09/12/2018
Catechesi N. 240
A - Prima di approfondire la festa di oggi e di meditare sulle ultime parole pronunciate da Gesù sulla Croce, trascrivo un breve articolo che riguarda la visita di Papa Francesco che ha fatto negli Stati Uniti.
B - Gesù chiedeva ai presenti quale considerazione doveva avere sulla gente che faceva di tutto tranne che seguire Dio. “A chi posso paragonare la gente di questa generazione? A chi è simile?”. La sua domanda conteneva già una risposta implicita da cui affiorava tutta l’amarezza della delusione.
C - È molto difficile capire i segni dei tempi se non si compie una profonda riflessione. Non occorrono lauree, o chissà quale cultura; è sufficiente il desiderio di capire gli eventi, osservando la realtà in modo oggettivo e con l’aiuto della Grazia di Dio.
D - Quante belle parole si utilizzano per esaltare le persone! Si magnificano pubblicamente personaggi che sono diventati idoli ( attori, cantanti, calciatori ecc…), anche se, nella vita privata, sono individui limitati. Eppure il mondo stoltamente li adora! Ci sono miliardi di fans che trovano la gioia e il conforto solo quando pensano a loro.
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+ VANGELO (Gv 19,25-27)
Ecco tuo figlio! Ecco tua madre!
A - Prima di approfondire la festa di oggi e di meditare sulle ultime parole pronunciate da Gesù sulla Croce, trascrivo un breve articolo che riguarda la visita di Papa Francesco che ha fatto negli Stati Uniti. Un famoso settimanale lancia una interrogativo scioccante che sta facendo il giro del mondo e che causerà una profonda reazione nei cattolici.
Sicuramente la pesante affermazione contro il Papa sarà esaminata dai cattolici per capire la ragione delle lamentele di diversi Cardinali che abbiamo letto la settimana scorsa. Prelati che parlano di grande scisma nella Chiesa, di dissociazione dagli insegnamenti del Papa ed altro di molto preoccupante. È un momento drammatico per la storia della nostra amata Chiesa; in Essa sta succedendo qualcosa di molto grave, lo ha detto anche il Cardinale Muller, ex Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ruolo occupato dall’allora Cardinale Ratzinger prima di diventare Papa.
Sono un buon numero i Cardinali e i Vescovi che annunciano uno scisma, perché vogliono rimanere fedeli alla sana dottrina della Chiesa e non condividono le tesi pronunciate da altri Cardinali e Vescovi che invece parlano di piena modernità nella Chiesa.
Non volevo pubblicare l’articolo del settimanale americano Newsweek per rispetto del Papato, però è giusto ascoltare più voci e cercare di capire cosa lamenta di Papa Francesco questo settimanale americano. Il titolo della copertina di questo settimanale famoso negli Stati Uniti, mette sgomento ed è il seguente: “Il Papa è cattolico?”.
Lo trascrivo così come è stato pubblicato per farci un’idea chiara del pensiero altrui.
«Il Papa è cattolico? La domanda, maliziosa, se la pone in una copertina forte come un pugno il settimanale Newsweek, una sorta di L’Espresso all’americana. Il settimanale “accoglie” così Francesco, ed elencando una serie di sue frasi ed azioni, appunto, si chiede se Jorge Mario Bergoglio sia un cattolico (grande risalto al celeberrimo “chi sono io per giudicare un gay?”).
Inoltre, Newsweek, cita un sondaggio Gallup secondo il quale il gradimento del Papa è in discesa a picco, questo per lo “scollamento tra opinione pubblica e realtà dei fatti”. Parola alle cifre: la popolarità del Papa è scesa nel 2014 dall’89% al 71 per cento. Non solo: Bergoglio sarebbe sgradito al 55% di chi, in America, è su posizioni politiche conservatrici.
Rispetto ad un anno fa ha il 27% di critici in più. Sempre Newsweek spiega: “Ha promesso troppo ai progressisti dottrinali e politici, ma ha spaventato i tradizionalisti per i quali la Fede deve essere immune dalle pressioni politiche”».
In noi credenti e coerenti alla dottrina della Chiesa, c’è viva preoccupazione per i mutamenti che vengono proposti di continuo dai teologi modernisti che insegnano nelle facoltà. Noi siamo contrari ad uno scisma nella Chiesa e preghiamo molto perché ciò non avvenga, ma i segnali sono molto allarmanti.
E’ anche vero però che non possiamo accettare tacitamente tutte queste innovazioni che vogliono stravolgere la nostra sana Dottrina, che più che innovazioni sono un vero regresso. Il demonio è stato abilissimo in tutti questi anni; si è infiltrato strisciando pian piano e silenziosamente proprio come una serpe, all’interno della Chiesa, spargendo ovunque il suo veleno corrosivo con l’intento di minare e far crollare le fondamenta stesse della Chiesa. LA CHIESA PERO’ E’ STATA FONDATA DA CRISTO E NON PUO’ ESSERE DISTRUTTA. LE PORTE DEGLI INFERI NON PREVARRANNO!!!!!
Anche se oggi troppi (consacrati e laici) hanno apostatato la Fede per abbracciare teorie che nulla hanno a che fare con il cristianesimo, lo Spirito del suo Fondatore continuerà a vivere nei suoi figli migliori, in quel “piccolo resto” fedele al Pastore eterno e quando Dio tuonerà il suo basta e reputerà che è giunto il tempo di intervenire la Chiesa tornerà a regnare in tutto il suo antico Splendore!!!
Ci rivolgiamo con pieno abbandono a Maria, Madre della Chiesa, a Colei che in Dio tutto può perché ci sostenga in questo periodo così doloroso e travagliato.
Anche oggi Gesù continua a dire alla Madre: “Ecco il tuo figlio”. La Madonna è Madre dell’umanità e Gesù Le ha affidato tutti gli esseri viventi, Ella ha condiviso con il Figlio anche il tremendo martirio spirituale sotto la Croce, proprio in quel momento Gesù ha compiuto la proclamazione ufficiale di affidare tutti alle sue materne cure. Era lì come Corredentrice, lo era in quel momento, e sarebbe dovuta essere per sempre, la Madre dei dolori. Solamente questa Madre può comprendere i dolori di tutti perché tutto ha patito per noi. Ma quanti sono quelli che La scelgono come Avvocata e Mediatrice? Ricorriamo dunque a Lei con fiducia perché in questa prova tremenda dove il demonio sta mietendo un gran numero di anime per il suo regno di tenebra, Ella ci aiuti a conservare intatta la nostra Fede e a perseverare con Gesù per la via della Croce, l’unica via che ci condurrà alla Salvezza eterna. Consoliamo con il nostro amore il suo tenero Cuore di Madre che continua a essere trafitto dalla Spada del dolore a motivo di questa lacerazione della Chiesa dove troppi suoi figli continuano a tradire il suo Gesù. Uniti a Lei attendiamo trepidanti il TRIONFO DEL SUO PURISSIMO CUORE E L’AVVENTO DI UNA NUOVA ERA DI PACE E DI AMORE!!! Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Lc 7,31-35)
Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto.
B - Gesù chiedeva ai presenti quale considerazione doveva avere sulla gente che faceva di tutto tranne che seguire Dio. “A chi posso paragonare la gente di questa generazione? A chi è simile?”. La sua domanda conteneva già una risposta implicita da cui affiorava tutta l’amarezza della delusione.
A chi può paragonare oggi questa società che non prega, non pensa più a Dio, non crede nella vita eterna ne all’esistenza del demonio?
Molte persone che vivono “allegramente” sono convinte di essersi realizzate pienamente ignorando che tutto va apparentemente bene solo perché si trovano già nelle mani di satana, e lui, proprio per questo non le disturba più di tanto…
A tutti quelli che temono di trovarsi in questa condizione dico di non abbattersi. Ci vuole poco per svincolarsi dagli artigli del demonio e di rifugiarsi nel Cuore Immacolato di Maria. Fate ogni giorno la consacrazione a Lei e la vostra vita cambierà.
Quando si comprende che condurre una vita dissipata è solo inganno è illusione, ecco che allora, pian piano si squarcia il buio dell’anima e si intravvede la Luce della Verità. Solo questa Luce ci permette di vedere chiaramente il fine ultimo della nostra esistenza e di agire dunque come persone sagge che non sprecano il tempo concesso da Dio in cose futili e dannose.
Intensifichiamo la preghiera e sia una preghiera fatta con il cuore! Nell’avvicinarsi al Natale, avviciniamoci a Dio!
Chiediamogli di penetrare sempre di più nella sua intimità per scoprire il suo ineffabile Mistero d’Amore! Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Lc 9,23-26)
Chi perderà la propria vita per me, la salverà.
C - È molto difficile capire i segni dei tempi se non si compie una profonda riflessione. Non occorrono lauree, o chissà quale cultura; è sufficiente il desiderio di capire gli eventi, osservando la realtà in modo oggettivo e con l’aiuto della Grazia di Dio.
Continuando in questo modo, dove andrà a schiantarsi questa società preoccupata esclusivamente di soddisfare tutti i piaceri? Una società fondata sull’esaltazione del proprio io, sul potere da raggiungere con qualunque mezzo e a qualunque costo.
Una società dove la violenza dilaga sempre più e dove i prepotenti e i malvagi dominano incontrastati sui più buoni, sui più deboli e indifesi che spesso sono costretti a subire tutte le ingiustizie e a soccombere.
Ricordiamo la parabola della mietitura: «Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio» (Mt 13,30).
Dobbiamo attendere il tempo della mietitura divina per liberarci della cattiveria altrui, ma adesso siamo in grado di sopportarla con amore, perché la nostra forza è di pregare per chi non ci ama. Ecco cosa comporta restare vicini a Gesù, consacrarci ogni giorno al Cuore Immacolato di Maria.
Infatti da soli non riusciamo a superare il peso che questa società, senza Dio e immorale fa gravare sui buoni, mentre i cattivi “esultano”.
Oggi ricordiamo le stimmate di San Francesco d’Assisi, da me considerato uno dei Santi più grandi dopo San Giuseppe, ma all’inizio non era così. Come tutti i Santi ha compiuto un serio e duro cammino di rinnegamento; San Francesco era addirittura lontano dalla vita di preghiera, amava le feste e una vita dissipata.
L’evoluzione avvenuta nella sua vita, da indifferente a innamorato delle cose di Dio, scaturì da più eventi che lo costrinsero a rimanere bloccato per più anni; uno di questi fatti fu una dolorosa malattia durata addirittura due anni.
Fu in questo periodo che lentamente prese consapevolezza della sua vita inconcludente, e scoprì finalmente Dio. La sofferenza lo rese umile e docile alla volontà di Dio e divenne così un grande Santo.
È assai difficile imitare la sua vita, ma tutti i cristiani sono chiamati a distaccarsi dai peccati e dalle vanità per raggiungere il dominio di sé e scoprire la vera gioia della vita.
Tutto è possibile per chi crede e si impegna seriamente in un cammino di conversione.
Tutti i cristiani possono compiere la propria evoluzione spirituale come San Francesco e diventare così anime elette, gradite a Gesù.
Dopo la sua conversione San Francesco ripeteva: “Quello che prima mi era dolce ora è amaro, e quello che era amaro adesso mi è dolce”. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Lc 1,26-38)
Ecco concepirai un Figlio e Lo darai alla luce.
D - Quante belle parole si utilizzano per esaltare le persone! Si magnificano pubblicamente personaggi che sono diventati idoli ( attori, cantanti, calciatori ecc…), anche se, nella vita privata, sono individui limitati. Eppure il mondo stoltamente li adora! Ci sono miliardi di fans che trovano la gioia e il conforto solo quando pensano a loro.
In realtà, tutto quello che si può dire di bello e di grande di una creatura, lo cantiamo oggi alla nostra Madre del Cielo. Il Magnificat!!!
La Santissima Trinità volendo salvare l’umanità, scelse Maria Santissima perché divenisse Madre del Figlio di Dio, fatto Uomo. Più ancora. Dio volle che Maria fosse unita con un vincolo indissolubile a Gesù, non solo per quanto riguarda la sua nascita umana e terrena, ma anche in tutta l’opera della redenzione che Egli avrebbe compiuto.
Nel piano salvifico di Dio, Maria Santissima è dunque sempre unita a Gesù, perfetto Dio e perfetto Uomo, Mediatore unico e Redentore del genere umano. Ma questa prerogativa della Madonna viene attaccata con violenza non solo dai protestanti che vivono nell’eresia e comunque non fanno parte della Chiesa Cattolica, ma anche da molti teologi, prelati e sacerdoti che negano il ruolo fondamentale della Madre di Dio.
Proprio questi “cristiani” che si appellano al Concilio Vaticano II quando inventano nuove e strane teorie, per non dire eretiche, negano con arroganza e sfacciataggine proprio quanto viene detto da questo Concilio sulla Madonna: “La Vergine Maria fu predestinata fino dall’eternità, all’interno del disegno dell’Incarnazione del Verbo, per essere la Madre di Dio, per disposizione della Divina Provvidenza” (Lumen gentium, 61).
A motivo di questa elezione mirabile e del tutto singolare, Maria Santissima, fin dal primo istante di vita, fu associata a suo Figlio nella redenzione dell’umanità. Ella è la Donna di cui parla la Genesi nella prima lettura della Messa di oggi: “Io porrò inimicizia tra te e la Donna,
tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno” (Gen 3,15).
Questa profezia applicata alla Vergine Maria viene anch’essa minimizzata all’interno della Chiesa da quanti sono disturbati dalla sana devozione all’Immacolata. Da dove nasce questo rifiuto? Chi rifiuta la Madonna e ne ha anche grande terrore, è satana, quindi, tutti quelli che in qualche modo sono dominati dallo spirito satanico, avversano e in molti casi anche odiano, l’Immacolata.
Ci sono moltissimi gruppi di prelati all’interno della Chiesa insensibili e furiosi riguardo la sana devozione all’Immacolata. Si oppongono ostinatamente in modo irrazionale e inventano soluzioni assurde per dimostrare le loro teorie eretiche false e protestanti.
Se capissero quanto è “Onnipotente per Grazia” la Madonna, non smetterebbero un solo istante di recitare le Corone del Santo Rosario.
Maria Santissima è la nuova Eva da cui nascerà un nuovo popolo che è la Chiesa di Dio.
A motivo di tale elezione la Vergine ricevette una pienezza di Grazia maggiore di quella concessa a tutti gli Angeli e Santi insieme, come era conveniente alla Madre del Salvatore.
La Vergine Santa è situata in una posizione singolare e unica tra Dio e gli uomini. Ella è Colei che nella Chiesa occupa, dopo Cristo, il posto più alto e il più vicino a noi. È figura della Chiesa, rifulge come modello di virtù, al quale dobbiamo guardare per cercare di essere migliori.
È così grande il suo potere salvifico e santificante che, per Grazia di Cristo, quando è fatta oggetto di predicazione e di venerazione, conduce i credenti al Suo Figlio Gesù, all’Amore del Padre e alla Salvezza eterna!!!
Nell’Avvento fissiamo lo sguardo su Lei, purissima e splendente, è la “Porta” aperta, attraverso la quale deve venire il Redentore del mondo. Buona preghiera a tutti.