01/06/2019
Catechesi N. 265
A - Gesù si trova a predicare nella sinagoga di Cafarnao.
Di tutti i presenti nessuno poteva ancora comprendere chiaramente il suo insegnamento sul significato del Pane disceso dal Cielo e della Carne data per la vita del mondo.
B - Poche parole racchiudono Verità fondamentali da conoscere e approfondire con molto interesse. È l’interesse per la Parola di Dio a contraddistinguere i veri seguaci di Cristo. L’interesse indica una particolare attrazione verso qualcosa o qualcuno.
C - Gesù parla di entrare in un recinto, ma non basta entrarvi, occorre passare attraverso la Porta che è Lui stesso. In questo recinto sono presenti altri ingressi, però non conducono al Cuore di Dio, al contrario allontanano maggiormente da Lui e causano disastri spirituali.
D - Gesù fa una netta distinzione tra coloro che fanno parte della sua schiera da quanti invece non Lo seguono, anche se partecipano ai riti che vengono compiuti nel suo Nome. “Non fate parte delle mie pecore”. Questo Gesù lo dice a tutti coloro che strumentalizzano la sua Persona e parlano nel suo Nome ma nel cuore c’è solo tanta ipocrisia.
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+ VANGELO (Gv 6,44-51)
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo.
A - Gesù si trova a predicare nella sinagoga di Cafarnao.
Di tutti i presenti nessuno poteva ancora comprendere chiaramente il suo insegnamento sul significato del Pane disceso dal Cielo e della Carne data per la vita del mondo.
Il Pane disceso dal Cielo equivale alla sua Carne e al suo Sangue che saranno dati per la Salvezza del mondo.
Gesù precisa che questo Pane, presente nella Santissima Eucaristia, è un Cibo che sazia, guarisce e libera dalla schiavitù del peccato. Ci sono stati Santi e tante anime mistiche che per decenni si sono cibati solo ed esclusivamente dell’Eucaristia, senza mangiare nient’altro. È impossibile questo senza una Grazia speciale, è un dono straordinario concesso dal Signore per mostrare all’umanità che Lui è davvero presente nell’Eucaristia!
Alcuni mistici per oltre trent’anni si sono nutriti esclusivamente con l’Eucaristia; tutto veniva comprovato da testimonianze attendibili. Per lunghi mesi equipe mediche specializzate si alternavano per valutare dal punto di vista scientifico ogni singolo caso. Una di essi è stata la Beata Teresa Neumann.
La Chiesa le attribuisce molti doni e fenomeni soprannaturali: stigmate, bilocazione, profezia; visione mistiche ( in seguito alle quali fu guarita da paralisi e cecità) la conoscenza di lingue mai studiate (greco, latino, aramaico); la capacità di vivere senza alimentarsi.
Secondo quanto asserito da numerosi testimoni, per trentasei anni si è nutrita ogni giorno esclusivamente con la Comunione sacramentale, senza assumere altri cibi o bevande. Gli esami a cui è stata sottoposta ne hanno confermato la sanità mentale, escludendo qualsiasi patologia a carico della personalità. È stata dichiarata Beata.
Questi fatti inspiegabili per la scienza evidenziano che l’Eucaristia è davvero il Corpo di Gesù, è la Carne del Signore e per sua volontà, può determinare nella persona che vive in forte comunione con Lui, stati spirituali eccezionali.
È dunque importantissimo ricevere la Santa Eucarestia, Essa è il “Pane dei Forti” perché rende forti contro ogni avversità. Attenzione però a non ricevere il Corpo di Cristi indegnamente, con l’anima in peccato mortale, perché chi mangia indegnamente il Corpo di Cristo, mangia la propria condanna!
Anche l’Adorazione Eucaristica è di fondamentale importanza.
Molti cristiani purtroppo non comprendono il valore di questo dono del Signore.
Da quell’Ostia bianca si irradia tutta la Potenza dell’Amore di Dio, perché in Essa vi palpita il suo Cuore ….. quel Cuore che fu trafitto sulla Croce per la nostra Salvezza.
L’Eucarestia dunque è Gesù vivo è presente in mezzo a noi ….. E’ il nostro Dio che ogni giorno attende trepidante i suoi figli per effondere su di essi il Tesoro inesauribile di tutte le sue Grazie.
Quanto tempo dedichiamo ogni giorno per cose che non giovano affatto al bene dell’anima e non troviamo mai spazio per andare a far visita al Santissimo Sacramento!
È vero che per recarsi in Chiesa ogni giorno e rimanere anche per soli quindici minuti davanti al Tabernacolo a ringraziare e parlare con Gesù, occorre una Fede matura, ma se non si comincia compiendo degli sforzi mirati, si rimane sempre distanti da Gesù, con la solo illusione di fare tutto bene.
Se proprio gli impegni ci impediscono di andare ad adorarLo, portiamoci spiritualmente dinnanzi al Tabernacolo delle nostre Chiese e offriamo a Gesù tutti i palpiti del nostro cuore, chiedendogli gli aiuti necessari all’anima e al corpo per noi e per gli infiniti bisogni dei fratelli e soprattutto ripariamo le orribile offese che ogni giorno salgono al Trono di Dio. Tali offese sono infinite ….. pensate a tutti i peccati del mondo, a tutte le bestemmie, a tutti i sacrilegi. Pensate ai satanisti (persone possedute dal demonio) essi sono convinti più di noi nella presenza reale di Gesù nella Santissima Eucarestia. Nelle loro sataniche cerimonie ( messe nere) oltraggiano in modo orrendo il Corpo Sacratissimo di Gesù!
O Signore quante delle tue creature sono diventate come belve feroci e invece di offrirti i fiori profumati del loro amore conficcano continuamente nel Tuo adorabile Cuore le spine acutissime dei loro infiniti peccati!!!
Una morsa di dolore mio stringe l’anima, perché l’AMORE non è Amato!
Tra poco inizia il mese di giugno, mese dedicato al Cuore di Gesù …. L’Umanità ha un bisogno estremo di ritornare a Dio altrimenti precipiterà verso l’abisso dell’autodistruzione. Impegniamoci in questo tempo a fare tanti Atti di riparazione per consolare il Cuore di Gesù e per impetrare la sua Divina Misericordia su noi e sul mondo intero. Buona preghiera a tutti.
Fatima l'Angelo appare ai Pastorelli
+ VANGELO (Gv 10,27-30)
Alle mie pecore Io do la vita eterna.
B - Poche parole racchiudono Verità fondamentali da conoscere e approfondire con molto interesse. È l’interesse per la Parola di Dio a contraddistinguere i veri seguaci di Cristo. L’interesse indica una particolare attrazione verso qualcosa o qualcuno.
In tutte le cose utili bisogna trovare un interesse particolare, inteso come coinvolgimento e attrattiva. Il distacco manifestato da molti cristiani da Gesù e dal Vangelo, indica la mancanza di interesse e quindi di amore, perché ciò che si ama veramente si segue con molta attenzione.
Gesù oggi inizia con queste parole: “Le mie pecore ascolta¬no la mia voce”. L’ascolto è il primo atteggiamento che si deve manifestare quando bisogna stabilire un dialogo, perché con Dio non si deve solo parlare o chiedere, bisogna soprattutto ascoltare.
Quando si ascolta qualcuno significa dirgli: “Tu sei importante per me, perciò meriti tutta la mia attenzione”. Questa considerazione però ci lascia amareggiati, considerando il poco ascolto che l’umanità ha nei confronti di Dio.
Questo dato indica che oggi Dio interessa poco, o forse interessa solo quando c’è un bisogno urgente.
Così agiscono molti cristiani e pregano male perché non riescono ad entrare nello Spirito della preghiera. Per pregare bene è indispensabile stabilire un contatto spirituale, ma se non c’è Amore non si riesce nemmeno ad aprire il cuore e la preghiera non è più gioia, ma diventa un peso.
In questa società crudele e divoratrice dei valori umani, esiste in minima parte l’ascolto di Dio, mentre è pressoché assente un servizio importante e di estrema delicatezza che è l’ascolto degli altri. Neanche tra familiari c’è la capacità di ascoltare l’altro, e molti arrivano all’ascolto solo dopo molti fallimenti.
Lo stesso avviene con Gesù: Lui parla da duemila anni, ma l’uomo prima di riuscire a prestare attenzione alle sue parole compie spesso molti errori, intraprendendo strade sbagliate che conducono lontano dalla Verità!
L’aspetto incredibile è che Gesù ci dona quanto è indispensabile per la nostra realizzazione, per vivere sempre nella pace interiore, nonostante le dure prove della vita. Tutto possiamo superare insieme a Lui, mentre l’uomo da solo può raggiungere gratificazioni umane che non danno però la vera felicità….. eppure rimaniamo spesso sordi e distratti ai suoi richiami.
Dovremmo restare ad ascoltare Gesù ogni giorno con grande premura, invece si corre ovunque e non c’è mai tempo per andare a trovarLo davanti al Tabernacolo. Niente e nessuno potrà mai darci quanto Gesù ci può donare in un solo istante. La storia di duemila anni di Cristianesimo ci dice che il Signore ha compiuto migliaia di miracoli. Questi miracoli sono la prova più evidente che Lui è Dio in modo assoluto e inequivocabile.
Il nostro Dio è un Dio di Amore, chinato incessantemente su ciascuno di noi per donarci tutto ciò che ci necessità. Nessuno ci amerà come Lui e lo ha dimostrato accettando di morire sulla Croce per la nostra Salvezza e se anche tutti noi abbiamo la nostra croce, Gesù ci ricorda che la parte più pesante l’ha portata Lui sulla via del Calvario.
I segreti sublimi e profondi del nostro Dio Crocifisso li scopriremo quando vivremo nella sua intimità.
Lassù ….. nel Paradiso ….. nelle immense distese di Luce, miriadi e miriadi di Angeli, nella loro sfolgorante Bellezza, adorano e cantano incessantemente l’Osanna eterno all’Agnello immolato, al nostro Dio Crocifisso e con Loro tutta la moltitudine infinita dei Beati …..
Coloro che vogliono eliminare il Crocifisso ( e tra questi purtroppo quanti cattolici, vescovi e cardinali) non hanno capito nulla di Gesù. Essi vivono nella cecità spirituale più assoluta e in una stoltezza spaventosa!!!
Se riuscissimo a capire, almeno in parte, la grandezza e la potenza del Sacrificio di Cristo non smetteremmo un solo istante di stringere e baciare il Crocifisso!!!
Gesù ha dato la sua Vita per ognuno di noi, non dimentichiamo di mettere la nostra vita nella sua Volontà e nel suo Cuore! Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Gv 10,1-10)
Io sono la porta delle pecore.
C - Gesù parla di entrare in un recinto, ma non basta entrarvi, occorre passare attraverso la Porta che è Lui stesso. In questo recinto sono presenti altri ingressi, però non conducono al Cuore di Dio, al contrario allontanano maggiormente da Lui e causano disastri spirituali.
Un recinto viene utilizzato per proteggere le pecore buone dai lupi e da altri animali predatori, l’immagine utilizzata da Gesù ha proprio questo significato. Si rimane protetti dalle bestie che popolano questo mondo i diavoli, solamente se si entra nel recinto divino e si chiede sempre aiuto all’Onnipotente.
Sono innumerevoli i pericoli presenti in questa società, i più esposti sono i giovani e quanti non hanno il dominio della volontà. Per questo motivo diventano facilmente vulnerabili, perchè seguono con facilità ogni pensiero che arriva alla mente senza saper discernere.
I diavoli sono molto maliziosi e ispirano di continuo pensieri apparentemente buoni, senza lasciare intuire i loro perfidi piani già precedentemente preparati con astuzia veramente diabolica al fine di far cadere in peccato mortale.
Chi entra nel recinto della Chiesa per la Porta del suo Fondatore è sicuro di trovarsi nel luogo sacro per eccellenza, e solo qui potrà raggiungere le vette della santità.
Ma non bisogna illudersi di appartenere al gregge di Cristo solo perché si frequenta la Chiesa o si vive nel suo interno, bisogna seguire la sua Parola e la sua Santa Volontà.
È una scelta libera e ognuno può decidere se farne parte o no della Chiesa di Cristo.
Noi siamo benedetti senza nostro merito di appartenere a questa Santa Chiesa, questo è l’aspetto che meno si comprende. Quasi sei miliardi di persone non appartengono alla Chiesa fondata da Gesù. Costoro non si preoccupano del destino che ci attende dopo questa vita terrena, ne approfondiscono l’aspetto spirituale presente in ogni essere umano, non si preoccupano della Salvezza della propria anima.
È l’anima il principio della vita, è una “forma” che ha un suo proprio essere e che quindi non dipende dal corpo, essa è incorruttibile e immortale.
È l’anima che esprime i sentimenti, non il corpo. La mente pensa, elabora, esprime con sorrisi, pianti, gioie e dolori, quello che l’anima è non può assolutamente fare altro. L’anima è presente in ogni parte del corpo e rende la mente operativa, secondo il grado dell’intelletto di ognuno.
Tutti coloro che non curano l’anima con la medicina della Parola di Dio, non possono vivere nella gioia vera perché questa la dona esclusivamente il Signore.
Miliardi di uomini non si realizzano pienamente, nonostante la ricchezza o il benessere, rimangono sempre inappagati e per soffocare il grido interiore della coscienza, cercano nelle droghe, nell’alcool, nel sesso, nel potere, nella perversione ed altro ancora, l’illusione della felicità.
Per questo ho scritto che noi siamo benedetti e forse non ce ne rendiamo conto, molti non hanno compreso che restando nel recinto della Chiesa e seguendo la sana Dottrina hanno la possibilità di vivere in comunione con Dio, sotto il suo sguardo e la sua protezione e Lui sempre ci dona tutto quanto ci necessita: “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto, perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto” (Mt 7,7-8).
“Tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete” (Mt 21,22).
Gesù è contento quando noi chiediamo cose buone, sia per la vita fisica e sia per quella spirituale,
Oggi è molto importante chiedere ripetutamente il Dono dello Spirito Santo per vivere nella verità, e per non correre il rischio di percorrere strade sbagliate che ci conducono lontano da Dio: “Vieni Spirito Santo. Vieni per la potente intercessione del Cuore Immacolato di Maria, tua Sposa amatissima”.
Ripetiamola molte volte nella giornata questa giaculatoria, permetterà alla Madonna di operare in noi e di pregare per noi, per ottenere il Dono ineffabile dello Spirito Santo, il Santificatore delle nostre anime. Senza la sua Luce infatti non si può avere una vera conversione e non si possono scalere le vette sublimi della Santità. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Gv 10,22-30)
Io e il Padre siamo una cosa sola.
D - Gesù fa una netta distinzione tra coloro che fanno parte della sua schiera da quanti invece non Lo seguono, anche se partecipano ai riti che vengono compiuti nel suo Nome. “Non fate parte delle mie pecore”. Questo Gesù lo dice a tutti coloro che strumentalizzano la sua Persona e parlano nel suo Nome ma nel cuore c’è solo tanta ipocrisia.
“Non fate parte delle mie pecore”. È un’affermazione diretta, precisa e senza ombra di equivoci. Gesù conosce bene i cuori dei suoi traditori.
È semplice distinguere chi Lo segue da chi Lo strumentalizza, sono le opere a testimoniarlo, e nessuno pensi di potersi nascondere dalla vista di Dio. Allora, come si spiegano gli scandali e la corruzione che compiono anche molti cristiani che occupano posti autorevoli? Costoro hanno dimenticato Dio e la sua Legge, finendo così per sperperare i Doni ricevuti nel Battesimo.
Non possono dunque fare parte delle sue pecore per la lontananza dal Vangelo; il loro cuore è rivolto agli idoli terreni, dimenticando l’esistenza di Dio. Questo spiega il comportamento ambiguo di cristiani che un tempo adoravano Gesù e successivamente hanno fatto scelte opposte al volere di Dio.
Si cade in questa situazione drammatica volontariamente, per il desiderio di seguire dottrine nuove e contrarie alla sana dottrina della Chiesa.
Purtroppo nelle omelie è sempre più frequente l’ascolto di queste false dottrine che pian piano vogliono fare perdere la Fede nel cuore dei credenti.
Queste dottrine mettono in dubbio l’esistenza dell’inferno ….. tutto è perdonato ….. tutto è scusato ….. anche il peccato viene così svuotato della pericolosità; la Confessione diventa in questo modo un Sacramento inutile ….. ecc…
Tanti cristiani con una fede debole sono colpiti e attratti da questi nuovi insegnamenti, che propongono un cammino molto facile e piacevole, senza l’impegno costante della pratica delle Virtù, senza la lotta al peccato, senza sapersi rinnegare per far trionfare lo Spirito!
Tutto ciò è un autentico di satana che conosce molto bene la nostra inclinazione ad adagiarci comodamente, senza impegnarci seriamente nel cammino spirituale.
Ricordiamo il monito severo di Gesù: entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla Vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!
Il Paradiso è un Dono di Dio ma è anche una nostra conquista che richiede impegno costante e una continua lotta contro il mondo, la carne e il demonio, ma credetemi ….. ne vale veramente la pena!!!
Nessuna gioia terrena, per quanto grande possa essere, può essere paragonata a un solo attimo di quella Beatitudine eterna! …..
Restiamo dunque saldi sulla Roccia della Parola di Dio e non lasciamoci smuovere da niente e da nessuno. Cristo sia sempre la nostra unica e sola Salvezza: “Le mie pecore ascoltano la mia voce e Io le conosco ed esse mi seguono”. Buona preghiera a tutti.