19/06/2013 29° Pensiero
Oggi Gesù parla di una ricompensa che viene data a quanti pregano nel segreto, che stabiliscono un colloquio interiore e personale con Dio. Mi vengono in mente molte esternazioni di personaggi più o meno famosi, sicuramente poco interessati a questa ricompensa per il loro intenso desiderio di suscitare una particolare attenzione su di loro, compiendo atti di assoluta immodestia e sfacciataggine.
Notizie che leggo sui quotidiani cartacei o su quelli online, non vi saprei dire neanche i nomi di questi personaggi viziosi, ci sono pure donne pronte a scambiarsi baci impudichi per creare clamore e pubblicità. Per richiamare le luci del successo, però effimero, insignificante e stupido. Passato questo breve momento di ribalta, cosa faranno di altro per richiamare l’attenzione dei giornalisti? È una esteriorità per nulla matura, anzi è rasente la terra, un istinto più animale che da persona sapiente.
Gesù oggi infatti dice: “State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro”.Non intendeva neanche i comportamenti immorali di molte persone che cercano visibilità ovunque, anche negli ambienti di lavoro, intendeva una giustizia personale che si manifesta nei comportamenti, nelle parole, nelle scelte di vita.
Nel mondo sono molti i personaggi che vogliono emergere e sono pronti a tutto, per un solo minuto di visibilità televisiva vendono anche l’anima al diavolo, ma effettivamente essi non credono in Dio e ancora meno nell’esistenza dell’anima. E allora cosa se ne importano dell’anima! Non la vedono, non la percepiscono, non comprendono che la disperazione che li assale nasce dal vuoto interiore.
Quanti personaggi dello spettacolo e dello sport vendono l’anima al diavolo per il successo e il denaro! I loro lineamenti facciali presentano alterazione o fosche deformazioni visibili ai cristiani più spirituali. Vendono l’anima per alcuni anni di falsa felicità esteriore, mentre interiormente avvertono un’amarezza crudele e un sapore di fiele che li fa morire nell’anima minuto dopo minuto.
Quanti sono illusi di vendere l’anima al diavolo e di ottenere la felicità, non possono capire che proprio satana li odia e dà appena appena quanto riesce ad ottenere, ma è spietatamente raggiante per avere ottenuto la dannazione eterna di questi personaggi.
Non solamente personaggi famosi vendono l’anima al diavolo, ci sono milioni di persone come imprenditori, professionisti, casalinghe, impiegati e disoccupati, che sull’orlo della disperazione o nella folle lucidità di possedere molto, compiono questo passo irrazionale.
Se ottengono qualcosa dai diavoli, non solamente andranno lo stesso per l’eternità all’inferno, già in questa vita conoscono un disperato tormento interiore, respirano un’angoscia che fa morire dentro, l’infelicità è la loro compagna giorno e notte e per dimenticarla cercheranno ogni abuso nelle droghe e nel pervertimento.
Quale guadagno esistenziale ottiene chi vende l’anima al diavolo e non conosce nella sua vita un attimo di vera felicità? Solo Gesù può dare la vera felicità, occorre memorizzarlo bene, niente e nessuno possiede la vera felicità in quanto è proprietà di Dio.
È Gesù a trasmettere la sua felicità a quanti Lo cercano e seguono il Vangelo storico. Vediamo che gli stessi cattolici modernisti, promotori di aggiornamenti teologici all’insaputa di Dio, vivono nell’infelicità e inseriti in un vuoto che li deprime e li angoscia.
Deve essere tremenda l’angoscia di chi non conosce il vero Amore di Gesù ed avverte una rovina interiore simile alla dannazione.
Il passo del Vangelo causa meraviglia per la ripetizione di alcune frasi sostanziali nel discorso di Gesù. Tre volte in un breve discorso ripete questa frase: “Hanno già ricevuto la loro ricompensa”.Questa frase è la conclusione di esempi molto importanti che descrive e che vengono compiuti dai cristiani: “… quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te per essere lodato dalla gente; (…) E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che per essere visti dalla gente; (…) E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti per far vedere agli altri che digiunano”.
Gesù ci chiama ad una spiritualità umile, interiore, sincera, riservata, intima, amorevole.
Sono molti i cristiani che pregano per essere visti dagli altri… e Gesù non Lo incontrano mai, sicuramente la loro preghiera viene fatta in buonafede perché non hanno conosciuto la vera spiritualità cristiana. Sono cristiani che non fanno Adorazione Eucaristica perché non attratti dalla preghiera contemplativa e rimangono sempre all’inizio del vero cammino di conversione.
Sono moltissimi i cristiani desiderosi di compiere un buon cammino spirituale ma non trovano le condizioni e i consigli opportuni.
A tutti voi ripeto che dobbiamo cercare esclusivamente la ricompensa del Padre e non quella degli uomini. Dobbiamo fare sempre del bene senza sperare nulla in cambio, sapendo che la preghiera umile e contemplativa penetra i Cieli ed ottiene i più grandi miracoli sulla terra. Tutto è possibile per chi crede e compie la volontà del Padre insegnata da Gesù. Se non si compie questa volontà “non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei Cieli”.
Noi sappiamo con assoluta certezza che Gesù ascolta anche i nostri gemiti, conosce i nostri più intimi pensieri, ha perfettamente cognizione del nostro presente e del futuro. Nulla a Lui sfugge, i segreti più arcani sono a Lui notissimi. Per questo, ci dà il consiglio più idoneo per la preghiera migliore: “Quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”.
La camera non indica solo un luogo silenzioso e raccolto, è innanzitutto il proprio interno, il proprio cuore, queste sono le condizioni per fare una buona preghiera. Si rientra in sé e in un luogo silenzioso si compie la vera preghiera che penetra i Cieli. Infatti la scrittura ci dice che Dio parla nel silenzio. Afferma il Profeta Osea: “La attirerò a me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore”.
Il silenzio interiore lo possiamo trovare anche in mezzo alla più grande confusione, quando si raggiunge una elevata spiritualità.
20/06/2013
La nuova ristampa dellibretto di preghiere“Associazione nostra Signora Lourdes” è disponibile in una definizione ottima e pratica.Il nuovo slancio nella diffusione del libretto è assolutamente opportuno per la conoscenza della preghiera più potente dopo la Santa Messa, la preghiera che fa tremare tutto l’inferno e che permette di ottenere Grazie impossibili.
Nei mesi scorsi ho dato ai nostri Associati della nostra parrocchia virtuale la preghiera di consacrazione “Al Cuore Immacolato di Maria” per favorire la meditazione e la convinzione che proprio il Santo Rosario è la preghiera che la Madonna chiede di recitare ogni giorno e con frequenza.
Ho insistito con l’atto di Consacrazione e il Santo Rosario è sono arrivati abbondantemente, i frutti spirituali almeno dai messaggi che mi sono pervenuti, in innumerevoli casi, moltissimi di voi hanno iniziato la recita proprio perché si sono sentiti invitati. Nessuno si è pentito della recita giornaliera del Rosario,sappiamo bene che la Madonna concede sempre aiuti e benedizioni.
Per conoscerlo bene ed apprezzarlo con amore purtroppo spesso deve arrivare una sofferenza,solo nella necessità l’uomo in genere rientra in se stesso e comprende che da solo non può fare nulla. Quando tutto va bene non si pensa più all’anima e alle necessità spirituali, si vive in una dimensione esteriore e frettolosa, si compiono molte cose ma non quella più importante: la preghiera.
Quelli che recitano il Santo Rosario con amore e non per abitudine,scoprono ogni giorno qualcosa di spirituale nella loro vita,si sentono sempre più attratti dalla Madonna e soprattutto dalle cose di Dio.Il Santo Rosario ci porta proprio ad adorare Dio insieme alla Madonna, istruiti dalla Madre di Dio.
Inquesti giorni sto preparando anche alcune preghiere e catechesi molto importanti.
“Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?”, parole che satana ripete a tutti i cristiani autentici che ostacolano i suoi progetti di morte spirituale, di corruzione e di sbandamento immorale. Non sto qui a descrivervi cosa e quante volte i diavoli cercano di fermare questa Opera che porto avanti e che è tutta della Madonna. Nonostante le innumerevoli trappole e le diffamazioni senza senso e banali, non mi fermo e daumento il mio apostolato. Rimango sereno e pienamente fiducioso nella Provvidenza di Dio, la vera pace interiore si avverte quando si compie la volontà di Dio. Come mi ha detto ultimamente un Vescovo,“niente dura eternamente e al terzo giorno viene la risurrezione”.
Dovete preoccuparvi quando tutto va bene, è il segnale che satana non vi teme e che non vi trovate in una buona situazione spirituale. Ci auguriamo che nella vita vada tutto bene per mezzo della preghiera e la pratica dei Sacramenti,ma questo è utopia, purtroppo non si riescono a conciliare. La preghiera ci apporta molta pace interiore, riusciamo a superare ogni tipo di difficoltà e a vivere addirittura nella gioia, anche nella piena tempesta di cattiverie.
Quando satana non disturba una persona che non prega è il segnale che lui domina su di essa e non vuole perdere tempo.Già è sua. Ecco perché non è un buon segno non ricevere ostacoli da satana, certo sarebbe meglio che non ci fossero i suoi ostacoli, ma è inevitabile il suo disturbo a quanti camminano verso il Paradiso.
Chi non cammina verso il Paradiso eterno e alla gloria infinita,vive già qui il suo inferno interiore, pur mostrando all’esterno una finta apparenza di felicità.Nessuno può essere veramente felice se non ha Gesù. Da Gesù ci si arriva attraverso Maria, chi non è devoto di Maria difficilmente arriverà alla salvezza eterna perché è Lei che ci conduce da suo Figlio Gesù, senza di lei non c’è salvezza eterna perciò ogni giorno facciamo l’atto di Consacrazione a Maria Ella saprà poi come premiarci portandoci davanti a Suo Figlio Gesù per la salvezza eterna della nostra Anima. Buona preghiera a tutti.