Tanti

01/10/2017

Catechesi N. 178
 
A - Le parole di Gesù oggi rivelano l’agire del Padre nei confronti dei cristiani che non portano buoni frutti nella loro vita e non donano frutti di adorazione a Dio. Il giudizio di Gesù è chiaro.
B - Dovete sapere che satana esiste. Egli un giorno si è presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo con l'intenzione di distruggerla.
C - La preghiera di Gesù è un dialogo amoroso con il Padre, sceglie le notti per il silenzio e la maggiore disponibilità di tempo senza la presenza della gente che chiede miracoli. Nella traduzione del 1974 non viene inserito che Gesù pregava Dio, sarebbe stato almeno più corretto tradurre che pregava il Padre. 
D - Non si può stabilire il numero delle donne che seguivano Gesù dopo essere state “guarite da spiriti cattivi e da infermità”, non si tratta solamente di queste citate nel Vangelo di oggi, anche altre avevano ricevuto dal Signore almeno una Grazia straordinaria.
 

TUTTI I VENERDI' ALLE ORE 21 POTETE SEGUIRE LA NOSTRA FUNZIONE DEI MALATI IN DIRETTA COLLEGANDOVI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK - ASSOCIAZIONE NOSTRA SIGNORA DI LOURDES. ORE 20.30 SANTO ROSARIO A SEGUIRE LA FUNZIONE DEI MALATI.
Dal Lunedì al Venerdì ore 10,30 Santo Rosario in diretta.

Sabato 14 Ottobre a partire dalle ore 21 Adorazione notturna.

Domenica 29 Ottobre l'Associazione apre ore 10, ore 11 Lodi, ore 12.30 pranziamo insieme, ore 15 Santo Rosario, ore 15,30 Funzione dei Malati.

La giornata sarà animata dagli Alpini di Lissone con la Castagnata. Caldarroste per tutti.

Dal 3 al 5 Novembre Pellegrinaggio a Cascia da Santa Rita. Partenza Giovedì 2 Novembre ore 23.30

Cliccare sotto il link per collegarsi in diretta.

 
Per chi vuole ascoltare la Catechesi cliccare sotto
 
 
 
Crocifisso 
 
+ VANGELO (Mc 12,1-12) 
Presero il figlio amato, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna. 
 
A - Le parole di Gesù oggi rivelano l’agire del Padre nei confronti dei cristiani che non portano buoni frutti nella loro vita e non donano frutti di adorazione a Dio. Il giudizio di Gesù è chiaro: “Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia”. Il verbo intende che Dio non considera più chi non Lo ama, neanche la sua ostentazione per qualche preghiera o per un’autorità che Lui non ha dato. 
Molti hanno abbandonato Dio e vivono come se nulla fosse, come se i tradimenti fossero opere meritorie. Essi si staccano da Dio…
È un tralcio che già di suo è incapace di restare unito alla vite e secca, quindi non ha più linfa vitale e merita solo di essere tagliato. Non è Dio a decidere di tagliare i tralci secchi e sterili, è il rifiuto ostinato verso Lui a spingerlo, Egli vorrebbe nuovamente alimentarli e miracolosamente farli ritornare rigogliosi, ma rispetta la volontà di chi si volta altrove. 
“Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano”. 
Su questo dobbiamo riflettere in modo intelligente, anche se la mondanità e la mentalità in ampie parti della Chiesa parlano di esultare nei piaceri e di appagare i sensi perché è dono di Dio, invece la verità è opposta e chi la scopre è veramente una persona felice, la sua famiglia davvero trova la gioia e l’armonia mai conosciute. Ci sono piaceri immorali e altri invece consentiti, dipende dalla morale presente in essi, se si rispetta o rifiuta.
Bisogna dare a Gesù del tempo ogni giorno per rimanere vicini a Lui e assorbire la sua mentalità. È la svolta della vita!
Chi rimane unito a Lui porta molti frutti spirituali per sé e la sua famiglia, ma più è la vicinanza al Signore più si ottiene e si elargisce agli altri. “Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto”. Questa è la condizione per ricevere fiumi di Grazie ed anche miracoli impossibili. Si rimane in Gesù quando si vive nella sua Grazia e si assume la sua mentalità, quindi si osservano le sue parole.
Rimanere in Gesù è possibile, ma solo dopo averlo conosciuto e frequentato nella preghiera, avere meditato il Vangelo e sostituito la vecchia mentalità con la sua. È pressoché inutile la preghiera fatta senza vera fede e senza una viva confidenza. La preghiera non è qualcosa di automatico ma amore. La vera preghiera deve essere piena di amore verso Gesù. Ecco perché si deve rimanere uniti alla Vite, è essenziale.
Si conoscono in famiglia e tra gli amici persone che sono staccate dalla Vite che unica dà senso alla loro vita. Non condanniamoli né si devono considerare perduti, la loro redenzione dipenderà anche dalla nostra preghiera, come per esempio abbiamo visto ieri nella vicenda incredibile di Santa Maria Maddalena. Chi è lontano dai Sacramenti deve vedere la vostra fedeltà alla Parola di Dio e ai valori cristiani.
Gesù non opprime nessuno, lascia liberi di osservare o rifiutare la Parola. Liberi di rimanere in Lui o staccarsi dalla Vite.
 
Nome
 
+ VANGELO (Mc 10,28-31) 
Riceverete in questo tempo cento volte tanto insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. 
 
B - Dovete sapere che satana esiste. Egli un giorno si è presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo con l'intenzione di distruggerla. Dio ha permesso a satana di mettere la Chiesa alla prova per un secolo ma ha aggiunto: Non la distruggerai! Questo secolo in cui viviamo è sotto il potere di satana ma, quando saranno realizzati i piani di Dio, il suo potere verrà distrutto. Già ora egli comincia a perdere il suo potere e perciò è diventato ancora più aggressivo: DISTRUGGE I MATRIMONI, SOLLEVA DISCORDIE ANCHE TRA LE ANIME CONSACRATE, CAUSA OSSESSIONI, PROVOCA OMICIDI. Proteggetevi dunque con il digiuno e la preghiera, soprattutto con la preghiera comunitaria.  Portate addosso oggetti benedetti e poneteli anche nelle vostre case. E riprendete l'uso dell'acqua benedetta!”. L’approfondimento di queste parole potrebbe cambiare la vita di molti di voi che state leggendo, si trovano molte verità che si vivono giornalmente, indicazioni precise per superare fasi di stanchezza e di incomprensione tra gli sposi, la conoscenza che satana e tutti i diavoli sono scatenati in questo periodo storico e che oltre i Sacramenti e la preghiera, dobbiamo portare addosso oggetti benedetti ed utilizzare giornalmente l’acqua benedetta, sia per segnarci spesso con il segno della Croce sia per aspergere la casa dove si vive. Santa Teresa d’Avila utilizzava moltissimo l’acqua benedetta ed aspergeva ogni sera il suo letto. Anche Padre Pio la usava sempre. Se vi spiego la grandiosità dell'acqua benedetta, molti di voi rispondono che non hanno la possibilità di trovarla perché molti Sacerdoti si rifiutano di benedire l’acqua. Come dire ad un ammalato di non utilizzare la giusta medicina. Come fare per trovare l'acqua benedetta? È un problema per molti, me lo dite spesso, e ripeto che il modo migliore è di spostarvi e di recarvi presso un Sacerdote disponibile e, soprattutto, convinto della potenza dell'acqua benedetta. Lo stress mentale o il senso di confusione può essere causato da un reale affaticamento oppure da un ordinario attacco di satana. Ci vuole poco per capirlo, basta segnare sulla fronte un piccolo segno di Croce oppure fare il normale segno di Croce, se lo stato di confusione, di agitazione, di abbattimento, veniva da un attacco diabolico, subito scompare. Se ritorna occorre utilizzare nuovamente l'acqua benedetta e recitare il Padre Nostro e l’Ave Maria. La Corona del Rosario è ancora più potente. Pregate sempre anche con brevi invocazioni e suppliche quando vi sentite confusi ed incapaci di realizzare qualcosa. Per esempio, molte separazioni e divorzi avvengono perché satana riesce a insidiare nella mente di chi vuole colpire, pensieri negativi sul coniuge, insinua giudizi negativi per distruggere il matrimonio: fa vedere nella mente il coniuge pieno di difetti, non è il marito o la moglie che si desiderava, che non prova più nulla, hanno caratteri diversi, non vanno d’accordo, il futuro lo vedono oscuro, ecc. 
Ai diavoli basta pochissimo per distruggere la psiche di una persona, marito o moglie, inviando ispirazioni negative e martellanti che non lasciano pace, schiacciano continuamente ed aumentano perché la persona non prega e forse non è in Grazia di Dio. In questi casi quasi sempre satana riesce a distruggere il matrimonio. Ma non può fare nulla dove c’è la preghiera giornaliera, soprattutto il Santo Rosario e la Santa Messa festiva, non può riuscire a distruggere il matrimonio consacrato al Cuore Immacolato di Maria. “Voglio mettervi in guardia perché in questo periodo satana vi tenta e vi cerca. A SATANA È SUFFICIENTE UN VOSTRO PICCOLO VUOTO INTERIORE PER POTER OPERARE DENTRO DI VOI. Perciò, vi invito a pregare. Che la vostra arma sia la preghiera! Con la preghiera del cuore vincerete satana”. Per la mia esperienza con molte coppie che sono arrivati quasi al punto della separazione, oltre al tradimento o adulterio di uno dei due, la causa principale comunque è sempre rappresentata da nuovi e strani pensieri che martellano la mente e che sono ispirazioni di satana per distruggere quel matrimonio. Ho incontrato molti casi di coppie quasi scoppiate, sul punto quantomeno della separazione, ma le mani benedette poggiate sulle loro teste e le preghiere di invocazione a Gesù e a Maria, hanno incredibilmente allontanato dalla mente della persona disturbata, quei pensieri di separazione e tanti inutili pretesti o ragionamenti insidiosi che non avevano alcun fondamento concreto. Ho provato moltissime volte che le benedizioni alla persona disturbata da continui assalti satanici che spingono alla separazione dal proprio coniuge, spariscono e si interrompe la tentazione contro il coniuge, lasciando la persona con la mente leggera, serena e  nella pace. E con una nuova disposizione interiore per ricominciare e salvare il matrimonio.  Queste benedizioni possono darle tutti i Sacerdoti e Carismatici mentre gli esorcisti incaricati dai loro Vescovi si occupano di casi di possessione demoniaca. Ma rimane assai strano vedere che in moltissime diocesi non ci sono esorcisti oppure solamente uno e pieno di impegni. Il Vescovo che conosce bene la spiritualità e che rimane fedele al Vangelo, conosce benissimo il danno che riescono a provocare i diavoli non solamente in tutti coloro che non pregano, anche ai credenti che però vivono nella tiepidezza. Un Vescovo che crede al Vangelo di Gesù e lo vive nella fedeltà, inevitabilmente istituisce un buon numero di esorcisti nella sua diocesi ed esorta di continuo i suoi parroci a rendersi disponibili in ogni ora del giorno per dare brevi, semplici, efficaci e potenti benedizioni a quanti le richiedono! Invece, sappiamo di pochi esorcisti e nessuno invita i parroci a benedire le persone che supplicano aiuto… Cosa c’è che non và? Molti cattolici si rivolgono alla magia occulta perché si lamentano di non ricevere ascolto dal parroco oppure non lo trovano mai, non vengono creduti né sostenuti dal parroco, trovano le Chiese quasi sempre  chiuse, non hanno la possibilità di trovare anche poca acqua benedetta. Considerandosi abbandonati si rivolgono al mago o alla fattucchiera, peggiorando drasticamente la situazione. Addirittura il diavolo potrebbe fare riappacificare la coppia, dato che era lui che istigava con brutti pensieri per la separazione, ma è una pace falsa e poco duratura, serve a satana a legare definitivamente quelle persone a sé e allontanarle per sempre da Gesù e dalla Madonna. Ogni volta che si pratica la magia o si fanno le carte e altre pratiche occulte, ci si lega a satana e il suo spirito inonda sempre più la persona!  Preciso che sappiamo anche della disponibilità di molti parroci alle confessioni e a benedire quanti necessitano di aiuti spirituali. Le separazioni e i divorzi aumentano un po’ ovunque, la situazione è davvero preoccupante  dal punto di vista cristiano, mentre per quanti ignorano il Vangelo tutto è diventato lecito, anche quelle cose che oggettivamente sono illecite. Se molti cristiani manipolano il Vangelo per estrapolare solo quello che illusoriamente possa giustificare i loro adulteri e vari peccati, cosa combineranno di peggio i non credenti? Ma Gesù ha donato a tutti la libertà di scegliere, ognuno diventa responsabile delle sue scelte. Vivere da peccatore è una scelta personale! Aumentano le separazioni e i divorzi anche perché si è perduto il pudore, non c’è più una legge morale da osservare, si vuole soddisfare ogni pensiero che arriva alla mente pur di appagare i sensi, in qualsiasi modo e con qualsiasi partner. L’onestà intellettuale è vista come qualcosa di assolutamente sconosciuta, la moralità che indica la correttezza e una vita integerrima ed irreprensibile è letteralmente spenta sia alla giovane generazione sia in moltissimi trentenni e quarantenni. Nei luoghi di lavoro avvengono adulteri ininterrotti, questo afferma l’indagine di un quotidiano. I coniugi adùlteri lasciano a casa i loro presunti problemi e trovano il collega o la collega nella stessa condizione: ha lasciato a casa i suoi presunti problemi, quindi… si illudono di avere trovato il vero amore e molti lasciano le rispettive famiglie per formare una nuova famiglia. Però passati alcuni mesi molti si accorgono che i presunti problemi del passato non sono stati superati con il nuovo partner, li hanno portati con loro e li porteranno in ogni luogo. Perché spesso il vero problema non è l’altro coniuge… Basterebbe una santa confessione prima di decidere per il divorzio! Pensiamo ai bambini che patiscono una vera disgrazia in questa situazione. Si conoscono moltissime persone apparentemente felici dopo avere divorziato e avere contratto un altro matrimonio civile, e le loro scelte vanno rispettate. Risulta che molte persone vorrebbero ritornare indietro, eliminare ogni attrito avvenuto con il primo coniuge e ritornare a crescere i figli nella famiglia e nella pace interiore. Spesso un colpo di testa momentaneo distrugge tantissime cose buone, anche l’onorabilità di una persona che passa da amante in amante dopo avere abbandonato il coniuge. Chi non prega e lascia sviluppare nella mente pensieri di tradimento o di divorzio, è già stato sconfitto da satana. 
Ma nessuno di quanti hanno commesso grandi peccati si abbatta, Gesù vuole aiutare tutti ed è sempre pronto a perdonare i penitenti. Chi non può usufruire dei Sacramenti, continui a pregare e a chiedere aiuto a Gesù e alla Madonna. La speranza della salvezza è sempre disponibile per la misericordia di Gesù, partecipando alla Santa Messa e chiedendo la migliore soluzione possibile per poter ritornare a praticare i Sacramenti dopo avere risolto la piaga. Ma ognuno è libero di fare le scelte che desidera. Esistono matrimoni che stanno in piedi per la sopportazione eroica da parte di uno dei coniugi, altri ancora per amore dei figli o per interessi egoistici. Ma non per Grazia di Dio, nel senso che la coppia ha escluso Gesù e non chiede l’intervento della Madonna. Le coppie di sposi che consacrano ogni giorno il matrimonio, la famiglia, i figli, tutto quello che hanno al Cuore Immacolato di Maria, non arrivano mai alla separazione e i figli crescono con virtù morali poco conosciute dalla società. È vero che in qualche caso la tolleranza verso il coniuge agitato non è più accettabile, soprattutto quando c’è il rischio di perdere la vita. Una donna diceva di aver vissuto con il marito per tutta la vita nel terrore ma pregava molto la Madonna per non morire ammazzata dal marito,  proprio perché l’uomo dormiva tenendo sotto il suo cuscino un’ascia… Cosa doveva farci? La follia e le stranezze di certe persone… Ecco, se improvvisamente nella vita ti ritrovi con un coniuge che commette stranezze, cosa fai chiedi il divorzio? Ma nel matrimonio gli sposi dicono di restare insieme nella buona e nella cattiva sorte, il matrimonio è indissolubile, però và valutata la situazione del coniuge che commette atti che attentano alla vita dell’altro coniuge e diventa squilibrato. Occorrerà fare qualcosa. È previsto l’allontanamento dalla casa per un certo periodo ma non si tratta di separazione né di divorzio. Occorre valutare caso per caso con il Padre spirituale o con il parroco. Gesù nel Vangelo eleva il matrimonio ad una nobiltà principesca, lo ha adornato di una sacramentalità di Grazia. Egli sa pure molto bene che non è facile per due persone andare sempre d’accordo o non accusare momenti di stanchezza. Gesù comprende anche i caratteri un po’ difficili e aiuta tutti, però non comprende gli sposi che incontrano difficoltà e non pregano. Perché non pregare se solo con la preghiera si salvano i matrimoni e le famiglie? Io non condanno i divorziati o quelle coppie separate per capricci passeggeri, io prego per tutti loro e chiedo ogni giorno a Gesù nella Santa Messa di salvare le loro anime, di toccare i loro cuori e liberare la loro mente da ogni tentazione. Gesù e la Madonna pur vedendo lo stato peccaminoso di quanti vivono nell’adulterio, non abbandonano quanti chiedono aiuti e rimangono nella Chiesa pur non potendo accedere ai Sacramenti. Gesù è venuto per salvare i peccatori, i Santi sono già salvi.  “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; non sono venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori” (Mc 2,17).
 
Gennaro
 
+ VANGELO (Lc 6,12-19) 
Passò tutta la notte pregando e scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli. 
 
C - La preghiera di Gesù è un dialogo amoroso con il Padre, sceglie le notti per il silenzio e la maggiore disponibilità di tempo senza la presenza della gente che chiede miracoli. Nella traduzione del 1974 non viene inserito che Gesù pregava Dio, sarebbe stato almeno più corretto tradurre che pregava il Padre. 
Come scritto la preghiera di Gesù era lode, amore, dialogo, ringraziamento, dedizione piena, condivisione della sua missione terrena.
Il Vangelo inoltre spiega che “gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne”, cercavano Gesù per “ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie”. San Luca precisa e distingue che “anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti”. 
È una precisazione biblica molto importante per la negazione degli esorcismi negli ultimi decenni da parte di vescovi, teologi e sacerdoti e avanzano ipotesi stravaganti, come quella che Gesù non operava esorcismi in quanto quelle persone disturbate non erano possedute ma ammalate. Cosa ne possono sapere loro?
Sicuramente sono consapevoli di tradire il Vangelo e di negare la Parola di Dio, tant’è, essi sono gioiosi nell’insegnare le loro falsità. Potrebbero fare almeno la prova della consistenza delle loro tesi, sottoponendosi loro stessi ad un solo esorcismo per conoscere quale reazione avrebbero…
Negli esorcismi che molti bravi Sacerdoti compiono sulle persone possedute o disturbate, emerge una Verità meravigliosa ed è il terrore dei diavoli al sentire solo il Nome di Maria Santissima. 
È vero che tremano al Nome di Gesù ma resistono perché Lui è Dio, superiore a loro, mentre non sopportano che una Creatura in carne ed ossa come noi dia a loro ordini intransigenti pur essendo di natura inferiore alla loro che è angelica.
Leggiamo alcuni stralci di dialoghi tra un esorcista e i diavoli durante l’esorcismo.
“Esorcista: In Nome della Santissima Trinità, del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, in Nome di Maria, l’Immacolata Concezione, dì ciò che Dio ti impone di dire; solo la verità, su tutto il resto taci!
Demonio: Io parlo solo quando l’Altissimo o Quella (si riferisce alla Madonna) lo vogliono e mi costringono a questo. Se dipendesse da me, io non parlerei. Noi non vorremmo mai parlare, non avremmo mai voluto dire tutto ciò che l’ossessa ha dovuto dire. Noi vorremmo tacere tacere… tacere… (Grida). Io non voglio parlare”.
Leggiamo una storia di esorcismo che ha visto la liberazione di due innocenti creature, Teobaldo e Giuseppe Burner, dovuta alla potenza della Grande Signora, la Vergine Maria. Avvenne nel 1869.
«Uno degli esorcismi più famosi è quello che liberò dal demonio i due fratelli Burner, Teobaldo di 10 anni e Giuseppe di 8. Abitavano a Illfurt, un villaggio dell’Alsazia. Non si contano i fenomeni strani legati a loro.
Coricati sul dorso, si voltavano e rivoltavano per ore, con la velocità di una trottola e senza poi sentire stanchezza. Parlavano molte lingue e dialetti, preannunciavano eventi futuri, annunciavano fatti lontani. Talvolta, il loro corpo si gonfiava in maniera smisurata, per cui diventavano furiosi.
Se qualcuno avvicinava loro un oggetto sacro (un Crocifisso, una medaglietta, una Corona del Rosario), si arrabbiavano da forsennati. 
In compenso, pronunciando vicino a loro i Nomi di Gesù e di Maria, tremavano come foglie al vento.
Durante un esorcismo fu chiesto loro:
+ “Che cosa odiate di più dei Cristiani, voi demoni?”.
– “La devozione alla Grande Signora”, fu la risposta.
+ “E che cosa vi fa più paura, nelle case dei Cristiani?”
– ”L’immagine della Grande Signora”.
+ “Contro chi non potete fare nulla di male?”
– ”Contro i devoti della Grande Signora che invocano il suo Nome”.
Il Vescovo di Strasburgo, Mons. Raess, al corrente dei fatti, rimaneva incredulo e lasciò passare cinque anni prima di autorizzare gli esorcismi su queste creature. Il primo fu fatto a Teobaldo. Portato a forza in una Cappella e tenuto fermo da tre uomini, si dimenava come un forsennato. L’esorcista, Padre Souquat, recitò le preghiere prescritte e poi iniziò l’interrogatorio.
+ “Ti ordino in Nome di Dio, dimmi chi sei!”.
– “Che te ne importa, cornacchia?”, fu la risposta poco elegante del diavolo, che aggiunse: ”Lo dirò a chi vorrò!”.
+ L’esorcismo continuava: ”Ti ordino, satana, esci da questa creatura!”.
– “Non posso; la mia ora non è ancora giunta”.
Dopo tre ore, l’esorcista, madido di sudore, interruppe e rinviò il seguito dell’esorcismo al giorno dopo. Terminate le preghiere del Rituale, riprese l’interrogatorio:
+ “Ti ordino, in Nome della Chiesa Cattolica, in Nome di Dio e nel mio nome di Ministro di Dio: dimmi quanti siete!”.
– ”Cosa te ne importa, ignobile zucchetto!”.
+ ”Ritorna all’inferno, dove il tuo posto è sempre pronto…”.
– “La mia ora non è venuta. Non me ne vado!”.
Il Padre Souquat prese in mano una statuetta della Santissima Vergine e ricominciò a ordinare al diavolo:
+ “Allontanati, spirito immondo, dalla vista dell’Immacolata! Parti al più presto”.
Il demonio gettò allora un grido e poi gemette:
– “Adesso sono costretto a cedere”.
Il fanciullo si contorse come un serpente e poi cadde a terra come morto. Il demonio era fuggito. Senza difficoltà il povero bambino si risvegliò e si guardò attorno. La madre piangeva commossa e accompagnò a casa il figliolo liberato.
Poi fu la volta di Giuseppe. Fissato il giorno, si procedette all’esorcismo.
Durante la Messa il demonio gridò: “Io non partirò!”.
Si ripeterono più volte le formule di esorcismo, per circa tre ore. Alla fine l’esorcista esclamò: 
+ “In Nome di Maria Vergine Immacolata, ti ordino di abbandonare questo fanciullo!”.
–       E il demonio cedette: “Adesso bisogna che io me ne vada…”.
Dopo alcune convulsioni, il piccolo Giuseppe si calmò; per un po’ rimase immobile, poi, come svegliandosi dal sonno, si dimostrò sbalordito di trovarsi in quel luogo e con quelle persone. La commozione e la gioia dei presenti si può ben immaginare.
Si volle che questi fatti straordinari venissero ricordati. 
A Illfurt, in un giardino di fronte alla casa dei Burner, è stata innalzata sopra una colonna di granito una statua dell’Immacolata in bronzo dorato, alta 10 metri. Alla sua base un’iscrizione recita: “A perpetuo ricordo della liberazione dei due fanciulli indemoniati Teobaldo e Giuseppe Burner, dovuta all’intercessione della Beata Vergine Immacolata, nell’anno del Signore 1869”».
Ringraziamo di continuo la Vergine Santa chiamandola con il suo Nome, Madre Maria, e al sentire queste parole i diavoli fuggono.
Ripetiamo nella giornata molte volte il Santissimo Nome di Maria, oltre nell’Ave Maria della recita Rosario, in noi crescerà un  grande amore per Lei. Buona preghiera a tutti.
 
Pompei n
 
+ VANGELO (Lc 8,1-3) 
C’erano con lui i Dodici e alcune donne che li servivano con i loro beni. 
 
D - Non si può stabilire il numero delle donne che seguivano Gesù dopo essere state “guarite da spiriti cattivi e da infermità”, infatti non erano solamente quelle  citate nel Vangelo di oggi, molte altre avevano ricevuto dal Signore almeno una Grazia straordinaria.
E’ proprio questa la ragione che convince tante persone a mettersi alla sequela di Gesù e a credere pienamente in Lui, riconoscendolo come il vero Dio. Ricevere una Grazia speciale che sospende le leggi della fisica è un atto che stupisce anche i più increduli, purtroppo, però, non tutti quelli che sono visitati dall’Onnipotenza di Dio sono riconoscenti.
Le donne ricordate oggi nel Vangelo hanno invece trovato in Gesù le risposte a tutte le problematiche della vita e gioiscono per avere scoperto in Lui il vero Tesoro. 
Nella vita pubblica di Gesù è commovente vedere queste donne che lo seguono e lo sostengono con il loro affetto e il loro aiuto ed è bello vedere il Maestro contare sulla loro generosità e sulla loro dedizione.
Egli, che ha sempre mostrato gratitudine per ogni più piccola cosa, in quale misura le avrà ripagate per la loro delicatezza e premura?
 Nulla di quanto si compie per amore di Gesù rimane senza ricompensa! Nulla di quanto si dona per accrescere l’apostolato del Vangelo viene dimenticato dal Signore!
Gesù poteva con estrema facilità trovare tutto il denaro necessario per il Suo sostentamento e per quello degli Apostoli. Il suo agire è però diverso dai nostri criteri e dalla nostra mentalità: Egli vuole far acquistare meriti ai cristiani con la loro carità. “Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni”.
Ai giorni nostri sono stati incalcolabili le difficoltà che incontrò Padre Pio per raccogliere offerte e costruire il meraviglioso ospedale, e Natuzza Evolo è morta senza vedere realizzata la sontuosa Chiesa che la Madonna le mostrò in una visione oltre cinquant’anni fa e tuttora  non è stata ancora ultimata. 
Dove agisce Dio, la Madonna è sempre presente per donare Grazie ai caritatevoli e ai benefattori, ma tutti i diavoli si scatenano creando ritardi e  impedimenti, suscitando dubbi e incertezze nei benefattori per impedire l’elargizioni delle offerte.  È successo così anche a San Giovanni Bosco, a San Massimiliano Kolbe, a San Padre Pio e a tutti quelli che si impegnano per realizzare opere volute da Gesù e da Maria Santissima.
Al contrario, nei luoghi dove non agisce lo spirito di Dio, il demonio non crea ostacoli e le offerte arrivano a fiumi. Incalcolabili sono le somme di denaro che vengono donate da ricchi e benestanti perché i diavoli li lavorano con continue ispirazioni e al momento opportuno li spingono a donare grandi quantità di denaro. 
Così avviene in un luogo della Puglia, dove ci sono false apparizioni perchè non sono Gesù e la Madonna ad apparire ma i demoni. Essi si presentano sotto forma di falsi angeli di luce e cercano di compiere miracoli e prodigi negli incontri di preghiera. Ecco perché molti dei presenti vengono colpiti da possessione diabolica. 
 Tantissime testimonianze credibili affermano che quanti si sono recati in quel luogo, poi hanno avuto seri disturbi satanici e tali disturbi hanno colpito anche i familiari.
Ricordiamo ora cosa avvenne alla donna curva del Vangelo: «C'era là una donna che aveva da diciotto anni uno spirito che la teneva inferma; era curva e non poteva drizzarsi in nessun modo. Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: “Donna, sei libera dalla tua infermità”, e le impose le mani. Subito quella si raddrizzò e glorificava Dio» (Lc 13,11-13).
La sua malattia era causata dai diavoli, Gesù scaccia satana e con la sua fuga la donna ritorna sana: “… sei libera dalla tua infermità”.
Alla luce di quanto vi ho spiegato si può ben comprendere che in questa  Associazione agisce Dio e riusciamo a proseguire la nostra missione solo grazie alla continua protezione e assistenza della Vergine Santissima. Tantissime sono infatti le difficoltà e gli impedimenti che dobbiamo superare; anche gli aiuti economici per terminare i lavori per il mantenimento e l’ampliamento dell’Associazione sono scarsi.
Ho sempre sperimentato una triste verità: i diavoli sono infuriati contro di me e non vogliono che le persone si rechino in questo luogo. Sanno infatti che io prego per queste persone ogni giorno; ogni giorno li affido alla potentissima Regina del Cielo affinchè li protegga, li converta, li guarisca e li liberi. I diavoli temono fortemente le Catechesi che diffondo perché in esse è contenuta solo ed esclusivamente la Parola di Dio e la Verità del Vangelo Storico di Gesù Cristo.
Anche questa settimana la Madonna ci ha fatto una Grazia grandissima: ha liberato un ragazzo dopo 25 anni di sofferenza!!!
Dopo quasi tre ore di preghiere di liberazione il ragazzo ha vomitato liquidi e pezzi neri e rossi per circa un’ora, riempiendo una cinquantina di sacchetti. La mamma del ragazzo che ha assistito alla preghiera era allibita per tutte le porcherie che i malvagi avevano fatto mangiare al figlio e che ora, per una Grazia straordinaria, riusciva a espellere. Ringraziamo infinitamente la Vergine Maria per questa grande Liberazione “I diavoli  ora più che mai sono inferociti contro me, perché ogni liberazione è per loro una grande sconfitta”!!! 
Niente di cui gioire per me, io non faccio altro che pregare e mi impegno con tutte le mie forze ad osservare esattamente il Vangelo Storico di Gesù. 
La mia vita è donata incondizionatamente a Gesù e prego di continuo la Madonna. Si intuisce facilmente che la preghiera forte e continua schiaccia i diavoli che in questo modo perdono sempre più potere sulle persone che disturbano.
Il mio unico desiderio è quello di aiutare sempre più anime a liberarsi dalle catene del peccato e dalle negatività dei diavoli, per farle consacrare ai Sacratissimi Cuori di Gesù e di Maria.
Questa Associazione è molto importante per tutti voi, anche per i più lontani, perché  tutti venite ricordati quando si fa la Messa e l’Adorazione Eucaristica . Buona preghiera a tutti.
 
Rosario
Madonna Orione
Madonna di Lourdes San Luigi Orione

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Amici nostra Signora di Lourdes
San Luigi Orione

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Ci troviamo il:
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì e Venerdì -  dalle ore 8,30 alle ore 12,30


Il pomeriggio dalle ore 14 fino alle ore 17 per i soli Malati spirituali telefonare per l'appuntamento.

Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario ore 21 la Messa dei Malati
La domenica dalle ore 14,30 fino alle ore 19,30

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