Angelturt
 
18/08/2018
 
Catechesi N. 225
 
A - Gesù dà il primo incarico ai Dodici e li invia a guarire, annunciando un nuovo insegnamento fondato sull’amore e sul perdono. La Chiesa fondata da Cristo ed edificata sugli Apostoli, continua ad annunciare lo stesso messaggio del Signore e realizza la sua opera nel mondo.
B - Qualche anno fa si è realizzato in Parlamento il disegno molto subdolo, voluto dagli anticlericali impegnati in una campagna mondiale capillare per trasformare e rovinare la società. Questo disegno come al solito è partito da lontano, nel tempo è cresciuta la conoscenza e l’accoglienza di quanti sono impegnati in modo segreto a dirigere le sorti del mondo. 
C - Senza una solida conoscenza del Vangelo, spesso anche i cristiani che pregano molto ma non hanno ancora costruito la loro spiritualità sulla roccia che è Gesù Cristo, hanno momenti più o meno prolungati, di abbattimenti e di tentativi di ritornare alla vita passata, quando “menavano il can per l’aia”.
D - La diffusione del Vangelo è stato possibile per mezzo degli uomini che hanno creduto in Gesù e hanno scelto Lui al posto delle vanità del mondo. I più grandi risultati nell’apostolo sono venuti sempre dai grandi missionari che si recavano nelle terre pagane e da altri missionari che pregavano molto e intercedevano dai luoghi dove vivevano.
 
Dal Lunedì al Venerdì ore 10,30 Santo Rosario in diretta.
Tutti i venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario, ore 21 funzione dei Malati tutto in diretta sulla pagina Facebook dell’Associazione.
L'Associazione chiude per ferie dal 4 Agosto e riprende Venerdì 24 Agosto alle ore 21 con la Santa Messa di Guarigione. Buone vacanze a tutti.
 
Cliccare sotto il link per collegarsi in diretta.

Iscrivetevi al canale YouTube e condividete la nostra pagina Facebook con i vostri amici.
Cliccare per ascoltare la catechesi
 
 
Trafiori 
 
+ VANGELO (Mt 10,7-15)
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.
 
A - Gesù dà il primo incarico ai Dodici e li invia a guarire, annunciando un nuovo insegnamento fondato sull’amore e sul perdono. La Chiesa fondata da Cristo ed edificata sugli Apostoli, continua ad annunciare lo stesso messaggio del Signore e realizza la sua opera nel mondo.
Questo primo incarico è preparazione e figura dell’invio definitivo che avverrà dopo la Resurrezione.
Allora dirà: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura (…) Ammaestrate tutte le Nazioni (…) Ecco, Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. Le stesse parole le ripete a tutti i credenti perché già con la loro preghiera possono compiere un vasto apostolato. 
Sono preziose le preghiere delle anime contemplative che vivono nascoste e non escono nel mondo, ma con la preghiera intercedono per il mondo.
Agli Apostoli diede un potere straordinario, la capacità di guarire le malattie incurabili e di liberare le persone possedute dai diavoli. Queste opere erano il segno che Dio era venuto nel mondo: “Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demoni”.
Se rileggete e meditate sul potere dato da Gesù agli Apostoli, assimilate con maggiore intuizione l’Onnipotenza del Signore.
Gesù diede questo straordinario potere ai Dodici, quindi Lui possiede ancora oggi perché è sempre vivo, un potere ben più forte, è un potere infinito, di un Dio Creatore e Salvatore. Rivolgersi a Gesù con grande fiducia e umiltà favorisce l’ottenimento anche di quelle Grazie ritenute impossibili dagli uomini. 
Le conversioni dei grandi peccatori richiedono tempo e molta preghiera, perché mentre si prega, il peccatore continua a trasgredire i Comandamenti e i suoi peccati sono così numerosi da richiedere una grande perseveranza nella preghiera.
Gesù desidera convertire tutti, ma lascia liberi di sceglierLo o rifiutarLo. È un segno di rispetto della libertà verso le sue creature, e nessuno potrà recriminare. Gesù dona Grazie a tutti perché desidera la salvezza di tutti i peccatori, interviene quando viene invocato con Fede.
Quando un peccatore Lo rifiuta oppure rimane indifferente, può supplire la preghiera dei familiari o dei conoscenti e questa preghiera ottiene subito un risultato: una Luce avvolge il peccatore e lo illumina sulla gravità dei peccati che ha commesso ed infonde l’esigenza di rinascere a vita nuova, cambiando però i comportamenti.
Le conversioni e la rinascita a vita nuova dei peccatori viene facilitata dalla recita quotidiana del Santo Rosario. Chi più ama, più Corone deve recitare. Buona preghiera a tutti.
 
Assuntaft
 
+ VANGELO (Mt 10,16-23) 
Non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro.
 
B - Qualche anno fa si è realizzato in Parlamento il disegno molto subdolo, voluto dagli anticlericali impegnati in una campagna mondiale capillare per trasformare e rovinare la società. Questo disegno come al solito è partito da lontano, nel tempo è cresciuta la conoscenza e l’accoglienza di quanti sono impegnati in modo segreto a dirigere le sorti del mondo. 
L’approvazione del ddl sulla “buona scuola”, nasconde potenziali atomiche devastanti per la formazione umana dei bambini, che si sprigioneranno lentamente e irrimediabilmente, quasi senza farsene accorgere come uno dei tanti nervini, uno dei gas più letali utilizzati nelle guerre come aggressivi chimici.
La “buona scuola” non è assolutamente buona, ma è come una peste che diffonderà epidemie perverse sulla morale e la crescita dei bambini. Una delle prove più lampanti ci arriva dalla reazione furibonda di quasi tutti gli insegnanti, almeno quelli più sensibili e cristiani. 
Chiediamoci perché si è voluta con strategie di convincimento e di suggestione, ma con promesse al vento, questa riforma della scuola.
L’intervento di alcuni parlamentari cattolici ha ottenuto dalla euforica ministro Giannini, un compromesso che difficilmente sarà rispettato, ma che comunque è stato pattuito. Il “consenso informato” che ha garantito sempre il ministro, non prevede, appunto, nessuna clausola stabilita per legge, sarà solo una circolare ministeriale a promuovere la conoscenza di quanto verrà compiuto nelle ore di scuola.
Quanti genitori si preoccuperanno di vigilare sull’insegnamento e di conoscere ampiamente i programmi scolastici nel dettaglio?
Per far passare questa riforma è stato utilizzato anche uno stratagemma, uno dei tanti in verità, che è l’assunzione di decine di migliaia di insegnanti. Non poteva avvenire questa assunzione che farà del bene a molti e danneggerà molti altri, senza unirla alla mostruosa riforma della “buona scuola”? 
No, il disegno studiato da menti sopraffine e diaboliche degli illuminati massoni doveva inserire quello per ottenere l’altro… 
Quanti bravi architetti, sono diabolici ..… non dormono mai per costruire progetti contro Dio e la morale della Chiesa!!!
Come possiamo difenderci? Con la Messa e il Rosario, una vita virtuosa e una coerenza che va sempre guidata e valutata di continuo.
Questi sono i tempi del travestimento di molti lupi che appaiono come agnelli, e Gesù ci sprona a vigilare: “Siate prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini”. Non da tutti dobbiamo guardarci, anzi dobbiamo rallegrarci per i cattolici impegnati pubblicamente in molti campi e forti nel difendere la sana dottrina della Chiesa. Spesso però sono in inferiorità e non riescono ad affermare i buoni propositi.
Il Cristianesimo è attaccato da moltissime parti, anche con superficiali regali al Papa, come quello donato dal presidente della Bolivia che in verità è stata una gaffe clamorosa. Regalare un Crocifisso unito alla falce e martello di sovietica memoria non è intelligente. Non ha capito la gravità del gesto, è un convinto marxista e nessuno lo ha fermato prima di mostrare questo assurdo regalo al Papa.
Il messaggio che è passato è devastante, i più deboli percepiscono questo impossibile connubio come reale e la Fede si indebolisce.
Per non parlare delle iniziative sempre contro il Cristianesimo che si stanno sviluppando in Francia. La laicità repubblicana in Francia prevede la rigorosa separazione tra Stato e Chiesa, la neutralità religiosa è assoluta. 
Laicità si traduce con aconfessionalità o secolarismo, quindi l’esclusione totale del Divino in questa Nazione, visitata tre volte nel 1800 dalla Madonna, quando già i fumi liberticidi della rivoluzione erano stati aspirati dalla popolazione. Liberticida è chi lede o sopprime la libertà politica e civile.
I sindaci francesi hanno trovato una motivazione che considerano nobile e che rappacificherà secondo loro tutte le Religioni, vietando la professione pubblica della fede di ogni cittadino. Significa che non si potrà fare pubblicamente il segno della Croce né si potranno indossare croci con riferimento cristiano. 
L’escamotage è la ricerca della pace tra le Religioni presenti in Francia, così senza esternare più alcun segno religioso non ci saranno più massacri come Charlie Hebdo. Questo è quanto hanno dichiarato in un documento. La laicità della Francia voluta da moltissimi politici atei, cerca di far sparire il terrorismo islamico vietando ogni espressione cristiana. 
Già nel 2013 il ministro dell'Istruzione francese Vincent Peillon, fece affiggere in tutte le scuole francesi, in forma solenne, la Carta della laicità fortemente voluta dal governo. Il documento ripropone quell’idea della laicità come divieto di ogni simbolo religioso che sarà pure discutibile, ma certamente non è nuova. 
Le giustificazioni di questi giorni sono banali e servono a realizzare il disegno antico di alcuni secoli, che è sempre quello di distruggere la Chiesa Cattolica, far dimenticare Gesù Cristo e vietare la devozione pubblica alla Madonna. 
Ci stanno riuscendo bene, continuando così si arriverà alle profezie bibliche che riguardano le ostilità contro i veri seguaci di Gesù.
Lui lo ha anticipato duemila anni fa: “Sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani”. Questa parte non incoraggia ma subito aggiunge quanto ci rende felici: “Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi”.
Da soli siamo molto deboli, è la Grazia di Dio a trasformarci in persone forti e coraggiose, non temiamo mai di difendere la vera e unica Chiesa fondata da Dio. “Io vi mando come pecore in mezzo a lupi”. La prudenza deve sempre precedere le parole e le azioni, lo Spirito Santo ci illumina guidandoci verso le migliori soluzioni. 
Ci sono anche gli Angeli Custodi sempre vicini a noi e pronti a suggerirci le parole giuste ogni volta che ci rivolgiamo a Loro. Buona preghiera a tutti.
 
Conchitre
 
+ VANGELO (Mt 19,27-29) 
Voi che mi avete seguito, riceverete cento volte tanto.
 
C - Senza una solida conoscenza del Vangelo, spesso anche i cristiani che pregano molto, ma non hanno ancora costruito la loro spiritualità sulla roccia che è Gesù Cristo, hanno momenti più o meno di abbattimenti, di scoraggiamenti e di tentativi di ritornare alla vita passata, quando “menavano il can per l’aia”.
Questa espressione è abbastanza antica, ma rende bene l’idea. È antica ed è dimostrato dall’uso di due termini scomparsi nell'italiano contemporaneo: menare qui intende condurre e l’aia, indica il cortile interno delle fattorie, anche se l’aia è un termine talvolta utilizzato. 
Quindi, come il cane si aggira per l’aia senza mai trovare ciò che gli serve, così la lingua di chi parla si muove a vuoto senza mai arrivare al punto. Chi mena il can per l’aia cerca di creare confusione (liberando, appunto, il cane nell’aia, in mezzo alle galline) per evitare di focalizzare l'attenzione su ciò che è sgradito.
Chi vuole ritornare alla vita dissipata e inutile, trascurando l’impegno nella vita spirituale, ha anche l’attitudine a sviare ogni riferimento che riguarda le sue opere, il suo stile di vita, la nebulosità delle scelte sempre tendenti a lasciare sfogare gli istinti.
I cristiani che non hanno ancora poggiato le basi della loro spiritualità sulla roccia che è Gesù Cristo, sono sempre in pericolo di cadere rovinosamente, mentre la scelta definitiva del Vangelo Storico, li rende forti e lucidi in ogni circostanza.
È un cammino impegnativo, per questo Gesù parlava di porta stretta, bisogna farsi piccoli con la pratica del rinnegamento verso tutto ciò che trasgredisce i Comandamenti. L’intenzione è importante, ancora migliore è la vittoria sulle tentazioni. Ma le cadute ci saranno sempre e nessuno deve abbattersi, perché chi pensa di non poter cadere in realtà è orgoglioso.
Bisogna sforzarsi di resistere ad ogni tentazioni, ma se si cade non bisogna rimanere scoraggiati, ma in tutta umiltà rialzarsi e ricominciare con la Santa confessione.
Il grande Santo di oggi, San Benedetto ci insegna che si arriva alle vette elevate curando giornalmente e in ogni circostanza la comunione con Gesù, con una vera tensione nella pratica delle virtù e un rinnegamento costante. 
Occorrono sforzi, lo sappiamo, ma i premi arrivano proprio per gli sforzi. 
Chi compie anche opere piccole e costanti nella giornata, riceve già in questa vita cento volte tanto. Anzi tantissimo. Non si percepisce ordinariamente l’aiuto che arriva da Gesù e la protezione della Madonna, si vedono però gli effetti buoni nella propria vita.
Quello che era impossibile diventa facile, la famiglia ritrova la pace, il lavoro riprende, le malattie si superano e tutto migliora! Buona preghiera a tutti.
 
Tramontoo
 
+ VANGELO (Mc 6,7-13) 
Prese a mandarli. 
 
D - La diffusione del Vangelo è stato possibile per mezzo degli uomini che hanno creduto in Gesù e hanno scelto Lui al posto delle vanità del mondo. I più grandi risultati nell’apostolo sono venuti sempre dai grandi missionari che si recavano nelle terre pagane e da altri missionari che pregavano molto e intercedevano dai luoghi dove vivevano.
Uno degli esempi più meravigliosi del missionario della preghiera è stato San Pio da Pietrelcina.
Tutti noi battezzati “siamo la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato” (1 Pt 2,9).
Tutti i fedeli cristiani proprio perché battezzati, partecipano al sacerdozio di Cristo e hanno parte attiva nel Sacrificio dell’altare e, attraverso le loro attività secolari, santificano il mondo partecipando dell’unica missione della Chiesa e realizzandola per mezzo della speciale vocazione ricevuta da Dio.
Ognuno si può santificare nel suo stato di vita. Nel suo ambiente di lavoro,  nella famiglia e può essere un grande apostolo.
Il padre che non fa mancare il necessario alla famiglia ed insegna la religiosità, la madre di famiglia nel suo essere madre con i doveri relativi; il malato offrendo il suo dolore con amore; il figlio o la figlia che vive con coerenza e non dà dispiaceri ai propri genitori oltre a formarsi con coerenza sia religiosamente che umanamente.
Il Sacerdote ha una missione unica nel mondo, proprio a rilevare la distrazione presente in molti seminari e la formazione spesso precaria che viene esercitata. Spesso non per colpa dei seminaristi, il fumo mondano di satana ha invaso ogni angolo di tutti i luoghi santi e se non c’è la vigilanza dei Superiori, tutti finiscono per impregnarsi di questo fumo che purtroppo sporca l’anima.
Il mandato che Gesù diede ai Dodici e che oggi meditiamo, continua a darlo a tutti i Sacerdoti, mentre i laici possono con le preghiere di intercessione e di liberazione  esercitare una potentissima forza per allontanare i diavoli con tutte le loro tentazioni e vessazioni nei fedeli disturbati.
Tra i fedeli, che tutti possiedono il sacerdozio comune, alcuni sono chiamati per volere di Dio, mediante il Sacramento dell’Ordine, a esercitare il sacerdozio ministeriale; quest’ultimo presuppone l’altro, ma sono essenzialmente diversi. 
Il Sacerdote, attraverso la consacrazione ricevuta nel Sacramento dell’Ordine, diventa strumento di Gesù Cristo, al quale offre tutta la sua esistenza per portare a tutti la Grazia della Redenzione. È un uomo scelto tra gli uomini, ma qual è la vera identità del Sacerdote? Quella di Cristo!
Tutti i cristiani possono e devono essere non soltanto alter Christus, ma anche ipse Christus: un altro Cristo: lo stesso Cristo. Ma il Sacerdote lo è in modo immediato, in forma sacramentale. Il Signore, presente in vari modi fra noi, si fa sentire molto vicino nella figura del Sacerdote. 
Ogni Sacerdote è un immenso regalo di Dio al mondo. È Gesù che passa beneficando, guarendo le malattie, portando pace e gioia alle anime. È strumento vivo di Cristo nel mondo, presta a nostro Signore la voce, le mani e tutto il suo essere. Gli dona la sua vita!
Dio prende possesso di colui che ha chiamato al sacerdozio, lo consacra al servizio degli altri uomini, suoi fratelli e gli conferisce una nuova personalità. E quest’uomo eletto e consacrato è tale in ogni momento, non solamente durante una funzione sacra. 
Da questo si dovrebbe comprendere che un Sacerdote deve essere considerato per Fede come Gesù, va amato e rispettato più di ogni cosa.
L’eccessiva confidenza umana e fuorviante che fa scadere ogni religiosità, fa perdere nei fedeli anche a livello inconscio, la stessa idea del sacro che appartiene ad ogni Sacerdote. Si finisce per considerarlo un amico come gli altri e non più un Uomo sacro, di lui c’è una visione prettamente umana e direi pagana.
La preghiera dei Sacerdoti dovrebbe essere fortissima e tale da ottenere continue Grazie per i credenti e una forza potente contro i diavoli. Ci sono diverse condizioni da osservare, da vivere con vero amore, rinunciando a tutto quello che appesantisce l’anima e deforma anche la spiritualità.
Queste condizioni le ha dette Gesù a una Mistica, nel brano che meditiamo questa domenica. Trascrivo un estratto molto importante, ma vi invito a rileggere ogni giorno la rivelazione di questa domenica per tutta la settimana. Come una medicina da assumere per sette giorni. Ne trarrete grandi benefici e una maggiore comprensione di Gesù e della sana spiritualità.
La meditazione profonda, con la dedica di un po’ di tempo prolungato in questi giorni, farà diventare più robusti nella Fede. Rileggete adesso più volte e con attenta riflessione queste parole di Gesù:
«Andate perciò guarendo gli infermi, mondando i lebbrosi, risuscitando i morti del corpo o dello spirito, perché corpo e spirito possono essere ugualmente infermi, lebbrosi, morti. E voi anche sapete come si fa ad operare un miracolo: 
con una vita di penitenza, 
una preghiera fervente, 
un sincero desiderio di far brillare la potenza di Dio, 
un’umiltà profonda, 
una viva carità, 
una accesa fede, 
una speranza che non si turba per difficoltà di sorta. 
In verità vi dico che tutto è possibile a chi ha in sé questi elementi. 
Anche i demoni fuggiranno di fronte al Nome del Signore pronunciato da voi, avendo in voi quanto ho detto. Questo potere vi viene dato da Me e dal Padre nostro. Non si compera con nessuna moneta. 
Solo il nostro volere lo concede e solo la vita giusta lo mantiene. Ma, come vi è stato dato gratis, così gratuitamente datelo agli altri, ai bisognosi di esso. Guai a voi se avvilirete in dono di Dio facendolo servire per arricchire la vostra borsa o portafoglio. Non è vostra potenza, ma è potenza di Dio. Usatela, ma non ve ne appropriate dicendo: “È mia”. Come vi viene data, così vi può essere tolta». 
Quindi, Il Sacerdote ha una missione unica nel mondo, nella Santa Messa rinnova in Persona Christi lo stesso Sacrificio redentore del Calvario. Rende presente ed efficace nel tempo la Redenzione operata dal Signore.
Tutti gli esseri umani devono considerare un Sacerdote che rispetta i Comandamenti più prezioso di tutti i beni materiali e umani messi insieme.
È vero che i fedeli hanno molta stima dei Sacerdoti quando li vedono dedicati incondizionatamente agli altri, quando conducono una vita semplice, austera e santa. Bisogna pregare ogni giorno per i Sacerdoti, per la santità di tutti, e si devono aiutare e sostenerli con grande rispetto. Bisogna vedere nei Sacerdoti lo stesso Cristo! Buona preghiera a tutti.
 
Fatimasup
 
Madonna Orione
Madonna di Lourdes San Luigi Orione

Come trovarci

Associazione
Amici nostra Signora di Lourdes
San Luigi Orione

Via Cascina Nuova n° 5
23873    Missaglia ( LC )

Tel. 338 2519542  -  340 0694979  -  039 9241201

Ci troviamo il:
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì e Venerdì -  dalle ore 8,30 alle ore 12,30


Il pomeriggio dalle ore 14 fino alle ore 17 per i soli Malati spirituali telefonare per l'appuntamento.

Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario ore 21 la Messa dei Malati
La domenica dalle ore 14,30 fino alle ore 19,30

Aiuta l'Associazione

Sostieni la nostra Associazione con un'offerta anche piccola. Un grazie di vero cuore a tutti i Benefattori. Stiamo cercando una casa per accogliere gli anziani soli. Aiutateci.

Amount
 EUR