Rosatr
 
11/08/2018
 
Catechesi N. 224
 
A - Sorprende la reazione dei discepoli di Giovanni Battista riguardo al mancato digiuno dei Discepoli di Gesù.Di solito, chi digiuna, si preoccupa principalmente del proprio cammino spirituale senza badare al comportamento altrui.
B - È stato un episodio molto doloroso per Gesù, essere rifiutato dagli abitanti del paese dove era cresciuto, è stata una delle tante Croci che costellavano la sua vita di ogni giorno. 
C – Oggi nel mondo c’è un chiasso assordante di parole vane, di pettegolezzi, di maldicenze….. ci sono tanti discorsi inutili, oziosi, volgari….. è appunto il vociferare del mondo; mentre si assiste a un grande silenzio della Parola di Dio.
D - In questo brano ci viene mostrato il grande amore di Gesù per l’umanità, la sua misericordia, l’infinito desiderio di aiutarci. Lo cogliamo da queste parole: “Chiamati a sé i suoi Dodici discepoli, Gesù diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità”.
E - Soprattutto la devozione alla Madonna è oggetto di critiche e maldicenze da parte di tutte le comunità protestanti e i loro simili, accusando proprio questa mirabile devozione come l’impedimento non tanto alla loro conversione e l’abbandono di tutte le loro eresie, ma l’impedimento all’ecumenismo, al dialogo per arrivare (non si comprende come…) alla riunificazione tra la Santa Chiesa e le comunità protestanti/evangeliche.
 
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Stupendafg
 
+ VANGELO (Mt 9,14-17) 
Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? 
 
A - Sorprende la reazione dei discepoli di Giovanni Battista riguardo al mancato digiuno dei Discepoli di Gesù.
Di solito, chi digiuna, si preoccupa principalmente del proprio cammino spirituale senza badare al comportamento altrui. Nei Discepoli di Giovanni c’era ancora uno zelo molto umano per questo rimanevano confusi nel vedere che coloro che seguivano il Maestro non digiunavano, almeno pubblicamente.
Sappiamo invece che Gesù digiunava molto e anche i suoi discepoli osservavano periodicamente questa pratica.
 Quando non si conosce la vita interiore degli altri non si deve mai giudicare; anche quando c’è una discreta conoscenza è bene evitare i giudizi che sono sempre impropri. Ognuno valuta l’altrui condizione attraverso i suoi schemi, i suoi sentimenti, la sua formazione spirituale e umana e di solito è una valutazione errata o non corrispondente pienamente alla verità. 
Nessuno può capire la vera interiorità di una persona, né conoscere i suoi pensieri più intimi: solo Dio conosce perfettamente il cuore umano!!!
Chi si sforza di camminare nella Via del Vangelo sa che la Grazia di Dio si riceve quando l’anima è ben disposta; occorrono “ gli otri nuovi” per lasciare fermentare il vino nuovo. Gesù oggi proclama la necessità di accogliere la sua dottrina con spirito nuovo, giovane e rinnovato.
Come la forza di fermentazione del vino nuovo fa scoppiare gli otri vecchi così, il messaggio che Cristo portava sulla terra, straordinario per la sua potenza innovativa, non poteva essere “contenuto” ossia compreso da coloro che stavano ancorati alla vecchia mentalità. 
Gli Apostoli avrebbero ricordato i giorni accanto a Gesù come l’inizio della loro rinascita spirituale.
L’incontro con Colui che portava nel Cuore la Luce e la Bellezza immensa del Paradiso, poiché ne era il RE, li trasformò piano piano; plasmò in loro una nuova personalità, infondendo nei loro animi la forza straordinaria del suo Amore divino ….. e fu così che Pietro, il pescatore, divenne l’uomo su cui Gesù fondò la Roccia della futura Chiesa, mentre gli Apostoli divennero gli intrepidi annunciatori della sua Parola in tutto il mondo che non esitarono da affrontare il martirio per Amore del Maestro. 
Chi accoglie e custodisce Gesù nel cuore si trasforma radicalmente perché la nostra mediocrità e la nostra miseria bruciano come paglia al tocco vivificante del suo Divino Spirito. 
Il vino nuovo della Grazia richiede che l’anima rinnovi continuamente, giorno dopo giorno, l’impegno verso la santità, segno questo di giovinezza interiore,  quella giovinezza che hanno i Santi e tutte le persone innamorate di Dio. Buona preghiera a tutti.
 
Radiosomn
 
+ VANGELO (Mc 6,1-6) 
Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria. 
 
B - È stato un episodio molto doloroso per Gesù, essere rifiutato dagli abitanti del paese dove era cresciuto, è stata una delle tante Croci che costellavano la sua vita di ogni giorno. 
Gesù soffrì per noi l’inimmaginabile e non solo nei giorni che culminarono nella sua passione, ma in tutti i suoi trentatré anni di vita a cominciare dalla nascita ( non c’era posto per loro nell’albergo), in mezzo a tanti disagi e povertà. 
Gesù nella sinagoga di Nazaret confermò la finalità della sua missione, precisò che non era una sua iniziativa, ma il Padre Lo aveva inviato per evangelizzare. Ma quale Padre? Per i paesani Gesù era Figlio di Giuseppe il falegname, non potevano minimamente arrivare a immaginare la sua vera provenienza.
Lo conoscevano da molti anni e di Lui sapevano solamente che era un Uomo buono e saggio. Il loro stupore dinnanzi a quella rivelazione inaspettata e scioccante, produsse una reazione impulsiva e violenta, tanto che cercarono persino di ucciderlo.
Forse proprio i paesani erano i meno preparati ad accettare la sua provenienza Divina. E allora perché Gesù si recò a Nazaret?
Non poteva non farlo, era un fatto di giustizia, vi andò dopo avere compiuto molti miracoli e quando la sua fama si era diffusa in tutta la regione. Il suo arrivo era stato anticipato dall’annuncio che Egli, il falegname di Nazaret faceva miracoli e lo faceva gratuitamente, per amore, annunciando una nuova dottrina di misericordia e perdono.
Il dispiacere di Gesù è stato infinito, ma non si trattò di una disillusione, sapeva benissimo quello che Lo attendeva. 
Egli avrebbe voluto beneficare tutti gli abitanti di Nazaret, effondendo su di essi i benefici straordinari della sua potenza di guarigione, ma non poté farlo a motivo della loro incredulità, e questo fu il suo vero dolore “E lì non poteva compiere nessun prodigio”. Sempre il Signore rispetta il nostro libero arbitrio. 
Gesù per operare miracoli cerca la Fede sincera in Lui, questa è la condizione indispensabile su cui si medita troppo poco. 
Molti cristiani non hanno mai pensato di impegnarsi di più nel cammino di Fede, non si rendono conto che con la loro tiepidezza perdono molti aiuti, molte Grazie, e benedizioni da Dio. 
Impariamo ad accettare l’umiliazione e la sofferenza come fece il Signore. Se i più vicini non accettano la nostra spiritualità e non riconoscono la buonafede che ci spinge ad aiutare sempre tutti e con grande trasporto, pazienza. Sorridiamo con il cuore e con il volto gioioso!
Non abbattiamoci mai in nessuna circostanza. Non abbattetevi se un familiare vi ignora o offende, ma pregate sempre per tutti. Buona preghiera a tutti.
 
Vecchialo
 
+ VANGELO (Mt 9,32-38) 
La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! 
 
C – Oggi nel mondo c’è un chiasso assordante di parole vane, di pettegolezzi, di maldicenze….. ci sono tanti discorsi inutili, oziosi, volgari….. è appunto il vociferare del mondo; mentre si assiste a un grande silenzio della Parola di Dio. Troppi consacrati non parlano più di questa unica, indispensabile Parola di cui l’uomo ha assoluto bisogno. satana li ha ammutoliti, li ha “storditi” con quel chiasso infernale che chiude qualsiasi possibilità di comunicare con l’Infinito e di diventare canale di Grazia attraverso cui Dio fa scorrere la sua Parola  e le sue benedizioni sul mondo.  
La mancanza di una santa predicazione e di consigli mirati nei colloqui privati, sono gli effetti della dimenticanza della priorità di Dio nella vita. Ci si occupa anche di aspetti umanitari, ma non è questa la cosa più importante che Dio chiede ai suoi Consacrati.
Occorre pregare molto per i Sacerdoti, troppi sono gli incerti, i vacillanti, i tiepidi perché non sono più animati dal Fuoco del Divino Spirito.
La Chiesa ha urgente bisogno di sante vocazioni e tutti siete chiamati a ricordarvi nelle preghiere di questa necessità. Inserite questa intenzione in qualsiasi preghiera, in qualsiasi luogo potete ripetere a Gesù questa richiesta, soprattutto quando passate davanti una Chiesa, o ancora meglio, vi entrate anche per dieci minuti per adorare e ringraziare il Signore.
La terra è un immensa distesa di anime assetate di Dio: anime ferite, anime deluse, anime scoraggiate, anime disperate, anime che sotto la coltre fangosa di innumerevoli peccati gridano, anche senza saperlo: DATECI DIO!!! 
Eleviamo dunque una accorata supplica al Padre celeste perché mandi nuovi operai ( Sante Vocazioni) nella sua messe, per raccogliere questa moltitudine infinita di anime e portarle tutte alla Salvezza nei Granai eterni del Cielo.
Non dimentichiamo di chiedere l’intercessione della Potente Regina del Cielo, la Vergine Santissima, a cui Dio nulla rifiuta. Buona preghiera a tutti.
 
Virginma
 
+ VANGELO (Mt 10,1-7) 
Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele. 
 
D - In questo brano ci viene mostrato il grande amore di Gesù per l’umanità, la sua misericordia, l’infinito desiderio di aiutarci. Lo cogliamo da queste parole: “Chiamati a sé i suoi Dodici discepoli, Gesù diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità”.
Le parole malattia e infermità si può dire che sono sinonimi, il Vangelo però li mette accanto per esprimere sia un male fisico sia un male che arriva dall’esterno. Il disturbo malefico, per esempio, viene dall’esterno e può essere eliminato da un intervento esterno, soprattutto dalla Grazia di Dio che impone ai diavoli di andarsene.
L’amore che Gesù ci mostra chiaramente arriva anche da questa indicazione biblica, in quanto non invia i Dodici solo a predicare, si preoccupa allo stesso tempo della guarigione spirituale e fisica di tutte le sue creature.
Il nostro Dio è l’Eterno Vivente; il suo Cuore pulsa nel centro della Santissima Trinità di un Amore inconcepibile per ciascuno di noi. Egli non è una statua immobile e senza vita, come le divinità che adoravano gli antichi pagani. Forse troppi cristiani di oggi considerano tale anche il nostro Dio!!!
L’Onnipotenza di Dio arriva ovunque, una cosa solo la limita: la nostra incredulità. Egli rispetta infatti le nostre scelte e se non viene creduto, amato, invocato non interviene! Noi cristiani vogliamo mettere Dio al centro della nostra vita e abbandonarci nelle sue braccia come piccoli bambini. Se lo invochiamo con fede e amore Egli si prenderà cura di noi (non desidera altro) fin nei minimi particolari e opererà per noi miracoli continui. 
Ringraziamo con animo commosso Colui che è il datore della Vita e che in ogni istante ci sostiene con la sua Tenerezza infinita. Buona preghiera a tutti.
 
 
Manicuor
 
+ VANGELO (Lc 1,39-56) 
Grandi cose ha fatto in Me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili. 
 
E - Soprattutto la devozione alla Madonna è oggetto di critiche e maldicenze da parte di tutte le comunità protestanti e i loro simili, accusando proprio questa mirabile devozione come l’impedimento non tanto alla loro conversione e l’abbandono di tutte le loro eresie, ma l’impedimento all’ecumenismo, al dialogo per arrivare (non si comprende come…) alla riunificazione tra la Santa Chiesa e le comunità protestanti/evangeliche.
L’ecumenismo è un movimento sorto in ambiente protestante e diffusosi dentro la Santa Chiesa, soprattutto dopo il Concilio Vaticano II che mira all’unione di tutte le Chiese cristiane. 
Da fonti sicure sappiamo che l’operazione ecumenica è ispirata da satana e guidata dalla massoneria. Essa trova facile inserimento all’interno della Chiesa per la presenza di numerosi cardinali e vescovi affiliati alle varie logge massoniche. La loggia in questione è la società segreta iniziatica che si prefigge il raggiungimento di determinati obiettivi umanistici/esoterici opposti alla spiritualità cristiana, alla Fede in Gesù Cristo.
Ho scritto che rispetto le scelte di ogni persona e non si condanna la persona, ma le scelte perverse opposte al buon senso e alla retta intenzione. Nel mondo la grande assente è la retta intenzione, è però vero che manca anche tanto altro di buono e si è smarrito nel labirinto dei pii desideri dimenticati…
Come potrà migliorare questa società se quanti detengono il potere hanno obiettivi proprio contro la crescita morale, economica e civile della stessa società? In ogni settore c’è il fetore di una mentalità svuotata del bene e dell’amore verso il prossimo.
L’uomo di oggi è deteriorato per l’allontanamento da Gesù, e questo è un giudizio diciamo quasi universale! L’uomo che ha potenzialità di bellezza interiore e di talenti da far fruttificare in ogni ambiente della società, ma in realtà all’interno è guasto, e questo uomo senza Dio è molto bravo nel far deteriorare le persone perbene.
Noi cristiani non dobbiamo mai condannare nessuno, neanche i più grandi peccatori, perché Gesù ci ha insegnato ad amare anche i nemici, a fare del bene a quanti ci hanno fatto del male, ma la prudenza intensa come saggezza, accortezza, lungimiranza, equilibrio, obiettività e il buonsenso non devono mai mancare in noi.
“Io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe” (Mt 10,16). 
Gesù insegna a perseguire sempre il sommo Bene e a valorizzare tutto quel bene presente nelle persone e nelle varie attività. Ci indica nell’amore disinteressato, nell’amicizia autentica e limpida, nella solidarietà, nella verità integrale e nella giustizia equa, i valori che dobbiamo visualizzare di continuo dentro di noi.
Si dimenticano con facilità quando le preoccupazioni sono sbilanciate verso le cose materiali e si trascura la cosa più importante: l’anima.
Senza la vera “vita nell’anima”, non si possono perseguire obiettivi reali, sono sempre immaginari e quasi sempre sbagliati. 
Vi invito a pregare per l’Italia e per i buoni politici che possono salvare l’amata Patria dal disastro economico e culturale, dopo la perdita della sovranità voluta dalla cerchia del Bilderberg. Non vi ho mai indicato nessun politico né un partito da seguire, ognuno nella preghiera deve maturare la convinzione di voler salvare l’Italia che si trova sull’orlo del precipizio.
Chi potrà dare all’Italia le ali di colomba per volare in alto e non venire colpita dal costante comando filonazista? La Madre di Dio!
Gesù nel Vangelo ci chiede di amare indistintamente tutti, “Io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori” (Mt 5,44); “Benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano” (Lc 6,28), quindi siamo chiamati ad essere mediatori tra Lui e questa umanità uscita di senno. I limiti della decenza sono svaniti nel nulla e la legge umana è stravolta.
Si è perduto lo spirito di carità intesa come bontà, altruismo, compassione, misericordia. Non c’è più spirito di servizio verso Dio e le stesse istituzioni, verso le professionalità proprie e tutto continua ad essere alterato. 
Il mondo è senza la Madre e non sa più dove volgersi per ritrovare il decoro.
L’Assunzione della Madonna richiama la nostra stessa fine terrena, perché tutti prima o poi lasceremo questa terra considerata un pellegrinaggio che può essere meraviglioso, entusiasmante, appagante nello spirito, oppure un tormento, una frustrazione per ciò che si desidera e non si raggiunge!
In tutti questi anni avrò scritto centinaia di Catechesi al Vangelo Storico di Gesù Cristo e ho molto insistito sull’importanza della devozione meditata alla Beata Vergine Maria. Ella è l’Onnipotente per Grazia in grado di risolvere ogni nostra sofferenza, guarire ogni malattia, liberare dalle grinfie dei diavoli, sciogliere qualsiasi nodo, contrasto, discordia e allontanare ogni tentazione sottile e pericolosa.
La trascuratezza della preghiera alla Madonna fa cadere la santa protezione che Lei ci mette addosso proprio quando La preghiamo e ci consacriamo al suo Cuore Immacolato. La “Madre del mio Signore”, come La chiama Elisabetta, ha ricevuto dal Figlio divino ogni potere sulle infinite Grazie e le dona a chi vuole, come vuole, quando vuole.
La Madonna dopo la sua “dormitio” è stata Assunta in Cielo con il Corpo riunitosi alla sua Anima. È in Cielo alla destra del Figlio Suo e di Dio Padre, e comanda miriadi di schiere angeliche, con un solo accenno del suo sguardo terrorizza tutto l’inferno, con la sua volontà pienamente amorevole e vuole aiutare tutti.
La scarsa meditazione di questa figura eccelsa, innalzata dalla Santissima Trinità a Mediatrice delle Grazie, non permette di comprendere la sua Onnipotenza per Grazia, la sua vicinanza quando si recita il potentissimo Santo Rosario, la sua premura nel liberarci dai pericoli e dagli attacchi satanici.
Se non tutti i pensieri che arrivano alla mente sono buoni e moltissimi non vengono da Gesù Cristo, da dove arrivano?
Chiedete ogni giorno la purità della mente, oltre che del cuore e del corpo!
La Madonna dopo il suo glorioso pellegrinaggio terreno, come mai nessun’altra creatura, essendo stata preservata dal peccato e da ogni forma di corruzione, ha meritato il premio eterno con una gloria che neanche tutti gli Angeli, i Patriarchi e i Santi di tutti i tempi riescono a raggiungere.
Anche noi siamo chiamati a grandi cose, adesso dobbiamo imitare le virtù di Colei che diede al mondo il Redentore, fu sua Educatrice e Maestra di ogni perfezione di tutti i Santi della storia cristiana. Anche noi possiamo trovare in Cielo tanta gloria proporzionata alla Grazia acquistata durante la nostra vita. 
Dove stiamo andando? Cosa stiamo compiendo di santo e di meraviglioso nella nostra vita?
Recitate come un canto di amore e gioia ogni giorno il Magnificat, il testamento spirituale della Madre di Dio molto addolorata per tutti i peccatori smarriti dietro la materia e indirizzati alla perdizione eterna. Nessun peccatore si abbatta né pensi di non avere più una Madre in Cielo, Ella è sempre pronta a donare la forza spirituale per risorgere e ricominciare una meravigliosa vita!
Io prego ogni giorno per tutti voi e siete tantissimi.
Sono sempre pensieroso per chi mi chiede preghiere o mi viene a trovare qui in Associazione, prego costantemente ogni giorno per tutti voi e per i vostri familiari. Non abbattetevi mai perché Gesù è buono e ci ama, ci vuole sempre più vicini a Lui e noi ripetiamo con la Vergine Immacolata: “L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore”. Buona preghiera a tutti.
 
Passionista
 
Madonna Orione
Madonna di Lourdes San Luigi Orione

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