08/12/2015
Catechesi N.87
A - Ancora oggi si radunano “zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati”, ma non attorno a Gesù, essi infatti non cercano la verità anzi da essi fuggono ed annunciano al contrario dei discepoli del Signore, parole prive di verità.
B - Chi fa la volontà del Padre mio, entrerà nel Regno dei Cieli La vita di una persona si può edificare sulle più varie fondamenta: sulla roccia, sul fango, sul fumo, sull’aria… Solo il cristiano ha un fondamento saldo, al quale appoggiarsi con sicurezza: “Il Signore è una roccia eterna”.
C - La cecità intellettuale è la vera disgrazia che può portare lontano da Dio una persona o questa società che ha intrapreso la strada senza uscita vittoriosa. La strada in cui si incammina è apparentemente bella ma è spezzata, piacevole per tante ragioni ma improvvisamente termina e davanti non c’è nulla se non uno strapiombo o baratro e nessuno di quanti si troveranno sul ciglio, avrà la possibilità di ritornare indietro.
D - La prima spiegazione che devo dare riguarda il termine messe utilizzato da Gesù. Numerose volte in questi anni ho spiegato il significato, oggi con le innumerevoli letture di queste Catechesi di molti nostri nuovi Associati la riporto per la loro conoscenza. Vale per tutti, comunque, non sempre si ricordano tante spiegazioni.
E - Nella solennità più importante e commovente per i devoti mariani, c’è sempre qualcosa che ci amareggia, come in questo caso la traduzione della Bibbia. La nuova traduzione nella risposta che la Vergine Maria dà all’Arcangelo Gabriele ha sostituito “di Me” con “per Me”, manipolazione che ho evidenziato più volte in passato e ritorno a farla per dare all’Immacolata il ruolo che Le spetta.
+ VANGELO (Mt 15,29-37)
Gesù guarisce molti malati e moltiplica i pani.
A - Ancora oggi si radunano “zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati”, ma non attorno a Gesù, essi infatti non cercano la verità anzi da essi fuggono ed annunciano al contrario dei discepoli del Signore, parole prive di verità. Però la loro capacità è talmente allenata da ripeterle con partecipazione e forse finiscono per crederci, tanto si immedesimano nel ruolo.
La settimana scorsa l’ex premier britannico Blair, l’uomo considerato per lungo tempo l’astro che brillava addirittura di luce propria e questo è davvero difficile considerando i potenti di oggi, ebbene, proprio Blair ha chiesto perdono al mondo per avere mentito sulle armi chimiche dell’Iraq che in realtà questa Nazione non possedeva.
Ma la guerra con gli Stati Uniti l’hanno compiuta lo stesso nel 2003, uccidendo decine di migliaia di innocenti e anche lo stesso Saddam, lasciando il popolo senza una guida o un “monarca” che tutto sommato teneva a bada tutti.
Ancora peggio fu l’azione dello “stratega” francese Sarkozi contro Gheddafi, un uomo violento e pervertito, in grado però di controllare non solamente la popolazione, per noi era determinante il controllo che garantiva delle coste libiche e pochi migranti arrivavano in Italia.
Poi Sarzoki preso chissà da quale timore… decise di fare guerra alla Libia e prontamente l’ex presidente italiano lo appoggiò, convincendo tutti che era doveroso agire. Ma per quale motivo? Non si è saputo nulla! Perché considerarono urgente l’eliminazione di Gheddafi?
Con la morte del tiranno, uomo comunque utile alla popolazione libica e all’Italia, comparvero dal nulla incalcolabili barconi per trasportare in Italia e poi in Europa milioni di immigrati, persone che noi amiamo ma strumentalizzate dal potere invisibile.
Attorno ai tavoli dove si studiano strategie politiche, un po’ in tutto il mondo, si siedono “zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati”.
Forse vediamo operare la politica per il bene comune? In Italia gli aiuti alle banche hanno preso il posto dei cittadini, così si continua a dare miliardi di euro per salvare talune banche, come se fossero esseri umani o pensionati, disoccupati, ammalati, poveri, anziani…
Chi non vorrebbe che tutte le azioni dei politici avessero come finalità il bene comune, l’amore alla Patria, gli aiuti ai sofferenti?
La notizia di questi giorni riguarda il preside contrario alle canzoncine di Natale: dopo tanto rumore si è dimesso. Ma non è questa la notizia che lascia sbigottiti. Ricordo che la scuola di Rozzano è famosa per il preside che per non fare arrabbiare i musulmani… aveva deciso di non festeggiare il Natale, inventando la festa d’inverno il 21 gennaio 2016, eliminando ovviamente ogni riferimento cristiano, quindi anche il Presepe.
Una scelta ideologica e priva di buonsenso, carica di motivazione pagana e politica. Il preside ha preso batoste da tutte le parti.
La notizia è questa: un giornalista ha controllato i bagni della scuola del preside premuroso nel rifiutare il Natale e ha visto con orrore lo stato immondo dei bagni, che si possono chiamare cessi. Nessuna cura da parte della scuola per i servizi igienici.
Era molto impegnato a dissentire sul Natale, a contrastare e avversare la festa dei cattolici e non si accorgeva dello stato dei bagni… Non è riuscito a trasformare quei cessi indecorosi in bagni decenti, ma sul Natale era in prima linea a battagliare.
È vero che alcune persone lo hanno difeso, persone che condividono la sua stessa ideologia e non ci sorprendono le scritte in suo favore.
Il preside ha pensato di trovarsi a casa sua e voleva seguire la sua ideologia, ma era in una scuola pubblica, questo cambia tutto.
Voglio invece evidenziare che addirittura i dittatori, i santoni, i guru malati di protagonismo hanno sempre avuto fan che li difendevano anche contro l’evidenza. Pronti ad ammettere che il bianco è nero e il nero è bianco.
Non bisogna sorprendersi se Hitler o Stalin ancora oggi hanno ammiratori, se li ha anche satana, quindi figuriamoci.
Non sono le opinioni degli altri a farci maturare le convinzioni, la nostra intelligenza alimentata dallo Spirito Santo ci deve condurre a vedere il bene dove c’è il bene, a vedere il male dove agisce satana sotto mentite spoglie. Non è facile ma con la Grazia di Dio tutto è possibile.
Nel mondo crescono i falsi veggenti e i santoni che simulano santità, mentre le loro opere dicono che sono molto lontani da Dio!
L’Avvento è un grande aiuto per formarci e cambiare prospettive di vita. Guardiamo il Natale e diventeremo puri come vuole Gesù. Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Mt 7,21.24-27)
B - Chi fa la volontà del Padre mio, entrerà nel Regno dei Cieli
La vita di una persona si può edificare sulle più varie fondamenta: sulla roccia, sul fango, sul fumo, sull’aria… Solo il cristiano ha un fondamento saldo, al quale appoggiarsi con sicurezza: “Il Signore è una roccia eterna”.
Questa considerazione non è più valutata dai cristiani, eppure sono gli unici ad avere la certezza di poggiare l’esistenza sulla Roccia.
Nel mondo anche quelle persone che sembrano granitiche, alla prima vera prova crollano e se non cadono in depressione vuol dire che hanno fatto ricorso a forti dosi di psicofarmaci o alle droghe che trovano con facilità perché da quanto si legge, oggi l’utilizzo delle droghe ha sostituito quasi le sigarette…
Le loro vite poggiano sul fumo… più precisamente sul nulla, non hanno alcun punto morale di riferimento e ogni occasione è buona…
Dobbiamo principalmente considerare quelle vite edificate sul fango dell’immoralità, della mentalità ingannevole e dall’unico obiettivo di truffare tutti. Le truffe si realizzano in molti modi non solo riguardo al denaro. Si conoscono incalcolabili casi di truffe mascherate da falsa cordialità, con una disponibilità adulatoria fino al ridicolo, fino a quando riescono ad ottenere quanto bramavano.
Non sempre è il denaro la causa delle truffe, nel diritto italiano, la truffa è l’ottenimento di un vantaggio a scapito di un altro soggetto indotto in errore attraverso trucchi e raggiri. Truffa è anche inganno, imbroglio, tranello, frode, estorsione, complotto.
La vita edificata sul fango provoca schizzi di fango che sporcano inevitabilmente quanti si avvicinano ai portatori del fango!
Come fare allora per riconoscere quelli che edificano la loro vita sul fango?
Senza giudicare nessuno, sono gli avvenimenti e quanto ci viene raccontato da persone autenticamente sincere a formarci un’idea su qualcosa. E non è un giudizio perché non l’abbiamo prodotto senza prove morali, sono state le opere e i racconti di altri a spiegare come semina fango una determinata persona…
Proprio dal fango che rilascia con le sue opere, con le sue parole, con la doppia vita, con la malizia che tende sempre ad arrecare danni anche agli amici, si riconosce la persona che vive nell’abisso del peccato.
Noi non dobbiamo neanche ricorrere al giudizio che è sbagliato, è sempre la stessa persona a svelarsi e a mostrarsi cattiva.
Costruire la vita sul fango è il comportamento che rasenta quello degli animali, ed esistono abbondantemente le persone che non riflettono sulle conseguenze delle loro opere e sono sempre impegnati a tirare fuori il peggio dell’uomo, quello che lo identifica quasi a satana. E con il passare dei giorni diventano sempre più brutti dentro e strasvolti nel viso, non hanno il viso sereno e limpido.
Poi, c’è chi costruisce la vita sull’aria, quindi sull’evanescenza che diventa dissolvenza, e Dio non può aiutarli in alcun modo.
L’unico modo per non rovinarsi nella vita per qualsiasi avvenimento diretto o indiretto, è l’aggrapparsi alla roccia, quella roccia inamovibile che fa scaturire santi propositi e il desiderio di diventare migliori. Costruire la propria vita/casa sulla roccia che è Cristo, è stata la fortuna di miliardi di cristiani che ci hanno preceduto e adesso vivono beatamente felici in Paradiso.
C’è un modo da non trascurare per rimanere aggrappati e costruire sulla roccia: identificare la propria volontà con quella del Signore. Dio ci mostra la sua volontà ma il cristiano distratto o superficiale nella preghiera non riesce a coglierla.
La volontà di Dio è la bussola che ci indica in ogni momento il cammino che ci porta a Lui. E contemporaneamente, è il sentiero della nostra personale felicità. Il compimento della volontà di Dio ci dà anche una grande forza per superare gli ostacoli.
Il Signore ci manifesta la sua volontà attraverso i Comandamenti, le indicazioni, i consigli e i precetti della Santa Chiesa, e anche attraverso gli obblighi inerenti alla nostra vocazione e al nostro stato di vita.
Riconoscere e amare la volontà divina in questi doveri ci darà la forza necessaria per svolgerli con perfezione il nostro cammino. Vi troveremo anche modo di esercitare le virtù umane e soprannaturali.
La volontà di Dio è strettamente collegata con la sorridente carità di tutti i giorni, col compimento del dovere, anche se difficoltoso, con l’aiuto che prestiamo, sia sul piano soprannaturale che sul piano umano, a coloro che ci stanno accanto.
Pensate sempre ad amare, perdonare, fare del bene a tutti! Buona preghiera a tutti.
Gesù guarisce due ciechi che credono in lui.
C - La cecità intellettuale è la vera disgrazia che può portare lontano da Dio una persona o questa società che ha intrapreso la strada senza uscita vittoriosa. La strada in cui si incammina è apparentemente bella ma è spezzata, piacevole per tante ragioni ma improvvisamente termina e davanti non c’è nulla se non uno strapiombo o baratro e nessuno di quanti si troveranno sul ciglio, avrà la possibilità di ritornare indietro.
Finirà dentro il fuoco eterno senza avere più la possibilità di pentirsi e questo mi arreca grande dispiacere per tutti i peccatori del mondo.
Il ragionamento che dobbiamo fare insieme e ognuno poi nella sua meditazione personale è il seguente: questa società accecata, ha oggi la possibilità di ritornare a Dio, di aprire gli occhi e vedere la realtà come essa è veramente? È in grado di uscire dall’intorpidimento e congelamento ed insensibilità in cui si trova per colpa sua, e riscoprire Dio?
Nessuno ha una risposta valida se non Dio, si trova in Lui la perfetta e infallibile conoscenza di tutto. Chi vuole condizionare quanti ascoltano e afferma parole di cui non è in grado di garantire nulla, genera confusione e agitazione in milioni di persone.
Non è utile leggere messaggi di veggenti senza la certezza della loro autenticità, e l’inesperienza delle cose di Dio può far credere e seguire messaggi inventati da uomini e donne che hanno un chiaro progetto di guadagni facili o quantomeno di diventare famosi, cadendo nell’errore dell’esaltazione che satana favorisce, donando il suo spirito e rendendoli prodigiosi.
Non meravigliatevi se qualche veggente di cui non conoscete l’autenticità vi dice qualcosa di segreto che conoscete solo voi, lo stesso sono in grado di compiere gli zingari che si incontrano nei grandi centri commerciali.
Mi è stato riferito da più persone rimaste poi sbalordite, che gli zingari li fermavano per strada ed erano in grado di sapere quanti soldi quelli avevano in tasca o nella borsa, conoscevano i loro problemi familiari, le sofferenze delle persone rimaste scioccate.
È evidente che i diavoli agiscono in queste persone e le rendono prodigiose nel male, abili nel rovinare gli sventurati che le avvicinano!
Se non c’è una discreta preparazione spirituale e non si prega con fiducia, si rimane intrappolate in queste conoscenze degli zingari e oltre a dare denaro che chiedono per svelare quanto i diavoli ispirano ad essi, si instaura un legame malefico e da quel momento l’ignara persona che si era fermata davanti ad una zingara, avrà fermata anche la sua felicità e tutto il bene possibile.
Ci vorranno benedizioni di esorcisti, di Sacerdoti o di Carismatici che credono nella gravità dell’agire satanico attraverso falsi veggenti accecati o zingari pieni di negatività. Le benedizioni e in qualche caso l’esorcismo, sono indispensabili per bloccare il flusso continuo del malefico spirito che arriva dagli zingari o dai falsi veggenti e in Italia ne esistono un buon numero circa 10 mila.
La magia occulta ha invaso il mondo, anche persone insospettabili hanno libri e praticano per i loro vantaggi, forme di magia dannosa.
Il mondo ha intrapreso la strada dell’autodistruzione, facilitata da programmi televisivi confezionati da registi ed autori senza scrupoli o massoni, conoscitori dell’esoterismo e fortemente dominati nella mente dalla presenza dei diavoli. Queste persone sono bramose di stravolgere e rovinare le vite di tutte, arrecando danni forse irreparabili a miliardi di persone.
Solo i veri seguaci di Gesù e della Madonna riescono a resistere alle lusinghe di tutti gli idoli che vengono preparati astutamente.
Dinanzi ad una tentazione è sufficiente recitare con tutto il cuore una sola Ave Maria per mettere in fuga i diavoli. O un Padre Nostro per terrorizzarli!
Il problema vero e grande è che moltissimi cristiani non fanno più ricorso a queste preghiere o non lo fanno con una Fede sincera.
Per questo, la cecità mentale ha colpito dentro e fuori la Chiesa.
Gli atei e molti che non vogliono riconoscere Gesù sono ciechi e solo Dio conosce se meritano la salvezza per le buone azioni anche se non compiute direttamente per dare gloria a Lui. Ma quelli che hanno conosciuto Gesù e non vivono come Lui ha chiesto e addirittura insegnano il contrario del suo Vangelo, come potranno sfuggire all’ira di Dio?
Lo ha detto Gesù: “Chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio incombe su di lui” (Gv 3,36).
Noi dobbiamo chiedere ogni giorno all’Immacolata di avere pietà di noi e di liberarci dalle foschie che impediscono agli occhi della Fede di vedere la Verità di Dio per seguirla con dedizione, costanza e assoluta fedeltà.
Gesù vuole guarire tutti, nessuno è escluso, la nostra risposta deve essere convinta a questa domanda: “Credete che Io possa fare questo?”. “Sì, o Signore!”. Dalla nostra risposta, mostrata con la vita e la Fede, dipende l’azione del Signore.
Se siamo fedeli e ci impegniamo nel dare spazio nel nostro cuore allo Spirito Santo permettendogli di agire, Gesù ci dirà: “Avvenga per voi secondo la vostra fede”.
Lui ci ha fatto conoscere con migliaia di apparizioni nel mondo della Sposa dello Spirito Santo che desidera salvare tutti. È un Dio che vuole perdonare tutti, ma la sua misericordia visita solo quelli che si pentono, e la Madonna viene a chiedere a tutti il pentimento sincero.
Dio lascia liberi ma ha avvisato tutti, ognuno sarà responsabile del suo futuro.
Preghiamo ogni giorno per i Sacerdoti e i bisogni della nostra amata e Santa Madre Chiesa: Essa purtroppo conoscerà il tradimento di molti! Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Mt 9,35-10,1.6-8)
Vedendo le folle, ne sentì compassione.
D - La prima spiegazione che devo dare riguarda il termine messe utilizzato da Gesù. Numerose volte in questi anni ho spiegato il significato, oggi con le innumerevoli letture di queste Catechesi di molti nostri nuovi Associati la riporto per la loro conoscenza. Vale per tutti, comunque, non sempre si ricordano tante spiegazioni.
Per messe il Signore intende la mietitura, indica l’operazione di falciare e raccogliere i cereali, e in particolare il grano, quando le spighe sono giunte a maturazione.
Per questo è sinonimo di mietitura. Il tempo della messe era festeggiato nei campi mentre lavoravano per le provviste che si raccoglievano, la falciatura del grano, alimento moto importante per la loro sussistenza.
Perché Gesù parla del tempo della messe dinanzi a migliaia di persone che Lo cercavano per guarire da malattie anche incurabili, per essere liberati dalle presenze sataniche, per ricominciare una vita migliore.
Proprio guardando alla folla che si accalcava per avvicinarsi a Lui, disse ai discepoli che bisognava lavorare per mietere sante conversione. “La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!”. Quindi, ci sono moltissime anime da convertire e da salvare, soprattutto oggi, in questo mondo che non conosce Dio e noi dobbiamo lavorare per portare buoni frutti a Dio.
La messe della mietitura riguardo ognuno di noi, ed è Dio a seminare, noi siamo chiamati a sostenere con la preghiera la vita spirituale di quelle persone che conosciamo e sono lontane da Dio ma anche tutti i peccatori del mondo che non conosciamo e che Dio vuole salvare.
Qualcuno potrebbe chiedersi: perché devo sacrificarmi per gli altri?
E Gesù non è morto in Croce per salvare te? Non ci sono molte persone che nel nascondimento pregano ogni giorno per la tua vera conversione, la guarigione e la liberazione di ogni negatività. Per ottenerti Grazie e quegli aiuti che desideri? Queste persone pregano nel silenzio e non si comprende che pregare per gli altri è una preghiera speciale molto gradita a Gesù.
Per aiutare la Chiesa e salvare l’Italia è indispensabile una grande catena di preghiere giornaliere, la recita del Santo Rosario è la più potente per indebolire satana. L’umanità non ha mai vissuto un tempo così violento e drammatico, occorrono moltissime preghiere giornaliere mettendo le due intenzioni indicate sopra.
Gesù lanciava allora l’appello ai discepoli che gli erano sinceramente fedeli e diceva loro: “Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!”. Qui intende la sua Chiesa bisognosa di moltissimi operai però santi, dediti esclusivamente al Vangelo e pronti a mettere da parte ogni piacere umano. Ma messe ha sempre il significato di mietitura, di buon raccolto che arriva dopo avere fatto apostolato.
L’azione degli apostoli di oggi, soprattutto quelli cristiani, è spesso vanificato dagli ostacoli che pongono con micidiale scaltrezza quelli che odiano Dio e la Chiesa. Il piano arguto e ingegnoso che vede coinvolti personaggi pubblici insospettabili, sempre in azione nel tramare giornalmente contro la Chiesa per svuotarla del soprannaturale, sta funzionando a meraviglia.
E pochi se ne accorgono, per la mancanza di spiritualità e preparazione.
Si sta trasformando la Nazione più cattolica del mondo in una società multietnica dove tutte le Religioni sono uguali. Questo progetto massonico si è sviluppato principalmente con l’eliminazione di potenti africani e con l’apertura delle frontiere.
Gli immigrati regolari che hanno trovato lavoro e vivono dignitosamente non causano problemi, ma gli altri troveranno un lavoro?
L’Italia è la sede del Cristianesimo, dove c’è la sede del Papa, la culla che ha dato i natali a migliaia di grandi Santi e Sante, la popolazione più orientata alle cose di Dio. Diventa sempre più pericoloso l’attacco contro la Chiesa e dobbiamo riflettere su questo.
Satana sta cercando di sferrare duri colpi per demolire la sana dottrina, considerata da noi l’unica da seguire perché arriva da Dio.
La conversione di cattolici italiani all’islamismo e di altri che non pregavano affatto, è qualcosa di sconvolgente e che lascia senza parole. Posso capire la conversione di persone deboli e facilmente influenzabili dal fanatismo che li coinvolge per la frequenza di musulmani, sorprendono le conversioni di persone dotte e conoscitori della storia che abbracciano l’islamismo. Questo è inquietante.
Quale motivo può spingere persone che hanno lungamente studiato e sono in grado di capire lucidamente il fenomeno islamico che si oppone pienamente a Gesù Cristo? Forse manca loro la lucidità o scivolano sulla storia antica islamica da loro considerata apportatrice di cultura.
Sarà anche per le mancate sante testimonianze che non arrivano più da una certa area della Chiesa, con il cuore protestante e desiderosa di manipolare il Vangelo e annullare i Comandamenti. Già comunque questa operazione è in atto, ed è facile notare come i Prelati ignorano la Persona di Gesù e come vivono distaccati dalla sana dottrina, quindi dalla Verità insegnata dalla Chiesa.
È grave la crisi nella Chiesa e noi dobbiamo rimanere fedeli al Vangelo, alla Parola di Dio e al Magistero autentico! Questo è tutto! Buona preghiera a tutti.
E - Nella solennità più importante e commovente per i devoti mariani, c’è sempre qualcosa che ci amareggia, come in questo caso la traduzione della Bibbia. La nuova traduzione nella risposta che la Vergine Maria dà all’Arcangelo Gabriele ha sostituito “di Me” con “per Me”, manipolazione che ho evidenziato più volte in passato e ritorno a farla per dare all’Immacolata il ruolo che Le spetta.
Infatti, il testo della Bibbia come è stato tradotto nel 2008, minimizza la figura della Madre di Dio e questa è un’ulteriore prova della scarsa devozione o di un piano massonico per emarginare la Madonna dal contesto evangelico per permettere la comunione con i protestanti…
Il testo tradotto del 2008 riporta “per Me”, ma così lascia intendere che l’opera dello Spirito Santo è passata attraverso la giovane Maria senza compiere altro in Lei se non la fecondazione del Figlio di Dio.
Già questo evento da solo Le avrebbe dato comunque una gloria che sfiora l’infinito, ma quelli provano a minimizzare l’Immacolata.
L’utilizzo della preposizione “per” in questo caso è una vera provocazione, il termine intende il moto attraverso un luogo, un movimento, un mezzo. Spiegato così la Madonna sarebbe stata quasi una incubatrice, una culla chiusa per dare Corpo e Sangue al Figlio di Dio e qui terminava la sua collaborazione.
I dogmi mariani e le grandezze della Madonna arrecano grande fastidio anche a quei Prelati che non coltivano una sana devozione mariana.
Invece la preposizione “di” esprime un altro significato, indica normalmente una proprietà, sia nel senso di possesso e appartenenza (la macchina di Angela) sia nel senso di una caratteristica specifica, propria di qualcuno o qualcosa (Claudia è una persona di venticinque anni). Nella terminologia grammaticale tradizionale è indicata come la preposizione che introduce il complemento di specificazione, corrispondente al caso genitivo latino.
Per abbreviare, “per Me” nella risposta della Madonna all’Angelo come è stata tradotta la Bibbia del 2008, mostra la giovane Maria come un mero strumento e di conseguenza non si deve parlare di Lei nelle omelie né in tutte le catechesi. Così si rallegrano i protestanti e festeggiano insieme…
Invece “di Me”, manifesta che il progetto del Padre di inviare nel mondo suo Figlio incarnandosi e nascendo da una Donna, si realizza per la perfetta corrispondenza della Donna, la quale diventa Corredentrice del genere umano, subordinata all’unico Redentore.
“Di” si usa per precisare e specificare meglio la parola da cui dipende, che altrimenti avrebbe un significato più generico.
«Allora Maria disse: “Ecco la Serva del Signore: avvenga di Me secondo la tua parola”. E l’Angelo si allontanò da Lei».
L’utilizzo della preposizione “di” rende all’Immacolata la dignità di cui L’ha rivestita Dio ma che gli uomini cercano di eliminare.
In Maria il Figlio eterno si incarna e diventa Uomo, Dio ha chiesto il permesso a Ella e con il suo consenso è avvenuta l’Incarnazione. La Vergine si rese pienamente disponibile e rispose che “di” Lei, Dio poteva disporre come voleva, ma la sua volontà l’aveva eliminata fin dal seno materno.
Se veramente la Madonna avesse risposto “per me”, il significato sarebbe stato diverso, l’azione di Dio si sarebbe fermata in Lei e non sarebbe avvenuto null’altro nella sua Persona, non sarebbe diventata Mediatrice di tutte le Grazie, non avrebbe gli onori che merita e non si festeggerebbe in nessuna circostanza. Proprio come avviene tra i protestanti…
Molti nella Chiesa, Consacrati e laici, pronunciano spesso il nome della Madonna e nei loro discorsi intercalano sempre un accenno rivolto alla Vergine. Purtroppo non approfondiscono mai la vera identità dell’Avvocata del Cielo e si comprende dalla precaria preparazione, di Colei che con un sospiro fa tremare tutto l’inferno e i diavoli cercano di rintanarsi nelle caverne di fuoco per non avvertire quel sospiro della Madre di Dio.
Oggi che è la solennità dell’Immacolata, dobbiamo dedicare maggiore tempo nella recita del Rosario, magari recitandone più di uno, di sicuro dobbiamo metterci davanti una sua immagine e ripetere l’Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Buona preghiera a tutti.