Associazione Nostra Signora di Lourdes-San Luigi Orione N. 4

PREGHIERA D'INTRODUZIONE

Sia lodato e ringraziato in ogni mo­mento il santissimo e divinissimo Sa­cramento.

Benedetto Gesù nel santissimo Sa­cramento dell'altare. Eccomi, o Signore, ai vostri piedi per continuare l'adorazione comincia­ta da altre lampade viventi: come es­se, anch'io sono venuto a Voi per tri­butarvi il mio umile omaggio di fede e di amore. Sono una pecorella del gregge che Voi avete affidato al pastore di que­sta Parrocchia; sono un membro della famiglia spirituale che riconosce nel Parroco il capo venerato; mi sento in quest'ora il rappresentante di tutti i miei fratelli di fede, e come tale la mia preghiera non vuol essere isolata e personale, ma la voce di tutto un concetto di lodi, la nota di un'armo­nia collettiva, che sale verso di Voi, per congiungersi alle angeliche armo­nie celesti. Amabilissimo Signore Gesù, intendo anzitutto prestarvi quell'omaggio di adorazione che dobbiamo a Voi, no­stro Dio, nostro Creatore e sovrano Signore. Riconoscendo i grandi ed innume­revoli benefici di cui ci avete ricolma­ti, voglio rendervi, o Gesù, un dove­roso ringraziamento. Confuso per la mia ingrata corri­spondenza e per le tante mie colpe, vengo ad invocare ai vostri piedi pie­tà e misericordia per me e per tutti i poveri peccatori. Vengo finalmente a pregarvi di con­tinuare verso di me e di tutti l'elargi­zione dei vostri benefici e delle vostre grazie.

O Gesù Sacramentato, che la mia lingua canti la vostra grandezza, la vostra bontà, le vostre misericordie e che vi esprima nel miglior modo gli umili e vivi sentimenti del mio cuore. Non guardate, o Gesù, alle mie col­pe che detesto, ma ai vostri meriti in­finiti, alla vostra bontà, al vostro amore, ed accettate il mio umile omag­gio, la mia devota preghiera. Benedite, o Signore, questi miei sentimenti ed aiutatemi a passare san­tamente quest'ora. Vergine Immacolata, Angelo mio custode, Angeli e Santi tutti del cielo, pregate, intercedete per me. Breve pausa; poi un Pater, Ave, Gloria.

Chi è Gesù nell'Eucaristia

Pensa, anima mia, che ora sei da­vanti al tuo Dio. In questo Taberna­colo sta Gesù in Sacramento. Allonta­na ogni altro pensiero, apri il tuo cuore a Gesù e digli Adorato mio Redentore, che prima di morire sulla Croce volesti lasciarmi tutto Voi stesso nella santissima Euca­ristia, io vi credo realmente presente vivo e vero, in questo Sacramento am­mirabile e desidero che siate conosciu­to ed amato da tutti i vostri redenti. Vi adoro profondamente, anche a no­me di tutte le creature, in venerazione e memoria dei misteri della vostra In­carnazione, Vita, Passione e morte. Vi ringrazio perchè istituiste il Sa­cramento dell'altare e vi prego a concedere a me e a tutti i fedeli vero e costante spirito di orazione.

Intendo, o Gesù mio, di unirmi pre­gando a tutte le sante intenzioni e de­sideri del vostro Cuore; e Voi degna­tevi unirmi al Cuor vostro con forti vincoli di carità. Accogliete le mie sup­pliche; datemi i doni e i lumi dello Spi­rito Santo e fatemi meglio conoscere chi Voi siete, o Dio nascosto per mio amore in questo Tabernacolo.

Il nostro Dio

Chi è Gesù nella, santissima Euca­ristia? E' il nostro Dio. E che fa? Santifica 1e sue creature versando in­cessantemente sopra di loro le divine effusioni del suo Cuore. Che cosa vuole in ricambio? Vuole che dal nostro cuore, come da un acceso e fumante incensiere, si in­nalzi a Lui il grato profumo di ardenti, puri e generosi affetti.

E' cosa troppo giusta, questa. Ma io vorrei che tra quei cuori fortunati che si effondono in santi affetti ai piedi del­l'altare e mandano a1 cielo il soave profumo delle più devote adorazioni che vi fos­se anche il mio: sul quale il buon Ge­sù ha versato finora tanti tesori di gra­zie, senza che il meschino abbia reso al suo Dio il dovuto ricambio per tanti favori. Adorato Gesù, Voi versate a torren­ti sopra di me le vostre beneficenze, i vostri doni; e io non ho altro per Voi che qualche misera offerta, qualche lan­guido affetto! Oh, se il mio cuore fos­se come un incensiere sempre ardente innanzi al vostro altare... Oh, se tutte le effusioni di questo misero cuore fos­sero sante e volassero a Voi! Buon Gesù, facciamo un patto: io depongo ai piedi del vostro altare il mio cuore, e farò quanto posso affin­chè rassomigli ad un incensiere, che arde notte e giorno in onore della vo­stra Divinità; e Voi, o mio Dio, con­vertitelo in un vaso di elezione, ver­sate sempre più in esso le adorabili ef­fusioni del vostro Cuore, e non per­mettete che mano nemica venga mai a contaminarlo o a rapirvelo. Ma che io vi rechi un cuore solo è poco, o mio Dio. Come farò? Ardo dal desiderio di donarvi mille e mille cuori e non posso! Farò così: suppli­cherò ardentemente il vostro Cuore divino a effondere quelle soavissime at­trattive, alle quali il cuore umano non può far resistenza, e ad attirarvi così gran moltitudine di cuori, che affollati attorno al vostro Tabernacolo, riscal­dati dal vostro amore, si aprano e si espandano in santi affetti e innalzino fino al cielo il gradevole incenso di fervide adorazioni. E voi, o Angeli, che state qui attor­no all'adorabile Eucaristia, raccogliete le mie umili suppliche e, congiunte al­le vostre, presentatele al nostro Dio ed impetratemi che vengano accolte ed e­saudite. (Pausa di riflessione).

Pater, Ave, Gloriaaffinché Gesù Cristo sia Sempre più conosciuto, amato e adorato nel mondo.

Pater, Ave, Gloriaper il Sommo Pontefice e secondo le sue intenzioni.

Pater, Ave, Gloriaper i bisogni spirituali e temporali dell’Associazione.

O Gesù, che celandovi sotto le spe­cie sacramentali compiste il massimo fra i prodigi, infiammate il nostro cuo­re di ardente carità verso questo Sacramento d'amore. Gloria al Padre…

O Gesù, Dio con noi, degnatevi con­servare ed accrescere in noi la fede, la venerazione e la devozione a questo au­gustissimo Sacramento. Gloria al Padre…

O Gesù, fonte di ogni bene., degna­tevi comunicarci in abbondanza i frut­ti celesti di questo divin Sacramento. Gloria al Padre…

Vergine Santissima, che foste la pri­ma e più perfetta adoratrice di Gesù, siateci guida e maestra nel tributare al vostro divin Figlio Sacramentato gli atti di omaggio e di adorazione che gli sono dovuti. Ave Maria... (Breve pausa).

II nostro Re

Chi è Gesù nella santissima Euca­ristia? E' il nostro Re. E che fa? Volge attorno lo sguardo per osser­vare se è onorata la sua Maestà; se è adempita la sua legge: ma molto più per vedere se vi ha qualcuno che lo ami davvero. Anima mia, ti consola o ti atterrisce questo sguardo indagatore del tuo Re divino? Adorato Gesù, il vostro sguardo do­vrebbe atterrirmi, perchè mi sento col­pevole di tante trasgressioni alla vostra legge, e perché non vi amo come do­vrei. Ma vi ho guardato in volto e vi ho veduto tutto spirante amore... ho guardato la vostra destra, e ho veduto che il vostro amore l'ha disarmata... ho guardato il vostro Cuore, e ho ve­duto che il vostro amore l'ha ferito... Allora ho detto: Sì, mio Gesù, Voi siete Re, ma Re di amore! Vengo dunque, Sacramentato Gesù, a riconoscervi per mio Re divino e a pagarVi il tributo, donandoVi per sem­pre la mia volontà. Per l'avvenire fate di me ciò che vi piace, perchè siete e sarete sempre il mio Re; e la mia gioia, la mia felicità, la mia gloria sarà di ob­bedirVi, di compiacerVi, di sacrificarVi ogni mio volere e piacere; e tutto ciò solo e sempre per amore. Gesù mio, oggi incomincio, ma aiu­tatemi Voi, perché il mio cambiamento deve essere opera della vostra destra. E quando mi avrete cambiato, o Gesù, allora posate pure i vostri sguardi so­pra di me, che invece di atterrirmi, mi colmeranno di gioia, perchè so che gli amorosi vostri sguardi piovono sempre le più elette benedizioni. Ma io vorrei, o Gesù, che i vostri occhi santissimi non fossero mai più contristati dall'abominevole spettacolo delle iniquità del mondo. Incomincio perciò dal detestare le mie e dal met­tere sotto i vostri piedi il mio orgoglio, funesta origine d'ogni peccato. Poi vi supplico umilmente per tutti i traviati buon Gesù, convertiteli e stabilite per sempre il vostro regno nei nostri cuori. (Pausa di riflessione).

Pater, Ave, Gloriaper il trionfo della Santa Chiesa.

Pater, Ave, Gloriaper la santificazione del Clero.

Pater, Ave, Gloriasecondo le intenzioni di Pino.

O Gesù, realmente presente nel san­tissimo Sacramento, deh! Voi siate il centro dei nostri pensieri, dei nostri affetti, delle nostre azioni. Gloria al Padre…

Amore non amato, Amore non co­nosciuto!... che tutti gli uomini vi conoscano, vi amino e vi servano fedel­mente. Gloria al Padre…

Purgate, o Gesù, la terra dall' indif­ferentismo che la consuma e risvegliate in noi tutti lo spirito di viva fede e di operosità cristiana. Gloria al Padre…

Accendete, o Maria, nei nostri cuori un'ardente fiamma di amore verso Ge­sù Sacramentato, affinché corrispondia­mo ai fini che Egli ebbe nell'istituire la santissima Eucaristia. Ave Maria... (Breve pausa).

Il Benefattore

Chi è Gesù nella santissima Euca­ristia? E' il nostro divino Benefattore. E che fa? Ci mostra il suo Cuore qual fonte inesauribile d'ogni bene, dal quale si versano continuamente le più preziose effusioni di grazia, misericordia e di amore. Anima cristiana, vuoi dare una con­solazione al tuo divino Benefattore? Vieni di frequente presso al suo Taber­nacolo, mettiti sotto quella pioggia di salute che Gesù versa sopra le anime che gli stanno vicino e fatti ricca delle adorabili effusioni del suo Cuore. Oh, come Egli gode quando vede che i suoi doni sono accolti con desiderio e con gratitudine! E al contrario, come si rat­trista quando vede che nessuno li desi­dera, quando non può dispensarli, o quando conosce di averli gettati inva­no! Se vi fosse un signore che facesse elemosina a tutti continuamente ver­sasse tesori, tutti i poveri accorrereb­bero per arricchirsi. Ah, mio Gesù, si che c'è al mon­do quel Signore che dà a tutti e dà in­cessantemente, e siete Voi; ma pur­troppo i vostri doni sono disprezzati! Mio adorato Benefattore, avete dun­que gran desiderio di effondere i vostri doni? Bene: ed io sono qui per rice­verli. Guardate la mia estrema povertà e consolatevi pure, perché nel mio cuore potete versare grazie e doni senza numero, poichè di tutto io ho bisogno.

Gesù mio, versate i vostri tesori so­pra di me ed io procurerò di corrispon­dere ai vostri desideri col farli fruttifi­care. E così a misura che sarò da Voi più beneficato vi renderò maggior glo­ria. E per quei poveri ciechi e stolti, che sono i mondani, non avete, o Gesù, una grazia? E’ vero che essi non ven­gono qui a pregarvi, ma ora io sto qui per loro e per loro umilmente vi prego. Di grazia, non guardate l'indegnità mia, sebbene l'ardentissimo desiderio che a­vete di beneficare, e degnatevi aprire i vostri divini tesori sopra tante anime cieche e traviate, che vivono lontane da voi.

Gesù mio, è essa arrivata al Cuor vostro la mia preghiera? Lo spero; e spero che in questo momento qualche anima peccatrice abbia provato i salu­tari effetti della vostra infinita bontà. Signore, ve ne ringrazio. (Pausa)

Pater, Ave, Gloriaper la conversione dei peccatori e degli infedeli.

Pater, Ave, Gloriain riparazione delle bestem­mie e della profanazione delle feste.

Pater, Ave, Gloriaper gli agonizzanti.

O Gesù, Salvatore amatissimo, non permettete che l'anima nostra sia fatta schiava del peccato e venga a perdere il tesoro inestimabile della grazia. Gloria…

O Gesù, Medico divino, infondete nel bagno del vostro preziosissimo San­gue le anime nostre, così deboli ed in­fermi, affinché restino per sempre sa­nate dai loro mali. Gloria al Padre…

Per i meriti della vostra passione e morte preservate, o Signore, tutti gli uomini dall'eterna dannazione. Gloria…

O gran Madre di Dio Maria Santis­sima, o nostra Regina e nostra Madre celeste, fateci veri amanti di Gesù Sa­cramentato, affinché gli siamo fedeli per tutto il corso della nostra vita. Ave Maria... (Breve pausa).

Il nostro Compagno di viaggio

Chi è Gesù nella santissima Eucari­stia? E' il nostro Compagno di viaggio. Oh, potessi averlo sempre con me per non separarmene mai più!... E' più desideroso Lui stesso di ac­compagnarti che non tu di averlo vicino. Dunque si degnerà di venire con me? Sì, certamente: ma guarda bene, o anima pellegrina di farti trovar sola, altrimenti non verrà! Cosa significa questo? Osserva il tuo cuore e vedi se gli trovi intorno; qualche male compa­gnia, come sarebbe qualche passione non mortificata, qualche attacco disor­dinato... e sii pronta a cacciare questi nemici: poi chiama Gesù; digli che hai da compiere un viaggio pieno di peri­coli e che più del giovinetto Tobia hai bisogno di un compagno di viaggio.

Non avrai ancora terminato questa preghiera, che Gesù sarà già presso di te, ti prenderà per mano e purchè tu non voglia mai allontanarti da Lui e puntualmente gli obbedisca. Egli starà sempre con te e felicemente ti guiderà alla mèta del tuo viaggio. Lo so e lo vedo, o adorato Sacra­mento, che Voi vi siete fatto mio indi­visibile Compagno nel viaggio di que­sta vita mortale. E siccome tutti i gior­ni questo viaggio progredisce, e ad ogni ora che passa mi avvicino al termine, perciò tutti i giorni, anzi al principio di ogni giorno rinnoverò la mia unione con Voi, e col primo sospiro del matti­no invierò a Voi il desiderio di avervi Compagno nel viaggio della vita e dirò Gesù mio, anche per oggi, venite con me. Unito a Voi comincerò e terminerò la giornata; unito a Voi comincerò e terminerò il mese e l'anno; unito a Voi passerò tutta la vita; unito a Voi mor­rò... oh, dolce vita, oh preziosa morte! (Pausa di riflessione).

Pater, Ave Gloriaper l'incremento della Fede Cattolica in Italia e nel mondo.

Pater, Ave, Gloriaper il rifiorimento dello spirito cristiano nella famiglia e nella società.

Pater, Ave, Eterno riposoper le anime del Pur­gatorio, specialmente per le più abbandonate.

Desidero ardentemente, o Gesù, di vedervi da tutti conosciuto ed amato. Gloria al Padre…

Ogni pensiero della nostra mente, ogni affetto del nostro cuore, ogni no­stra azione, siano sempre, o Gesù, in­dirizzati a vostro onore e gloria. Glo­ria al Padre….

O Gesù, Maestro divino, insegnateci la scienza dei Santi ed aiutateci a con­formarci in ogni cosa alla vostra divina Volontà per poter risolutamente cam­minare per la via del cielo, anche in mezzo agli ostacoli e alle difficoltà. Gloria al Padre…

O Maria, voi che desiderate che i nostri cuori s'infiammino sempre più di amore verso il Cuore amabilissimo di Gesù, pregate per noi. Ave Maria…

PREGHIERA PER LA COMUNIONE SPIRITUALE

Credo che Voi siete real­mente presente nel santissimo Sacra­mento dell'altare; vi adoro dall'abis­so del mio nulla; vi amo sopra ogni cosa e vi desidero nell'anima mia, e poichè adesso non posso ricevervi sa­cramentalmente, venite almeno spiri­tualmente, nel mio cuore. O Gesù, ve­nite!... (Breve pausa). Come se foste già venuto, io mi unisco tutto a Voi; vi adoro, vi bene­dico, vi ringrazio; rimanete sempre in me con la vostra grazia. O Gesù, mite ed umile di Cuore, rendete il mio cuore simile al vostro.

Dio sia benedetto.

Benedetto il suo santo nome.

Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e ve­ro Uomo.

Benedetto il nome di Gesù…..

ROSARIO EUCARISTICO

MISTERI DOLOROSI

Gloria al Padre…

Sia lodato e ringraziato in ogni momen­to il santissimo e divinissimo Sacra­mento.

I.

Nel primo mistero doloroso si con­templal'agonia di Gesù nell'Orto de­gli Olivi.

«L'anima mia é triste fino alla mor­te: statevene qui e vegliate». Anima mia, queste parole erano in­dirizzate anche a te da Gesù agonizzan­te e ti sono pur ora indirizzate ad ogni istante da Gesù in Sacramento, dove Egli per l'abbandono in cui lasciato continua in modo ineffabile l'agonia dal Getsemani. Egli è come oppresso da immenso pe­so di tristezza perchè si è addossato i tuoi peccati e i peccati di tutto il mon­do e si è fatto come il peccatore uni­versale. Sotto questo orribile peso Egli, l'On­nipotente, trema, e si contrista; così si dispone a piangere ed espiare le tue colpe con il più perfetto atto di contri­zione. Contempla, anima mia, il tuo Gesù schiacciato a terra dal peso delle tue colpe. Ma Egli accetta l'amaro calice per amore tuo. Si fa tuo garante; la giu­stizia divina è soddisfatta: tu sei perdo­nato e riammesso a cantare con gli Angeli l'inno della lode divina. O Madre di Gesù, o benedetta fra le donne, sia per sempre benedetto il vo­stro dolcissimo Figlio agonizzante per mio amore: io lo proclamo fonte di benedizione e degno di eterna lode.

Così si dice ad ogni mistero.Pater, 10 Ave, Gloria al Padre.

Sia lodato e ringraziato in ogni mo­mento il santissimo e divinissimo Sa­cramento.

II.

Nel secondo mistero doloroso si con­templa la flagellazione di Gesù.

Il tuo Signore, o anima mia, dopo una serie inaudita di umiliazioni e di tormenti in casa di Anna, di Caifa e di Erode, finalmente in casa di Pilato, do­po essere stato ignominiosamente po­sposto a Barabba, è spogliato delle sue vesti con estrema sua confusione, co­me vilissimo schiavo è legato ad una colonna e crudelmente flagellato.

Mira il tuo Gesù sotto i flagelli, ani­ma mia: dalla pianta dei piedi, come predisse il profeta, fino alla sommità del capo, tutto in Lui è piagato. Tanta confusione e tanto dolore per le tue sensualità e per il tuo amore sfrenato al­le creature. Contemplalo ancora nella Eucaristia dove troppo spesso mani e cuori indegni e sacrileghi rinnovano si­mili strapazzi all'Agnello senza mac­chia.   

O Gesù, in quale stato vi ha ridotto il mio peccato e del vostro immenso a­more! O Signore, per la vostra dolo­rosa Passione datemi la grazia di trion­fare nella battaglia del senso e di conservarmi in quella mondezza, che è ri­chiesta dalla mia dignità di cristiano. O Maria, benedetta fra le donne, io riconosco in Gesù flagellato la mia gloria, il mio vanto. Deh, pregate per me, sicchè io possa ripetere ad ogni istante con la lingua, con le opere, so­pratutto con la mortificazione dei sen­si: Benedictus fructus ventris tui! Be­nedetto il frutto del tuo seno, Gesù!Pater, 10 Ave, Gloria al Padre.

Sia lodato e ringraziato in ogni mo­mento il santissimo e divinissimo Sa­cramento.

III.

Nel terzo mistero doloroso si contem­pla Gesù coronato di spine.

Ecco, anima mia, come il tuo Gesù è coronato re dei peccatori. In quella corte che rivestì Gesù di uno straccio di porpora e lo coronò di spine ci fosti anche tu con i tuoi peccati di superbia, di presunzione, con le tue ribellioni. Ma Gesù ha voluto essere così coro­nato per espiare questi tuoi peccati per risparmiare a te la corona che ti aspet­tava di eterna confusione, per vincere e soggiogare il tuo cuore. Anche nell'Eucaristia  ha chi con­tinua a coronare Gesù di spine e sono coloro che, ribelli ai precetti e agli in­segnamenti della Chiesa, prima perdono in loro danno e poi cercano di di­struggere nelle anime l'amore a Gesù e la fede nella sua divinità. O Gesù, o Re dei re, fate sentire la vostra presenza in mezzo a noi; vince­te, trionfate e regnate nel mio cuore e nel cuore di tutti i vostri credenti! O Gesù, datemi il fuoco del vostro amo­re, sicchè io diventi un apostolo ri­pieno di santo zelo per la salvezza delle anime e per la dilatazione del vostro regno. O Maria,  piena di grazia, sia be­nedetto il vostro dolcissimo Figlio coronato di spine! Ripetendo nell'Ave, benedictus fructus ventris tui, io voglio con Voi proclamarlo Re dei re, fonte di ogni benedizione, degno di essere loda­to e benedetto in eterno.Pater, 10 Ave, Gloria al Padre.

Sia lodato e ringraziato in ogni mo­mento il santissimo e divinissimo Sa­cramento.

IV.

Nel quarto mistero doloroso si con­templa Gesù, condannato a morte, che porta la Croce al Calvario.

Accompagna, anima mia, il tuo Signo­re, che porta la Croce.

Sotto l'enorme peso cade una, due, tre volte... Le sue ginocchia sono rot­te... le spalle fracassate. Ma non è Gesù l'Ammirabile, il Forte ? Ah non è 1a Croce che l'atterra! La Croce è un simbolo. Sono in realtà i tuoi peccati, che opprimono e schiac­ciano nella polvere quella Vittima ado­rabile. E' invitato il Cireneo ad aiutarlo. Con il Cireneo sei chiamato anche tu. Egli è qui nel Santissimo Sacramento per te, per aiutarti a portare le tue croci, a vincere e trionfare nelle tue lotte sino alla fine. O Signore, fatemi capire il valore della croce e dei patimenti; fatemi de­gno di portare la croce con Voi!

Nella dolorosa via incontra la sua dolcissima Madre. O Madre, pregate per me! lo mi unisco a Voi per adorare il vostro divin Figlio carico della croce, è lo riconosco per mio Re e per mio Salvatore.Pater, 10 Ave, Gloria al Padre.

Sia lodato e ringraziato in ogni mo­mento il santissimo e divinissimo Sa­cramento.

V.

Nel quinto mistero doloroso si con­templa la morte di Gesù in Croce.

Gesù, spogliato nudo, e confitto con duri chiodi sopra la croce. Dalle ferite, che squarciano tutto il suo Corpo, sgorga in copia il Sangue adorabile che è versato sino all'ultima goccia per lava­re e vivificare l'anima mia. Ascolta, anima mia, Gesù, che parla dall'alto della Croce. O donna, ecco il tuo figlio e dice a Maria additandole l'a­postolo Giovanni. Maria è proclamata da quel trono Madre mia... O Madre, rammentate quell'ora solenne e mostra­temi di essermi madre. Finalmente dopo tre ore di crudelis­simo spasimo l'Autore della vita muo­re. O Gesù, immolato per amor mio, che continuate in modo ineffabile nel Santissimo Sacramento la vostra immo­lazione sino alla fine dei tempi, deh fa­te che anche io senta la voce grande del­la vostra morte, il grido onnipotente del vostro amore, che ha spaccato le stesse rocce più dure. Fate che ne sia spezzato di vera contrizione il mio cuor re e infiammato del vostro amore per sempre. O Maria, che tanto soffriste con Ge­sù ai piedi della Croce, siate benedetta, e sia benedetto in eterno Gesù, che per eccesso di amore si immola sulla Croce per continuare la sua immolazione sui nostri altari sino alla consumazione dei secoli. O Madre, pregate per me e per i miei cari, ed otteneteci le grazie più grandi, più necessarie: il trionfo sul peccato, sull'inferno, la grazia di morire con Gesù per risorgere con lui alla vita eterna.Pater, 10 Ave, Gloria al Padre.

Sia lodato e ringraziato in ogni mo­mento il santissimo e divinissimo Sa­cramento.

LITANIE in onore della Santissima Eucarestia

Signore, pietà Signore, pietà

Cristo, pietà Cristo, pietà

Signore, pietà Signore, pietà

Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci

Cristo, esaudiscici Cristo, esaudiscici

Padre del cielo, che sei Dio abbi pietà di noi

Figlio, redentore del mondo, che sei Dio abbi pietà di noi

Spirito Santo, che sei Dio abbi pietà di noi

Santa Trinità, unico Dio abbi pietà di noi

Santissima Eucarestia noi ti adoriamo

Dono ineffabile del Padre noi ti adoriamo

Segno dell'amore supremo del Figlio noi ti adoriamo

Prodigio di carità dello Spirito Santo noi ti adoriamo

Frutto benedetto della Vergine Maria noi ti adoriamo

Sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo noi ti adoriamo

Sacramento che perpetua il sacrificio della croce noi ti adoriamo

Sacramento della nuova ed eterna Alleanza noi ti adoriamo

Memoriale della morte e risurrezione del Signore noi ti adoriamo

Memoriale della nostra salvezza noi ti adoriamo

Sacrificio di lode e di ringraziamento noi ti adoriamo

Sacrificio d'espiazione e di conciliazione noi ti adoriamo

Dimora di Dio con gli uomini noi ti adoriamo

Banchetto di nozze dell'Agnello noi ti adoriamo

Pane vivo disceso dal cielo noi ti adoriamo

Manna piena di dolcezza noi ti adoriamo

Vero Agnello pasquale noi ti adoriamo

Viatico della Chiesa pellegrina nel mondo noi ti adoriamo

Rimedio della nostra quotidiana fatica noi ti adoriamo

Farmaco di immortalità Mistero della fede noi ti adoriamo

Sostegno della speranza noi ti adoriamo

Vincolo della carità Segno di unità e di pace noi ti adoriamo

Sorgente di gioia purissima noi ti adoriamo

Sacramento che germina i vergini noi ti adoriamo

Sacramento che dà forza e vigore noi ti adoriamo

Pregustazione del banchetto celeste noi ti adoriamo

Pegno della nostra risurrezione noi ti adoriamo

Pegno della gloria futura noi ti adoriamo

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo. Perdonaci, Signore.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo. Ascoltaci, Signore.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo. Abbi pietà di noi.

Hai dato loro il pane disceso dal cielo. Che porta in sé ogni dolcezza.

Preghiamo: Signore Gesù Cristo, che nel mirabile Sacra­mento dell'Eucarestia ci hai lasciato il memoriale della Tua Pasqua, fa' che adoria­mo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in noi i benefici della Redenzione, tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

PREGHIERA DI CHIUSURA

Vi ringrazio, o Signore, di avermi concesso di tenervi compagnia durante quest'ora di adorazione; perdonatemi ogni mancanza che vi avessi commes­sa e aiutatemi a mantenermi fedele ai buoni propositi che mi avete ispirato. Mi allontano, o Gesù, dal vostro al­tare, ma solo col corpo: rimango qui col cuore. Deh! fate che esso sia tutto vostro e non viva che per Voi. Amarvi quanto più mi è possibile e farvi amare anche dagli altri, ecco il mio ardente desiderio e la mia ultima preghiera: esauditela, ve ne prego, nell'infinita bontà del vostro Cuore. Ed ora beneditemi, o Gesù, e que­sta vostra benedizione mi accompagni in tutte le mie occupazioni; mi liberi dal peccato, mi difenda contro i miei spirituali nemici, mi mantenga a Voi fedele e mi rafforzi nel compimento, costante e generoso dei doveri del mio, stato. Benediteci tutti, o Signore, e salva­teci per i meriti del vostro preziosissi­mo Sangue. 1 Pater, Ave, Gloria secondo le intenzioni del Sommo Pontefice per l'acquisto delle sante in­dulgenze.

Madonna Orione
Madonna di Lourdes San Luigi Orione

Come trovarci

Associazione
Amici nostra Signora di Lourdes
San Luigi Orione

Via Cascina Nuova n° 5
23873    Missaglia ( LC )

Tel. 338 2519542  -  340 0694979  -  039 9241201

Ci troviamo il:
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì e Venerdì -  dalle ore 8,30 alle ore 12,30


Il pomeriggio dalle ore 14 fino alle ore 17 per i soli Malati spirituali telefonare per l'appuntamento.

Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Santo Rosario ore 21 la Messa dei Malati
La domenica dalle ore 14,30 fino alle ore 19,30

Aiuta l'Associazione

Sostieni la nostra Associazione con un'offerta anche piccola. Un grazie di vero cuore a tutti i Benefattori. Stiamo cercando una casa per accogliere gli anziani soli. Aiutateci.

Amount
 EUR