L'importanza del Santo Rosario

Chi adora Gesù e osserva il suo Vangelo, riceve il suo Spirito e se inoltre Lo invoca, sovrabbonda.

Non è possibile allora ricevere i Doni dello Spirito Santo se non c’è un’intima comunione con Gesù, è Lui a dirlo: “Lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio Nome…”.Lo Spirito Santo non scende mai se non viene invocato con umiltà e con amore, ma nessuno deve arretrare nell’invocarlo se pensa di non esserne degno, anzi, deve chiedere aiuti per cambiare vita e deve anche sforzarsi nella pratica delle virtù.

Molti pregano lo Spirito Santo ed è un atto molto importante, ma pregare così in astratto il Divino Spirito può rivelarsi inefficace. La preghiera che si rivolge a Lui è l’invito a scendere e a santificare i richiedenti, ma come ho scritto, Lui non scende se non trova l’anima predisposta, pura e purificata dalla Confessione.

Esorto a continuare ad invocare ogni giorno lo Spirito di Dio ma se si vogliono raccogliere abbondanti frutti è indispensabile pregare insieme alla sua Sposa, la Vergine Maria. Non solo perché abbiamo un riferimento preciso da imitare, anche perché il Divino Spirito scende velocemente nelle anime dove trova la sua Sposa.

I cristiani che invocano lo Spirito Santo devono farlo nel Nome di Gesù e insieme alla Madonna, i frutti saranno abbondanti.

Vi ricordo che la preghiera può tutto e che quando si prega bene le malattie fisiche possono scomparire e le persone colpite da maleficio e fatture si possono liberare.

Vi ho già detto che ogni giorno prego per tutti voi, sono diversi i momenti nella giornata in cui chiedo a Gesù Eucaristia e alla Madonna di donare Grazie a tutti voi. Gli aiuti arrivano sempre da Dio e noi possiamo essere al massimo poveri strumenti. Sono molti i messaggi di nostri fedeli che testimoniano di avere cambiato vita meditando ogni giorno il Vangelo e recitando il santo Rosario e di questo dobbiamo ringraziare la Madonna.

Ieri ho scritto che per condurre una vita autentica abbiamo bisogno di aiuti speciali, non è possibile vincere da soli le astute trovate dei diavoli. Il cammino spirituale necessita della Madonna, è Maestra di perfezione, di Santità, è Lei che ha cresciuto Gesù Bambino. Così vuole fare con noi. Per entrare in comunione con Lei è necessaria la consacrazione al suo Cuore Immacolato, ma solo con la recita del Santo Rosario Le permettiamo veramente di agire in noi e di trasfigurare la nostra vita.

Nelle facoltà di teologia e nei seminari il Santo Rosario è stato estromesso come se fosse un danno, rendendo felici i diavoli i quali senza questo potentissimo ostacolo riescono a lavorare come vogliono… Molti consacrati a Dio non amano il Rosario, quindi non lo divulgano e non lo fanno recitare nelle parrocchie o nei Gruppi. Preghiamo per quanti non hanno compreso il valore immenso del Santo Rosario.

Questa potentissima preghiera del Santo Rosario è il martello dei diavoli, lo confessano i diavoli durante gli esorcismi e le preghiere di liberazione e scappano dalle persone che lo recitano. Figuratevi dove si recitano più Corone al giorno e si pratica una sana devozione alla Madonna.

Questa preghiera è la più efficace e la più gradita alla Madonna, abbiamo sempre da ringraziare per la sua protezione e gli scampati pericoli, per gli aiuti e tutte le Grazie ricevute. È il modo migliore per chiedere alla Madre di Dio la vittoria quando arrivano le tentazioni o quelle spinte interiori inizialmente deboli ma poi più intense per compiere opere peccaminose. Tutte le tentazioni si possono vincere se si ricorre alla Vergine Maria e si invoca il suo aiuto.

Qualcuno dirà che si distrae quando lo recita e questo è normale, bisogna avanzare nella vita spirituale per riuscire a rimanere concentrati. Qualcuno davvero intelligente ha cominciato a diffondere anni addietro la teoria che “piuttosto che recitarlo male, meglio non recitarlo”. Non c’è frase più gradita ai diavoli, così si paralizzano i credenti che si trovano in difficoltà nella recita del Rosario.

È sempre preferibile recitare il Rosario come si può, anche con le distrazioni piuttosto che non recitarlo. In mezzo a 50 Ave Maria ci saranno pure alcune preghiere buone! E proprio queste poche preghiere disturbano i diavoli. Il Papa Giovanni XXIII diceva che “il peggior Rosario è quello che non si recita”.

La Madonna rimane contenta quando si recita nel miglior modo possibile, secondo lo stato d’animo, la stanchezza, il fervore.

Ricordo inoltre che alle volte le molte distrazioni sono causate proprio dai diavoli per rendere meno efficace questa potente preghiera. Non bisogna allarmarsi per le distrazioni, sono sbagliate quelle volontarie, ma se c’è il proposito di recitare bene il Rosario, le distrazioni involontarie non annullano i frutti del Rosario.

Chi si impegna recita sempre meglio il Santo Rosario, sta attento alla pronuncia delle sante parole, le pause, la concentrazione, e si intrattiene qualche istante per considerare i misteri, offrendo in questo modo un roseto di amore e di suppliche alla Madonna.

Quando si recita il Rosario occorre fare attenzione a tre aspetti: 1) la corretta pronuncia di tutte le parole; 2) al significato delle stesse parole; 3) a porre un fervore speciale al fine verso cui la preghiera è rivolta, a Gesù per intercessione della Madre di Dio. Non è importante la cultura nell’alimentare il fervore, ciò che conta è l’amore sincero alla Madonna e l’attenzione che allontana le distrazioni.

 

Il Santo Rosario è preghiera più forte dell’esorcismo

Per vincere il diavolo occorre l’aiuto della preghiera. Anche del digiuno, come ha indicato Gesù agli Apostoli. Specialmente il Santo Rosario risulta essere da tantissimi fatti, dopo la Santa Messa, la preghiera di liberazione più efficace. Sono testimonianze raccolte in prima persona da numerosi esorcisti, ma anche la Madonna lo ha affermato più volte. I Santi lo hanno sempre detto, vissero con questa chiara e sicura convinzione: il Santo Rosario è la preghiera più efficace per vincere il diavolo, la magia occulta e per ottenere Grazie particolari, tutto ciò che umanamente è impossibile.

Sono i Santi a confermare la grandezza e l’insostituibilità di questa preghiera.

Il diavolo lavora per allontanarci dal culto di Dio e cerca di farci innalzare il culto al nostro Io. Noi possiamo essere o immagine di Maria o immagine del diavolo. Non c’è via di mezzo, perché anche chi ama poco (ma veramente) la Madonna si trova già nello Spirito di Lei, e non vorrà compiere le opere del diavolo.

Al contrario, chi segue la malizia del diavolo, non avrà spinte interiori per fare del bene e vivere bene. La sua concezione della vita e la sua mentalità sono perverse, indirizzate verso l’immoralità dissacrante. L’uomo così formato, vive solamente per fare del male.

Dopo la Santa Messa, il Santo Rosario è la preghiera più potente, più efficace, che penetra i cieli ed arriva davanti al Trono di Dio, seguita da innumerevoli Angeli osannanti di gioia. Il Santo Rosario è la Preghiera più amata dalla Madonna, è la preghiera degli umili, la preghiera che schiaccia la testa a colui che personifica la superbia, satana, lucifero e a tutti i diavoli.

In un famoso esorcismo, Lucifero (il capo dei diavoli) fu costretto ad affermare: “Il Rosario ci vince sempre, ed è la sorgente di Grazie incredibili per quanti lo recitano intero (20 misteri). Per questo noi lo ostacoliamo e lo combattiamo con tutte le nostre forze, ovunque, ma specialmente nelle Comunità (sia quelle religiose che le famiglie, dove al centro di tutto c’è, purtroppo, la televisione) la cui forza spezzerebbe ogni nostra resistenza”.

È l’opera del diavolo, volere distogliere la devozione del Rosario, e si può servire anche di persone che dovrebbero avere una grande devozione verso il Rosario. Se esistesse una preghiera migliore e più efficace, io stesso sarei il primo a recitarla al posto del Rosario: ma non c’è.

Giovanni Paolo II così si è rivolto agli sposi cristiani: “…per essere buona notizia per il terzo millennio, cari sposi cristiani, non dimenticate che la preghiera in famiglia è garanzia di unità in uno stile di vita coerente con la volontà di Dio. Proclamando l’Anno del Rosario, ho raccomandato questa devozione mariana come preghiera della famiglia e per la famiglia”.

“La famiglia che recita insieme il Rosario riproduce un po’ il clima nella casa di Nazareth; si pone Gesù al centro, si condividono con Lui gioie e dolori, si mettono nelle sue mani bisogni e progetti, si attingono da Lui la speranza e la forza per il cammino. Assieme a Maria viviamo con Lui, amiamo con Lui, pensiamo con Lui, percorriamo le strade e le piazze con Lui, cambiamo il mondo con Lui”, afferma Mons. Paglia.

“Il Cielo esulta, l’inferno trema, Satana fugge ogni volta ch’io dico soltanto: Ave, Maria”, afferma San Bernardo.

Monsambrè diceva a Parigi: “Il Rosario è la più grande forza da Dio posta al servizio della pietà cristiana dopo il Sacrificio della Santa Messa”.

satana, costretto nel nome di Dio dall’esorcista, ha dovuto parlare del Rosario. Ecco perché, in un celebre esorcismo, satana in persona, fu costretto ad affermare: “Dio ha dato a Lei (la Madonna) il potere di scacciarci, e Lei lo fa con il Rosario, che ha reso potente. Per questo il Rosario è la preghiera (dopo la Santa Messa) più forte, la più esorcizzante. Esso è il nostro flagello, la nostra rovina, la nostra sconfitta...”.

Durante un altro esorcismo: “È più potente il Rosario (intero e recitato col cuore) dell’esorcismo solenne. Il Rosario è più potente del bastone di Mosè!”.

San Giovanni Bosco diceva che poteva abbandonare tutte le devozioni quotidiane, ma per nessun motivo poteva rinunciare al Rosario. Diceva a tutti: “Il Rosario è la preghiera che satana teme di più. Con quelle Ave Maria si possono abbattere tutti i demoni dell’inferno”.

E poi, nelle tentazioni è Maria che ci aiuta a vincerle, sempre col Rosario. Quante tentazioni ogni giorno attentano la tua vita spirituale? Puoi superarle insieme a Maria. La tattica del diavolo nelle tentazioni è sottilissima, alle volte non ti spinge direttamente al male, ma sotto le apparenze del bene nasconde la sua bava e perfidia. Come puoi capire il suo piano diabolico contro di te, e come puoi superare i suoi “dolci” inviti, se non pregando il Santo Rosario?

Durante un esorcismo, un famoso esorcista, Padre Pellegrino Maria Ernetti, comandò a lucifero di dire ciò che gli dispiace. Oltre la Confessione, l’Eucaristia, l’Adorazione Eucaristica e l’obbedienza al Magistero del Papa, ciò che lo tormenta è il Santo Rosario. Queste le sue parole: “Oh, il Rosario... quell’arnese guasto e marcio di quella Donna lì, è per me un martello che mi spacca la testa... ahiiiii! È l’invenzione dei falsi cristiani che non mi ubbidiscono, per questo seguono quella Donnaccia! Sono falsi, falsi... invece di ascoltare me che regno su tutto il mondo, questi falsi cristiani vanno a pregare quella Donnaccia, mia prima nemica, con quell’arnese... oh quanto male mi fanno... (strilli di pianto)... quante anime mi strappa”.

Gli esorcisti consigliano vivamente a tutti di essere devotissimi della Madonna e di recitare tante Corone del Santo Rosario, perché se non hai ricevuto seri disturbi dal diavolo, non credere che lui non ha già pensato di rovinarti!

La professione del diavolo è di tentare, non fare adorare la SS. Trinità e portare tutti dove si trova lui, nell’inferno. Questo ricordalo bene. E se non avverti tentazioni nella tua vita, questo è un gran brutto segno... credimi. Chiedi aiuto a Maria, perché “è amabile a Dio e terribile al demonio come un potentissimo esercito schierato a battaglia”, commenta l’Abate Ruperto. Pregala, dato che “Maria in Cielo sta sempre al cospetto di suo Figlio, senza cessare di pregare per i peccatori”, come consiglia San Beda.

Non solo per queste ragioni, ma anche per quanto il Santo Rosario contiene nelle sue preghiere che scorrono nei grani, è la preghiera che fa tremare tutti i diavoli. Essi avversano con ogni forza questa santissima preghiera e trasmettono questa loro avversione a tutti quei consacrati che non sono più fedeli a Gesù.

Per questo, oggi sono molti i consacrati che non recitano più il Rosario e che addirittura lo avversano. Quando un consacrato non recita e avversa il Rosario, nel suo cuore non è più presente Gesù.

Questi tempi sono dominati da una presenza minacciosa del diavolo, e coloro che vivono senza la Grazia di Dio, negano la presenza del diavolo e, di conseguenza, negano anche il ruolo di burattinaio del diavolo, che gioca su più tavoli, guidando tantissime teste arroganti ed orgogliose contro Dio per diventare lui il signore di questo mondo.

Se il diavolo ha sferrato un ultimo e spietato attacco contro l’unica Chiesa di Gesù Cristo, Dio ha risposto inviando Maria, la sua Creatura prediletta, per vincere la furia cieca e distruttiva, l’arroganza di questi angeli decaduti e vinti da una piccola Donna di Nazareth. Proprio questa è la più grande rabbia del diavolo: essere vinto da una Creatura inferiore a lui per natura, ma superiore per Grazia perché Madre di Dio.

Il diavolo vuole distruggere la Chiesa, ma la Madonna è Madre della Chiesa e mai permetterà la sua sconfitta. Avviene tuttora e avverrà un’apparente trionfo del diavolo, ma solo per poco tempo, perché Gesù ha affidato la Chiesa e tutti noi a sua Madre. Così, Lei ha formato una schiera di anime semplici ed umili, che dovrà sconfiggere il diavolo, seguendo le indicazioni di questa celeste Condottiera.

Anche se molti cattolici si stanno degradando per le teorie false che seguono, mettendo da parte anche il Rosario, la Madonna lo stesso salverà la Chiesa Cattolica da questa impetuosa, accanita e folle aggressione del diavolo, che è riuscito a raggiungere molti cuori di consacrati, svuotandoli di Dio e riempiendoli di concetti irragionevoli, incoerenti e contraddittori.

Ma per capire questi attacchi del diavolo, bisogna avere la Grazia di Dio, essere docili all’azione dello Spirito. Per liberarsi da questi attacchi ed infestazioni del diavolo, bisogna consacrarsi al Cuore Immacolato di Maria. Solo dove è presente la Madonna, il diavolo incontra una potente ed irrimediabile sconfitta. Immediatamente o dopo un po’ di tempo, ma sarà sicuramente sconfitto.

Il primo e feroce avversario del Rosario è il diavolo, angelo perverso e pervertitore, capace di raggirare tante anime consacrate, inculcando ad esse lo stesso suo rifiuto e avversione verso il Rosario. È tragico questo, perché per il diavolo riuscire ad ingannare certe anime, vuol dire che in quelle anime non c’era più la Fede Cattolica, ma solo apparenza di cristianesimo.

Amiamo la Madonna, sia piena la nostra mente di Lei. Diamole il posto che merita nel nostro cuore, affidiamole ogni mattina il nostro lavoro e tutte le opere che si compiono. Rimaniamo sempre in sua compagnia, nella sua presenza per parlarle delle nostre sofferenze e preoccupazioni. Guardiamo con grande fiducia Lei, dicendole molte volte questa invocazione: “Madre mia, Fiducia mia”. Buona preghiera a tutti.

 

Madonna Orione
Madonna di Lourdes San Luigi Orione

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