27/04/2016
Catechesi N. 103
A - È difficile arrivare ad amare quelli che ci disprezzano, da soli è impossibile, e rimane indispensabile sentire bassamente di se stessi.
B - Gesù è stato molto chiaro nel precisare che il Regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione. Non si evidenzia in fatti ecclatanti, non viene annunciato da qualcuno, non ci sono rivoluzioni internazionali, né avvengono sconvolgimenti di popoli.
C - È una visione apocalittica quella che descrive Gesù ai suoi discepoli. Molti fedeli dicono che queste parole si ascoltano raramente nelle omelie, e non è un buon servizio per la causa del Vangelo.
D - Dopo aver saputo dalla Maddalena che Gesù li voleva in Galilea, gli Apostoli lasciarono Gerusalemme e ritornarono a pescare, anche se non tutti erano del mestiere.
Ricordiamo Domenica 1° Maggio Festa di anniversario 8° anno dell'Associazione. Apriamo alle ore 9.30. ore 11 Lodi, ore 12.30 pranzo, ore 15 Santo Rosario, ore 15.30 Santa Messa di Guarigione e Benedizione dei Malati.
Pellegrinaggio a Lourdes dal 2 al 5 Giugno partenza Mercoledì 1 Giugno ore 20.30.
+ VANGELO (Lc 17,7-10)
Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare.
A - È difficile arrivare ad amare quelli che ci disprezzano, da soli è impossibile, e rimane indispensabile sentire bassamente di se stessi.
Il superbo cerca sempre di essere onorato, mentre il cristiano che si è elevato spiritualmente per la vita spirituale che conduce, non avrà alcuna strana reazione quando riceve disprezzi, egli è forte e si convince che davanti a Dio è davvero una piccola cosa.
I Santi accettavano i disprezzi e le umiliazioni per amore di Gesù, sapevano che le persecuzioni dei diavoli non potevano mancare.
Tra i cristiani molti si chiamano peccatori però se lo dicono gli altri, si arrabbiano e reagiscono. Chi parla male di sé e poi si inquieta se non riceve onori, non ha ancora compreso il significato del Vangelo ed ancora pieno d’orgoglio.
Non basta chiamarsi peccatore, bisogna esserne convinto, così da non inquietarsi se ti senti ritenuto tale.
Il cristiano non è umile quando si umilia, ma quando lo umiliano e sopporta tutto per amore di Gesù. Si diventa umile nelle umiliazioni e Santo nelle prove e nella vita nascosta.
È indispensabile combattere ogni giorno l’amor proprio e abituarsi a ritenere il disprezzo come un amico. Assaporerai tanta pace e serenità di spirito. Il più grande grado di umiltà è quello di riconoscere volontariamente la propria miseria.
Quanto più sarai conscio della tua debolezza tanto meno attribuirai alle tue forze il merito delle virtù. L’uomo veramente grande è colui che sente bassamente di sé. Riconoscere la propria nullità davanti a Dio è grande saggezza.
Bisogna diffidare di se stessi, perché molte persone che erano giunte al più sublime grado di perfezione sono cadute per colpa dell’orgoglio nel più miserabile precipizio del fuoco eterno. Più che temere gli altri, devi temere te stesso con l’orgoglio. L’umiltà quando è profonda, porta le anime a fidarsi poco di sé!
Le tentazioni e le aridità dello spirito ti faranno conoscere la verità della tua miseria. Questa conoscenza porta molti vantaggi alla tua anima, come l’esercizio di tante virtù e la purezza del Divino Amore. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Lc 17,20-25)
Il Regno di Dio è in mezzo a voi.
B - Gesù è stato molto chiaro nel precisare che il Regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione. Non si evidenzia in fatti ecclatanti, non viene annunciato da qualcuno, non ci sono rivoluzioni internazionali, né avvengono sconvolgimenti di popoli.
Il Regno di Dio non si impone con la forza, non esiste la violenza nella Parola di Dio, non si combatte con le armi degli eserciti.
Nel mondo ma innanzitutto nei cuori dei credenti, il Regno di Dio si realizza con una soavità invisibile da passare quasi inosservato agli occhi di quasi tutti, spesso anche di molti credenti. Questo Regno si manifesta quando Dio è presente nel cuore del cristiano e questi agisce e parla in modo nuovo, imitando il suo Signore Gesù.
Il mondo distratto non comprende il Regno di Dio né lo scorge nei cristiani coerenti, anzi essi vengono guardati con sospetto.
Le buone opere, le maniere educate, le virtù praticate con amore, le parole corrette, il sorriso sincero, sono per i non credenti qualcosa che non afferrano, non comprendono la necessità dell’onestà e puntano molto sull’ipocrisia.
I cristiani invece sono diversi, devono essere diversi da quanti non vogliono accettare il Vangelo. Ed è una lotta quotidiana.
Come quando si è impegnati nel lavoro e dopo tanti sacrifici si riceve lo stipendio e ci si dimentica della fatica, così quando si lavora spiritualmente per costruire qualcosa che è invisibile, c’è da lottare contro l’amor proprio innanzitutto, contro le tentazioni e le cattive compagnie. Anche contro quelle mode immorali e lo stile di vita svampito.
Il Regno di Dio nel cristiano coerente è come un miracolo, un dono immenso, la vera realizzazione di una creatura umana.
E per questo il Regno di Dio è una conquista, giorno dopo giorno, pregando ed impegnandosi nel cammino di Fede, con la consapevolezza che Dio ci dà molte possibilità per vivere come vuole Lui. Non è facile, non si improvvisa, ma quando il credente si decide di vivere nella volontà di Dio, tutto migliora e cambia nella sua esistenza e rinasce a vita nuova.
Oggi Gesù ci avvisa che Egli tornerà nella gloria, è venuto nella Carne una sola volta e non tornerà rivestito di un Corpo mortale, né sarà in Lui presente la fragilità. Verrà con potenza. Nessuno Lo vedrà come duemila anni fa, mentre molti falsi veggenti dicono e diranno di vederlo in un posto e in un altro.
Chi parla così non viene da Dio, cerca di attrarre l’attenzione su di sé e non si cura del Vangelo, non è interessato a lavorare umilmente nella Vigna di Dio che è la Chiesa. Tutti siamo chiamati a fare apostolato, senza cercare di soffocare la Parola di Dio: noi siamo servi alle dipendenze del Creatore.
Dio ci concede adesso e nel futuro molte Grazie proprio perché ci rinneghiamo e ci sforziamo con determinazione di osservare la sua Parola. Il premio che ci concede adesso e in futuro è di gran lunga superiore a quanto si lascia di corrotto e di materiale.
“Chiunque avrà lasciato… per il mio Nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna” (Mt 19,29).
Se si lasciano le opere corrotte per amore di Dio, Egli concede molte Grazie al credente che si rinnega per piacere a Lui.
Gesù opera il suo Regno nell’intimo dei cuori, delle menti, delle anime.
Il credente trasformato nella mentalità e nell’amore, attesta che Gesù è vivo perché è rinato con la Grazia Divina, e vive nel Regno di Dio. Buona preghiera a tutti.
Benoit Apparizione Madonna del Laus
+ VANGELO (Lc 17,26-37)
Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà.
C - È una visione apocalittica quella che descrive Gesù ai suoi discepoli. Molti fedeli dicono che queste parole si ascoltano raramente nelle omelie, e non è un buon servizio per la causa del Vangelo. Non è un bene per nessuno tra Sacerdote e fedeli, non si insegna e non si conosce convenientemente la Parola di Dio.
Un genitore parla ai figli chiaramente e li avvisa dei pericoli perché li ama, sono figli e si preoccupa con tutto il suo amore.
I figli occorre crescerli con tanto amore ma con altrettanta premura nel dare gli insegnamenti morali completi ed infondendo in essi i valori cristiani. Senza questo sostegno, senza una buona educazione religiosa i figli crescono senza quelle nozioni fondamentali che devono renderli buoni cristiani e cittadini onesti.
Lo stesso bisogna fare con i credenti che la domenica ascoltano l’omelia e molti l’attendono perché ardono interiormente nel voler sentire parole di Verità e non semplici parole distensive. E l’omelia è il momento in cui moltissimi credenti sono lì pronti ad ascoltare e se non vengono scossi con le parole di Gesù che sono pure piene di speranza, escono così come erano entrati.
I credenti autentici vogliono conoscere la Verità, desiderano ricevere consigli per migliorarsi e avvicinarsi a Gesù.
Il Vangelo di oggi è ricco di spunti, colpiscono molte parole e fanno riflettere, mi soffermo su alcuni argomenti e mi dispiace non approfondirli come meritano. Continuerò a farlo nei prossimi commenti.
“Come avvenne nei giorni di Noè”. È un monito che nessun cristiano saggio deve minimizzare. Nessuno può dirigere la storia o determinare quanto è molto più grande di lui. Tra chi vive di illusioni e non si preoccupa del suo futuro spirituale e chi minimizza le Verità bibliche che conosce, c’è il cristiano saggio che medita con avvedutezza.
I tempi di Noè sono anche questi tempi, si vive senza più considerare il Bene e il male, tutto è diventato uguale. Almeno per la stragrande maggioranza dell’umanità. Sono notizie che arrivano da tutto il mondo, non riguarda solo l’Europa o un solo continente.
Sono i tempi di Noè perché Dio è stato escluso dal tempo in cui vivono quelli che si preoccupano di tutto tranne che di Dio.
“Mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano…”. Poi arriva improvvisa la prova che stordisce e spesso distrugge la vita di molti, anche di innocenti. Si corre così tanto da voler precedere quasi il tempo…
Per andare dove e per fare cosa?
Fermiamoci e riflettiamo sulla nostra vita, è molto importante dedicare ogni giorno alcune ore alla preghiera.
La preghiera è il dialogo con Dio, significa parlare con Dio, e si prega partecipando alla Santa Messa e all’adorazione eucaristica, recitando il Rosario, leggendo buone letture. Solo pregando si diventa migliori e si vince la mentalità viziosa, altrimenti si finisce per rimanere in mano ai diavoli.
È vero però che la nostra vita deve diventare preghiera, per dare gloria a Dio in ogni circostanza, compiendo la sua volontà con gioia, umiltà e pace. Tutto questo ci permette di ricevere molte Grazie dal Cuore buono di Gesù. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Gv 21,1-14)
Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce.
D - Dopo aver saputo dalla Maddalena che Gesù li voleva in Galilea, gli Apostoli lasciarono Gerusalemme e ritornarono a pescare, anche se non tutti erano del mestiere. Si trovavano presso il lago, lo stesso luogo dove un giorno Gesù li aveva incontrati e li aveva invitati a seguirlo.
Erano tornati alla vecchia professione, quella che svolgevano quando il Signore li aveva chiamati. Gesù li ritrovò di nuovo al lavoro.
Così prende corpo la sua terza apparizione solo a sette degli Undici, e non c’è una spiegazione razionale riguardo questa manifestazione ad una parte degli Apostoli, posso credere che gli altri quattro erano già abbastanza formati e credevano fermamente nella Risurrezione del Signore.
Dio non compie mai una sola opera, anche minima, spinto da impulso, non sarebbe più Dio, tutto scaturisce dalla sua Sapienza.
Per la teologia cattolica, la sapienza è uno dei sette doni dello Spirito Santo, che permette di comprendere le realtà soprannaturali. La sapienza si distingue dall’intelletto poiché non è una conoscenza nozionistica delle cose di Dio, ma porta il fedele alla conoscenza e alla contemplazione di Dio stesso.
La sapienza è, secondo la definizione data da San Tommaso d’Aquino, un abito soprannaturale inseparabile dalla carità ed è per questo la sua presenza non è possibile nelle anime in peccato mortale.
In virtù di questo dono si giudica rettamente di Dio e delle cose divine attraverso le loro ultime e altissime cause: si vedono le cose soprannaturali dal punto di vista di Dio.
La Sapienza è l’intima conoscenza di Dio.
Con la Sapienza si sperimenta personalmente e intimamente Dio e tutte le sue cose. Si raggiunge uno stato di serenità, di giustificazione, di comprensione e di amore che trascende la stessa dottrina.
Quando si acquista il dono della Sapienza, i Comandamenti, le Leggi, la teologia, gli studi diventano superflui.
Diventa naturale e senza costrizione fare la volontà di Dio e questo non perché si sta tenendo conto delle raccomandazioni della Bibbia o della Chiesa o della Natura o dello Stato, ma perché tutto l’essere personale è permeato di una luce non riflessa dallo studio, ma diretta dal Creatore stesso.
Vediamo che i cattolici più vicini a Gesù e visitati dallo Spirito Santo, per la vita virtuosa che conducono, sono quelli che comprendono meglio le cose divine, l’importanza dell’apostolato, il desiderio di far conoscere il Vangelo e la potentissima Madre di Dio e nostra Mediatrice.
Sono cattolici animati da uno spirito diverso dalle masse, essi agiscono perché guidati dallo Spirito di Dio ed è un’esperienza meravigliosa, e senza pensare minimamente a vantaggi personali, sono molto interessati a lavorare per il Signore gratuitamente, per farlo regnare nel mondo e aiutare tutti i peccatori a pentirsi e a salvare eternamente le loro anime.
Da questi cattolici arrivavano le donazioni a quei missionari autentici che svolgevano l’apostolato della buona stampa, come San Giovanni Bosco, il Beato Bartolo Longo e San Massimiliano Kolbe.
Questi cattolici senza tentennamenti sono spinti ad aiutare le opere missionarie per la diffusione del Vangelo e la conoscenza dei miracoli di Gesù e l’intercessione indispensabile della Madonna.
Dal distacco dalle cose terrene si comprende la spiritualità di un cattolico: il dono della Sapienza agisce dove l’anima è rivolta a Dio.
Questo dono straordinario trasforma il credente a sua insaputa e lo rende consapevole di molte cose divine, senza averle ascoltate da altri.
Si ritrova nella mente profondi e costanti desideri di fare apostolato, per far conoscere un Dio così buono e aiutare le anime a scoprire questo tesoro infinito che porta la pace interiore e una trasformazione esistenziale.
Tutto viene visto e considerato in modo nuovo, così come lo vede e considera Dio!
Il cattolico comprende che l’apostolato è un lavoro paziente ma indispensabile per portare la lieta novella, una nuova conoscenza di Dio e della vita a quanti invece sono smarriti in questo mondo pieno di egoismo e senza valori.
Il Vangelo di oggi ci offre un esempio della facilità della pesca quando viene compiuta nel Nome di Gesù. I Padri della Chiesa hanno commentato più volte questo episodio dicendo che la barca rappresenta la Chiesa, la cui unità è rappresentata dalla rete che non si rompe, il mare è il mondo, i pesci sono i chiamati.
Noi, come gli Apostoli, siamo i pescatori che devono portare la gente ai piedi di Gesù, perché le anime sono di Dio.
Noi non sappiamo come né quando, ma ogni sforzo di apostolato dà il suo frutto, anche se talvolta non lo vediamo. Il Signore chiede ai cristiani la paziente attesa dei pescatori. Ci chiede di essere costanti nell’apostolato personale con gli amici e i conoscenti, di non abbandonarli mai, di non tralasciare alcuno.
I cattolici devono sostenere le opere di apostolato della buona stampa per amore di Gesù e di Maria. Per farli conoscere ovunque. Buona preghiera a tutti.
Catechesis # 103
A - It is difficult to get to love those who despise us, just as it is impossible, and remains essential to feel lowly of themselves.
B - Jesus was very clear in pointing out that the Kingdom of God is not to attract attention. There is no evidence in the facts c c latanti, is announced by someone, there are no international revolutions, upheavals occur or of peoples.
C - It is an apocalyptic vision that which describes Jesus to his disciples. Many believers say that these words are seldom heard in sermons, and it is not a good service to the cause of the Gospel.
D - After learning the Magdalene that Jesus wanted them to Galilee, the apostles left Jerusalem and returned to fish, although not all were of the craft.
+ GOSPEL (Lk 17.7 to 10)
We are useless servants. We did what we had to do.
A - It is difficult to get to love those who despise us, just as it is impossible, and remains essential to feel lowly of themselves.
The proud man is always trying to be honored, while the Christian who is spiritually elevated to spiritual life he leads, will not have any strange reaction when it receives scorn, he is strong and he is convinced that before God is really a small thing.
The Saints accepted the contempt and humiliation for the love of Jesus, they knew that the persecution of the devils could not miss.
Among the many Christians they are called sinners but if they tell others, get angry and react. He who speaks evil of self and then restless unless it receives honors, has not yet understood the meaning of the Gospel and still full of pride.
Not enough to be called a sinner, you have to be convinced, so as not to be uneasy if you feel you considered this.
The Christian is not humble when you humble themselves, but when they humble themselves and bear it all for the love of Jesus. You become humble in the humiliation and Santo in the tests and in the hidden life.
It is essential to fight every day to get used to the self-love and feel the contempt as a friend. You savor so much peace and serenity of spirit. The greatest degree of humility is to voluntarily recognize their misery.
The more you are aware of your weakness your strength shall attribute much less the merit of virtue. The truly great man is he who feels meanly of himself. Recognizing his own nothingness before God's great wisdom.
We must be wary of themselves, because many people who had come to the most sublime degree of perfection have fallen to pride fault in most miserable abyss of eternal fire.Rather than fearing the other, you have to worry yourself with pride. Humility when it is deep, he leads souls to trust little about himself!
The temptations and dryness of the spirit will show you the truth of your misery. This knowledge brings many benefits to your soul, as the exercise of many virtues and purity of the Divine Love. Good prayer to all.
Beata Giuseppa Endrina
+ GOSPEL (Lk 17.20 to 25)
The Kingdom of God is among you.
B - Jesus was very clear in pointing out that the Kingdom of God is not to attract attention. There is no evidence in the facts c c latanti, is announced by someone, there are no international revolutions, upheavals occur or of peoples.
The Kingdom of God does not impose itself by force, there is no violence in God's Word, he does not fight with weapons of hosts.
In the world but first in the hearts of believers, the Kingdom of God is realized with an invisible sweetness as to pass almost unnoticed in the eyes of almost everyone, often of many believers. This Kingdom is manifested when God is present in the heart of the Christian and these acts and speaks in a new way, imitating his Lord Jesus.
The distracted world does not understand the Kingdom of God nor sees him in consistent Christians, rather they are viewed with suspicion.
Good works, the polite manners, virtues practiced with love, the correct words, a sincere smile, they are for non-believers do not grasp something, do not include the need for honesty and aim much hypocrisy.
Instead Christians are different, they must be different from those who do not want to accept the gospel. And it is a daily struggle.
Like when you are engaged in the work and after many sacrifices you deposit a paycheck and you forget the fatigue, so when you work spiritually to build something that is invisible, it is to fight against its own first love, against temptation and bad company. Even against those immoral fashions and lifestyle of an airhead.
The Kingdom of God in the true Christian is like a miracle, an immense gift, the true realization of a human creature.
And this is why the Kingdom of God is a victory, day after day, praying and engaging in the journey of faith, knowing that God gives us many possibilities to live as He pleases. It is not easy, not improvised, but when the believer you decide to live in the will of God, everything improves and changes in his life and is reborn to a new life.
Today, Jesus tells us that He will return in glory, it came in the meat only once and will not come back covered with a mortal body, nor will it be in him this fragility. It will come with power. No one will see Him as two thousand years ago, as many false seers say and tell you to see it in one place and another.
One speaking is not from God, seeks to attract attention to himself and does not care of the Gospel, is not interested in working humbly in the Vineyard of God which is the Church. All are called to do apostolate, without trying to choke the Word of God, we are servants in the employ of the Creator.
God grants us now and in the future many thanks because we deny and strive with determination to keep his word. The award gives us now and in the future is far superior to what is left of corrupt and material.
"Everyone who has left ... for my name will receive a hundred times as much and will inherit eternal life" (Mt 19:29).
If you leave the corrupted works for the love of God, He gives many thanks to the believer that denies to please Him.
Jesus works his Kingdom within hearts, minds, souls.
The believer transformed the mentality and love, testifies that Jesus is alive because he is born again with God's grace, and living in the Kingdom of God. Good prayer to all.
+ GOSPEL (Lk 17.26 to 37)
So it will happen in the day when the Son of Man will be manifested.
C - It is an apocalyptic vision that which describes Jesus to his disciples. Many believers say that these words are seldom heard in sermons, and it is not a good service to the cause of the Gospel. It is not good for anyone between priest and faithful, he will not teach and will not conveniently knows the Word of God.
A parent speaks to the children clearly and warns them of the dangers because they love them, they are children and cares with all his love.
The children must raise them with love, but with just as much care in giving the complete moral teachings and infusing them with Christian values. Without this support, without a good religious education the children grow up without those fundamentals that should make them good Christians and honest citizens.
The same must be done with the believers who listen to the homily on Sundays and many await it because they burn inwardly in wanting to hear words of truth and not mere conciliatory words. And the homily is the time when many believers are there ready to listen and if they are not shaken by the words of Jesus which are also full of hope, come as they had entered.
The true believers want to know the truth, wish to get advice to improve and get closer to Jesus.
Today's Gospel is full of ideas, and affect many words make you think, dwell on some issues, and I regret not deepen them as they deserve. I will continue to do so in the next moment.
"As it was in the days of Noah." It is a warning that no Christian essay must be minimized. No one can direct the story or determine how much bigger than him. Among those who live in illusions and does not care about his spiritual future and who minimizes the biblical truth that he knows, there is the Christian sage who meditates wisely.
The days of Noah are these days, you live no longer consider the good and the evil, all became equal. At least for the vast majority of humanity. No news arriving from all over the world, not just in Europe or a single continent.
Are the days of Noah that God was excluded from the time they live in those who worry about anything but God.
"They ate, they drank, they bought, they sold, they planted, they built ...." Then comes the sudden evidence that stuns and often destroys the lives of many, even innocent. It runs so much to want to precede almost time ...
To go where and what for?
Let us pause and reflect on our lives, it is very important to devote a few hours each day to prayer.
Prayer is a dialogue with God, means speaking with God, and please participate in the Holy Mass and Eucharistic adoration, praying the rosary, reading good books.Only praying you will become better and you win the vicious mentality, otherwise you end up staying in the hands of devils.
It is true that our life must become prayer, to give glory to God in all circumstances, doing his will with joy, humility and peace. All this allows us to receive many thanks from the Heart of Jesus good. Good prayer to all.
San Paolo
+ GOSPEL (Jn 21.1 to 14)
Jesus came, took the bread and gave it to them, and so with the fish.
D - After learning the Magdalene that Jesus wanted them to Galilee, the apostles left Jerusalem and returned to fish, although not all were of the craft. When they were at the lake, the same place where one day Jesus had met them and had invited them to follow him.
They had returned to the old job, one that held when the Lord had called them. Jesus found them back to work.
So embodied his third appearance only seven of the Eleven, and there is a rational explanation for this event to a part of the Apostles, I can not believe that the other four were already quite formed and firmly believed in the Resurrection of the Lord.
God never makes one work, however small, driven by impulse, it would no longer be God, everything springs from his wisdom.
For Catholic theology, wisdom is one of the seven gifts of the Holy Spirit, which offers insight into the supernatural reality. Wisdom is distinguished by the intellect because it is not a notional knowledge of the things of God, but leads the faithful to knowledge and contemplation of God himself.
Wisdom is, as defined by St. Thomas Aquinas, a supernatural habit inseparable from charity, which is why his presence is not possible in the souls in mortal sin.
In virtue of this gift we are judged right about God and divine things through their latest and high causes: you see supernatural things from God's point of view.
Wisdom is the intimate knowledge of God.
With Wisdom is experienced personally and intimately God and all his belongings. It reaches a state of serenity, of justification, of understanding and love that transcends the same doctrine.
When you buy the gift of Wisdom, the Commandments, the laws, theology, studies are superfluous.
It becomes natural without constraint to do God's will and not because you are taking into account the recommendations of the Bible or the Church or Nature or the state, but because all the personal being is permeated with light not reflected by the study, but direct from the Creator himself.
We see that the Catholic neighbors to Jesus and visited by the Holy Spirit, for the virtuous lives they lead, are the ones who understand best the things of God, the importance of the apostolate, the desire to share the gospel and the powerful Mother of God and our Mediatrix.
Catholics are animated by a different spirit from the masses, because they act led by the Spirit of God and is a wonderful experience, and not even thinking of personal gain, they are very interested in working for the Lord, for free, to do that reign in the world and help all sinners to repent and eternally save their souls.
From these Catholics came donations to those genuine missionaries who carried out the apostolate of the good press, as St. John Bosco, Blessed Bartolo Longo and St. Maximilian Kolbe.
These Catholics unwaveringly are driven to help the missionary work to spread the Gospel and the knowledge of the miracles of Jesus and the intercession of Our Lady essential.
By detachment from earthly things it understands the spirituality of a Catholic: the gift of Wisdom takes over where your soul is turned to God.
This extraordinary gift transforms the believer without his knowledge and makes him aware of many divine things, without hearing them from others.
He finds himself in the deep mind and constant desires to minister, to make known a God so good and help souls to discover this infinite treasure that brings inner peace and an existential transformation.
Everything is seen and considered in a new way, as he sees it, and considers God!
Catholic understands that the apostolate is a painstaking but essential to bring the good news, a new understanding of God and life to those who instead are lost in this world full of selfishness and without values.
Today's Gospel offers us an example of the ease of fishing when carried out in the name of Jesus. The Church Fathers have commented several times this episode saying that the boat represents the Church, whose unity is represented by the net that does not break, the sea is the world, the fish are called.
We, like the apostles, we are fishermen who have to bring people to the feet of Jesus, because souls belong to God.
We do not know how or when, but every apostolic effort yields its fruit, even if sometimes we do not see. The Lord asks Christians to patiently waiting fishermen. It asks us to be constant personal apostolate with friends and acquaintances, to never abandon them, not to miss any.
Catholics must support the works of the apostolate of the good press for the love of Jesus and Mary. To make them known everywhere. Good prayer to all.
Catequese n.103
A - É difícil chegar a amar aqueles que nos desprezam, assim como é impossível, e continua a ser essencial para se sentir humilde de si mesmos.
B - Jesus foi muito claro em apontar que o Reino de Deus não é para atrair a atenção. Não há nenhuma evidência nos fatos c c latanti, é anunciada por alguém, não há revoluções internacionais, convulsões ocorrer ou dos povos.
C - É uma visão apocalíptica que descreve Jesus aos seus discípulos. Muitos crentes dizer que estas palavras são raramente ouvidas nos sermões, e não é um bom serviço à causa do Evangelho.
D - Depois de aprender a Madalena que Jesus queria que eles Galiléia, os apóstolos saíram de Jerusalém e voltou para peixes, embora nem todos eram da embarcação.
+ GOSPEL (Lc 17,7-10)
Somos servos inúteis. Nós fizemos o que tínhamos que fazer.
A - É difícil chegar a amar aqueles que nos desprezam, assim como é impossível, e continua a ser essencial para se sentir humilde de si mesmos.
O homem orgulhoso está sempre tentando ser honrados, enquanto o cristão que é espiritualmente elevada para a vida espiritual que ele leva, não terá qualquer reação estranha quando recebe desprezo, ele é forte e ele está convencido de que diante de Deus é realmente uma coisa pequena.
O Santos aceitou o desprezo e humilhação para o amor de Jesus, eles sabiam que a perseguição dos demônios não poderia faltar.
Entre os muitos cristãos que são chamados de pecadores, mas se eles dizem outros, ficar com raiva e reagir. Quem fala mal de si mesmo e, em seguida, inquieta a menos que receba honras, ainda não compreendeu o significado do Evangelho e ainda cheio de orgulho.
Não o suficiente para ser chamado de um pecador, você tem que estar convencido, de modo a não ser desconfortável se você sente que considerou este.
O cristão não é humilde quando você se humilhar, mas quando se humilhem e dar tudo para o amor de Jesus. Você se torna humilde na humilhação e Santo nos testes e na vida escondida.
É essencial para lutar todos os dias para se acostumar com o amor-próprio e sentir o desprezo como um amigo. Você saborear tanta paz e serenidade de espírito. O maior grau de humildade é reconhecer voluntariamente a sua miséria.
Quanto mais você está ciente de sua fraqueza a sua força deve atribuir muito menos o mérito da virtude. O verdadeiro grande homem é aquele que se sente mal de si mesmo. Reconhecendo o seu próprio nada antes de uma grande sabedoria de Deus.
Devemos ter o cuidado de si, porque muitas pessoas que tinham vindo para o grau mais sublime da perfeição caíram para falha orgulho em mais miserável abismo de fogo eterno. Ao invés de temer o outro, você tem que se preocupar-se com orgulho. A humildade quando é profunda, ele leva as almas para confiar pouco sobre si mesmo!
As tentações e secura do espírito irá mostrar-lhe a verdade de sua miséria. Este conhecimento traz muitos benefícios para a sua alma, como o exercício de muitas virtudes e pureza do Amor Divino. Boa oração para todos.
+ GOSPEL (Lc 17,20-25)
O Reino de Deus está entre vós.
B - Jesus foi muito claro em apontar que o Reino de Deus não é para atrair a atenção. Não há nenhuma evidência nos fatos c c latanti, é anunciada por alguém, não há revoluções internacionais, convulsões ocorrer ou dos povos.
O Reino de Deus não se impõe pela força, não há violência na Palavra de Deus, ele não lutar com armas de hosts.
No mundo, mas pela primeira vez nos corações dos crentes, o Reino de Deus é realizada com uma doçura invisível a passar quase despercebida aos olhos de quase todos, muitas vezes de muitos crentes. Este Reino manifesta-se quando Deus está presente no coração do cristão e estes atos e fala de uma maneira nova, imitando o seu Senhor Jesus.
O mundo distraído não entende o Reino de Deus, nem vê-lo nos cristãos consistentes, ao contrário, eles são vistos com desconfiança.
Boas obras, as boas maneiras, as virtudes praticadas com amor, as palavras corretas, um sorriso sincero, eles são para os não-crentes não entender algo, não incluem a necessidade de honestidade e visam tanto a hipocrisia.
Em vez disso os cristãos são diferentes, eles devem ser diferentes daqueles que não querem aceitar o evangelho. E é uma luta diária.
Como quando você está envolvido no trabalho e depois de muitos sacrifícios que depositar um cheque de pagamento e você esquecer a fadiga, por isso, quando você trabalha espiritualmente para construir algo que é invisível, é lutar contra seu próprio primeiro amor, contra a tentação e má companhia. Mesmo contra essas modas imorais e estilo de vida de uma cabeça oca.
O Reino de Deus no verdadeiro cristão é como um milagre, um dom imenso, a verdadeira realização de uma criatura humana.
E é por isso que o Reino de Deus é uma vitória, dia após dia, orando e se engajar no caminho da fé, sabendo que Deus nos dá muitas possibilidades para viver como lhe agrada. Não é fácil, e não improvisado, mas quando o crente você decide viver na vontade de Deus, tudo melhora e mudanças em sua vida e é renascer para uma nova vida.
Hoje, Jesus nos diz que Ele voltará em glória, ele veio na carne apenas uma vez e não vai voltar coberto com um corpo mortal, nem será nele essa fragilidade. Ela virá com poder. Ninguém vai vê-Lo como há dois mil anos, como muitos falsos videntes dizer e dizer-lhe para vê-lo em um lugar e outro.
Um discurso não é de Deus, busca atrair atenção para si mesmo e não se importa do Evangelho, não está interessado em trabalhar com humildade na Vinha de Deus que é a Igreja. Todos são chamados a fazer apostolado, sem tentar sufocar a Palavra de Deus, nós somos servos a serviço do Criador.
Deus nos concede agora e no futuro, muito obrigado porque negar e lutar com determinação para manter a sua palavra. O prêmio dá-nos agora e no futuro é muito superior ao que resta de corrupto e material.
"Todo aquele que deixou ... ao meu nome, receberá cem vezes mais e herdará a vida eterna" (Mt 19:29).
Se você deixar as obras corrompidos pelo amor de Deus, Ele dá muitas graças ao crente que nega agradá-Lo.
Jesus trabalha sua Unido dentro de corações, mentes, almas.
O crente transformou a mentalidade e amor, atesta que Jesus está vivo porque é nascido de novo, com a graça de Deus, e viver no Reino de Deus. Boa oração para todos.
+ GOSPEL (Lc 17,26-37)
Então, isso vai acontecer no dia em que o Filho do homem será manifestado.
C - É uma visão apocalíptica que descreve Jesus aos seus discípulos. Muitos crentes dizer que estas palavras são raramente ouvidas nos sermões, e não é um bom serviço à causa do Evangelho. Não é bom para ninguém entre o sacerdote e fiel, ele não vai ensinar e não vai convenientemente conhece a Palavra de Deus.
Um pai fala com as crianças de forma clara e adverte-os dos perigos porque eles amá-los, eles são filhos e se preocupa com todo o seu amor.
As crianças devem criá-los com amor, mas com tanto cuidado em dar os ensinamentos morais completas e infundindo-los com os valores cristãos. Sem este apoio, sem uma boa educação religiosa dos filhos crescer sem esses fundamentos que deve torná-los bons cristãos e honestos cidadãos.
O mesmo deve ser feito com os crentes que escutam a homilia aos domingos e muitos esperam, porque eles queimam internamente em querer ouvir palavras de verdade e não meras palavras conciliatórias. E a homilia é o momento em que muitos crentes estão lá prontos para ouvir e se eles não estão abalados pelas palavras de Jesus que também estão cheios de esperança, vêm como eles entraram.
Os verdadeiros crentes quer saber a verdade, o desejo de obter conselhos para melhorar e chegar mais perto de Jesus.
O Evangelho de hoje é cheio de idéias, e afetam muitas palavras fazê-lo pensar, me debruçar sobre algumas questões, e lamento não aprofundá-los como eles merecem. Vou continuar a fazê-lo no momento seguinte.
"Como foi nos dias de Noé." É um aviso de que nenhum ensaio Christian deve ser minimizado. Ninguém pode dirigir a história ou determinar como muito maior do que ele.Entre aqueles que vivem em ilusões e não se preocupa com o seu futuro espiritual e que minimiza a verdade bíblica de que ele sabe, há o sábio cristão que medita com sabedoria.
Os dias de Noé são estes dias, você já não vivem considerar o bem eo mal, tudo ficou igual. Pelo menos para a grande maioria da humanidade. Sem notícias que chegam de todo o mundo, não apenas na Europa ou um único continente.
São os dias de Noé que Deus foi excluído a partir do momento em que vivem aqueles que se preocupar com nada, mas Deus.
"Comiam, bebiam, compravam, vendiam, plantavam e edificavam ...." Em seguida, vem a evidência repentina que atordoa e muitas vezes destrói a vida de muitos, mesmo inocente. Corre-se muito a desejar para preceder quase na hora ...
Para ir para onde e para quê?
Vamos fazer uma pausa e refletir sobre nossas vidas, é muito importante dedicar algumas horas por dia à oração.
A oração é um diálogo com Deus, significa falar com Deus, e por favor participar na Santa Missa e adoração eucarística, a oração do rosário, ler bons livros. Somente rezando você vai se tornar melhor e você ganha a mentalidade vicioso, caso contrário, você acaba ficando nas mãos de demônios.
É verdade que a nossa vida deve tornar-se oração, para dar glória a Deus em todas as circunstâncias, fazendo a sua vontade, com alegria, humildade e paz. Tudo isso nos permite receber muitas graças do Coração de Jesus bom. Boa oração para todos.
Maria è Assunta in Cielo
+ GOSPEL (Jo 21,1-14)
Jesus veio, tomou o pão e deu-lho, e assim com o peixe.
D - Depois de aprender a Madalena que Jesus queria que eles Galiléia, os apóstolos saíram de Jerusalém e voltou para peixes, embora nem todos eram da embarcação. Quando eles estavam no lago, o mesmo lugar onde um dia Jesus lhes tinha conhecido e que tinha convidado a segui-lo.
Eles retornaram ao antigo emprego, que realizou quando o Senhor os chamou. Jesus encontrou-os de volta ao trabalho.
Então encarnada sua terceira aparição apenas sete dos onze, e não há uma explicação racional para esse evento a uma parte dos Apóstolos, eu não posso acreditar que os outros quatro já estavam bastante formado e acreditava firmemente na Ressurreição do Senhor.
Deus nunca faz um trabalho, ainda que pequena, impulsionado por impulso, que deixaria de ser Deus, tudo brota de sua sabedoria.
Para a teologia católica, a sabedoria é um dos sete dons do Espírito Santo, que oferece uma visão sobre a realidade sobrenatural. Sabedoria é distinguido pelo intelecto, porque não é um conhecimento teórico das coisas de Deus, mas leva os fiéis ao conhecimento e à contemplação do próprio Deus.
A sabedoria é, tal como definido pela St. Thomas Aquinas, um hábito sobrenatural inseparável da caridade, que é por isso que sua presença não é possível nas almas dopecado mortal.
Em virtude deste dom que são julgados certo sobre Deus e as coisas divinas por meio de seus mais recentes e elevados causas: você vê as coisas sobrenaturais do ponto de vista de Deus.
A sabedoria é o conhecimento íntimo de Deus.
Com sabedoria é experiente pessoal e intimamente Deus e todos os seus pertences. Ela atinge um estado de serenidade, de justificação, de compreensão e de amor que transcende a mesma doutrina.
Quando você compra o dom da Sabedoria, os mandamentos, as leis, teologia, estudos são supérfluas.
Torna-se natural, sem restrição de fazer a vontade de Deus e não porque você está tomando em consideração as recomendações da Bíblia ou a Igreja ou a Natureza ou o estado, mas porque todo o ser pessoal é permeado com a luz refletida não pelo estudo, mas direto do próprio Criador.
Vemos que os vizinhos católicos a Jesus e visitados pelo Espírito Santo, para as vidas virtuosas que levam, são os que melhor compreendem as coisas de Deus, a importância do apostolado, o desejo de compartilhar o evangelho e a poderosa Mãe de Deus e nossa Medianeira.
Os católicos são animadas por um espírito diferente das massas, porque eles agem guiados pelo Espírito de Deus e é uma experiência maravilhosa, e nem sequer pensar em ganho pessoal, eles são muito interessado em trabalhar para o Senhor, de graça, para fazer que reinam no mundo e ajudar todos os pecadores que se arrependam e eternamente salvar suas almas.
A partir desses católicos vieram doações para esses missionários genuínas que levaram a cabo o apostolado da boa imprensa, como São João Bosco, o Beato Bartolo Longo e São Maximiliano Kolbe.
Estes católicos unwaveringly são levados a ajudar o trabalho missionário para difundir o Evangelho eo conhecimento dos milagres de Jesus e pela intercessão de Nossa Senhora essencial.
Pelo desprendimento das coisas terrenas que entende a espiritualidade de um católico: o dom da sabedoria assume que a sua alma está ligada a Deus.
Este dom extraordinário transforma o crente sem o seu conhecimento e torna-lo consciente de muitas coisas divinas, sem ouvir-los dos outros.
Ele encontra-se na mente profunda e desejos constantes para ministrar, para dar a conhecer um Deus tão bom e ajudar as almas a descobrir este tesouro infinito que traz paz interior e uma transformação existencial.
Tudo é visto e considerado de uma maneira nova, como ele o vê, e considera Deus!
Católica entende que o apostolado é um meticuloso, mas essencial para trazer a boa notícia, uma nova compreensão de Deus e vida para aqueles que não estão perdidos neste mundo cheio de egoísmo e sem valores.
O Evangelho de hoje nos oferece um exemplo da facilidade de pesca quando realizadas em nome de Jesus. Os Padres da Igreja têm comentado várias vezes este episódio dizendo que o barco representa a Igreja, cuja unidade é representado pela rede que não quebra, o mar é o mundo, os peixes são chamados.
Nós, como os apóstolos, somos pescadores que têm de trazer as pessoas para os pés de Jesus, porque as almas pertencem a Deus.
Nós não sabemos como ou quando, mas todos os esforços apostólica dá o seu fruto, mesmo que às vezes não vemos. O Senhor pede cristãos esperando pacientemente pescadores. Ele nos pede para sermos apostolado pessoal constante com amigos e conhecidos, nunca abandoná-los, para não perder nenhum.
Os católicos devem apoiar as obras de apostolado da boa imprensa para o amor de Jesus e Maria. Para torná-los conhecidos em toda parte. Boa oração para todos.