29/07/2023
Catechesi N. 469
A - Nel Vangelo di oggi Gesù richiama l’attenzione dei discepoli con un insegnamento che scuote e fa riflettere. Sono diverse le frasi da valutare, quella che lascia sorpresi è nella parte finale: “Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha”.
B - La Grazia è come il seme gettato dall’uomo nel terreno, egli non sa come germoglia e cresce.
La Grazia viene donata da Dio all’uomo e se l’uomo la protegge, cresce e l’uomo non se ne accorge, ma può avvertire un cambiamento interiore.
C - Per molti Dio non è mai esistito, per altri esiste un Dio non bene identificato, ancora altri credono in Dio, e molti cattolici, purtroppo, Lo considerano distante e poco interessato alla loro vita. Si comprende che non Lo conoscono e non hanno mai fatto l’esperienza spirituale della presenza reale di Dio.
Pino rimane chiuso da Giovedì 3 Agosto e riprende Giovedì 7 Settembre
La Messa di Liberazione ci sarà Venerdì 4 Agosto e riprende Venerdì 8 Setttembre
Le Messe nel mese di Agosto saranno dal Lunedì al Sabato ore 9,30
Domenica e Festivi ore 10
È sospesa la Messa festiva delle ore 17
Uniti in preghiera
Buone vacanze a tutti!!!
Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa
Lunedì sera ore 20,30 Preghiere di Liberazione
Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Messa di Guarigione e Liberazione
Sabato 2 e Domenica 3 Settembre faremo due giornate di preghiere a Galatro in Provincia di Reggio Calabria da don Roberto nella Parrocchia Maria Santissima della Montagna
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+VANGELO (Mc 4,21-25)
La lampada viene per essere messa sul candelabro. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi.
A - Nel Vangelo di oggi Gesù richiama l’attenzione dei discepoli con un insegnamento che scuote e fa riflettere. Sono diverse le frasi da valutare, quella che lascia sorpresi è nella parte finale: “Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha”.
È una Parola assai misteriosa e avrà causato una lunga riflessione in coloro che Lo ascoltavano, perché se l’inizio è di buon auspicio poi alla fine viene affermato un monito da tenere in grande considerazione.
Dopo avere affermato il premio che riceve chi possiede una Fede viva, precisa che chi non la mette in pratica come chiede Lui, perderà anche tutte quelle Grazie preparate da Dio e che avrebbe concesso successivamente.
“… ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha”, si tratta del cristiano privo di sante aspirazioni e di ardore, è colui che non mette in atto ciò che potrebbe con le sue forze personali. A questo cristiano non verrà dato neppure quello che dipende da Dio e che aveva preparato per lui.
Gli sarà tolto tutto il bene che Dio gli voleva concedere perché non lo merita, non vive in comunione con Lui e sceglie i vizi!
Anche ciò che crede di avere gli verrà tolto, non perché di fatto Dio glielo tolga, ma perché non lo riterrà degno dei suoi doni.
Chi di noi è sicuro di meritare i doni di Dio?
“A chi ha, sarà dato”, questo insegnamento è fondamentale per la vita di ogni cristiano. A chi corrisponde alla Grazia verrà data ancora più Grazia, e ne avrà più di prima. Chi invece non fa fruttificare le ispirazioni, le mozioni e gli aiuti dello Spirito Santo, andrà impoverendosi. Perderà gradualmente il fervore, fino all’indurimento del cuore. E lascerà la vera preghiera.
Quanti cristiani non si conoscono e immaginano di compiere un grande cammino di Fede quando invece non corrispondono alla Grazia?
Gesù ha promesso che aiuta quanti Lo cercano con grande fiducia, noi avremo sempre gli aiuti necessari nei momenti spiacevoli, per questo è importante rimanere uniti a Lui pregando spesso nella giornata e compiendo tutto per dare gloria a Dio. Ogni nostro pensiero, ogni opera e attività, ogni istante della nostra vita devono dare gloria a Dio, questa è la Fede dei veri cristiani.
Le difficoltà, le tentazioni, gli ostacoli interiori o esterni sono occasioni per crescere nella Fede, e quanto più grave è la difficoltà, maggiore è la Grazia. Più grandi sono le tentazioni o le contrarietà, ancora maggiori sono gli aiuti di Gesù.
“A chi ha, sarà dato”.
Chiediamoci cosa facciamo ogni giorno per avere maggiore Grazia, se ci sforziamo di vivere in unione con Gesù e se gli diamo gloria. Buona preghiera a tutti. Sia Lodato Gesù Cristo.
+VANGELO (Mc 4,26-34)
L’uomo getta il seme e dorme; il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa.
B - La Grazia è come il seme gettato dall’uomo nel terreno, egli non sa come germoglia e cresce.
La Grazia viene donata da Dio all’uomo e se l’uomo la protegge, cresce e l’uomo non se ne accorge, ma può avvertire un cambiamento interiore.
Il terreno cambia se i semi germogliano, così l’uomo cambia se la Grazia di Dio si sviluppa in lui.
Mentre il seme germoglia e cresce per volontà di Dio, la Grazia visita l’uomo che si dispone ad accoglierla ed aumenta se lo desidera.
La Grazia di Dio dà sempre i suoi frutti se da parte nostra non mettiamo ostacoli. La Grazia di Dio opera silenziosamente nell’anima, compie una profonda trasformazione, mentre dormiamo o siamo svegli, in ogni momento, facendo germogliare nel nostro intimo propositi di fedeltà, di dedizione e di corrispondenza.
Gesù ci offre costantemente la sua Grazia per aiutarci ad essere fedeli, compiendo il piccolo dovere di ogni istante: lì si manifesta la sua volontà e lì è la nostra santificazione. Sta a noi accettare questi aiuti e collaborare con generosità e docilità.
Ricevere la Grazia con docilità significa impegnarci a compiere ciò che lo Spirito Santo ci suggerisce nell’intimo del cuore: adempiere perfettamente i nostri doveri, impegnarci con decisione a raggiungere una meta in una determinata virtù, sopportare con garbo soprannaturale e semplicità una contrarietà che forse si prolunga nel tempo e risulta molto fastidiosa.
La docilità alle ispirazioni dello Spirito Santo è necessaria per conservare la vita della Grazia e per ottenere frutti soprannaturali.
Lo Spirito Santo ci dà moltissime Grazie per evitare il peccato veniale deliberato e quelle piccole mancanze che, pur non essendo peccati veri e propri, dispiacciono a Dio. I Santi sono stati coloro che con maggior delicatezza hanno risposto a questi aiuti soprannaturali. Buona preghiera a tutti. Sia Lodato Gesù Cristo.
+VANGELO (Mc 4,35-41)
Chi è costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?
C - Per molti Dio non è mai esistito, per altri esiste un Dio non bene identificato, ancora altri credono in Dio, e molti cattolici, purtroppo, Lo considerano distante e poco interessato alla loro vita. Si comprende che non Lo conoscono e non hanno mai fatto l’esperienza spirituale della presenza reale di Dio.
Molti cattolici credono, ma con il dubbio, per loro Gesù non si preoccupa dei loro interessi, dorme… Hanno una Fede debole e una scarsa conoscenza della Sana Dottrina, non hanno meditato attentamente il Vangelo e non disturbano… Gesù, Lo lasciano dormire…
Molti cattolici ritengono sufficiente la Messa festiva e le preghiere giornaliere, che possono variare da alcune invocazioni fino alla Corona del Rosario. Non vanno oltre, non cercano di conoscere bene Dio che si è fatto Uomo e ha parlato ad ognuno di noi, non dedicano del tempo nella giornata per fermarsi e riflettere sulle cose di Dio.
La cosa più importante della nostra vita è pregare Dio, quindi cercarlo, adorarlo e compiere la sua volontà.
La giornata è vuota se viene a mancare la preghiera del cuore, quella spontanea e piena di amore, quella che si rivolge a Gesù e alla Madonna ringraziamenti, lodi, preghiere amorose e parole di rispettosa confidenza. Questa è la preghiera che bisogna fare per farvi ascoltare, ovviamente oltre il Rosario e le preghiere conosciute.
Chi prega in questo modo non considera Gesù che dorme, ma che è sempre attento per accogliere le nostre invocazioni.
Spesso il silenzio di Gesù viene scambiato per qualcosa simile al distacco, invece è sempre vicino a quanti Lo invocano, interviene prontamente quando è invocato, non lascia mai delusi quanti Lo adorano sinceramente.
Gesù è vivo e non dorme mai, sulla barca concede un breve riposo al fisico sfiancato da lunghi viaggi a piedi, ma rimane sempre attento e non appena gli Apostoli Lo chiamano, in pochi secondi risolve la fortissima preoccupazione che li aveva colpiti.
Rileggiamo con quale fervore e paura Lo chiamano: “Maestro, non T’importa che siamo perduti?”. Si intende che gli Apostoli erano presi da un terrore profondo mentre Gesù è calmo, dominatore della natura e bastano poche parole per riportare la pace, il sereno e la calma.
Quando pregate e non avvertite la presenza di Gesù, questo può indicare una preghiera fredda o priva di amore e di umiltà. Non è Gesù lontano o distratto… è sempre responsabilità del credente permettere o non permettere al Signore di intervenire.
Gesù è sempre osservatore e ascoltatore di quanto facciamo e diciamo, lo possiamo notare nel posto che va ad occupare sulla barca: “Egli se ne stava a poppa”. Nulla si trova scritto a caso nel Vangelo, infatti il posto che occupa Gesù a poppa sulla barca, è la posizione migliore per osservare tutto.
La poppa è la parte posteriore di un'imbarcazione, quella parte situata all'estremità opposta della prua che è possibile individuare osservando l'imbarcazione dalla prua nella direzione opposta a quella di navigazione.
La poppa è l'area in cui sono situati gli apparati di timoneria, lo specchio di poppa, la barra del timone e gli organi di governo.
Dalla poppa Gesù osservava tutto anche se gli Apostoli vedevano che dormiva. Come può dormire lo Spirito eterno di Dio?
Nel Vangelo Gesù mostra agli Apostoli la sua onnipotenza nel dominare la natura, oltre che la malattia, i diavoli e la morte. «Minacciò il vento e disse al mare: “Taci, calmati!”. Il vento cessò e ci fu grande bonaccia». Dopo avere visto questo straordinario intervento, gli Apostoli rimasero impressionati e si chiedevano: “Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?”.
Considerate che gli Apostoli da poco tempo stavano insieme a Gesù e non avevano chiaro di trovarsi dinanzi a Dio Incarnato. Questo episodio li rese più fiduciosi, erano abbandonati alla volontà di Gesù.
Non temete mai quando cercate Gesù, Lui attende le vostre preghiere. Impegnatevi ogni giorno nella recita di molte splendenti invocazioni. Buona preghiera a tutti. Sia Lodato Gesù Cristo