali, sono magari «contenti» di queste novità e applaudono alla fantasia di numerosi cardinali e vescovi, autori dello sbandamento dottrinale più tragico della storia della Chiesa.
C’è un episodio che molti di voi conoscono e riguarda alcune statue di questa dea terra esposte per diversi giorni vicino San Pietro, nella Chiesa di Santa Maria in Transpontina in Via della Conciliazione, luogo di culto cattolico nel centro storico di Roma.
Le statuette indigene pagane raffigurano una donna incinta ed esposte in quella Chiesa vicinissima al Vaticano hanno un significato ben preciso. Le statuette hanno offeso tanti cattolici nel mondo, almeno quelli che amano veramente il Signore e vivono con impegno la loro Fede.
Gli autori di queste sconcertanti iniziative conoscono bene che questa dea fa parte della mitologia incaica che prevede una dualità. Inti è la divinità maschile e alta, mentre la controparte femminile è bassa. Il culto di Inti era riservato ad un’elite, mentre il culto di Pachamama era più legato al mondo rurale e, quindi, al popolo.
Bergoglio nel suo discorso finale ha detto di ricordarsi di una frase in cui si dice che c’è gente che «siccome non ama nessuno crede di amare Dio», «perdono il contatto con le sfide che affronta l’uomo di oggi e si illudono di stare con Dio».
I cattolici pensano che bisogna prima stare con Dio per poi affrontare le sfide che Lui ci indica e non altri, senza prendere iniziative umane.
Ha anche detto che «l’esortazione post-sinodale non è obbligatoria, ma una parola del Papa su quello che ha vissuto nel Sinodo la vorrei dare entro la fine dell’anno, dipende dal tempo che ho per pensarci». Se avrà tempo per pensare a questo Sinodo nei prossimi mesi, scriverà il documento definitivo. Altrimenti pazienza, bisognerà accontentarsi del voto dei vescovi che hanno votato la loro apostasia da Dio.
Vuole dire che quello che è stato votato dai vescovi contro il Magistero autentico della Chiesa vale più di un suo documento dove espone la sua posizione? Vuole dire questo, forse per non esporsi oltre dopo l’organizzazione di questo Sinodo che, afferma sempre Bergoglio, è stato all’insegna di «quattro dimensioni: ecologica, sociale, pastorale, culturale». Di Gesù Cristo non si trova traccia, né di quanto contenuto nel Catechismo della Chiesa.
Nel suo intervento di oggi, ha rilanciato il suo trittico pastorale: «Terra, casa e lavoro».
È scesa sulla terra un’oscurità densa e spaventosa che causerà lo smarrimento di un numero incalcolabili di cattolici.
Il Prefetto emerito dell’ex Sant’Uffizio, il Cardinale Muller da alcuni anni ricorda che andare contro Dio significa diventare eretici. «Né il Pontefice né la maggioranza dei vescovi possono cambiare dogmi o leggi del diritto divino secondo i loro piaceri. Dell’ordinazione sacerdotale delle donne non si può parlare perché è dogmaticamente impossibile».
Nel Vangelo di oggi leggiamo che Gesù sceglie i suoi apostoli.
Molti vengono chiamati al sacerdozio (anche se pochi rispondono) e questa premura di Dio ci fa capire che l’umanità necessita di Sacerdoti capaci e integerrimi, con una Fede robusta in grado di sostenere i vacillanti e riportare tutti sulla via della salvezza; sacerdoti che devono diffondere il Vangelo Storico e la dottrina della Chiesa così come lo Spirito Santo l’ha ispirata, senza cambiamenti, senza modifiche, senza eresie che vengono tutte dai diavoli.
A Dio non possiamo attribuire alcuna colpa sulla crisi attuale del sacerdozio o sulla tiepidezza che si è impadronita di molti Ministri sacri; la responsabilità ricade esclusivamente su coloro che non corrispondono alla Volontà di Dio perché caduti nell’apostasia e troppo imprigionati negli intrighi del mondo.
Occorrono molti santi Sacerdoti, dobbiamo pregare ogni giorno per questa intenzione, pregare soprattutto per i Sacerdoti che si sono smarriti nelle dissipazioni del mondo e non percepiscono più Dio, trovandosi nelle stesse condizioni degli atei.
Giustamente il Cardinale Sarah ha detto al Congresso Internazionale organizzato a Varsavia dal Movimento Europa Christi, e a cui hanno presenziato esponenti della politica, della cultura e della Chiesa, che nel mondo è presente «un’inedita crisi di civiltà», e che «l’Europa, costruita sulla Fede in Cristo, è ora in un periodo di tranquilla apostasia».
Questa “tranquillità” priva di fede in Europa, favorita dall’assenza della predicazione tuonante ed evangelica degli uomini di Chiesa, sta dirigendo gli europei verso una visione atea della vita, dove idealmente vengono bruciati il Vangelo e il Catechismo per sostituirli con gli insegnamenti dei mass-media e preparati da menti diaboliche, raffinatissime e consacrate a satana.
Il silenzio della gerarchia della Chiesa nella predicazione di Cristo è una contraddizione che spaventa, la credibilità della Chiesa di oggi è scaduta paurosamente a causa degli scandali gravissimi dei suoi ministri e non si sta più diffondendo la Verità predicata nel Vangelo.
È un controsenso per la Chiesa non gridare il Vangelo dai tetti, è un dovere inderogabile per cardinali e vescovi cercare i peccatori e i tiepidi per parlare di Gesù Cristo, dei suoi miracoli e della necessità di conoscere i valori cristiani che determinano le scelte della vita.
L’Europa non potrà ritornare a Gesù senza una forte predicazione da parte di tutti i sacerdoti, ma per fare ciò occorre la loro rinascita nello Spirito e questo oggi è quasi impossibile perché la maggior parte sono tutti eretici.
I giovani non conoscono più alcun valore morale e sono spinti a compiere ogni genere di peccato proprio perché non hanno più come punto di riferimento Cristo e
sono le famiglie purtroppo a subire una devastazione spesso irreparabile.
Concludo dicendo che l’ora che stiamo vivendo è veramente spaventosa.
L’abominio della desolazione è entrato nel luogo santo e non c’è desolazione più grande che perdere Gesù!
Si vuole detronizzarlo dentro la sua Casa e coloro che stanno compiendo questo scempio sono proprio i suoi ministri.
Riflettendo in questi giorni sulla gravità di tali eventi ho deciso di chiedervi di intensificare la preghiera, soprattutto l’Adorazione. Ho pensato di proporvi queste ore serali di Adorazione in diretta ….. inquadreremo il Tabernacolo della nostra Cappella dove è presente il Signore e in silenzio Lo Adoreremo chiedendo a Lui tutto quello che ci necessità e soprattutto in riparazione di tutto ciò che sta avvenendo.
L’Adorazione costante e fatta con Amore compie Miracoli!
Occorre più che mai un esercito di anime adoranti e devoti di Maria la nostra insuperabile Maestra di preghiera ….. immaginate il Paradiso ….. le Schiere infinite degli Angeli e dei Santi che in una Luce inconcepibile adorano incessantemente l’Altissimo ….. portiamo nel Cuore questa immagine e in qualsiasi momento della giornata andiamo in Spirito dinnanzi al Tabernacolo dove è presente il Santissimo e facciamo tanti atti di amore e riparazione.
Preghiamo come ho già detto per la nostra Amata Chiesa che sta vivendo la sua dolorosa agonia proprio come la visse il Maestro Divino.
Preghiamo che il Signore la rinnovi dal profondo perché Essa possa ritornare al suo Primitivo Splendore con i suoi Ministri Santi che siano potenti fari luminosi per ricondurre le anime alla Salvezza ….. una moltitudine di anime smarrite, sbandate, lacerate, senza più Pastore!
Supplichiamo insieme il Signore di avere ancora pietà di questa terra.
O Signore noi siamo tuoi, ora e per sempre! Ascolta il grido dei tuoi figli e poni fine a questo regno di morte dove satana domina con tutti i suoi alleati.
Scorra su tutta la Creazione il Tuo Spirito Divino e fai nuove tutte le cose e una nuova Primavera di Pace e di Amore sia concessa all’umanità dove Tu possa finalmente regnare in tutti i cuori insieme alla Tua Santissima Madre.
VIENI PRESTO SIGNORE GESU’!!! Buona preghiera a tutti.