15/07/2019
Catechesi N. 271
A – La Santità straordinaria di Gesù, la sua predicazione e i suoi Miracoli portentosi scuotevano la coscienza torbida degli scribi e dei farisei, sconvolgevano la loro “quiete”, la loro arrogante presunzione di essere migliori.
B - Possiamo notare con quale facilità i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani del tempio, manipolavano i fatti per non accettare una verità molto evidente, ma scomoda per le loro ambizioni di potere. Un atteggiamento che si ripete di continuo quando i potenti del mondo esercitano il potere per se stessi e non per amore verso i cittadini.
C - Il Vangelo afferma che tutti coloro che seguivano da giorni Gesù furono sfamati con i pani e i pesci moltiplicati da Gesù. Il messaggio è evidente, ci dice che il Signore è sempre vicino a quanti Lo cercano in ogni necessità.
Il fatto narrato dal Vangelo di oggi è un miracolo straordinario, e sottolinea l’attenzione e la premura del Signore non solo per ciò che riguarda la nostra anima, ma anche per le esigenze del corpo.
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+ VANGELO (Mc 10,46-52)
Rabbunì, che io veda di nuovo!
A – La Santità straordinaria di Gesù, la sua predicazione e i suoi Miracoli portentosi scuotevano la coscienza torbida degli scribi e dei farisei, sconvolgevano la loro “quiete”, la loro arrogante presunzione di essere migliori.
Se ne stavano arroccati nella certezza di questa loro superiorità e guardavano sprezzanti tutti gli altri. Provavano invidia per le opere che compiva il Signore e tramavano continuamente contro di Lui perché intuivano che non potevano sfuggire al quel suo Sguardo che penetrava nel più segreto dei loro cuori, là dove si annidava tutto il marciume della loro ipocrisia e falsità: Gesù dirà di loro: “Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno” (Mt 23,3).
Il miracolo della guarigione del cieco nato non poteva che rallegrare; le persone buone infatti gioiscono immensamente nel vedere un fratello che dopo una vita di cecità riacquista immediatamente la vista. Loro invece si logoravano il cuore per l’invidia, avevano paura di perdere il “primato” e di conseguenza non sopportavano di vedere tutta la gente che ammirava e seguiva Gesù.
Gli scribi e i farisei sono ancora presenti in questa società e hanno cambiato “pelle” ma nel cuore sono sempre invidiosi dei buoni e pieni di odio contro la santità della Chiesa Cattolica. Questi scribi e i farisei sembrano degni discendenti di quelli che perseguitavano Gesù, hanno come loro il cuore nero come la pece perché covo dei diavoli.
La mancanza di Dio porta inevitabilmente qualsiasi persona a una condizione interiore maliziosa, perfida e perversa.
Sono persone che provano invidia del bene altrui o dell’unità di una famiglia, dell’amore che vi regna. e cercano in tutti i modi di demolirla con pensieri carichi di invidia e di maledizioni, e continuano fino a quando non vedono che quella famiglia crolla o comunque succedono situazioni spiacevoli e imprevedibili.
Le maledizioni hanno il potere di apportare del male a una persona o a una famiglia. Chi lancia le maledizioni si stacca completamente da Gesù e si getta nelle braccia di satana, fino a diventare un suo figlio, un servitore del male e dell’odio finendo poi nel baratro dell’inferno.
Le maledizioni sono uno dei modi più pericolosi per fare del male alla persona. La maledizione esprime il desiderio di nuocere ad altri. Chiaramente la fonte del male è il diavolo. Se il malaugurio viene espresso con estrema cattiveria, specialmente se esiste un rapporto sanguineo tra quello che maledice e la vittima, le conseguenze sono terribili.
Sono tipicamente gravi se pronunciate nelle occasioni come il matrimonio. Le conseguenze possono essere diverse: permanenti malattie e le difficoltà sul lavoro che accompagnano l’uomo per tutta la vita, le disgrazie matrimoniali, le malattie dei figli... poiché i genitori sono legati ai figli con la parentela e l’autorità.
Le conseguenze gravissime delle maledizioni si verificano nei casi dove i genitori maledicono i figli, oppure i nonni augurano il male ai nipoti. Le maledizioni colpiscono in modo particolare la felicità ed il successo nella vita.
È gravissima l’abitudine di molte madri di maledire i figli senza rifletterci. Li mandano al diavolo anche se non lo pensano seriamente. Ma satana vede che si apre la porta… entra prontamente e causa la rovina dei bambini o dei giovani, e difficilmente poi andrà via. Nel frattempo distruggerà i figli colpiti.
Quindi, le maledizioni hanno un effetto proporzionato alla cattiveria e alla vicinanza con satana di chi le pronuncia. Se la persona non si converte e continua a maledire, con il passare degli anni diventerà una persona estremamente pericolosa perché totalmente in balia del demonio.
Si presenterà magari con il sorriso o vi chiederà con “affetto” notizie vostre e delle vostre famiglie, tanto da sembrare come una parente, però sono molto abili a maledire anche quando vi sorridono mentre parlate.
Bisogna saper riconoscere la presenza di satana operante negli altri, questo risulta difficile e occorre un grande discernimento. Il cammino di Fede che stiamo compiendo deve condurci al raggiungimento anche del discernimento per avvertire negli altri la presenza del Bene o del male.
Però è abbastanza complicato avere un quadro sicuro della situazione spirituale di chi ci sta di fronte. Ciò è chiaro a Dio e alle anime che hanno un cuore puro e buono.
Di chi dunque dobbiamo fidarci se siamo circondati da persone malvage e false che si sentono realizzate solo quando riescono a distruggere la vita del prossimo?
La nostra sicura protezione è Gesù Cristo, Lui è sempre vicino a noi se Lo invochiamo e gli chiediamo di proteggerci da qualsiasi forma di maledizione. È insieme a Lui c’è sempre la Vergine Santissima, la nostra Mamma del Cielo che è potentissima contro tutto l’inferno. Basta un solo Raggio di Luce che emana dal suo Corpo Immacolato per mettere in fuga tutti i demoni. Essi non sopportano quella Luce ….. la Luce di una Creatura umana talmente Belle e Pura da superare persino la perfezione degli Angeli. Maria e inferiore unicamente a Dio, ma oso dire che non è esatta neanche tale definizione perché essendo Figlia, Madre e Sposa, fa parte intimamente del Mistero di Dio. Non si può contemplare sulla terra tutta la Grandezza di Maria, possiamo solo intuirne una piccolissima parte, un frammento …. Non dobbiamo mai dimenticare che Dio ce l’ha donata per Madre, la più Bella, la più Santa e la più Buona delle Madri, il cui unico desiderio e quello di condurre tutti i suoi figli in Paradiso. Sarebbe dunque un errore gravissimo e imperdonabile non rivolgersi a Maria, non affidarci a Lei, non Amarla!!! Maria è tutta la nostra speranza, Lei è la Porta del Paradiso.
Il modo più sicuro e per scacciare da noi i diavoli e ogni tipo di maledizione è la recita del Santo Rosario quotidiano. I diavoli non lo sopportano! Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Mc 11,27-33)
Con quale autorità fai queste cose?
B - Possiamo notare con quale facilità i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani del tempio, manipolavano i fatti per non accettare una verità molto evidente, ma scomoda per le loro ambizioni di potere. Un atteggiamento che si ripete di continuo quando i potenti del mondo esercitano il potere per se stessi e non per amore verso i cittadini.
Mi viene in mente la frase detta ieri in Giappone del presidente degli Stati Uniti: “Dialogo per un mondo senza l’atomica”. I quotidiani oggi riportano la frase con qualche parola in più o in meno, ma la sostanza è questa.
Trovandosi ad Hiroshima non poteva che esprimere parole di condanna dell’atomica, ma la verità si concretizza con i fatti e non con le sole promesse. Furono gli americani a causare la morte di moltissimi giapponesi proprio utilizzando l’atomica nella Seconda Guerra Mondiale.
Il mattino del 6 agosto 1945 alle ore 8:15 l’aeronautica militare statunitense sganciò la bomba atomica “Little Boy” sulla città giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell'ordigno “Fat Man” su Nagasaki.
Il numero di vittime dirette è stimato da 100.000 a 200.000, quasi esclusivamente civili. Incalcolabili le malattie e le bruciature estese nel corpo causate a decine di milioni di giapponesi, innocenti e facili bersagli.
Per la gravità dei danni diretti e indiretti causati dagli ordigni e per le implicazioni etiche comportate dall’utilizzo di un’arma di distruzione di massa, si è trattato del primo e finora unico utilizzo in guerra di tali armi.
Si parla spesso della distruzione degli armamenti nucleari da parte delle potenze mondiali, ma nessuna farà mai questo passo per non indebolirsi dinanzi ai nemici. Al contrario, preferiscono spendere tanti miliardi di dollari per inventare armi sempre più sofisticate e letali.
Ieri abbiamo letto la notizia del batterio resistente all’antibiotico più potente, anche se crea allarmismo è doveroso conoscere cosa stanno sperimentando folli scienziati per la drastica riduzione dell’umanità. È un piano sempre in atto da parte di molti personaggi che vogliono arrivare a governare l’intera umanità riducendola di almeno un terzo per “vivere meglio”. CHE FOLLIA!!!
Non hanno ancora capito che per vivere bene e indispensabile seguire Dio e i suoi Comandamenti. Se per assurdo esistesse anche un solo pugno di uomini sulla faccia della terra, finirebbero per eliminarsi a vicenda se non hanno Dio come principio e fine della loro vita. Dove non c’è Dio, c’è satana e satana è odio puro, discordia, divisione e distruzione! Questi scienziati che usano il dono dell’intelligenza ricevuto da Dio per servire satana e distruggere l’umanità e sono causa di incalcolabili rovine non sanno il destino eterno di dannazione che li attende.
Ritornando al brano del Vangelo potete notare come satana è l’autore di tanti disturbi e di tante malattie fisiche.
Nel Vangelo abbiamo diverse prove che alcune malattie erano causate dai diavoli.
«Una volta Gesù stava insegnando in una sinagoga il giorno di sabato. C’era là una donna che aveva da diciotto anni uno spirito che la teneva inferma; era curva e non poteva drizzarsi in nessun modo. Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: “Donna, sei libera dalla tua infermità”, e le impose le mani. Subito quella si raddrizzò e glorificava Dio» (Lc 13,11-13).
È evidente il legame tra presenza del diavolo e la malattia, allontanando satana la donna guarì all’istante.
Cerchiamo ogni giorno di dedicare più tempo alla preghiera.
Non mi stancherò mai di raccomandare la recita del Santo Rosario.
Il Rosario fatto con perseveranza e amore sprigiona nell’aria l’inconfondibile profumo di Maria, la sua indicibile fragranza di Cielo! I demoni lo avvertono molto bene e fuggono velocemente perchè non lo sopportano. Vedete quanto è importante la recita costante e devota del Santo Rosario! Il Santo rosario è l’arma vincente contro tutta l’armata infernale! Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Lc 9,11-17)
Tutti mangiarono a sazietà.
C - Il Vangelo afferma che tutti coloro che seguivano da giorni Gesù furono sfamati con i pani e i pesci moltiplicati da Gesù.
Il messaggio è evidente, ci dice che il Signore è sempre vicino a quanti Lo cercano in ogni necessità.
Il fatto narrato dal Vangelo di oggi è un miracolo straordinario, e sottolinea l’attenzione e la premura del Signore non solo per ciò che riguarda la nostra anima, ma anche per le esigenze del corpo.
Dio non avrebbe certamente ignorato la stanchezza e la fame di tutta quella folla, considerando che erano presenti anche molti bambini.
Gli Apostoli erano molto preoccupati nel vedere tutta quella gente affaticata e affamata e si rivolgono a Gesù con le seguenti parole: “Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta”. Sembra quasi che Gesù non si renda conto della situazione di grave disagio in cui si venne a trovare quella gente, o almeno era questo il pensiero degli Apostoli.
È l’atteggiamento di quanti non hanno ancora compreso bene chi è Gesù, di coloro che non conoscono la sua Onnipotenza che tutto vede, predispone e provvede.
Gesù infatti conosceva perfettamente tutto e voleva realizzare un portentoso miracolo: “Voi stessi date loro da mangiare”. Essi dovevano distribuire quanto si moltiplicava miracolosamente nelle ceste e sfamare così migliaia di persone e fu così grande la quantità di cibo che: “furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste”.
Il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci indica che Gesù può tutto e non bisogna mai dubitare della sua presenza. Anche oggi Gesù è presente e vivo in mezzo a noi nella Santissima Eucarestia, purtroppo molti non comprendono e disprezzano questo Dono straordinario che è appunto la Presenza di Dio in mezzo a noi.
I sacrilegi eucaristici avvengono per le convinzioni teologiche sbagliate di quanti seguono una mentalità più protestante che cattolica. La Chiesa da duemila anni insegna questa Verità, nelle Scritture troviamo le parole del Signore e di San Paolo sulla presenza vera, reale, sostanziale del Figlio di Dio nell’Eucaristia.
I sacrilegi eucaristici avvengono per l’indifferenza dei credenti che lasciano cadere per terra frammenti dell’Eucaristia o, ancora più grave, quando nella Santa Messa non si fa attenzione ai frammenti presenti quando si spezza il Pane.
Molte sono le disattenzioni verso l’Eucaristia, questo avviene per la mancanza di amore verso Gesù. Non Lo si ama convenientemente e non si adora l’Eucaristia, dove Egli è presente in Anima, Corpo, Sangue e Divinità.
Oltre l’insegnamento della Chiesa e le testimonianze di decine di migliaia di Santi/e, premurosi e fedeli adoratori dell’Eucaristia (anche durante la notte), nel mondo sono avvenuti almeno 132 miracoli eucaristici a testimoniare che veramente è presente Gesù. Uno dei più famosi è quello di Lanciano.
Il miracolo eucaristico di Lanciano è il più antico di cui si abbia notizia, in quanto è avvenuto intorno all’anno 700. Le specie eucaristiche si sono mutate in Carne e Sangue durante la Santa Messa, celebrata nella Chiesa di San Legonziano da un monaco basiliano che dubitava della presenza di Gesù nell’Eucaristia.
Le reliquie del miracolo, oggi conservate nella Basilica di San Francesco, sono state sottoposte a indagine scientifica nell’inverno 1970-71 e nel 1981: gli esami hanno determinato che l’Ostia è costituita da vera Carne umana, precisamente da tessuto miocardico, e il Sangue è vero sangue umano di gruppo AB.
Il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci è l’anticipazione dell’Ultima Cena dove Gesù istituisce la Santa Eucarestia per sfamare spiritualmente tutti i suoi figli.
Recarsi davanti al Tabernacolo e fare l’Adorazione Eucaristica è sempre stata la premura delle anime sante, comunque di quanti vogliono compiere un cammino di Fede serio e profondo.
Nell’Eucaristia scopriamo come il Creatore si è prodigato per Amore delle sue creature e ha usato davvero infinita misericordia, istituendo questo Sacramento perché possiamo averlo sempre vicino, dal momento che Egli, pur non abbisognando di nulla, mosso dal suo Amore, non vuole fare a meno di noi.
Rimanendo in adorazione contemplativa di Gesù davanti al Tabernacolo, si ricevono grandi Grazie, soprattutto si trova una pace interiore indescrivibile, si ricevono illuminazioni, si scacciano le negatività dei diavoli e il cuore dell’uomo si riempie di Spirito Santo.
Questo è scritto nel Catechismo della Chiesa Cattolica: “La santa riserva (Tabernacolo) era inizialmente destinata a custodire in modo degno l’Eucaristia perché potesse essere portata agli infermi e agli assenti, al di fuori della Messa. Approfondendo la Fede nella presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, la Chiesa ha preso coscienza del significato dell’adorazione silenziosa del Signore presente sotto le specie eucaristiche.
Perciò il Tabernacolo deve essere situato in un luogo particolarmente degno della Chiesa, e deve essere costruito in modo da evidenziare e manifestare la verità della presenza reale di Cristo nel Santissimo Sacramento (1378-1379).
Cercate di non tralasciate mai la Visita al Santissimo Sacramento.
È possibile farla ogni giorno anche per cinque minuti, ma ovviamente per chi può, è vivamente raccomandabile fermarsi più a lungo.
. All’inizio si recitano quelle preghiere che solitamente ognuno ama dire, poi si raccontano a Gesù, realmente presente nel Tabernacolo, le preoccupazioni della giornata. Soprattutto si ringrazia e si adora Colui che è l’Amore.
Questo incontro sarà sempre il più importante della giornata e ci donerà forza e coraggio per continuare il faticoso cammino verso il Cielo!!! Buona preghiera a tutti.