Catechesi N. 205

 

A - Il Vangelo di ieri conteneva diversi spunti di meditazione molto interessanti. Voglio riportarne almeno uno: “Al mattino presto Gesù si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava”.

B - È arrivato il momento di rivelare ai farisei e agli scribi le loro empietà e Gesù non si tira indietro. Con chiarezza e coraggio rivela: “Trascurando il Comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini”.

C - In questo brano del Vangelo troviamo alcune caratteristiche della vera preghiera. Qui troviamo il modello perfetto che devono imitare tutti coloro che vogliono ottenere una Grazia. Sono troppi infatti coloro che si stancano di pregare perché non sono subito esauditi.

D - Pagina del Vangelo portentosa, vediamo che Gesù ridona la parola e l’udito ad un sordomuto, e ci colpisce la straordinaria potenza manifestata qui dal Signore. Una potenza che opera nei modi più innocui, come toccare gli orecchi e la lingua. Non si è mai visto nella storia un essere umano capace di compiere un miracolo del genere.

E - Il Vangelo di oggi narra una delle pagine più drammatiche e dolorose della vita di Gesù: il tradimento di Giuda. Questo Apostolo che ha vissuto per tre anni accanto al Maestro, che ha respirato la Sua sublime Santità e il Suo indicibile Amore per ogni creatura …..

 

 

 

 

+VANGELO   (Mc 6,53-56)

Quanti lo toccavano venivano salvati.

 

A - Il Vangelo di ieri conteneva diversi spunti di meditazione molto interessanti. Voglio riportarne almeno uno: “Al mattino presto Gesù si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava”. Poche parole per capire l’assoluta necessità che tutti noi abbiamo della preghiera, essa è come l’ossigeno per il corpo, non ne possiamo fare a meno se vogliamo rimanere in comunione con il Signore.

Molti cattolici non riescono a comprendere la necessità della comunione con Lui, e l’importanza di osservare la sua Parola. Rimanere in Gesù significa produrre frutti di santità, come insegna Lui, perché “senza di Me non potete fare nulla”.

Senza Gesù non si fa nulla di buono e la stessa preghiera, senza questa unione è improduttiva, sterile. 

Gesù si alzava presto al mattino per ritirarsi in un luogo silenzioso a pregare. Ogni cristiano deve pregare già quando si alza per dare gloria a Dio, per ringraziarlo e per ricevere quella forza spirituale senza la quale non si è capaci di rimanere uniti a Lui e superare le prove, le tentazioni, gli attacchi dei diavoli e dei cattivi.

La preghiera di Gesù, era un dialogo pieno di Amore con il Padre, anche se Gesù godeva della ininterrotta visione beatifica perché era Figlio di Dio. Gesù come Uomo si preparava ad affrontare giornate difficili e faticose dopo avere dialogato con il Padre, il quale conosceva perfettamente l’opera del Figlio perché proprio il Padre Lo aveva inviato per redimere l’umanità.

Fin dal mattino siamo chiamati ad aprire il cuore a Gesù, questo comporta la ricerca del tempo per pregare prima di uscire, ( basta andare a dormire un po’ prima la sera precedente). Abbiamo visto che il riposo è necessario, con un po’ di organizzazione riuscite a trovare il tempo la mattina presto, tempo più prezioso dell’oro perché vi dà la carica per la giornata, vi fa trovare gli aiuti necessari da Gesù e dalla Madonna per superare le prove di ogni giorno.

La vita spirituale non si improvvisa, và curata come curate il corpo,  come quando avete un dolore fisico e subito intervenite per trovare il rimedio. Cercate di curare l’anima con la stessa sollecitudine e premura con cui curate il corpo anzi, direi con maggiore attenzione perché e l’anima che da la vita al corpo e la nostra salvezza eterna dipenderà proprio da questo!!! Troppo spesso ci dimentichiamo di questa verità fondamentale.

Il Vangelo di oggi è anch’esso splendido e gli spunti sono numerosi, ma a causa dello spazio e del tempo devo sceglierne solo alcuni. “Scesi dalla barca, la gente subito Lo riconobbe”. Sembra non dirci nulla questa Parola, in realtà innanzitutto ci dice che è possibile riconoscere Gesù e quindi osservare i suoi insegnamenti, solo quando siamo rafforzati spiritualmente. 

Senza una buona dose di fervore non è possibile riconoscere Gesù come Dio, così si passa davanti alle Chiese senza salutarlo; si entra in Chiesa senza adorarlo davanti al Tabernacolo; si sta in Chiesa come se fosse un luogo ricreativo e la Santa Messa si segue con distrazione, insomma pur credendosi seguaci di Gesù Cristo si è cristiani solo di nome e non di fatto.

In questi tempi, per esempio, anche molti teologi e Consacrati non riconoscono più Gesù storico, non insegnano più  il Vangelo autentico e parlano di una nuova dottrina che è tutta umana. Non vedono intellettualmente Gesù e non possono più parlare correttamente di Lui, non riconoscono la sua voce e sono smarriti nel labirinto oscuro nella mondanità.

Si può riconoscere Gesù con facilità quando viviamo in Lui, se Lo seguiamo come le pecorelle docili che hanno fiducia nel pastore. 

Perché il mondo non riconosce Gesù? Molti vizi e depravazioni occupano i cuori di miliardi di persone e non riescono a vedere Gesù, sia perché non Lo cercano, sia perché molti Lo rifiutano e scelgono di vivere senza di Lui.

Decidiamoci per Gesù, facciamolo seriamente perché da questa scelta dipende la vita di ogni giorno e poi la salvezza eterna. Buona preghiera a tutti.

 

 

+VANGELO   (Mc 7,1-13)

Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini.

 

B - È arrivato il momento di rivelare ai farisei e agli scribi le loro empietà e Gesù non si tira indietro. Con chiarezza e coraggio rivela: “Trascurando il Comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini”. Una verità inappellabile e solo il Signore può spiegare agli ipocriti che si illudevano di servire Dio, la verità della loro condizione spirituale.

Questo succede anche oggi a una moltitudine di cristiani, sicuri di seguire Gesù mentre invece sono lontanissimi da Lui.

L’accecamento dell’intelletto viene causato dai peccati, uno soprattutto è più devastante degli altri ed è l’orgoglio. La mente  di una persona elabora pensieri secondo la spiritualità che possiede, così Padre Pio pensava sempre santamente mentre un peccatore ha pensieri pieni di malizia.

È molto facile anche per un credente seguire la legge degli uomini senza accorgersene, soprattutto se ha poca spiritualità, una scarsa conoscenza della Parola di Dio e una Fede senza contenuti, che poggia più sul sentimento che sulle certezze.

In questi ultimi decenni moltissimi credenti trascurano i Comandamenti perché non seguono un cammino di formazione spirituale, frequentano la Messa (forse) e si illudono di fare molto per Gesù, senza in realtà fare nulla.

Per chi ha poca Fede, anche recitare una sola Ave Maria costituisce un grande sacrificio, se poi riesce a recitare il Santo Rosario pensa di essere già santo.

Gesù richiama uno scritto di Isaia per evidenziare la misera condizione spirituale dei farisei e degli altri che Lo tormentavano e gli ponevano domande trabocchetto: “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me”. 

Forse Gesù non si accorge che il cuore di molti Consacrati e di moltissimi credenti non cerca Lui e adora altri idoli? Cosa si aspettano da Dio?

Molti pregano con le labbra e senza amore, perché il cuore è pieno di interessi mondani e peccaminosi.

La loro preghiera è inefficace, non può portare frutti e molti si lamentano di non ricevere nulla da Gesù, senza però farsi un esame di coscienza. “Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”. Sono inutili le opere che si compiono  quando non sono conformi al Vangelo e alla volontà di Dio.

Riunioni, incontri di preghiera, pellegrinaggi, catechesi e altro, sono inutili se al centro non c’è Gesù Cristo.

Anche il nostro respiro può avere valore davanti a Dio se viviamo per Lui e obbediamo alla sua Parola!!!

Più delle opere che facciamo, conta l’intenzione e la disposizione interiore. Vogliamo servire Gesù o i vizi e la mentalità del mondo? Buona preghiera a tutti.

 

 

+VANGELO  (Mc 7,24-30)

I cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli.

 

C - In questo brano del Vangelo troviamo alcune caratteristiche della vera preghiera. Qui troviamo il modello perfetto che devono imitare tutti coloro che vogliono ottenere una Grazia. Sono troppi infatti coloro che si stancano di pregare perché non sono subito esauditi. Gesù mette alla prova la fede di questa donna fino al punto da farle pronunciare quella bellissima frase finale che Gesù voleva sentirsi dire da lei, anche per dare una lezione a tutti i presenti su come si deve chiedere una Grazia a Dio.

La donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia, una pagana, eppure si comporta davanti a Gesù come una persona piena di Fede, arrivando a meravigliare il Signore per la supplica fiduciosa ed insistente. Queste due caratteristiche colpiscono Gesù, e dopo avere spiegato alla donna che la sua predicazione era rivolta innanzitutto agli ebrei, la esaudisce pienamente.

Inizialmente la donna supplica Gesù e chiede una Grazia particolare, un intervento per scacciare i diavoli dal corpo della figlia. Dobbiamo qui rilevare l’insistenza della donna, la sua continua richiesta di aiuto a Gesù. Un genitore può comprendere benissimo il dolore e lo smarrimento di questa madre.

Questa donna si getta ai piedi di Gesù e Lo supplica, a suo modo cerca di convincerlo, immaginando forse un agire di Gesù secondo le categorie umane, senza conoscere a fondo la misericordia e la dolcezza del Signore.

Gesù risponde all’inizio con un apparente distacco e pronuncia una frase difficile anche da comprendere; Lui cerca di spiegare alla donna che il Messia deve farsi conoscere in primo luogo dai giudei: “Lascia prima che si sfamino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini”.

Una risposta a prima vista negativa detta da Gesù per vedere la reazione della donna. 

La donna risponde con una frase stupenda e commovente: “Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli”. Non appena la donna mostra una Fede tanto grande, Gesù immediatamente le concede quello che chiede. “Per questa tua parola, va: il demonio è uscito da tua figlia”.

Soffermatevi su questo punto e riflettete che spesso non si ottiene nulla per mancanza di Fede, perché si chiede poche volte e male.

La donna invece mostra una Fede forte, chiede ripetutamente e con una fiducia che sorprende anche Gesù! E’ la potenza di Gesù che compie il Miracolo, ma il Miracolo è ottenuto grazie all’insistenza della donna che non si stanca di chiedere anche di fronte all’apparente rifiuto di Gesù.

La parola della donna è piena di Fede. Ciò che può smuovere le montagne e far ottenere qualsiasi Grazia è la Fede. E’ la Fede che mette terrore a tutti i diavoli!!!

Il Vangelo narra che la donna tornata a casa sua, trova la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.

I diavoli non vogliono più infastidire la figlia per paura della Fede della madre. La preghiera amorosa e piena di fiducia hanno reso la donna una vera seguace di Gesù. Chi comprende questo passaggio farà molti progressi nella vita spirituale. 

Nella sua preghiera sono presenti tutti i requisiti di cui deve essere corredata ogni richiesta: Fede, umiltà, perseveranza e fiducia.

Quando chiediamo qualche Grazia dobbiamo pensare che siamo figli di Dio, e che Lui è infinitamente più attento a noi che il miglior padre della terra verso il suo figlio bisognoso. “Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe?” (Lc 11,11). Buona preghiera a tutti.

 

 

+VANGELO  (Mc 7,31-37)

Fa udire i sordi e fa parlare i muti.

 

D - Pagina del Vangelo portentosa, vediamo che Gesù ridona la parola e l’udito ad un sordomuto, e ci colpisce la straordinaria potenza manifestata qui dal Signore. Una potenza che opera nei modi più innocui, come toccare gli orecchi e la lingua. Non si è mai visto nella storia un essere umano capace di compiere un miracolo del genere.

Soffermatevi un po’ nella meditazione di questo brano, ogni giorno dovete nutrirvi della Parola di Dio, rileggendo con attenzione e con spirito di assimilazione sia il Vangelo che questo commento. Ci sono nostri Associati cioè frequentatori della nostra Associazione  che lo rileggono più volte ogni giorno, anche tre o quattro volte, non per difficoltà nella comprensione, lo fanno come meditazione e si arricchiscono di insegnamenti spirituali molto importanti. 

Nelle Catechesi c’è sempre una grande sofferenza per la profonda crisi che sta vivendo la Chiesa, l’allontanamento anche dei cristiani da Gesù da parte dei suoi Prelati, l’immoralità dilagante, il mondo che rifiuta Dio, i giovani senza identità, le coppie di sposi che non si amano più. Penso a questo e ad altro e prego per tutti, principalmente per tutti voi Associati  che leggete questa Catechesi. 

Prego con grande interesse, prego con la mia stessa vita, ho compreso profondamente la potenza della preghiera, cosa ottiene e cosa può cambiare in meglio quando ci rivolgiamo con fiducia e umiltà a Gesù. 

Non posso fare a meno di ricordare ogni giorno tutti voi nelle mie preghiere, sento come una responsabilità della diffusione  della Catechesi e desidero con grande amore che Gesù vi doni tutto quello che vi necessita e la Madonna prenda possesso delle vostre famiglie.

Il sito della nostra Associazione è visitato da migliaia di persone da tutto il mondo, ed è grande il fervore che scaturisce dalla meditazione della Parola della Catechesi, questo mi riempie di grande gioia e ringrazio Gesù per quanto opera in tutti quelli che vogliono corrispondere all’invito di osservare la sua Parola. 

Sono tantissime le persone che mi inviano le loro testimonianze e noto che con profonda gioia hanno compreso la necessità del passaggio da una vita materiale e mondana ad una più spirituale e contemplativa. Continuano a fare le stesse cose lecite di prima, ma con uno spirito nuovo, con un Amore che trasfigura l’anima e trasmette sentimenti buoni e umili.

Potete capire che molti si confidano con un rispetto quasi sacro e questo indica che comprendono la serietà della mia missione. 

In moltissimi messaggi leggo la gioia del loro cammino spirituale che compiono seguendo la Catechesi, questo fatto manifesta sempre più che tutto quanto scaturisce di buono ed è tutta opera della Madonna. 

I messaggi che mi arrivano esprimono anche lo stato spirituale, dalle parole si comprende la conversione avvenuta. 

Sono tanti i messaggi e molti chiedono consigli, rispondo anche a molte telefonate di quanti vogliono sentirmi per un dialogo diretto. 

Ho donato la mia vita a Gesù e all’Immacolata per la gloria di Dio e la salvezza delle anime, la mia persona è protesa esclusivamente alle cose di Dio, non penso ad altro. Sono qui in questo luogo di contemplazione per voi e per tutti. Non mi stanco di chiedere a Gesù molte volte al giorno di aiutare la Chiesa e l’Italia, prego per la pace nel mondo e nei cuori di tutti, per gli ammalati e per quanti sono attaccati dalle negatività dei diavoli.

Non è qualcosa di straordinario quanto faccio, ogni Sacerdote  dovrebbe fare quello che faccio io ed è chiamato a vivere francescanamente e a donarsi pienamente per la causa del Vangelo. Per me è normale la mia vita di rinunce e di sacrifici, e più rimango vicino a Gesù più aumenta in me sempre più il dispiacere per i peccatori e quelli che si avviano verso l’inferno. Preghiamo tanto per la loro conversione!!! 

Penso a tutti loro e alle conseguenze della caduta nell’inferno e provo un dispiacere immenso, perché vivranno per l’eternità lontano da Dio, insieme ai diavoli dannati. Cosa si deve fare di altro se i peccatori sono sordi ai richiami del Signore?

Il sordomuto è stato miracolato perché ha cercato Gesù, i peccatori Lo rifiutano e preferiscono vivere nella corruzione.

Ieri mi sono confrontato a lungo con questa Parola riferita a Gesù: “Ha fatto bene ogni cosa”. Si può dire questo solo di Gesù e di sua Madre, il Vangelo però si riferisce a Lui in quanto centro di tutto. Il Signore nella sua vita terrena ha fatto tutto bene, indubbiamente, mentre noi siamo limitati, deboli, peccatori.

Anche i Santi erano fragili, ma hanno lottato ogni giorno contro le proprie debolezze,  praticando gli insegnamenti di Gesù e con la sua Grazia sono diventati invincibili. 

Questo è il segreto della santità. Loro erano chiamati ad elevatezze spirituali straordinarie, mentre tutti i credenti devono cercare la santità dando costantemente a Dio l’adorazione e l’amore che gli spetta e a tutte le persone un amore sincero, costante e autentico.

Oggi dobbiamo meditare molto su questa frase, non approfondisco molto il miracolo del sordomuto per privilegiare questa Parola: “Ha fatto bene ogni cosa”. Anche se rimane difficile per noi, non dobbiamo mettere limiti ai nostri talenti e possiamo conoscerli bene attraverso la guida spirituale, intensificando il cammino di Fede. 

Ognuno di noi compie molto poco di quanto in realtà potrebbe fare. 

Se togliessimo dai nostri interessi tutte quelle cose che sono zavorra per il cammino spirituale, quanto bene potremmo fare e quanto Amore  in più riusciremmo a donare a Gesù e a Maria!!!

È possibile fare bene ogni cosa in famiglia, al lavoro, in parrocchia, in Associazione  e nel luogo dove siamo impegnati. 

Oggi dobbiamo riconoscere con sincerità che non facciamo bene ogni cosa, domani chissà, forse si riuscirà a fare tutto quasi perfettamente, ma mai in modo perfetto perché la perfezione si trova solo in Cielo. Facciamo santi propositi e sforziamoci di rispettarli.

Iniziamo con il domandarci, mentre stiamo in preghiera o dopo avere pregato, come è possibile fare bene le cose che ci competono in famiglia, al lavoro e altrove, in che modo si raggiunge la capacità di fare tutto con amore.

Dobbiamo chiederci se la nostra vita spirituale procede bene o ci sono lacune da rivedere. 

Non potete scoprirle da soli, andate davanti al Tabernacolo e parlatene a Gesù, spiegategli le vostre difficoltà e anche se Lui sa tutto, gioisce nel sentire le vostre confidenze. Riflettete che Gesù ci aiuta se gli chiediamo di aiutarci, aspetta che gli apriamo il cuore e con molta confidenza Lo consideriamo Padre e Amico.

Noi dobbiamo necessariamente avere Gesù come modello da imitare se vogliamo seguirlo come ci chiede Lui. Così aumenta la Fede. Buona preghiera a tutti.

 

 

+ VANGELO (Gv 13,21-33.36-38)

Uno di voi mi tradirà… Non canterà il gallo, prima che tu non m’abbia rinnegato tre volte.

 

E - Il Vangelo di oggi narra una delle pagine più drammatiche e dolorose della vita di Gesù: il tradimento di Giuda. Questo Apostolo che ha vissuto per tre anni accanto al Maestro, che ha respirato la Sua sublime Santità e il Suo indicibile Amore per ogni creatura ….. questo Apostolo che ha visto la Potenza straordinaria di Gesù agire sugli elementi della natura per dominarli, sulle malattie per guarirle e sulla morte stessa per ridare la vita ….. si, proprio questo Apostolo è uno dei misteri più insondabili e sconvolgenti dell’animo umano perché rinnegò l’AMORE e si consegnò a satana, preferì gettarsi nel baratro della disperazione, anziché gettarsi nelle braccia misericordiose di Gesù Cristo, chiedendogli perdono!!!

Questa pagina così tragica dovrebbe far riflettere ognuno di noi. la Salvezza non è qualcosa di scontato, non basta essere cristiani per avere assicurato il PARADISO, Giuda era addirittura uno dei dodici Apostoli, eppure ….. 

Oggi il demonio dimora in troppi cuori di coloro che si ritengono cristiani, ma che in realtà non lo sono!

Vivere nel peccato abituale perché si trasgredisce con troppa facilità e leggerezza  la Legge di Dio, significa ospitare in sé questo essere tenebroso perfido e astutissimo che pian piano, nel silenzio prende possesso dell’anima umana. Con le sue radici maligne si ramifica sempre più nel cuore e nella mente e si finisce per essere avviluppati in un groviglio di pensieri che non sono più i nostri , ma i suoi. La persona inizialmente non si accorge, pensa di essere libera, ma nelle sue scelte è guidata dai diavoli fino a diventarne completamente schiava.

Non c’è peggiore schiavitù della presenza dei diavoli in una persona, essa viene trasformata gradualmente in un automa manovrato da loro.

Oggi il mondo è dominato dai diavoli, si sono riversati tutti dall’inferno sulla terra per sferrare l’ultimo colpo definitivo all’umanità, ma noi sappiamo che infine trionferà il Cuore Immacolato di Maria. Un trionfo che esalta soprattutto suo Figlio Gesù, infatti, la vittoria finale sarà del Re dell’Universo, come viene descritto nell’Apocalisse.

Prima della sua vittoria avverranno numerosi fatti gravissimi nel mondo, ci saranno sconvolgimenti spaventosi e questo viene affermato da Gesù: “Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; ma tutto questo è solo l’inizio dei dolori. (…) Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte.

Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell’Uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell’Uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria. Egli manderà i suoi Angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all’altro dei cieli” (Mt 24,7-8.29-31).

Il Signore specifica, sempre nel Vangelo, il tempo delle lotte tra le Nazioni del mondo, fino all’alleanza breve, ma pericolosa delle dieci potenze mondiali. Lo scrive San Giovanni nell’Apocalisse.

«L’Angelo mi trasportò in spirito nel deserto. Là vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna. Ma l’Angelo mi disse: “Perché ti meravigli? Io ti spiegherò il mistero della donna e della bestia che la porta, con sette teste e dieci corna.

Le dieci corna che hai viste sono dieci re, i quali non hanno ancora ricevuto un regno, ma riceveranno potere regale, per un’ora soltanto insieme con la bestia. Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la bruceranno col fuoco”» (Ap 17,3.7.12.16).

La prostituta è Roma. Proprio in questi giorni si va definendo il tempo dell’alleanza dei dieci governi. Ieri gli Stati Uniti, il Canada e gli Stati europei hanno preso un provvedimento assurdo e maledetto contro la Russia, cacciando 113 diplomatici russi dalle loro Nazioni. È in atto una guerra fredda molto più pericolosa del 1961; in quegli anni l’odio serpeggiava solo tra gli Stati Uniti e la Russia.

La decisione di espellere i 113 diplomatici russi è vergognosa. Si vuole incolpare e punire la Russia accusandola falsamente di violare i trattati internazionali, mentre ciò è solo un pretesto per istigare la Russia. I malefici illuminati massoni stanno infatti aspettando una reazione della Russia a muovere guerra ( è una delle poche Nazioni che ha detto di no al loro Governo Mondiale). Creare questa guerra fa parte del loro piano diabolico per mostrare poi al mondo l’uomo che essi hanno già preparato e che porterà la pace. Ovviamente secondo le Profezie tale uomo, presentato come benefattore dell’umanità sarà in realtà l’anticristo che essi eleggeranno come capo della religione mondiale!!!!!

Ne parla Gesù nel Vangelo: “Quando dunque vedrete l’abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo -chi legge comprenda-, allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. (…)

Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall’inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati. Allora se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: È là, non ci credete. Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti. Ecco, Io ve l’ho predetto” (Mt 24,15-18.21-25).

Nella Chiesa è in atto il tradimento più grande della storia. Le profezie date da Gesù ad una Beata del 1823 si stanno realizzando tutte perfettamente.

Senza queste profezie ricevute dalla Beata Caterina Emmerick, molti cristiani non avrebbero risposte sul protestantesimo che si sta impossessando dell’unica Chiesa fondata da Gesù Cristo. Chi lo permette? Perché si permette? Quale nuova chiesa ecumenica si vuole costruire? Quale dottrina santa si vuole distruggere?  Ovviamente quella cristiana.!!!

Cercate sul web le profezie di questa Beata e capirete il piano massonico degli illuminati. Buona preghiera a tutti.

 

Lunedì 2 Aprile ore 15 Tombolata vi aspettiamo numerosi…..

 

Pellegrinaggio dal Santo Curato D'Ars e da Santa Bernadette dal 21 al 24 Aprile.

Dal Lunedì al Venerdì ore 10,30 Santo Rosario in diretta.

Tutti i venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario, ore 21 funzione dei Malati tutto in diretta sulla pagina Facebook dell’Associazione.

Cliccare sotto il link per collegarsi in diretta.

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