Commosso
 
07/09/2019
 
A - In quel tempo Gesù rimproverò severamente le città di Cafarnao e Betsaida perché  non si erano convertite alle Sue parole, nonostante gli straordinari miracoli da Lui compiuti. È un rimprovero che fa molto riflettere perché cosa direbbe Gesù dinnanzi al dilagare dell’iniquità presente ai giorni nostri???
B - Chi sono i piccoli per il Signore?
Questa domanda deve essere oggetto delle nostre meditazioni, dobbiamo cercare di capire se facciamo parte anche noi di quella categorie di anime guardate con particolare amore da Dio, tanto da essere degne di ricevere le Sue ineffabili confidenze.
C - Nel capitolo 13 Matteo inizia a raccontare una serie di parabole molto vivaci.  La parabola era un genere letterario caro ai semiti, ma Gesù ne fa uno strumento efficacissimo per far comprendere i suoi insegnamenti anche a coloro che erano semplici e non avevano una grande cultura.
D - Oggi è il primo Venerdì del mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù. La grande rivelazione contenuta nelle dodici promesse che fece Gesù a Santa Margherita Alacoque, evidenzia l’infinita bontà di Dio, il suo eterno Amore che si riversa anche nel nostro tempo e desidera salvare pure le anime dei più grandi peccatori.
 
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Aliblu
 
+ VANGELO (Mt 11,20-24) 
Nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne e la terra di Sòdoma saranno trattate meno duramente di voi. 
 
A - In quel tempo Gesù rimproverò severamente le città di Cafarnao e Betsaida perché  non si erano convertite alle Sue parole, nonostante gli straordinari miracoli da Lui compiuti. È un rimprovero che fa molto riflettere perché cosa direbbe Gesù dinnanzi al dilagare dell’iniquità presente ai giorni nostri???
L’umanità sempre più precipita nel baratro dell’immoralità ….. sempre più stringe alleanze e connubi osceni con il principe di questo mondo.
Ostinatamente abbiamo continuato a voltare le spalle a Dio e ai suoi Comandamenti.
Sulla terra non aleggia più lo Spirito di Dio, ma quello di satana e il suo fumo nero ha ottenebrato la mente e il cuore di troppi, purtroppo anche di molti cristiani e fra questi quanti consacrati!
Il Signore nella sua infinita bontà ha inviato lungo i secoli la sua Santissima Madre per richiamarci alla penitenza e alla conversione. Numerose sono state le sue apparizioni in tutto il mondo. Pensiamo per esempio a quelle di Fatima dove la Madonna aveva messo in guardia dal rischio gravissimo della seconda guerra mondiale.
Per scongiurare una tale, immane sciagura, aveva chiesto la Consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato, ma nulla fu fatto. Le conseguenze predette della Madonna si avverarono puntualmente e furono ovviamente disastrose.
Noi non possiamo rimproverare a Dio nulla perché tutto ci ha donato per la nostra salvezza a partite dal Sacrificio sulla Croce del suo Figlio amatissimo.
In questi duemila anni di cristianesimo ha compiuto Segni e Miracoli portentosi per scuotere la nostra indolenza e richiamarci a un autentico cammino di Fede, ma se guardiamo la situazione attuale si può affermare che troppi sono rimasti indifferenti e hanno continuato per la loro strada.
Cosa ci attende ora??? Non possiamo saperlo. Sicuramente non può esserci futuro per l’umanità divenuta ormai, nella stragrande maggioranza come un frutto marcio che è irrimediabilmente da buttare.
La Vergine Santissima si rivolge ora a quel piccolo RESTO che è rimasto fedele a suo Figlio, e a quei pochi chiede di sacrificarsi e di pregare per riuscire a salvare ancora il salvabile.
Il Signore dovrà intervenire nei tempi e nei modi che la sua Sapienza ha stabilito fin dall’eternità e sicuramente ascolterà il grido di coloro che implorano il suo intervento perché non possono più accettare di vivere in un mondo che rinnega il suo Creatore.
Arriva il giorno del Signore, ardente come una fornace. Tutti i malvagi e gli arroganti saranno come stoppia. Li incendierà il giorno che arriva in modo da non lasciar loro, ne radice ne germoglio ( Profeta Malachia).
In questi tempi tremendi, in cui troppo pochi ne comprendono la gravità,  cerchiamo di vivere come le Vergini saggie del Vangelo che aspettano lo Sposo con le loro Lampade accese, ossia con una vita di Grazia, di Amore e di Preghiera. Guai se ci facciamo trovare impreparati!
Coloro invece che amano il Signore non hanno nulla da temere.
Dopo la grande purificazione sorgerà, come l’Aurora, una nuova era di Pace in cui tutti potranno vivere con la dignità dei figli di Dio, e dove finalmente Cristo regnerà sovrano in tutti i cuori e nel mondo intero. Buona preghiera a tutti.
 
 
Azzurro
 
+ VANGELO (Mt 11,25-27) 
Hai nascosto queste cose ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. 
 
B - Chi sono i piccoli per il Signore?
Questa domanda deve essere oggetto delle nostre meditazioni, dobbiamo cercare di capire se facciamo parte anche noi di quella categorie di anime guardate con particolare amore da Dio, tanto da essere degne di ricevere le Sue ineffabili confidenze.
I piccoli sono tutte quelle anime buone, umili e semplici che ripongono in Dio tutta la loro fiducia e la loro speranza. Sono coloro che “tendono la mano” perché non hanno la superbia di credersi superiore agli altri e di bastare a se stessi.
I piccoli sanno che la loro vita dipende strettamente da Dio, proprio come un bambino che non può crescere senza la madre che lo nutre e si prende cura di lui.
La grande Santa della piccolezza è stata Teresa di Liseux. Ella ha percorso la vita dell’infanzia spirituale e come un bambino si abbandonò ciecamente nelle braccia del suo Signore, tanto da vedere in ogni avvenimento che gli capitava l’adorabile tocco   della Volontà Divina. A soli 24 anni Teresa di Gesù Bambino fu proclamata Dottore della Chiesa perché dimostrò di possedere la Sapienza di Dio che l’istruì fin dai suoi più teneri anni e la condusse sulle vette di una Santità sublime. 
Solo chi vive in Dio possiede la vera Sapienza, infatti la sapienza puramente umana è solo stoltezza.
Gesù chiama ognuno di noi a vivere con sincerità la nostra Fede e a dare una autentica e definitiva svolta alla nostra vita. Per questo occorre vivere in un costante   rinnegamento dando a Gesù la possibilità di regnare in noi. “Venga il tuo Regno in noi”. 
Affinchè Gesù possa fare ciò è necessario liberare il cuore da tutti gli attaccamenti umani e materiali; scopriremo così la pace vera, quella autentica, che si può provare in ogni circostanza della vita, anche quella più dolorosa. Se invece il cristiano si ostina a voler rimanere schiavo delle sue passioni non riuscirà mai a diventare “piccolo” e continuerà a illudersi di essere bravo perché magari frequenta la Messa, o fa parte di un gruppo di preghiera, o nel nostro caso, di un Associazione. 
Questo è il dramma di molti cristiani che non sono capaci di conoscersi a fondo!
Senza una vera conversione non riusciranno ad elevarsi spiritualmente e le negatività che portano addosso diventeranno sempre più dominanti, fino al punto di rimanerne schiacciati.
I cristiani hanno una fortuna straordinaria di conoscere Gesù, ma molti purtroppo non approfittano di questa Grazia.
La conoscenza di Gesù e le parole del Vangelo sono la benedizione di quei cristiani che veramente hanno deciso di vivere come vuole Dio e si impegnano a farsi piccoli e a diventare anime semplici.
La semplicità indica la purezza interiore, per questo tra gli attributi di Dio c’è anche la semplicità. 
Tutti i cristiani sono chiamati a raggiungere la purezza della mente, del cuore, del corpo. Ed è la purezza della mente che rifiuta ogni piccola ipocrisia a guidare la volontà e a rivestire l’intera persona della Grazia di Dio.
La semplicità è verità in ogni circostanza, l’essenzialità della vita come guida sicura per vivere il Vangelo!
 “Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli”.
Gesù si rivela esclusivamente ai piccoli, e può essere piccolo davanti a Dio anche chi ha due lauree, un professionista famoso, un ricco generoso, insomma tutti quelli che curano con serietà la loro vita spirituale e mettono al centro la verità in ogni circostanza, l’onestà come regola di vita, la bontà come bussola per fare sempre del bene al prossimo e soprattutto l’amore verso Dio. Buona preghiera a tutti.
 
Croceraggio
 
+ VANGELO (Mt 13,10-17) 
A voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. 
 
C - Nel capitolo 13 Matteo inizia a raccontare una serie di parabole molto vivaci.  La parabola era un genere letterario caro ai semiti, ma Gesù ne fa uno strumento efficacissimo per far comprendere i suoi insegnamenti anche a coloro che erano semplici e non avevano una grande cultura.
Però, quelle stesse parabole che potevano essere Luce per le anime semplici e umili, per una determinata categoria di persone erano incomprensibili e così doveva essere!
Oggi Gesù spiega ai discepoli la necessità di non parlare chiaramente a quanti avevano il cuore chiuso e rifiutavano la sua Parola. Per quanto riguarda questa categoria di persone Gesù afferma che è inutile la predicazione del Vangelo perché non lo meritavano.
In pratica questo era il primo castigo: non poter capire quel che serve alla salvezza.
I farisei vedevano bene i miracoli che Gesù faceva, tuttavia nel loro cuore, non solo non germogliava la Fede, ma addirittura nasceva e si ingigantiva sempre di più l’odio per Lui. Risultava dunque inutile spiegare ad essi il vero significato dei suoi insegnamenti.
Eppure i farisei insieme a quelli del tempio erano istruiti, conoscevano molto bene le Scritture e le profezie sul Messia. Come potevano rifiutare Gesù se tutte convergevano verso di Lui? Bisognava veramente avere un cuore perfido per negare un evidenza più chiara della Luce del sole!
Ciò che emerge da questi fatti è il rischio di rimanere “ciechi” nonostante la profonda conoscenza della Bibbia.
Questo concetto riguarda tutti i cristiani e nessuno può presumere la fedeltà a Dio senza prima abbandonare ciò che a Lui si oppone. 
Se non c’è una vera conversione non ci si può ritenere cristiani, perché Gesù vuole in noi un’autentica rinascita spirituale proprio come quella che spiegò a Nicodemo:
 “In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel Regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito” (Gv 3,5-6).
Non è solamente la frequenza o la presenza in un luogo sacro a fare di noi dei buoni cristiani, è il cuore a dover cambiare e a cercare la Verità che solo attraverso Gesù si può conoscere. Lui è la Verità e solo chi osserva la sua Parola vive nella Verità. 
Questo mondo è impregnato di falsità e l’ipocrisia è la maschera che indossano miliardi di persone!
 Non deve essere così per i cristiani, per tutti coloro che hanno conosciuto il Signore e il suo Vangelo. Non ci si può comportare come i pagani e tradire Dio anche solo per piccoli vantaggi umani.
Gesù è Colui che parla apertamente e apertamente dichiara che: “ a loro non è dato di conoscere i misteri del Regno di Dio, perché a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha”. Questa è una parola inquietante che ci deve spingere a fare un serio esame di coscienza e a supplicare lo Spirito Santo perché faccia Luce sulla situazione reale della nostra anima.
“A chi non ha” interesse per le cose di Dio, né volontà di servirlo, parlare del Regno di Dio sarebbe fatica sprecata.
Così si realizza quanto scrisse il Profeta Isaia: “Udirete ma non comprenderete, guarderete ma non vedrete”. Buona preghiera a tutti.
 
Attaccati
 
+ VANGELO (Lc 5,33-39)
Quando lo sposo sarà loro tolto, allora in quei giorni digiuneranno.
 
D - Oggi è il primo Venerdì del mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù. La grande rivelazione contenuta nelle dodici promesse che fece Gesù a Santa Margherita Alacoque, evidenzia l’infinita bontà di Dio, il suo eterno Amore che si riversa anche nel nostro tempo e desidera salvare pure le anime dei più grandi peccatori.
«A tutti quelli che, per nove mesi consecutivi, si comunicheranno al primo venerdì d'ogni mese, Io prometto la Grazia della perseveranza finale: essi non morranno in mia disgrazia, ma riceveranno i Santi Sacramenti (se necessari) ed il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo».
Proprio per avere compiuto una sola volta questa pratica per nove mesi, l’ateo e acerrimo nemico della Chiesa e di Papa Pio XII, Bruno Cornacchiola, si convertì dopo avere visto la Madonna nella grotta delle Tre Fontane a Roma. Il grande convertito ricevette rivelazioni molto forti che sono state svelate dall’archivio vaticano pochi anni fa. I suoi messaggi sono straordinari e reali ai nostri giorni.
Questa è la parte del racconto sull’importanza dei primi Venerdì come gli indicò la Madonna nell’apparizione del 12 aprile 1947:
«La “bella Signora” parlò con voce dolcissima e mi disse: “Sono Colei che sono nella Trinità divina. Sono la Vergine della Rivelazione. Tu mi perseguiti, ora basta! Rientra nell'Ovile Santo, Corte Celeste in terra. Il giuramento di Dio è e rimane immutabile: i nove Venerdì del Sacro Cuore che tu facesti, amorevolmente spinto dalla tua fedele sposa, prima di entrare nella via della menzogna, ti hanno salvato!».
Bruno Cornacchiola divenne un grande apostolo mariano, Papa Pio XII lo spinse a tenere ovunque conferenze sull’apparizione avuta e le parole che gli disse la Beata Vergine. Quella parte considerata segreta non la fece conoscere mai in vita perché la Santa Sede custodì privatamente queste parole molto forti e decisamente profetiche. Da poco tempo sono state rivelate.
Particolarmente interessante è la visione avuta il 24 febbraio 1968:
“Satana regna oramai in tutti i posti più alti di comando (…). Satana entrerà nei posti guida della Chiesa. (…).
Le tentazioni saranno terribili, il mondo vivrà in una confusione tale che gli eletti stessi sosteranno nel dubbio! Non c’è scampo (…) tutti vivranno momenti terribili di guerra, distruzione e di caos politico, religioso e culturale.
Quanti errori e quante eresie serpeggiano in ogni Nazione, in ogni convento. (…). Quello che occorre è l’apostolato individuale non l’apostolato monopolizzato. (…). Bisogna che si lavori tra le anime nell’apostolato individuale: chi conosce e sa fare, senza alcuna previa autorizzazione, deve lavorare”.
Rimane sempre toccante la prima rivelazione avuta nella prima apparizione del 12 aprile 1947. Si trova scritta a mano in un quaderno di una trentina di pagine. I punti più salienti sono i seguenti:
“I Pastori del gregge non fanno il loro dovere. Troppo mondo è entrato nella loro anima per dare scandalo al gregge e sviarlo dalla via. (…). Prima che la Russia si converta e lasci la via dell’ateismo, si scatenerà una tremenda e grave persecuzione. Pregate, si può fermare. (…).
Allontanatavi dalle false cose del mondo: vani spettacoli, stampe d’oscenità. (…).
Satana è sciolto per un periodo di tempo e accenderà tra gli uomini il fuoco della protesta. Figli siate forti, resistete all’assalto infernale. (…).
La Chiesa tutta subirà una tremenda prova, per pulire il carname (cumulo di cadaveri) che si è infiltrato tra i suoi Ministri. (…). Sacerdoti e fedeli saranno messi in una svolta pericolosa nel mondo dei perduti, che si scaglierà con qualunque mezzo all’assalto: false ideologie e teologie. (…).
Vi saranno giorni di dolori e di lutti. Dalla parte d’oriente un popolo forte, ma lontano da Dio, sferrerà un attacco tremendo, e spezzerà le cose più sacre e sante. (…). Il mondo entrerà in un’altra guerra, più spietata delle precedenti; maggiormente sarà colpita la Rocca eterna (Roma).
L’ira di satana non è più mantenuta; lo Spirito di Dio si ritira dalla terra, la Chiesa sarà lasciata vedova, sarà lasciata in balìa del mondo. (…). La più colpita maggiormente sarà la Chiesa di Cristo per nettarla dalle sozzure che vi sono dentro. (…). I Sacerdoti saranno calpestati e trucidati, ecco la Croce rotta vicino alla talare dello spogliamento esteriore sacerdotale”.
È interessante una riflessione che faceva Bruno Cornacchiola nelle conferenze molto partecipate, sosteneva che l’unica vera Chiesa è quella Cattolica, perché lui nel tempo della sua folle decisione di voler uccidere il Papa nel 1947, mentre si trovava alle Tre Fontane in periferia di Roma con i figli per farli giocare e vide la Madonna dopo i tre bambini, era un protestante avventista.
Bruno Cornacchiola rifiutava la stessa idea di ecumenismo e lo spiegava con queste parole:
«Non posso farmi l’idea che tutte le religioni portano alla redenzione. Tutte le religioni, dicono oggi, danno la salvezza. Ma allora perché Gesù è venuto, se già esistevano tante religioni? Gesù dice: “Chi crede in Me sarà salvo”; non chi crede alla sua religione. Se anche i protestanti si salvano, perché la Vergine mi è venuta a chiamare e mi ha detto di rientrare nell’Ovile santo, quando poteva lasciarmi benissimo dov’ero, fra gli avventisti?”».
Per lui si trattava di un malinteso ecumenismo, che definiva «ecclesiasticamente scorretto».
La vita di Bruno Cornacchiola si è trasfigurata per avere compiuto una volta la pratica dei primi Venerdì del mese. Per nove mesi insieme alla moglie subito dopo il matrimonio, andavano a Messa e si confessavano, poi lui deviò drasticamente dalla retta via fino a diventare un nemico acerrimo della Chiesa.
I primi Venerdì gli hanno salvato l’anima e ora è beato in Cielo, perché chi si salva entra nella beatitudine senza fine.
Le dodici promesse fatte da Gesù a Santa Margherita Alacoque rimangono un’àncora di salvezza anche per i grandi disperati della terra, quelli che hanno commesso grandi peccati per lungo tempo e non sperano più nella salvezza eterna. Niente è impossibile a Gesù, ma la conversione rimane una decisione libera del peccatore.
Gesù benedetto, apparendo a Santa Margherita e mostrandole il suo Cuore, splendente come il sole di fulgidissima luce, fece queste promesse:
1. Io darò loro tutte le Grazie necessarie al loro stato.
2. Metterò e conserverò la pace nelle loro famiglie.
3. Li consolerò in tutte le loro pene.
4. Sarò loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte.
5. Spanderò copiose benedizioni su ogni loro impresa.
6. I peccatori troveranno nel mio Cuore la sorgente e l'oceano infinito della misericordia.
7. Le anime tiepide si infervoreranno.
8. Le anime fervorose giungeranno in breve tempo a grande perfezione.
9. La mia benedizione poserà anche sulle case dove sarà esposta ed onorata l'immagine del mio Cuore.
10. Ai Sacerdoti Io darò la Grazia di commuovere i cuori più induriti.
11. Le persone che propagheranno questa devozione, avranno il loro nome scritto nel mio Cuore e non ne sarà cancellato mai.
12. A tutti quelli che, per nove mesi consecutivi, si comunicheranno al primo venerdì d'ogni mese, io prometto la Grazia della perseveranza finale: essi non morranno in mia disgrazia, ma riceveranno i Santi Sacramenti (se necessari) ed il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo.
Le condizioni per la pratica dei primi nove Venerdì del mese sono le seguenti:
1. Accostarsi alla Comunione. La Comunione va fatta bene, in Grazia di Dio; quindi, se si è in peccato mortale, bisogna premettere la Confessione.
2. Per nove mesi consecutivi. Dopo avere iniziato non si deve interrompere e spezzare, anche se per malattia, dimenticanza o altri impegni. Si dovrà ricominciare nuovamente dall’inizio.
3. Ogni primo Venerdì del mese. La pia pratica si può iniziare in qualsiasi mese dell'anno. Buona preghiera a tutti.
 
Eucaresan 
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