13/10/2015
Catechesi N. 83
A - Oggi i farisei rimarrebbero muti e compiaciuti dinanzi a tutte le cattiverie e le dissolutezze di questa società depravata e non ripeterebbero ai corrotti e ai trasgressori di ogni regola la pretestuosa domanda : "Perché fate ciò che non è lecito?" .
B - Gesù in questa circostanza spiega l'importanza e la necessità di ricorrere alla correzione verso gli altri, intendendo come “altri” i familiari e gli amici. Non mi stancherò mai di raccomandarvi prudenza, quando ci troviamo nella condizione di dover esser noi a correggere gli altri.
C – L’ascolto del Vangelo storico circa la “Storia della Salvezza” e del lungo elenco delle generazioni , specialmente per chi non ne conosce il significato, susciterà probabilmente una grande sensazione di noia.
D - Da Gesù scaturiva una forza tale da guarire tutti… ognuno di noi deve chiedersi quale forza di spirito emerge quando si agisce bene e quando male.
La mancanza di amore nelle parole e nelle opere non produce chiaramente effetti spirituali benigni , inevitabilmente causano un abbassamento e spesso la perdita, della comunione con Gesù.
+ VANGELO (Lc 6, 1-5)
Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?
A - Oggi i farisei rimarrebbero muti e compiaciuti dinanzi a tutte le cattiverie e le dissolutezze di questa società depravata e non ripeterebbero ai corrotti e ai trasgressori di ogni regola la pretestuosa domanda : "Perché fate ciò che non è lecito?" .
Se proviamo a riflettere sulle immoralità e sulle azioni illecite commesse da questa società, dobbiamo rabbrividire e avere coscienza del fatto che simili atteggiamenti hanno trasformato miliardi di esseri umani in bestie, prova ne è che l’adorazione di satana ha raggiunto livelli elevati e sembra esser diventata questa, una pratica lecita per molti.
Non mi riferisco solamente ai satanisti ma ai milioni di persone che mentalmente si rivolgono al maligno per ricavarne vantaggi, ignorando anche e soprattutto per ignoranza teologica, che le loro richieste hanno lo stesso valore di un contratto firmato con satana …quando lui vorrà, per il fatto stesso che detiene il potere su quella persona, la farà morire con qualche disgrazia per poi scaraventarla nell'inferno.
È davvero tragico e fallimentare arrivare all’invocazione di satana, anche quando il dolore e la sofferenza ci fanno credere di esser stati abbandonati .
Chiediamoci se la nostra vita è impregnata di valori morali o se c'è un atteggiamento ricorrente nel peccato da dover correggere.
Sforziamoci di conoscerci meglio, affrontiamo i lati oscuri o meno approfonditi della nostra vita e affrontiamoli nella Preghiera davanti al Tabernacolo. Gesù è felice quando andiamo davanti a Lui e Gli apriamo il nostro cuore parlando di noi, questa è l'amicizia autentica.
Abituatevi a considerare Gesù Eucaristia come l'Amico che ascolta e non tradisce mai…Lui è l'Amico che compie l'impossibile.
Buona preghiera a tutti.
Beato Giustino Maria Lussolillo
+ VANGELO (Mt 18, 15-20)
Se ti ascolterà avrai guadagnato il tuo fratello.
B - Gesù in questa circostanza spiega l'importanza e la necessità di ricorrere alla correzione verso gli altri, intendendo come “altri” i familiari e gli amici. Non mi stancherò mai di raccomandarvi prudenza, quando ci troviamo nella condizione di dover esser noi a correggere gli altri.
Gli unici che non sbagliano nella correzione sono i formatori, siano essi religiosi o genitori, che indicano come regola i Comandamenti, i valori cristiani, la retta intenzione. Non sbagliano i genitori quando correggono i loro figli nei tempi e nei modi opportuni, attitudine questa divenuta oggi molto rara.
Cos’è successo? Perché i genitori non sono piu’ in grado di fare gli educatori con i loro figli?
Il primo problema è che moltissimi genitori non sono pronti a trasmettere un'educazione religiosa elevata, non voglio dire ottima, ma sarebbe già molto se contenesse gli elementi più importanti dei valori morali.
Il secondo problema è determinato dalla poca conoscenza dei genitori della dottrina cattolica pertanto con tali carenze, cosa possono insegnare ai loro figli? Demandano questo compito alla parrocchia, ma non si sforzano di capire, chi per buonafede e chi per indifferenza, quale sia il tipo di spiritualità insegnata in parrocchia perché potrebbe anche essere paradossalmente lontana dal Vangelo storico. Non se ne preoccupano , perché ignorano i contenuti del Vangelo storico e quello delle nuove dottrine. Sono quei genitori che non studiano la Fede cattolica ma si accontentano dell'omelia limitandosi all’ascolto.
La correzione diviene necessaria quando qualcuno che conosciamo commette opere sbagliate; occorre in queste circostanze intervenire tempestivamente ma con calma e dolcezza. Non è sempre facile affrontare con tranquillità certe situazioni, per questo, specialmente se la persona che dobbiamo correggere è un adulto, dobbiamo fermarci e pregare prima di intraprendere qualsiasi azione.
Con i figli l’atteggiamento è diverso, sia per l'autorità del ruolo del genitore sia per la necessità di intervenire rapidamente sulla loro vulnerabilità. Dall’approccio correttivo di un genitore si capisce quanto sia piu’ o meno radicata la spiritualità; un genitore molto vicino a Gesù non avrà nessuna compassione dinanzi alle pretese e alle sceneggiate dei figli, impegnati ad ottenere con qualsiasi mezzo ciò che invece non giova loro.
Quelli lontani da Gesù, saranno completamente prostrati ai loro figli nell’accontentarli in tutto , infondatamente convinti che sia doveroso soddisfare le loro richieste per evitare che reagiscano in maniera scomposta .
Non si rendono conto invece, che le reazioni negative dei figli, nascono dalla debolezza dei genitori. L’amore carnale prevale sempre su quello spirituale se non vi è una adeguata formazione dottrinale e per arrivare a questo obiettivo, si deve meditare a lungo sull’importanza dei 10 Comandamenti.
La correzione tra adulti è assai più complicata, richiede un impegno notevole, le reazioni sono imprevedibili e molto dipende dal modo con cui ci si pone dinanzi a chi sbaglia, quali parole si scelgono per spiegare l'errore e lo spirito di umiltà proprio di chi si propone per aiutare chi sbaglia.
La correzione fraterna è difficile ma importante, quelli che pregano molto e sono guidati dallo Spirito di Dio non devono perdere occasione per parlare di Gesù e della Madonna, ancor piu’ con coloro che sbagliano ma devono saper riconoscere il momento per fermarsi, se la reazione dell’interessato diviene brusca.
Dobbiamo rispettare le scelte degli altri, il nostro compito è di seminare, di trasmettere piccoli o grandi insegnamenti del Vangelo, il resto lo compirà lo Spirito Santo.
Prima di fare apostolato occorre pregare ,è la vita che deve diventare preghiera, perché cosi faciliteremo l'azione di Dio e sarà Lui a toccare i cuori più induriti tramutandoli in buoni. Nessuno pensi che sono le nostre parole a convertire gli altri, sono sì importanti, ma è l’intervento di Gesù e di Maria a cambiare i cuori e a salvare le anime.
Pregate molto in famiglia, riunitevi insieme ogni sera per recitare il Santo Rosario, pregate per la salvezza eterna di tutti i familiari ricordandovi che Gesù è sempre presente quando vede una famiglia che prega insieme, vi osserva e vi ascolta e vi dà molte benedizioni concedendo spesso Grazie particolari.
Buona preghiera a tutti.
+ VANGELO (Mt 1,1 - 16, 18 - 23 )
Il bambino che è generato in Lei viene dallo Spirito Santo.
C – L’ascolto del Vangelo storico circa la “Storia della Salvezza” e del lungo elenco delle generazioni , specialmente per chi non ne conosce il significato, susciterà probabilmente una grande sensazione di noia. Sarà difficile rimanere composti in ascolto e qualcuno sicuramente penserà di saltare questa parte e di arrivare al nocciolo, al racconto della Maternità Divina della Vergine.
In realtà la genealogia descritta oggi manifesta il piano di Dio, è una sintesi della storia di Israele per preparare la nascita di Maria di Nazaret e, attraverso Ella, del Figlio Divino.
Del lungo elenco di uomini citati non tutti erano anime sante, Dio si è servito anche di persone che inciampavano nella fede, ma il suo piano è filato fino ad arrivare alla nascita di Gesù. Troviamo personaggi storici e alcuni Santi, per esempio con Abramo inizia questa genealogia e lui fu il destinatario della promessa del¬la benedizione universale e con lui iniziò la benedizione per discendenza.
Poi con Davide il Regno eterno di Dio cominciò a delinearsi. Sia la benedizione sia il Regno furono consegnati ad un uomo per discendenza, ma da Cristo in poi non più per discendenza secondo la carne, ma secondo lo Spirito. C'è un filo che lega tutti i personaggi citati nel Vangelo, è la dimostrazione che la promessa antica, molto antica di Dio, si è realizzata in Gesù.
Non tutto è filato liscio, sono avvenuti imprevisti per colpa dell'uomo, fino al dubbio di San Giuseppe, ma il Padre eterno guidava tutto verso la realizzazione. La genealogia mostra che solo Dio poteva tenere unite persone diverse e indirizzarle verso il suo piano, nonostante le traversie avvenute nel popolo di Israele.
"Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo".
Si è poi arrivati al punto in cui l'uomo non poteva più proseguire perché il vertice della discendenza non poteva rimanere un uomo, doveva venire nel mondo Dio, ma il popolo non poteva immaginarlo e non fu facile neanche per San Giuseppe arrivare a capire questo ineffabile piano.
L'umanità oggi è convinta che sia possibile vivere senza la guida di Dio, senza l'osservanza delle sue Leggi…infatti i risultati sono chiari agli occhi di tutti…
Escludendo poche centinaia di milioni di cristiani, il resto del mondo non segue il Dio vero, quello che si è svelato duemila anni fa e ci ha lasciato i Suoi insegnamenti nel Suo Vangelo. Ci sono tantissime brave persone nel mondo, ma non posseggono i valori morali giusti, quelli cristiani, il peccato viene riconosciuto solo da chi accoglie i 10 Comandamenti.
Senza valori cristiani ogni lasciata è perduta… Si può essere buoni ma le occasioni di peccato sono sempre in agguato…
La Santissima Trinità ci ha donato una Madre per crescere nella Fede, come il Figlio eterno si fece Suo Figlio carnale e crebbe fisicamente, prese un Corpo da una Donna. Fatto questo strabiliante e sconcertante per gli ebrei e per tanti altri.
La Natività di Maria segnò l'inizio della Redenzione umana, solo dopo questa nascita poteva venire la nascita del Redentore Divino.
La Natività di Maria è stato un immenso dono di Dio, Ella doveva dare un Corpo a Dio, doveva diventare Madre del Figlio di Dio e successivamente Madre dell'umanità. Gesù La rese Corredentrice del genere umano, una partecipazione piena all'opera di salvezza compiuta dal Figlio, con la disponibilità totale che poteva dare una Madre Immacolata.
Da Corredentrice Ella divenne anche Mediatrice di tutte le Grazie per distribuirle a chi vuole, come vuole, quando vuole.
Onoriamo la Natività di Maria con l'impegno di rinascere spiritualmente nel suo Cuore Immacolato, di pregarla di più e con fiducia.
Buona preghiera a tutti.
Santa Agnese di Dio
+ VANGELO (Lc 6, 12 - 19)
Passò tutta la notte pregando e scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli.
D - Da Gesù scaturiva una forza tale da guarire tutti… ognuno di noi deve chiedersi quale forza di spirito emerge quando si agisce bene e quando male.
La mancanza di amore nelle parole e nelle opere non produce chiaramente effetti spirituali benigni , inevitabilmente causano un abbassamento e spesso la perdita, della comunione con Gesù.
Prima di agire male, dovremmo riflettere sulle conseguenze dannose e dolorose.
I Sacramenti, la preghiera costante e prolungata e la pratica delle virtù, avvicinano a Gesù e permettono di acquisire il Suo Spirito, ci permettono di esercitare il ruolo di piccoli mediatori, perché le preghiere di intercessione sono maggiormente ascoltate; Gesù e la Madonna accolgono le preghiere dei credenti che li invocano con determinazione e sentimento , perché Gli sono più vicini. Chi è lontano da Loro, chi si comporta male arrecando dolore e sofferenza al prossimo, può anche pregare, ma non sarà ascoltato.
Interroghiamoci su quale sia lo spirito che ci guida e che fuoriesce da noi quando ci rivolgiamo agli altri nelle parole che pronunciamo e nelle azioni che compiamo.
"Da Lui usciva una forza che guariva tutti", quella forza è la stessa forza che fuoriesce dall'Eucaristia, per questo vi rinnovo l'invito ad andare ogni giorno davanti al Tabernacolo.
Per chi ha poca Fede questo gesto potrà sembrare inutile, ma per quanti invece credono e affidano a Gesù Eucarestia ogni preoccupazione e gioia, questo gesto quotidiano donerà loro forza e pace interiore e tutto volgerà in meglio!
Un altro dato che ci dà il Vangelo è la prolungata preghiera di Gesù. Qui debbo inserire la traduzione della CEI del 1974 e non quella attuale, perché in quelle precedenti il versetto 12 affermava che Gesù passò la notte in orazione: "In quei giorni Gesù se ne andò sulla montagna a pregare e passò la notte in orazione", mentre in quella moderna è scritto che pregava Dio.
Ma non era Lui Dio? "In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio".
È una distorsione molto grave, sottile e rasente. Noi crediamo che Gesù è Dio e pregava semmai il Padre, pregava per la sua missione. Buona preghiera a tutti.