12/10/2019
Catechesi N. 284
A - La Parola di Dio che leggiamo ogni giorno edifica lo spirito e arreca incalcolabili benefici spirituali. L’anima trova la vera pace e si riposa in Colui che l’ha creata e che l’Ama di un Amore eterno ed indicibile.
B - L’invito a vegliare è valido in ogni circostanza della vita, non riguarda solo le situazioni in cui si è svegli e si possono controllare pensieri e avvenimenti. L’invito riguarda anche quando si dorme.
C - Nella parabola di oggi lo sposo è Gesù, mentre le vergini sagge e stolte raffigurano l’umanità, uomini e donne che aspettano il ritorno del Signore per il Giudizio, infatti tutti saremo giudicati sulle opere commesse, le parole dette, i pensieri e anche le omissioni.
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+ VANGELO (Mt 23,23-26)
Queste erano le cose da fare, senza tralasciare quelle.
A - La Parola di Dio che leggiamo ogni giorno edifica lo spirito e arreca incalcolabili benefici spirituali. L’anima trova la vera pace e si riposa in Colui che l’ha creata e che l’Ama di un Amore eterno ed indicibile.
La vita dell’anima è regolata meravigliosamente quando è presente lo Spirito di Dio, in sua assenza ogni persona è sempre smaniosa di compiere qualcosa che però non è moralmente onesto e che allontana da Gesù.
L’anima senza la vivificante unione con Dio:
E’ turbata senza spiegarsi la ragione.
È disturbata da fantasie e pensieri che spesso non corrispondono alla realtà,
perché l’immaginazione inventa fatti inesistenti e sospetta di tutti.
È contrariata nelle scelte da compiere e non trova mai la soluzione migliore nelle decisioni.
È annoiata da tutto e cerca attraverso i piaceri mondani di riempire il vuoto esistenziale che la tormenta.
È perseguitata dai suoi rimorsi e non riesce a trovare la pace.
Potrei continuare ancora a descrivere tutti gli effetti negativi perché l’assenza di Dio è qualcosa di devastante.
L’uomo di oggi, accecato com’è, non ha ancora capito che l’origine di quell’insoddisfazione che porta nel cuore e che spesso sfocia in comportamenti negativi è proprio la sua lontananza da Dio.
Siamo fatti per Dio non dimentichiamolo mai e niente e nessuno potrà mai appagare la sete ardente dell’anima, una sete di infinito ….. di Amore assoluto ….. di Pace profonda ….. di Gioia perfetta che si può trovare solo in Dio.
La Parola del Vangelo quando viene meditata e con sincero interesse si accoglie, diventa un vero nutrimento dell’anima e la persona prova gioie interiori nuove e preziose. Si sente mentalmente libera, i pensieri sono più purificati, non c’è più l’oppressione alla mente che schiaccia e confonde.
Tutti possiamo sperimentare questo stato spirituale se accogliamo Gesù e la Vergine Santissima, nella nostra anima.
Facciamo un serio esame di coscienza ed esaminiamo qual’è per noi la cosa più importante nella nostra vita.
È Dio o uno dei tanti idoli che il mondo propone???
Un idolo, di qualsiasi genere sia, non potrà mai soddisfare pienamente, potrà dare solo una felicità momentanea destinata a svanire miseramente perché come ho appena detto, solo Dio è il nostro Tutto!!!
Il Vangelo di ieri e di oggi è molto utili a tutti, non solo ai Vescovi e ai Sacerdoti, come si potrebbe pensare leggendo la terribile condanna di Gesù a scribi e farisei.
È opportuno leggere di seguito i versetti dall’1 al 32 del capitolo 23 di San Matteo.
I versetti 1-12 trattano dell’ipocrisia e della superbia degli scribi e dei farisei.
I versetti compresi tra 13 e 32 contengono le sette maledizioni di Gesù contro gli scribi e i farisei, ed è importantissimo l’attenta meditazione.
Ieri abbiamo meditato i versetti 13-22, oggi meditiamo i versetti 23-26, ma domani il Vangelo non contemplerà i rimanenti versetti 27-32 per la festa liturgica di San Bartolomeo. Chi ama la Parola di Dio può meditare personalmente la verità che il Signore rivela. Egli denuncia e smaschera personaggi ipocriti e falsi.
La lettura dei versetti 1-32 vi aiuterà a capire diversi aspetti molto importanti della vita spirituale e i comportamenti di chi ha autorità.
“Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il Regno dei Cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare” (Mt 23,13).
Parole severissime che dovrebbero scuotere la coscienza di tutti coloro che hanno un compito importante nella Chiesa.
Purtroppo aumentano quelli che tradiscono il Vangelo e arrivano a negare gli insegnamenti di Gesù, gli stessi trasmessi da duemila anni dalla Chiesa. Si arriva a tanto e si farà di peggio, mentre tutti noi dobbiamo impegnarci nella difesa della sana dottrina della Chiesa, continuando a meditare la Parola di Dio e il Catechismo.
Chi non conosce la vera dottrina cattolica, accetta inevitabilmente anche le teorie protestanti perché abilmente mischiate ad altre parole del Vangelo, il tutto condito da parole apparentemente buone. Oggi queste teorie vengono diffuse con molta facilità.
Noi invece vogliamo seguire la Verità tutta intera, quella di Gesù contenuta nel Vangelo Storico, perché solo Lui è la Via, la Verità e la Vita! Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Mt 24,42-51)
Tenetevi pronti.
B - L’invito a vegliare è valido in ogni circostanza della vita, non riguarda solo le situazioni in cui si è svegli e si possono controllare pensieri e avvenimenti. L’invito riguarda anche quando si dorme.
È vero che quando si dorme non c’è la possibilità di peccare, non c’è la piena avvertenza e il deliberato consenso perché il corpo si trova in una condizione inerte, inattiva. La vita è presente nel corpo e la mente pur continuando a elaborare a livello inconscio dati e ricordi, non produce lucidamente alcun pensiero.
Allora in che modo è possibile vegliare quando si dorme?
Occorre prepararci al sonno con la preghiera affinchè la notte trascorra santamente sotto lo sguardo di Dio.
Non dobbiamo dimenticarci che il demonio non dorme mai e a volte è proprio durante la notte che sferra i suoi attacchi più forti.
Sono tanti infatti i momenti in cui rimaniamo svegli ….. e proprio allora che le paure e le angosce si ingigantiscono ….. le tentazioni si fanno più intense ….. l’immaginazione offre alla mente un “vasto repertorio” di immagini di ogni genere.
Prima di dormire preghiamo dunque Gesù, la Vergine Santa che ci copra con il suo manto e il nostro Angelo Custode.
E da poco trascorsa la festa dei potentissimi Arcangeli Michele, Gabriele, Raffaele e la festa degli Angeli Custodi. Queste bellissime Creature di Luce sono i nostri amici invisibili e sono un dono prezioso fatto da Dio per illuminarci con le loro Sante ispirazioni e per proteggerci da tutti i pericoli e da tutti gli attacchi del demonio.
Pensate per esempio a tutti i fenomeni sismici che avvengono durante la notte e quante persone perdono la vita!
Vegliare durante la notte significa dunque non abbandonarci al sonno senza prima chiedere la protezione di Dio.
La vita richiede una vigilanza continua proprio perché è una lotta continua contro il mondo, la carne e il demonio.
La vita è fatta anche di avvenimenti inaspettati e imprevedibili e la morte potrebbe giungere all’improvviso in qualsiasi età e in qualsiasi momento.
La vita frenetica di questa società spesso causa incidenti gravissimi …..
La forza della natura che si scatena ( terremoti, uragani, tempeste, vulcani ecc.) è davvero sconvolgente e in un attimo può causare migliaia di morti …..
La violenza satanica che scaturisce dal terrorismo può scoppiare all’improvviso e causare un numero incalcolabile di vittime.
La gravità del peccato a cui l’umanità è giunta è tale da far presupporre che ci saranno castighi gravissimi!!!
Nessuno dunque può ritenersi “al sicuro”, ma “l’uomo pronto”, colui che vive in Grazia di Dio non teme nulla perché è protetto e anche se dovesse morire, per lui la morte sarà solo un gettarsi nelle braccia dell’Amore!
Stiamo dunque pronti, sempre! Appena commettiamo un peccato mortale ricorriamo subito al sacramento della Confessione.
Non andiamo mai a dormire con l’anima macchiata dal peccato mortale perché “il Padrone” potrebbe giungere anche durante la notte ….. e allora che ne sarà di noi???
Non c’è niente di più bello che addormentarsi con la coscienza tranquilla, sotto il sorriso di Dio; ci si sente avvolti da una sensazione di Pace e di Serenità incredibile; il nostro cuore sente l’eco di una felicità sconosciuta, mai provata che sarà piena e traboccante quando il tempo per noi quaggiù sarà concluso.
Questa gioia che si affaccia sul cielo della nostra anima e che è presagio della felicità perfetta del Paradiso non ha paragone con nessun’altra gioia terrena ed è un Dono che Dio concede a tutti coloro che lo amano.
Raccomando ancora di pregare tanto, senza trascurare mai i nostri Angeli Custodi e tutti gli Angeli del Paradiso, i nove cori Angelici, (Arcangeli, Serafini, Cherubini, Principati, Potestà, Dominazioni, Virtù Celesti, Troni e Angeli).
Recitiamo più Corone del Santo Rosario ogni giorno. Decidiamoci ad accogliere l’invito pressante della Vergine Santissima in tutte le sue apparizioni dove invita a recitare questa preghiera tanto cara al suo Cuore!
Padre Pio ha definito il Santo Rosario come l’arma invincibile per sconfiggere tutte le potenze dell’inferno e lo ha lasciato come testamento a tutti i suoi figli spirituali. Il Santo Rosario recitato con Amore ottiene miracoli straordinari e impensabili.
Sono certo che continuerete a pregare per me, come già state facendo. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Mt 25,1-13)
Ecco lo sposo! Andategli incontro!
C - Nella parabola di oggi lo sposo è Gesù, mentre le vergini sagge e stolte raffigurano l’umanità, uomini e donne che aspettano il ritorno del Signore per il Giudizio, infatti tutti saremo giudicati sulle opere commesse, le parole dette, i pensieri e anche le omissioni.
Ognuno di noi dovrà comparire davanti al Giudice Eterno e nessuno potrà sfuggire al suo Sguardo che ci penetrerà nel più profondo del cuore.
Nel Giudizio saranno le opere della persona a decidere la dannazione eterna o la felicità eterna con Dio. Non è Gesù a scegliere o a selezionare buoni e cattivi, ma ognuno vedrà come in un istante la sua vita e immediatamente andrà nel posto che si è preparato quando era pellegrino su questa terra.
Come ci dice la parabola, le vergini erano in attesa dello sposo perché effettivamente a quel tempo era un rito che veniva compiuto in un matrimonio e Gesù ha utilizzato questa immagine per far comprendere l’importanza di farsi trovare pronti quando arriverà il momento del Giudizio davanti a Lui, dopo che l’anima avrà lasciato il corpo.
Per capire meglio, ogni persona che muore si presenta davanti a Gesù nella condizione spirituale buona o cattiva in cui si trova.
Questa persona è pronta con una Fede viva oppure spenta perché in vita era lontana da Gesù o non osservava i Comandamenti?
L’olio per la lampada indica la Fede accesa, luminosa e spirituale.
L’olio indica quindi la nostra condizione spirituale attuale.
L’olio della lampada è l’olio della Fede che dobbiamo alimentare sempre, e quando si spegne bisogna intensificare le preghiere e ricorrere alla Confessione.
Per chi è impossibilitato a compiere la Confessione sacramentale per varie ragioni, il perdono richiesto interiormente con il proposito di evitare le stesse ricadute, rimane sempre una supplica di aiuto a Dio con il proposito ovviamente, di confessarsi al più presto.
Le vergini stolte della parabola rappresentano tutte le persone del mondo che non curano la loro Fede in Gesù Cristo, non credono in Dio, non osservano i Comandamenti. Anche queste persone attendono lo sposo, volenti o no, e prima o poi Lui arriverà, forse e purtroppo, quando meno se lo aspettano.
Cosa faranno molti? Cercheranno di avere l’olio della Fede, quando non avranno più tempo perché il loro tempo è scaduto!
Sono miliardi nel mondo quelli che non si curano dell’anima e vivono come se dovessero rimanere in questa vita per sempre. Accumulano denaro e beni materiali e si preoccupano esclusivamente della mondanità, dimenticando che tutto passa e solo Dio rimane.
Ciò che sorprende nelle vergini stolte è la pigrizia, come gli uomini e le donne di oggi che rimandano sempre la loro conversione, pensando di avere ancora tutta la vita a disposizione. Quanti, di fronte a questi discorsi, alzano le spalle e dicono: ”Ci penserò domani …..” ma quel domani potrebbe non esserci, perché l’arrivo dello Sposo potrebbe giungere all’improvviso e porre così fine ai loro giorni.
Gli stolti che non si preoccupano del Giudizio che subiranno, già qui vivono nell’agitazione, nella confusione, nell’avidità. Per che cosa? Per un attimo di piacere e di illusoria felicità.
Chi non ama Gesù, non prega e non attende l’incontro con Lui, già in questa vita non conosce la vera pace e la gioia. Buona preghiera a tutti.