19/09/2024
Catechesi N. 504
A - La giustizia citata da Gesù è l’osservanza dell’equità, quindi è un forte richiamo all’onestà, alla correttezza e alla rettitudine. “Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel Regno dei Cieli”.
B - Queste parole appaiono come superate, antiquate e inopportune in questa società dedita ad ogni forma di peccato. Chi legge quanto afferma Gesù e non ha una discreta capacità di comprensione del senso della vita, rimane sconcertato e considera duro il messaggio cristiano.
C - In questa società senza Dio diventa sempre più difficile comprendere la verità e in ogni aspetto della vita esiste una verità. C’è la pasta preparata con frumento puro e un’altra con frumento OGM (organismo geneticamente modificato), in uno c’è la verità intesa come qualità autentica, nell’altro c’è l’inganno che arreca inoltre malattie a lungo termine.
Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa
Tutti i Lunedì sera ore 21 Preghiere di Intercessione e Sollievo delle Sofferenze.
Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Santa Messa di Liberazione.
Venerdì 27 Sabato 28 e Domenica 29 Settembre faremo tre giornate di Preghiera a Paestum in Provincia di Salerno con don Marcello Stanzione e don Francesco Broccio
Domenica 13 Ottobre ore 15 la Catechesi, ore 16 Messa di Liberazione in onore della Madonna di Fatima.
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+ VANGELO (Mt 5,20-26)
Chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio.
A - La giustizia citata da Gesù è l’osservanza dell’equità, quindi è un forte richiamo all’onestà, alla correttezza e alla rettitudine. “Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel Regno dei Cieli”.
Nella vita di tutti i giorni si perde il controllo e nelle circostanze più complicate si agisce d’istinto, seguendo la propria mentalità. Proprio nei momenti di maggiore pressione e di disorientamento viene fuori quella parte interiore e veritiera che forse la stessa persona non conosce fino in fondo.
L’ira è un vizio simile a una saetta, scatta improvvisa e non la fermi se prima non avviene lo scarico della rabbia.
Anche su questo vizio bisogna lavorare ogni giorno per capire innanzitutto le ragioni dello scatto di ira e la conseguente cattiva dimostrazione di non riuscire a controllare i moti interiori. Ma nessun Santo lo era alla nascita, per tutti c’è speranza.
La santità è raggiungibile da tutti in questa vita, e parlare di santità sconvolge i più deboli, quelli che cadono molto spesso nei peccati. Ci sono stati grandi Santi che sono arrivati alla conversione dopo una vita dedita alla dissolutezza, come Sant’Ignazio di Lojola, San Giovanni di Dio, San Camillo de Lellis, Sant’Agostino e tanti altri.
Gesù chiama tutti alla santità, anche se molti ricevono doni particolari e carismi a beneficio dell’umanità come le stimmate, la scrutazione dei cuori, la conoscenza della vita passata del credente che chiede aiuto, la forza mediatrice di ottenere miracoli, il dono delle guarigioni, il dono del discernimento degli spiriti e il dono di fare liberazioni.
I Santi ricevono questi carismi per aiutare i cristiani e quanti si convertono. Questi mistici non solamente hanno donato la loro vita a Dio, ma si sono annullati di continuo per seguire fedelmente la Parola di Dio. I Santi che noi veneriamo sono stati uomini e donne vissute nell’ordinarietà della vita come gli altri, ma in modo straordinario.
Se la perfetta perfezione è possibile raggiungerla solo in Paradiso, in questa vita ognuno ha migliaia di occasioni per abbandonare la vecchia mentalità egoista, bugiarda, superba e orgogliosa, per rivestirsi della bontà, della purezza dei pensieri, di una irreprensibilità che appare impossibile, ma diventa possibile con l’aiuto della Grazia.
Siamo qui a livelli spirituali elevati, ma si può diventare onesti fino all’ultima fibra e intendo innanzitutto l’onestà intellettuale, seguita poi dall’onestà pratica.
La vita spirituale si deve curare con la passione di chi vuole trasformare qualcosa della sua persona e nel nostro caso si vuole diventare forti nello spirito. Il culturista invece si preoccupa solo del corpo e vuole trasformarlo come una statua greca, diventando un adoratore dell’idolo e del suo corpo.
I sacrifici di chi pratica il culturismo sono indescrivibili, forse solo per mostrare i muscoli gonfiati e darsi arie, o pettorali granitici e duri.
Puntano all’esibizione del corpo e possiamo immaginare i danni arrecati alla vita spirituale, tutti loro scivolano nella debolezza mentale umana.
Per arrivare a trasformare un corpo molliccio in una forma da statua granitica, occorrono esercizi e sacrifici immani, che al solo pensarlo molti svengono. Si punta però esclusivamente all’aspetto esteriore e in modo sbagliato, così si utilizza un’alimentazione specifica e si pone come fine ultimo il cambiamento della composizione corporea, quindi con l’aumento della massa muscolare e la riduzione del grasso corporeo.
Questi esercizi svolti per liberare il corpo dai grassi e migliorare la mobilità, vanno bene, il problema arriva dall’idolatria del corpo.
La pratica del culturismo è comunque un paragone molto utile per capire che i sacrifici e le penitenze indicibili che si compiono con piacere e trasporto per avere un corpo statuario, mentre la cura dell’edificio spirituale presente in noi, si costruisce con i Sacramenti e la pratica delle virtù per diventare fortissimi nello spirito.
E quanto può compiere di buono e ottenere di grande il cristiano che cura la vita spirituale, tutti i culturisti non lo immaginano di sicuro.
Per capire come procedere nella vita spirituale è necessario l’incontro con un Padre spirituale per chiedere consigli e camminare nella migliore via.
Gesù vuole donare molto più di quanto viene chiesto! “Chiedete e otterrete”. Buona preghiera a tutti. Sia Lodato Gesù Cristo.
+ VANGELO (Mt 5,27-32)
Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio.
B - Queste parole appaiono come superate, antiquate e inopportune in questa società dedita ad ogni forma di peccato. Chi legge quanto afferma Gesù e non ha una discreta capacità di comprensione del senso della vita, rimane sconcertato e considera duro il messaggio cristiano.
Così non è, nessuno che incontra veramente il Volto di Gesù considera impossibile vivere il Vangelo Storico, perché con Lui tutto è più facile.
“Senza di me non potete far nulla” (Gv 15,5).
Intende nulla di buono perché tutto il male immaginabile l’uomo lo compie con una facilità estrema. Il Bene e ogni azione virtuosa si compie solo con Gesù, Lui sostiene quanti chiedono aiuto e compiono sforzi, piccoli o grandi, che vogliono lasciare la vita peccaminosa e scoprire la vera gioia.
L’insegnamento di Gesù arreca una consolazione che questo mondo non conosce e appunto non può dare. Lui dà la certezza ai suoi seguaci che non sono soli e che Lui conosce tutto, che non abbandona quanti pregano bene e cercano di migliorare la loro vita.
Se Gesù non fosse così indulgente perché è l’Amore, questo mondo che Lo offende ripetutamente, sarebbe già svanito nel nulla…
Lui invece ha una pazienza straordinaria che non è umana, quella umana appare docile per paura, o per avere in cambio qualcosa, o per ostentare una facciata diversa da quanto bolle dentro per l’ira. Controllare la pazienza per amore, rimanere calmi anche quando c’è chi istiga e non si comporta bene, è sicuramente il comportamento del cristiano che riesce a dominare i sensi.
Arrivare al dominio dei sensi è un cammino tutto in salita, ma molto spesso Gesù si rende presente all’anima e dona una forza superiore per sopportare l’insopportabile. Chi prega molto comprende che è Gesù a rendersi presente, chi prega di meno non trova la spiegazione della forza interiore che si ritrova e che rende tutto molto più facile.
Gesù istruisce i suoi seguaci e se questi desiderano ricevere molte Grazie e trasformarsi in creature nuove, quasi angeliche… devono rinunciare alla curiosità e ai peccati causati dal guardare quanto oggettivamente deturpa l’anima, perché alimentano i sensi e indeboliscono la resistenza al peccato.
Anche se Gesù accenna alla perdita di una delle membra, è evidente che il suo linguaggio è simbolico, rende simbolico quanto deve compiere realmente il cristiano, rinunciando all’uso sbagliato dell’occhio indagatore e luce dell’anima; e della mano destra che indica l’attività lavorativa, economica di tutte le persone.
Gesù ci chiede di distaccarci dal peccato e ci indica solo quei mezzi indispensabili per distaccarci dalle cose inutili e momentanee, dal proprio egoismo, dall’orgoglio che è spesso causa della propria rovina spirituale e della pace familiare. Anche delle buone amicizie. Buona preghiera a tutti. Sia Lodato Gesù Cristo.
+ VANGELO (Mt 10,7-13)
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.
C - In questa società senza Dio diventa sempre più difficile comprendere la verità e in ogni aspetto della vita esiste una verità. C’è la pasta preparata con frumento puro e un’altra con frumento OGM (organismo geneticamente modificato), in uno c’è la verità intesa come qualità autentica, nell’altro c’è l’inganno che arreca inoltre malattie a lungo termine.
Ovunque e in ogni cosa c’è una verità o il suo contrario, a cominciare dalle persone e non bisogna sorprendersi se un personaggio pubblico improvvisamente viene mostrato per quello che è veramente. La maschera non sempre funziona, inevitabilmente avviene sempre qualcosa che lascia intravedere la vera identità diabolica della persona.
Possono accadere fatti rilevanti e conosciuti da tutto il mondo che suscitano stupore in molti e certezza di quanto si pensava in altri.
Le ruberie nella politica hanno probabilmente migliaia di giustificazioni e molte appaiono legali, sono gli appalti pubblici e gli incarichi milionari dati agli amici le vie per far uscire centinaia di milioni dalle casse dello Stato. In questo caso intendo anche quello italiano.
I pompieri guadagnano circa 1.300 euro al mese e le forze dell’ordine forse un po’ di più, o siamo lì. Leggi o ascolti che questo governo salva la banca di Siena con 5 miliardi, le banche venete ricevono 5 miliardi di aiuti dallo Stato italiano per la liquidazione di esse, e i cittadini correntisti vengono di continuo rapinati in ogni modo.
L’immigrazione riceve sempre dallo Stato oltre 4 miliardi l’anno e sappiamo che nel 2014 iniziò l’ingresso generalizzato, stile esodo, di centinaia di migliaia di persone che non scappano dalla guerra, e quell’ingresso fu preteso del governo Renzi, come anche la richiesta alle altre Nazioni che solo l’Italia si doveva occupare dell’accoglienza…
Forse per ostentare al mondo questo privilegio… che ha portato tanta povertà in Italia.
Una politica così ottusa non l’avevo mai conosciuta, ed è certamente la baldanzosità e l’ambizione, alimentate dalla ricerca di un riconoscimento mondiale, senza peraltro capire gli sviluppi di tale azione, senza preoccuparsi della nostra amata Patria, senza capire la condizione economica di circa 10 milioni di italiani che vivono male.
Ogni Nazione ha le sue problematiche, sconvolge sicuramente l’indifferenza dei potenti verso il popolo, e invece di adoperarsi per agevolare, aiutare e sostenere la vita dei propri cittadini, accolgono centinaia di migliaia di clandestini dando a molti di loro anche un sostegno economico di 1000 euro al mese più la casa o hotel pagato.
Molti italiani sono disperati perché sono senza lavoro, devono pagare il mutuo, l’energia elettrica, il riscaldamento e le spese mediche e non sanno come fare, e vengono ignorati dai politici come se non esistessero, mentre per i clandestini spendono milioni di euro per ristrutturare un solo palazzo, creano luoghi adeguati spendendo decine di milioni, sapendo che 10 milioni di italiani non possono quasi sopravvivere.
Dov’è la verità in questa società che ha perduto il senso del giusto e del rispetto di chi soffre vicino casa tua, ed invece segue solo l’ideologia degli illuminati massoni?
L’accoglienza dei clandestini non è amore, né sono gesti di bontà, c’è dietro una ideologia fallita e mostruosa contro il Cristianesimo, questo è il piano Kalergi. Si vuol far pagare all’Occidente la sua ricchezza, si vuole distruggere la Chiesa Cattolica con il suo coinvolgimento in un’operazione di falsa carità!
“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”.
Non bisogna aiutare i clandestini per averne gloria umana, o per realizzare il falso collettivismo che ha causato migliaia di morti nel mondo.
Fare del bene gratuitamente al giorno d’oggi è diventato veramente difficile se non c’è Gesù Cristo al centro di tutto. Occorre un cuore buono e una vita onesta!
Si ama, si perdona e si aiuta senza volere nulla in cambio, se esiste una motivazione spirituale e l’unica perfetta è quella cristiana. Fuori dal Cristianesimo non si conosce la Verità oggettiva, quella che infonde lo Spirito Santo. C’è molta confusione e improvvisazione, tutto viene visto con i paraocchi o in modo distorto.
Chiediamo di continuo allo Spirito Santo di visitarci e di donarci i suoi meravigliosi doni. Con Lui avremo il discernimento per capire tutto! Buona preghiera a tutti. Sia Lodato Gesù Cristo.
