24/08/2024
Catechesi N. 502
A - Nel lungo discorso dell’Ultima Cena, Gesù continua a dare insegnamenti che rimarranno scolpiti nei cuori dei suoi seguaci per l’eternità. Il suo è un discorso armonioso, soave, rilassante. Come quando andiamo davanti al Tabernacolo e sostiamo per un po’ di tempo in silenzio, adorandolo e fissando lo sguardo verso di Lui.
B - In questa solennità come prima considerazione, ci dice che tutti noi siamo chiamati alla salvezza eterna e quindi a vivere nella beatitudine insieme a Dio. È una riflessione che lascia evidentemente indifferenti molti cristiani, considerando le opere scandalose che compiono pubblicamente.
Non si chiedono -e d’altronde non ne sono in grado-, come si potrà ottenere la vita eterna.
C - Ricordo che abbiamo completato la stampa delle immagini della Madonna, un impegno molto importante e anche molto ostacolato dal demonio che non vuole assolutamente che stampiamo questa immagine e da contrattempi prolungati e che si risolvono con la preghiera.
Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa
Tutti i Lunedì sera ore 21 Preghiere di Intercessione e Sollievo delle Sofferenze. Le Preghiere riprenderanno Lunedì 2 Settembre
Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Santa Messa di Liberazione. La Messa di Liberazione riprende Venerdì 6 Settembre
+ VANGELO (Gv 16,23-28)
Il Padre vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto.
Nel lungo discorso dell’Ultima Cena, Gesù continua a dare insegnamenti che rimarranno scolpiti nei cuori dei suoi seguaci per l’eternità. Il suo è un discorso armonioso, soave, rilassante. Come quando andiamo davanti al Tabernacolo e sostiamo per un po’ di tempo in silenzio, adorandolo e fissando lo sguardo verso di Lui.
Se il Santissimo Sacramento è esposto per l’adorazione, lo sguardo ha maggiore capacità di concentrazione e adorando l’Eucaristia si rimane in silenzio. Non serve parlare molto, possiamo ad intervalli ringraziarlo, chiedere Grazie e aiuti, parlargli delle nostre cose, pregare per la Chiesa, per l’Italia e per la nostra Associazione, ma poi Lo adoriamo in silenzio.
Noi adoriamo Lui e Lui dall’Eucaristia ci ama ed è contento di vederci lì, è contento per noi: siamo noi ad avere bisogno di Lui.
In questo brano del Vangelo Gesù continua la spiegazione della relazione tra Lui e il Padre, e continua a promettere che donerà tutte le Grazie che chiederemo nel suo Nome. “Finora non avete chiesto nulla nel mio Nome”. Perfettamente vere sono le sue parole, la stragrande maggioranza dei cristiani non prega bene, o prega senza conoscere la chiave per aprire il Cuore di Gesù.
Oggi il Signore ci dona una “confidenza” e quanti l’accolgono vedranno migliorare la loro preghiera. Vedranno soprattutto le meraviglie che Gesù compie in coloro che credono con Fede e si sforzano durante la giornata di adorarlo e ringraziarlo con brevi preghiere o giaculatorie.
“Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio Nome, Egli ve la darà”.
Sappiamo che non basta chiedere o ripetere senza amore e interesse delle preghiere solo perché ci si trova nella sofferenza. Ognuno di noi chiede aiuti e Grazie secondo la sua Fede, è questa la misura della comunione con il Signore.
Anche voi donate un oggetto, o altro con gioia a chi chiede con rispetto e soprattutto se ne è meritevole.
È vero che questa generazione non conosce il sacrificio per meritare qualcosa e considera tutto come dovuto. Ma a sbagliare sono questi giovani, o quanti si sono interessati poco della loro formazione religiosa.
I genitori distratti dalle cose del mondo, sono ancora in tempo per conoscere il vero metodo educativo che ispira lo Spirito Santo e possono ricorrere anche ai buoni consigli del Sacerdote o, se lo hanno, del Padre spirituale. Ci sono anche ottimi libri educativi, però prima di comprarli è bene leggere chi è l’autore, per non trovarvi a seguire gli insegnamenti di un anticlericale e di un modernisti.
I libri sulla pedagogia infantile scritti dai cattolici, per esempio, sono di grande aiuto ai genitori per conoscere le dinamiche dell’educazione, della relazione interpersonale, delle varie fasi dello sviluppo dei bambini.
Senza solide basi religiose, i giovani crescono senza formazione cristiana e sbagliano gravemente, non capiscono la gravità dei peccati, dei vizi, delle droghe, dell’alcool, della prostituzione, della maleducazione nei confronti dei loro genitori che hanno fatto immensi sacrifici nell’aiutarli in tutte le fasi della loro crescita.
Anche molti genitori cristiani si preoccupano esclusivamente della salute fisica dei figli ignorando quella spirituale, e spesso li accontentano facilmente per non sentire i loro lamenti, ma così si è passati a due estremi: cento anni fa c’era troppa rigidità, oggi troppo permissivismo e condiscendenza.
L’equilibrio si scopre e si possiede solo per mezzo dello Spirito Santo, l’Amore che invia Gesù ai suoi veri seguaci.
I genitori non credenti non si preoccupano dei valori morali, per loro esistono solo quelli umani e molti li seguono con attenzione. Non possono infondere ai loro figli le basi morali e religiose del Vangelo, e questa è una grave mancanza nella formazione umana dei giovani.
Il discorso cambia nettamente quando i genitori praticanti pregano con amore e comprendono l’importanza dell’intervento di Dio e della materna bontà della Madonna nella vita dei loro figli.
Forse questi genitori giungono tardi a questa considerazione, ma l’importante è scoprire la necessità della preghiera. Solo per mezzo della preghiera recitata con amore, si ricevono Grazie speciali, aiuti e protezioni.
Anche oggi Gesù ci dice che Lui e il Padre vogliono donarci moltissime Grazie, solo che “finora non avete chiesto nulla nel mio Nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena”. L’invito del Signore è insistente, solo chi non vuole ricevere Grazie rimane insensibile.
Noi che abbiamo scoperto questo Tesoro e abbiamo trovato la vera Vita che è Gesù, non vogliamo sprecare inutilmente la nostra vita.
Ognuno rifletta su quegli aspetti della sua vita che considera sbagliati e chieda a Gesù di eliminarli. Non basta chiedere una sola volta, sarebbe comodo e facile ottenere così comodamente. Una richiesta va ripetuta molte volte, questo ci rende umili e ci fa scoprire la grandezza e l’Amore del Padre. Buona preghiera a tutti. Sia Lodato Gesù Cristo.
+ VANGELO (Lc 24,46-53)
Mentre li benediceva veniva portato verso il cielo.
In questa solennità come prima considerazione, ci dice che tutti noi siamo chiamati alla salvezza eterna e quindi a vivere nella beatitudine insieme a Dio. È una riflessione che lascia evidentemente indifferenti molti cristiani, considerando le opere scandalose che compiono pubblicamente.
Non si chiedono -e d’altronde non ne sono in grado-, come si potrà ottenere la vita eterna.
La mancata considerazione lascia supporre che per essi la vita è una sola, termina qui e non esiste forse neanche Dio. Anche se non lo ammettono in modo esplicito, stanno percorrendo una via sbagliata e quando arrivano ad un determinato punto, sarà molto difficile tornare indietro.
Questa solennità ci dà un messaggio chiaro: Gesù ci attende in Cielo!
Non adesso, ma quando sarà l’ora. I buoni, quelli che hanno sofferto ingiustizie e sofferenze senza ribellarsi contro Dio, i poveri virtuosi, gli ammalati mansueti, i veri seguaci del Cristo saranno premiati con la gloria eterna.
Sembrano parole senza suoni. Invece se ci fate caso e riflettete, queste parole ci arrecano serenità, ci trasmettono la certezza che non stiamo faticando invano e che ognuno riceverà quello che avrà seminato qui sulla terra.
È consolante avere la certezza che l’ingiustizia di questo mondo sarà sconfitta perché la vera Giustizia la esercita solo Dio nei confronti di ognuno di noi. Non intesa solo come punizione che si attirano i cattivi, ma come equità. Il giudizio di Dio pesa i buoni e i cattivi, elargisce premi ai meritevoli e toglie agli indegni anche quel poco che hanno.
In questa vita l’ingiustizia non trionfa veramente, anche se per un breve periodo o un tempo schiaccia i buoni e li affligge con cattiverie indescrivibili. Ma l’ingiustizia non agisce da sola, è manovrata da personaggi che con Dio non hanno nulla da dividere.
L’ingiustizia è prepotenza delinquenziale, angheria intrisa di vendetta, iniquità trasmessa dal padre dei disperati e dei falliti!
I buoni in questa vita sono presi di mira da quanti sono animati da spiriti cattivi, sono quelle persone che sbagliano anche per impulsività e non hanno un viso ad immagine di Dio, anche se vengono da Dio. “Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra” (Gen 1,26).
L’ingiustizia è l’esternazione del marcio presente nell’uomo cattivo. “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume”.
Parole che Gesù ripete ai suoi nemici e non ai cristiani che si sforzano di seguirlo, anche se sono deboli nello spirito e fragili nella pratica delle virtù. Ma sono cristiani che non operano nell’ingiustizia e non fanno del male al loro prossimo. Esternano con semplicità quanto hanno interiormente e Gesù li ama perché sono sinceri.
Essi praticano le virtù e combattono il male e la cattiveria perché hanno Fede in Gesù, nelle sue parole e nella sua Persona.
La vita di Gesù sulla terra non finisce con la sua morte in croce, ma con l’Ascensione al Cielo. È l’ultimo mistero della vita terrena del Signore. Era conveniente che coloro che avevano visto morire Cristo sulla croce tra insulti, offese e scherni fossero testimoni della sua esaltazione suprema.
Noi però non abbiamo bisogno della testimonianza dei presenti quando Gesù salì al Cielo, già le sue parole profetiche ci bastano.
L’Ascensione rafforza e ravviva la nostra speranza di giungere in Cielo e ci invita ad esultare, come dice il prefazio della Messa, e a cercare le cose di lassù. La nostra fiducia è davvero grande, perché Gesù stesso è andato a prepararci una dimora eterna. Il Signore si trova in Cielo con il suo Corpo glorificato, con i segni del Sacrificio redentore, della Passione, che invocano la salvezza per tutti noi.
La speranza del Cielo riempirà di gioia il cammino quotidiano, dà una motivazione soprannaturale alla nostra esistenza, mentre i non credenti e gli indifferenti, anche se apparentemente si atteggiano come persone felici, vivono in realtà un dramma terribile che non li abbandona mai: hanno la convinzione che tutto termina in questa terra e questo infonde in loro tristezza e allo stesso tempo frenesia per dimenticare…
Noi credenti abbiamo una visione diversa e rassicurante della vita, siamo sicuri che Gesù è vivo in Cielo e nei Tabernacoli, dove ci attende.
Con l’Ascensione termina la missione terrena di Cristo e comincia quella dei discepoli, la nostra.
Oggi, nella preghiera, ascoltiamo le parole con le quali il Signore intercede per noi presso il Padre: “Non chiedo che Tu li tolga dal mondo”, quindi dal nostro ambiente, dal lavoro, dalla famiglia, “ma che li custodisca dal maligno”. Gesù non si dimentica di nessuno dei suoi seguaci, è sempre attento alle preghiere e alle opere dei credenti.
Gesù vuole che ciascuno, nel suo ambiente, continui il compito di santificare il mondo, per migliorarlo e metterlo ai suoi piedi: le anime, le istituzioni, le famiglie, la vita pubblica. Perché solo così è possibile valorizzare e rispettare la dignità umana nel mondo e conviverci in pace, nella vera pace, strettamente legata all’unione con Gesù. Vi ricordo di pregare per la salvezza dell’Italia, per la Chiesa, per le intenzioni della nostra Associazione e per le intenzioni della Madonna perché ci aspettano dei mesi terribili. Buona preghiera a tutti. Sia Lodato Gesù Cristo.
+ VANGELO (Gv 16,29-33)
Abbiate fiducia: Io ho vinto il mondo!
Ricordo che abbiamo completato la stampa delle immagini della Madonna, un impegno molto importante e anche molto ostacolato dal demonio che non vuole assolutamente che stampiamo questa immagine e da contrattempi prolungati e che si risolvono con la preghiera.
Maggiormente hanno influito gli strani imprevisti o inconvenienti pratici che in realtà si verificano sempre, quando si compie un forte apostolato con la diffusione di oggetti sacri. La reazione dei diavoli è feroce, ma tutto viene controllato dal grande San Michele Arcangelo.
Se non avessimo accanto gli Angeli Custodi, i diavoli avrebbero tutta la libertà di agire con violenza e di schiacciarci spietatamente.
La devozione a San Michele e agli Angeli Custodi è determinante, soprattutto oggi per gli attacchi che arrivano da molte parti.
La diffusione degli oggetti sacri, i libri spirituali fedeli alla Sana Dottrina, i commenti alle Catechesi fanno soffrire e ansimare di continuo tutti i diavoli. I diavoli possono agire in uno spazio delimitato, non possono fare nulla se rimaniamo protetti con la preghiera, non riescono a vincerci se nelle tentazioni invochiamo aiuto, nelle sofferenze non ci abbattiamo, nelle persecuzioni di calunnie e di invidie perdoniamo e amiamo tutti.
Recitiamo il Santo Rosario ogni giorno e chiediamo aiuto alla Madre di Dio.
Queste immagini le avevo fatte stampare diversi anni fa e venivano date ai fedeli per diffonderli tra i parrocchiani, tra gli Associati e così appendere in tutte le case questa bellissima e miracolosa immagine. Il motivo era quello di salvare le famiglie, aiutare i componenti a resistere e a compiere un cammino insieme alla Madonna.
Moltissimi hanno testimoniato che pregando dinanzi a questa immagine hanno ricevuto Grazie insperate, chi ha trovato lavoro, molte coppie hanno ritrovato l’intesa, molti giovani hanno smesso di usare droghe e smesso di bere molto alcool, i figli sbandati sono diventati più buoni per le preghiere di molti genitori pieni di Fede.
Queste immagini con la scusa della pandemia del 2020 sono rimaste ferme per qualche anno e bisognava diffonderle per invitare alla preghiera le famiglie, a donarle ai parenti, amici, conoscenti, suggerendo con affabilità e convinzione che è indispensabile oggi pregare la Madonna e consacrarci al suo Cuore Immacolato.
Le richieste arrivate sono state molte e altre ne arriveranno, perché le testimonianze di quanti hanno ottenuto Grazie, aiuti, benedizioni pregando dinanzi questa immagine benedetta sono tante. Poi c’è una curiosità che vi spiego.
Con l’immagine che voglio diffondere ovunque per fare conoscere e amare la Madonna, però non siamo noi a determinare la preziosità di un oggetto sacro, noi possiamo solo venerare l’immagine della Madre di Dio e chiedere le Grazie sospirate.
La Vergine Santa però può liberamente trasmettere quanto vuole e come vuole ad una determinata immagine, o in luogo di preghiera.
Non siamo certo noi a determinare ciò che deve fare la Madonna, come e quando. Noi siamo figli e servi suoi, di Colei che tutto ci dona.
La stessa cosa vi dico riguardo queste immagini che sto cercando di diffonderle: pregate con piena fiducia di ottenere dalla Madonna quanto giova alla vostra anima e l’otterrete. Io vi aiuto ogni giorno e sostengo le vostre richieste, per ricevere ciò che giova alla vostra salute fisica e spirituale.
Il Volto della Madonna è diretto a guardare i presenti.
Chiedetele tutto quello che vi necessita. Davanti a tutte le immagini che ho fatto stampare ho pregato e nelle preghiere ho chiesto umilmente alla Madonna di aiutare e proteggere tutte quelle famiglie che l’avranno nelle loro case.
Mettete l’immagine in un luogo ben visibile e più frequentato delle vostre case e promettete di recitare ogni giorno il Santo Rosario davanti all’immagine, chiedendo Grazie per voi e per i vostri familiari, pregate molto anche per me, senza dimenticare la Chiesa e l’Italia. Buona preghiera a tutti. Sia Lodato Gesù Cristo.