17/01/2014
Principali spunti di riflessione:
A – Quale insegnamento rileviamo dalla aggiunta di San Marco alla parabola del lebbroso..? Ascoltiamo con il cuore la parola di Dio.
B - La manipolazione dell’interpretazione del Vangelo ha portato alla scomparsa dei diavoli e dell'inferno. Facciamo ampio ricorso all’approfondimento, alla conoscenza ed alla preghiera per contrastare tutto ciò.
C – La chiamata di Gesù è per ciascuno di noi, nel segno e nella costanza della spiritualità delle nostre azioni quotidiane.
D – Il miracolo della Moltiplicazione dei Pani e dei Pesci ci porta alla domanda: perché cerchiamo Dio? Per ottenere qualcosa o per ringraziare?
A - Il giorno prima della solennità del Battesimo del Signore, sabato 11 gennaio scorso, abbiamo incontrato lo stesso brano dal Vangelo di San Luca, eravamo ancora nel periodo di Natale e si trattava di un periodo liturgico diverso. Ho già commentato pochi giorni fa questi versetti, oggi però troviamo un'aggiunta in San Marco che in verità si trovano anche in San Luca ma che non era stata inserita.
Il lebbroso completamente guarito e puro come mai lo era stato, oltre a recarsi dal sacerdote per mostrare la sua guarigione come prescriveva la Legge, cominciò ad annunciare e a gridare ai quattro venti il miracolo che aveva ricevuto da Gesù. Una forma agitata di apostolato, si direbbe, ma Gesù gli aveva detto di non parlarne: "Guarda di non dire niente a nessuno". Ovviamente non lo aveva messo alla prova, non c'era alcuna ragione, il motivo è da ricercare nella volontà di Gesù. Tutto qui. Non bisogna porsi domande quando Dio decide qualcosa.
L'uomo di oggi ancora debole vuole conoscere il perchè e il come, quasi per approvare o per criticare Dio, ma è lontano da Dio.
La riflessione, quindi lo studio del dato biblico ci può aiutare a comprendere meglio o a capire con l'aiuto dello Spirito Santo, la volontà di Gesù in una determinata situazione, senza violentare il testo o rifiutare quanto descrive il Vangelo. Non siamo noi a determinare una spiegazione, essa arriva da Dio se preghiamo e siamo puri, in caso contrario non si comprende nulla delle Scritture e si fa solo una grande confusione e i diavoli ci sguazzano.
Il silenzio richiesto da Gesù al lebbroso miracolato lo comprendiamo tutti: il Signore voleva rimanere appartato per non suscitare invidie. Non era ancora il momento di predicare davanti a scribi e farisei, momento che doveva stabilire Lui e non i suoi nemici. Per questo intimò all'uomo guarito di non dire niente a nessuno. Quello però era troppo euforico e non ascoltò.
Il guaio è il mancato ascolto dei cristiani di oggi della Parola di Dio, è un ascolto sensibile e non del cuore, non si mette in pratica.
Ho già scritto che il problema è la mancata conoscenza interiore, molti non sono in grado di capire se si trovano nel cammino di Fede oppure no, non hanno gli elementi per capire se la loro preghiera viene fatta con il cuore o è solo una recita meccanica. Da questa situazione impreparata si può certamente uscire ed iniziare uno straordinario cammino di Fede, ma occorre l'aiuto di un Padre spirituale. Può essere il proprio Sacerdote o un altro Padre spirituale vicino casa vostra.
Chi si conosce poco, è troppo sicuro di ogni sua azione ed è convinto di non sbagliare mai, perchè vede la realtà con il suo metro di valutazione. Esiste solo il suo parametro. È un danno notevole alla stessa esistenza la scarsa conoscenza di sè, anche perchè non si comprende nulla della spiritualità più elevata e tutto sembra sbagliato o assurdo.
Succede anche in famiglia quando uno è avanti nel cammino e ha una visione spirituale più elevata ed esprime concetti che gli altri non riescono a capire per la scarsa spiritualità. Molti mi scrivono e affermano di non essere compresi in famiglia, ma in realtà quelli che non comprendono sono i familiari che pregano male o non pregano. Non hanno lo Spirito di Dio, sono ancora assoggettati alla vecchia mentalità umana. Non possono capire le cose di Dio.
Il lebbroso guarito non comprendeva la volontà di Gesù perchè era ancora troppo umano! Agiva senza la pratica delle virtù.
Questo atteggiamento del cristiano che ha difficoltà nel cammino spirituale non mi sorprende, nessuno deve presumere di avere capito tutto o di non avere bisogno dell'aiuto di un Sacerdote. Meritano maggiore aiuto i più deboli, ed è ammirevole il comportamento di quanti riconoscono le loro difficoltà e chiedono consigli per vincere i vizi e le cattive inclinazioni. Mentre chi presume di fare tutto bene, cade spesso e non riesce a rialzarsi. Buona preghiera a tutti.
B - Una tristissima manipolazione dell’interpretazione del Vangelo ha portato alla scomparsa dei diavoli e dell'inferno. Oggi si sente parlare raramente di interventi diabolici portati spietatamente dai nemici infernali. Se non fosse così, perchè Gesù si è incarnato, ha predicato molte volte sull'esistenza dei diavoli e ha compiuto veri esorcismi? Proprio gli esorcismi vengono negati da molti teologi, i quali affermano che in realtà le vittime erano solamente malati mentali.
Adesso vi racconto un episodio accaduto qualche mese fa. Alcuni miei conoscenti mi hanno portato dell'olio da benedire, nel frattempo stavamo cercando di accendere la legna della stufa per riscaldare un pò la casa. La legna non bruciava, nonostante i numerosi cubetti di diavolina e l'aggiunta di un pò di alcool etilico. La legna era ottima, quercia e faggio, comprata da poco tempo con 250 euro. Dopo avere benedetto l'olio ed avere riscontrato delle negatività presenti in esso causate da chi lo aveva regalato ..., e dopo avere raccomandato di non utilizzare l'olio ma di regalarlo alle Suore ed ai poveri che le frequentano, la legna prese immediatamente fuoco non appena i miei conoscenti se lo portarono via.
Un’ altro episodio simile mi è successo la settimana scorsa. Avevo ricevuto un documento di una decina di pagine che riportava testimonianze e prove su un falso veggente molto visitato. Non ci potevano essere dubbi sulle accuse e sugli infimi comportamenti che coinvolgevano questa persona. Da quando molti anni fa ho sentito il nome di questo falso veggente, ho saputo della sua pericolosità, in grado di emanare negatività sataniche.
Ho letto il documento e poi lo dovevo bruciare per il suo contenuto pieno di negatività, così l'ho messo nel camino. Al momento di accendere la legna, e nonostante i ripetuti tentativi, la legna non prendeva ad ardere. Per tutta la serata non si è vista la fiamma e la legna è bruciata lentamente, emanando un calore appena superiore alla temperatura bassissima.
Essendo preso da altri impegni non avevo dato rilievo al documento che si trovava dentro il camino, ma era chiaro il motivo per cui non era bruciato. L'indomani ho benedetto il camino e l'ho cosparso di acqua benedetta. Il funzionamento è ritornato ottimo.
Ne potrei raccontare migliaia di episodi che manifestano i disturbi di satana, a testimonianza della sua azione ordinaria. E’ la sua vita disperata a costringerlo a disturbarci per allontanarci da Gesù e dalla preghiera. Cerca di fermare e di intralciare, non vuole che aiutiamo le anime oppresse a liberarsi dalla sua influenza satanica.
È inammissibile la negazione dei diavoli affermata da moltissimi Consacrati, Vescovi e Cardinali. Questa posizione non solo sconcerta i credenti ma pure li lascia con problemi e sofferenze dolorosissime. A volte basterebbe una loro sola benedizione per allontanare dalla mente di quanti sono disturbati dai pensieri strani e le ossessioni, come il suicidio o altre negatività devastanti. Che ci vuole a mettere le loro mani consacrate sulla testa degli oppressi e fare una preghiera di liberazione? Non è forse parte della loro missione benedire e liberare le persone?
Ma ciò non lo vuole satana; non vuole la Messa e arriverà a demolirla, non vuole il Rosario, che sarà screditato e poi disprezzato.
Chiedo a quanti non credono ai diavoli: portatemi una sola prova che indichi indubitabilmente la loro non esistenza. È sorprendente la posizione di quei cristiani che indicano i diavoli come frutto della fantasia. Chi li ha obbligati a ripetere questa ed altre eresie? Oppure hanno assorbito lo stesso spirito dei diavoli a causa degli innumerevoli peccati e sono diventati i loro altoparlanti?
Oggi c'è un attacco spietato dei diavoli nel mondo, si moltiplicano le sètte sataniche, sono incalcolabili in Italia quelli che praticano la magia occulta e leggono istruzioni per preparare fatture e così rovinare quanti odiano. Per questo il cristiano deve proteggersi con la preghiera, le Corone del Rosario e la Messa giornaliera possibilmente.
È diventata una pratica abituale regalare oggetti o cibi maleficiati. Ma quanti ordinano i malefici devono stare molto attenti.
Pochi sanno che gli operatori dell'occulto chiedono un qualche oggetto personale da quanti ordinano una fattura contro parenti o conoscenti, in modo che l'effetto boomerang o colpi di ritorno di un maleficio operato, tramite l'oggetto si vada a scaricare su chi ha ordinato la fattura non appena il fatturato si rechi a prendere le Benedizioni.
Quanti sono scettici dovrebbero osservare dagli esorcisti la presenza di molti sacchetti pieni di oggetti e vomito di quanti si sono sottoposti agli esorcismi e che renderebbero impossibile la vita a chiunque: pezzi di vetro, chiodi, piccoli pupazzetti, animaletti ecc...
Riparlerò ancora degli effetti devastanti dei malefici, contenuti negli oggetti ricevuti in regalo o nei cibi. Si possono trovare in regali insospettabili: statuine, penne, orologi, soprammobili, collane, anelli, dolci, condimenti di pasta, olio, ecc.
Non bisogna però allarmarsi inutilmente e prematuramente. La preghiera e l'aspersione dell'acqua benedetta depotenziano le negatività, ma bisogna ricordare che non tutto è maleficiato. Non deve assalire i più deboli la paranoica fissazione dei malefici.
Si può ricevere qualche oggetto non buono, non tutto però è negativo. Ci vuole discernimento e serenità.
Si comprende se è presente un maleficio dagli effetti negativi e dolorosi quando si utilizza l'oggetto o si mangia qualcosa. Se viene mangiato del cibo non si può fare nulla se non confessarsi spesso, prendere la Comunione se riesce tutti i giorni e bere acqua benedetta finchè non ci si libera del maleficio. Mentre nel caso degli oggetti bisogna trovarli e liberarsene quanto prima, ma prima è necessaria la benedizione da parte di un Sacerdote. L'oggetto maleficiato diretto a una determinata persona e poi benedetto, perde di intensità se utilizzato da un'altra persona e se invece viene bruciato perde tutto il suo potere malefico.
La stessa cosa riguarda il cibo, se ci si accorge che è presente qualcosa di negativo, si chiede la benedizione al Sacerdote e si regala ad altri. Questo perchè il maleficio era diretto a una determinata persona e non ad altre, inoltre con la preghiera perde le negatività.
Conosco persone che hanno avuto sconvolgimenti inaspettati senza riuscire a capirne la causa: inspiegabili difficoltà finanziarie, volontà di separarsi dal coniuge, incidenti strani, rifiuto della preghiera, pensieri ossessivi di commettere azioni assurde, malesseri continui restando a casa per poi migliorare non appena escono fuori, ecc.
Ci sono incalcolabili situazioni inspiegabili cariche di negatività che colpiscono anche le persone buone, non c'è però motivo di abbattersi, si vincono con il Santo Rosario e per chi può, con la Messa giornaliera.
L'assenza di Dio in moltissimi personaggi della televisione, dello sport, della politica e di altri settori della vita pubblica, li rende negativi e immagine dei diavoli, perchè vivono nella continua menzogna, e la faziosità è la loro vera carta d'identità. Si prova sconcerto leggendo le dichiarazioni di tanti personaggi capaci di acrobazie linguistiche incredibili. Lo fanno perchè non hanno più la vergogna del peccato, la morale è inesistente e sono invasi dagli stessi pensieri iniqui dei diavoli.
Non scrivo di politica perchè essa è priva di verità. Da anni non si cerca l'interesse dell'Italia e si obbedisce con devoti inchini alle direttive europee. Non trovo utile occupare spazio in questa Catechesi parlando di complotti ben escogitati contro la sovranità dell'Italia, ripetendo che tutto va bene e che presto ci sarà la crescita. Da un anno ascoltiamo queste bugie. E pazienza se nel frattempo i suicidi aumentano, coinvolgendo tragicamente gente onesta ed incapace di resistere al solo pensiero del fallimento o all’incubo di non poter pagare gli operai.
Un complotto preparato fin nei minimi dettagli si sta materializzando; continuano a fuoriuscire in Europa leggi contro la famiglia, i giovani, i bambini, quindi contro la stessa Chiesa. Stanno pensando all'inserimento dell'educazione sessuale nelle scuole dei bambini di quattro anni, per spiegare la masturbazione e l'omosessualità, quindi per giustificare le coppie gay ed arrivare ovunque ai matrimoni omosessuali e la successiva adozione di bambini.
Queste leggi, i progetti per la dignità e la spiritualità, non vengono proposti per rispetto degli omosessuali o per dare una educazione migliore ai bambini. Dietro tutto ciò c'è un piano distruttivo del Cristianesimo, per cambiare le persone e stabilizzare finalmente la perversione.
I potenti non rispettano gli omosessuali, li strumentalizzano, solo i cristiani provano rispetto per gli omosessuali e oltre a pregare per la loro conversione si sforzano di spiegare che dall'omosessualità si può uscire, come hanno testimoniato pubblicamente diverse persone.
Non è onesto il comportamento di alcuni omosessuali famosi, pronti a diffamare quanti non condividono le loro scelte. Così, invece di fare tesoro dei consigli, si vendicano accusando persone perbene di essere anch'esse omosessuali. Già in questo comportamento si comprende l'incapacità di trovare un equilibrio interiore, come avviene anche a uomini e donne eterosessuali che cambiano di continuo partner.
Il peccato grave e non confessato deturpa l'anima e arreca instabilità, volubilità, influenzabilità.
Lo dice la Madonna in alcune apparizioni riconosciute che il mondo è schiacciato da un potente influsso satanico, solo la preghiera forte e giornaliera indebolisce l'azione satanica nelle persone che pregano, ed è importante pregare per i familiari.
Ogni giorno dobbiamo chiedere a Gesù di salvare l'Italia dai progetti perfidi di uomini senza Dio, soprattutto di salvare la Chiesa molto minacciata, chiediamo anche di non permettere alla natura di scaricare terremoti potenti e ai vulcani di emettere pericolose palle di fuoco.
Terremoti violenti e vulcani pronti a esplodere minacciano anche l'Italia. Preghiamo perchè non avvenga nulla di grave.
La preghiera indebolisce ogni forza negativa, l'uso dell'acqua benedetta e degli oggetti sacri benedetti paralizza le forze occulte. Buona preghiera a tutti.
C - Dopo il Battesimo, con il quale inaugura la sua vita pubblica, Gesù si pone alla ricerca di coloro che renderà partecipi della sua missione salvifica. E li trova mentre erano intenti a svolgere il loro lavoro professionale: sono uomini abituati alla fatica, forti, di vita semplice. Incontrando Simone e Andrea mentre gettavano le reti in mare, Gesù disse loro: "Seguitemi, vi farò pescatori di uomini". E cambiò la loro vita.
Il cambiamento della vita dei primi Apostoli si deve alla loro generosa risposta; se l'avessero ignorata sarebbero rimasti a lavorare in quell'ignoto luogo e sconosciuti al mondo. La chiamata di Gesù riguarda tutti i battezzati, non tutti ricevono la stessa vocazione, ma chi vive nel mondo deve essere un apostolo in famiglia, al lavoro, tra i parenti e conoscenti. Per diventare apostoli di Gesù è però indispensabile conoscerlo e, soprattutto, possedere il suo Spirito.
Molti compiono apostolato nel Nome di Gesù, i loro frutti sono inesistenti perchè prevale l'indifferenza per il Vangelo ed emerge una ricerca di sè più che di Dio. Quando si compie apostolato nel Nome di Gesù e affiora con forza l'indifferenza e spesso lo scandalo, si commette in realtà una sconfessione del Vangelo, si nega tutto il divino presente in esso.
Grande è lo scandalo che si procura ai più deboli e molti si allontanano dalla Chiesa per questo.
Gesù continua a chiamare soprattutto oggi tanti nuovi apostoli, lo chiede a voi impegnati nelle attività della vita ordinaria e vi chiede di rimanere al vostro posto per santificare quelle attività e di fare conoscere Lui attraverso le opere buone.
Le distrazioni nel mondo moderno sono incalcolabili, per sentire la chiamata di Gesù a compiere apostolato in famiglia e nell'ambiente lavorativo, bisogna che ci sia un forte desiderio, una volontà illuminata dalla Fede. In questi tempi quasi tutti cercano invece continui diversivi per stordirsi e non pensare più ai problemi, alle incomprensioni in famiglia, al lavoro fastidioso a causa dei colleghi, ai desideri insoddisfatti, a tante situazioni vissute con profonda amarezza.
La mancanza di Gesù procura proprio questo stato di desolazione, di vuoto inquieto che si cerca di riempire restando collegato ad internet per ore ed ore. Ieri ho letto un preciso articolo di Marcello Veneziani, filosofo e cattolico, persona molto equilibrata. Il titolo del suo articolo è eloquente: "Connessi alla rete, non alla famiglia". E lo leggiamo:
"L'universo dei connessi in permanenza con la rete ma disconnessi dalla realtà e dalla famiglia è abitato da milioni di solitudini.
C'è una frase terribile nel film Disconnect di Rubin, uscito ora in Italia, di una ragazzina al suo fratellino in coma per tentato suicidio: non lasciarmi da sola con loro. Loro sarebbero i genitori. In quella frase è concentrato il dramma presente: l'insofferenza verso i propri genitori e la vita del fratello utile solo a ripararsi da mamma e papà. Egoismo puro.
Le storie raccontate in questo film intenso e spettrale ruotano intorno alla solitudine, alle vite incomunicanti, al feroce egoismo dei figli, perduti nel mondo irreale del web, e dei loro genitori, incapaci di avere relazioni veraci con loro e tra loro, ma ostinati a inseguirli quando sentono di perderli.
Il mondo descritto è il nostro mondo, ma lo visita dal retro, con vista sullo squallore.
L'universo dei connessi in permanenza con la rete ma disconnessi dalla realtà e dalla famiglia è abitato da milioni di solitudini. Che cercano sesso e consolazione, raggiro e vendetta, mitizzazione di sé e derisione dell'altro, tramite il collegamento perpetuo nel fantastico mondo wifi.
Qui si mostrano i drammi che innesca e il rifugio finale negli affetti domestici.
Il mondo globale finisce in una stanza. Solitudini in rete, famiglie sconnesse. Il web in realtà non è solo desolazione, offre anche grandi possibilità di conoscenza, di aiuto, di vita. Il dramma è quando diventa l'unica fonte di vita e di rapporto col mondo, quando è esito finale e non via d'accesso. Altre connessioni vitali, mentali e affettive occorrono per rendere degna o solo umana una vita".
Letto con attenzione è di aiuto ai genitori e ai figli. Il motivo dello sbandamento che fa trovare in internet la nuova famiglia, dimenticando quella reale, nasce dal vuoto interiore, da una spiritualità assente e dalla sofferenza di sentirsi soli. Spesso si rimane soli per una scelta, magari non lucida nè tanto amata, poi però la solitudine apre a scenari imprevedibili sul web e le sorprese negative aumentano ogni giorno.
Gli Apostoli risposero con generosità alla chiamata di Gesù, avevano già ascoltato alcune sue prediche ma in questa circostanza decidono di lasciare tutto e di seguirlo definitivamente, senza condizioni, senza calcoli, senza riserve. Ognuno di voi è chiamato da Gesù a seguirlo senza calcoli, senza lasciare la famiglia e il lavoro, attivandovi con maggiore impegno nel cammino spirituale e nel diffondere la conoscenza di Gesù a quanti sono lontani.
Nel mezzo del vostro lavoro, dei vostri impegni quotidiani, Gesù vi invita a seguirlo, a fare di Lui il centro della vostra esistenza, a servirlo nel compito di evangelizzare il mondo. Dal momento in cui si decide di porre Gesù al centro della vostra vita, tutto quanto fate viene avvalorato da questa risoluzione. Tutto acquista grande importanza agli occhi di Gesù, ogni opera fatta con amore e compiuta con Gesù e per Gesù, acquisisce un valore infinito.
Per santificarvi nelle faccende domestiche, tra le garze e le pinze, nella fabbrica, dalla cattedra, conducendo un trattore o degli asini, rassettando la casa o pelando patate, il lavoro acquista una valenza spirituale se ogni cosa che facciamo la offriamo a Gesù, , diventa fonte di santificazione perchè compiuto per amore di Gesù. Prima si sbucciavano le patate "soltanto", poi uno si santifica sbucciando le patate, non so se mi sono spiegato bene ma ho fatto il mio meglio per la spiegazione.
Il cristiano unito a Gesù mediante la Grazia, riesce a trasformare le sue opere rette in preghiera, ma ogni mattina si deve recitare l'offerta delle azioni, che trovate nell’Efficace Atto di Consacrazione a Maria nel nostro sito. Con poche parole si dice alla Madonna che tutta la giornata è per Lei, quindi per Gesù. L'atto di consacrazione si potrà ripetere con poche parole spontanee anche durante la giornata. Buona preghiera a tutti.
D - Si è trattato di un miracolo imprevedibile e che ha impressionato profondamente migliaia di persone, poteva essere la svolta esistenziale per tutti mentre alla fine quelli che continuarono a credere in Gesù rimasero in pochi. Non fu sufficiente neanche questo miracolo della moltiplicazione di pani e pesci; ciò significa che molti cercano Gesù per avere benefici e non perché è Dio e perchè dobbiamo ringraziarlo per tutti i doni ricevuti.
Quando si chiedono Grazie e non si ottiene nulla, c’è un esame da fare, si deve capire se cerchiamo Gesù perché è Dio oppure solamente per ottenere qualcosa. È un aspetto essenziale del cammino spirituale, altrimenti si può correre il rischio di pregare e di andare a Messa inutilmente. Non c’è efficacia quando si cercano i doni di Gesù e si rimane indifferenti a Gesù che è l’Autore dei doni.
Mi riferisco all’indifferenza verso la sua Persona, non contrarietà ma una conoscenza debole e senza autentico interesse. Si partecipa a riunioni, si fanno preghiere, ci sono quelli che tengono conferenze, senza provare amore verso Gesù, altrimenti metterebbero in pratica gli insegnamenti del Vangelo storico. Per moltissimi cattolici Gesù è un’immagine astratta, si parla di Lui e si recitano preghiere senza avere come riferimento la sua Persona.
È drammatico questo aspetto, soprattutto quando sono i Consacrati a sprofondare nell’insensibilità spirituale e diventano indifferenti.
Essi portano anche i credenti lontani da Gesù, non solo si crea una confusione che danneggia i buoni credenti desiderosi di seguire la sana dottrina, il danno che si arreca all’immagine della Chiesa e principalmente al Vangelo è immenso. In questo stato spirituale si recitano preghiere vuote, senza amore, senza la volontà del rinnegamento per diventare autenticamente spirituali.
Mi chiedo e invito tutti alla riflessione: i Consacrati che vivono disordinatamente e in preda a passioni sessuali che non controllano né vincono, che tipo di servizio spirituale svolgono a favore di Gesù e della Chiesa? Si possono considerare obiettivi nelle scelte pastorali? Che consigli danno ai credenti in materia di morale sessuale? Quale teologia seguono se hanno smarrito la Fede?
Oltre allo scandalo che si moltiplica negli ambienti ecclesiali, che i buoni cattolici immaginano puri e spirituali, tra i cattolici aumenta lo stupore e la convinzione che una vita immorale conduce ad ogni possibile scelta opposta al Vangelo. Quanti commettono scandali e perdono la capacità di scegliere la giustizia e la verità perché non hanno più il desiderio di servire Gesù e la Chiesa.
Provo profonda amarezza e prego ogni giorno per i Consacrati confusi e immersi nella mondanità, invito voi a pregare per la conversione di quanti hanno smarrito Gesù e distruggono la Fede nei credenti a causa degli scandali.
Quanti sbagliano si costruiscono da soli la loro condanna, noi preghiamo per loro e disapproviamo la loro condotta.
C’è un’affermazione che Gesù dice nel Vangelo e che lascia sospesa la risposta, almeno in coloro che non guadagnano meriti davanti a Lui a causa della vita dissipata: “Voi stessi date loro da mangiare”. Non è stata una provocazione di Gesù agli Apostoli, fece comprendere che tutto è possibile per chi ha Fede e che nel suo Nome erano chiamati a sfamare i popoli, donando verità, amore, perdono.
È possibile dare cibo spirituale agli affamati di verità e di giustizia, quando si è fatta una buona scorta, senza una grande spiritualità si potrà dare sempre poco o addirittura nulla. I poveri di spiritualità hanno fame ma non trovano molto cibo, finiscono per deperire fino ad arrivare allo sfinimento, alla perdita della Fede.
Per questa ragione Gesù dice ai suoi sinceri seguaci: “Voi stessi date loro da mangiare”. Buona preghiera a tutti.