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17/062023

Catechesi N. 466

A - L’attacco dei farisei scaturisce da un gesto di compassione di Gesù ai discepoli, gesto che non poteva essere compreso dai farisei perché loro erano specialisti nell’osservare l’esteriore degli altri per accusarli e nell’osservanza dei riti inutili e simulatori.

B - Il Vangelo di oggi ribadisce la spiegazione del significato del sabato, ritenuto sacro dagli ebrei, ma Gesù in due circostanze smonta anche questo privilegio per soccorrere le necessità degli uomini.
C - Era fortissima la ricerca di Gesù da parte di decine di migliaia di persone, spinte non solo dai miracoli e dai suoi insegnamenti, era il suo Spirito ad affascinare e richiamare molta folla. Gesù emanava un Amore mai conosciuto dai presenti, ma non tutti rimanevano attratti dalla sua Persona.
D - Per ricordare questa solennità del Sacro Cuore di Gesù. Dal costato di Cristo ne uscirono Sangue e Acqua, e conosciamo i significati attraverso Santa Faustina, durante l’apparizione di Gesù. Lei stessa così descrisse l’apparizione.
E - La devozione al Cuore Immacolato ha ricevuto un forte impulso dopo le apparizioni della Madonna a Fatima nel 1917. In una delle sei apparizioni disse a Lucia un po’ preoccupata per il futuro: "Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio".
 
Dal Lunedì al Sabato ore 9,30 Santa Messa 
Lunedì sera ore 20,30 Preghiere di Liberazione
Tutti i Venerdì sera ore 20,30 Messa di Guarigione e Liberazione   
Domenica 18 Giugno ore 16 Messa di Guarigione qui in Associazione 
Pellegrinaggio a Lourdes dal 23 al 26 Giugno 2023 ritrovo giovedì 22 giugno ore 19,45 
 
Sabato 1 e Domenica 2 Luglio faremo due giornate di preghiere a Viareggio da don Luigi nella Parrocchia Santa Rita
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Aaguadalu
 
+VANGELO  (Mc 2,23-28)
Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!
 
A - L’attacco dei farisei scaturisce da un gesto di compassione di Gesù ai discepoli, gesto che non poteva essere compreso dai farisei perché loro erano specialisti nell’osservare l’esteriore degli altri per accusarli e nell’osservanza dei riti inutili e simulatori.
Vedete come si ripete in questa società senza Dio, come senza Dio erano i farisei, la condotta orgogliosa e piena di sé, spesso anche superbo verso chi non ci sta simpatico. Si cominciano ad osservare i suoi gesti e si giudicano sempre negativamente, si passa a setaccio ogni parola che dice, si controlla ogni movimento, si guarda attentamente come si veste, si scruta ogni punto debole, si esamina e si analizza tutto.
La mancanza di Dio sviluppa queste potenze interiori, ed invece di indirizzarle verso il Bene, si orientano verso il male.
Il comportamento dei farisei era ipocrita, infatti è questo il significato della parola farisei.
Il cristiano deve guardarsi dal giudizio avventato e senza alcuna necessità, non deve ricercare i difetti negli altri, ma su se stesso.
La conoscenza personale fa vigilare con maggiore maturità e si evitano parole fuori luogo, accuse inopportune, comportamenti eccessivi. Come furono inopportune le accuse dei farisei ai discepoli perché mangiavano delle spighe. Cosa c’è di più ridicolo di questa accusa?
Le parole dette in libertà sono espresse da quelli che non controllano più la volontà, esprimono quanto pensano senza riflettere e alle volte feriscono senza motivo. Tanti litigi e discussioni nascono anche da una sola parola inopportuna, che può diventare sgarbata e scortese.
Meditate come Gesù spesso rimaneva in silenzio perché le sue parole non venivano accolte dai presenti. Gesù parla molto nel Vangelo e non c’è una sola virgola fuori posto, ma fa anche silenzio quando il dialogo è infruttuoso e si spreca tempo.
Già il tempo. Quanto se ne spreca in discussioni inutili? “Sia il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno” (Mt 5,37) e voi invece fate parlare sempre il maligno!!! Buona preghiera a tutti. Sia Lodato Gesù Cristo
 
Adallacroce 
 
+VANGELO  (Mc 3,1-6)
È lecito in giorno di sabato salvare una vita o ucciderla?
 
B - Il Vangelo di oggi ribadisce la spiegazione del significato del sabato, ritenuto sacro dagli ebrei, ma Gesù in due circostanze smonta anche questo privilegio per soccorrere le necessità degli uomini. Ieri si trattava delle spighe che i discepoli mangiavano di sabato, oggi al centro c’è la guarigione di un uomo con la mano paralizzata.
Dinanzi una invalidità così grave e una sofferenza che dilania interiormente si deve provare compassione e mostrare anche una solidarietà sincera. Invece nel mondo molti rimangono indifferenti e spesso ridicolizzano con pensieri compiaciuti quelli che soffrono.
È un comportamento da animali, forse da bestie selvatiche, è la prova della mancanza di un briciolo di amore verso il prossimo.
Ognuno di noi stabilisce con la sua vita chi deve rappresentare in questo pellegrinaggio terreno, se vuole essere una persona perbene, generosa e aspirare alla Salvezza eterna del Paradiso, oppure indifferente, cattiva e cadere nella dannazione eterna insieme ai diavoli. La lontananza da Gesù porta inevitabilmente all’indurimento del cuore e questo scadimento sembra qualcosa di innocuo, invece un cuore indurito diventa insensibile, crudele, spietato e cattivo spianandosi così la strada che conduce alla perdizione eterna dell’anima.
Come i farisei del Vangelo che si opposero alla guarigione di un ammalato, lo stesso avviene in moltissimi casi simili anche se non vengono espresse pubblicamente le lamentele. Giudicano però, e provano invidia se qualche ammalato guarisce e supera una sofferenza, se una coppia ritorna insieme, riscopre l’amore e vince le incomprensioni, se i figli dei parenti e dei conoscenti sono bravi.
Non è solo invidia, è una cattiveria che causa grande sofferenza mortale alla stessa persona cattiva.
La persona buona gioisce del bene degli altri, prega ogni giorno per tutti, spera che i parenti e gli amici vivano bene e nella pace.
È la mancanza della preghiera a chiudere il cuore e a rendere l’uomo irriconoscibile e ripone la sua gioia nella sofferenza degli altri.
Invece oggi nel Vangelo l’Amore Divino trionfa anche dinanzi alle accuse e i tentativi di fermare la guarigione di un ammalato. 
Entrando nella sinagoga Gesù si accorse subito dell’uomo “che aveva una mano paralizzata”, i farisei conoscevano bene la loro insensibilità, ma erano molto curiosi di vedere la reazione del Signore, soprattutto per accusarlo.
“Stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato”, e mostravano assoluta indifferenza verso l’ammalato per colpire Gesù.
Vedete dove conduce un cuore indurito? Non ha più amore, bontà, verità e       misericordia.
È Gesù a prendere l’iniziativa e a sfidare i farisei, così prima chiama l’uomo: “Alzati, vieni qui in mezzo!”, poi interroga gli ipocriti: “È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla? Ma essi tacevano”. 
Questo silenzio dei farisei fa uno strano rumore di pusillanimità e di timore.
Gesù senza considerare i loro complotti guarì l’uomo: “Tendi la mano! Egli la tese e la sua mano fu guarita”. Senza preoccuparsi dei complotti contro Lui che preparavano i suoi nemici. La verità non deve mai temere la cattiveria altrui. 
Gesù anche oggi si è mostrato guaritore di ogni malattia e sempre pronto a compiere grandi e straordinari miracoli! Buona preghiera a tutti. Sia Lodato Gesù Cristo
 
Aacoroviso
 
+VANGELO  (Mc 3,7-12)
Gli spiriti impuri gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.
 
C - Era fortissima la ricerca di Gesù da parte di decine di migliaia di persone, spinte non solo dai miracoli e dai suoi insegnamenti, era il suo Spirito ad affascinare e richiamare molta folla. Gesù emanava un Amore mai conosciuto dai presenti, ma non tutti rimanevano attratti dalla sua Persona.
Come Gesù, anche noi che viviamo con dedizione la nostra Fede, secondo l’impegno profuso e la generosità, emaniamo attrattive spirituali, perché i lontani e gli atei non pregano e non provano la gioia che suscita la preghiera. La gioia e la pace  si ottengono rimanendo accanto a Gesù.
Molta folla seguiva Gesù, ma non tutti Lo seguivano, molti resistevano al richiamo Divino a causa della loro corruzione e perversione.
Quando qualcuno che conosciamo non riesce ad avvicinarsi a Gesù, dobbiamo pregare molto per ottenergli l’aiuto di Dio, senza questo aiuto non è possibile staccarsi dai vizi ed avvicinarsi ai Sacramenti. Non dobbiamo sorprenderci mai quando un peccatore non trova la forza per confessarsi e cambiare vita, in realtà non può farlo per la mancanza della capacità interiore.
Non riesce ad avvertire l’esigenza spirituale perché è sommerso dalla materialità. 
Quelli che non avvertono attrazione verso Gesù vivono una condizione spirituale pessima e colma di corruzione. I molti peccati fanno scivolare sempre più in basso e perdono la luce, non vedono più la strada migliore da seguire e vagano sbagliando in continuazione cadendo così nella tana dei diavoli.
Noi dobbiamo chiederci quante volte nella giornata avvertiamo la presenza di Gesù o l’attrazione che ci fa pensare a Lui.
Molta folla Lo cercava anche per ricevere miracoli, noi cerchiamo Gesù principalmente perché è l’Amore che ama sempre.
Oggi poca gente cerca Gesù per l’accecamento intellettuale che ha colpito l’umanità, e Lui rimane sempre nell’atteggiamento di donarsi per renderci felici. Ma la gente cerca la felicità effimera e dove non c’è, si inganna ed accontenta di sprazzi di spensieratezza ed esultanza, ma l’anima rimane sempre triste.
Quando passano quei momenti o anche ore di festosità, si ritorna ad essere con gli stessi problemi esistenziali di prima. Nulla è cambiato perché nulla cambia se non lo vogliamo. Non si può incontrare la vera gioia se non si cerca alla Fonte. 
L’abbandono della vera preghiera ha fatto perdere quasi a tutti la vera gioia della vita e si corre affannati senza una vera meta.
Quando si cammina verso la parte opposta di Gesù, si cade nella depressione e si vive nella tristezza. “Una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da Lui”. Questa folla incontrò la felicità e assaporò la vita in modo nuovo, vedeva tutto con occhi nuovi.
L’umanità non dice più a Gesù: “Tu sei il Figlio di Dio!”. Proviamo a dirglielo noi ogni giorno, in qualsiasi luogo ci troviamo. Buona preghiera a tutti. Sia Lodato Gesù Cristo
 
Aailluni
 
Festa del Sacro Cuore
 
D - Per ricordare questa solennità del Sacro Cuore di Gesù. Dal costato di Cristo ne uscirono Sangue e Acqua, e conosciamo i significati attraverso Santa Faustina, durante l’apparizione di Gesù. Lei stessa così descrisse l’apparizione:
«Mi trovavo nella mia cella, quando vidi il Signore vestito di candida veste. Aveva una mano alzata in atto di benedire; con l’altra toccava la tunica bianca sul petto, dal quale uscivano due raggi: uno rosso e l’altro bianco”.
Dopo un istante, Gesù mi disse: “Dipingi un quadro secondo il modello che vedi, e scrivici sotto: Gesù, io confido in Te! Desidero, inoltre che questa immagine sia venerata nella vostra Cappella e in tutto il mondo. I raggi rappresentano il Sangue e l’Acqua che sgorgarono quando il mio Cuore fu trafitto dalla lancia, sulla Croce.
Il raggio bianco rappresenta l’Acqua che purifica le anime; quello rosso, il Sangue che è la vita delle anime”.
In un’altra apparizione Gesù le chiese l’istituzione della Festa della Divina Misericordia, esprimendosi così: “Desidero che la prima domenica dopo Pasqua sia la festa della mia Misericordia. L’anima, che in quel giorno si confesserà e si comunicherà, otterrà piena remissione delle colpe e delle pene. Desidero che questa Festa si celebri solennemente in tutta la Chiesa”.
“Ogni atto di venerazione della Divina Misericordia deve essere un’espressione di fiducia e deve essere legato alla pratica della misericordia verso il prossimo, se al devoto della Misericordia deve assicurare tutti quei benefici che Gesù ha legato a tale devozione”».
La devozione al Cuore di Gesù è la più soave perché è il contatto più affettuoso che possiamo avere con Lui. Noi nella preghiera ci rivolgiamo a Lui come Persona Divina, ma se non entriamo nel suo Cuore ogni preghiera è inutile. Dobbiamo conoscere le prerogative misericordiose di questo Cuore Divino, è il Cuore dell’Amore e della Misericordia infinita.
È molto importante rivolgerci al Cuore di Gesù nelle preghiere e adorarlo per lasciarci assimilare da Lui. La sua gioia è grande.
Il cammino spirituale si coltiva attraverso la vigilanza, i Sacramenti, la preghiera, la pratica delle virtù, il dialogo con Gesù rivolgendoci al suo mite Cuore. Dobbiamo chiedergli ogni giorno di donarci i suoi sentimenti, di avere il suo Amore e di agire secondo il suo Cuore. Invocate molto spesso il Cuore di Gesù e recitate la breve Coroncina al Sacro Cuore, essa è come uno scrigno contenente tesori infiniti. Buona preghiera a tutti. Sia Lodato Gesù Cristo
 
Adodueange
 
+VANGELO  (Lc 2,41-51)
Tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo.
 
E - La devozione al Cuore Immacolato ha ricevuto un forte impulso dopo le apparizioni della Madonna a Fatima nel 1917. In una delle sei apparizioni disse a Lucia un po’ preoccupata per il futuro: "Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio".
Queste parole dicono poco se non si considera la Maternità Divina della Vergine, la sua elevazione ad una santità che sfiora l'infinito.
Il suo Cuore Immacolato è il rifugio dei credenti perché sede di un Amore smisurato verso la Santissima Trinità, un Cuore che ha amato Dio in un crescendo pieno di fiducia e di abbandono totale. È un Cuore che ha fatto da Paradiso a Dio incarnato, perché sempre Immacolato, non toccato dal peccato originale, né da una minima imperfezione.
È il nostro rifugio sicuro per il terrore che prova satana ad avvicinarsi a questo Cuore trasfigurato e divinizzato.
La devozione al Cuore Immacolato è importante per la straordinaria protezione che si riceve e la resistenza che si oppone alle tentazioni e agli assalti dei diavoli, inoltre si comprendono con maggiore lucidità e si assimilano i sentimenti della Madonna.
La vera devozione alla Vergine Maria è l'imitazione delle sue virtù, ma non è facile imitarla, così la devozione al suo Cuore Immacolato ci permette di ricevere il suo Spirito, quindi Ella ci trasmette i suoi sentimenti.
La festa liturgica del Cuore Immacolato di Maria fu promossa da San Giovanni Eudes (1601-1680), egli intorno al 1643 cominciò a celebrare con i religiosi della sua congregazione questa festività. Nel 1668 la festa e i testi liturgici furono approvati dal cardinale legato per tutta la Francia. Papa Pio XII estese nel 1944 la festa a tutta la Chiesa, a perenne ricordo della Consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria, da lui fatta nel 1942.
C'è una stretta vicinanza con la solennità del Sacro Cuore di Gesù, ed era nei pensieri di San Giovanni Eudes non voler separare i due Cuori di Gesù e di Maria, a sottolineare l’unione profonda della Madre col Figlio di Dio fatto Carne in Lei, perché la vita di Gesù per nove mesi palpitò unita a quella del Cuore della Madre Santissima.
Questa festa ci ricorda sia l'innocenza del Cuore della Vergine Maria per Grazia di Dio, sia l'impegno spirituale tenuto dalla Vergine in tutta la sua vita. Questo Cuore ha amato solo Dio, in Dio emanava la sua bontà verso i parenti, ma l'unico interesse era l'adorazione di Dio.
Il Cuore della Madonna si preoccupò di fare esclusivamente solo la volontà di Dio, ed acquisì una santità irraggiungibile anche a quella di tutti i Santi insieme. Non solo nacque Immacolata, la sua vita fu un unico inno di lode a Dio per le meraviglie di Grazie compiute in Lei.
La devozione alla Vergine Maria è determinante nel cammino di Fede, da Lei si riceve una grande protezione contro gli assalti dei diavoli e le tremende tentazioni, sotto la sua guida si ottiene un insegnamento silenzioso e sottile sulla Verità della Sana Dottrina Cattolica. Chi non ama la Madonna non potrà mai rimanere fedele a Gesù, è la Madre che fa conoscere tutta la Verità sul Figlio Divino.
Chi prega con devozione l'Immacolata diventa più forte nello spirito, la sua trasformazione spirituale è costante e santificante, si distacca progressivamente dall'amor proprio e acquisisce un grande amore verso Gesù. Cerca con maggiore determinazione di adorare Gesù davanti al Tabernacolo e prova un trasporto amoroso verso Dio Padre.
Si ottiene una grande protezione con la preghiera del Santo Rosario.
È la preghiera potente per l'Onnipotenza, per Grazia acquisita dalla Madonna. Buona preghiera a tutti. Sia Lodato Gesù Cristo
 
Aaaausil
 
Madonna Orione
Madonna di Lourdes San Luigi Orione

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San Luigi Orione

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