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Fatima 13 Ottobre 2017 il sole a forma di stella.

21/10/2017

Catechesi N. 181
 
A - Un cristiano può capire il grado della sua spiritualità dalla compassione, dall’amore, dal desiderio di aiutare coloro che soffrono. Non mi riferisco a quei sentimenti naturali e passeggeri  che facilitano il pianto o la commozione dinanzi ad eventi dolorosi.
B -  Più che scavare ancora in questo meraviglioso dialogo tra Gesù e il futuro Apostolo Bartolomeo, vado direttamente a presentare l’opera a nostro favore dei meravigliosi Arcangeli, i nostri irriducibili protettori e potenti esecutori dei comandi di Dio.      
C -  Le preoccupazioni di Gesù in questa circostanza sostanzialmente sono due e sono determinanti per la vita presente degli ascoltatori e il loro futuro. Dio vuole che ogni uomo venga cercato per condurlo nella sua Casa, è un’impresa spesso difficile se non impossibile.
 D - Aprendo la Catechesi di oggi che ho messo nel sito quando anche gli Angeli riposavano… ma non dormivano, non hanno bisogno di dormine e poi devono vegliare su noi, rimangono attenti ininterrottamente per bloccare eventuali attacchi dei diavoli, quindi, all’apertura della Catechesi molti sono rimasti sorpresi nel leggere quella di domenica. 
 

TUTTI I VENERDI' ALLE ORE 21 POTETE SEGUIRE LA NOSTRA FUNZIONE DEI MALATI IN DIRETTA COLLEGANDOVI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK - ASSOCIAZIONE NOSTRA SIGNORA DI LOURDES. ORE 20.30 SANTO ROSARIO A SEGUIRE LA FUNZIONE DEI MALATI.
Dal Lunedì al Venerdì ore 10,30 Santo Rosario in diretta.

Domenica 29 Ottobre l'Associazione apre ore 10, ore 11 Lodi, ore 12.30 pranziamo insieme, ore 15 Santo Rosario, ore 15,30 Funzione dei Malati.

La giornata sarà animata dagli Alpini di Lissone con la Castagnata. Caldarroste per tutti.

Dal 3 al 5 Novembre Pellegrinaggio a Cascia da Santa Rita. Partenza Giovedì 2 Novembre ore 23.30

Martedì 31 Ottobre ore 21 Santa Messa a seguire Adorazione fino alle ore 23.

Una straordinaria manifestazione contro i gender che nessun Tg o giornali ne hanno parlato. Vedete che le Tv e i giornali Italiani sono in mano ai massoni. Cliccare sotto per leggere l'articolo.

https://www.marcotosatti.com/2017/10/16/ecuador-piu-di-un-milione-in-strada-contro-il-gender-in-italia-la-straordinaria-censura-dello-iap-nel-silenzio-dei-media/

Un'altro straordinario e meraviglioso evento di cui nessuno in Italia ne ha parlato è stato in Polonia, dove oltre un milione di fedeli hanno recitato il Santo Rosario contro l'invasione islamica, In Italia anche questa volta nessun Tg ne ha parlato. Vergognoso non parlare di un evento così straordinario, dove oltre un miloine di persone hanno recitato il Rosario lungo tutto il confine Polacco. Hanno paura a parlare di Rosario perchè pregando si smuovono le montagne, ma i massoni non vogliono far smuovere le montagne perchè hanno paura. La Madonna penserà a tutto.  Santa Faustina scrive: “Una volta che pregavo per la Polonia, udii queste parole: << Amo la Polonia in modo particolare e, se ubbidirà al Mio volere, l’innalzerò in potenza e santità. Da essa uscirà la scintilla che preparerà il mondo alla Mia venuta >>” . (Diario Santa Faustina Kowalska – maggio 1938- Q. VI, n. 1732). ecco la scintilla il Santo Rosario di oltre un milione di persone. Cliccare sotto per leggere l'articolo.

http://www.occhidellaguerra.it/polonia-milioni-recitano-rosario-linvasione-islamica/

Cliccare sotto il link per collegarsi in diretta.

 
Per chi vuole ascoltare la Catechesi cliccare sotto
 
 
 
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+ VANGELO (Lc 9,1-6) 
Li mandò ad annunciare il Regno di Dio e a guarire gli infermi. 
 
A - Un cristiano può capire il grado della sua spiritualità dalla compassione, dall’amore, dal desiderio di aiutare coloro che soffrono. Non mi riferisco a quei sentimenti naturali e passeggeri  che facilitano il pianto o la commozione dinanzi ad eventi dolorosi.
Ho spiegato la differenza tra emozioni e sentimenti, nella situazione che descrivo sopra si intende uno stato d’animo, una condizione cognitivo-affettiva che dura più a lungo delle emozioni ma sicuramente i sentimenti hanno una minore incisività delle convinzioni accertate e stabilite nel tempo.
Emozioni e sentimenti spesso vengono confusi tra di loro: si tratta in realtà di fenomeni/processi contigui che si differenziano sostanzialmente per intensità e durata. Nello specifico le emozioni sarebbero sentimenti meno intensi e di breve durata.
Dinanzi alla sofferenza di qualcuno una persona più debole si impietosisce e arriva anche a provare dispiacere, ma è di breve durata, si dimentica quella situazione non appena un altro dato arriva alla mente. 
Anche se il sentimento indica ogni forma di affetto, sia quello interiore sia quella rivolto al mondo esterno, è più istintivo che ragionato, e se i sentimenti sono buoni vanno curati per renderli parte della vita e farli rivestire di virtù. 
I sentimenti sono certamente la parte più equilibrata della persona, se però la persona è in grado di controllare l’impulsività, se utilizza bene il discernimento e ha una buona maturità spirituale. L’elenco dei sentimenti, delle emozioni e degli stati d’animo è lungo, se ne contano almeno novantatre, si distinguono in buoni e cattivi, ma rimangono sempre preferibili alle passioni disordinate.
La passione è un sentimento impetuoso, si fonda sui piaceri procurati dai nostri sensi e che può impedire il controllo della ragione. 
Quando la passione prevale sulla ragione e questo avviene con una facilità estrema nelle persone deboli, si cerca di ottenere l’oggetto che ha sconvolto la mente e ha interrotto il corretto funzionamento. Il desiderio impetuoso, infuocato, irresistibile per qualcuno/a o un oggetto o qualcosa di materiale, è la causa scatenante che erompe ed esplode in una forte attrazione. 
Il Vangelo ci parla degli ammalati, persone che sono costrette a rientrare in sé e a porsi numerose domande sulla vita trascorsa senza alcuna certezza del futuro, mentre il presente lo guardano con sospetto e inquietudine. Cosa avverrà? Guarirò? La cura medica è giusta?
Gli ammalati senza Gesù favoriscono il loro peggioramento, si rendono la vita un inferno, la tristezza li avvolge e il buio fa loro compagnia.
La quinta delle sette opere di misericordia corporale afferma di “visitare gli ammalati”, non è un invito di compassione, è una presenza importante, in molti casi determinante per la guarigione dell’ammalato. La sola visita rallegra l’ammalato, egli si risolleva dalla tristezza, sa di non essere solo nella battaglia contro il male e, soprattutto, riceve dai cristiani, sante rassicurazioni che pregheranno per lui/lei.
Quanto è bello e potente quando si prega insieme all’ammalato! 
La Corona del Santo Rosario è il mezzo più potente dopo la Santa Messa per ricevere Grazie particolari e anche guarigioni impossibili. 
Talvolta le guarigioni avvengono con le sole benedizioni e di questo sono testimone, guarigioni dovute all’intervento di Gesù o alla fuga precipitosa dei diavoli presenti nell’ammalato e che causavano quel male. Ricordo nuovamente la guarigione della donna curva.
«C’era là una donna che aveva da diciotto anni uno spirito che la teneva inferma; era curva e non poteva drizzarsi in nessun modo. Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: “Donna, sei libera dalla tua infermità”, e le impose le mani. Subito quella si raddrizzò e glorificava Dio” (Lc 13,11-13).
Poteva con il solo atto d’intelletto far tremare i diavoli presenti nella donna e guarirla, ma Gesù doveva far conoscere i suoi interventi miracolosi, facendo ascoltare le parole drammatiche per l’inferno e che liberavano gli arti o altre parti del corpo dalla presenza avvelenata dei diavoli.
In questo miracolo troviamo contemporaneamente l’esorcismo di liberazione e la guarigione fisica della donna curva. 
Gesù vuole liberare da ogni male ognuno di noi e guarirci, innanzitutto dai mali dello spirito, e da tutti i mali fisici. 
Credete fermissimamente in Gesù e invocatelo con l’amore che avete per Lui, Egli vi ascolta sempre e vi aiuta, ma allontanandovi dal male! Buona preghiera a tutti.
 
Bellissima
 
+ VANGELO (Gv 1,47-51) 
Vedrete il Cielo aperto e gli Angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’Uomo. 
 
B -  Più che scavare ancora in questo meraviglioso dialogo tra Gesù e il futuro Apostolo Bartolomeo, vado direttamente a presentare l’opera a nostro favore dei meravigliosi Arcangeli, i nostri irriducibili protettori e potenti esecutori dei comandi di Dio. 
San Michele sappiamo bene che è il terrore dei diavoli, esercita un ruolo straordinario nella lotta contro i diavoli, io me ne accorgo ogni giorno quando Lo invoco con le preghiere di liberazione per coloro che sono disturbati dai diavoli. 
Su ogni persona che mi chiede preghiere di liberazione, invoco anche San Michele ed è sufficiente invocarlo per veder fuggire disperatamente i diavoli. La liberazione non avviene con poche preghiere, c’è un cammino da compiere e la persona disturbata deve collaborare con impegno, altrimenti smorza l’efficacia delle preghiere di liberazione.
Voi stessi cominciate a pregare con fiducia questo Principe dell’esercito angelico, mettendovi sotto la sua protezione con la consacrazione a Lui da recitare ogni giorno. Mettete la vostra famiglia, i familiari, il lavoro, quanto è importante sotto la sua protezione e ripetetegli di aiutarvi.
C’è una preghiera breve e potentissima che fino agli anni ’60 si recitava al termine della Santa Messa. Poi, per la gioia dei diavoli si decise di eliminarla, fatto incredibile e autolesionistico, ma si sa, quando a decidere sulla liturgia sono cardinali, vescovi e teologi, massoni o apostati nel cuore, le decisioni sono sempre contro Gesù Cristo.
A quel tempo si era all’inizio dell’attacco folle e incontenibile dei modernisti che vogliono manipolare la nostra sana dottrina, sostituendola con quella protestante e oggi siamo arrivati quasi alla fase finale del piano iniziato oltre mezzo secolo fa. Sotto gli occhi di tutti avvengono opere opposte al Vangelo Storico che si consumano senza più preoccuparsi del peccato ed è grave questa situazione spirituale dei Ministri di Dio.
Con la mancanza dello Spirito Santo, abbandonato per le preferenze opposte alla Grazia di Dio, le scelte compiute sono sempre umane e i consigli che si rilasciano ai fedeli sono pieni di noia e molto spesso manifestano un disinteresse che i credenti percepiscono con immenso dolore. 
Sono stati esperti nel cancellare nell’insegnamento teologico l’Angelologia, non se ne parla quasi mai nelle omelie e non si invitano a credere nel proprio Angelo Custode. Solo quei Sacerdoti innamorati di Gesù e docili strumenti nelle sue mani, spingono i credenti a rivolgersi agli Angeli, soprattutto a pregare il potentissimo San Michele Arcangelo.
Qui nella nostra Associazione, dopo l’ingresso nella Cappella, qualche anno fa ho fatto mettere una bellissima statua di San Michele è stata posta al lato della Cappella. Accoglie tutte le persone e tiene lontane le potenze negative che vogliono sempre arrecare disturbi.
La mancata devozione agli Angeli Custodi è un danno immenso, come una sciagura che il cristiano si attira addosso, si priva dell’aiuto potente di quanti hanno ricevuto l’incarico di proteggerci dai diavoli e dai pericoli. Invocateli molte volte nella giornata, amateli più dei vostri familiari perché Loro vi trasmettono maggiore amore anche per amare bene i vostri familiari.
Chiedete insistentemente a San Michele Arcangelo la sua protezione, la Luce per vedere anche nelle tenebre, il coraggio per difendere Gesù Cristo e la sua Santa Chiesa. Questa Chiesa è di Gesù e nessuno La potrà mai distruggere, neanche l’immensa aggregazione dei più farabutti del mondo. LE PORTE DEGLI INFERI NON PREVARRANNO!!!
Consacratevi a San Michele Arcangelo ogni mattina, chiamatelo spesso, soprattutto quando le tentazioni vi scuotono e barcollate! Buona preghiera a tutti.
 
Croceb
 
+ VANGELO (Mt 19,13-15) 
Non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli. 
 
C - Le preoccupazioni di Gesù in questa circostanza sostanzialmente sono due e sono determinanti per la vita presente degli ascoltatori e il loro futuro. Dio vuole che ogni uomo venga cercato per condurlo nella sua Casa, è un’impresa spesso difficile se non impossibile. L’impresa difficile è quella alimentata dalla preghiera e con l’aiuto di Dio anche ciò che appare impossibile può mutarsi e ottenere quanto richiesto.
L’impresa impossibile si compie senza la preghiera o insignificante e si pretende la conversione di un peccatore incallito.
Da sempre Dio ha cercato tutti i peccatori per donare la sua Grazia, per farli entrare al tramonto della vita nel Regno della vera felicità. Tutti i Profeti dell’Antico Testamento furono mandati da Dio proprio ad annunciare la Parola Divina e la necessità della conversione. Non è semplice la conversione per un peccatore, non è automatico lasciare i piaceri della vita per iniziare una nuova vita che richiede impegni e sacrifici. Dio allora manda i suoi missionari, Dio stesso và alla ricerca dell’uomo smarrito nel mondo e stordito dal peccato.
Non soddisfatto per il raccolto dei suoi missionari, invia nel mondo l’Avvocata e Regina del Cielo per salvare ciò che era perduto.
La condizione per la conversione è impegnativa, richiede una riflessione personale e una sincera valutazione della propria vita. Questo bisogna fare per ottenere il premio eterno: “Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel Regno dei Cieli”. È importante comprendere la necessità del pentimento e dell’impegno per ritrovare l’innocenza intellettuale, senza lo sforzo personale non si giungerà mai ad incontrare Gesù.
Questa è la ragione dello sbandamento di molti cristiani apparentemente convertiti mentre si trattava solo di un fugace amore di Dio.
O il fallimento di quei cristiani che una volta ritornati a Dio cominciano a cercare un po’ ovunque conoscenze di apparizioni false o vere fa lo stesso, per calmare la strana necessità di sapere di più sul presente e sul futuro e colmare il vuoto spirituale che proprio per questo non si riempie mai. Conosciamo casi di persone più o meno note pubblicamente che hanno iniziato il cammino di Fede e poi si sono smarrite per correre dietro alle false apparizioni.
Questi credenti non hanno mai assunto la mentalità dei bambini, non sono ritornati semplici, buoni e abbandonati a Dio come i bambini.
Non è sufficiente convertirsi e ritornare a Dio, da quel momento deve iniziare un lavoro spirituale interiore, bisogna rientrare in sé e conoscersi, esaminare la vita trascorsa per prendere le contromisure. È importante prevenire o combattere quelle azioni ritenute dannose per la vita spirituale. Questo lavoro interiore non è difficile, è certamente un po’ impegnativo ma è sempre gratificante, perché giorno dopo giorno infonde una pace e una gioia mai conosciute prima.
Ottenendo anche piccole vittorie sulle tentazioni, sulla superbia e sui giudizi, l’anima perde le miserie e si riempie di Dio.
La vera felicità si può conoscere nell’impegno di questo lavoro interiore, non si diventa buoni cristiani senza compiere sforzi, un impegno costante e che dura nel tempo. Senza questo impegno si vive la propria Fede nella confusione, con una esaltazione inspiegabile e soprattutto una confusione che sballotta ovunque e non conduce nella Verità di Dio. 
C’è da precisare che Dio ci ama sempre, anche quando smarriamo la strada, Egli rimane sempre in attesa del pentimento dei peccatori ma se questi sciupano incalcolabili Grazie, sarà per loro difficile salvarsi l’anima. La misericordia di Dio è immensa, cerca tutti i peccatori per donare la sua Grazia, Lui però è anche giustizia, non continua ad illuminare i peccatori che si fanno beffe del suo Amore. Li lascia liberi delle loro scelte e si assumeranno le loro responsabilità…
Dio sa molto bene che l’uomo è fragile, cade spesso e solo chi ha scoperto la Confessione ricorre alla misericordia Divina. E gli altri?
Oggi Gesù esprime il desiderio amoroso di Dio: “Neanche uno di questi piccoli si perda”. È quasi impossibile che uno dei piccoli si perda, i piccoli sono quelli rinati nello Spirito di Dio e hanno compiuto un cammino di Fede semplice e nel totale abbandono alla volontà del Padre. Hanno lottato e compiuto sacrifici nella loro vita e poi devono perdersi? Gesù non lo permetterà. “Così è volontà del Padre vostro che è nei Cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda”.
Chi segue Dio nella semplicità, nell’onestà intellettuale, nella verità del Vangelo, scopre di essere amato personalmente da Gesù! Buona preghiera a tutti.
 
Bambino
 
+ VANGELO (Lc 9,43-45) 
Il Figlio dell’Uomo sta per essere consegnato. Avevano timore di interrogarlo su questo argomento. 
 
D - Aprendo la Catechesi di oggi che ho inviato quando anche gli Angeli riposavano… ma non dormivano, non hanno bisogno di dormine e poi devono vegliare su noi, rimangono attenti ininterrottamente per bloccare eventuali attacchi dei diavoli, quindi, all’apertura della Catechesi molti sono rimasti sorpresi nel leggere quella di domenica. 
Da diversi anni pensavo di inviare con alcuni giorni di anticipo il commento al Vangelo della domenica, ma per tanti motivi non si riusciva. Ieri intorno a mezzanotte, stanco come tanti che non si risparmiano durante la giornata nel lavoro che svolgono, invece di far “riposare le stanche membra”, ho iniziato a scrivere il commento della domenica.
La stanchezza diminuiva mentre continuavo a scrivere fino a sentirmi riposato anche nel corpo, e qui si evidenzia come lo Spirito di Dio dà maggiore sostegno quando lavoriamo per la causa del Vangelo Storico, ovviamente se il nostro impegno è conforme agli insegnamenti di Gesù. 
Se lavoriamo sinceramente nella vigna di Dio, il suo Spirito nutre l’anima e sostiene il nostro corpo, rilascia quella energia necessaria che ci permette di completare ogni missione intrapresa. Chiedete nella preghiera anche questo aiuto, soprattutto liberate il cuore da ciò che lo “invade” per lasciare agire in voi lo Spirito Santo.
Tante volte restando in adorazione del Santissimo Sacramento, si riceve una energia superiore di molto rispetto la massima capacità vitale della persona e questa non avverte la necessità  di dormire. Avveniva anche in Padre Pio, senza dimenticare San Francesco e quasi tutti i Santi, ma solitamente bisogna riposare anche per alcune ore.
Anche Gesù riposava, Lui che non ne aveva assolutamente bisogno, però Dio aveva un Corpo e lo ristorava appena sufficientemente. 
La Parola di Dio oggi annuncia l’incomprensione degli Apostoli nell’apprendere da Gesù la sua ignominiosa morte, in effetti discordava fortemente il suo essere Figlio di Dio e una morte violenta per mano degli uomini. 
Dovevano ancora comprendere che i piani di Dio molto spesso sono diversi da quelli che immaginano gli uomini e ogni persona trova la giusta dimensione nel mondo, solo quando arriva a conoscere cosa si aspetta Gesù, qual è la sua Volontà. 
Oggi è sabato, nel giorno dedicato alla Vergine Maria vi spiego sinteticamente il suo ruolo di Mediatrice di tutte le Grazie. La Madonna ha cooperato in modo molto singolare all’opera della Redenzione di suo Figlio durante tutta la sua vita.
In primo luogo il libero consenso con cui rispose all’annuncio dell’Angelo era necessario perché si compisse l’Incarnazione. 
La sua maternità divina La unì intimamente al mistero della Redenzione fino alla sua consumazione sulla Croce, dove Ella fu intimamente associata, in modo particolare e unico, al dolore e alla morte di suo Figlio.
Ai piedi della Croce, nella persona di San Giovanni, accolse tutti come figli suoi. Per questo “la funzione materna di Maria Santissima verso gli uomini in nessun modo oscura o diminuisce questa unica mediazione di Cristo, ma ne mostra l’efficacia”, come viene affermato nella “Lumen gentium 60”.
È la Mediatrice davanti al Mediatore, che è Figlio suo!
«Per divina disposizione», insegna il Papa Leone XIII, «nulla ci può essere comunicato dell’immenso tesoro della Grazia di Cristo (…) se non per mezzo di Maria. Di modo che, come nessuno può accostarsi al Padre Supremo, se non per mezzo del Figlio, così ordinariamente nessuno può accostarsi a Cristo, se non per mezzo della sua Madre».
Tutte le Grazie, grandi o piccole, ci giungono attraverso la Madonna.
Noi cristiani ci rivolgiamo alla Madre del Cielo per ottenere Grazie di ogni tipo, tanto materiali quanto spirituali! Ella ascolta sempre, soprattutto quando viene recitato il Santo Rosario, quando La invochiamo ripetutamente Madre di Dio. Noi sappiamo che è veramente anche Madre nostra. Buona preghiera a tutti.
 
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Madonna Orione
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Il pomeriggio dalle ore 14 fino alle ore 17 per i soli Malati spirituali telefonare per l'appuntamento.

Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario ore 21 la Messa dei Malati
La domenica dalle ore 14,30 fino alle ore 19,30

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