07/07/2018
Catechesi N. 219
A - La cattiveria degli scribi giunge a tal punto da manipolare la Sacra Scritture, inserendo eresie che facevano comodo a loro senza curarsi della Verità e della Volontà di Dio. “Guardatevi dagli scribi”, con queste parole Gesù inizia un importante insegnamento davanti a migliaia di persone.
B - Le Beatitudini sono la Magna Charta del Cristianesimo, la sua Carta costituzionale. Ogni Stato ha la sua Costituzione, essa rappresenta per tutti i cittadini il punto di riferimento di ogni scelta politica e sociale. Anche per i cristiani c’è una Costituzione, è rappresentata dalle Beatitudini.
C - Questa solennità per noi che amiamo la Madonna deve essere un motivo di approfondimento sul perché della devozione al suo Cuore. Premetto che non ci può essere una vera devozione al Cuore della Madonna se non si possiede la purezza d’animo.
D - In questa circostanza Gesù affronta un altro argomento molto importante: come deve essere il linguaggio corretto di un vero cristiano .
Quando la parola dell’uomo è espressione di verità, il suo valore è grande. Oggi questo valore è quasi scomparso, lo possiamo trovare in pochi cristiani maturi spiritualmente e di retta intenzione.
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+ VANGELO (Mc 12,38-44)
Questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri.
A - La cattiveria degli scribi giunge a tal punto da manipolare la Sacra Scritture, inserendo eresie che facevano comodo a loro senza curarsi della Verità e della Volontà di Dio. “Guardatevi dagli scribi”, con queste parole Gesù inizia un importante insegnamento davanti a migliaia di persone. Possiamo immaginare come cresceva l’odio degli scribi verso Gesù che smascherava pubblicamente la loro ipocrisia.
Questa Parola di Gesù (Guardatevi …..) oggi è più che mai attuale. Sono tantissimi infatti i pericoli che ci circondano, pericoli che riguardano l’incolumità della vita stessa perché troppi sono accecati dallo spirito dell’ira e basta una semplice parola o discussione per scatenare una tragedia. Soprattutto i genitori devono vigilare sui propri figli, in questa società nella quale stanno scomparendo ovunque i valori morali. E’ molto difficile guardarsi dai nemici perché ognuno ne ha tanti, sia i buoni per l’invidia dei malvagi, sia i cattivi stessi perché si fronteggiano con altri individui come loro.
L’ammonimento del Signore è molto serio, perché come ho detto tanti sono i pericoli che l’anima incontra; tante sono le trappole invisibili che il demonio tende per farci cadere nel peccato; tanti sono i nemici camuffati da amici che agiscono nelle tenebre e si mimetizzano dietro a sorrisi, calorosi saluti e parole rassicuranti.
Molti di voi non comprendono come fare in questa società a controllare gli attacchi dei cattivi, perché spesso sono imprevedibile e si viene a conoscere i loro progetti subdoli e malvagi solo quando si viene colpiti.
“Guardatevi…”. Una parola che dice tutto, è l’invito ad agire con prudenza, a parlare con rispetto, a vigilare sui nemici e amici.
Vigilare su tutti non comporta la diminuzione della stima verso gli amici, ma quelli che oggi si dicono tali, domani potrebbero fare altre scelte e magari raccontare ad altri ciò che si è detto a loro in confidenza. Vigilare significa anche controllare le parole e custodire i segreti che ci si confida.
L’inizio del Vangelo di oggi ci presenta una situazione disonesta e immorale degli scribi del Tempio, quelli considerati maestri della dottrina e della tradizione biblica, quelli alla cui presenza si provava una sorta di soggezione e timidezza, ma che in realtà erano peggiori degli altri per malvagità e ipocrisia.
Gesù svergogna in piazza proprio questi menzogneri maestri e dice parole tremende: “Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa”.
Compivano tante opere nel Nome di Dio per avere autorità e nascondere la loro doppiezza e immoralità. Ma Dio non si irride!!! In quel “ Guai “ pronunciato da Gesù tuona tutta la Giustizia Divina che li marchia a fuoco per la condanna eterna.
Se in una persona non c’è moralità non c’è neanche sincerità perché verità e moralità sono inscindibili. L’uomo privo di morale è anche privo di verità.
Non solo i Sacerdoti ma anche tutti i credenti sono chiamati ad osservare la morale e questo sarà possibile solamente se vivono nella verità.
La persona che conduce una vita di santità è autentica, anche il suo insegnamento è autentico, vero, fedele.
Nella Chiesa è assente in larga parte il desiderio della santità personale, si è smarrito questo proposito che sta alla base di ogni cammino di Fede. A cosa serve conoscere tutta la Scrittura se non c’è lo spirito di santità? Cosa realizza chi si adopera nella Chiesa per organizzare le varie forme di apostolato se poi non è animato dalla verità e dal desiderio della santità?
Un apostolo o un predicatore senza la verità è un cembalo squillante, parla e si muove per fare solo rumore.
Lo Spirito Santo visita le anime che camminano verso Dio, con le buone opere, con l’osservanza dei Comandamenti e del Vangelo. Non si può conoscere la Via della Salvezza se non si conosce il Vangelo. Un valido aiuto per approfondire le verità della nostra Fede è il Catechismo della Chiesa Cattolica del 1992. Lo trovate anche sul web ed è molto importante per crescere spiritualmente.
Solo chi sta nello Spirito di Dio, conosce Dio e dimora nella verità.
All’inizio di maggio mi ero proposto di proporvi i primi 5 Sabati del mese, ma non ho fatto in tempo, lo faccio ora.
Ecco le modalità per compiere bene i primi 5 Sabati per 5 mesi.
* Confessione, fatta entro gli otto giorni precedenti o successivi, con l’intenzione di riparare le offese fatte al Cuore Immacolato di Maria. Se uno nella Confessione si dimenticasse di offrire tale intenzione, può formularla nella Confessione seguente.
* Comunione, fatta in Grazia di Dio con la stessa intenzione della Confessione.
* Recitare la Corona del Rosario, almeno la quarta parte, con la stessa intenzione della Confessione.
* Meditare, per un quarto d'ora, i misteri del Rosario facendo compagnia alla Santissima Vergine.
Un confessore di Lucia le chiese il perché del numero cinque. Lei lo chiese a Gesù, il quale le rispose:
«Si tratta di riparare le cinque offese dirette al Cuore Immacolato di Maria:
1. Le bestemmie contro la sua Immacolata Concezione.
2. Contro la sua Verginità.
3. Contro la sua Maternità divina e il rifiuto di riconoscerla come Madre degli uomini.
4. L’opera di coloro che pubblicamente infondono nel cuore dei piccoli l’indifferenza, il disprezzo e perfino l’odio contro questa Madre Immacolata.
5. L’opera di coloro che La offendono direttamente nelle sue immagini sacre».
Consoliamo la Madonna e facciamo il sacrificio di questi primi 5 Sabati; ognuno di noi ne avrà benefici inenarrabili e la protezione della Madonna aumenterà in ogni circostanza. Mostriamoci riconoscenti per tutto quello che ha fatto e fa per noi incessantemente. Ella desidera donare a tutti incalcolabile Grazie. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Mt 5,1-12)
Beati i poveri in spirito.
B - Le Beatitudini sono la Magna Charta del Cristianesimo, la sua Carta costituzionale. Ogni Stato ha la sua Costituzione, essa rappresenta per tutti i cittadini il punto di riferimento di ogni scelta politica e sociale. Anche per i cristiani c’è una Costituzione, è rappresentata dalle Beatitudini, sono otto insegnamenti che formano lo statuto, la stella polare, la guida indispensabile per orientarsi nelle scelte della vita.
Una folla immensa si era radunata attorno a Gesù, gente proveniente da ogni parte, accorsa perché affascinata dalla Sua Potenza taumaturgica.
E’ proprio dinnanzi a questa folla Egli pronuncia le Beatitudini che sono il fondamento della vita evangelica:
“Beati i poveri in spirito, perché di essi è il Regno dei Cieli.
Beati quelli che piangono, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perchè saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il Regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male a causa mia: rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”.
La Sua voce vibrante d’Amore si espande nell’aria e i suoi occhi sfavillano di Luce divina. Attraverso quella moltitudine Egli contemplava già tutti coloro che lungo i secoli si sarebbero fatti “ piccoli “ per suo Amore, perché questo è il segreto delle Beatitudini: abbandonarsi fiduciosi nelle braccia del Padre, come piccoli bambini.
Le Beatitudini devono essere per tutti i cristiani un richiamo costante per non smarrire mai la bussola della propria identità.
San Matteo riporta tutte le Beatitudini che si possono ridurre, come già accennato, ad una sola se riusciamo a cogliere l’essenza, ed è la piccolezza, la semplicità, la povertà di spirito di colui che non pone la sua fiducia nei beni terreni o nelle persone, ma solamente in Dio. Chi vive con gioia e abbandono in Dio la sua esperienza cristiana, si sente riempito di una grande fiducia verso Gesù, Lo avverte come un Dio misericordioso e sempre vicino.
Molti sono convinti che solo i Santi canonizzati hanno fatto l’esperienza delle otto Beatitudini, invece ci sono moltissimi laici che nel nascondimento e nella piccolezza evangelica riescono a viverle con grande partecipazione. Questo in passato l’ho già scritto diverse volte, perché la santità è possibile a tutti e per santità intendo una vita onesta, sincera, umile, coerente, devota, altruista, paziente, diligente, ecc.
La santità è fatta di molti gesti quotidiani pieni di Fede, di bontà, di amore verso tutti, di perdono continuo verso chi sbaglia.
Dio ci chiama alla santità per diventare come Lui, per vivere la sua gioia e restare perennemente nella pace, nonostante i disturbi dei cattivi. Nella tribolazione e nella sofferenza noi sappiamo che Gesù non ci abbandona e ci protegge, soprattutto restiamo forti perché mettiamo in atto le Beatitudini.
Le Beatitudini sono la grande guida per conoscere che tutte le sofferenze, le malattie, le tribolazione sofferte a causa del maligno, i disagi, si vincono insieme a Gesù, tutto si può sopportare con amore insieme alla Madonna, tutto è possibile per chi ha Fede e vive in modo coerente.
La meditazione prolungata e interiore delle Beatitudini permette di assimilare i concetti fondamentali della nostra spiritualità, permette una crescita spirituale costante e sicura, si diventa maturi nelle cose di Dio e lo Spirito Santo può agire con maggiore facilità nelle anime, infondendo i suoi Doni.
Chi entra nel cammino delle Beatitudini con vera partecipazione, sperimenta già adesso grandi momenti di intensa pace interiore e una soave gioia che non può che arrivare da Dio. Sono momenti in cui la quiete inonda l’anima e tutta la persona prova esperienze non comuni, opposte all’agitazione e alla confusione proprie di chi segue lo spirito del mondo.
Il mondo non conosce le Beatitudini e non può capire la vera felicità che si sperimenta quando lo Spirito Santo visita l’anima.
Chi rimane insieme a Gesù è beato già in questa vita, ma deve impegnarsi per non cadere nelle trappole delle tentazioni.
A volte ci troviamo nelle sofferenze o nelle malattie e riusciamo a rimanere sereni e gioiosi, proprio per l’assimilazione delle Beatitudini.
Ogni giorno ci presenta molte occasioni per praticare le Beatitudini, e solo i veri seguaci di Gesù affrontano ogni difficoltà armati di una corazza impenetrabile e superano prima o poi ogni ostacolo posto dai cattivi.
Gesù oggi ci invita a cambiare vita e ci indica quali sono i modi per superare la mentalità del mondo, ci indirizza verso una spiritualità impegnativa, ma che dona immensi e continui benefici spirituali e materiali ai cristiani che l’abbracciano con vera sincerità.
Quello che oggi sembra difficile da superare, Gesù lo può risolvere in un secondo. Tutto è possibile a Lui, e tutto supera chi vive in Lui!!! Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Lc 2,41-51)
Tuo padre e Io, angosciati, ti cercavamo.
C - Questa solennità per noi che amiamo la Madonna deve essere un motivo di approfondimento sul perché della devozione al suo Cuore. Premetto che non ci può essere una vera devozione al Cuore della Madonna se non si possiede la purezza d’animo. Intendo con tale termine la rettitudine delle intenzioni che deve dirige i nostri pensieri e muovere ogni nostra azione: si deve fare tutto per Amore di Dio e per la sua Gloria!!!
La vita interiore dell’uomo viene espressa nella Bibbia con il termine cuore, esso è il centro dell’amore e compendia la profondità della vera spiritualità. Dio nell’Antico Testamento promette attraverso il profeta Ezechiele di dare un cuore nuovo, intendendo che la vera conversione inizia da un cuore purificato e innamorato di Lui.
Nel Vangelo si parla del Cuore della Madonna e la devozione dei credenti è andata crescendo lungo i secoli, scoprendo in esso il centro dell’Amore autentico che si deve tributare a Dio. È impossibile per chiunque adorare Dio come ha fatto e continua a fare sua Madre. Lei è l’unica Creatura che ha portato in grembo il suo Creatore, il suo Cuore ha ininterrottamente adorato Dio fino al limite massimo possibile.
Nella Chiesa già dal 1650 era iniziata la devozione al Cuore Immacolato e il maggiore diffusore è stato San Giovanni Eudes, ma ogni Santo e ogni anima devota ha avuto la convinzione che per adorare Gesù occorre possedere le caratteristiche del Cuore di Maria.
È un Cuore buono fino a sfiorare l’infinito, umile e mite, pieno di amore e di carità, premuroso, benevolo, forte e coraggioso.
Dio ha formato il Cuore di suo Figlio Gesù nel Cuore della Madre Maria. I due Cuori hanno battuto insieme per nove mesi, hanno continuato a battere ininterrottamente come se fosse uno solo, perché l’Amore muoveva l’uno e l’altro. Non si può adorare correttamente il Cuore di Gesù senza dimorare nel Cuore di Maria.
Ella consigliò alla piccola Lucia di Fatima di trovare rifugio nel suo Cuore Immacolato, dopo che la bambina aveva chiesto informazioni sui cugini Giacinta e Francesco. Era il 13 giugno 1917 e la Madonna disse alla bambina che sarebbe rimasta per lungo tempo in vita, al contrario dei due cugini, e rivelò la volontà di Gesù: “Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato”.
Sempre nella seconda apparizione di giugno, Lucia si spaventò al pensiero che sarebbe rimasta sola, dopo la morte dei cugini: “Resterò qui tutta sola?”. Era triste e non poteva comprendere a causa dell’età ma la Vergine la tranquillizzò: “No, figlia mia! Questo ti fa soffrire molto? Non scoraggiarti! Non ti abbandonerò mai. Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e la via che ti condurrà fino a Dio”.
Perché il Cuore della Madonna diventa il sicuro rifugio? Perché è la Fortezza inespugnabile dove satana non può entrare, e non può neppur lontanamente avvicinarsi. La Luce che emana il Cuore Immacolato è di uno Splendore tale che l’orrido re dell’inferno ne ha terrore, è per lui un supplizio insopportabile, peggiore dell’inferno stesso e di tutti i suoi tormenti. Il Cuore Sacratissimo di Maria è il luogo privilegiato di Gesù, è il suo Paradiso in terra!!!
Questo spiega l’importanza della consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, un atto che si può compiere in qualsiasi giorno dell’anno e in qualsiasi luogo, con parole proprie o con un atto di consacrazione e questo lo ha chiesto espressamente la Madonna.
Chi si consacra a questo Cuore riceve una grande protezione dalla Vergine, riceve gradualmente il suo Spirito anche se questo dipende dalla preghiera e dalla vita virtuosa del credente.
La Madonna già nel 1830 mostrò l’importanza della devozione al suo Cuore, facendo vedere a Santa Caterina Labourè nel retro della Medaglia Miracolosa i due Cuori di Gesù e di Maria, abbinandoli nella devozione dei fedeli. Questi due Cuori amano e seguono una sola volontà, quella del Padre e sono ricolmati dello stesso Spirito Divino.
La potenza di questa devozione al Cuore Immacolato risiede nella pienezza di Grazia della Vergine Santissima, e nell’infinito compiacimento della Santissima Trinità verso questa Creatura sublime e straordinaria. Il suo è l’unico Cuore ad essere Immacolato e ad avere adorato incessantemente e perfettamente Dio; è il Cuore che intercede di continuo nella preghiera per tutti quelli che chiedono aiuto ed è così pieno di bontà da preoccuparsi anche di tutti i peccatori lontani dalla Grazia di Dio.
La devozione a questo Cuore permette al credente di possedere la spiritualità del Vangelo in modo sicuro e veloce, perché è la Madonna ad agire e a vivere nell’anima del consacrato a Lei. Egli diventa sempre più spirituale e puro, si allontana con determinazione dai peccati ed ha la forza di vincere ogni genere di tentazioni.
Sono innumerevoli i benefici spirituali che si ottengono quando il credente si consacra al Cuore Immacolato di Maria.
La preghiera diventa più interiore, si prova gioia quando si prega e si avverte la “presenza” della potente protezione della Madonna. La vera devozione a Maria è dunque il segreto della salvezza eterna!!!
Pensate all’amore di una brava mamma, con quale ansia amorosa si prodiga per il proprio figlio, sempre pronta ad affrontare qualunque sacrificio per il suo bene. Centuplicate ora all’infinito tale Amore, perché tale è l’Amore di Maria per ciascuno dei suoi figli e comprenderete perché mai si potrà perdere chi a Lei si affida. Ringraziamo infinitamente l’Eterno Creatore per averci dato Maria, Ella è la Tenerezza del Padre!!! Buona preghiera
+ VANGELO (Mt 5,33-37)
Io vi dico: non giurate affatto.
D - In questa circostanza Gesù affronta un altro argomento molto importante: come deve essere il linguaggio corretto di un vero cristiano .
Quando la parola dell’uomo è espressione di verità, il suo valore è grande. Oggi questo valore è quasi scomparso, lo possiamo trovare in pochi cristiani maturi spiritualmente e di retta intenzione. Spesso si rimane sorpresi nel constatare la mancanza di sincerità e una vita condotta nell’ipocrisia proprio in quelle persone che dovrebbero mostrare virtù eroiche.
Oggi la Santa Chiesa si trova nella prova più dolorosa della sua storia, perché l’apostasia arriva purtroppo dal suo interno; sono molti infatti i cardinali e vescovi affiliati alla Massoneria, alcuni addirittura tra gli Illuminati che governano il mondo.
Mai la Chiesa si è trovata così indebolita, lo è proprio perché troppi suoi cardinali e vescovi sono ridotti a cadaveri ambulanti, con l’anima putrefatta dal peccato. Chi può mettere in discussione quello che scrivo? Questa conoscenza non mi giunge solo dalla preghiera; quello che sta succedendo all’interno della Chiesa è sotto gli occhi di tutti e l’ho già scritto ampiamente in moltissime Catechesi.
Chi non riesce a capire i segni dei tempi e vuole restare nella verità della sana dottrina cattolica, deve leggere il Catechismo del 1992 per avere la capacità di respingere le teorie moderniste che ci insegnano in molte parti della Chiesa!
I pochi Sacerdoti e i Prelati rimasti fedeli al Vangelo Storico, messaggeri nel mondo della Verità non possono più restare zitti e lasciare scivolare nell’errore e poi nella dannazione eterna milioni di anime.
E’ cominciata l’ora di rivelare le verità nascoste all’interno della Chiesa. I massoni e gli illuminati purtroppo sono moltissimi tra i vescovi e i cardinali. Essi hanno venduto la Chiesa alla massoneria.
Basta vedere la realtà sui poveri migranti. Dietro questo falso buonismo sbandierato ai quattro venti da molti Prelati, dietro a questa propaganda martellante per accogliere un numero sconsiderato di extracomunitari, in nome della carità, si nasconde in verità un giro illecito di guadagni di milioni di euro e il progetto diabolico per distruggere l’Italia e il Cristianesimo. Come possiamo integrarci con l’islam quando questa religione vuole la morte dei cristiani???
Dio ha proclamato attraverso suo Figlio Gesù: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e si farà battezzare sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Altro che togliere il Crocefisso dalle scuole e costruire le moschee come comandano tanti sacerdoti!!! Se è vero che bisogna rispettare tutti e altrettanto vero e sacrosanto che non si può, in nome dell’accoglienza, rinnegare la propria Fede! Vergognatevi, traditori di Cristo e della SUA CHIESA, NON DI QUELLA FALSA CHE STATE COSTRUENDO VOI, SERVITORI DI SATANA!!!!!
Gesù ci ha insegnato che “la bocca parla dalla pienezza del cuore” (Mt 12,34).
Ognuno esprime con le parole ciò che è dentro, la sua spiritualità buona o cattiva, quello di cui è in possesso.
Sappiamo però che molti sono quelli “ specializzati “ nel pensare una cosa e farne poi un’altra; ancora peggio sono coloro che pensano e programmano più risposte e poi scelgono quella maggiormente conveniente, secondo le circostanze e vivono una vita profondamente ipocrita.
Soprattutto a questi Gesù dice di parlare con il “sì, sì”; o “no, no” il di più arriva dal maligno. Purtroppo loro ormai sono già caduti nella rete di satana.
Questi cristiani non si possono trovare in comunione con Gesù Cristo, perché Gesù è Verità.
Ognuno deve riflettere sulle parole che pronuncia, per non scandalizzare gli altri. Nel molto parlare per ostentare competenza, sfoggiare cultura o mostrare conoscenze credibili. di vario genere, c’è molto amor proprio e un atteggiamento subdolo.
Dobbiamo chiedere ogni giorno a Gesù e alla Madonna un cuore puro e buono, chiedere questa Grazia con ferma convinzione, consapevoli che noi dobbiamo essere esteriormente ciò che siamo interiormente. Si possono ingannare le persone o illuderle come un gioco di prestigio, ma non dura per molto tempo, prima o poi la verità viene a galla
Non c’è dubbio, comunque, che nonostante le falsità per ingannare i buoni e le omissioni per non mostrare i propri sbagli, prima o poi sempre la verità emerge e quando trionfa alle volte emette un boato tale che lo sentono anche i “sordi”.
I Ministri sacri sono chiamati ad una vita santa e non perseguirla è già un grave peccato, è una omissione devastante, perché non essendo più presente lo Spirito Santo ciò che si trasmette ai fedeli sono parole vuote, morte. E’ solo lo Spirito infatti che dà la Vita.
Per i Sacerdoti e i Prelati non può esserci nulla di più importante dell’Eucaristia, dell’annuncio del Vangelo Storico e della sana formazione spirituale del popolo cristiano, con la principale preoccupazione della propria santificazione. Questo e solo questo deve essere il vero ruolo dei Ministri sacri.
Vi ho scritto tante volte che i buoni Sacerdoti si trovano se si prega per trovarli. In questi Sacerdoti si rispecchia fedelmente l’immagine di Gesù, in essi risplende potentemente la verità perché il loro linguaggio è sempre e assolutamente sincero. Buona preghiera a tutti.