24/11/2018
Catechesi N. 238
A - La possessione diabolica non deve intendersi unicamente come la manifestazione furiosa dei diavoli, magari durante l’esorcismo. C’è una gradualità di possessione e quasi sempre satana si nasconde e rifiuta di svelarsi. Perché non vuole farsi scoprire? È molto semplice: per continuare ad agire indisturbato sulle persone colpite senza farsene accorgere e guidarle sempre verso una vita disperata e corrotta.
B – Numerosissimi teologi hanno svolto una sottile e nefasta opera per demolire l’importanza e la sacralità del sacerdozio. Hanno insegnato l’opposto della verità, ignorando le importantissime prerogative di questo sacramento verso il quale è stato compiuto un grande sacrilegio.
C - Leggendo questo Vangelo molti rimangono meravigliati perché quanto viene descritto è effettivamente molto difficile da compiere: “Lasciarono tutto e Lo seguirono”. Questa Parola riguardava gli Apostoli, i Vescovi e i Sacerdoti venuti dopo di loro; non può applicarsi questa Parola a chi vive nel mondo nello stato coniugale, a meno che non faccia una scelta radicale.
D - Il banchetto organizzato da Erode per il suo compleanno ricorda le feste mondane che da sempre e in ogni circostanza si organizzano ovunque. Nulla da eccepire su questi momenti di divertimento, attenzione però a non degenerare!!!
Dal Lunedì al Venerdì ore 10,30 Santo Rosario in diretta.
+ VANGELO (Lc 4,31-37)
Io so chi tu sei: il santo di Dio!
A - La possessione diabolica non deve intendersi unicamente come la manifestazione furiosa dei diavoli, magari durante l’esorcismo. C’è una gradualità di possessione e quasi sempre satana si nasconde e rifiuta di svelarsi. Perché non vuole farsi scoprire? È molto semplice: per continuare ad agire indisturbato sulle persone colpite senza farsene accorgere e guidarle sempre verso una vita disperata e corrotta. Molte persone nel mondo sono effettivamente possedute dai diavoli e questo dato arriva dagli esorcisti che si ritrovano ogni giorno ad aiutare incalcolabili persone. Quello che voglio spiegarvi oggi è che quando una persona ha sofferenze strane o non spiegabili dal punto di vista medico vuol dire che c’è la presenza del demonio, ossia che le sofferenze che si accusano, sia spirituali che fisiche non hanno una causa naturale. Infatti quando la persona chiede benedizioni al Sacerdote, prega con amore e devozione, cambia stile di vita e si dedica con maggiore interesse alle cose di Dio, sta meglio sia spiritualmente che fisicamente e spesso guarisce dalla malattia. Ho conosciuto molte persone che avevano tante sofferenze e dopo le preghiere non avvertivano più quegli strani malesseri. Ma ci sono le malattie che vanno seguite dai medici e si curano con le medicine, però la Grazia di Gesù può guarire tutto. Quindi, lo ribadisco, la possessione diabolica non è solamente quella intesa come manifestazione violenta e terribile durante l’esorcismo. Le persone che non pregano e non conducono una vita spirituale ordinaria, sono facili prede delle tentazioni e degli attacchi continui da parte delle negatività sataniche. Non sto qui a dilungarmi su tutte le conseguenze che patiscono le persone non protette, quelle che non pregano e vivono nella piena convinzione di dominare la loro vita e di compiere allegramente quello che piace. Queste persone non si curano mai di Dio nè della sua Legge. I demoni sono miliardi e si sono riversati sulla terra per l’attacco finale che però vedrà vincitrice l’Immacolata, la loro eterna Rivale. A Fatima Ella disse: “Infine il mio Cuore Immacolato trionferà”. Infine, cioè “una volta per tutte”, quindi “alla fine dei Tempi”, quando l’intervento di Dio finalmente compirà la mietitura attesa, la Madonna trionferà. Ovviamente il trionfo del Cuore Immacolato di Maria è il trionfo del Cuore misericordioso di Gesù. In questo tempo sono incalcolabili gli attacchi di ogni tipo da parte dei demoni, verso ogni essere umano. Ma i loro bersagli preferiti non sono gli atei o i peccatori incalliti infatti sono già suoi!!! L’ira furente del dragone e di tutto l’inferno è diretta soprattutto ai “figli della Donna”, a coloro che portano impresso nell’anima il sigillo del Dio vivente. Costoro sono la loro preda più ambita. Quale vittoria abbattere tale anime: è un colpo potente inferto al Cuore di Dio! Non è però un’impresa facile perché il Cristiano autentico è protetto da Colei che è il terrore dell’inferno e i demoni tremano dinanzi al fulgore di un’anima dove è presente Maria. Se tutti comprendessero quale Tesoro è vivere in questa Luce ….. quale protezione ….. quale caparra di eternità beata!!! Stolto colui che fa della sua vita un’alleanza con satana! È non scoraggiatevi quando vi sembra che a quelli che non pregano vada tutto bene!!! Non abbiate mai in voi simili pensieri! I figli di Dio non si curano del benessere illusorio e momentaneo che promette il mondo! I figli di Dio hanno un unico desiderio: conquistare il Cielo per essere eternamente con il loro Creatore! Essi vivono sereni anche in mezzo a mille tribolazioni perché sanno, come disse una grande Santa, che la sofferenza passa, ma l’aver sofferto resta quale premio eterno che li unirà indissolubilmente al Signore! Vivete portando nel cuore quest’ansia d’Amore e l’incontro con il Padre Celeste sarà un estasi indicibile!!! Noi possiamo considerarci benedetti perché abbiamo la Fede e la curiamo, preghiamo e siamo protetti da Gesù e dalla Madonna. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Lc 4,38-44)
È necessario che Io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato.
B – Numerosissimi teologi hanno svolto una sottile e nefasta opera per demolire l’importanza e la sacralità del sacerdozio. Hanno insegnato l’opposto della verità, ignorando le importantissime prerogative di questo sacramento verso il quale è stato compiuto un grande sacrilegio.
Perché tanto accanimento, subdolo, o palese, contro il sacerdozio?
La prima risposta è la protestantizzazione di molti teologi e non solo loro, i quali si sentono “attratti” dalle eresie protestanti/evangeliche per il permissivismo contenuto, per la libertà di peccare senza necessità di confessarsi, anzi, a tal proposito Lutero l’eretico agostiniano che tradì la Chiesa per le sue convenienze, affermava: “Più pecchi più grande è la misericordia di Dio”.
Ovviamente qui non si vuole sottolineare la bontà di Dio anche per i più grandi peccatori, si vuole invece invitare sfacciatamente a continuare a peccare perché tanto Dio perdona tutto: diabolico!!!
Anche in certe omelie si trova il pensiero protestante, sottile, quasi non percettibile inizialmente, ma si va a collocare nella sfera inconscia del tutto è permesso. La vita spirituale così comincia a indebolirsi, non si prega più con convinzione, si tralascia il Santo Rosario e la Santa Messa non viene più considerata come Sacrificio Eucaristico.
La grande crisi nella Chiesa inizia nei decenni passati proprio con questa apertura al protestantesimo, un frutto velenoso presente in tutte le comunità ecclesiali evangeliche.
Anche se gli evangelici pregano Gesù e sono cristiani, non accettano la Santa Messa come Sacrificio del Calvario, rifiutano la Confessione e il Papa, non hanno devozione alla Madonna, non credono nel sacerdozio, ripudiano le statue e le immagini sacre, non credono nel Purgatorio.
Danno una interpretazione della Bibbia opposta alla sana Tradizione della Chiesa, perché non considerano i meriti che si acquistano in questa vita e per loro sono inutili tutti gli sforzi che i cristiani fanno, anche se sono richiesti da Gesù nel Vangelo. Una forte contraddizione. Per quanto riguarda il sacerdozio una delle tante prove della sua sacralità si ha quando egli impone le mani sugli ammalati per una benedizione. In questi casi si può notare la reazione dei diavoli nelle persone disturbate dalle negatività. I diavoli tremano, reagiscono e vogliono fuggire perché sono sconfitti dalle mani consacrate del sacerdote.
Vi invito ad amare tutti i vostri sacerdoti, a pregare molto per loro e a considerarli sacri, facendo attenzione ad evitare atteggiamenti troppo umani e profani. Sforzatevi di vedere sempre Gesù che agisce nei Sacerdoti, valutando la debolezza umana dell’uomo, perché il Sacerdote rimane un uomo come gli altri. Ma è sacro. È un “Alter Christus”.
“Imponendo su ciascuno le mani, li guariva”. Lo faceva Gesù, lo fanno i Sacerdoti che agiscono con una Fede pura e forte.
Quando un Sacerdote con Fede impone le mani e comanda ai diavoli di andare via, avviene la liberazione, ovviamente nei tempi stabiliti da Dio.
Vi invito a recitare ogni giorno, anche più volte, la preghiera riportata qui sotto. Questa è una potente preghiera di liberazione ed è validissima quando si e sicuri di essere colpiti da disturbi di origine demoniaca. Con umiltà si prega Gesù e la liberazione diventa possibile.
Ci si può liberare definitivamente dagli spiriti che tormentano anche con malesseri fisici e da disturbi ad esso legati.
Per obbligare i diavoli ad allontanarsi per sempre, occorre l’autorità di Cristo e solamente nel suo Nome dobbiamo rivolgere questa preghiera, con Fede e autorità. Ognuno però può recitarla esclusivamente per se stesso e per la propria famiglia:
«Nel nome di Gesù Cristo e per la potenza del Suo Santissimo Sangue, io ti ordino spirito di preveggenza, medianicità, odio, ira, sesso, invidia, vendetta, confusione mentale, malattia, fallimento, povertà, divisione, separazione, alcool, droga, follia, demenza, ansia, paura, ecc. di allontanarti da me immediatamente e di non fare più ritorno.
Vai ai piedi della Croce e sarà Cristo Signore ad assegnarti la destinazione finale». Buona preghiera a tutti
+ VANGELO (Lc 5,1-11)
Lasciarono tutto e lo seguirono.
C - Leggendo questo Vangelo molti rimangono meravigliati perché quanto viene descritto è effettivamente molto difficile da compiere: “Lasciarono tutto e Lo seguirono”. Questa Parola riguardava gli Apostoli, i Vescovi e i Sacerdoti venuti dopo di loro; non può applicarsi questa Parola a chi vive nel mondo nello stato coniugale, a meno che non faccia una scelta radicale.
Fu grande il coraggio degli Apostoli, dettato dall’amore, quando effettivamente lasciarono tutto per seguire Gesù.
Si misero alla sequela di un Uomo ritenuto un pazzo dai suoi compaesani… mentre dagli scribi e farisei le accuse erano ancora più pesanti. Gli Apostoli dopo un cammino compiuto accanto al Signore ebbero la forza di abbandonare i loro averi, le famiglie, la vita di ogni giorno per compiere la volontà di un Uomo, riconosciuto da loro come Figlio di Dio.
Anche se Gesù aveva dimostrato con i miracoli e la sua vita di non essere un Uomo comune, ciò che essi vedevano era un Uomo, mentre la Fede li rassicurava sulla sua Divinità. Hanno ripetuto migliaia di volte l’atto di Fede nel Signore per vincere le tentazioni che satana non faceva mai mancare e per rimanere fedeli a quanto vibrava nei loro cuori: l’Amore di Dio.
L’unico che non rimase fedele fu il traditore, egli arrivò a tradire Gesù perché si distaccò dalla volontà di Dio e cominciò a ragionare secondo le proprie vedute. Si compiono con molta facilità scelte di vita sbagliate perché non si riflette sulle loro conseguenze e non c’è una vera unione con Gesù.
Il cristiano che prega con costanza sa bene che non è la stessa cosa compiere o non compiere la volontà di Dio.
È una grande disgrazia quando si fanno scelte di vita senza conoscere il Divino volere o quando queste scelte sono addirittura opposte ad Esso.
Molti nella società, anche cristiani, hanno innalzato un nuovo idolo ed è quello l’autosufficienza, si sentono troppo sicuri delle loro opinioni. Tutto quello che dicono invece è sempre l’opposto della verità. Non lo fanno razionalmente, non se ne rendono conto, è il loro spirito ad essere contaminato dallo spirito di negatività.
Vogliono l’indipendenza dalla volontà di Dio e Lui li lascia liberi di fare quello che vogliono. Nessuno poi potrà recriminare!
Questa autonomia nella vita spirituale è la rovina del cristiano, perché Gesù non ci chiede cose impossibili, non ci carica di pesi insopportabili, al contrario Lui prende su di sé anche i pesi che non riusciamo a portare. “Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero” (Mt 11,30).
Oggi il Vangelo chiede ad ognuno di lasciare qualcosa, non chiede di lasciare tutto perché l’invito è rivolto ai Consacrati, come ho già scritto. Ognuno deve porsi questa domanda: “Io non ho niente da lasciare di ciò che si oppone a Gesù?”.
Con coraggio e verità bisogna fare l’esame di coscienza giornaliero e rivedere le opere compiute, le parole pronunciate, le omissioni di quanto era doveroso compiere.
Non si deve procedere con improvvisazione dietro Gesù, si può sbagliare strada illudendosi di seguirlo.
Occorre scandagliare nelle profondità segrete del nostro cuore per scoprire se c’è qualcosa o qualcuno che sia più importante di Dio. In questo caso è necessario purificare il cuore per rimuovere l’ostacolo che ci impedisce di praticare il primo e il più importante Comandamento: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutte le tue forze e con tutta la tua mente”. Se non c’è questa purificazione sarà difficile, se non impossibile fare un autentico cammino di santità: resteremo sempre Cristiani a metà!!!
Ieri abbiamo visto che è facile cacciare i diavoli quando ci tentano se abbiamo una Fede matura, altrimenti la preghiera non ha forza alcuna.
Gesù cacciava i diavoli, li sottometteva alla sua volontà e li umiliava davanti a una moltitudine di persone. Noi per vincere le tentazioni e riuscire a cacciare i diavoli che disturbano anche con sofferenze e malattie, dobbiamo avvicinarci sempre più a Gesù.
È un avvicinamento sicuro e forte, quando gradualmente si abbandonano pensieri orgogliosi, condotte arroganti, vizi e abitudini peccaminose. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Mc 6,17-29)
Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista.
D - Il banchetto organizzato da Erode per il suo compleanno ricorda le feste mondane che da sempre e in ogni circostanza si organizzano ovunque. Nulla da eccepire su questi momenti di divertimento, attenzione però a non degenerare!!!
La degenerazione, quando si sta in allegria con amici e conoscenti, avviene quando si lascia entrare la depravazione, la dissolutezza e la volgarità. Può essere provocata dall’abuso di alcool, da sostanze stupefacenti e dal clima corrotto. Anche una festa familiare tra genitori, figli e parenti può trasformarsi e degenerare.
Infatti proprio durante una festa allegra e piena di distrazioni, spesso si depongono i “freni inibitori”, ci si lascia andare ed emergono gli aspetti più nascosti e negativi delle persone.
Questo è ciò che accadde durante il banchetto offerto da Erode, uomo potente e al tempo stesso insensato, che si dimostrò incapace di trattenere un pensiero balenato improvviso nella sua mente, dopo avere visto una giovane ballerina danzare dinnanzi a lui.
Si perde la testa quando si vive una vita immorale, quando nel fondo del nostro cuore stagnano, come melma putrida tutte le tendenze peccaminose mai combattute, ma sempre palesemente o segretamente assecondate; e questa melma “fermenta” e va in “ebollizione” quando si presenta un’occasione improvvisa ……. Allora non ci si controlla più e si rivela la parte peggiore di noi stessi. Erode era un lussurioso, viveva nell’adulterio e dinanzi al corpo lascivo di una ballerina perde il controllo e il dominio di sé. Quanti uomini fanno lo stesso! La lussuria che oggi dilaga nel mondo con il suo fetore ammorbante rende folli, come folle fu la promessa che Erode fece alla danzatrice. “Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno”.
Una persona normale infatti non arriverebbe mai a promettere tanto!
Deve fare riflettere il comportamento di Erode, bisogna capire che non si è dominatori della propria volontà se non si compie un vero cammino di Fede e non si riflette sulla assoluta necessità di vigilare se stessi.
La vigilanza spirituale si nota in quelle persone che agiscono sempre allo stesso modo, anche quando sono soli.
La perdita di Dio da parte dell’umanità ha invece fatto scattare l’impulsività nelle opere, nelle scelte di vita, nei divertimenti che molto spesso degenerano. Non si deve pretendere un comportamento virtuoso dagli altri se prima non siamo noi a dare il buon esempio.
Giovanni Battista è un grande modello di vita spirituale, un uomo che si era forgiato al fuoco purificatore di una vita austera e penitente nella solitudine del deserto. Fu un gigante di santità, un uomo tutto di Dio e Dio regnava incontrastato nel suo cuore, in ogni suo pensiero e in ogni sua azione.
Chiediamo alla Madonna di aiutarci in questo cammino di purificazione e di rinnovamento spirituale per diventare come vuole Lei e chiediamo aiuto a questo grande Santo per imparare a vincere il mondo e le sue infinite seduzioni. Buona preghiera a tutti.